Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum,per farla breve: un paio di anni fà un pò per passione e un pò per necessità ho recuperato qualche terreno di famiglia all' abbandono e ho iniziato a fare l'agricolo di secondo lavoro.
ho orto, fragole, castagne, patate,ribes e lamponi e fin'ora mi sino aggiustato con motocoltivatore,trincia e carriola a cingoli.
qualche giorno fa mi è capitata l'occasione di comperare da un anziano signore un valpadana 2030 snodato del '93 praticamente come uscito di fabbrica con arco cintura e fresa interrasassi R2 attacco a 3 punti pdf 3 velocità ecc a buon prezzo che ho visto come un valido aiuto nella preparazione del terreno di orto e fragole e per raccolto patate.
i miei terreni sono tutti in pendenza da meno di 10° fino ad arrivare in alcune zone a una 30ina di gradi di pendenza.
è il mio primo trattore ( anche se ne ho guitati altri in passato) e ieri ho avuto modo di fare qualche prova col nuovo acquisto che a dire il vero se l'è cavata molto bene ma non si può dire altrettanto di me....
non riuscivo a sentirmi a mio agio e per questo ho anche fatto un paio di errori che mi han portato a spaventarmi parecchio: per via delle abbondanti pioggie la terra sotto era pensante ed essendo abbastanza argillosa qui, molta è rimasta attaccata nella fresa appesantendola molto e sbilanciando il trattore che mi ha dato problemi di direzionalità e impennamenti leggeri. ho avuto molta paura ma con un po di testa e sangue freddo tutto è andato bene.
Ora vorrei che situazioni del genere non si ripetessero dunque sono tutto orecchi per i vostri consigli a 360° tenendo conto che devo anche farci qualche km in strada da un campo all'altro cosa mi cosigliate di fare?
io ho pensato a dei distanziali per cominciare perche è largo solo 90cm e ora mi rendo conto che per quanto sia un vantaggio ne limita moltissimo la stabilità.
Mi sono davvero messo paura e ora ho mille dubbi: devo solo prenderci la mano? ho sbagliato a comprarlo snodato? ma chi me lo fa fare? il trattore va ma sono io che son negato? siate onesti se pensate che ho sbagliato l'acquisto siate sinceri ingoio l'amaro boccone e vedo di cambiarlo perché di pelle ne ho una sola e vale più di qualunque trattore
ho orto, fragole, castagne, patate,ribes e lamponi e fin'ora mi sino aggiustato con motocoltivatore,trincia e carriola a cingoli.
qualche giorno fa mi è capitata l'occasione di comperare da un anziano signore un valpadana 2030 snodato del '93 praticamente come uscito di fabbrica con arco cintura e fresa interrasassi R2 attacco a 3 punti pdf 3 velocità ecc a buon prezzo che ho visto come un valido aiuto nella preparazione del terreno di orto e fragole e per raccolto patate.
i miei terreni sono tutti in pendenza da meno di 10° fino ad arrivare in alcune zone a una 30ina di gradi di pendenza.
è il mio primo trattore ( anche se ne ho guitati altri in passato) e ieri ho avuto modo di fare qualche prova col nuovo acquisto che a dire il vero se l'è cavata molto bene ma non si può dire altrettanto di me....
non riuscivo a sentirmi a mio agio e per questo ho anche fatto un paio di errori che mi han portato a spaventarmi parecchio: per via delle abbondanti pioggie la terra sotto era pensante ed essendo abbastanza argillosa qui, molta è rimasta attaccata nella fresa appesantendola molto e sbilanciando il trattore che mi ha dato problemi di direzionalità e impennamenti leggeri. ho avuto molta paura ma con un po di testa e sangue freddo tutto è andato bene.
Ora vorrei che situazioni del genere non si ripetessero dunque sono tutto orecchi per i vostri consigli a 360° tenendo conto che devo anche farci qualche km in strada da un campo all'altro cosa mi cosigliate di fare?
io ho pensato a dei distanziali per cominciare perche è largo solo 90cm e ora mi rendo conto che per quanto sia un vantaggio ne limita moltissimo la stabilità.
Mi sono davvero messo paura e ora ho mille dubbi: devo solo prenderci la mano? ho sbagliato a comprarlo snodato? ma chi me lo fa fare? il trattore va ma sono io che son negato? siate onesti se pensate che ho sbagliato l'acquisto siate sinceri ingoio l'amaro boccone e vedo di cambiarlo perché di pelle ne ho una sola e vale più di qualunque trattore
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