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  • Palme

    non mi sembra di aver trovato discussioni in cui si parla di palme in specifica ed ho aperto questa.negli ultimi mesi sto vedendo tantissime palme da dattero di altezze elevate secche.e più passa il tempo e più aumentano. mi hanno parlato di una malattia che si sta diffondendo ultimamente e siccome ho molte palme un po mi comincio a preoccupare.
    cosa sapete a riguardo?

  • #2
    Non è una malattia ma il RHINCOPHORUS FERRUGINEUS, un piccolo punteruolo rossiccio che attacca e disintegra soprattutto esemplari adulti di PHOENIX CANARIENSIS. In Italia da pochissimi anni, come fece Giuseppe Garibaldi, ha invaso la sicilia per estendersi in tutto il meridione.
    A Brindisi, dove lavoro, sta facendo scempio e sembra che ancora non si siano trovati efficaci sistemi di lotta.

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    • #3
      confermo che non siano ancora stati trovati mezzi specifci di lotta.
      Oltre al meridione il punteruolo è al confine di ventimiglia...

      in quali altre zone è arrivato?
      Ultima modifica di fede73; 09/07/2007, 21:22.

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      • #4
        allora mi sa che ci sia proprio una brutta situazione...qua ormai se ne vedono morte da tutte le parti..da cosa si capisce che una pianta è stata colpita?

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        • #5
          Dal fatto che perde quel ciuffo di foglie lassù in alto...ma ormai è tardi...

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          • #6
            si infatti..pensavo ci fosse un modo precedente al momento di perdita delle foglie, tipo macche o cose varie.ma se una comincia a seccare è giusto tagliarla per evitare il contagio delle altre?

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            • #7
              Originalmente inviato da TCE 50 Visualizza messaggio
              Non è una malattia ma il RHINCOPHORUS FERRUGINEUS, un piccolo punteruolo rossiccio che attacca e disintegra soprattutto esemplari adulti di PHOENIX CANARIENSIS. In Italia da pochissimi anni, come fece Giuseppe Garibaldi, ha invaso la sicilia per estendersi in tutto il meridione.
              A Brindisi, dove lavoro, sta facendo scempio e sembra che ancora non si siano trovati efficaci sistemi di lotta.
              Originalmente inviato da angelo90 Visualizza messaggio
              non mi sembra di aver trovato discussioni in cui si parla di palme in specifica ed ho aperto questa.negli ultimi mesi sto vedendo tantissime palme da dattero di altezze elevate secche.e più passa il tempo e più aumentano. mi hanno parlato di una malattia che si sta diffondendo ultimamente e siccome ho molte palme un po mi comincio a preoccupare.
              cosa sapete a riguardo?
              Ciao Angelo, posso dirti che proprio in questi giorni ho letto che nelle città di catania e palermo dovranno abbattere le palme malate, a Catania hanno cominciato già questa settimana.
              Questo punteruolo rosso, come giustamente ha fatto notare TCE50, sta facendo strage delle palme, sopratutto degli esemplari più adulti.Adesso il piano della Regione Sicilia prevede l'abbattimento degli esemplari attaccati e il contestuale reimpianto, con la speranza ovviamente che in futuro le nuove palme non vengano nuovamente infestate da questo parassita!

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              • #8
                grazie ragazzi delle info. noi avevamo intenzione di piantarne una abbastanza alta che devono levare in un grosso sbancamento ma per paura di fare tutto un lavoraccio inutilmente stiamo rinunciando.
                comunque vi sottopongo un'altra domanda.ho delle washintonie messe quasi tutte assieme.le più grandi stanno salendo molto bene e velocemente. le 2 più basse noto che stanno rallentando e praticamente le foglie aumentano ma l'altezza no quindi il diametro del tronco si riduce moltissimo.da cosa è causato?

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                • #9
                  confermo anche io in campania la regione ha ordinato l'abbattimento delle piante infette, ed ha anche indicato le modalità di abbattimento e di distruzione, che può avvenire o per incenerimento in loco per evitare la propagazione, oppore l'interramento a piu di un metro di profondità.
                  io me ho due nel giardino di casa che sono alte cirta 15 mt la cosa che mi preoccupa visto che il mio vicino ha costruito casa a confine in direzione delle palme e visto che sto benedetto punteruolo nn da preavviso forse è meglio se le taglio?

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                  • #10
                    Originalmente inviato da arturin Visualizza messaggio
                    confermo anche io in campania la regione ha ordinato l'abbattimento delle piante infette, ed ha anche indicato le modalità di abbattimento e di distruzione, che può avvenire o per incenerimento in loco per evitare la propagazione, oppore l'interramento a piu di un metro di profondità.
                    io me ho due nel giardino di casa che sono alte cirta 15 mt la cosa che mi preoccupa visto che il mio vicino ha costruito casa a confine in direzione delle palme e visto che sto benedetto punteruolo nn da preavviso forse è meglio se le taglio?
                    io aspetteri prima di fare un'operazione affrettata, non è detto che anche le tue palme siano infettate

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                    • #11
                      il fatto è che ho paura che con il cattivo tempo e un po di vento poi le due palme devo andarle a prendere nella cucina del mio vicino

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                      • #12
                        le palme anche se alte è difficile che si spezzano.sono resistentissime ed elastiche.non abbatterle fin quando non sarari costretto.palme di quest'altezza hanno un certo valore.ma sono da dattero o washintonie?

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                        • #13
                          da noi in liguria prima di farti abbattere una palma morta hai bisogno di decine di permessi, viva non se ne parla nemmeno, c'è il penale...
                          non sono d'accordo con il contestuale reimpianto, serve a poco se l'infestazione è sempre presente sul territorio.

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                          • #14
                            A Galatina, il mio paese, ha fatto fuori una delle tre monumentali washington filifera (o come si scrive) situate in un famoso (per Galatina) sito del centro storico...e dire che le canariensis della mia città non sembrano particolarmente colpite ma evidentemente, sto rincoforus ferrugineus si accontenta anche di altre palme.

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                            • #15
                              io proprio stamattina vicino al posto dove ho lavorato ho visto per terra un tronco di washington di circa 40cm di diametro e lungo quasi una decina di metri segato a grandi pezzi. ancora washington colpite non ne avevo viste. se passo di là domani faccio una foto.è un vero peccato.ormai quella da dattero morte aumentano a vista d'occhio...che peccato

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                              • #16
                                proprio ieri in un edificio comunale ho trovato un avviso sul punteruolo rosso e nel giardino dello stesso edificio una pianta colpita
                                in questa foto in basso c'è un'immagine di un bozzolo

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                                • #17
                                  oggi abbiamo fatto 2 canariensis ecco un po' di foto:
                                  Attached Files

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                                  • #18
                                    ciao fede
                                    bellissima la foto di quella potata...mi fanno impazzire quando sono appena potate...
                                    come mai siete avete scelto di salire ad arrampicata e non con un cestello?

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                                    • #19
                                      mai usato il cestello.
                                      In liguria spesso non si riesce nemmeno a usare volendolo.
                                      In arrampicata si fa prima, non si chiede l'occupazione suolo pubblico, non si spende a affittarlo (... siamo genovesi....)....

                                      beccati qualche altra foto:
                                      Attached Files
                                      Ultima modifica di fede73; 27/11/2007, 22:20.

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                                      • #20
                                        Rhincophorus Ferrugineus

                                        Visto che ne parliamo diamogli un "volto".



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                                        • #21
                                          Mi sono documentato, i fitofarmaci che funzionano ci sono (Dimetoato, imidacloprid), si dovrebbero fare trattamenti endoterapici al tronco e di copertura sulla chioma.Il problema è l'altezza, il numero e il fatto che siano in ambienti bubblici, da quì le evidenti limitazioni dal punto di vista della diffusione di sostanze tossiche nell'aria.

                                          Riguardo la potatura, le palme andrebbero toccate il meno possibile. Addirittura non si dovrebbero togliere nemmeno le foglie secche.....
                                          Ultima modifica di fede73; 30/11/2007, 20:50. Motivo: aggiunta

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                                          • #22
                                            Si Fede, sono normalissimi insettini a cui sono fatali molti prodotti chimici...il vero problema è che loro sono annidati nelle fibre delle piante e difficilmente raggiungibili con tali prodotti.
                                            Le phoenix canariensis ( le più colpite) non hanno altezze impossibili, si raggiungono con comunissimi cestelli.
                                            I prodotti endoterapici si sono rivelati poco o per niente efficienti.
                                            Ho seguito (per pura curiosità) più interventi effettuati in maniera diversa e con prodotti diversi in Aeroporto a Brindisi...la moria delle palme continua inesorabile!
                                            Sempre in Aeroporto c'è una camerops humilis monumentale...bellisssima ma è stata colpita anch'essa!

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                                            • #23
                                              Ho letto di interventi in spagna con nicotinoidi a livello del tronco e i risultati ci sono stati.
                                              Quello che è certo è che c'è molta confusione in giro sull'argomento.

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                                              • #24
                                                in alcuni esemplari ho notato che viene messo un nylon nero penso per evitare contagi. ma a me sembra totalmente inutile. ormai qua la situazione è irreparabile. però noto come nemmeno quelle morte da un paio di mesi vengono tolte (mi riferisco ai luoghi pubblici). hai davvero ragione..la confusione è veramente tanta....
                                                ma questi trattamenti sul tronco come si svolgono? si inniettano questi insetticidi per farli circolare nella pianta?

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                                                • #25
                                                  teoricamente l'abbattimento andrebbe fatto il prima possibile e secondo modalità particolari, in maniera da evitare la diffusione del contagio.
                                                  Il telo nero serve per evitare di lasciare cadere sul terreno adulti, pupe o uova.
                                                  I trattamenti sono dei comuni trattamenti endoterapici, si fa un buco e si inserisce una cannuccia collegata con il contenitore con il principio attivo (la faccio semplice).
                                                  L'

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                                                  • #26
                                                    da qualche mese nei giardini di Palermo è una vera mattanza di palme. girando per la città, dove ci sono giardini non è difficile trovare palme abbattute, tagliate alla base, o singolari totem secchi in cui siano state tolte tutte le foglie verdi lasciando i palmizi secche degli anni passati.
                                                    la causa di tutto ciò è un coleottero, il famigerato Punteruolo Rosso, che deponendo le uova nelle palme, lascia sciluppare in esse le larve che si nutrono di tutte le parti legnose.
                                                    anche se ricercatori e autorità suggeriscono di abbattere alla base le palme, molti si limitano a tagliare solo le foglie verdi, non capendon che la rimante parte continerà a sfamare le larve.

                                                    siccome le linee perseguie dagli operatori sono molto differenti chiedo a chi si è trovato a gestire questa sistuazione, come si è comportato, taglio alla base o conservazione della pianta?

                                                    anche la regione fa sentire la sua voce

                                                    Ultima modifica di fede73; 06/01/2008, 13:51. Motivo: messaggi consecutivi

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                                                    • #27
                                                      ciao,anch'io sono di palermo e ti sono testimone della mattanza.
                                                      ho un po' di esperienza sul rhynchophorus e più passo il tempo a studiarlo e più apprezzo le qualità di questo nemico.
                                                      considera che ogni taglio o ferita che la palma riceve costituisce un richiamo per l'insetto.
                                                      all'inizio delle operazioni di abbattimento veniva lasciato o il tronco privato dell'apice o un moncherino alto non più di 70 cm dal suolo, inoltre venivano triturati esclusivamente gli apici delle piante infette, mentre i tronchi venivano accatastati per poi essere eliminati ,in un secondo momento,con il loro sotterramento.
                                                      ci si è accorti più tardi che su quei tronchi i rincofori continuavano ad ovideporre e a nutrirsi,questo per 2 motivi: l'odore emesso dai tagli e l'elevato contenuto di acqua dei tessuti.
                                                      alla luce di questi fatti ogni qualvolta si elimini una palma il residuo del fusto che rimane deve essere ricoperto da un mastice, poi all'atto della triturazione andranno eliminati fusti e apici

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                                                      • #28
                                                        sicuramente chi ha effettuato le prime operazioni di lotta contro questo insetto, credeva che esso si nutrisse solo delle parti verdi della pianta ignorando che ovideponesse e che le larve si nutrissero di legno. credo che ancora molto si debba fare a palermo per la lotta a questo coleottero, anche se molte, non sono state abbattute tutte le palme infette. fin quando non si introdurra un suo antagonista naturale credo che poco si possa fare per salvaguardare le nostre belle palme, chetanto caratterizzano il nostro bel paesaggio.

                                                        una osservazione: a palermo si vanno invece moltiplicando i cocus.

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Originalmente inviato da giuba Visualizza messaggio

                                                          una osservazione: a palermo si vanno invece moltiplicando i cocus.

                                                          giuseppe,scusami, non ho capito il tuo intervento:vengono trapiantati più cocus (non è che li scambi per le archontophoenix?) , o i rincofori si trovano pure sui cocus (altra pianta prediletta dal punteruolo?)

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                                                          • #30
                                                            la mia osservazione voleva solamente riferirsi al fatto che in molti giardini palermitani, le palme stanno lasciando i posto alle più pregiate e forse costose piante di cocos plumosa. prima queste piante era possibile reperirle solo nei più importanti vivai della città, oggi invece si trova chi li vende pure in strada.
                                                            sinceramente non so se il punteruolo attacca anche questa specie, vedrò di informarmi.

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