Salve, sarei intenzionato ad acquistare un braccio decespugliatore da applicare al mio 605 montagna da utilizzare per pulire fossati e argini limitrofi ai campi. Da quello che ho letto, considerata la potenza ed il peso del trattore si dovrebbe stare su una macchina di circa 500/600 kg con un braccio di 3,5 m circa. Il mio dubbio risiede nel fatto che da quello che ho potuto vedere, (depliant etc) queste macchine sono applicate a trattrici gommate e non a cingolati. Vi sarei grato se poteste consigliarmi in merito. Grazie.
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Decespugliatrice su cingolato Fiat 605 cm
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Alcuni anni fa (quasi 10) c'era un iscritto al forum che aveva montato il braccio decepugliatore ad un 455, aveva però dovuto staffarlo fisso o comunque aggiungere dei tiranti al sollevatore che lo mantenessero completamente fisso altrimenti ad ogni spostamento del braccio rischiava di strappare il sollevatore dal trattore. Penso dovresti fare lo stesso.
Chiaramente anche lui aveva il problema della presa di forza comandata dalla stessa frizione di marcia.
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Originalmente inviato da urbo83 Visualizza messaggioAlcuni anni fa (quasi 10) c'era un iscritto al forum che aveva montato il braccio decepugliatore ad un 455, aveva però dovuto staffarlo fisso o comunque aggiungere dei tiranti al sollevatore che lo mantenessero completamente fisso altrimenti ad ogni spostamento del braccio rischiava di strappare il sollevatore dal trattore. Penso dovresti fare lo stesso.
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Staffature "fisse" sono consigliate con sbracci elevati e controzavorrature di bilanciamento.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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in primo luogo vi ringrazio per le vs. opportune considerazioni. In effetti il 605 come tutti i trattori della serie nastro oro non ha la frizione separata per la presa di forza, cosa a cui mi sono abituato a lavorare con la trincia senza particolari problemi ovviamente sarebbero preferibili trattori più moderni ma con pochi ettari di terra "il gioco non vale la candela" e quindi cerco di rendere il lavoro meno gravoso utilizzando il 605 che per ora va bene. Mi suggerite quindi di mettere dei tiranti ai bracci del sollevatore ma, fatto questo il cingolato è idoneo come il gommato? In passato avevo comperato, una trincia argini di circa 5 q.li e nonostante fosse una macchina valida l'ho dovuta vendere perché mi creava continuamente problemi al sollevatore (o ring etc) dovuti al peso della macchina portata a distanza. Il braccio decespugliatore credo eviti quel tipo di problema in quanto ha un circuito idraulico autonomo.
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Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggioI tiranti con un braccio laterale sono imprescindibili,non metterli è un "suicidio".
Staffature "fisse" sono consigliate con sbracci elevati e controzavorrature di bilanciamento.
Mi ricordo che aveva aggiunto due tiranti regolabili che bloccavano la salita e la discesa del sollevatore e rendevano i due bracci solidali l'uno con l'altro.
AGGIORNAMENTO: Foto trovate:
P.S. Attento mauleo che quando fermi il trattore fermi la presa di forza e quindi anche il circuito idraulico: non puoi più muovere il braccio.Ultima modifica di urbo83; 29/08/2016, 11:18.
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Originalmente inviato da mauleo Visualizza messaggio...creava continuamente problemi al sollevatore (o ring etc) dovuti al peso della macchina portata a distanza. Il braccio decespugliatore credo eviti quel tipo di problema in quanto ha un circuito idraulico autonomo.
Con il sistema di staffe e rinforzi si elimina diciamo il problema (il peso e le eventuali forze dovute alle oscillazioni scaricheranno sui tiranti e non sui cilindri idraulici del sollevatore).
Oltre il fattore peso/potenza nel trattore bisogna considerarne la stabilità sui terreni dove si lavora, una semplice pendenza laterale può ridurre sensibilmente la distanza operativa.
Originalmente inviato da mauleo Visualizza messaggio...mi sono abituato a lavorare con la trincia senza particolari problemi...Marco B
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Grazie Urbo83 per le foto fra l'altro il 455 é simile al 605. Si, in effetti è giusto che se fermi la macchina innestando la frizione si ferma anche la presa di forza, ma volendo lavorare a fermo ci sarebbe la possibilità di mettere il folle e staccare la frizione per far girare la presa di forza come si fa per esempio con la spaccalegna che ha anch'essa un circuito idraulico autonomo. Nel frattempo ho sentito una piccola azienda che costruisce bracci decespugliatori ed il titolare mi ha confermato quanto detto da Mefito, infatti la loro macchina viene fornita (come immagino anche altre) di tiranti da applicare al trattore onde evitare spiacevoli inconvenienti.
Ciao Marco, si immagino che la trincia argini è più facile da manovrare del braccio. Attualmente ho una trincia a spostamento laterale da 400 kg larga 1,60. Purtroppo la trincia argini non mi consentirebbe di coprire integralmente l'operatività del braccio decespugliatore e soprattutto, visto la passata esperienza, dovrei orientarmi su una macchina leggerina che se da un lato mi farebbe risparmiare tanti soldini credo non mi garantirebbe buoni risultati in termini di resa e di durata.
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Originalmente inviato da mauleo Visualizza messaggio...visto la passata esperienza, dovrei orientarmi su una macchina leggerina che se da un lato mi farebbe risparmiare tanti soldini credo non mi garantirebbe buoni risultati in termini di resa e di durata...Marco B
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