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Biogas da bio masse

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  • Biogas da bio masse

    Salve a tutti,
    lavoro con una ditta che sta mettendo a punto un progetto per un cogeneratore a biomassa alimentato con biogas da digestione anaerobica.
    Siamo nella fase in cui dobbiamo definire i piani colturali per gli agricoltori e le aziende che forniranno l'alimentazione all'impianto
    Saremmo orientati a proporre cerali autunno vernini in consociazione con mais o sorgo per l'estate, affinacando il tutto a una parte dei terreni da coltivare a erba medica con impianti triennali.
    Sarebbe per me molto interessante se poteste darmi un giiudizio su questa proposta, ci troviamo in Italia centrale, e mi sarebbe molto utile, se qualcuno di voi coltiva qualcuna di queste colture, avere qualche dato di campo sulle rese, considerando che a noi serve materiale fresco con alto contenuto di acqua (circa 60%) .
    Vi ringrazio tutti anticipatamente

  • #2
    Io sto appunto eseguendo una ricerca a proposito. Potrei saperne di più?
    Il mio è solo un'esigenza per così dire scolastica, non cerco assolutamente di trarne lucro.

    Intanto direi che la coltura migliore è il mais oppure foraggi verdi come le leguminose, da mettere in rotazione con frumento o bietole.

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    • #3
      Ragazzi c'era già un'argomento per parlare di biomasse per piacere usate il pulsante cerca, altrimenti con tutti questi doppioni non ci capiamo + niente grazie.

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      • #4
        biomasse per energia

        per me non ci sono problemi a spostarsi su un post già aperto, decidiamo insieme quale così è più facile ritrovarsi.
        Per quanto riguarda il discorso in generale sulla cogenerazione con biogas da digestione anaerobica la questione è molto interessante e merita di essere approfondita.
        A te che informazioni ti interessavano, sul processo, sull'impianto, sulle colture, ecc.
        fammi sapere dove devo risponderti

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        • #5
          Io intento rispondo qua
          Un piano culturale intelligente secondo me è cereale aututnno vernino + erabaio estivo.
          Per cereale autunno vernino consiglierei il tritical, un ibrido fra il frumento e l'orzo, produce un elevata quantitità di sostanza secca e se si deve raccogliere verde un buon periodo sono questi giorni. E' una cultura rustica, non necessita di diserbi e basta una spuzzata di urea in fase di levata. Per l'erbaio secondo me una scelta azzeccata il sorgo da foraggio, non necessita di molti input azotati e non è molto assetato di acqua produce un elevatissimo quantitativo di biomassa....comunque non vorrei sbagliare ma esistono altre varietà di sorgo appositamente studiate per la produzione di biomassa.

          Escluderei a priori il mais (nonostante in molti dicano il contrario) in quanto è una cultura delicata necessita di molti input azotati, di molta acqua e di interventi di diserbo. Comunque una multinazionale sta sperimentando delle apposite varietà di mais che consentono elevatissime produzioni di biomassa, esse sono il risultato dell'incrocio fra varietà di mais tropicali (classe 800) e varietà per i climi temperati ma non mi risultano siano disponibili in italia (per ora)

          Nelle zone svantaggiate essenze come la medica o altre graminacee da foraggio (festuca) potrebbero andar bene.

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          • #6
            Principalmete processo ed impianto
            Grazie

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            • #7
              ed loieto per inverno non puo andare bene? considerando che potresti fare due tagli.

              in questo modo riesci ad avere una piu costante poduzione. calcolando che potresti fare due tagli di loieto e 3-4 di sorgo

              poi facendo loieto e sorgo se trovi un terzista con una jaguar e diect disc 520 e qualche trattore con rimorchio sei apposto.

              oppure falciatrice a dischi e autocaricante.
              ad esempio con una ufo da 5 metri con scarico laterale ti ritrovi che dopo aver tagliato hai gia le andane pronte per raccoglierle con gli autocaricanti

              utilizzando colture simili in questo modo utilizzi sempre le stesse attrezzature diminuendo gli investimenti necessari.

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              • #8
                Vi scrivo per sapere se conoscete studi di fattibilità o di costruzione di una centrale termoelettrica da 3Mw termici alimentata a paglia.
                GRAZIE

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                • #9
                  David l' argomento l'avevo aperto io molto tempo fa però adesso non mi ricordo nemmeno come si chiamava allora credo che ci sia solo una cosa da fare AIUTOOOOOOOOO MODERATORIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!

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                  • #10
                    Ciao scusa il colpevole ritardo con cui ti rispondo.
                    L'argomento è molto interessante e hgo visto che già qualcuno ha iniziato a rispondere.
                    Tu volevi informazione in ambito impiantistico?
                    Io mi occupo di biodigestori quindi non ti so dare informazioni su altre tecnologie a biomassa.
                    Se puoi farmi qualche domanda più specifica, prometto che questa volta risponderò più velocemente
                    ciao
                    David

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                    • #11
                      il processo di biodigestione anaerobica si articola in tre fasi:
                      idrolisi, acidogenesi, metanogenesi.
                      Le tre fasi sono operate da diverse famiglie batteriche che hanno caratteristiche diverse sia nel tipo di alimentazione/prodotto sia nelle condizioni di vita (temperatura/ossigeno presente).
                      le prime due fasi avvengono ad opera di batteri termofili (temp ottimale circa 55 °C) con caratteristiche non strettamente anaerobiche, ed avvengono in vasche circolari delle dimensioni H: 6 m; raggio: 11 m dette fermentatori.
                      L'ultima e più delicata fase avviene in condizioni strettamente anaerobiche (totale assenza di ossigeno) e mesofile (35°C), anche essa in una vasca circolare chiusa da un telo che serve anche da serbatoio polmone per il motore.
                      A valle si trova un elemento dove si opera la desolforazione e poiun normale motore a gas.
                      L'alimentazione all'impianto può essere continua o discontinua (batch) ed avviene normalmente tramite una coclea, a valle della quale si trova una fresa che sminuzza il materiale.
                      All'interno delle vasche avviene un agitazione meccanica per garantire l'omogeneità del substrato.
                      Come vedi la tecnologia alla base del pèrocesso è relativamente semplice ed è questo che a mio parere la rende ancora più interessante.
                      In questa particolare congiunzione, di difficoltà energetiche in generale ed economiche del comparto agricolo, la scelta di sviluppare questo genere di impianti, soprattutto se di piccola taglia (1 o 2 Mw) è vincente perchè permette di ottenere calore ed energia ad un costo sensibilmente inferiore a quello commerciale, garantisce un reddito per l'agricoltura sicuro per la durata minima dell'impianto (20 anni) e permette di quadagnare anche qualcosa tramite la vendita delle eccedenze, senza contare che l'effluente può essere usato per la fertirrigazione tal quale, oppure essicato per farne del compost rendendo di fatto chiusa questa filiera.
                      Un'opportunità del genere va a mio parere sfruttata.
                      spero di esserti stato di aiuto
                      se voui altre informazioni più dettagliate chiedi pure
                      ciao
                      David

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                      • #12
                        ma in una azienda di vacche da latte con il liquame di 100 vacche, con una vasca di preraccolta da 20x4x4 da dove viene pompato nel vascone rotondo da circa 18m di diametro e 5 di altezza. volendo inserire un impianto come si potrebbe fare? e con che costi? e quanti kw produrrei in corrente e kcalorie in acqua calda?

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                        • #13
                          Potresti mandare un progetto esempio (un po' più dettagliato) e qualche link per approfondire l'argomento???
                          Per esempio per un impianto tipo da 1Mw quanto liquame/ora occorre in ingresso al sistema?
                          oppure con una cascata di 3 vasche da 6x11 quale può essere la produzione di corrente?

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                          • #14
                            biomasse

                            scusandomi con tutti per la lentezza con cui rispondo alle vostre domande, provo a farlo oggi.
                            Vi premetto che un progetto per un impianto non posso ancora fornirvelo in quanto sono ancora in trattative con un'azienda, per quanto riguarda la produzione di energia elettrica e calore diciamo che una stima cautelativa prevede, per un impianto da 1MW 3.600.000 kwh/anno di energia elettrica e 14.000.000 kwt/anno di calore, con un consumo di biomassa (molto variabile a seconda del tipo di alimentazione) di circa 4000-5000 tonnellate/anno.
                            E' da notare che questo genere di impianti, sebbene in uso da anni (vedi impianto di marsciano-PG) con alimentazione a liquame, sono di gran lunga più interessanti se alimentati a "biomassa verde", quindi tramite apposite colture quali sorgo, mais e tante altre, in quanto che l'effluente da molti meno problemi di smaltimento, ed anche a livello di impianto si affrontano molte meno difficoltà (minore presenza di zolfo, che va comunque eliminato dalla fase gassosa, ecc.)
                            Sperando di esservi stato di aiuto
                            vi saluto
                            David

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                            • #15
                              Ciao David73,
                              ho qualche domanda da farti. Nella mia zona vogliono mettere un generatore di energia a biomassa. La cosa è abbastanza avanzata, stanno già facendo rilievi geologici.
                              Poiché sono in Campania, dove c'è sempre emergenza rifiuti a causa della scarsissima diffusione della raccolta differenziata, il timore è che in realtà si cerchi di usarlo più per bruciarvi la parte organica (che per la legge 387 è cmq biomassa!) dei rifiuti. Finché si tratta di quella organica ancora ancora si può soprassedere. Ma mi chiedevo... un impianto simile può poi essere anche usato per bruciarvi spazzatura in modo indiscriminato?

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                              • #16
                                [QUOTE=Gianpi]Io intento rispondo qua
                                Un piano culturale intelligente secondo me è cereale aututnno vernino + erabaio estivo.
                                Per cereale autunno vernino consiglierei il tritical, un ibrido fra il frumento e l'orzo,
                                QUOTE]

                                Da quando il triticale(triticum secale) è un ibrido fra orzo e frumento?

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                                • #17
                                  [QUOTE=GiancaMI]
                                  Originalmente inviato da Gianpi
                                  Io intento rispondo qua
                                  Un piano culturale intelligente secondo me è cereale aututnno vernino + erabaio estivo.
                                  Per cereale autunno vernino consiglierei il tritical, un ibrido fra il frumento e l'orzo,
                                  QUOTE]

                                  Da quando il triticale(triticum secale) è un ibrido fra orzo e frumento?
                                  bravo, avevo un dubbio a memoria, ho fatto scorrere l'intera discussione, mi avevi gia preceduto

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                                  • #18
                                    Verso il futuro il Biogas

                                    save, io ho da fare un progetto di ammodernamento della stalla di bovini da latte e i costi energetici sono ormai alle stelle quindi ho pensato di fare un impianto per la produzione di biogas dal letame tramite digestore anaerobico e il biogas a sua volta produce energia eleettrica per la stalla per mazzo di turbine e generatore volevo sapere se qualcuno di voi mi può dare o far sapere le normative e i finanziamenti nazionali che ci sono grazie per la disponibilità.

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                                    • #19
                                      Originalmente inviato da Randy Visualizza messaggio
                                      save, io ho da fare un progetto di ammodernamento della stalla di bovini da latte e i costi energetici sono ormai alle stelle quindi ho pensato di fare un impianto per la produzione di biogas dal letame tramite digestore anaerobico e il biogas a sua volta produce energia eleettrica per la stalla per mazzo di turbine e generatore volevo sapere se qualcuno di voi mi può dare o far sapere le normative e i finanziamenti nazionali che ci sono grazie per la disponibilità.
                                      Ma cosa e quanto dovresti trasformare in biogas?
                                      Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                                      • #20
                                        il prodotto da trasformare è il letame bovino e la quantità si aggira sui 10000 q all'anno

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                                        • #21
                                          Originalmente inviato da Randy Visualizza messaggio
                                          il prodotto da trasformare è il letame bovino e la quantità si aggira sui 10000 q all'anno
                                          Letame quindi solido? non liquame?
                                          Quanti capi allevati?
                                          Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                                          • #22
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                                            • #23
                                              io intendevo biomassa organica certamente il letame prima di essere digerito va mescolato e reso un composto omogeneo

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                                              • #24
                                                Io ne faccio 90000q di liquami all'anno ma del sistema non ciò ancora pensato eppure bene o male ho già visto tutti i tipi di prodotti delle varie case tedesche..... eppure il prezzo è ancora troppo elevato per i miei gusti e l'ammortamento alla faccia di quello che dicono si aggira comunque alla decina d'anni......

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                                                • #25
                                                  Io, non voglio sapere i prezzi dato che mi sono già informato e so che sono molto proibitivi, ma comunque volevo sapere se qualcuno aveva in mano delle normative che regolassero questo tipo di costruzioni

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                                                  • #26
                                                    Originalmente inviato da Randy Visualizza messaggio
                                                    Io, non voglio sapere i prezzi dato che mi sono già informato e so che sono molto proibitivi, ma comunque volevo sapere se qualcuno aveva in mano delle normative che regolassero questo tipo di costruzioni
                                                    Ma a chi hai chiesto i prezzi?
                                                    Se era un "addetto",certamente ti avrebbe saputo illustrare anche normativa ed
                                                    eventuali finanziamenti.
                                                    Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      No, non mi sono informato da una ditta che produce questi impianti, ma d solo su internet sono andato a informarmi per una ricerca e ho visto anche i prezzi, ho girato tutti i siti che conoscevo per cercare anche le normative,ma non ho trovato nulla e allora mi sono rivolto al forum per vedere se qualcuna aveva già trovato qualcosa; cmq mi scuso per essermi spiegato poco bene su quello che cercavo.

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                                                      • #28
                                                        Ciao ragazzi....rispolvero questo post!
                                                        Qualcuno di voi ha sentito di impianti tutt'ora funzionanti???
                                                        Mi sono documentato (poco) attraverso qualche catalogo sul mais, e dicono sia una strada percorribile. Ma la mia domanda è: quanto costa un'impianto???
                                                        Qualche domenica fa ho visto di sfuggita su linea verde un impianto, ma non ho capito ne dov'è ne come funziona esattamente (nel senso di proprietari etc...). Qualcuno sa niente??

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                                                        • #29
                                                          Ciao a tutti!
                                                          Di impianti funzionanti in Italia siamo ancora a poco, per quel che so io. Mi riferisco ad impianti di biodigestione anaerobica che funzionano con biomassa vegetale dedicata. Non mi riferisco ad impianti che sfruttano reflui zootecnici (addirittura credo che abbiano da poco inaugurato un impianto alimentato a sola pollina), se cerchi un po' sul web dovresti trovarne diversi.
                                                          Quel che chiedo io è questo (premetto che lavoro in un'azienda toscana, situata vicino a Firenze): esiste qualche progetto nella mia zona che intenda costruire impianti per la produzione di biogas a partire da biomassa vegetale??? Perchè la mia azienda potrebbe essere molto interessata da una cosa del genere. Tra l'altro, se non sbaglio, l'azienda si "beccherebbe" anche dei contributi relativi all'energy crops (o no-food).
                                                          Qualcuno può aiutarmi???

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                                                          • #30
                                                            per dare 1 risposta 1pò a tutti i vostri quesiti posso dirvi che questi impianti sono alimentati principalmente ad insilato. I liquami rendono pochissimo, però dentro nel digestore vanno abbastanza bene come il siero daltronde. Trovare del sangue da buttare dentro sarebbe l'ideale perchè rende moltissimo. Come colture l'ideale è farne due. Una autunno invenile, magari facendo un mix tra triticale con aggiunti altri prodotti. Come cultura estiva il migliore è il mais, visto che è qullo che rende meglio.
                                                            Quanto materiale occorre per fare girare un impianto da 1 megawatt? occorrono circa 160 ettari atti a fornire l'impianto, più un'pò di liquami o altro.
                                                            Per quanto riguada l'impianto da 3MW si può realizzare benissimo, ma non ha paglia. Appunto di quella dimensione c'è un ragazzo che conosco che ne sta realizzando 3 di botto, però il suo intendo è quello di utilizzarvo sottoprodotti industriali e riciclare prodotti dalle sue altre aziende.
                                                            Inoltre da fare presente che un'impianto che produce 1 mega come fonte di energia elettrica, produce un'altro mega come energia termica sotto forma di acqua calda e quindi per fare tornare bene i conti è obbligatorio creare un'impianto allacciato a una rete di teleriscaldamento

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