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Impianto uliveto, operazioni preliminari e scelte varietali

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  • #61
    Originalmente inviato da farmaluca Visualizza messaggio
    Le cultivar moraiolo e moresca,non sono la stessa cosa.
    la Moraiolo e' una cultivar del centro italia con olive molto piccole mentre la Moresca e' una cultivar della Sicilia .
    a questo link ci sono le caratteristiche delle principali cultivar italiane


    Saluti
    Luca
    Ciao

    Grazie per il link molto interessante,

    sai il dubbio mi era sorto, perchè era stato un esperto di "gusto" TG5 a dire che moresca è un sinonimo di moraiolo.

    cmq adesso è chiaro che sono cultivar diverse,

    meglio cosi, x la biodiversità
    Ultima modifica di g.renda; 24/04/2007, 21:04.

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    • #62
      ciao ragazzi,

      chiedo un opinione, ai massimi esperti,

      ho intenzione per il futuro a medio termine (non prima del 2008)

      di ampiliare la mia attività agricola, (attualmente è solo un secondo lavoro) vorrei acquistare un terreno per impiantare un oliveto, visto che adesso posseggo un trattore.
      vorrei fare il mutuo a 30 anni per acquistare un terreno

      ma sono indeciso fra due possibilità

      1) acquistare 3 Ha irrigui in pianura confinante con il mio agrumeto, non ricadente nel territorio di nessuna DOP, in cui eventualmente impianterei olive da mensa (per esempio "nocellara del belice"), da vendere già in salamoia.

      2) 5 o 6 Ha per lo stesso prezzo NON irrigui , in bassa collina, zona molto assolata, e ventosa, ricadenti nella zona della DOP "Monti Iblei"
      in cui impianterei cultivar autoctone 80% "Tonda Iblea" 20% "Moresca" per produrre olio da imbottigliare autonomamente.

      piovosità media annua in entrambi i casi sui 550 / 600 mm annui

      quale secondo Voi è la migliore opzione , al fine di ricavarci qualcosina di reddito?

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      • #63
        ciao, anch'io sono un olivicoltore (cv itrana in prov di lt), e faccio sia olive in salamoia (le olive di gaeta) che olio, che confeziono e vendo entrambi direttamente.
        se non sei più che esperto nella gestione colturale e nella trasformazione delle olive da mensa, ti consiglio di lasciar stare, punta sull'olio che è molto più facile da fare (sia come tecniche colturali che come tecniche estrattive). se punti invece sulle olive da mensa, informati prima sui prezzi che la nocellara del belice spunta sul mercato del prodotto fresco (prima della lavorazione), sui calibri richiesti e sui necessari accorgimenti da prendere in fase di raccolta; altrimenti, s vuoi trasformarle da te, sappi che ti serviranno grandi investimenti per capannoni, macchinari, fusti, strumenti di analisi, etc... e soprattutto una grande esperienza (che si può sempre acquisire nel tempo) e, cosa importantissima, un sicuro sbocco di mercato. con questo non è che ti voglia scoraggiare, il tuo è un bellissimo e meritorio progetto, ma vorrei solo renderti consapevole delle difficoltà che si possono incontrare in questo mestiere.
        cmq auguri

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        • #64
          Originalmente inviato da TN70A Visualizza messaggio
          ciao, anch'io sono un olivicoltore (cv itrana in prov di lt), e faccio sia olive in salamoia (le olive di gaeta) che olio, che confeziono e vendo entrambi direttamente.
          se non sei più che esperto nella gestione colturale e nella trasformazione delle olive da mensa, ti consiglio di lasciar stare, punta sull'olio che è molto più facile da fare
          Io ne ho tre o quattro piante di olive itrane .... me lo daresti qualche consiglio fondamentale per la gestione colturale ? A parte la mosca, vengono sempre di dmensioni non tanto grandi e con una forma irregolare ... e se anche non pretendo che siano belle grandi come quelle in commercio, almeno vorrei migliorarle un po' .....

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          • #65
            x acuto: un fattore importante per la produttività dell'itrana è la potatura: la pianta sopporta malissimo potature acefale o esagerate, meglio la forma a vaso policonico con potatura ridotta al minimo; per migliorare la pezzatura usa concimazioni fogliari (urea 2-3% in soluzione acquosa in tutti i trattamenti che farai dalla primavera a ottobre-novembre; nei trattamenti autunnali aggiungi oltre all'urea anche del concime potassico (es NK 0.5%); non trascurare la difesa anticrittogamica e le concimazioni a terra; l'itrana sopporta anche l'inerbimento in aridocoltura, ma se potessi smuoverle il terreno (anche verso luglio-agosto, per pochi cm) ne proverebbe giovamento. spero di esserti stato di aiuto

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            • #66
              Consiglio tempi lavori impianto

              Salve a tutti.

              Vorrei piantare qualche pianta di olivo, in un terreno incolto da molti anni. Ho letto nel post le varie fasi di lavorazione preliminare all'impianto, ma non ho trovato accenni ai tempi.

              Io ho avuto pareri dicordanti, dai contadini locali: alcuni sostengono di fare lo scasso ad agosto, per impiantare a novembre, altri di fare lo scasso a novembre e di piantare a primavera (per evitare possibili gelate),

              Il terreno è nelle colline toscane, circa 400mt slm.

              Voi cosa mi consigliate?

              Grazie a tutti.

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              • #67
                come regola generale, lo scasso si fa in estate, per dar tempo al sole prima e alla pioggia poi di cuocere il terreno e fargli riacquistare una certa struttura; in autunno si eseguono gli altri lavori preparatori del terreno, e poi, se l'inverno è mite, si può procedere alla piantagione, altrimenti questa va fatta nella primavera successiva, anche se in quest ultimo caso bisogna prestare molta attenzione a che le piantine non soffrano la siccità, in quanto il loro apparato radicale nn si è ancora ben ancorato nel terreno (se si pianta in autunno, durante il periodo invernale la pianta riesce invece a ancorarsi meglio con le radici, e soffre meno la siccità estiva nell'anno seguente-anche se molto dipende dal tipo di terreno e dalle precipitazioni accumulatesi)

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                • #68
                  e se l'appezzamento al catasto è registrato come seminativo posso piantare gli ulivi?

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                  • #69
                    Originalmente inviato da stunned Visualizza messaggio
                    e se l'appezzamento al catasto è registrato come seminativo posso piantare gli ulivi?
                    Risposta: SI!
                    Pianti gli ulivi, successivamente deve (dovrebbe) essere presentata la "Variazione di coltura" relativa alle particelle catastali interessate.
                    Ciao

                    Commenta


                    • #70
                      Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
                      Risposta: SI!
                      Pianti gli ulivi, successivamente deve (dovrebbe) essere presentata la "Variazione di coltura" relativa alle particelle catastali interessate.
                      Ciao
                      e se nn la presento nn succede niente?

                      Commenta


                      • #71
                        Se non ricevi contributi dall'AGEA non se ne accorge nessuno, altrimenti prima o poi: (http://www.agenziaterritorio.it/serv..._colturali.htm).
                        Sappi comunque che, legalmente, sei in obbligo.

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                        • #72
                          Coltivare olivi

                          salve a tutti volevo qualche info sulla coltivazione di olive come ad esmpio distanza fra le pinate (piante/ettaro) cultivar migliore (zona trentino) e quanto ci mette la pianta ad arrivare a produzione da quando la pianto..ultima cosa la resa cioè kg/pianta e litri/kg grazieee
                          Ultima modifica di L85; 24/11/2007, 20:32. Motivo: unione argomenti

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                          • #73
                            La distanza tra le piante dipende dalla natura del terreno(pianeggiante,balze?)da come intenderai effettuare la raccolta(manuale,con trattore ecc)da come strutturerai le piante (monocono,v.policonico ecc).
                            Per la cultivar: in che zona del trentino? comunque la soluzione migliore è occhieggiare i vecchi uliveti della zona(intendo di almeno una ventina di anni) per farti un'idea di quello che puo prosperare in loco.
                            Per produzione intendi i primi frutti o il primo raccolto decente?dipende anche dal clima,dal nutrimento, dalla potatura...
                            Resa? in relazione all'impalcatura della pianta .l'età,le cure colturali...
                            Litri d'olio...dipende dalla zona,dalla disponibilità idrica...

                            Consiglio(se gia non l'hai fatto) prova ad informarti da qualche olivicoltore del luogo, per esperienza ti posso dire che serve piu questo che altro.

                            Commenta


                            • #74
                              Maxi olive

                              Salve a tutti!Ho intenzione di comprare e piantare le seguenti piante di ulivo:
                              -Uovo di piccione;
                              -Bella (o Grande) di Spagna;
                              -Santa Caterina;
                              -Oliva ascolana;
                              -Oliva di Gaeta (o Itrana);
                              Preciso che ne vorrei prendere UNA per ogni specie,però non so come fare per l'impollinazione (eventuale),infine dopo quanto tempo (anni) si cominciano a vedere i frutti?Conviene sempre prendere piantine di max due anni?Quando è il periodo migliore per l'acquisto e messa in terra?Adiacente al terreno destinato ad ospitare le piante citate vi è un terreno con 50 piante di 4 anni della varietà Frantoio e Leccino.Confido nel vostro aiuto.Grazie

                              Commenta


                              • #75
                                Scusami, non ho capito; a stretto contatto di gomito avrai ben 7 cultivar e ti preoccupi dell'impollinazione?
                                I frutti si possono vedere già dal primo anno, dobbiamo vedere cosa intendi.
                                Superati i 2 anni, le piante in vivaio costano molto di più ma per pochi esemplari, sempre se si trovano delle cultivar predette...
                                Il periodo migliore per la piantumazione è fine inverno; se il clima invernale non è particolarmente rigido, si può piantare durante tutto l'inverno.
                                Toglimi una curiosità, qual'è lo scopo di cultivar diverse?
                                Ultima modifica di TCE 50; 24/11/2007, 19:21.

                                Commenta


                                • #76
                                  Originalmente inviato da TCE 50 Visualizza messaggio

                                  Toglimi una curiosità, qual'è lo scopo di cultivar diverse?
                                  Anche io ho fatto un esperimento come questo per evitare sorprese in vista di fare un nuovo impianto. Ho preso una cinquantina di piante di tutte le varietà per vedere quali reggono meglio il mio microclima (600 m slm.). Per esempio le gelate del 2004/2005 mi hanno "bruciato" tutte le piante varietà leccino ed alcune da mensa.

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Il fine è vedere quale pianta è più "portata" per la mia zona (sud Italia) e poter raccogliere le olive per poi conservarle per il solo uso familiare.Grazie per le risposte.

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                                    • #78
                                      salve a tutti, avevo già postato su questa discussione.
                                      Cmq vi chiedo alcuni consigli. Praticamente vorrei piantare una fila di alberi di ulivo attorno al mio terreno.
                                      Per il momento solo un lato di circa 60 metri.
                                      Leggendo ho deciso di piantarli a 3.50 dal confine e la distanza tra di loro consigliate intorno ai 6 metri. Se li metto a 5 metri cosa succede?
                                      posiozionandole a 5 metri su 60 metri ne pianterei 12. Forse qualche altra pianta nell'altro lato.
                                      é consigliato mettere impollinatore? Avete scritto se si superano le 12 piante, ok ipotizzando che le supererò dove va messo impollinatore?
                                      Il mio terreno si trova alle pendici dell'etna a 300 m s.l.m. L'esposione al sole è ottima. L'olivo è resistente al vento? LA zona non è ventosa, ma molto aperta quindi se soffia il vento è libero.
                                      Sulla qualità sono indeciso. sentivo che dalle mie parti va bene la nocellara dell'etna. Qualche esperto della zona che mi consiglia?
                                      Per quanto riguardo impiantazione, farò tutto in modo manuale, anche la raccolta. Dovrei scavare a mano una buca di almeno 80 cm giusto? fare un buon drenaggio con pietre di sotto e poi posso metterci del concime naturale (tipo quello dei conigli?)?
                                      Grazie per i consigli.
                                      Alfredo

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                                      • #79
                                        Perchè secondo i vari consiglieri si dovrebbe piantare frantoio in sicilia quando invece in quell'ambiente si hanno a disposizione le varietà autoctone invidiateci da tutti il mondo? (es Cerasuola, Nocellara del Belice, Tonda Iblea ecc)

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                                        • #80
                                          non mi sembra che si consiglia di inserire varieta' diverse da quelle autoctone sia su questo forum che sui vari testi o riviste specializzate.

                                          Se vedi i disciplinari dop delle varie zone, sono ampiamente riservate alle cultivar tipiche del posto almeno l' 85% delle presenze nella composizione dell'oliveto.
                                          E' sempre consigliabile comunque ,anche quando non si segue un disciplinare,affidarsi alle cultivar autoctone (collaudate),che comunque assicurano un'attecchimento ed un successo superiore.
                                          Alcune varieta' comunque(vedi leccino e frantoio) hanno dimostrato adattabilita' ai vari ambienti superiore ad altre per cui un loro inserimento non guasta.

                                          saluti
                                          Luca

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                                          • #81
                                            Originalmente inviato da eug73 Visualizza messaggio
                                            Perchè secondo i vari consiglieri si dovrebbe piantare frantoio in sicilia quando invece in quell'ambiente si hanno a disposizione le varietà autoctone invidiateci da tutti il mondo? (es Cerasuola, Nocellara del Belice, Tonda Iblea ecc)
                                            Salve eug73,
                                            mi dispiace ma..... sinceramente non riesco a seguirti!
                                            A chi o cosa ti riferisci???
                                            Saluti.

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                                            • #82
                                              Chi si avvicina al mondo della olivicoltura sa che il frantoio (probblemi di rogna) e ancor più il leccino sono varietà facili produttive ed adattabili ad ogni situazione.
                                              Il problema è legato più che altro alla delusione che si riceve nel portare le olive al frantoio.
                                              La discussione non è tanto legata ai disciplinari di produzione delle dop (la maggior parte dei quali sarebbe in revisione se la comunità europea lo permettesse) quanto al progetto elaiotecnico che nessuno realizza prima di piantare lasciando alla casualità il risultato di un impianto che darà i suoi frutti dopo molti anni.
                                              In viticoltura si parla sempre più spesso di progetti enologici ed agronomici a supporto della creazione o del miglioramento di molti vini mentre così non è in olivicoltura.
                                              Cosa ne pensate?

                                              Commenta


                                              • #83
                                                nuovo impianto olive

                                                buon giorno a tutti volevo chiedervi un consiglio su un nuovo impianto..io sono in trentino dalle parti di riva del garda..che cultivar mi consigliate? e quanto tempo ci mette la pianta prima di damri la produzione?
                                                e a spanne sapete dirmi il prezzo a piante? io ho circa 3000 metri di terreno..
                                                Ultima modifica di L85; 04/02/2008, 19:25. Motivo: unione argomenti

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                                                • #84
                                                  ciao,
                                                  per le cultivar adatte alla tua zona,rivolgiti a un vivaio specializzato o fatti consigliare da qualcuno che ha gia' un impianto.Se nelle vicinanze ci sono altri oliveti,puoi anche utilizzare 2 sole varieta' tipiche della zona perche' non dovrebbero esserci problemi di impollinazione mentre se ti trovi isolato,devi intercalare qualche pianta a fioritura precoce(es pendolino)in modo da avere un maggiore e piu' omogenea impollinazione.
                                                  Se l'uliveto e' impiantato e seguito a regola d'arte(vedi varie discussioni su questo stesso forum),tenendo conto del clima della tua zona,dovresti avere delle produzioni significative intorno al 4°-5° anno(3-6 etti a pianta) e via via maggiore.
                                                  Il prezzo delle piantine nella zona del Garda non lo conosco,tenendo conto che qui' in Campania costano intorno ai 5€ ,penso che da te dovrebbero costare 6-7euro(piante certificate di 12-14mesi)
                                                  saluiti
                                                  Luca
                                                  Ultima modifica di farmaluca; 05/02/2008, 18:41. Motivo: coorrezione errori..

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                                                  • #85
                                                    Salve, mi appresto a piantare 25 alberi di ulivo nella zona al confine tra Pesaro e Rimini, a 5 km dal mare con non bellissima esposizione purtroppo. Ho letto che le piante più quotate sono frantoio, moraiolo e casaliva: per la mia zona, cosa mi consigliereste?
                                                    Al frantoio mi hanno consigliato Pendolino, Leccino, Frantoio e Casaliva.
                                                    Quindi pensavo 10 frantoio, 5 casaliva, 5 leccino e 4 pendolini.
                                                    Penso che non ci sia bisogno dell'impollinatore vero, cioè le qualità sono numerose.
                                                    Consigliereste una qualità autoctona magari?

                                                    In attesa di vostra sicura risposta e consiglio, vi auguro una buona domenica.

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                                                    • #86
                                                      Originalmente inviato da orios Visualizza messaggio
                                                      Salve, mi appresto a piantare 25 alberi di ulivo nella zona al confine tra Pesaro e Rimini, a 5 km dal mare con non bellissima esposizione purtroppo. Ho letto che le piante più quotate sono frantoio, moraiolo e casaliva: per la mia zona, cosa mi consigliereste?
                                                      Al frantoio mi hanno consigliato Pendolino, Leccino, Frantoio e Casaliva.
                                                      Quindi pensavo 10 frantoio, 5 casaliva, 5 leccino e 4 pendolini.
                                                      Penso che non ci sia bisogno dell'impollinatore vero, cioè le qualità sono numerose.
                                                      Consigliereste una qualità autoctona magari?


                                                      In attesa di vostra sicura risposta e consiglio, vi auguro una buona domenica.
                                                      ciao orios,non hai bisogno dell'impollinatore dal momento che già il pendolino è un impollinatore,poi il casaliva e il frantoio che sono simili sono autofertili,mentre il leccino è un autosterile e buon impollinatore per tutte le varietà,quindi secondo me stai più che bene.Perchè dici che non è una buona esposizione?ciao

                                                      Commenta


                                                      • #87
                                                        Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
                                                        ciao orios,non hai bisogno dell'impollinatore dal momento che già il pendolino è un impollinatore,poi il casaliva e il frantoio che sono simili sono autofertili,mentre il leccino è un autosterile e buon impollinatore per tutte le varietà,quindi secondo me stai più che bene.Perchè dici che non è una buona esposizione?ciao
                                                        Perchè fino alle 12, non batte il sole x niente... il terreno è dalla falda esposta al sole solo x metà giornata. Come buquet di alberi pensi vada bene? Modificheresti il numero x specie o proporresti altre o toglieresti qualcosa?
                                                        Grazie

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                                                        • #88
                                                          Originalmente inviato da orios Visualizza messaggio
                                                          Perchè fino alle 12, non batte il sole x niente... il terreno è dalla falda esposta al sole solo x metà giornata. Come buquet di alberi pensi vada bene? Modificheresti il numero x specie o proporresti altre o toglieresti qualcosa?
                                                          Grazie
                                                          non dovresti avere problemi per l'esposizione delle tue piante essendo molto vicino al mare (5 km)vi è un clima fresco e mite.per le cultivar che ti hanno consigliato(il frantoio) sicuramente sono quelle che vanno per la maggiore dalle tue zone,eventualmente chiedi a qualche contadino vicino per vedere che qualità ha impiantao lui .
                                                          io comunque metterei frantoio ,leccino e pendolino che più o meno maturano nello stesso periodo(metà novembre).per la disposizione sul terreno vedi da dove soffia il vento (nel periodo aprile - maggio)che serve per l'impollinazione e disponi il pendolino da quella parte ( essendo 20 piante ne basterebbero anche 3-4 )poi alterna frantoio e leccino,metterei più leccino(10 piante?) in quanto e meno soggetto alla rogna e più resistente al freddo in confronto al frantoio.puoi disporli alternati oppure a fila 1 di leccino ed 1 di frantoio.spero di esserti stato di aiuto e se qualcuno ha altri consigli e ben accetto.

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                                                          • #89
                                                            Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
                                                            non dovresti avere problemi per l'esposizione delle tue piante essendo molto vicino al mare (5 km)vi è un clima fresco e mite.per le cultivar che ti hanno consigliato(il frantoio) sicuramente sono quelle che vanno per la maggiore dalle tue zone,eventualmente chiedi a qualche contadino vicino per vedere che qualità ha impiantao lui .
                                                            io comunque metterei frantoio ,leccino e pendolino che più o meno maturano nello stesso periodo(metà novembre).per la disposizione sul terreno vedi da dove soffia il vento (nel periodo aprile - maggio)che serve per l'impollinazione e disponi il pendolino da quella parte ( essendo 20 piante ne basterebbero anche 3-4 )poi alterna frantoio e leccino,metterei più leccino(10 piante?) in quanto e meno soggetto alla rogna e più resistente al freddo in confronto al frantoio.puoi disporli alternati oppure a fila 1 di leccino ed 1 di frantoio.spero di esserti stato di aiuto e se qualcuno ha altri consigli e ben accetto.
                                                            Ho già ordinato le piante come sopra elencato da me. Per la disposizione, pensavo di metter il leccino al confine in quanto è la zona più in ombra e quindi fare una fila di quelli. Per le altre, sempre a file alterne. Il lotto è in pendenza... c'è una prerogativa tra le diverse piante per la quale preferire un tipo all'altra nella parte più in alto o in basso?
                                                            Grazie dei vari consigli... potrei anche postare uno schema del lotto con il reticolo di dove dovreimetter le piante e farmi aiutare da voi...
                                                            Grazie

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                                                            • #90
                                                              Originalmente inviato da orios Visualizza messaggio
                                                              Ho già ordinato le piante come sopra elencato da me. Per la disposizione, pensavo di metter il leccino al confine in quanto è la zona più in ombra e quindi fare una fila di quelli. Per le altre, sempre a file alterne. Il lotto è in pendenza... c'è una prerogativa tra le diverse piante per la quale preferire un tipo all'altra nella parte più in alto o in basso?
                                                              Grazie dei vari consigli... potrei anche postare uno schema del lotto con il reticolo di dove dovreimetter le piante e farmi aiutare da voi...
                                                              Grazie
                                                              più o meno hai un terreno come il mio,anchio ho una parte in pendenza che finisce su un piano dove ho dei pendolini,ma sempre per il discorso vento(impollinazione ).Nella parte in pendenza ho misto frantoio - leccino perchè i miei confinanti sono canneti e terreni abbandonati quindi ho anche poca aria e l'esposizione e nord-ovest. qui da me è mezza collina sono al confine con la sabina ,ma te non dovresti avere problemi sei vicino al mare ,bene o male il clima è sempre mite.ricordati di metterle almeno a 6 metri x 6 .senti se c'è qualcuno che ha consigli da darti oltre me e valuta ok?

                                                              ciao

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