interessa molto anche a me!!!!!!!
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Nocciolo: gestione e tecniche agronomiche
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si il rame lo puoi dare mi raccomando non darlo con la nebbia e col vento (cose che già sapete)
e date un prodotto con percentuale alta di rame sul 70% anche più più è alta e più è meglio anzi meglio di tutto sarebbe dare i cristalli di rame ma per preparare una dose ci vuole tempo e dei bigonzi le bustine sono ottime quello che ho dato io quest'anno era rosso cosa stranissima perché io il rame lo ho visto sempre azzurro e metteteci anche il bagnante che aumenta la durata
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Rinunciato al rame anche perche' con la lancia rischio di prendermi qualche bronchite! Grazie a tutti!
Se volete al calduccio potete farvi un giro su:
www.sito.regione campania/agricoltura/difesa/fitopatologia/nocciolo.
Mi sembra interessante! Ciao!
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evvai ho quasi finito di potare con 3 operai oramai mi rimangono più o meno 4-5 ettari altri 3-4 giorni e si finisce poi ci sara da separare la potatura che verrà destinata quella più grande a legna da ardere e il resto verrà bruciata poi a febbraio concimerò non vedo l'ora buone feste a tutti
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anche io ho visto qualcvhe gemma col fiore rosso quindi meglio lasciare perdere senno si seccano purtroppo ma anche per fortuna quest'anno è stato caldo comunque mi sono accorto che tagliando i rami dal taglio usciva molta linfa quindi le piante sono spinte a vegetare dal caldo addirittura il mio vicino di casa che ha una pianta di prugne quelle hanno prima fatto cadere le foglie poi hanno di nuovo cacciato ed ora hanno pure i fiori mi ricordo l'anno scorso mi sembra a dicembre c'era la neve quest' anno mai caduto un fiocco (anche se non cade molto spesso la neve) oramai il rame daglielo quando ci sono le nocciole piccole sulla pianta io ho usato il cuperene blu che mi sembra abbia come principio attivo il 50% di rame con dose mi sembra 300 grammi al quintale di acqua
comunque mi stavo dimenticando buon anno e auguri da daniele anche se quest'anno presumo dalla quantità dei campanelli sulla pianta che ci saranno poche nocciole vabbé
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licheni, poltiglia bordolese e "ciuffetto rosso"
Salve a tutti, quest'anno i miei noccioli hanno un po' troppi licheni.
Mi e' stata consigliata la poltiglia bordolese ma sui rami, pur non essendoci ancora le foglie, ho notato gia' il ciuffettino rosso sulle gemme. Rischio qualcosa? E' meglio spostare il trattamento all'anno prossimo?
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Originalmente inviato da boccia7 Visualizza messaggiodallo più tardi quando i noccioli sono ben visibili cioè quando il frutto si è già formato e anche quando è inverno appena cadono le foglie
Questo prodotto potrebbe andare bene?:
Scusa per il numero di domande e grazie per l'aiuto.
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non ti devi scusare per il numero di domande che mi fai per me è un passatempo comunque il rame con quantità al 13% di rame è un po fiacco la migliore cosa è farselo a casa con rame e calce comunque non so le dosi perché io non lo ho mai fatto ed anche perché lo devi fare il giorno prima per quello dopo comunque una persona per gli ulivi faceva in un bigonzo una dose per mi sembra 500 lt mischiava un kg di ossido di rame con 1,5 kg di calce e lo dava tra luglio ed agosto e gli ulivi sono bellissimi comunque io ti consiglio di darlo con l'atomizzatore su tutto il noccioleto magari dando una passata in una fila e poi passando anche ad attrversare le file dopo qualche tempo in modo da avere una distribuzione ottimale del prodotto comunque io ho sempre usato rame al 50% e i prodotti di quel sito devo dire che sono buoni
io l'anno scorso ho usato questo http://www.manica.com/home.cfm?secti...ng=it&id=10772
comunque la dose è minima 200 gr ogni 100 lt di acqua sarebbe da darlo almeno 3 volte ; il boldolese secondo me è meno forte.
se hai molto tempo e pazienza a novembre-dicembre fai una dose forte di rame e la dai alle piante sia sui tronchi che sui rami in aria con la lancia in quel modo quando ci fai per due anni consecutivi vedi i risultati con l'atomizzatore del trattore con la relativa lancia perché con quella a spalle quando finisci??
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Ciao boccia e ciao a tutti mi sono perso a fare il meccanico e sul forum lavori
forestali. Qui in langa sta facendo troppo caldo e spuntano un sacco di
ciuffi rossi non vorrei che con qualche gelata nei prossimi mesi partono
anche le nocciole. Come funziona? Esiste questo pericolo?
Mai visto le margherite fiorite il 15 gennaio!
Speruma ben! ciao!
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Poco ma sicuro!!!
Sono pronto a scommettere che la gelata arriva e ci si sistema tutti!!
Anzi ad essere proprio super pessimistici mi aspetto anke una bella nevicata di qelle belle marce con la neve pesantissima che squarcerà un bel pò di rami!
sono talmente prevenuto che ho deciso di non iniziare a potare fino alla fine di febbraio per poter asportare solo il secco ed eventualmente quello danneggiato dall'eventuale nevicata!!
Na tragedia!!!
ciao
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io invece penso che quest'anno oramai non nevica più ma solo in montagna ora penso che piova qualche giorno ma niente di più molta siccità quest'anno
mia nonna mi ha insegnato che per prevedere l'anno nuovo si devono vedere i primi 12 giorni dell'anno e se per esempio il primo di gennaio piove allora a gennaio piove sempre ogni giorno un mese comunque se gela siamo fregati le piante stanno in impollinazione
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si in pratica sono dei tubi gorati per esempio ogni 90 cm con un piccolo aggeggio ogni buco per fare uscire la giusta quantità di acqua basta poca pressione 1 bar e un terreno non piattissimo ma un poco in discesa si deve mettere l'impianto l'impianto si collega con un tubo principale all'inizio della capezzagna ed alla fine poi c'è una valvola di sfiato che fa svuotare tutto l'impioanto dell'acqua e qualdo si accende di nuovo il motore sotto la terra i primi minuto di funzionamento entra ossigeno in modo da fare ossigenare le radici comunque io consiglio di metterlo io tra qualche anno lo devo mettere in 16 ettari
ciao
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non lo so ma stasera chiedo a mio padre ma penso che nemmeno lui lo sa comunque sono venduti di solito a rotoli da 400metri e si aggiuntano con un giunto da attaccare sulla plastica però non sono sicuro io in pratica so solo come sono fatti ( anche se penso che non costino molto )
un mio amico ce l'ha e mi ha detto che in un giorno si riesono a mettere 4 ettari però non ho mai visto metterli giù ma so che si mettono con un attrezzo tipo ripper comunque tanto li devo mettere e quando saprò di più vi dirò comunque l'unico difetto è che non si deve più lavorare la terra e quindi va LASCIATA INERBITA comunque un impianto del genere dura più di 15 anni e quindi la manutenzione è nulla comunque dovreste vedere i terreni senza nemmeno un tubo in aria che magari perde da qualche parte oppure è a penzoloni oppure si cuoce col sole e dopo 10 anni vanno cambiati dopo molti riappezzamenti ( quelli tradizionali)Ultima modifica di boccia7; 19/01/2007, 20:14.
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si è così il tubo passa al centro del filare io sono anni che uso il trincia anche nell'impianto tradizionale comunque la cosa funziona così i primi 4 anni il terreno viene lavorato con estirpatore e se c'è troppa erba con fresa e poi si mette giù il tubo e si trincia io trincio alto cioè i martelli non devono toccare terra sennò son cavoli specialmente a terra umida poi l'ultima trinciata abbasso il terzo punto e facio toccare i martelli appena atterra per macinare le foglie e la cosa finisce lì comunque io sono uno che trincia anche 5 volte l'anno la prima presto per cercare di miscelare il concime con la terra appena si concima sennò se lo mangià tutto l'erba o dilava l'azoto e poi quando serve
ora ho fatto delle foto visto che oggi devo solo tagliare un po di legna ed ho un po di tempo
in queste foto vi faccio vedere le foto dell'impianto del tubo principale del gocciolatoio e del terreno che ho sempre trinciato e mai fresato apparte il vecchio proprietario però sono almeno 11 anni che non è stato lavorato solo trinciato questo noccioleto è stato potato e tagliati i polloni
in questa foto si vede il tubo principale e i tubi che vanno alle nocciole
Ultima modifica di boccia7; 21/01/2007, 11:16.
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comunque ritornando al discorso dell'impianto io fino ad ora ho utilizzato solo impianti aerei come quelli in foto di Boccia certamente per le operazioni di potatura sono scomodi come per il fatto che nelle operazioni nel verso opposto al loro possono creare qualche problema se non ben fissati a una certa altezza, l'unico problema che l'impianto con tubi interrati presenta secondo me è il fatto che se vengono piazzati a metà fila quando le piantine non hanno ancora un apparato radicale esteso non raggiungono al meglio la fonte idrica che in un impianto 5x5 si troverebbe a circa 2 metri per il resto sicuramente sono molto pratici
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Boccia ti faccio i miei complimenti x la passione e l'impegno che ci metti nel tuo lavoro e che trasferisci puntualmente sul forum!!!
Tornando a noi...ho capito abbastanza sul funzionamento degli impianti e sicuramente se mai dovessimo arrivare a tanto qui in Langa voterei per l'impianto sottoterra perchè nei nostri noccioleti non possiamo permetterci di non avere la possibilità di entrare anche nelle file trasversali!!
ciao a tutti
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Ragazzi, comunque per quello che so sugli impianti di sub irrigazione, se è fatto bene non da intralcio alle lavorazioni in quanto i tubi vengono posti ad almeno 40 cm di profondità ed a circa 60 di distanza dalla fila delle piante, i contro in realtà sono altri:
1) difficile controllo dell'uniformità di distribuzione dell'acqua (l'acqua che date non la vedete visivamente).
2) possibile occlusione dei "gocciolatori sotterranei" un eventuale occlusione risulta di difficile individuazione e difficile "impossibile risoluzione"
3) le radici delle piante tendono ad avvolgere i tubi in prossimità dei punti di diffusione cercando di penetrare dentro il tubo con i capillizi con conseguente occlusione del tratto a valle del tubo.
Per ovviare ad alcuni di questi inconvenienti le ditte produttrici hanno cercato di utilizzare vari accorgimenti tra quali anche l'uso di sostanze allopatiche che dovrebbero tenere distanti le radici dai tubi, quindi per chi si accinge a realizzare questi impianti fatevi rilasciare una sorta di garenzia scritta contro tali eventualità visto che mi sembra di ricordare che alcune ditte garentiscano la funzionalità dell'impianto per 15 anni.
L'occlusione dell'impianto comporta in pratica l'abbandono della sub irrigazione e la realizzazione di un impianto aereo, immaginate cosa vorrebbe dire il ripristino in mezzo le piante adulte.
Giustamente a questi inconvenienti ci sono anche alcuni pro:
1) la mancanza di intralcio dell'impianto in tutte le operazioni colturali
2)un maggior risparmio d'acqua (si riduce totalmente la quota d'acqua persa per evaporazione
3) nelle fertirrigazioni la soluzione è più prossima alle radici quindi più facilmente e velocemente adsorbibile.
Occhio,e mai fidarsi in pieno di cio che ci viene propinato.
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Anche io sapevo del fatto chei primi impianti avevano problemi con l'occlusione da parte delle radici poi risolti con queste sostanze chimiche che passato un certo tempo dovevano essere reinserite per mezzo di un trattamento che comunque avviene pompando la sostanza nell'impianto quindi senza troppi problemi, anche per quanto riguarda la profondità non dovrebbero esserci problemi poichè osservando quella sorta di ripper che serve a istallarli penso che si vada a una profondità di 40-50 cm. , ma parlando con un istallatore mi ha detto che il problema più grande è la maggiore esigenza idrica rispetto all'impianto aereo ora non so se questo vale per tutti i modelli e se è il vero, comunque lui mi ha detto che per sopperire a questo inconveniente devono acquistare una macchina che permette di fare un impianto simile a quello aereo, ma interrato lasciando fuoriuscire vicino al tronco solamante un tubicino per la fuoriuscita dell'acqua ora io non so quanto possa essere valida la cosa, ma appena la vedrò vi saprò dire con più precisione.
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vivaio di polloni
amici corilicoltori,
avrei esigenze di avere circa 150 polloni all'anno per rimpiazzare le fallanze.
Siccome fino ad oggi ho rimpiazzato le fallanze con i polloni di 1 anno ma mi sono trovato male (poco accrescimento, fragilita' al vento, etc) e siccome la qualita' dei polloni provenienti dai vivai della mia zona lascia molto a desiderare vorrei crearmi un piccolo vivaio da me per avere polloni (astone) di 2 anni.
Come consigliate di farlo, a che distanza tra di loro e a che distanza di file, quando e dove mozzarli, come curarli (vanno curate/concimati/trattati come le normali piante di nocciolo?).
Insomma qualunque consiglio derivante dalla vostra esperienza e' ben accetto. Grazie a voi tutti.
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ciao Roger
non sono proprio esperto ma ti rispondo x quel ke ne so:
-distanza tra di loro 10-15cm, sono quasi attaccate
-distanza tra le fila dipende da come li vorrai estrarre..se con trattore e aratro quel tanto che basta per passarci in mezzo se con la zappa puoi stare ancora + vicino
-ke io sappia nè si concimano nè si trattano...devono però essere liberi dall'erbacce quindi una passata con la zappa la si deve fare
-da noi si potano una volta l'anno (quindi 2 o 3 volte in tutto) ma solo un'aggiustatina veloce..via il secco..via il malato
ciao a tutti
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ti spiego tutto semplicemente io si prende il pollone dalla pianta di nocciolo per esempio 100 piante le si mettono a fila nell'orto la lavorazione dell'orto consigliata è aratura e poi fresatura si fa una buca profonda 10 cm e ci si butta giù la pianta pianta a pianta va messa distante come ha già detto ikonycazy
e le file tra loro falle distanti 60 cm più o meno giusto lo spazio per passarci tu con la zappa poi vanno tagliate dal punto del terreno in su una volta piantate alte diciamo come la lunghezza di un avambraccio (questa procedura conferisce alla pianta molta forza quando va in vegetazione se la si lascia come è la pianta per vegetare fatica molto ) poi le nocciole nel vivaio vanno irrigate con il classico irrigatore molto spesso e se magari gli si da un po di urea sparsa a mano le piantine vegetano che è na bellezza poi l'anno dopo ti ritrovi le piantine che hann0 fatto molte radici io le ho estirpare con un escavatore velocissima la procedura poi si mettono nel terreno dopo un anno e devono essere piantate ad una profondità di 20 30 cm poi dalla linea di terreno vanno spuntate alte sempre come un avambraccio e debbono essere tagliati tutti i rami che si sono formati l'anno prima poi basta comunque per facilitare la visione della piantina consiglio di usare una canna per pianta io ho visto adirittura persone che tagliano la piantina rasoterra lasciando un occhio solo a vegetare facendo ciò la pianta prende sicuramente ma non si vede quando lavori i primi anni si devono estirpare o fresare o col morgano e se si vuol fare un lavorone distribuire non vicinissimo altronco della pianta un po di urea e sotterrarla un 50ntina di grammi vanno bene ma non vicino al tronco della pianta perchè si seccano irrigare con gocciolatoi dopo il 4° anno potatura i primi due anni trascurabile poi qualche toccatina tocca dagliela ma poco
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