Ciao ragazzi!!ultimamente non ho potuto fare a meno di notare che dalle mie parti si pratica sempre meno l'aratura dei terreni e che quest'ultima venga sostituita con la ripuntatura; questo successivamente la mietitura di frumento ed anche successivamente la raccolta delle barbabietole. Oltre ad un risparmio di carburante immagino, sotto quali altri aspetti si distingue la ripuntatura..cosa avviene nel sottosuolo di diverso?...gli eventuali miglioramenti?GRAZIE
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Aratura e ripuntatura
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salve a tutti,
secondo me bisogna tenere in considerazione i pro e i contro delle due operazioni, guardando oltre alla riduzione dei consumi e la maggior velocità di esecuzione, rottura della suola di lavorazione con la ripuntatura c'è da dire che i semi delle infestanti rimangono in superficie quindi spunteranno + fitte rispetto all'aratura e quindi bisogna tenerle sott'occhio col diserbo, poi dipende anche dal tipo di coltura che si deve fare, per esempio se si deve fare orto secondo me va meglio la ripuntatura sopratutto se si fanno piccoli pezzi a rotazione in modo tale da non lasciare fossi in mezzo al terreno.
Gianlu
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non sono d'accordo per nulla , se i semi rimangono i n superficie meglio nasceranno prima della semina e potremo controllarli con il roundup....e avere meno problemi dopo con la coltura gia nata... preferite l'aratura e lo strato impermeabile a 30 cm ?? dove lo mettete?? la presenza di un po di vegetazione in superficie serve per evitare l'eccesiva mineralizzazione e di conseguenza l'inaridimento del terreno.... poi piu velocità e meno consumi.....io parlo di coltivare non di fare orto...
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Dipende dal tipo di terreno!!!
Da me uno ha ripuntato per qualche anno, ma è ritornato ad arare col cingolato, perchè l'orzo non gli aveva reso per niente, idem con il sorgo...(sto parlando di una 20ina di ettari)
Poi da mè la terra è siccitosa (collinare) e con l'aratura d'inverno si immagazzina più acqua, disponibile per le colture.
Dove aveva erba medica invece ha fatto prima una ripuntatuta, e poi un'aratura a 35cm (qui altri 20 ettari)
In tutto avrà una 70ina di ettari...e non credo li usi solo per l'orto...
SalutiUltima modifica di FIAT 27C DIESEL; 22/08/2007, 21:38.
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Originalmente inviato da FIAT 27C DIESEL Visualizza messaggioDipende dal tipo di terreno!!!
Non esiste una regola.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Originalmente inviato da mirotocci Visualizza messaggioio preverisco la ripuntatura, minur consumi , maggior velocità, non trasferisce gli strati sterili in superficie, lascia una percentuale di sostanza organica in copertura in superficie , maggior riserva idrica.... non lascia a 30 o 40 cm come l'aratura una suola ....
da me ripuntare vuol dire passare con una spece di ancora e fare delle piccole gallerie sotterranee a distanza di 1 metro una dall'altra e profondità intorno al metro abbondante per far si che il terreno scoli meglio.
mi interesserebbe saperne di più su questo tipo di lavorazione: dopo aver ripuntato cosa fate? seminate su sodo o provate a zappare e seminare tradizionalmente?Ultima modifica di Ste 84; 23/08/2007, 19:15.
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Altra cosa molto importante è la successione colturale, è chiaro che se si fa grano su grano è indispensabile arare, altrimenti con la ripuntatura avremo maggiore incidenza delle malattine fungine, infestanti ecc, perchè la paglia e i residui colturali del grano rimangono tutti in superficie.
Se invece si fa grano dopo un rinnovo (Mais, Girasole o Bietola) allora può andare bene anche una ripuntatura.
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Originalmente inviato da Dj Rudy Visualizza messaggioAltra cosa molto importante è la successione colturale, è chiaro che se si fa grano su grano è indispensabile arare, altrimenti con la ripuntatura avremo maggiore incidenza delle malattine fungine, infestanti ecc, perchè la paglia e i residui colturali del grano rimangono tutti in superficie.
Se invece si fa grano dopo un rinnovo (Mais, Girasole o Bietola) allora può andare bene anche una ripuntatura.
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Io ho provato un anno a ripuntare invece di arare su mais (e per impiantare ancora mais). La differenza che ho riscontrato (rispetto all'aratura primaverile) è che la ripuntatura tende fare rimanere il terreno più umido, il che è un vantaggio in annate secche e terreni leggeri, ma si trasforma in svantaggio in annate piovose su terreni tenaci.
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grano su grano non si fa la ripuntatura , perche c'e' la paglia........ma qui da noi le stoppie durano poco........ danno fuoco dalla mattina alla sera.....ed è quasi impossibile che ari o ripunti su terreno con le stoppie........di solito è tutto nero....
se hai un bel mezzo che tira un bel ripuntatore , beh anche grano su grano da noi in terreni tenaci , va benone!
ma arare è sempre il max .....poi ogni zona ha il suo clima......
se piove molto dove ripunti profondo è meglio.......se ari tanto per , si allaga tutto...
se piove poco dove ari profondo secca........
troppe variabili , da terra a terra , da zona a zona, da climi diversi etc etc
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secondo me si....io faccio anche viticoltura e ogni anno impiantiamo circa 15-20 ettari di vigneti e a meno che non ci siano terreni con presensa di pietre o terreni dove esisteva già un vigneto, per fare lo scasso adoperiamo un ripuntatore (talpa) con 1 ancora e in fondo un'ogiva che lascia il foro e facciamo una profondità di 1 metro a distanza di 2,5 metri una d'altra e poi ripassiamo incociando...in ultimo un'aratura superficiale a 30/40 cm......su terreni con pietre non è che non viene bene...è solo che le pietre le devi tirare fuori perche poi i pali non riesci a metterli e allora devi scassare con aratro o escavatore......poi su impianti dove precedentemente esistava vigna è meglio ribaltare il tutto.....però per il caso tuo và più che bene!
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Assodato che ogni terra ha la sua lavorazione e che non sempre i sistemi alternativi danno rese costanti nel tempo (sapete quante aziende tornano alla aratura?) si puo dire che il sistema di doppia lavorazione che cita san64 è l ideale nell impianto arboreo...l unico problema puo riguardare terreni con falda alta:se si ripunta e si lavora superficialmente nel solito periodo nessun problema...se ripunti in autunno e lavori nell anno seguente ci sta che lasci il trattore sprofondato nel campo come è successo ad uno qua vicino.....comunque gipeto io farei l aratura come lavorazione superficiale.....
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io credo che la ripuntatura (come tutte le altre tecniche alternative) vada alternata con l'aratura
se alternate la produttività non cambia più di tanto ma se ripetuta dopo un po di anni cala e sopratutto aumentano le infestanti
qua ci sono diverse aziende che dopo diversi anni di ripuntatura sono tornate all'aratura magari non a profondità esagerate
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anchi io intedevo quello...qua se ripunti in autunno l anno dopo la terra è piu gonfia d acqua e ti ritarda l entrata in campo...a un mio amico è succeso che x impiantare un vitigno di merlot ha dovuto chiamare uno col 160 cv x arare perchè il suo 80cv non andava avanti....tutto perchè con la falda alta l acqua è ristagnata nelle fessure fatte ripuntatore...
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x prince 445...io non sò che tecnica usate voi....ma a casa mia per scasso di un terreno dove và vigneto si intende....che uno le operazioni di ripuntatura e di aratura superficiale consegutiva vanno fatte assolutamente nel periodo estivo (agosto settembre)....e poi ripassate e preparate per la messa a dimora delle piantine, non piu tardi di ottobre...e non vedo come si posa sprofondare con un trattore....poi a mio avviso se hai letto bene, parlavo di ripuntatore con ogiva (palla) in fondo che riesce a lascire una sorta di drenaggio e fa scolare bene le acque.....cosa che su u terreno arato lascia sempre la soletta aratura lì che si ferma l'acqua
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Qua da me invece la tecnica è come ho detto sopra...anche x le coltivazioni a campo aperto si fa uno scasso(piu legero naturalmente)in autunno in modo da far penetrare l acqua e far prendere un po do gelo alla terra dopodiche si lavora nell anno nuovo...l impianto si fa in febbraio....se facessimo le operazioni in estate dalla primavera successiva ci sarebbe un bosco invece che un campo anche se ripassi....naturalmente siamo un bel po distanti e ci sta che tra umbria e liguria ci siano condizioni diverse.....nel caso del mio amico la ripuntatura invece che favorire li sgolo ha favorito il ristagno essendo in una zona umida era meglio lasciare il terreno non lavorato cosicche l acqua scivolasse via in superficie
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comunque tra La Spezia e Perugia ci sono poco piu di 300km e non è che sia un gran che...anche noi impiantiamo le barbatelle in febbraio e anche noi da dopo che si è preparato in ottobre il terreno crescono infestanti, ma con un passaggio di glifosate risolvo, e non sto a dar fastidio al tereno nella fase invernale quando è bagnato e dopo che a pre so le gelate che si è anche ulteriolmente sfarinato!.....quindi a mio avviso per un impianto di vigneto ..oliveto o frutteto che sia la tecnica della rippatura e poi aratura superficiale su terreni argillosi o di medio impasto è la soluzione migliore
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Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggioDipende dal tipo di terreno,dall'umidità,da quello che ci devi seminare,dall'attrezzatura di cui disponi per la lavorazione successiva,dalla quantità di sostanza organica in superfice,da come ti girano e tanto altro ancora.
Non esiste una regola.
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San 64 gurda che concordo anch io sulla tecnica...dicevo di prestare attenzione visto la mia esperienza.....qua ti ripeto la seconda lavorazione va fatta poco prima dell impianto perchè non controlli un bel niente sui prodotti....poi con inverni come questo riusciresti ma se prendi un annata media ti ritrovi a diserbare un bosco.....ci sara un motivo se tutti qua arano in primavera anche a campo aperto e nessuno lo fa in autunno.....ti ripeto qua unica soluzione : scasso autunnale e lavorazione a febbraio sperando nel tempo buono....
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Originalmente inviato da il_conte Visualizza messaggiograno su grano non si fa la ripuntatura , perche c'e' la paglia........ma qui da noi le stoppie durano poco........ danno fuoco dalla mattina alla sera.....ed è quasi impossibile che ari o ripunti su terreno con le stoppie........di solito è tutto nero....
se hai un bel mezzo che tira un bel ripuntatore , beh anche grano su grano da noi in terreni tenaci , va benone!
ma arare è sempre il max .....poi ogni zona ha il suo clima......
se piove molto dove ripunti profondo è meglio.......se ari tanto per , si allaga tutto...
se piove poco dove ari profondo secca........
troppe variabili , da terra a terra , da zona a zona, da climi diversi etc etc
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bruciare le stoppie , c'e' una legge che lo vieta (che varia da mese a mese), però qui siccome ci son molti allevatori che si fanno la guerra ......
ci va nel mezzo chi non ci colpa...e ripeto difficilmente aro o uso il ripuntatore sulle stoppie , perchè la terra è pulita .......o meglio dire .....c'e' solo cenere....
in estate 2007 ho usato in parte il ripuntatore in parte l arato, voglio vedere che rese si hanno ......
comunque per seminare grano su grano , secondo me si hanno rese migliori con l aratura, starò a vedere cosa succede......
saluti
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