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Richiesta info oleodinamica

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  • Richiesta info oleodinamica

    Buongiorno a tutti gli utenti di questo forum,
    chiedo gentilmente se qualcuno può fornirmi informazioni o realizzazioni in materia oleodinamica.

    Mi è stato chiesto di realizzare un circuito idraulico con minor pressione possibile per il funzionamento di un motore oleodinamico, che debba garantire una velocità di rotazione costante e duratura (24h/24h senza soste) di circa 1.500 / 1.800 giri minuto (magari mediante pulegge ed accessori meccanici).
    Inoltre, mi chiedono di sapere se la pompa che permette il funzionamento del circuito idraulico è consigliabile che funzioni a corrente continua (come nei muletti) o corrente alternata e quale delle due offre una migliore affidabilità nel tempo.

    Attendo un vs gentile riscontro in merito, per consigli e suggerimenti, ma anche per i materiali da utilizzare
    DISTITNI SALUTI
    Ultima modifica di mefito; 07/01/2010, 13:56. Motivo: Tolto dati sensibili

  • #2
    Originalmente inviato da a.centorame Visualizza messaggio
    Buongiorno a tutti gli utenti di questo forum,
    chiedo gentilmente se qualcuno può fornirmi informazioni o realizzazioni in materia oleodinamica.

    Mi è stato chiesto di realizzare un circuito idraulico con minor pressione possibile per il funzionamento di un motore oleodinamico, che debba garantire una velocità di rotazione costante e duratura (24h/24h senza soste) di circa 1.500 / 1.800 giri minuto (magari mediante pulegge ed accessori meccanici).
    Inoltre, mi chiedono di sapere se la pompa che permette il funzionamento del circuito idraulico è consigliabile che funzioni a corrente continua (come nei muletti) o corrente alternata e quale delle due offre una migliore affidabilità nel tempo.

    Attendo un vs gentile riscontro in merito, per consigli e suggerimenti, ma anche per i materiali da utilizzare


    DISTITNI SALUTI
    Hai disponibile corrente alternata,con che limiti?
    Quanto lavoro devi compiere,ok i giri,ma cosa muovi,che coppia/potenza serve?
    Perchè limitare la pressione,a quanto?
    Minor pressione significa maggior quantità d'0lio spostata ,quindi tubazioni e serbatoio più grandi ,ed una maggio quantità di caloreprodotto/sprecato.
    Hai limiti di spazio?
    Più informazioni inserisci e più troverai risposte mirate.
    Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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    • #3
      Mi permetto di fare una precisazione, minor pressione significa minor forza per eseguire il lavoro.
      Ricorda sempre che la pressione è generata dalla restistenza che il motore incontra per far muovere quello chedeve e la pompa sopporta solo tale sforzo nel pompare l'olio.
      Per assurdo potresti avere la valvola di massima tarata a 300 bar e il tuo impianto si pressurizza solo fino a 50 bar durante il lavoro. In caso di blocco la pressione monterà fino a 300 bar prima di scaricare. Questo comporterà tanta potenza sprecata e possibili rotture di organi meccanici di trasmissione installati se non adeguatamente dimensionati.
      Se ci esponi cosa devi far muovere (suppongo un nastro trasportatore) potremmo ragionarci meglio.

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      • #4
        Originalmente inviato da a.centorame Visualizza messaggio
        Mi è stato chiesto di realizzare un circuito idraulico con minor pressione possibile
        Questo forse per una maggiore longevità del circuito?.....visto che lavora ininterrottamente.... occorrerà anche un buon raffreddamento.
        Come già detto da Peppo e Mefito occorre sapere molte piu cose,tipo:cilindrata pompa e motore idraulico cv a disposizione per far girare la pompa e coppia che il motore deve erogare....
        C'è già un impianto originale o devi farlo di sanapianta?
        Luca C.

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        • #5
          Ringrazio gli utenti :
          Mefito; Peppo e Luca1

          Aggiungo alcune precisazioni in merito.
          Il circuito in questione dovrà essere realizzato di sana pianta con tutti gli accorgimenti del caso, in termini di: sicurezza, funzionalità e affidabilità, ma una cosa è chiara l'impianto dovrà essere del tipo economico in materia di "energia impiegata" per il funzionamento del circuito.
          Infatti, è stata richiesta la bassa pressione per fare in modo che la pompa impiegata, opportunamente dimensionata, possa mettere in funzione il circuito con bassi consumi e al minimo sforzo. Di conseguenza, il motore oleodinamico dovrà compiere un lavoro finalizzato alla rotazione di un asse a 1.500/1.800 giri minuto (magari con l'ausilio di meccanismi che possono aumentare la velocità di 5 volte o più di quella prodotta dal motore stesso)
          Per quanto riguarda la coppia di forza da trasmettere all'asse non viene indicata forse perchè la resistenza è minima.
          Inoltre, mi chiedono di sapere se la pompa che permette il funzionamento del circuito idraulico è consigliabile che funzioni a corrente continua (come nei muletti) o corrente alternata e quale delle due offre una migliore affidabilità nel tempo.
          a presto


          DISTINTI SALUTI
          Ultima modifica di sergiom; 07/01/2010, 19:04. Motivo: eliminati dati personali

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          • #6
            Originalmente inviato da a.centorame Visualizza messaggio
            Aggiungo alcune precisazioni in merito.
            Il circuito in questione dovrà essere realizzato di sana pianta con tutti gli accorgimenti del caso, in termini di: sicurezza, funzionalità e affidabilità,
            Allora lo deve fare qualcuno che sà cosa stà facendo,conosce la materia e le regole dell'arte.


            Originalmente inviato da a.centorame Visualizza messaggio
            ma una cosa è chiara l'impianto dovrà essere del tipo economico in materia di "energia impiegata" per il funzionamento del circuito.
            Se questa è la cosa chiara....

            Originalmente inviato da a.centorame Visualizza messaggio
            Infatti, è stata richiesta la bassa pressione per fare in modo che la pompa impiegata, opportunamente dimensionata, possa mettere in funzione il circuito con bassi consumi e al minimo sforzo.
            Lo "sforzo" è proporzionale alla resistenza
            Quì par di leggere un "assurdità",il lavoro è lavoro ,a meno che l'utilizzo finale non richieda coppia.ma chi è che chiede?
            Originalmente inviato da a.centorame Visualizza messaggio
            Di conseguenza, il motore oleodinamico dovrà compiere un lavoro finalizzato alla rotazione di un asse a 1.500/1.800 giri minuto (magari con l'ausilio di meccanismi che possono aumentare la velocità di 5 volte o più di quella prodotta dal motore stesso)
            Cosa fai girare(non fraintendere)?
            Originalmente inviato da a.centorame Visualizza messaggio
            Per quanto riguarda la coppia di forza da trasmettere all'asse non viene indicata forse perchè la resistenza è minima.
            Ma cos'è,un compito scolastico?

            Originalmente inviato da a.centorame Visualizza messaggio
            Inoltre, mi chiedono di sapere se la pompa che permette il funzionamento del circuito idraulico è consigliabile che funzioni a corrente continua (come nei muletti) o corrente alternata e quale delle due offre una migliore affidabilità nel tempo.
            a presto
            La corrente alternata è l'unica che può arrivare da rete fissa,trasformarla in continua a che scopo?
            Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

            Commenta


            • #7
              Ha proprio tutta l'aria di un compito scolastico o qualcosa di simile....

              Non ha senso igorare lo sforzo a cui viene sottoposto il motore...
              Dai

              Commenta


              • #8
                Effettivamente se manca la coppia che deve sviluppare il motore idraulico.....non ha senso fare calcoli....
                Luca C.

                Commenta


                • #9
                  Pompe e motori oleodinamici sono volumetrici, quindi girando devono "spostare" una quantità di fluido dipendente dalla loro cilindrata, per questo ,liberi, girano con pressioni molto basse, la pressione all'impianto è data dal "lavoro" che devono compiere, la velocità invece è determinata dalla quantità d'olio che passa nell'impianto.
                  Teoricamente una pompa e un motore della stessa cilindrata "devono" girare alla stessa velocità indipendentemente dalla pressione.

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                  • #10
                    si e' proprio un compito .,poi si parla che l albero deve girare 5volte in piu' quindi devi proporzionare e dimensionare un moltiplicatore di giri quando non conosci che potenza devi applicare all albero ., ........maaaaaaaa!!!!se te serve ti mando il contatto del mio costruttore di componenti oleodinamici che ti dara' qualche dritta .......tu fai i calcoli di tutto e lui ti costruisce il motore oppure ti consiglia come devi fare per realizzarlo .....

                    io di solito quando devo costruire qualcosa che parte da un motore oleodinamico gia' in partenza imposto una resistenza/uno sforzo che deve vincere il motore tipo la rotazione di un volano con trasmissione a cinghie da motore 13dm3 a ingranaggi esempio con rapporto 1/5 in riduzione e lo sporzo sta nel peso puleggie e volano,attrito volvente cuscinetti,peso eccentrico montato su albero mosso dalla puleggia e resistenza molla di richiamo ........per come hai impostato questo problema sembra una cosa azzardata con tanto di fantasia scusami non voglio offenderti ........se me dici questo asse che fa girare posso cominciare a ricredere a cio' che hai detto .......


                    fatto il calcolo dello sforzo si passa al circuito e li scegli i tubi che ti servono tipo r1/r9 ecc e ci metti tutte le valcvole che vuoi per restare in pressioni di massima o di minima per avere portate adeguate maggiore e' la portata .,minore sara' la pressione in termini di teoria e mia esperienza ma ci sono anche casi in cui non e' cosi' .........

                    la macchina che ho citato e' il funzionamento di un frantoio da 10 m3/h
                    aspetto tua risposta
                    Ultima modifica di max stralis; 08/01/2010, 19:24.

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                    • #11
                      Concordo sul compito o meglio tesina da preparare. Usando la teoria si potrebbe fare tutto con meno di un 1 kW ma........questa è teoria in un mondo senza attriti.

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                      • #12
                        ma questo mondo senza attriti penso proprio che non lo conosce nessuno ..........
                        niente da ribadire ????????

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