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Bracci da demolizione

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  • #92
    A questo link potete scaricare e vedere il video sul sistema di aggancio rapido dell'Hitachi presente al Bauma.
    http://www.edritalia.com/

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    • #93
      In un paio di foto presenti nel link postato da E485 si notano stupendamente bene gli spinotti (parte maschio) del sistema di aggancio rapido. Grazie mille E485.
      http://www.edritalia.com/

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      • #94
        Cercavo quel link pure io ma non lo trovavo grande E485!!!!

        In Germania e Svizzera gia' c'e' qualche macchina con quel tipo di braccio ad attacco rapido ...spero che il mercato Italiano non sia da meno...
        Giorgio - MMT STAFF

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        • #95
          Ragazzi grazie per le informazioni che ci avete dato su questo tipo di braccio grazie

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          • #96
            Grazie a tutti per le innumerevoli foto che da sole spiegano il funzionamento di questo attacco rapido montato su Hitachi,ho visto anche le foto di quello Cat e Liebherr,funzionano tutti con lo stesso principio,spiegato fin troppo bene da tutti voi.Ciao a tutti.

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            • #97
              Ora che sappiamo come funzionano e abbiamo visto esempi montati su Hitachi, Cat e Liebherr, voi che ne pensate degli attacchi rapidi idraulici completamente automatici per bracci e attrezzature da demolizione? Vi chiedo un parere specifico sul settore demolizioni dato che in domande e opinioni esiste già un post sugli attacchi rapidi in generale.
              Personalmente ritengo ottima la soluzione per il braccio ma sono un po'perplesso per quanto riguarda l'aggancio automatico delle attrezzature.
              In pratica il fatto che nella sella dell'utensile (dove ci sono fortissime vibrazioni e comunque tensioni, detriti e un grosso rischio di danneggiamento o di colpi " proibiti" in fase di demolizione) ci siano i condotti idraulici che finiscono nel sistema di aggancio maschio-femmina con i vari spinotti e zone di incastro, mi dà poca fiducia. Ho una sensazione di fragilità che con l'attacco tradizionale, con i condotti esterni e flessibili che arrivano direttamente alle valvole di aggancio sull'utensile, non ho. Poi così tutto esterno se ho qualche perdita la noto subito e magari la riparo meglio senza far fatica. Non sarà facile ripare o sostituire, invece, il blocco di accoppiamento.
              Ultima modifica di MarcoR; 02/05/2007, 22:46.
              http://www.edritalia.com/

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              • #98
                Sicuramente sono ottime soluzioni quelle dell' attacco rapido sul braccio e sulle attrezzature...hanno il vantaggio che riducono moltissimo i tempi di montaggio e smontaggio braccio/attrezzature ma lo svantaggio che gli attacchi sono un po' delicati specialmente quelli dell' attrezzatura...
                purtroppo per poter dare un giudizio sulla macchina e sul suo sistema bisognerebbe utilizzarla per un periodo di tempo e vedere come reagisce alle sollecitazioni e agli urti...
                Giorgio - MMT STAFF

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                • #99
                  Originalmente inviato da Giorgio_Cat Visualizza messaggio
                  Sicuramente sono ottime soluzioni quelle dell' attacco rapido sul braccio e sulle attrezzature...hanno il vantaggio che riducono moltissimo i tempi di montaggio e smontaggio braccio/attrezzature ma lo svantaggio che gli attacchi sono un po' delicati specialmente quelli dell' attrezzatura...
                  purtroppo per poter dare un giudizio sulla macchina e sul suo sistema bisognerebbe utilizzarla per un periodo di tempo e vedere come reagisce alle sollecitazioni e agli urti...
                  Ti quoto in pieno Giorgio, per rispondere alle domande fatte da MarcoR bisognerebbe prima provare certi tipi di attrezzature e poi dopo un lungo periodo di prova bisognerebbe tirare le somme.

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                  • Sempre in tema attacchi rapidi con annesse linee idrauliche guardate questo montato su cat M322D... http://www.bouwmachineforum.nl/forum...pic.php?t=9817
                    Giorgio - MMT STAFF

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                    • Credo che ormai moltissimi produttori si stiano sbizzarrendo nel proporre soluzioni di questo tipo, tutte basate sullo stesso concetto e con soluzioni tecniche simili. Chissà se ci sarà uno di questi sistemi, o più d'uno, che si rivelerà vincente sul campo visti i problemi annessi e connessi dello stesso.
                      http://www.edritalia.com/

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                      • in Italia c'è qualcuno di voi che sta usando questo tipo di attacco rapido con connessioni idrauliche integrate? Vi ha dato soddisfazioni o problemi?
                        Io so per certo che un tipo di attacco di questo genere sarà funzionante a Lecco ad Ottobre su una macchina da 70 ton: ma qualcuno di voi ha già montato qualcosa di simile?

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                        • su che macchinaverrà montato?

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                          • Il problema come sempre di tutti gli agganci rapidi,e l'usura dei componetti che generano l'accopiamento,spallamenti perni ecc ecc...........Sapiamo che il "nemico"peggiore dell'escavatore,in fatto di usura è il martello,per via delle vibrazioni,lo scavo e sopratutto pinza,frantumatore e cesoie,non provocano molta usura,poi dipende da come si usano.Per concludere,se si usa poco il martello o addirittura lo si evita,questi attachi non dovrebbero dare problemi,poi si sa le usure le hanno tutte le macchine,se mi sbaglio qualcuno mi correga.Ciao a tutti.

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                            • Penso sia corretto quello che dici Caterperez. Se il martello si usa poco non si dovrebbero aver problemi con gli attacchi rapidi.
                              L'unica cosa che mi lascia un po'perplesso è che ditte come Despe per utensili di grosse dimensioni (tipo la pinza NPK S-60 XR da 5700 kg) che vanno montati su escavatori tipo Daewoo 470 o superiori (dalle 40-45 t in sù) preferisce il montaggio diretto con i perni.
                              Per tutti gli utensili e macchine di dimensioni e pesi inferiori utilizza invece attacchi rapidi, se non sbaglio Mantovanibenne.
                              Forse questo significa (magari da esperienze di Despe fatte sul campo) che per certi pesi è meglio non usare attacchi rapidi ma montare direttamente l'utensile allo stick con i perni.
                              http://www.edritalia.com/

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                              • Cioa Marco R,questa e l'eccezione che conferma la regola,quarda qui usano l'attaco rapido,e cosi anche sul 944,se ci fai caso,nelle ultime foto e montato(Laurentino) e nelle prime no.Ciao.
                                Ultima modifica di caterperez; 05/05/2007, 21:37.

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                                • Ho notato che despe su tutte le macchine da 300-400 qli despe monta l'attacco rapido qc40 in modo di poter far scambiare e montare tutte le attrezzature e le benne ..
                                  confermo che sulle macchine HRD e su tutti e due i 470 non usano attacchi rapidi ..
                                  Giorgio - MMT STAFF

                                  Commenta


                                  • Non avevo notato l'uso dell'attacco rapido sul Liebherr 984-992.
                                    Questo mi lascia ancora più perplesso perchè sulle macchine da 300-400 q usano l'attacco rapido, come dice Giorgio per scambiarsi le attrezzature, che comunque non superano mai certi pesi.
                                    Anche il frantumatore sul Liebherr 944-954 è un Mantovanibenne RP 35 da 4000 kg.
                                    Il frantumatore che montano di solito i Daewoo 470 direttamente con i perni pesa 5700 kg, così come la pinza NPK citata in precedenza.
                                    http://www.edritalia.com/

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                                    • un motivo della amncanza dell attacco rapido è il peso.infatti ha un grosso peso,che su macchine grosse può dare qualche problema di bilanciamento,in generale gli AR sono soggetti ad usuare anche con le pinze e le cesoie,infatti basta fare leva in modo sbagliato con e crepi l Ar,anche se il nemico numero 1 è il martello

                                      un altro fatto ,secondo me,è che su macchine grosse,forse c'è più sicurezza a montare le pinze con i perni piuttosto che con AR...insomma sei sicuro che non ti scappa la pinza ...questo secondo me,magari è una cazzata
                                      ...demolire per riqualificare...

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                                      • Ciao a tutti,usando pinze,cesoie e frantumatori,l'attaco rapido,ha gli stessi problemi che avendolo direttamente sui perni,in caso di braccio URD,UHD eTUHD,l'attaco rapido e un peso in più,quindi"ruba"peso per la pinza,questo protrebbe essere un calcolo che in una demolizione si pùo fare.Sulle macchine grandi,vedo che l' hanno montato,PMI 150,974B e 984 Liebheer.Quindi grossi problemi non ne danno.Ciao a tutti.
                                        Ultima modifica di caterperez; 08/05/2007, 06:43.

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                                        • sui bracci lunghi ha un senso,ma sui bracci normali da scavo penso ,a questo punto,che sia una cosa che dipende dalla ditta,va a preferenze..puo essere??
                                          ...demolire per riqualificare...

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                                          • secondo me è una cosa un po' soggettiva, va da ditta a ditta.....
                                            per esempio Ebherard e altre importantissime ditte straniere hanno gli attacchi rapidi anche sui vari Cat 385 e equivalenti.
                                            secondo me se l'attacco è progettato e dimensionato come si deve non dovrebbe dare problemi.
                                            Fede, BID Division Member

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                                            • Problemi di carpenteria di un braccio

                                              Ciao a tutti

                                              Mi è capitato recentemente di discutere con un amico dei vari problemi che possono avere i bracci HRD a livello di carpenteria,mi piacerebbe discutere di questi problemi e da cosa sono procurati,comprendendo cause umane e di usura naturale...
                                              Sono cosi delicati questi bracci??perchè secondo voi??ma soprattutto quali forze agiscono nel procurare un deterioramento??

                                              ditemi la vostra
                                              ...demolire per riqualificare...

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                                              • Originalmente inviato da AwO Visualizza messaggio
                                                ma soprattutto quali forze agiscono nel procurare un deterioramento??
                                                Per quantificare o determinare le cause che causano il deterioramento di un braccio da demolizione, vanno prima determinati i movimenti e gli sforzi a cui esso viene sottoposto.
                                                Una volta definiti quelli si può determinare l'entità degli sforzi (flessione, torsione, compressione) che agiscono sui bracci stessi.
                                                Il deterioramento è a mio parere da imputare la maggior parte delle volte all'errato/smodato utilizzo degli stessi da parte degli operatori.
                                                I moderni modelli di calcolo ad elementi finiti permettono di dimensionare perfettamente un oggetto per gli sforzi che deve fare. Certo che se gli sforzi che gli si fa fare non sono quelli per cui è progettato allora il calcolo va a farsi benedire.
                                                Esempio, se col braccio appoggi la benna a lato di un pilastro e fai ruotare l'escavatore per tentare di abbattere il pilastro crei delle torsioni e delle flessioni laterali che in sede di progetto non sono state considerate (era un esempio, non progettando bracci ho ipotizzato).
                                                Poi vanno anche considerate altre cause quali microdifetti del materiale, cricche o maltenuta di alcune saldature....
                                                Insomma la cosa è talmente varia da analizzare che una causa precisa non potrà mai essere definita, salvo in ogni caso specifico verificarne le cause.
                                                Però così facendo ci si addentra nei meandri della progettazione meccanica e nei trattati sui materiali ferrosi che il discorso si complica e non poco.
                                                ACTROS
                                                "CB COMINO"

                                                Commenta


                                                • Ciao Actros

                                                  Bella spiegazione
                                                  Anche se non sei un operatore,voglio chiederti comuque questa cosa,tu come "esperto di carpenteria" se dovessi usare un 954 Liebherr(per dirne uno) cosa faresti per evitare rotture??secondo te dove possono essere i rimedi per evitare rotture o comuque snervamenti del braccio

                                                  Io personalmente eviterei i lavori dove è richiesta una forte attrazione da parte del braccio ed eviterei di fare "leve",comuque più saòi più il braccio per natura si riduce in dimensioni e in peso e quindi in resistenza,se dovessi fare un qualunque tipo di leva andrei,secondo me, a mettere in crisi il braccio con la sua carpenteria...
                                                  ...demolire per riqualificare...

                                                  Commenta


                                                  • Bisogna prestare molto attenzione alle torsioni e ai sbalzi della pinza che portano molte sollecitazioni ai pistoni e tutto ciò non vi è niente di elettronico ma dipende tutto dall'operatore.
                                                    Ultima modifica di AwO; 12/07/2007, 19:40.
                                                    Barcollo ma non mollo !!

                                                    Commenta


                                                    • Originalmente inviato da E 485 Visualizza messaggio
                                                      Bisogna prestare molto attenzione alle torsioni e ai sbalzi della pinza che portano molte sollecitazioni ai pistoni e tutto ciò non vi è niente di elettronico ma dipende tutto dall'operatore.
                                                      Concordo con te..hai preso il perno della discussione

                                                      ma non c'èun modo per cui l operatore puo diagnosticare possibili problemi al braccio??

                                                      Max leggi MP
                                                      ...demolire per riqualificare...

                                                      Commenta


                                                      • Pultroppo spesso non è solo un problema di boccole ma in certi casi si contorce proprio il braccio , vedi il150 lì il problema era quello !!
                                                        Più mi interesso alle demolizioni e più mi rendo conto della difficoltà , il punto è che oltre il peso dell'attrezzo se si và a pinzare malamente un trave questo nella caduta porta tutto il peso di esso sulla pinza sollecitando la macchina e in quella fase se non sei perfettamente allineato puoi portare torsioni gravi !!
                                                        Barcollo ma non mollo !!

                                                        Commenta


                                                        • beh ma anche il semplice arresto del braccio con un certo carico in punta puo originare flessioni..che sono nella norma,figurarsi che flessione riceve un braccio sottoposto a un forte carico come nell esempio di E485...
                                                          ...demolire per riqualificare...

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                                                          • Ciao a tutti,i bracci da demolizione,sono progettati per sostenere il peso dell'utensile,non per stappare o sollevare,purtropo quando si demolisce,l'imprevisto e sempre in agguato.Capita che si crepino per le torsioni o per gli sbalzi eccessivi.Capita che si crepino i bracci anche hai migliori operatori,ma capire se è un diffeto del braccio o un uso sbagliato dell'operatore e molto difficile da stabilire.Quando si crepa un braccio,qualunque sia,di norma si salda un rinforzo,può capitare che si crepi ancora,propio alla fine della della saldatura del rinforzo,se la "catena"non si ferma,diventa problematico,in un Liebheer 994 ,non da demolizioni,il braccio principale era stato smontato e trasportato a Colmar,saldato rinforzato e riccotto.E un procedimento costoso,se no andava sostituito il braccio.Questo e stato un caso estremo,ma se la crepa e un caso ciclico,ovvero continua a formarsi dopo i rinforzi applicati e le saldature,come si sul dire a mali estremi etremi rimedi.Ciao.

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