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Bracci da demolizione

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  • #61
    Allora faccio la domanda sull argomento Despe..non vorrei andare O.T...

    sentivo anche che sui bracci lunghi il martello rompe gli attacchi rapidi..puo essere o ho capito male io??in genere i martelli spaccano gli A.R su escavtori normali...
    ...demolire per riqualificare...

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    • #62
      Il problema degli attacchi rapidi,spratutto sui bracci da demolizione(dove stacchi i bracci UHD o scavo,per intenderci),sui modelli Cat i due attacchi delle attrezzature(impiainto ausiliario)il tubi più esterni del bracci dx e sx,sono stati sostituiti da due rubinetti opposti,come quelli sui finali del braccio dove si attacano i tubi pinza-martello,perche gli attachi rapidi avendo una sezione di passagio olio inferiore dei rubinetti crea problemi di portata d'olio e surriscaldamento dello stesso,non ho sentito di rotture,ma se a qualcuno e capitato lo dica pure.Nel caso di Despe,nel 385B,sono stati sostituiti tutti gli attacchi con dei rubinetti contrapposti,non so se perchè perdevano in continuazione o se per problemi di flusso.RDS,potrebbe darci risposta.Ciao.

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      • #63
        penso Awo intendesse dire che in Despe progettano le modifiche da far apportare alle macchine e poi ovviamente gliele fa il costruttore su loro specifica
        Fede, BID Division Member

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        • #64
          Esatto Friz mi sono espresso male io
          ...demolire per riqualificare...

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          • #65
            Anche perchè modificare in proprio totalmente una macchina costerebbe troppo e sarebbero necessarie risorse immense...risorse che invece un produttore, appunto perchè tale, ha a disposizione.
            http://www.edritalia.com/

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            • #66
              ho visto sull'album la foto del braccio dell' Hitachi 470.
              ma come funziona l'attacco del braccio?
              a vederlo mi sembra automatico (idraulico) anche per l'accoppiamento dei tubi idraulici

              Fede, BID Division Member

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              • #67
                strano..sarò ignorante ma non ho mai visto uan cosa cosi....e un domanda per caterperez ..speriamo che legga
                ...demolire per riqualificare...

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                • #68
                  magari anche MarcoR lo sa,dato che l'ha visto da vicino
                  Fede, BID Division Member

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                  • #69
                    io penso di averlo capito..http://www.album-mmt.it/details.php?...90&mode=search in questa foto si vede...quei 2 perni neri sono idraulici e penso che attaccano il braccio uscendo..

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                    • #70
                      Ciao Friz,penso che hai ragione,l'accopiamento sembra idraulico comandato da quei due cilindri che si vedono.sicuramente e un sistema veloce,col tempo sapremo se è anche affidabile.Ciao.

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                      • #71
                        Scusa angel90,non avevo visto che l'avevi già mandato.Ciao.

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                        • #72
                          ti abbiamo cercato e sei arrivato

                          ma anche le connesioni idrauliche tra escavatore e braccio sono automatiche o ci vuole sempre uno che collega i vari tubi???
                          ...demolire per riqualificare...

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                          • #73
                            a vedere così sembrerebbero automatiche,anche se non so come possa essere
                            Fede, BID Division Member

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                            • #74
                              no problem!...ai tubi non ci avevo pensato..non si vede benissimo dove finiscono..

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                              • #75
                                Anche io mi chiedevo questa cosa....e la prima volta che vedo questo tipo di attacco..una piastra cosi non l'avevo mai vista mahhh...

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                                • #76
                                  Ciao a tutti !! Si l'attacco dei bracci è totalmente idrauilico e l'innesto dei tubi anche , praticamente l'operatore non scende dal mezzo compie tutte le operazioni dalla cabina.
                                  Tre anni fà sempre al Bauma vi era già il medesimo modello e ho poi visto foto su siti svizzeri e tedeschi in cui la macchina era all'opera.
                                  Se lo hanno ancora ripresentato è perchè sicuramente funziona!!
                                  Barcollo ma non mollo !!

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                                  • #77
                                    cavolo davvero un ottimo sistema,si risparmia molto tempo,che in cantiere è oro!
                                    ...demolire per riqualificare...

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                                    • #78
                                      In questo caso sembrano automatiche,in tutte le altre macchine che ho visto,ci vuole qualcuno che le attachi,non è un lavoro lungo.Questo tipo di attacco,assomiglia molto (Liebherr e Cat)agli attacchi dei pilotaggi per le valvole di blocco,media pressione,che pero sono "manuali".Come ho detto,il tempo dira se sono affidabili o no,sicuramente e rapido,con le usure dei perni di fissagio,potrebbe avere problemi di centraggio.Vedremo,può darsi che rivoluzionera il sisteme o sia un bufola tremenda.Ciao a tutti e grazie per la stima,ma anche voi siete in molto ma molto preparati.

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                                      • #79
                                        Scusate ma mi sono accorto ora che avevate chiesto il mio intervento. Dunque...l'attacco dell'Hitachi è idraulico e totalmente automatico. L'operatore non scende dalla macchina nè per collegare o scollegare tubi nè per agganciare o sganciare il braccio. La stessa cosa avviene per l'utensile. E'una cosa fantastica perchè per passare da braccio HRD a quello da scavo o viceversa ci vuole solo il tempo di abbassare il braccio che si sta utilizzando, posizionarlo sui supporti e poi riposizionarsi per agganciare l'altro. E lo stesso avviene per l'utensile. Ora se riesco modifico una foto e vi spiego meglio come funziona. Ho anche un video che però è abbastanza pesante...vedo di metterlo online dove riesco.
                                        http://www.edritalia.com/

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                                        • #80
                                          Perdonatemi per il lavoro fatto in fretta. Ho messo online sempre nell'album del Bauma 2 foto modificate.
                                          Partiamo dalla 1)

                                          Come si vede il braccio (sia da scavo che HRD) è dotato di 2 cilindri orizzontali, che io ho chiamato A e B, che servono per far in modo che si agganci al braccio base della macchina. All'interno del braccio vi è poi un sistema, indicato con C, costituito da una serie di spinotti che fanno capo a ciascun tubo idraulico del braccio stesso. Tali spinotti sono montati su un supporto che vedete al centro del braccio e costituiscono una sorta di blocco unico (in gergo sono la parte maschio del sistema di accoppiamento).
                                          Passiamo alla foto 2)

                                          Il braccio base della macchina è costituito da una coppia di ganci, indicati con A, da una coppia di pistoncini idraulici di colore nero, indicati con B, e da un blocco di colore nero dove vanno ad inserirsi (una volta agganciato il braccio) gli spinotti citati prima e dove arrivano dalla zona motore dell'escavatore tutti i condotti idraulici del braccio (è la parte femmina del sistema di accoppiamento).
                                          Detto questo il sistema funziona semplicemente così:
                                          1) l'operatore abbassa il braccio base della macchina e si posiziona in modo tale da consentire che i ganci A vadano a prendere perfettamente il cilindro superiore A del braccio.
                                          2) fatto questo solleva leggermente il braccio per semplice gravità e in questo momento un meccanismo idraulico aziona i due pistoncini neri B che vanno ad incastrarsi perfettamente dietro il cilindro orizzontale B del braccio.
                                          3) A questo punto nel frattempo all'interno del braccio si sono accoppiati gli spinotti C del braccio con la parte fenmmina, diciamo di ricezione, del braccio base. Tempo qualche secondo che le pressioni si stabilizzino e le valvole di sicurezza dell'accoppiamento idraulico funzionino a dovere e tutto il sistema è operativo.
                                          4) Il braccio è perfettamente collegato e si possono eseguire tutti i movimenti ed iniziare a lavorare.
                                          Il meccanismo è identico sia che si passi dal braccio da scavo a quello HRD che viceversa. Per quanto riguarda l'utensile, per non fare intervenire l'operatore, sull'utensile (sulla sella dello stesso) e sullo stick sono montati degli attacchi rapidi completamente idraulici, dove l'aggancio avviene con il medesimo sistema dei pistoncini idraulici retrattili e il collegamento tra le parti idrauliche avviene con lo stesso sistema di accoppiamento tra gli spinotti idraulici maschi e femmine.
                                          In Germania è un sistema che Hitachi usa da qualche tempo. Come si diceva in qualche intervento precedente su internet si vedono già in giro foto di macchine operative. Poi bisognerà vedere sul campo dopo un uso intenso se il sistema regge.
                                          Al Bauma l'operatore si è divertito tutto il giorno a cambiare braccio e utensile.
                                          Ultima modifica di MarcoR; 01/05/2007, 23:47.
                                          http://www.edritalia.com/

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                                          • #81
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                                            In quest'ultima foto si vede da dietro il braccio HRD collegato tutto sollevato. Come si nota dalle frecce che ho messo, i condotti idraulici che dalla macchina salgono sul braccio base finiscono al suo interno proprio nel punto dove avviene l'aggancio del braccio HRD o di quello da scavo. Tali condotti finiscono nel blocco di colore nero (parte femmina dell'accoppiamento idraulico) visibile nella foto 2) e indicato con C.
                                            Proseguendo nell'osservazione della foto si nota che superata la parte dove si aggancia il braccio i tubi idraulici tornano all'esterno e proseguono il loro cammino fissati sullo stesso come avviene di solito.
                                            In corrispondenza del punto di aggancio tali condotti sono all'interno, arrivano al punto C della foto 1) (parte maschio dell'accoppiamento idraulico costituita dagli spinotti).
                                            Spero di esser stato utile. Nel caso posterò anche il video.
                                            Buonanotte a tutti o buongiorno per chi mi legge domani.
                                            http://www.edritalia.com/

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                                            • #82
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                                              • #83
                                                Tenete presente che poi i dettagli prettamente tecnici del sistema di connessione idraulica maschio-femmina non li so (ad esempio non so come funzionano esattamente e idraulicamente parlando quelli che io ho chiamato spinotti)...quello che vi ho spiegato è solo il concetto e il funzionamento a grandi linee del sistema.
                                                http://www.edritalia.com/

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                                                • #84
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                                                  un sistema anologo per l'accoppiamento dell'utensile credo lo usi la Eberhard sui suoi Cat da demolizione.
                                                  date un'occhiata alle foto di questa demolizione su lkw-stefan
                                                  Fede, BID Division Member

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                                                  • #85
                                                    Hai ragione Friz. Credo proprio sia lo stesso sistema. Anche in questo caso i condotti idraulici entrano direttamente nella sella dell'utensile, come nell'Hitachi che c'era in fiera.
                                                    http://www.edritalia.com/

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                                                    • #86
                                                      grazie marco.spiegazione chiarissima

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                                                      • #87
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                                                        • #88
                                                          Marco, hai notato l'ugello dell'impianto abbattimento polveri montato sull'esterno dell'attacco rapido?
                                                          l'acqua arriva tramite una gomma che si innesta a lato della torretta,praticamento sotto la cabina
                                                          Fede, BID Division Member

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                                                          • #89
                                                            Ah sì...l'avevo notato in altre foto. In questa ad esempio si vede un operaio che sta spostando il tubo di gomma con l'acqua che si innesta proprio a lato della cabina dove dicevi tu.

                                                            Il sistema è molto bello ed efficace anche se personalmente ritengo sia preferibile, per consentire una maggiore (totale) libertà di movimenti all'operatore dell'escavatore, un sistema del genere ma realizzato mettendo un serbatoio d'acqua direttamente sulla torretta o cofano motore della macchina stessa. Con questo sistema usato da Eberhard bisogna che ci sia sempre a terra e vicino all'escavatore un addetto che controlli e sposti il tubo dell'acqua a seconda dei movimenti che compie la macchina.
                                                            http://www.edritalia.com/

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                                                            • #90
                                                              In questa foto si vede una parte di attacco rapido automatico idraulico. A mio parere è una sorta di riduzione per consentire all'escavatore più grande (Cat 385) di montare anche gli utensili con attacco rapido più piccolo e usati dall'altro escavatore in cantiere (Cat 345). Questo perchè mi sembra che i perni da infilare e sfilare manualmente per agganciare allo stick questa parte di attacco rapido siano saldati. Da notare comunque che quasi certamente il brevetto dell'attacco di Eberhard è lo stesso usato da Hitachi. Si nota infatti su entrambi gli attacchi la targhetta rossa Oilquick che identifica il sistema.

                                                              In quest'altra si vede la fase di aggancio della benna con gli ugelli dell'acqua montati direttamente sulla parte di attacco rapido agganciata sullo stick.

                                                              Si vede che nella parte anteriore dell'attacco (quella rivolta verso la macchina) ci sono 2 perni fissi (nella foto se ne vede 1) che servono per agganciare il primo cilindro orizzontale della benna (quello più in alto sulla benna). Sul retro dell'attacco ci sono invece i 2 pistoncini idraulici che vanno a bloccare l'aggancio innestandosi sul secondo cilindro dell'utensile.
                                                              La fase di aggancio dell'utensile.

                                                              La parte femmina del sistema di aggancio rapido. Nei fori presenti nel blocco di colore nero si innestano i famosi spinotti presenti in questo caso sulla parte di attacco rapido agganciata ad ogni utensile, all'interno della sua sella. I pistoncini idraulici a lato del blocco nero (anch'essi neri e nella foto se ne vede uno, quello a sinistra) sono quelli che servono per bloccare l'utensile una volta agganciato e per eseguire l'accoppiamento idraulico degli spinotti. Tale accoppiamento avviene avvicinando (con uno scorrimento dei pistoncini) il blocco con la parte femmina agli spinotti presenti sull'altra parte di attacco che poi si incastrano.

                                                              In quest'ultima foto si nota nella parte interna della sella dell'utensile (dove c'è il bambino) la parte maschio del sistema di aggancio rapido con gli spinotti.
                                                              http://www.edritalia.com/

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