MMT Forum Macchine

Annuncio

Collapse
No announcement yet.

tk 130

Collapse
X
 
  • Filtro
  • Data
  • Visualizza
Cancella tutto
new posts

  • #31
    Ho un amico che sta trattando il prezzo e che l'ha provato questa mattina qua a 10 km da casa mia. Purtroppo io avevo da fare e non ho assistito all'evento ma il mio amico mi ha mandato una mail ........... penso che il suo giudizio sia attendibile ....... non è un fan NH , nella sua azienda ha tutti Same , quindi (conoscendolo bene) credo che abbia dato un giudizio equo del mezzo.
    Lo hanno provato in aratura con dietro un Nardi tri - vomere da circa 20 ql .......... la versione in cui il terzo vomere è montato su un comando idraulico e che volendo può far lavorare l'aratro com un bivomere. Mi ha detto che la cabina è molto comoda e i comandi sono piuttosto intuitivi ........... c'è da farci un po' la mano ........... mi faceva notare la pericolosità da neofita della sterzata con il cingolo in inversione ............. con dietro qualche cosa sul sollevo è certamente utile , con dietro un aratro trainato è inutile e se provi a fare una sterzata del genere rischi di distruggere il traino dell'attrezzo. Qua ora il terreno è piuttosto sciolto sopra (data la pioggia dei giorni scorsi) e duro sotto ............. poi abbiamo gli immancabili sassi!!!! Hanno arato un campetto di 10 pertiche in discesa con una zona pieneggiante in fondo. Mi ha detto che hanno iniziato usando due vomeri (il terzo alzato) profondità sui 45 - 50 cm ........ mi ha detto che hanno fatto solo un paio di passate cosi' , poi hanno usato tutti e tre i vomeri alla stessa profondità. Scendeva a circa 5 km / h e manteneva anche sul piano .......... saliva poi a vuoto a tutta. Il mio amico mi ha detto che come sensazione è come usare un mezzo con il cambio meccanico normale con la differenza che qua di ingranaggi non ce ne sono e si cambia come se avesse un variatore continuo. Gli è piaciuta la cabina (dice che è come quella dei trattori a ruote) e la performance globale del mezzo ......... dice che il sistema a bilancieri per i rulli da una buona trazione che non viene messa in difficoltà dai terreni irregolari. Ha detto che anche passando nel lavorato e con la terra umida il congolo rimane abbastanza pulito e il confort è molto alto. Non gli è piaciuta per niente la pertenza ............... sali ............. se metti la cintura di sicurezza il mezzo non parte ......... lo fai partire senza cintura .......... se una volta acceso non allacci la cintura il mezzo non da i comandi alla trazione ............. questa è certamente una ca**ata da togliere. Mi ha detto che lo ha usato per circa 2 ore , non mi ha detto nulla dei consumi , ma mi ha detto che conoscendo bene i mezzi a cingoli (come tutti qua da me) è certamente una macchina fantastica (suo giudizio delle due ore di utilizzo).
    Poi gli hanno detto il prezzo ............... e qui mi ha detto che ha cambiato colore!!!!!!! Con i cingoli da 61 cm , quindi messo alla massima carreggiata e alla massima altezza possibile vogliono 60.000 euro + IVA pagamento alla consegna. Il mio amico voleva il TKA , l'aratro che ha provato , l'apripista anteriore della casa , un carrellone abbastanza lungo da caricare sia il trattore che l'aratro e una seminatrice da almeno 3.5 m .............. gli hanno sparato 100.000 euro + IVA .............. dice che ci sta pensando ............. a me sembra una bella spesa .............. tenendo conto che oramai pure qua facciamo l'aratura con il ruote.

    Commenta


    • #32
      oggi sono stato in una prova in campo nella zona di enna dove un concessionaria newholland ha portato il tk130. il mezzo aveva attaccato dietro un trivomere carrellato siderman calà(tanto per cambiare) ed arava in pianura su terra leggera senza pietre ad una profondità di 25cm max.

      Le mie impressioni sul mezzo sono :
      per la profondità a cui andava non soffriva per nulla, il passo era sui 5 km orari.
      i radiatori verso l alto , il motore che è piccolissimo, insomma non mi ha impressionato per niente.

      lo stesso arato lo uso sul fa120 da tanto tempo e faccio i 40cm con lo stesso passo . Ovviamente il mezzo pesa la metà e non gli posso attribuire difetti perchè va visto per come è !
      aveva 10 zavorre anteriori da 40kg ciascuna, i pattini larghissimi....(col fango non vai da nessuna parte) , la stabilità non era male (la terra era leggera) , però il motore appena l arato scendeva giù di poco si sentiva che calava di giri .........

      Importante è una cosa : che o nh o mac moter o chi per loro , qualcosa di innovativo l anno fatta , se durerà non si sa, ma di certo per ripasso e semina , chi ha qualche euro in più , potrà contare su un 130 cv , che mi sembra che tutta questa concorrenza oggi non c'e' l ha!

      spero le altre case si svegliano e si decidono a far qualcosa!
      tutti gli anziani con cui ho parlato dicevano ...beh il mio 70c , beh la mia ad7 , beh la mia ad9.......
      I clienti ci sono , ma ci vogliono le macchine..........
      dimenticavo....... c'erano pure un tm140 e un tvt190 ......ma i "vecchietti" guardavano il cingolato..........come se dentro di loro qualcuno gli dava una carica per non abbandonarli al posto dei gommati......

      Commenta


      • #33
        dimenticavo le foto........del siderman calà sul tk130 con carrello che ha una ruota più indietro del altra per non far gravare il peso sulla barra di traino .
        buona visione.
        Attached Files

        Commenta


        • #34
          Posso fare una domanda stupida su questo Tk130?
          Sento un po tutti lamentarsi dei difetti innati che una trasmissione idrostatica comporta. Assorbimento di potenza elevato, rendimento che cala al salire della temperatura ecc.
          Ma allora questi della NH che cavolo l'hanno fatto a fare idrostatico sto trattore?? Qual'era il problema di adottare una trasmissione meccanica tenendo conto che è un mezzo destinato all'agricoltura e non di tipo industriale?
          Oltretutto con tutti i tipi di cambio esistenti per i gommati non credo costasse un grosso investimento adattarne uno al mezzo cingolato... o no?

          Commenta


          • #35
            ma il fatto non è che il trattore non tiri perchè ha il cambio idrostatico, ma se si rompe qualche pompa , ci vogliono i soldini!
            che poi a che c'erano facevano un mezzo con una stazza più grossa tipo 180.55, con piu peso e soprattuto con un 6 cilindri , era una bella novità!
            molti anziani si lamentavano........ e più di loro chi lo compra un tk130 ?
            un giovane? io penso proprio di no...

            Commenta


            • #36
              Originalmente inviato da il_conte Visualizza messaggio
              ma il fatto non è che il trattore non tiri perchè ha il cambio idrostatico, ma se si rompe qualche pompa , ci vogliono i soldini!
              che poi a che c'erano facevano un mezzo con una stazza più grossa tipo 180.55, con piu peso e soprattuto con un 6 cilindri , era una bella novità!
              molti anziani si lamentavano........ e più di loro chi lo compra un tk130 ?
              un giovane? io penso proprio di no...
              Bravo!!!! Ma non è nemmeno tanto la dimensione .......... ma il motore dovevano mettere il Nef 6 cilindri CR!!!!! Anche se il mezzo diventava piu' lungo meglio .............. mica deve andare nei vigneti!!!!! Ho osservato le foto che hai postato .......... ridicola quella aratura li ......... si doveva scendere come profondità al doppio!!!!! Impressionante la cingolatura .......... a occhio sembrano 60 cm , può essere?

              Commenta


              • #37
                Originalmente inviato da 930 VALE
                come novità non sembra un gran che,al posto di investire tanto su questo mezzo prendevano ad esempio il 180,li mettevano il nef 6 cilindri e portavano i cv a 190 - 220,cosi si aveva un bel mezzo in grado di tirare il 4 vomeri
                Gia che c'erano, potevano riciclare qualche vecchia FA, no?

                Quanto avranno investito secondo te per mettere in produzione questa macchina?
                Inoltre, conosci i piani produttivi di Macmoter, cosicche' puoi escludere l'eventuale prossima produzione di grossi cingolati 6 cilindriv agricoli?

                Per Conte, veramente belle foto, finalmente qualche immagine in piu di questa macchina

                Originalmente inviato da 555-M Visualizza messaggio
                Sento un po tutti lamentarsi dei difetti innati che una trasmissione idrostatica comporta. Assorbimento di potenza elevato, rendimento che cala al salire della temperatura ecc.
                Ma allora questi della NH che cavolo l'hanno fatto a fare idrostatico sto trattore??
                Credo che, paradossalmente, sia piu semplice produrre un cingolato con trasmissione idrostatica piuttosto che meccanica, basti pensare che con l'ausilio dell'idraulica si risolve con relativamente poco impegno il problema del sistema di sterzo. Ovviamente, come ben sapete non capisco una cicca di cingolati, sono considerazioni personali scarsamente fondate

                Commenta


                • #38
                  considerazioni azzeccate ...l'idraulica risolve tanti problemi in un cingolato...
                  poi pero la resa è un'altra cosa ....non so se l'ho gia chiesto...ma un bel full power shift non sarebbe più redditizio in un cingolato?
                  tanti hanno gridato "alla novita", ma di nuovo a parte l'estetica non c'e gran che...si parla in un altro argomento di un cingolato fiat 180 55 idrostatico che come caratteristiche è anche meglio del tk 130 e non ha avuto successo neanche quello...ora dopo 20 anni ci propinano la stessa ricetta sperando che qualcuno rimanga abbaglito dai cingoli triangolari (inutili) e spenda 55000 euro per una macchina gia vecchia e dalla dubbia efficacia ...
                  se un trattore del genere lo avessero fatto per il vigneto avrebbe avuto un senso, ma da campo aperto?!?!
                  per pieno campo occorrono almeno altri 100 cv cosi da compensare la perdita idraulica ottenendo circa 170 cv e giustificando i soldoni spesi, ma cosi con quei soldi si compra un buon 100cv completo di ruspa e forse anche di aratro e la potenza utile è praticamente la stessa...
                  sono parecchio deluso.....

                  Commenta


                  • #39
                    Bhe innanzitutto c'e' idraulica ed idraulica quindi prima di sparare a zero vedendo le foto sarebbe il caso di attenderne qualche prova duratura.

                    Per quanto riguarda la potenza esiste gia' un accordo tra Macmoter e Unima per lo sviluppo e la produzione di una macchina cingolata in ferro idrostatica di oltre 200 Cv e 6 cilindri e il quindi il Tk 130 dovrebbe essere visto come una sorta di progetto pilota.

                    In ogni caso elementi di novità sul Tk ce ne sono la cingolatura è non solo triangolare ma anche molleggiata, in quel livello di potenza nel mercato dei cingolati non mi sembra di aver visto cabine simili ed inoltre mi sembra un trattore molto versatile (attacchi gia' previsti per pala e lama controrotazione dei cingoli...).

                    Per quanto riguarda il 180.55 faccio presente che quando uscì non ebbe successo non perchè fosse uno scandalo che non tirasse ma semplicemente perchè veniva a costare finito molto di più del poco più piccolo 160.55 completamente meccanico che però non mi risulta fosse più performante del 180.55 quindi lo scarto non era così scandaloso.

                    Semmai si puo' parlare dell'affidabilità ma faccio notare che negli ultimi 20 anni l'idraulica ha fatto qualche passo in avanti non dapoco oppure cominciamo a considerare i vari cambi Vario con la loro parte idraulica del tutto inaffidabili???

                    Chiudo con un'altra considerazione sul prezzo il 180.55 se non ricordo male costava più di un milione a cavallo nel verso la metà degli anni 80.

                    Se il prezzo del Tk 130 è di 55.000 euro non mi sembra uno scandalo in proporzione...

                    Quindi visto che per anni abbiamo pianto per le soluzioni "archeologiche" adottate sui cingolati in ferro per favore cercate di nondemonizzare l'unica macchina che al momento alimenta le mie speranze....per critiche e ricerca dei difetti c'e' asempre tempo dopo le prove del caso....

                    Saluti

                    Commenta


                    • #40
                      lo stesso arato qui da noi lo porta a spasso il kripton 105 e i suoi analoghi rossi....
                      lo stesso arato lo metto sul tm155 , lo stesso arato lo uso nel fa120......
                      tra tk130 e 100 , tutta sta differenza che vogliono far credere non c'e'!
                      ci vogliono 6 cilindri , non quel motore che appena cali l arato di 5 cm il motore crolla! !

                      innovazione? si ma solo per semina e ripasso ........o chi fa semiaratura.
                      poi i tubi dietro messi come nei mezzi di 50 anni fa.....
                      i radiatori soltanto, li per smontare un pezzo c'e' da uscire pazzi!!

                      Commenta


                      • #41
                        Secondo me per giudicare la macchina bisogna pensare che non va usata solo in aratura, ossia potendo disporre di pala e ruspa, avendo sollevatore e pdp come un moderno gommato, questa macchina secondo me la potrebbe comprare chi in collina (dove i gommati non sono proprio il massimo) oltre all'aratura usa il cingolo anche per la semina con la combinata da 3mt. e oltre dove il terreno lo consente, oppure per la minima lavorazione sempre in zone con forte pendenza che poi riguardano la maggior parte del territorio italiano, con la pala non sara un CAT ma per le operazioni di manutenzione straordinaria di certe strade, per la pulizia di terreni sassosi è sempre meglio di un gommato che quando gli riempi la pala di sassi la prima cosa che fa è mostrare le natiche al vento ( conosco un tagazzo che si è messo a pecora con una palata di terra su un gommato e non stava facendo le corse), quindi di usi ce ne possono essere, perchè dove la terra pende grazie a Dio con il cingolo non si tira solo l'aratro.
                        Cero che come dice sprint anch'io avrei preferito un trattore idrostatico da frutteto, molto più sfruttabile e comodo da usare, però credo che la fiat abbia usato il materiale macmoter più pronto e adatto all'uso, infatti poco a poco dovrebbe uscire il mezzo più grosso come ha detto Delfo (che saluto a proposito non ti sentivo da una cifra) e come hanno detto all'eima all'interno dello stand macmoter.

                        PS: Se fiat voleva fare un mezzo tosto forse avrebbe potuto sfruttare i carri dei dozer marchiati cnh che vende negli usa ed in sud america dove ci sono mezzi con tanto di controrotazione dei cingoli, da 80cv circa fino a 150cv e alcuni ancora più potenti, ci sono modelli che montano adirittura motori MWM e mi pare che forse potevano essere adattati all'uso agricolo e non vorrei dire un'eresia ma forse vengono costruiti pure in puglia nello stabilimento cnh.
                        Delfo o chi che sia sapete notizie più certe delle mie su questi mezzi mmt della cnh di cui ho parlato sopra?

                        Commenta


                        • #42
                          Scusate ma come mai nei cingolati vecchio stampo o comunque nelle ex industriali riciclati a agricolo per uso pesante (perchè di questo mi sembra ci sia la mancanza) il rapporto peso potenza era 1cv al q.le?

                          Se il rapporto era quello o anche superiore (ovvero più peso a cavallo) perchè quando hanno progettato la macchina non ci hanno pensato?

                          L'idrastatica non penso sia un problema ci sono dei cingolati mostruosi a trazione idrostatica che lavorano in condizioni proibitive e sicuramente alla macmoter hanno il knowhow per fare una macchina all'altezza, forse che la vogliano fare loro????

                          Commenta


                          • #43
                            Ciao Pablo ma sono stato in vacanza quindi sto riprendendo a leggere piano piano il forum, non sono un'ingegnere meccanico ne un tecnico specializzato che lavora presso o per conto della FIAT, quindi quei schemi di cui parli tu non li ho mai visionati, ma se per schemi tu intendi il modo in cui la potenza erogata dal motore arriva alle ruote motrici, posso essere anche daccordo con te, però per contro c'è da dire che negli ultimi 40 anni dalla serie nastro oro alla serie 85 per finire con i tk che sono solo una leggera evoluzione della serie 85 di passi ne sono stati fatti anche rimanendo nel campo della trasmissione meccacnica pura ed i risultati positivi sono tangibili per l'utilizzatore finale.
                            Ti faccio un esempio pratico che ho sottomano, proprio in questi giorni con mio padre abbiamo smontato il 72-85 per un problema alla frizione centrale, (ovalizzazione dei fori dei martelletti della frizione e usura precoce dei relativi perni, cosa mai vista ne sentita in precedenza) misurando i dischi frizione abbiamo visto che dopo circa 3500 ore di lavoro i dischidella frizione centrale si sono consumati di un solo millimetro (disco nuovo 9mm di spessore disco vecchio 8mm abbondanti, disco della pdf consumato si soli 2 decimi di mm rispetto al nuovo e c'è da dire che il mio trattore le ore le ha fatte quasi tutte con attrezzi azionati dalla pdp, i vecchi 605 tanto per fare un esempio facendo le stesse lavorazioni che facciamo con il 72-85 allo stesso numero di ore di utilizzo, di frizioni centrali ne avevano già consumate un paio per non parlare dei freni e delle frizioni di sterzo che non facevano + di mille ore quando andava bene.
                            Quindi lo schema che dici tu sarà pure rimasto simile ma non uguale i componenti utilizzati hanno subito un'evoluzione che permette di lavorare meglio e più a lungo quei mezzi, l'ho costatato personalmente usandoli e smontandoli ogni qual volta si sono presentati dei problemi, l'unica parte che non abbiamo mai rifatto in casa sono i motori, ma ormai è una vita che non li facciamo rifare nemmeno alla rettifica visto che non se ne consumano più.

                            Concordo quando dici che i sistemi di guida e le trasmissioni dei cingolati agricoli odierni sono di vecchia concezione, se ti capita di leggere qualche mio post relativo ai sistemi di guida vedrai che gia anni fà parlando di certi argomenti, parlavo di quanto mi sarebbe piaciuto avere un mezzo da controllare con un joystick, magari con i comandi doppi a dx e sx cosi da poterli utilizzare a seconda di come ci si trovi a lavorare in mezzo alle piante, quindi trasmissioni idrostatiche su cingolati da frutteto è da un pezzo che me le sogno, tanto che non riesco a capire cosa ti abbia fatto pensare che ritengo i cingolati agricoli moderni delle macchine all'avanguardia della tecnica, lo so benissimo che i mezzi industriali sono avanti e di molto, come dici tu i numeri sono quelli che comandano, quindi gli agricoli sono sempre dietro a rincorrere gli industriali.

                            Per il fatto di pensare che la fiat con la frizione centrale a punto morto abbia raggiunto la luce non l'ho mai detto ho solo ribadito con forza perchè c'è chi parla senza conoscere (cosa comprensibile perchè nessuno è nato imparato, il brutto è che poi si l'arroganza di voler ragione per forza) che quella soluzione per certi utilizzi specialistici è la migliore rispetto a quella a pedale o a quella a mano senza punto morto e l'ho fatto da utilizzatore, non da lettore, quindi con cognizione di causa.
                            Pablo hai parlato di differenza di prezzo fra i tk venduti in America e quello dei nostri, questa differenza l'hai riscontrata solo sui cingolati o sai se è un discorso generale cioè valido anche per tutte le altre tipologie di trattori agricoli?

                            Durante l'EIMA in campo mi farebbe piacere incontrare gli utenti del forum però non so se potrò venire a causa del lavoro e della famiglia, cosi magari parliamo anche del fatto di sostituirci ai tecnici o del fatto di scegliere i mezzi solo perchè raccomandati da venditori o amici, sai non è mia abitudine cerco sempre di parlare con cognizione di causa, non escludo che qualche cappella l'ho fatta anch'io ma d'altronde chi è senza peccato scagli la prima pietra, tu cosa sei un tecnico che lavora nell'industria o un'utilizzatore? te lo chiedo cosi magari se sei un utilizzatore puoi comprendere meglio il mio punto di vista, da tecnico sarebbe bello scambiarsi le esperienze, non mi dire che non c'entri niente con nessuna delle due categorie perchè altrimenti non riesco a capire certi concetti espressi nei tuoi post n° 281 e 283 di quest'argomento.
                            Aspetto risposta ciao.
                            Comunque per tornare in argomento magari lo facessero un tk da frutteto con la stessa tecnologia del tk 130, tu hai qualche notizia in merito?
                            Ultima modifica di MCT-ITA; 13/09/2007, 21:33.

                            Commenta


                            • #44
                              Ti rispondo al volo causa impegni lavorativi ... fondamentalmente sono un giornalista tecnico (ovvero colui che scrive e recensisce i prodotti ... nel caso MMT e MA) ... ma anche collaudatore e tester di alcune tipologie di macchine.
                              Premesso questo tra i miei studi rientrano anche quelli di tipo prettamente tecnico (e non solo letterario) .....
                              Il riferimento era per il tuo post in cui asserivi che definire una frizione a mano obsoleta era ridicolo .... beh in merito ribadisco che tale sistema di controllo macchina E' OBSOLETO !!
                              Lo schema adottato dai cingolati agricoli è indietro di quel poco .... oramai (e gli studi ergonomici con software antropometrici lo confermano) le macchine si possono controllare con una sola mano - a prescindere che si tratti di trasmissione idrocinetica od idrostatica.
                              Non è per fare polemica nei tuoi confronti - assolutamente - ma la realtà è che le macchine non sono modificate in quanto non ci sono i numeri (te lo credo visto che un TK arriva a 35.000 Euro + IVA) !!!!!!
                              Paolo Raffaelli

                              Commenta


                              • #45
                                Pablo mi sembra che prendiamo il discorso da due parti diverse per arrivare poi alla stessa conclusione ossia i mezzi agricoli odieni sono dei cessi dal punto di vista tecnologico.
                                Tu la vedi dal lato prettamente teorico e giornnalistico, io dal lato pratico ed utilitaristico, per lato pratico intendo il fatto di guardarmi attorno e non trovare macchine come quelle che entrambi auspichiamo di vedere in un prossimo futuro e per questo motivo oggi definisco alcuni comandi fra i quali c'è anche la frizione a punto morto come la miglior soluzione sul mercato, sopratutto per i lavori in condizioni disagiate, insomma inutile rosicarmi il fegato pensando a prodotti che non ci sono, oggi per lavorare bisogna usare quello presente sul mercato.
                                La visione utilitaristica del discorso la rappresento con il semplice fatto che oggi un pacco frizione, (tanto per rimanere uin argomento) arriva tranquillamente a fare 7000 ore com' è successo ad un mio conoscente che l'ha sostituita su un landini cingolato dopo cosi tante ore, cosa che con i vecchi materiali e meccanismi di trasmissione ti sognavi, al pari di come oggi ci sognamo i comandi già in uso sui mezzi industriali, quando le novità vere ci saranno spero di avere i soldi per comprare subito un mezzo ergonomico e tecnologicamente avanzato e buttare tutto alle ortiche compresa la frizione a punto morto la cui difesa da parte mia ha tanto scandalizzato alcui utenti del forum, salvo poi capire che nessuno dei contrari usa il mezzo nelle stesse condizioni disgraziate nelle quali mi trovo io.

                                P.S.: Molto probabilmente all'EIMA in campo non ci sarò, comunque se capiti da queste parti mi farebbe piacere conoscerti e farti vedere la mia realtà, non sarà sfarzosa come l'EIMA in campo, ma è la realtà che ci si trova davanti tutti i giorni, se poi sei insieme a qualche tecnico magari portiamo avanti anche altri discorsi, fa sempre piacere imparare qualcosa ed illustrare ad altri le proprie condizioni in modo tale che ognuno possa uscire arricchito dallo scambio di idee.
                                Ultima modifica di MCT-ITA; 15/09/2007, 22:02.

                                Commenta


                                • #46
                                  Per quanto riguarda i comandi del tk 130 il sistema di guida a joystic è indubbiamente piu preciso , anche se non vedo una grande praticità nell'avere il joystic anche per i deviatori idraulici, utile di per se , ma il fatto di dover di volta in volta scegliere a quali distributori abbinare il comando puo risultare scomodo, forse un comando a cinque levete a controllo elettronico sul braciolo dx come sul tg, magari potrebbe essere piu pratico ed intuitivo...per il fatto di guidare coi pedali, sui bobcat si usano pedali basculanti per il controllo della pala, basterebbe usarli indipendentemente sui motori idraulici dei cingoli per avere il controllo del simgolo cingolo pedali avanti tk avanti pedali indietro tk indietro, pedali uno avanti uno indietro: controrotazione dei cingoli, e cosi via....potrebbe funzionare, ma ne dubito, occorrerebbe un grande periodo di adattamento, lascerebbe libere le mani per il controllo degli attrezzi o per reggersi, ma sarebbe necessario un ancoraggio al sedile in quanto con tale sistema il pilota deve avere entrambi i piedi liberi e sospesi
                                  Ultima modifica di johndin; 18/09/2007, 07:06. Motivo: Mi sembra ora di finirla

                                  Commenta


                                  • #47
                                    La trazione dei TK 130 e WTX è agevolata dal nuovo tipo di carro impiegato: il carro è oscillante e segue il terreno.
                                    Esempio: con i vecchi dozer e trattori quando un cingolo era fisso, doveva avere un grosso peso per affrontare un sasso o altri ostacoli presenti nella corsa altrimenti slittava e perdeva aderenza sul fondo (il peso della macchina schiacciava la pietra), con questo nuovo carro la macchina dovrebbe aggirare l'osatcolo restando sempre in presa con il terreno .... lo scavalca senza slittare.
                                    Bisogna provarlo e vedere a quanto lo mettono ... se costa solo poco più del TK100 allora vale la pena, visto che si può trasformare in MMT (il telaio è lo stesso ed è molto resistente).
                                    Paolo Raffaelli

                                    Commenta


                                    • #48
                                      I prezzi del Tk 130 sono stati già fissati e costa decisamente di più del Tk 100 (scontato mila dovrebbe costare circa 55 mila euro).

                                      Purtroppo non ho ancora avuto il piacere di provarlo ma va detto che come macchine porta in dote un maggior valore del Tk 100 infatti oltre al carro decisamente superiore e moderno c'è una cabina con piattaforme degna di questo nome oltre anche il sollevatore elettronico il motore più moderno una cingolatura migliore e maggiorata ecc..

                                      Il punto quindi secondo me non è quanto costa di più ma quanto lavoro in più riesce a fare rispetto al Tk 100.

                                      Ora dal breve colloquio che ho avuto nei giorni scorsi con il responsabile della Macmoter mi ha garantito che dai test comparativi effettuati con Nh con il TK 100 il Tk 130 usciva vincente riuscendo a fine giornata a fare una quantità di lavoro quasi doppia pur mantenendo consumi non troppo elevati.

                                      La stessa cosa mi è stata confermata dai redattori di Trattori che hanno provato il Tk 130 rimanendo positivamente impressionati del resto in prova il tk 130 ha lavorato con un attrezzo combinato che pesava 65 Q.li ideato per trattori gommati fino a 200 Cv.

                                      A questo punto non resta altro che sperare di riuscire a provare dal vivo il Tk sperando che le prove dirette confermino quanto di buono si incomincia ad intravedere.

                                      Saluti

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Innanzitutti faccio un saluto a Benny che non sento da parecchio, poi pero devo dire che non son tanto d'accordo sull'approccio, infatti qui non si deve stabilire se il Tk 130 è il miglior cingolato da traino mai costruito perchè ahime che questo non è vero lo sospettiamo gia' tutti; viceversa la volontà è quella stabilire se questo nuovo cingolato possa essere considerato una macchina superiore e soprattutto più performante di quanto prodotto negli ultimi tempi.

                                        Cioè si vuole capire se il nuovo sistema di trazione e cingolatura(made in Macmoter) sia all'altezza della situazione e anche della gloriosa storia "cingolesca " di Fiat-NH e onestamente va bene non illudersi troppo ma anche vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto mi sembra un tantinello disfattista.

                                        Nel caso specifico la prova di trattori probabilmente non ha grande significato e altrettanto probabilmente i tester di trattori non avranno molta esperienza sui cingolati ma sta di fatto che tanto per cominciare è una delle poche prove con una parvenza di resoconto tecnico e con dati certi fatta comunque dagli stessi tester che negli ultimi anni hanno testato i vari Nh-Same -Landini cingolati.

                                        Quindi tanto per chiarire l'attrezzo della prova la Khun lo vende per trattori gommati di potenza tra i 185 e i 230 Cv ( e non 130...)quindi direi che non è proprio un attrezzo per macchine che tirano poco (e sicuramente non è un attrezzo alla portata del Tk 100 ad esempio...).

                                        Questo mio intervento a favore del Tk 130 quindi non intende certo sostenere che questa macchina è paragonabile al Cat D 5 e simili ma vorrebbe semplicemente che prima di sostenere che il Tk 130 sia un'assoluta Bufala (qualcuno addirittura lo vede peggio del Tk 100....)forse è il caso di aspettare qualche prova in più.

                                        Facciamo infatti due conti il trattore in questione pesa 55 Qli senza zavorre con la cingolatura normale e quindi facilmente ipotizzabile che con la zavorra e i cingoli maggiorati possa arrivare vicino ai 70 Q.li che è ad esempio il peso della famiglia dei 100-120 C.

                                        Percio' credo di poter dire che dovremmo essere ad un livello di traino decisamente superiore ai precedenti TK(cosa confermatami da tutti quelli che finora hanno provato entrambe le macchine).
                                        Quindi caro Benny anch'io sono convinto che per continuare ad Arare su certi terreni ostici(e Tu sai cosa intendo) dovremo tenerci i vecchi e gloriosi cingolati ma data la penuria di novità sul settore dei cingolati in ferro forse dovremmo essere più accondiscendenti con queste novità perche è pur sempre meglio di niente.

                                        Peraltro va detto che se la cingoalatura dovesse reggere con un motore 6 cilindri e una 20 di cavalli in più potrebbe anche essere che il miracolo possa compiersi.....

                                        Saluti

                                        Commenta


                                        • #50
                                          io l ho vista una prova in campo per 2 ore di fila del tk130 è per me è una bicicletta........
                                          stesso arato da 40cm trivomere che uso io .......profondità 20 25 "forse", motore che muore ....... è un mezzo da semiaratura , ma paragonabile al mio 120c......lo vedo un miraggio.........ma moolto lontano......

                                          lavoratore nh , lavorate ....perchè con sti giocattoli per seminare noi non sappiamo che farcene .......

                                          Commenta


                                          • #51
                                            Originalmente inviato da il_conte Visualizza messaggio
                                            io l ho vista una prova in campo per 2 ore di fila del tk130 è per me è una bicicletta........
                                            stesso arato da 40cm trivomere che uso io .......profondità 20 25 "forse", motore che muore ....... è un mezzo da semiaratura , ma paragonabile al mio 120c......lo vedo un miraggio.........ma moolto lontano......

                                            lavoratore nh , lavorate ....perchè con sti giocattoli per seminare noi non sappiamo che farcene .......
                                            Come dicevo alcuni post fa qua un ragazzo era interessato al TK 130 e la concessionaria di zona lo ha portato su per farglielo provare. Io avevo da fare ma ho parlato con le persone che hanno assistito alla cosa.......... tutti ne sono rimasti impressionati. Aveva la cingolatura da 61 cm e le zavorre anteriori , tirava un Nardi bivomere-trivomere (quello con il postone posteriore che volendo da la possibilità di eliminare l'ultimo vomere ........... l'aratro era 25 ql e lo usavano a 5 km/h .......... si poteva andare di piu' ma poi se becchi il sasso giusto fai dei danni. Tieni presente che qua da me per usare 3 vomeri con un gommato ci vogliono almeno 200 cv. Il TK 130 ha impressionato per produttività e prestazione. Poi ci si possono fare un sacco di appunti .......... a me sarebbe piaciuto un motore a 6 cilindri CR ecc ecc ........... però è comunque una "bicicletta" che mi piacerebbe avere........

                                            Commenta


                                            • #52
                                              X Pablo

                                              Cos'è, il Macmoter da 250 cavalli di cui parlavi in alcuni post precedenti?? Dati tecnici ben accettati!

                                              Saluti

                                              Opps, ho appena visto che nell'album fotografico lo hai chiamato Tk 130 "agricolo"..... ma è l'Dx 200?

                                              Risaluti

                                              Commenta


                                              • #53
                                                dato che col 120c semino sempre di 5 marcia a 10 km orari circa, col tk130 userei sempre ultima gamma dato le altre tre lentissime (per come scrivete voi) e quindi la sera tornerei secondo voi senza polso........ed invece no.....perchè nella mietitrebbia muovi l avanzamento un milione di volte al giorno ........ ma se ad uno ci secca muovere la leva....può sempre prendere un operaio no?

                                                a parte ste suddivisioni ridicole......molto meglio il cambio del mio fa120.......se metti 2 gamme, hai
                                                1) un inversore converter
                                                2) puoi andare o di 2 o di 5 senza fermarti , quindi da 2 a 7 orari circa
                                                3) non muovi nessun avanzamento per regolare continuamente ............ un cambio che alla fine scalda per forza di cose...... troppo piccolo il mezzo e secondo me ci puoi mettere 5 radiatori , ma l aria per come è siggilato non vedo dove la deve trovare.....

                                                secondo me poi .....spero mi sbagli a dire che lo scarico è messo proprio dove (periodo di semina) te ne cali sulla terra bagnata(almeno da noi che tendono al argilloso o sono argillosi )
                                                perchè se cosi fosse è stata proprio un idea sbagliatissima....

                                                lo sapete perchè da noi i tk100(per dirne uno) non vanno bene in collina?
                                                perchè zappano come i pazzi , troppo leggeri , non ci puoi dare ne salite , ne tornare indietro nelle andane nelle colline perchè zappano dalla mattina alla sera (per esempio con seminatrice trainata di 3 metri) , invece prendi un vecchio , misero, antiquato, semplice, fiat 70c e ci vai dove vuoi , nella max sicurezza e senza zappare e senza mai riscaldare .......

                                                innovazione?
                                                beh, se era un 160 cv con 80 quintali di peso e sopratutto "alto" , c'era la fila alla new holland.... ma è solo un mio "anche errato" parere.....

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  Vedi CONTE non è proprio come sostieni ... facciamo il punto:
                                                  1 - il manipolatore di sinistra che comanda la traslazione e le gamme di velocità è dotato di lock Up magnetico. Immagina di doverti muovere a velocità di 7 km/h per un tratto di circa 800 mt lineari - basterà spingere il manipolatore in avanti e lasciarlo in quella posizione. Userai la mano solo per corregere la direzione a destra o sinistra, la gamma di velocità e l'acceleratore faranno il resto. In questo modo ti preoccupi solo dell'attrezzo e ti concentri sul lavoro.
                                                  2 - Le basse velocità servono perchè il TK 130 nasce come macchina ibrida Trattore Agricolo e MMT per cui se devi usare un trencher orientabile (con braccio snodato) NON PUOI MARCIARE A 10 KM/H !!!!!
                                                  3 - Maggiore è il frazionamento in gamme e maggiore è la polivalenza in campo agricolo.
                                                  4 - I 5 radiatori non servono, almeno i test hanno dimostrato che quelli adottati e la tecnologia in doppio circuito chiuso indipendente per ogni motore di traslazione sono più che sufficienti !!!!!
                                                  5 - Il sistema di trasmissione della 120C non è minimamente paragonabile a quello del TK o del WTX (qui si arriva sino ai 145 CV): sarebbe come paragonare il cambio della Regata a quello della Mercedes E.
                                                  Ri-sottolineo che il TK che fanno provare appartiene ad una pre-serie di 21 esemplari realizzata per New Holland .... se si avvierà la produzione tutti i dettagli saranno poi rifiniti nelle Golden Version per la commercializzazione.
                                                  6 - Il peso del TK, zavorrato, dovrebbe arrivare ai 63-65 q.li e non a 5 e rotti della prima versione .....
                                                  Comunque ripeto: se qualcuno ne ha la possibilità ed è cliente NH perchè non organizza una prova in modo da togliersi ogni dubbio ????? Io verrei volentieri a vedere come se la cava in condizioni reali ......
                                                  Paolo Raffaelli

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Sarebbe molto bello poter provare questa macchina, ma anche solo dai dati si capisce che certe cose non può matematicamente farle... anche ammesso che zavorrato può arrivare a quasi 70 qli., siamo lontani dal sostituirci mezzi di pari potenza che tu Pablo giustamente definisci obsoleti... lasciando perdere la 120C che da me se la cava solo grazie al motore e solo in aratura, come faccio a sostituirci un D5B con 125 hp e 108 qli??? con la fantasia? quello se la cava egregiamente anche con l'estirpatore, il Tk 130 non credo proprio.... da qui nascevano le mie considerazioni al riguardo.
                                                    Sono il primo a dirti che sicuramente una macchina così se la cava molto meglio in una moltitudine di lavori, che sicuramente e molto più bella da condurre e pure molto più comoda, ho fatto un giretto su una Liebbher e ti assicuro che è una bomba come facilità e comodità di guida, ed indubbiamente il Tk sarà altrettanto, ma i problemi rimangono.
                                                    Anche io preferirei le gamme divise un pò meglio, che ne so tipo 0-1; 0-2; 0-5; 0-max.... ma però questi sono problemi risolvibili, il peso no....
                                                    L'unica macchina idrostatica che ho visto per bene è il Warrior della Scaip... ma anche quello deficita molto di peso (presumo per esigenze di C.d.s in fase di trasporto) difatti finche le condizioni sono normali il 330 va benissimo, ma appena c'è un pò bagnato entra in crisi, percui... il Tk 130 non è certo idoneo per i lavori pesanti, e mi pare di essere ripetitivo.

                                                    Posso concordare che a parte qualche caso i 300 hp non servono, ma non datemi un 200 hp che pesa 110 qli, perchè a quel punto prendo un gommato che non dista molto...
                                                    Benatti Emanuele

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Pablo secondo me tu nella discussione apporti un contributo valido nel senso che ci fai conoscere alcuni aspetti che molti di noi non conoscono però se il conte dice che il tk130 è una bicicletta, prima di dirgli che si sbaglia a dare un giudizio del genere, potresti capire il motivo delle sue affermazioni chiedendogli il motivo per cui lui afferma certe cose.
                                                      Infatti nei post precedenti il conte menziona le condizioni pedologiche nelle quali è costretto ad operare, riflettendo sulle sue osservazioni in merito ai terreni che lavora, dovresti capire che purtroppo non semina nel pan di spagna ma nel pane duro, tanto per rimanere in ambito culinario.
                                                      Allora cosa c'è di più semplice nel rendersi conto che il tk130 con tutti i pregi che ha e che sono molti, nulla può quando oltre a un bel motore, l'agilità, la velocità di lavorazione rispetto ai normali cingolati, ecc ecc. seve il peso e non intendo quello delle zavorre, ma quello del corpo macchina quello della sostanza e non quello della bilancia, perchè zavorrare all'inverosimile certi trattori significa anche sollecitare la catena cinematica del mezzo in condizioni limite o oltre il dovuto con le possibili rotture del caso, se invece il peso è ripartito fra i vari componenti della macchina allora con poca zavorra nel punto giusto gli puoi dare giù di gas fino alla morte senza rischiare di fare i pezzi e sopratutto non zappando come dice il conte, garantendo la necessaria capacità trattiva come dice il Benny.
                                                      Quando la terra è dura davvero c'è poco da inventarsi ci vuole peso e tanta coppia in basso, tutto il resto non serve, con l'argilla del conte che ho visto di persona o con quella della zona del Benny il quale abita vicino una fabbrica di laterizi (scusate se è poco) ci vuole un cingolato all'antica oppure proprio se vogliamo dirla tutta ci vorrebbe un cingolato con le innovazioni che si trovano su macchine tipo tk130 SCAIP Warrior Dozer Liebbher, tanto per fare dei nomi, con però un rapporto peso potenza che si avvicini al cavallo x quintale, il resto è lamiera colorata di qualsiasi colore essa sia ed il tk secondo me è ottimo nei terreni di medio impasto.

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        No ... non sono convinto che il TK130 sia un'ottima macchina: è attualmente una pre-serie quindi non una versione definitva !!!!!!!!
                                                        Però la strada è quella giusta e le performance ci sono ... ora per itornare a quanto chiesto da Mapomac, la capacità di tiro di un mezzo (lo sforzo di trazione o cd tiro alla barra) non è solo dato dal peso operativo della macchina ma da un serie di elementi meccanico/progettuali che aumentano queste capacità.
                                                        Parte fondamentale in causa sono l'aderenza al suolo, la capacità di superare ostacoli (sassi o penedenze del piano), e la trasmissione di potenza senza cali: in questo caso sul TK130 hanno adottato un sottocarro oscillante (bloccabile idraulicamente) - simile al concetto della LC200.
                                                        In presenza di ostacolo la cingolatura - facciamo per esempio un sasso, si adegua all'oggetto e lo scavalca senza la necessità di "stritolarlo" con il peso (come avveniva con i vecchi cingolati che usavano il peso per affrontare questi imprevisti) del mezzo. Come una specie di lumaca che oltrepassa un bacchetto insomma
                                                        In questo modo la perdita di aderenza non dovrebbe verificarsi perchè i carrelli sono auto-adattativi al suolo ed alla sua conformazione ....
                                                        Ovviamente gli scenari di impiego sono molteplici, per questo ho chiesto chi si offre per provare questo mezzo: basta avere il terreno e gli attrezzi e chiedere la dimostrazione su campo della macchina ad un concessionario NH .... così ci togliamo ogni dubbio !!!!
                                                        PS se in collina meglio ancora così lo tiriamo per bene .....
                                                        Per chiudere la discussione riassumo così:
                                                        1 - il TK130 rappresenta ad oggi il futuro dei cingolati, ovviamente aspettiamo la diffusione a listino (con le versioni definitive).
                                                        2 - il TK130 con un peso di 65-70 q.li non può fare il lavoro di una macchina da 140 q.li .... ma di un 80-90 q.li sicuramente sì (non voglio dire 100 q.li per non alimentare polemiche).
                                                        3 - Non lo dico perchè mi è simpatica NH ma perchè ho visto realmente la macchina ... ovviamente su scenario limitato.
                                                        4 - chi dice che i vecchi TK, i SAME o i LAMBO o i vecchi trattori con i sistemi a idrocinetici a frizione (com. leve-pedali) sono il non plus ultra della comodità per l'impiego, beh .... potrebbe spiegare a noi progettisti, collaudatori, testatori, conduttori, analisti e Costruttori di Macchine dove sta questa superiorità.
                                                        TUTTI I PRODUTTORI DEL MONDO SI ORIENTANO SU QUESTI NUOVI SISTEMI TRASMISSIVI E DI CONTROLLO MICA PER NIENTE !!! Pensate che non ci siano alla base ricerche e/o studi ??? Per fare un esempio Caterpillar prima di passare dai vecchi sistemi di controllo (volante, leve, pedali) ai nuovi manipolatori multi-function del 770E ha eseguito test di lavoro con telecamere e sensori in cabina collegate direttamente sull'operatore per registrare tutti i movimenti e verificare come eliminarli o migliorarli per mesi interi ed in tutto il mondo (dagli occidentali agli asiatici - dalle pianure alle montagne) 24H al giorno ininterrottamente: alla fine hanno scoperto che condurre con 2 manipolatori che raggruppano tutte le funzioni è la scelta migliore !!!
                                                        Potete affermare il contrario ????
                                                        Paolo Raffaelli

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          ciao a tutti

                                                          questa discussione è molto interessante e complimenti
                                                          il tk 130 io non l'ho ancora nemmeno visto e mi piacerebbe moltissimo vedere come si comporta nelle varie lavorazioni

                                                          comunque bisogna apprezzare il coraggio di NH nel cercare innovazione
                                                          l'unica critica è che non so se un 4500cc turbo 4 cil di motore potrà essere all'altezza di questa macchina..
                                                          forse facevano meglio a montare un bel 6 cil

                                                          comunque è ancore tutto da vedere

                                                          Commenta


                                                          • #59
                                                            Scusatemi ma non ho capito una cosa: il tk130 ha la frizione a pedale o a leva?

                                                            Commenta


                                                            • #60
                                                              Originalmente inviato da nh t7060 Visualizza messaggio
                                                              Scusatemi ma non ho capito una cosa: il tk130 ha la frizione a pedale o a leva?
                                                              Nè a pedale, nè a leva.
                                                              E' una trasmissione idrostatica comandata interamente da una cloche.

                                                              Commenta

                                                              Caricamento...
                                                              X