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Impianti irrigazione aree verdi

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  • Impianti irrigazione aree verdi

    Giardini pubblici, parchi e grandi giardini di ville private, per rimanere sempre belli e fruibili non solo hanno bisogno di attenzioni, su quella che possiamo definire la parte vegetale del giardino, ma il più delle volte senza un adeguato e complicato sistema di irrigazione non potrebbero sppravvivere alla calura estiva.
    Quali sistemi irrigui adottate per i vostri lavori a seconda del tipo di terreno e di essenze che andrete a piantare e perchè li preferite rispetto ad altri?

  • #2
    Io utilizzo il sistema a pop up, mi sembra sufficientemente efficace; possono essere statici, dinamici, orientabili...hanno un assortimento tale da soddisfare senzaltro esigenze di copertura di qualsiasi superficie. Certo ci vuole una pur grossolana progettazione (direi complessa più che complicata come dice l'amico MCT-ITA) in base alla disponibilità di acqua e se è il caso (spesso) biogna dividere l'impianto in più settori in modo da garantire una quantità d'acqua tale necessaria al buon funzionamento dei pop up stessi. Tali settori vengono gestiti da una centralina (timer ed elettrovalvole) che provvede all'irrigazione nelle ore notturne dei vari settori per un periodo di tempo predisposto a piacere. Un piccolo trucco che utilizzo, dato che in estate spesso si fanno le ore piccole, per scongiurare l'entrata in funzione del sistema con persone che magari stanno godendosi la frescura della serata nelle immediate vicinanze di casa, predispongo l'entrata in funzione dell'impianto sempre partendo dai settori più lontani dalle abitazioni, in modo che i settori vicino casa entrino in funzione alle 3-4-5 del mattino.
    Tale sistema lo ritengo soddisfacente per quanto riguarda l'approvvigionamento idrico delle singole piante; in fase di piantumazione di dette singole piante, tengo conto della posizione dei pop up per scongiurare che le stesse facciano da scudo e creino così zone non raggiunte dall'acqua dei pop up.
    Saltuariamente provo gli impianti di giorno in modo da intervenire su eventuali disfunzioni.

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    • #3
      Per i giardini delle ville che di solito sono abbastanza grandi si potrebbe utilizzare il sistema degli irrigatori a scomparsa che sono quelli che utilizzano nei campi da calcio o da golf che quando hanno finito di innaffiare tornano sotto terra. Per le piante userei il sistema a goccia con manichetta.

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      • #4
        nel mio giardino ho 2 settori di impianto con irrigatore a scomparsa (come quelli degli stadi) per il prato che purtroppo è stato quasi tutto distrutto dalla gramigna e poi in ogni conca abbiamo fatto arrivare un tubicino gocciolatoio che fa un buon lavoro,mentre nelle siepi abbiamo sempre un gocciolatoio però composto da un tubo con tanti fori. il sistema a gocciolatoio e suddiviso in vari settori che apriamo a seconda dell'esigenza.

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        • #5
          Anch' io nei prati monto irrigatori pop-up, a seconda del raggio poi m' oriento se su statici dinamici getto o ventaglio,per le siepi e bordure solitamente monto ale gocciolanti, meno estetiche del tubo poroso (nei primi anni quando la siepe è ancora piccola) ma secondo me molto più comoda per la manutenzione, a volte m capita anche d' insatallare impianti di micro irrigazione usando un tubo di linea da 1/2 " e da qui poi faccio partire un tubo di un diametro di circa 5mm a cui poi attacco tutti i vari tipi di getti, irrigatori etc. Che marche utilizzate?spesso qui da me lavoro su impianti fatti tempo fa e trovo toro, se no anche rain ma in impianti più recenti,io sto utilizzando in modo soddisfacente tutte e due le marche,toro ha un costo ben maggiore però è fatta un po' meglio.

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          • #6
            installo impianti da parecchio. TORO ha costi a listino leggermente più bassi di RAIN BIRD. dipende dai ricarichi del venditore.

            noi usiamo tutto materiale TORO

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            • #7
              ciao a tutti sono nuovo del forum ho letto ora riguardo l irrigazione. lavoro in una ditta di impianti di irrigazione. per parchi giardini e terrazzi in genere si fa progetto con programmi col pc poi in fase di costruzione si divide l impianto in base alle zone irrigue o esigenze particolari.in genere usiamo pop up statici dinamici vari e girelle o micro getti in base allesigenze.facciamo dai giardini pensili ai campi e impianti sportivi.. usiamo tante marche di materiale da quelle economiche a quelle piu rinomate come toro rain... di prezzi xò nn so in quanto fa il mio capo e ordinando grosse quantità x il magazzino nn saprei al dettaglio quali marche convengono... solo x i miei lavori uso materiali che siano affidabili al 100% e che nnn diano problemi. ciao

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              • #8
                ciao grisù benvenuto, che programmi utilizzate per la progettazzione? fede 73 tu sei rivenditore toro?

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                • #9
                  no, installatore.
                  se ti interessa del materiale ti poso dare il nome del rappresentantre però....
                  noi niente programmi.
                  carta compasso squadretta matita e gomma....
                  cmq è molto valido il programma della Del Taglia, solo che costa una fortuna...

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                  • #10
                    Fin ora anch' io il buon disegno manuale, però m' incuriosivano questi programmi perchè devo fare un progetto per la scuola,dell' impianto d' irrigazione d' un parco.. ma c è ancora tempo fino a settembre =).. che trucchi utilizzate quando posate l' impianto?

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                    • #11
                      non saprei che dirti.... la prima cosa che mi viene in mente è che non montiamo mai l'irrigatore direttamente sul tubo, ma usiamo una drivazione a alta densità. Così tubo e irrigatore si possono assestare in maniera indipendente l'uno dall'altro.
                      Cerchiamo di fare sempre un anello con il tubo portante in maniera da avere una pressione di alimentazione più uniforme possibile (quando non si può si usano irrigatori con il "pcd" ovvero regolatore di pressione)
                      Se devi fare delle scarpate usare valvole di ritenuta e ala autocompensante.
                      Meglio che i raggi si coprano al 40% che al 50%.... tutto però questo è l'ABC non veri e propri trucchi.
                      Cmq in giro si vede di tutto... linee con statici e dinamici insieme, irrigatori montati su pertiche, linee con statici + dinamici + ala gocciolante, linee fatte con tubo del 16 e raccordi a "caldo"....
                      Ultima modifica di fede73; 15/06/2007, 22:04.

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                      • #12
                        Per derivazione ad alta intensità intendi le prolunghe che si montano tra supporto montato sul tubo e l' irrigatore? la prolunga filettata?. L anello lo fate dopo l' elettrovalvola? ma in genere non dovrebbe avere una pressione stabile l' acquedotto?

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                        • #13
                          andiamo con ordine.... la pressione dell'acquedotto è stabile (non è sempre vero perchè la notte sale per i bassi assorbimenti e scende durante il giorno, anche per questo le coperture consigliate sono al 40 e non al 50%) ma....
                          se su un tubo lungo 100 metri alimentato a una estremità e tappato dall'altra monti ogni dieci metri un irrigatore, in conseguenza di consumi e resistenze passive, avrai l'ultimo "moscio".... invece si esce dall'elettrovalvola, si inserisce un "tee" e si fa un anello.
                          ovviamente maggiore è il diametro de tubo minori sono le resistenze e maggiore è la velocità dell'acqua nel tubo maggiori sono le resistenze .

                          Gli irrigatori vengono montati su pipette filettate inserite su prolunghe o pezzi di 40/50 cm di tubo in polietilene ad alta densita ( più flessibile e disponibile alle curve).
                          Sul tubo principale la derivazione viene fatta con un tee filettato o con delle speciali ganasce autoperforanti (le mie preferite)
                          Ultima modifica di fede73; 15/06/2007, 16:41.

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                          • #14
                            che mezzi usate per gli scavi?

                            catenarie?

                            miniescavatore?

                            pala e picco?

                            una talpa addomesticata?

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                            • #15
                              Per l' anello vediamo se ho capito bene, allora si esce dall' elettrovalvola con un pezzo di tubo e annesso raccordo filettato maschio da una parte e tutto avvitare dall' altra, dopodiche sull estremità libera si monta un tee e dopodichè abbiamo ancora due fori del tee liberi,da qui parte l' anello ora mi sorge un dubbio abbiamo un circuito chiuso,sicuramente ho sbagliato qualcosa, cosa? va messo a valle o a monte dell elettrovalvola? fin ora io ho usato il buon badile e piccone, magari catenaria o miniescavatore.. purtroppo non ho ne mezzi ne lavori così grossi.. qualcuna mette del materiale tipo torba o ghiaia sul fondo dello scavo dove posa il tubo?

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                              • #16
                                elettrovalvola - tubo - tee a compressione - anello
                                Così ti ritrovi un circuito chiuso a pressione uniforme. ovvio che se ci devono stare solo 2 irrigatori e hai portata da vendere è inutile fare un anello.... va da se che l'anello è dopo l' EV... sennò a che serve?
                                sul fondo non mettiamo nulla togliamo solo pietre e tutto ciò che può rovinare il tubo compattando con la benna o con la pala....
                                lo scavo è fondamentale!!!!!

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                                • #17
                                  si ma se poi devi coninuare da questo anello come fai? raramente capitano giardini circolari. monti un altro tee e esci con un tubo diritto?

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                                  • #18
                                    dove posso lo faccio.
                                    Abbiamo appena finito un grosso impianto per un comune del ponente ligure, su ogni linea ci stavano una cinquantina di dinamici. Ogni aiuola aveva un anello , per passare da una all'altra abbiamo usato dei tee e dei pezzi di tubo.
                                    Cmq puoi usare dei regolatori di pressione sugli irrigatori oppure alimentare il tubo portante a metà e non a una estremità.

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                                    • #19
                                      che tipo di raccordi preferisci usare?plastica o metallo? io di solito uso il metallo dalla presa dell' acqua fino a monte dell'elettrovalvola.Sull' innesto dell elettrovalvola metto il niplex in plastica e non di metallo,e da dopo l' elettrovalvola in poi utilizzo tutta plastica,di solito giunti in pvc ad avvitare. Per sigillare le filettature cosa usi?canapa e pasta o teflon?

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                                      • #20
                                        la canapa va usata solo su metallo, su plastica solo teflon. Per mettere le valvole in batteria la raccorderie non ha bisogno di guarnitura perchè ha degli o-ring di tenuta.
                                        L' EV la montiamo sempre con dei raccodi "bocchettonati" in maniera da poterla sostituire con comodo in caso di guasto senza dover buttare all'aria il pozzetto.
                                        le raccorderie migliori sono in PVC, meno buone ma più economiche quelle in polipropilene.
                                        Usiamo di solito tutta plastica, anche perchè di solito partiamo da in tubo in polietilene da acqua potabile. mescolare raccordi metallo e plastica è sempre noioso e non hai particolari vantaggi.

                                        Mi piacerebbe sentire come lavora anche qualcun altro....

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                                        • #21
                                          si,anch io di solito evito di mischiare metallo e plastica,sipossono avere anche problemi di sfilettatura.Concordo sul mettere attacchi tipo bocchettone,mi è capitato di sostituire elettrovalvole e dover buttar all' aria tutto il pozzetto e poi monto il bochettone.Riguardo alla parte elettrica come procedi?che tipi di centraline montate?

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                                          • #22
                                            io l'ultimo impianto a cui ho lavorato era abbastanza grande ma abbiamo preferito scavare a mano con pala e picco anche perchè è un giardino che già aveva molte piante.nello scavo anche noi abbiamo messo nient'altro che terra ripulita.

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                                            • #23
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                                              l'ultimo acquisto è stato uno yanmar vio 10....

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                                              • #24
                                                xfede73
                                                Anch'io, dove posso, faccio l'anello chiuso; mai usare la canapa sui raccordi di plastica...il rischio di spaccarli col tempo (neanche tanto) è alto!
                                                Lo scavo lo faccio a mano e mi faccio aiutare...se è il caso, io innaffio prima e poi ci do di picco.

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                                                • #25
                                                  ...sarà che quì da noi la terra è pietrosissima.... o che mi sono abituato troppo bene. o escavatore o manovale nerboruto.
                                                  qualcuno ha usato la catenaria?
                                                  non ne ho mai visto in opera.

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                                                  • #26
                                                    domanda.
                                                    solitamente il tubo x l'anello quanti cm va messo sotto terra?

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                                                    • #27
                                                      x fede73

                                                      Ne ho vista una in lontananza (stavo lavorando con il trattore poco lontano un paio di anni fa); era tipo motocoltivatore e procedeva abbastanza lentamente...mi sarei aspettato più velocità...forse la terra secca dell'estate e comunque non riuscivo a valutarne la profondità.
                                                      La mia piccola mole di lavoro non mi permette questa macchina...

                                                      xorion-dualsteer

                                                      25-30-35 cm., una profondità tale che il pop-up in fase di riposo stia perfettamente in piano con la terra, livellata e rullata, che ospiterà il prato.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        noi facciamo 35 /40 cm ,il tubo va più fondo del pop up. non ci devono essre rischi in caso di motozappatura o altri lavori.
                                                        la catenaria e il mini si possono anche noleggiare. l'anno scorso l'ho fatto un sacco, quest'anno, con il mini in casa, nemmeno una volta..... qui a genova i giardini hanno spesso accessi a dir poco problematici....

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                                                        • #29
                                                          Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggio
                                                          Cmq in giro si vede di tutto... linee con statici e dinamici insieme,
                                                          Purtroppo capita di dover inserire 1-2 statici per poter coprire angoli stretti e lunghi, difficilmente raggiungibili senza allagare vialetti o qualcos'altro, oppure, dove si è condizionati dall'esistenza di qualche pianta che fa da scudo.

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                                                          • #30
                                                            si su un'altra linea.
                                                            il fabbisogno medio di un prato è circa 5mm/mq d'acqua. le precipitazioni di statici e dinamici sono profondamente diverse.
                                                            un dinamico ha una recipitazione dai 14 ai 30 mm/ora, uno statico dai 40 agli oltre 100 mm/ora.
                                                            ... nessuno ti impedisce di mescolarli sulla stessa linea, non pretendere però che sia un bel lavoro.
                                                            Ultima modifica di fede73; 13/06/2007, 21:01.

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