Originalmente inviato da G70
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Le potature drastiche... Per evitare danni alla strada e al capannone, basta effettuare una regolare potatura annuale (lo si spiega al cliente), potando ramificazioni deboli o non necessarie, ovviamente potando il secco, agendo su diametri non troppo elevati e soprattutto proporzionati tra loro. Se ci sono eventuali difetti su ramificazioni di elevato diametro o appartenenti al fusto della pianta, si può scegliere eventualmente di consolidare... Si cerca con la potatura, soprattutto in caso di zone soggette a forte vento, di limitare il più possibile l'effetto "vela". Se si vuole invece avere la matematica certezza che anche in caso di vento, tempesta, "fine del mondo", non ci siano danni a infrastrutture o immobili causati da parti della pianta o dalla stessa, basta abbattere le piante in sicurezza preventivamente.
Capitozzare la chioma, serve solo a creare debolezze e favorisce l'insorgere di patologie funginee che porteranno a carie e a volte purtroppo, all'abbattimento "involontario" della pianta che poi crea davvero grossi danni a cose strutture e a volte, persone....
Un consiglio, dai un'occhiata agli indispensabili SIA:
e a questo in particolare:
P.S.
Nel platano di sinistra (e forse anche in quello di destra ma non riesco a vedere bene), mi sembra ci sia una biforcazione a "V" (magari corteccia inclusa), dacci un'occhiata ed eventualmente pensa ad un consolidamento prima che, nonostante sia stata fatta la "potatura drastica" per mettere in sicurezza, ti si stacchi una branca dall'oggi all'indomani.
Originalmente inviato da B 225
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Originalmente inviato da deturpator
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Basta solo cambiare mentalità e capire dove si sbaglia.
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