MMT Forum Macchine

Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Danni da roditori

Collapse
X
 
  • Filtro
  • Data
  • Visualizza
Cancella tutto
new posts

  • #91
    Dalle mie parti usano il carburo che unito all'umidita della terra o all'acqua, sviluppano acetilene, poi non so se lo fanno esplodere o se lo lasciano scendere nelle tane per soffocarle.
    Mio padre quando ha problemi di talpe, alla mattina prima di andare a lavorare si mette una decina di minuti in attesa verso le sette e solitamente le prende con la forca.
    Altro metodo utile sono le gatte, due anni fa ne avevo una che mi portava una talpa ogni due giorni davanti al portoncino di casa (morta ovviamente)

    Commenta


    • #92
      Non mettetevi a ridere, ma da quando ho adottato 2 bei gattoni, nell' orto e in giardino, non ho più visto una talpa!

      Commenta


      • #93
        sabato forse prendiamo 2 gattini, speriamo il cane non li MANGI...
        comunque stamane in cooperativa di altro paese, ho comperato grano rosso per topi , una latta non sottovuoto, 1kg 8 euro...bello caruccio...
        anche perche la mia coop ha solo quello verde e blu e ai topi sembra non paicere...lo provero nel week-end...saluti

        Commenta


        • #94
          Da quel che ho appurato il topo (pantegane e soci) è un animale furbo,se aspettate il gatto che vi risolva il probblema,beh state freschi.
          Io per limitare i danni ho fatto sistemare la porta del garace dove alloggio il same e il pasquali,per sistemare intendo far tappare quei buchetti col cemento in modo che non possano entrare,essi perchè il topo,in genere riesce a passare dai pertugi flettendo le ossa (un pò come fanno i criceti).Per quanto riguarda i veleni io uso "le granaglie avvelenate" mi raccomando quando adoperate questo tipo di esce usate dei guanti in lattice,dico questo perchè se toccate i recipienti che conterranno questo tipo di esca difficilmente tutti i topi le mangeranno,il motivo sta nel fatto che il topo ha un olfatto abbastanza sensibile e non solo imparano dai errori dei propi simili,quindi attuate una strategia.

          Commenta


          • #95
            ora non ricordo come si chiama ma io uso delle esche blu e bianche che assomigliano a quelle della lavastoviglie che sono veramente formidabili!!!
            insomma il topo arriva e la mangia (vi assicuro che gli piacciono!) ma non muore subito...
            va dagli altri, gli altri vanno anche loro a mangiarla dopo una giornata muoiono e così i sopravissuti (pochi) non capiscono il motivo e continuano a cibarsi dell'esca...
            la cosa migliore è che questo veleno li "mumifica" e così non rischiate di trovarvi in un mare di cadaveri in putrefazione che oltre a puzzare portano malattie...
            appena mi ricordo il nome ve lo comunico...
            sciusciä sciurbi nu se pö

            Commenta


            • #96
              Ho usato anche io le esche citate da miscela. Praticamente il topo si sente soffocato ed esce dalla tana per morire all'aperto e quindi non rimane nella tana a "puzzare".
              confermo che queste esche piacciono molto, soprattutto ai "topini" di campagna. per i "ratti" non so perchè non ho mai avuto esperienze dirette.
              ciao
              ACTROS
              "CB COMINO"

              Commenta


              • #97
                gli ultrasuoni danno fastidio a molti animali e anche se inpercepibili all orecchio umano non so se siano propio innoqui..io ho usato delle specie di bustine con dentro una cosa ma era una nitria e non gli ha fatto niente se no le buone treppole fanno il loro dovere io ne ho viste di tutti i tipi le ghiglittine quelle a molla e le gabbie secondo me le migliori sono le gabbiette da cui non posson uscire o se no la trappola a molla lle ghigliottine tranciano e esce il sangue e in quell trappola nessun topo ci ricaschera o se no del mangime avvelenato..

                Commenta


                • #98
                  Repellente per lepri

                  Ho piantato un piccolo frutteto con meli,purtroppo l'inverno scorso le lepri ( causa l'enorme quantità di neve) si sono cibate di buna parte della corteccia delle mie piantine. I danni sono stati notevoli ( sostituzione del 40% dell impianto )
                  Qualcuno sa indicarmi come posso difendermi, magari con un repellente particolare?
                  Il mio impianto è di tipo hobbystico e non ha grosse pretese di produzione, va da se che opterei per qualcosa di "biologico" e soprattutto senza contenuto di Piombo.

                  Grazie per l'aiuto!

                  Commenta


                  • #99
                    se è recintato ci metti un bel cane

                    Commenta


                    • In genere per proteggere dalle lepri i fusti delle giovani piante da frutto si usano delle protezioni di rete alte 50-60 cm.

                      Commenta


                      • Ho visto qualcosa di simile su un giornale, non so però di che tipo di rete si tratti.
                        Non sembra quella commerciale da ferramenta!??
                        Qualcuno mi ha parlato di un prodotto che si chiama "legno quassio" ( o qualcosa del genere) che rende amara la corteccia e quindi poco appetibile alle lepri.
                        Mi hanno anche suggerito di mettere un piccolo contenitore con Creolina, l'odore dovrebbe dissudere anche il più affamato degli animali!
                        Qualcuno ha indicazioni in merito?

                        Commenta


                        • ci sono da comprare dei repellenti per lepri e selvaggina. contengono anche dei fungicidi (penso ziram , metiram) . oppure si possono fare delle miscele usando sempre fungicidi a base di ziram alla dose di 1 kg ogni 30 litri e olio minerale (quello usato per trattamenti primaverili sulle piante) alla dose di 0,7 kg sempre per 30 litri . questi prodotti non sono biologici per cui vedi tu. soluzione più semplice ..... lepri in padella. ciao riccardo

                          Commenta


                          • non avvelenate le lepri.........................usate recinzioni.

                            grazie gef

                            Commenta


                            • i repellenti si chiamano cosi perche con il loro odore non sono più appetibili dalle bestie. non gli avvelenano.

                              Commenta


                              • Originalmente inviato da Denis Faller
                                Ho visto qualcosa di simile su un giornale, non so però di che tipo di rete si tratti.
                                Non sembra quella commerciale da ferramenta!??
                                Qualcuno mi ha parlato di un prodotto che si chiama "legno quassio" ( o qualcosa del genere) che rende amara la corteccia e quindi poco appetibile alle lepri.
                                Mi hanno anche suggerito di mettere un piccolo contenitore con Creolina, l'odore dovrebbe dissudere anche il più affamato degli animali!
                                Qualcuno ha indicazioni in merito?
                                Se hai la pazienza di fartele da te puoi usare anche la normale rete da ferramenta... quelle commerciali penso esistano anche in materiale plastico e hanno in vantaggio di aprirsi e richiudersi più velocemente, ma non so il prezzo perchè non ne ho mai usate.

                                Commenta


                                • Per proteggere le piantine dal filo del decespugliatore, Vita in Campagna (non saprei dire però quale numero) suggerisce le bottiglie d'acqua minerale di plastica da 1.5 - 2 litri; taglio e scarto il fondo ed il collo in modo da avere un cilindro che poi taglio per la lunghezza in modo da potersi aprire ed inserire attorno al piccolo tronco. Forse uno è poco (basso) ma due o tre, uno sopra l'altro...chissà...

                                  Commenta


                                  • il repellente che preferisco è calibro 12... ma purtroppo ha una grande prevealenza in piombo... il vantaggio è dato però dal salmì che segue

                                    Un'altra possibilità (biologica) è il furetto... ma se non lo blocchi al volo la lepre la mangia lui....

                                    Commenta


                                    • Ciao Denis,
                                      i migliori metodi sono quelli meccanici... gli altri sono meno affidabili... soprattutto
                                      nel tempo! Per proteggere le tue piante il metodo migliore è quello della rete intorno al fusto per una altezza di 100 -120cm ( le lepri non sembrano ma alzandosi su due zampe sono davvero alte...) per il tipo di rete basta una rete che abbia fori di un diametro non inferiore ai 2cm.. ..
                                      per il diametro del filo allora puoi usare o una rete leggera ma in questo caso devi sostenerla con dei paletti di legno, o una piu rigida che anche se l'animale ci si appoggia o la spinge quest'ultima non si piega o si accosti al fusto.
                                      Un' alternativa possono essere i tubi di plastica rigidi per l'acqua di diametri diversi che usano per l'edilizia...
                                      Buon lavoro....!!!

                                      Commenta


                                      • se nevica come l'inverno scorso non serve proteggere il tronco. è gia protetto dalla neve. allora le lepri belle comode si sono mangiati i primi rami. ciao riccardo

                                        Commenta


                                        • Grazie a tutti per i consigli!

                                          Abito in un paesino del Bellunese dove l'inverno scorso ha fatto una "montagna" di neve e gli animali selvatici non avendo di meglio da mangiare si sono mangiati le nostre piante.
                                          Sono orientato sulla rete metallica,una volta piazzata,per un po di anni dovrei essere tranquillo. Il problema è nella parte superiore dove non c'è la protezione della rete! E' per questo motivo che chiedevo notizie di qualche sostanza che rendendo amara la corteccia scoraggiasse ste lepri
                                          A riguardo della rete in plastica da calzare sull'astone che deperisce dopo qualche anno, al consorzio agrario non ne hanno mai sentito parlare però la soluzione mi pare buona e forse anche più economica.
                                          Vi ringrazio ancora per l'attenzione
                                          ciao a tutti

                                          Commenta


                                          • Povere lepri... giustamente loro cercano solo un po di cibo e non sanno di crearti un danno. Mafgari oltre al repellente o alla rete metti qualche contenitore con residui alimentari (tipo il pane che avanza ai fornai e che devono buttare) così le aiuti anche a non morire di fame.
                                            riguardo il calibro 12... beh qualcuna piacerebbe portarla in padella anche a me... ma credo che in quel periodo sia vietata la caccia.

                                            Commenta


                                            • Noi di danni da nutrie ne avevamo in un terreno che abbiamo venduto, puntualmente ogni anno tiravano giù la cappezzagna del frutteto spostandosi in dentro per circa 7 metri.

                                              Commenta


                                              • erano arrivate anche da mè le nutrie 2 o tre anni fa, si erano insediate nel lago da dove prendo l'acqua per irrigare.
                                                Mi stavano letteralmente demolendo le sponde, per eliminarle ho costruito una trappola che sfrutta la loro abitudine a passare sempre in un determinato"sentiero".
                                                Io gli mettevo la trappola, loro passavano e rimanevano chiuse dentro....
                                                le ho prese tutte!!

                                                Commenta


                                                • Nell' azienda dell'istituto agrario che frequento c'è un'invesione di nutri, sulle capezzagne bisogna stare attenti a dove si mettono i piedi perchè vicino ai canali ci sono delle voragini, nascoste dall'erba.

                                                  Commenta


                                                  • Io fortunatamente non ho problema di nutrie... forse perchè nel mio campo girano indisturbati una coppia di istrici e di tanto in tanto si vede il tasso.
                                                    La soluzione spesso sta nella natura stessa, cioè l'alinmale autoctono riesce (quando c'è perchè non viene cacciato, come magari fanno gli amanti del piombo) a contrastare l'intrusione delle specie che i paladini della natura, ebeti come pochi, pensano di riparare ai danni fatti dagli uomini.
                                                    Leggi introduzione delle cornacchie e corvi per limitare il proliferare dei piccioni nelle città il che ha portato all'appestamento anche delle campagne di corvi e cornacchie che mangiano uccellini merli e spesso le uova dei miei paperi (accidenti a loro).
                                                    Leggi anche l'introduzione dei furetti domestici che quelle vecchie maledette acquistano per compagnia e che poi portano a "pascolare" nei boschi in estate e dove regolarmente li perdono/scappano. Fortunatamente in questo caso spesse volte si tratta di animali castrati, che non prolificano, ma che nella loro vita utile restante saccheggiano nidi e covate.
                                                    Prima di fare qualcosa di diverso da quello previsto da ns. Signore (per chi ci crede) o dalla Natura (nel mio caso) sarebbe quasi sempre meglio caXXrsi in mano e poi darsi un bello schiaffo! così ci passerebbe il ruzzo.

                                                    Scusate lo sfogo

                                                    Iacopo

                                                    Commenta


                                                    • Lepri

                                                      Buon anno a tutti!
                                                      Ho il mio noccioleto di tre anni situato in zona di ripopolamento per lepri.
                                                      Malgrado le retine di protezione, le simpatiche bestiole continuano a rosicchiare polloni(e fin qui non andrebbe poi male..) ma anche il resto della pianta (si alzano in piedi e via a mangiare.
                                                      Sapete darmi consiglio su come posso fare a dissuaderle?
                                                      grazie
                                                      gianni

                                                      Commenta


                                                      • non son particolarmente esperto di noccioli, e ne ho solo un paio spontanei, ma penso che se prendi un tubo si plastica (tipo da acqua) lo spacchi e lo metti sul gambo sul liscio non si dovrebbero arrampicare, inoltre i ributti li puoi tagliare più agevolmente con il decespugliatore senza sciupare il fusto.

                                                        Iacopo

                                                        Commenta


                                                        • grazie del consiglio, ma alle piantine ho gia' messo retine ma evidentemente non bastano..

                                                          Commenta


                                                          • Cioa Laris,
                                                            ma sei sicuro che sono lepri? io sto in collina e ti assicuro che dalle mie parti i danni maggiori alle piante giovani li fanni i caprioli. il mio podere è in zona ATC e di lepri per ovvi motivi non ce ne sono tante, i caprioli invece prolificano indisturbati scortecciando e brucando ciliegi, ulivi, lecci, corbezzoli ecc. ecc.
                                                            io di piante ne ho poche e ho provveduto a recintare le più tartassate (i lecci).
                                                            un piccolo recinto triangolare di 60-70cm di lato.
                                                            un altro sistema meno brigoso ma da ripetersi ogni tanto è usare un repellente sul tronco. probabilmente ne vendono di specifici ma comunque se lo tratti con del tiram ad alto dosaggio (200g x 10l) dovresti ottenere un buon risultato.
                                                            dovresti provare a sentire con l'ufficio dell'ATC da cui dipende la tua zona di ripopolamento... in teoria i danni provocati alle tue pianti dalla selvaggina te li dovrebbero rimborsare loro perciò sono sempre molto sensibili a queste richieste di prevenzione danni. se c è un repellente specifico te lo consigliano senz'altro. Negli ATC più seri e meglio organizzati poi te lo dovrebbero fornire gratis

                                                            Commenta


                                                            • state attenti con le nutrie non siate cosi cattivi, se no vi vengono a trovare gli ambientalisti e studio aperto e non è più finita!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

                                                              Commenta

                                                              Caricamento...
                                                              X