MMT Forum Macchine

Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Aria di crisi?

Collapse
X
 
  • Filtro
  • Data
  • Visualizza
Cancella tutto
new posts

  • #31
    Originalmente inviato da ninoapr Visualizza messaggio
    Ciao, DOORTHROUGT ! (scusa ma non hai un nome più facile?)
    Comunque probabilmente sono ottimista, perchè non vivo i vostri problemi, ma io ho 53 anni e tu sarai molto più giovane, con esperienza e vita diversa, o comunque a me è andata meglio, nel passato.
    In breve, posso dirti che dopo la scuola, sono stato in Svizzera a lavorare, in quanto non mi accontentai della retribuzione che avevo in Italia, retribuzioni veramente da fame (inizio anni 70).
    Tornato in Italia, mi occupavo di assistenza (xxxxx )in più mi occupavo di elettrodomestici, strumenti musicali e manutenzione HF, VHF, UHF, e sui primi sistemi informatici, mi fu proposto di fare assistenza ai carrelli elevatori elettrici e elettronici (quando i carreli erano ancora poco conosciuti) i concessionari si potevano contare sulle dita di una mano per ogni regione, per essere chiaro in alcune regioni non esistevano concessionari o punti assistenza (quelli esistenti avevano il monopolio) i primi quattro carreli riparati senza retribuzione sono stati i LINDE E12 - E15 a resistenza .
    Non ho mai avuto pretese dai datori di lavoro, ho sempre accettato la loro offerta, proponendomi anche per sistemi idraulici e per le macchine termiche, dando tutta la mia disponibilità cercando di rendere positiva la mia presenza nell' azienda.
    Probabilmente lo facevo per poter mettere le mani su macchine che non conoscevo e per acquisire esperienza, ma sono stato sempre premiato ed incentivato, 1979 la mia retribuzione media era dalle 700. alle 800 mila lire, senza considerare i bonus occassionali per le vendite (segnalazioni o contratti).
    Bene! posso assicurarti che la parola crisi è stato sempre il mio tormento, ma guarda caso per me non esisteva!
    Il 1980 mi retribuivano a forfè 1200.000 lire più i bonus vendite, con opzione di esclusività, in quanto non dovevo fare assistenza ai nuovi operatori del settore.
    Da allora ad oggi il mio tormento non mi ha mai lasciato "la crisi".
    Fai un confronto fra il numero di operatori del settore di allora ed oggi, e dimmi qual'è la differeza.
    Quello che posso dirti, che per un periodo mi sono occupato maggiormente della vendita, e ti posso assicurare che quando non va il nuovo hai l'artenativa dell'usato, anche quando mi occupavo della vendita non mi disdegnavo di prendere una macchina , smontarla totalmente lavarla personalmentee portarla in verniciatura, per poi riallestirla con impianti originali o di concorrenza.
    SCUSATEMI avrete le vostre ragioni , ma personalmente non posso pensarla diversamente, in questi 35 anni mi hanno parlato sempre di crisi, ma non mi ha toccato.


    bè beato tè ma come dicevo se non vendi nuovo nè usato nè ricambi....forse è meglio non fare finta di nulla... da noi hanno parlato chiaro e preferisco cosi che persone che mi dicano è tutto ok poi un giorno arrivo in ufficio e i cancelli sono chiusi......

    Commenta


    • #32
      Il distinguo, mia personale opinione, tra chi vede crisi e chi no, nasce probabilmente dall'ampiezza di veduta del mercato/situazione che ciascuno riesce ad avere.
      Mi spiego prendendo come esempio Miki che, lavorando a stretto contatto con la produzione, vede quanti carrelli vengono prodotti ogni giorno e, soprattutto, vede quanti ne escono dallo stabilimento, che sono quelli realmente venduti
      Tutti coloro che hanno una visione di una realtà un pò più circoscritta, tipo provinciale o regionale, magari hanno percezioni diverse, paradossalmente potrebbero anche vedere in incremento la attività di assistenza, poichè in questo momento i clienti che devono fare riparazioni coinvolgono nella preventivazione anche aziende che in passato non avevano mai contattato.
      @nino: senza entrare nella banalizzazione del "io ho xx anni di lavoro esperienza etc etc" non discuto assolutamente sul fatto che con la buona volontà e con il coinvolgimento diretto del singolo si può fare la differenza e soprattutto adeguarsi alle situazioni...ma questo lo può fare il singolo.
      La situazione è diversa quando si opera all'interno di una realtà imprenditoriale organizzata, la quale ha, per svolgere le sue attività ordinarie, 10 persone (un numero per fare un esempio) e puoi stare tranquillo che non ci sono persone in più anzi....
      Se queste figure nei loro ambiti professionali (dall'amministrazione alla produzione, con tutto quello che ci può essere in mezzo) producono 10 pezzi al giorno va tutto bene; se il mercato ne richiede 15....si fà più fatica si fanno ore di straordinario ma si si consegnano i 15 pezzi.....
      Ma se il mercato ne chiede solo 5? Le 10 persone sono tutte necessarie nei loro ambiti...non vi è esubero...e quindi ??
      Allora si ricorre come si stà facendo ora alla cassa integrazione/permessi, non chiudendo reparti o lasciando al casa a turnazione le persone ma riducendo le ore lavorate giornaliere...da 8 a 7....a 6.....a 5....a 4, facendo sempre i salti mortali con le esigenze dei commerciali che sono alla ricerca forsennata di ordini che, tra l'altro, in questo momento sono tutti URGENTI...
      Queste viene fatto con lo scopo di salvaguardare il capitale dell'imprenditore che non sono i soldi o gli immobili od il marchio....ma le persone.
      Poi nel singolo ognuno può fare anche di più, stà nella propria coscienza personale, tant'è che a fronte delle 4/5 ore pagate lavorano anche le loro 7/8 ore.....

      Commenta


      • #33
        Lupo ha esposto molto meglio di me il senso di quello che dicevo
        Nino se per te (singolo individuo) non è cambiato nulla perchè guadagni come prima questo non significa che la crisi non esista.
        Ho 34 anni sono giovane ma da 14 anni lavoro in questo settore, mai visto niente del genere prima.
        Io credo che stiamo facendo 2 discorsi completamente diversi , se mi dici che le persone di buona volontà avranno sempre lavoro posso essere d'accordo ma non c'entra nulla con il fatto che le aziende nel settore dei carrelli elevatori quest'anno venderanno e noleggeranno prodotti nuovi tanto di meno rispetto all'anno scorso.
        Mi pare che è di questo che si parlava

        PS chiamatemi pure door

        Commenta


        • #34
          Un..vero problema...siamo quasi fermi,nuovo non si vende,riparazioni solo in caso di necessita' altrimenti tirano a campare,qualcosa di usato ma niente confronto a numeri di qualche anno fa'
          ho il presentimento che il peggio debba ancora arrivare,a settembre ne vediamo delle belle
          Caterpillar lift trucks ha dimezzato gli obiettivi di vendita a molti conc
          noi stiamo nella provincia di verbania e qui piu' del 60% delle aziende sono in cassa
          pertanto... hai voglia essere ottimisti, se le aziende sono ferme...parcheggiano i carrelli...e tanti saluti

          Commenta


          • #35
            Buongiorno a Tutti, e sopratutto auguro un sincero, BUONA PASQUA !
            Probabilmente stiamo facendo due discorsi diversi, e comunque sarei contento se il mio pensiero (ottimista) fosse sbagliato, in quanto avere ragione in questo forum non mi da nulla in cambio.
            Spero di poter trovare un modo di essere chiaro e comprensivo, nella mia esposizione dell'ottimismo, che sia di sprono a tutti coloro che sono nello stato di crisi, sia a chi veste l'abito da impreditore che da dipendente.L'invito che faccio a chi veste l'abito da imprenditore è di colmare i vuoti attuali con attivita alternative.
            Invece a chi veste l'abito da dipendente, invito a non stare a piangere ,aspettando che l'impreditore o chi per lui gli risolva la crisi, reagite con suggerimenti e soluzioni, ipotizzo che i dipendenti delle aziende di questo settore abbiano un quoziente intelettivo, di gran lunga superiore al normale, indipendentemente se la musica la suonate ad orecchio o con spartito, ritengo che sia un tipo di musica insuonabile senza una naturale predisposizione intellettiva.
            L'imprenditore (vero) ha già nel suo DNA l'istinto risolutivo.
            Non aspettate l'elemosina sotto forma di aiuto, in quanto è solo una proroga, alla fine.
            Il mio primo datore di lavoro (titolare, proprietario, padrone chiamatelo come vi pare) non aveva neanche la terza media, ma era invidiato da altri imprenditori per i risultati che raggiungeva, iniziò l'attività vendendo motocoltivatori trasportabili in auto, poi passo alle macchine più grandi, integrò la vendita di carrelli elevatori usati, poi il nuovo, aggiunse il movimento terra, e GRU, in seguito impotò BALKANCAR, INDOS, ed altri.
            1978 mi portò dalla Bulgaria il liquore di rose.
            Per cortesia ! reagite, diversificate e non condannatemi per essere ottimista , altrimenti riuscirete a convicermi e mi metto a piangere con voi.

            Commenta


            • #36
              Originalmente inviato da ninoapr Visualizza messaggio
              Buongiorno a Tutti, e sopratutto auguro un sincero, BUONA PASQUA !
              Probabilmente stiamo facendo due discorsi diversi, e comunque sarei contento se il mio pensiero (ottimista) fosse sbagliato, in quanto avere ragione in questo forum non mi da nulla in cambio.
              Spero di poter trovare un modo di essere chiaro e comprensivo, nella mia esposizione dell'ottimismo, che sia di sprono a tutti coloro che sono nello stato di crisi, sia a chi veste l'abito da impreditore che da dipendente.L'invito che faccio a chi veste l'abito da imprenditore è di colmare i vuoti attuali con attivita alternative.
              Invece a chi veste l'abito da dipendente, invito a non stare a piangere ,aspettando che l'impreditore o chi per lui gli risolva la crisi, reagite con suggerimenti e soluzioni, ipotizzo che i dipendenti delle aziende di questo settore abbiano un quoziente intelettivo, di gran lunga superiore al normale, indipendentemente se la musica la suonate ad orecchio o con spartito, ritengo che sia un tipo di musica insuonabile senza una naturale predisposizione intellettiva.
              L'imprenditore (vero) ha già nel suo DNA l'istinto risolutivo.
              Non aspettate l'elemosina sotto forma di aiuto, in quanto è solo una proroga, alla fine.
              Il mio primo datore di lavoro (titolare, proprietario, padrone chiamatelo come vi pare) non aveva neanche la terza media, ma era invidiato da altri imprenditori per i risultati che raggiungeva, iniziò l'attività vendendo motocoltivatori trasportabili in auto, poi passo alle macchine più grandi, integrò la vendita di carrelli elevatori usati, poi il nuovo, aggiunse il movimento terra, e GRU, in seguito impotò BALKANCAR, INDOS, ed altri.
              1978 mi portò dalla Bulgaria il liquore di rose.
              Per cortesia ! reagite, diversificate e non condannatemi per essere ottimista , altrimenti riuscirete a convicermi e mi metto a piangere con voi.

              E qui' mi trovo d'accordo con Nino al 100%
              Mi spiace per chi ci giudica banali o superficiali,ma il trucco sta' proprio qui......sarebbe troppo facile star li a lagnarsi e a filosofeggiare sul momento difficile,ma io direi che questo possiamo lasciarlo fare ai politici o sindacalisti vari....noi continuiamo a tirare il carretto che e' meglio,magari con la carota davanti...........,sempre meglio che star fermi a riflettere su quello che era ed ora non e' piu'

              Commenta


              • #37
                ma guardate che quà non si tratta di essere pessimisti o ottimisti, anzi, io spero che ste crisi passi più in fretta possibile, ho pure un bimbo piccolo di 3 mesi, ma nino, quando la ditta di tua moglie ti dice: forse non arrivo a settembre perchè il lavoro non c'è, pochi ordini e le banche vogliono i rientri e non sò come fare..... direi che hai voglia a cercare alternative o rinventarti qualcosa soprattutto con un bimbo appena nato chi cappero ti assume???? io ho la fortuna/sfortuna di lavorare per un grosso gruppo, gl'ordini ci sono e non ci sono, ma l'azienda ha fatto una scelta che speriamo che paghi in futuro, ma cmq anche quà, 1 anno puoi durare cercando di arginare ma se persiste che si fà? io sono iper qualificato sono 20 anni che faccio il progettista ma ti assicuro che già quando diciamo la vacca era grassa e cercavo alternative, queste erano a 38 anni, un contratto a progetto, un contratto a tempo determinato per poi una volta appurato che lavoravo bene diventava indeterminato.... immaginati ora, io non voglio essere pessimista ma sono realista, guardo in faccia alla realtà, e la realtà al momento non è rosea poi spero come tutti che cambi e cambi in fretta, con un bimbo piccolo e un mutuo da pagare ti assicuro che se manca un lavoro (quello di mia moglio per es) la vedo grigia, ok tirerò la cinghia, lo stò facendo ora, visto che fare un figlio dopo i 3 mesi la maternità passa lo stipendio di mia moglie al 30%, peccato non essere nato in francia che almeno lo stato ti aiuta, ma lasciamo perdere...... questa è la realtà.....poi ti auguro di non trovarti a vivere queste situazioni.... visto che sei fortunato....

                Commenta


                • #38
                  Ciao Miky,penso sia tempo di chiarire visto che ci stiamo girando intorno....essere realisti (come giusto) non deriva dal pessimismo o dall'ottimismo....tutti noi cerchiamo di analizzare la situazione in base agli elementi a nostra disposizione e prendiamo le decicisoni del caso che sicuramente influiranno sulla nostra vita con una dose di rischio superiore sicuramente a quello a cui eravamo abituati.
                  L'atteggiamento "pessimista","ottimista","scettico" e quant'altro e' solo la maniera con cui ogniuno di noi imposta i propri ragionamenti e non ha nulla ache vedere con la realta'!
                  Io per esempio di fondo tenderei ad essere un pessimista (purtroppo),ma in questo caso mi rendo conto che sforzarsi per quanto possibile a pensare positivo aiuta se non altro a non sprofondare.
                  Se a Nino in questi anni gli e' sempre andata bene sara' certamente frutto di una combinazione di fattori,culo compreso,ma il suo presunto positivismo in qualche modo lo ha aiutato sicuramente!
                  E poi,le paure che ti invadono sono fardello di tutti noi in questo momento (io ho casa da pagare,due figli e moglie a carico che si arrangia come puo'...)
                  io torno a casa la sera e cerco di sorridere e di essere sereno per loro , per non caricarli delle mie ansie anche se dentro mi sto pisciando addosso al pensiero di non sapere cosa accadra' domani.
                  Questo e' secondo me essere positivi;piu' che altro diventa una necessita'

                  Commenta


                  • #39
                    capitan sono daccordo pure con tè ma onestamente mi sono rotto le p..e di sentire gente che dice che la crisi non c'è ed è solo frutto dei giornalisti, senza fare nomi, facile dirla... pure io penso che la crisi passerà, sicuramente non torneremo come due anni fà, il mercato sarà diverso, io sono il primo a pensarlo positivo.... ma onestamente parlando a mè non frega un ceppo del liquore portato dalla Bulgaria e non me ne frega un ceppo 3e non cerco elemosina da parte di nessuno.

                    Commenta


                    • #40
                      ok...il tuo ragionamento non fa.una piega..concordo sul fatto che non bisogna piangersi addosso e continuare a tirare il carretto...questo da artigiano l'ho fatto e lo faccio da 25 anni,mi e' capitato di cadere...mi sono sempre rialzato...utilizzando perseveranza e lavorando nel modo piu' onesto possibile..., e' giusto e sacrosanto che facciamo la nostra parte...anzi si continua a farlo...ma se non vengono messe regole certe,nel mondo della finanza,nel fisco,ma sopratutto nel credito...l' ardua impresa di uscire da un momento non proprio favorevole sara' sempre piu' ciclopica, oggi va bene essere ottimisti ci mancherebbe altro !! ,allo stesso tempo essere consapevoli che con la voracita' del fisco,che ti chiede moneta ancora prima di averla incassata,incombenze burocratiche a iosa,con molti clienti che onorano il debito con tempi e modi impossibili essendo anchessi in questo deleterio sistema,molte volte nemmeno lo fanno,...in poche parole senza nessuna tutela ,anche ottimisticamente inventandoci l'impossibile la vedo dura.

                      Commenta


                      • #41
                        Nino non è una questione di chi a ragione ma ognuno dice quello che pensa e ci si scambia idee , il mio era solo un sottolineare che si puo discutere se si parla delle stesse cose se no se si fanno 2 discorsi diversi non ci si capisce
                        Non sono un pessimista , non lo sono mai stato , un commerciale pessimista e meglio che cambi lavoro ma non sono un politico e nemmeno un cieco , continua pure con il tuo ottimismo fa solo bene ma alla domanda "aria di crisi?" esiste solo una risposta realistica: SI .
                        Poi chiaro lel aziende cercano di andare avanti ed inventarsi nuove soluzioni (alle volte l'acqua calda) , nuovi mercati e nuovi prodotti e bisogna cercare di reagire e non perdersi d'animo anche se nessuna azienda del nostro settore è arrivata "preparata" a questo.


                        Capitan atomic hai tutto il mio rispetto per quello che hai scritto nelle ultime righe del tuo post

                        Commenta


                        • #42
                          Ninoapr tu eri in Abruzzo quando è arrivato il terremoto? Spero di no per te, ma non credo.
                          Non avendolo vissuto in prima persona, non avendoti “bagnato la punta dei piedi” come mi auguro, immagino che seguendo la tua filosofia quanto accaduto e quanto sta accadendo sia in buona parte una montatura dei mezzi d’informazione o dei soliti “negativi” che affollano il nostro paese.

                          Del resto a te nei 35 anni in cui hai lavorato ti è sempre andata più o meno bene (almeno così dici).
                          Ma allora, visto che in giro c’è gente che non ha voglia di fare, perché con tutta l’esperienza e l’ottimismo che ti danno i tuoi 53 anni, non vai fuori a scoprire quante aziende assumono oggi un ragazzino della tua età, soprattutto se per caso è rimasto senza lavoro (sai è meno facile trattare quando in mano non si ha niente, a parte esperienza, voglia di fare o lauree ecc)?

                          Chi ti scrive non è ne un pessimista ne un sognatore. E’ uno che ogni mattina si alza alle 6 e torna a casa alle nove e che se ne frega di quello che mi dicono gli altri”va bene, va male, andrà cosi…ecc”
                          Ho degli obiettivi e cerco di realizzarli. E spesso li raggiungo. Questo però non toglie che come dico sempre a chi lavora con me , gli obiettivi per essere tali, non devono essere facili, ma per poter essere da stimolo ed essere utili a tutti, devono essere realizzabili. E’ inutile dire “NON C’E’ CRISI” e programmare di vendere il 10 % di carrelli in piu’ dell’anno scorso. Così facendo si sbagliano business plan, strategie di marketing, budget e ci si fa solo del male.

                          Quando nel mio ultimo post parlavo di diversificare quando possibile il business aziendale, portando come esempio quella di un’azienda di carrelli che aggiunge altri prodotti alla sua offerta(minigru, piattaforme..)per colpire ulteriori fasce di mercato, sfruttando il know how e le strutture già presenti in azienda, parlavo di fatti, di idee, di tenere duro, resistere e andare avanti.

                          In sto forum si vuole parlare di filosofia o di problemi e soluzioni?
                          Nino i problemi per risolverli bisogna guardarli in faccia, capirli ed affrontarli. Non è negando l’evidenza che si va da qualche parte.
                          Se uno è malato, non è che guardando la tv e facendo finta di niente che miracolosamente guarisce.
                          Comunque buon per te, per come ti vanno le cose e per come le vedi e quindi quando hai un week end libero, visto che sicuramente hanno bisogno di una ventata di ottimismo, fai un salto in Abruzzo a spiegargli la tua visione della vita e che non devono stare li nelle tende a lamentarsi, ma pensare che c’è gente che paga fior di euro per andare in campeggio e l’estate è pure vicina.


                          E adesso buon lavoro.

                          Commenta


                          • #43
                            Originalmente inviato da delaposte Visualizza messaggio
                            ..cut...
                            devono stare li nelle tende a lamentarsi, ma pensare che c’è gente che paga fior di euro per andare in campeggio e l’estate è pure vicina.

                            ehi ehi....guarda che nn sei originale, questa battuta l'ha già detta uno di zelig....

                            ...come nn era di zelig?....colorado cafè?....comedy station??...

                            ops...era LUI....

                            Commenta


                            • #44
                              Berlusca?

                              Mmmmmhhhh........immaginavo che si arrivava qui'!
                              Voi pensate che questo benedetto "ottimismo" o Fiducia o quantaltro derivi da una specie di assuefazione alle scorribande televisive del Berlusca ( come citato..LUI)?
                              Eppoi dite a noi che siamo banali!!!!!!!
                              Dai ragazzi,i post sono ben chiari,non strumentalizziamo per piacere..altrimenti scrivo a Santoro.

                              Quoto Delaposte per tutto quanto ha scritto TRANNE una cosa :
                              trovo fuoriluogo e decisamente strumentale coinvolgere la drammatica situazione dei nostri connazionali Abruzzesi in questa discussione..........
                              E' tutto vero quello che scrivi,informazione pilotata,notizie ed eventi riportati come fossimo perennemente in campagna elettorale,lavoro che sfugge ecc.........ma per favore Tu che mi sembri,da come scrivi, una persona decisamente concreta non cadere nei tranelli che Tu stesso stai a ragione evidenziando.
                              Per stemperare un po' gli animi permettetemi una barz in tema :

                              Il Signore Nostro Dio chiama a se' Franceschini e Berlusconi :
                              ...... Vi comunico che ho una notizia buona ed una cattiva:
                              visto l'andamento negativo del vostro Paese vi daro' molto lavoro per tutti....spalare merda in eterno!!!!!!
                              Franceschini,successivamente, al popolo :
                              ......Italiani,il Signore Nostro Dio ci ha dato una buona notizia :
                              LAVORO PER TUTTI......la cattiva e' che dovremo spalare merda in eterno.
                              Berlusconi : Italiani....MIO PAPA' VI SALUTA E GARANTISCE LAVORO PER TUTTI......siate felici!

                              Della serie : l'ottimismo e' il sale della vita...........o no?

                              Commenta


                              • #45
                                Concordo, l'esempio dell'Abruzzo non è di buon gusto,L'ho usato solo come figura retorica, perchè credo che essere senza lavoro o meglio trovarsi improvvisamente dopo anni di sacrifici per un uomo o per una donna che sulle spalle magari ha pure una famiglia, senza lavoro, sia una cosa drammatica.
                                Sentire persone che negano lo stato delle cose, solo in quanto più fortunate di altre (visto che mi sembra si parli di dipendenti(la parola ne spiega da sola la situazione professionale ) e non di imprenditori) è una cosa che trovo ridicola.
                                Detto questo saluto.
                                Ps
                                Lupo alberto, volevo dirti che non solo quello che scrivo e che faccio lo penso con la mia testa e non ho ancora voluto qualcuno che lo faccia per me, ma che non guardando trasmissioni come quelle da te citate certe cose non le posso sentire e quindi poi riportare.
                                Trovo comunque interessante che dopo quanto ho scritto (stupido o meno) in quel post tu ti sia soffermato sulle ultime 2 righe, che erano niente più che un'uscita.
                                Buona giornata a tutti

                                Commenta


                                • #46
                                  Ricordo a tutti gl' utenti che questa discussione verte sull' andamento del mercato, tutto il resto è puramente off topic.
                                  Restiamo pertanto nell' argomento tecnico della discussione.
                                  Ricordo inoltre che per inserimenti spunti personali, esistono altre discussioni più appropriate nell' area Bar.

                                  Grazie per la collaborazione.
                                  Ceppi c'è!

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Originalmente inviato da delaposte Visualizza messaggio
                                    ...cut....
                                    Ps
                                    Lupo alberto, volevo dirti che non solo quello che scrivo e che faccio lo penso con la mia testa e non ho ancora voluto qualcuno che lo faccia per me, ma che non guardando trasmissioni come quelle da te citate certe cose non le posso sentire e quindi poi riportare.
                                    Trovo comunque interessante che dopo quanto ho scritto (stupido o meno) in quel post tu ti sia soffermato sulle ultime 2 righe, che erano niente più che un'uscita.
                                    Buona giornata a tutti
                                    Chiedo scusa a delaposte se ho ipotizzato che ella potesse sciupare del tempo guardando trasmissioni a così basso livello, trasmissioni che sollazzano il povero popolino...., del resto è troppo impegnato a seguire le vicende dell'Abruzzo....in televisione.

                                    Voglio far notare che quanto da lei indicato era già stato da me, Capitan Atomic, Ninoapr ed altri discusso, pur con posizioni diverse ma sicuramente con uno stile che certamente non appartiene a lei.
                                    Saluti.

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Ottimisti e pessimisti , siamo a Maggio e mi piacerebbe avere un'altra tornata di opinioni , io dico che abbiamo sfondato il 50% in meno del mercato del nuovo rispetto al 2008 , poi sarà una mia opinione...

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Fatturato in calo del 40%

                                        da Affaricentronord:

                                        Piacenza 12 mag Il Consiglio di Amministrazione di Bolzoni S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Emilio Bolzoni, ha approvato i risultati del Gruppo al 31 marzo 2009. Bolzoni ha registrato un fatturato consolidato pari a Euro 22,1 milioni, contro i 37 milioni dello stesso trimestre del 2008. La flessione del 40,2% è sensibilmente inferiore agli indicatori del mercato di riferimento (-56,2% a livello mondiale) in cui opera il Gruppo. Completati alla data odierna gli interventi di ristrutturazione con un effetto sul primo trimestre 2009 di 2,1 milioni di Euro e di ulteriori 1,45 milioni sui trimestri successivi. Tra gli interventi adottati la chiusura dello stabilimento in Estonia e della linea di produzione in Spagna con costi straordinari di ristrutturazione pari a 796 mila Euro. Al netto della posta straordinaria sopracitata, i dati di marginalità del Gruppo se confrontati con i valori del primo trimestre 2008, registrano un Ebitda a pari a Euro 53.000 rispetto ai 4,4 milioni del 2008, un Ebit negativo per 1,3 milioni rispetto ai 3,1 milioni del 2008 e un utile ante imposte negativo per Euro 1,6 milioni rispetto ai 2,4 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Considerati i one off costs relativi alla dismissione degli stabilimenti in Estonia e in Spagna, la società registra un Ebitda negativo per Euro 743.000, un Ebit negativo per Euro 2,1 milioni e un utile ante imposte negativo per Euro 2,4 milioni. Importante il risultato raggiunto dalla società in termini di riduzione dell’indebitamento finanziario, passato da Euro 24,9 milioni del 31 dicembre 2008 ai 24,5 milioni del 31 marzo 2009. La politica di contenimento del debito volta a preservare la solidità finanziaria della società permette di affrontare l’attuale congiuntura nelle migliori condizioni possibili. “Il completamento della ristrutturazione aziendale, che su base annua permetterà una riduzione dei costi di 14,2 milioni di Euro, - ha affermato il Presidente Emilio Bolzoni – consentirà al Gruppo di riequilibrare i costi alla tendenza di mercato registrata. L’ulteriore miglioramento della Posizione Finanziaria Netta è un importante segnale che ci permette di affrontare in modo positivo l’attuale situazione macroeconomica”.

                                        Commenta


                                        • #50
                                          Non è ancora finita...

                                          I dati del mondiali danno tutte la case in perdita (parlo di vendite) del 40-45%. Ma anche i noleggi non vanno bene, i parchi sono pieni! Dall'Est europa preferiscono pagare la penale ma non ritirare il prodotto. Cassa integrazione per la produzione, il service e il commerciale... fino ad agosto.
                                          Bella situazione vero?

                                          Commenta


                                          • #51
                                            confermo che l'andamento del mercato è in peggioramento..... azz

                                            Commenta


                                            • #52
                                              Ramo batterie si parla di vendite -60% da inizio anno......

                                              Commenta


                                              • #53
                                                Beh... i dati di produzione tendenziali, riguardo il primo trimestre del 2009, parlavano di un calo vicino al 70%. Solo Toyota in Italia sui CB, sfiora il 78%. Quindi il 40%, mi sembra un dato più che ottimista...

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  allora ragazzi si muove qualcosa???? da noi a corrente alterna.....

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    La situazione è la seguente, per quello che mi riguarda:
                                                    - Grossi clienti storici: tengono tutto in stand by fino a quando la riparazione non è necessaria (compreso il discorso batterie)
                                                    - Noleggi: dal poco al niente
                                                    - Piccoli clienti: si sta muovendo un po per quanto riguarda il target di cliente piccolo che deve spendere 4 / 5.000 Euro. Sto notando che se hai in casa la macchina, hai buone probabilità di vendere.

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Salve ragazzi, sono un tecnico della BTCESAB di Roma,purtroppo devo comfermare anche io che la crisi ha coinvolto energicamente anche il settore della logistica e in particolarmodo quello del carrello elevatore. Nonostante la grossa fetta di grandi industrie nostri clienti, abbiamo avuto un notevole calo sul commerciale, e purtroppo si comincia a sentire anche sull'assistenza,vivendola in prima persona. Comunque non può durare ancora molto,cerchiamo di essere ottimisti e stringiamo i denti. Saluti. ROSARIO ce.te.as.

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        si è mosso qualcosa nell'ultimo periodo? in giro si sentono preri discordanti.... da noi qualche ordine in più è arrivato e in modo costante.....e da voi?

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          Dalle nostre parti la crisi e stagnante non si vede una via di uscita.

                                                          La mia società chiude una sede per ridurre i costi.

                                                          Ho parlato con un personaggio molto importante nel mondo dei carrelli elevatori , la sua società ha degli studi di mercato in tutto il mondo prevedono una diminuzione delle vendite nel 2010. La chiusura di Concessionarie che non reggono più finanziariamente.

                                                          Commenta


                                                          • #59
                                                            Scusa Omandre, tu di che zona sei?

                                                            Commenta


                                                            • #60
                                                              Scusate ragazzi io ve lo dico come fornitore di molti riparatori e concessionari, c'è stato un calo ma non così drastico, perchè so di società che viaggiano con ritiri da noleggi giornalieri e calo di vendite ma se non c'è vendita del nuovo gli utenti han sempre bisogno di effettuare riparazioni perchè il carrello gli serve. Noi lavoriamo costantemente con max 3-4 giorni di mancanza di richieste o ordini, ma qualcosa molto molto dolcemente si sta muovendo, speriamo in qualcosa di più a settembre

                                                              Commenta

                                                              Caricamento...
                                                              X