ciao a tutti! qualcuno di voi che sicuramente ha più esperienza di me mi potrebbe brevemente descrivere il funzionamento della pompa in linea?mi serve per scuola ma come lo descrivo io è troppo lungo e più corto e capibile dai comuni mortali non mi riesce!
qualcuno mi potrebbe brevemente descrivere il funzionamento della pompa in linea?
Vediamo se mi riesce di descrivere con la dovuta semplicità .
C'è un albero a cammes che aziona dei pompanti a cilindretto posti in "linea" sopra di esso sormontati ognuno da una valvola di non ritorno e collegati con tubazione ai rispettivi iniettori.
Naturalmente la pompa avrà un numero di giri dimezzato rispetto all'albero motore,dovendo fare uno scoppio per cilindro ogni due corse dello stesso.
Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
grazie, chiedo scusa per aver sabgliato il luogo dove inserire il messaggio ma non sono ancora molto pratica del sito, non mi sono connessa molte volte! grazie per l'aiuto cmq!
Vediamo se ho studiato...
Allora...la pompa d'iniezione in linea si distingue da quella rotativa per il semplice fatto che la pompa in linea ha tanti elementi pompanti quanti sono i cilindri, mentre quella rotativa ne ha solo uno che gestisce tutti. La pompa in linea è preferita sui mezzi pesanti.
Nella pompa di iniezione ci sono due tipi di circuiti, uno a bassa pressione e uno ad alta pressione.
Quello a bassa pressione e costituito dal serbatoio (tubo di mandata e tubo di recupero) una pompa, un filtro, e un canale di annegamento.
Quello ad alta pressione è un pò più complicato. è costituito da un albero a camme collegato alla distribuzione che compie la metà dei giri dell'albero motore come ha detto mefito, un'asta a cremagliera comandata dal pedale dell'acceleratore e da un elemento pompante che manda il gasolio ad alta pressione sugli iniettori.
Ti consiglio di studiare bene anche i componenti dell'elemento pompante...sono parecchi ma basta impararli a memoria come una poesia..
Io l'ho conosciuto come canale di annegamento...è praticamente una sorta di canale che è sempre pieno di gasolio, e dove l'elemento pompante "pesca" il gasolio attraverso una luce praticata sul cilindretto...tu con quale nome conosci questa parte?
Sì, ho capito. Stiamo parlando della stessa cosa, ma qui da noi lo chiamano condotto di alimentazione dei pompanti. E’ quello che sul raccordo di uscita ha una valvolina (molla + sfera) che mantiene nel suo interno circa 1,8 bar altrimenti il gasolio non andrebbe all’interno dei cilindretti.
Ho appena guardato lo schema sul libro e lo chiama "canale di annegamento" in qualunque modo lo si chiami è la sostanza che conta... Allora Engineman, sono pronto o no a dare 'sto benedetto esame eh?
Kraudieddu, io l'ho sempre sentito chiamare "condotto di alimentazione"..... Comunque quello è.... La pompa in linea soprattutto nei vecchi motori.. dove vi erano le Lamelle antisballamento (fiat 682 et simili)..che divertimento...
Ho appena guardato lo schema sul libro e lo chiama "canale di annegamento" in qualunque modo lo si chiami è la sostanza che conta... Allora Engineman, sono pronto o no a dare 'sto benedetto esame eh?
Sei pronto per l'esame se hai già provveduto a corrompere tutti gli esaminatori ...
Scherzo, comunque non dubito che sul tuo libro ci sia scritto quello che dici.
Lo trovo solamente strano, mi sembra una di quelle espressioni di gergo delle officine, tipo "flauto" per il rail e "diti" per i bilancieri come dicono in certe zone, o "girabacchino" per l'albero motore come dicevano una volta dalle mie parti, che comunque pur se efficaci rimangono espressioni gergali e non finiscono sulle pubblicazioni tecniche e libri di testo.
Guarda, con tutto il rispetto per lui, se l'esaminatore è il tizio che ha scritto quel libro, vai tranquillo ...
Cosa faccio???? Adesso mi state mettendo il panico!!!! Rischio provando a dire condotto di alimentazione??? O mi fido del libro??? Ecco! Bravi! Adesso tu e Trakker mi state incasinando!!! Comunque domani parlerò con l'istruttore a riguardo...voglio sapere cosa ne pensa e cosa è preferibile dire all'esame...io intanto continuo a fare pratica con il 110PC e occasionalmente con il Fuller! Non si sa mai! Meglio pararsi il c**o...
Salve,
più o meno sono stati rammentati tutti i pezzi, io ci metterei anche l'autoregolatore per fare un quadro completo ma sul funzionamento non mi sentirei di dire che siamo stati chiari da superare una interrogazione a scuola.
Personalmente dovrei rispolverare tutte le mie conoscenze per descrivere il funzionamento in modo sintetico... soprattutto senza perdermi nei meandri delle problematiche tecniche tipo spurgo dell'aria, supplemento all'avviamento (che in qualche caso fa anche lo spurgo) grippaggi dovuti a sporco o acqua, anticipi etc etc.... mi sa che qui c'è gente con il bernoccolo che anche didatticamente può fare molto bene... a voi!
MAU
Hai ragione, finora sono state fornite informazioni giuste ma incomplete e disaggregate, senza in realtà far capire niente.
Proporrei di intervenire tutti insieme per spiegare la costituzione e funzionamento della pompa d’ iniezione in linea a chi non lo sapesse, magari in modo meno formale e pomposo delle solite trattazioni che troviamo nella letteratura tecnica .
Cominciamo a rispondere al primo interrogativo: a cosa serve la pompa d’iniezione?
allora..vediamo a che punto sono con le reminiscenze della patente C...
la pompa di iniezione serve a mandare gasolio agli iniettori, più precisamente a mandarne al momento giusto (in fase),la giusta quantità, (quella decisa dal pedale dell'acceleratore) e ovviamente al giusto iniettore....
come giustamente osservava Mauro bisognerebbe trattare anche il regolatore di giri, e io aggiungo anche il variatore di anticipo....
Molto bene. Si tratta giustamente di mandare il gasolio agli iniettori (e fin qui non occorreva essere un Premio Nobel per intuirlo) ma secondo precise modalità:
Nel momento giusto
Nella giusta quantità
All’iniettore giusto.
Ad alta pressione (altrimenti l’iniettore non si apre)
La corretta quantità di gasolio deriva dalla posizione dell’acceleratore come hai detto tu, ma aggiungerei anche dall’intervento del regolatore di giri, di cui dobbiamo ancora parlare.
Tutto ciò è valido sia per le pompe in linea che per quelle rotative.
Fisicamente invece molte cose differiscono, quindi d’ora in poi proporrei di parlare solo della pompa in linea.
Iniziamo dal circuito di alimentazione a bassa pressione. Chi vuole descriverlo?
allora..il circuito di bassa pressione parte dal serbatoio del combustibile, dal quale una pompa di alimentazione (solitamente esterna alla pompa di iniezione per quelle in linea, e azionata da un meccanismo camma-punteria) aspira il gasolio che giunge alla pompa di iniezione,dopo essere stato filtrato....
per quanto riguarda il filtraggio, dovrebbe esserci un filtro a rete nel serbatoio e all'entrata della pompa di alimentazione, poi a valle della pompa di alimentazione dovrebbe esserci il "classico" filtro del gasolio, del tipo con elementi filtranti di panno o di carta...
i filtri servono, oltre a fermare eventuali residui presenti nel serbatoio, anche a trattenere le particelle di acqua, formatesi per condensa o entrate dall'esterno...
l'ultimo stadio del filtraggio è, se non erro, poco prima dell'iniettore, con un meccanismo a me ancora sconosciuto..
Le tubazioni dal serbatoio alla pompa di alimentazione (situata sulla pompa iniezione stessa e da questa azionata), che sono quindi molto lunghe, sono in aspirazione, ed è da qui che a volte può entrare aria rendendo necessaria l’operazione di spurgo del circuito.
Normalmente in questo tratto, oltre al filtro a rete nel pescante del serbatoio, è situato un prefiltro, sovente del tipo a separazione di condensa.
Il prefiltro effettua una filtrazione più grossolana del filtro principale, circa 15 micron, e la vaschetta di condensa dell’acqua può essere munita di un sensore collegato ad una spia sul cruscotto. Questo sensore varia la propria resistenza in funzione della densità del fluido con cui è a contatto, e quindi l'output è diverso se c’è gasolio pulito oppure con acqua.
Dalla pompa di alimentazione il gasolio (in lieve pressione, 1,5 ÷ 2 bar) viene inviato al filtro principale a filtrazione fine, circa 5 micron, e da qui giunge nel condotto di alimentazione interno alla pompa d’iniezione (che vedremo un’altra volta).
Il circuito a bassa pressione può anche avere una derivazione che alimenta il termoavviatore per l’avviamento a freddo, come in una figura sotto, ma non ne parliamo per ora.
(Babydriver abbi pazienza, Volevo solo aggiungere due cose alla tua ottima descrizione, ma ... mi son fatto prendere la mano). Lascio a te o a chi vuole, la parola per introdurre la pompa in linea.
tranquillo engineman, fatti prendere tranquillamente la mano!
percaso hai qualche schema della pompa di alimentazione? ne esistono di vari tipi?
fino ad adesso so solo che è azionata da una camma, ma ignoro il suo interno....
anche io l'ho sempre chiamato condotto di alimentazione il canale da dove viene pescato il gasolio dagli elementi pompanti! cmq fa niente,l'importante è capirsi... fin adesso posso solo ringraziarvi !! spero di nn essere solo io l'intelligente che sa bene o male le cose ma non mi riesce proprio di scriverle o spiegarle....è bruttissimo... perchè a scuola non fanno più la vecchie interrogazioni ch sono state soppiantate dalle presentazioni in power point? bleach........
qualcuno potrebbe brevemente descrivere il funzionamento della pompa in linea?
Io in meno di parole di così non riesco a spiegarla, per ognuna di queste immagini si potrebbero riempire diverse pagine.
Sintetizzando al massimo, nella prima immagine è illustrata una pompa Bosch in linea con la denominazione dei componenti principali. L’albero a camme ruota a metà della velocità dell’albero motore e le sue camme sono sfasate in modo tale da comandare i pompanti seguendo l’ordine di scoppio del motore. La dosatura del combustibile avviene secondo il principio illustrato nella seconda figura e le varie fasi di funzionamento del pompante sono descritte visualmente nella terza figura.
I pompanti, le tubazioni dalla pompa agli iniettori, e gli iniettori, costituiscono il circuito ad alta pressione.
L’albero a camme e le punterie sono lubrificate dall’olio motore.
N.B.
In una delle figure si vede l’asta a cremagliera, tutta dentata come dice il nome stesso, ma in un’altra lo stesso componente viene chiamato "asta di regolazione". Perché?
Inoltre, qualcuno può già anticiparci a cosa serve il regolatore e quanti tipi ne conosciamo?
E chiamata asta di regolazione perchè regola la mandata del gasolio attraverso la rotazione del pistoncino (ad elica semplice o invertita). L'asta a cremagliera, collegata all'acceleratore attraverso dei leveraggi, fa ruotare un manicotto di regolazione...tutto giusto Engineman?
allora...di regolatore,per adesso, ne conosco solo uno, del tipo a masse centrifughe, composto da due masse mobili, collegate tra loro da una molla tarata, imperniate sull'albero a camme della pompa, e che può, tramite leveraggi, regolare la mandata di gasolio, con il meccanismo descritto precedentemente.
al minimo le due masse sono più vicine all'albero, e tengono l'asta a cremagliera in una posizione tale da assicurare la mandata minima di gasolio, necessaria a mantenere in moto il motore; al crescere del regime di rotazione, la forza centrifuga, fa allontanare le masse dall'albero, quindi tende a tirare al contrario l'asta a cremagliera (diminuire la mandata di combustibile).
serve a evitare il fuorigiri (appunto limitando la mandata di gasolio) e a far mantenere il minimo al motore.....
Oltre a Bosch, fino agli anni ’80 c’erano anche anche pompe di altre marche europee: Unic portò come dote in Iveco il suo motore X200 (poi diventato 8220) che montava pompe della francese SIGMA e dell’austriaca Friedmann-Mayer.
In seguito Bosch le fagocitò e ne riconvertì gli impianti produttivi facendovi fabbricare le proprie pompe, così queste sparirono.
Sui vecchi motori venivano utilizzate pompe Bosch cosiddette di "grandezza A" (più piccole) o "grandezza B" (più grandi), che erano quelle con il coperchio laterale e normalmente con lubrificazione separata (l’olio contenuto nella pompa rimaneva lì e c’era un’asta di controllo del livello, bisognava sostituirlo periodicamente), oppure, più raramente, lubrificata dal motore come in questa figura (motore 8212 del 6605N, TM69 6x6)
http://img185.imageshack.us/my.php?image=linea7ab5.jpg
In queste pompe la regolazione della portata era assicurata dall’ asta a cremagliera (immagine che avevo già pubblicato), cremagliera sparita nelle pompe di nuovo tipo, vedremo poi come e perché.
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Alcune avevano il "supplemento" a pulsante (ricordate il 682 dove si sollevava il cofano motore e si premeva quel bottone per facilitare l’avviamento), poi rimpiazzato da un’elettrovalvola (comando a distanza) su praticamente tutti i motori successivi.
Ciò spingeva di lato l’arresto meccanico di massima portata consentendo all’ asta a cremagliera di superare il fine corsa di normale funzionamentoe iniettare così una quantità supplementare di gasolio.
La nuova pompa (adesso è già defunta, ma allora era nuova) denominata di "grandezza P" è caratterizzata dal corpo massiccio, monolitico e senza apertura laterale.
http://img228.imageshack.us/my.php?image=linea9io0.jpg
Grazie alla struttura e agli elementi interni maggiormente resistenti, consentiva pressioni d’iniezione molto più elevate (fino a 900 bar ad ogni "colpo"), in vista delle future norme antinquinamento che si profilavano all’orizzonte in quegli anni ’80 e anche perché una maggiore pressione d’iniezione significa maggior portata nell’unità di tempo, indispensabile per gli aumenti di potenza richiesti dalla sovralimentazione sempre più spinta che si stava diffondendo.
Queste pompe sono prive di finestrella in cui infilare mani e attrezzi per tarare le portate dei pompanti, quindi è stato previsto un diverso disegno dei componenti allo scopo di permetterne tutte le regolazioni dall’esterno. Per questo c’è un sistema diverso di comando dei pistoncini per mezzo di un’asta liscia e presentante un semplice incavo in corrispondenza di ogni pompante. Viene chiamata "asta di regolazione".
N.B.
Rileggendo mi rendo conto che non abbiamo esaminato in dettaglio il funzionamento come invece era richiesto all’inizio della discussione, ad esempio non si è parlato del funzionamento del pompante, valvola di mandata, elica, ecc.
Ci fermiamo a parlarne oppure sono cose che sappiamo già tutti e quindi andiamo avanti? A voi la tastiera.
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