per prince 445: è vietato bruciare le stoppie ma in alcune zone, e per motivi di rotazioni colturale è permesso, in deroga al divieto bruciare le stoppie ( come nel Tavoliere delle Puglie)
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Aratura e ripuntatura
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Ripper Fai Da Te
Io mi sono costruito un ripuntatore/ripper per il mio trattorino che va bene su un 35-45 CV. Ho preso spunto da un produttore e mi sono fatto il disegno d'officina (progetto), poi l'ho dato ad un amico e me l'ha costruito. Va benissimo. Se a qualcuno interessa fornisco il disegno (Gratis!!)
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Io mi sono costruito un ripuntatore/ripper per il mio trattorino che va bene su un 35-45 CV. Ho preso spunto da un produttore e mi sono fatto il disegno d'officina (progetto), poi l'ho dato ad un amico e me l'ha costruito. Va benissimo. Se a qualcuno interessa fornisco il disegno (Gratis!!)
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l arato rovescia i semi in superfice ........e sicuramente rimane il miglior metodo , specialmente se fai ringrani.
il ripuntatore, lo suo pure io, ti fa fare prima .......però le erbe aumentano,anche le malattie fungine, ovviamente tutto ha un prezzo , un costo e non c'e' una statistica , bisogna vedere dalle tue parti la terra, il clima......molte cose , che forse solo tu puoi sapere!
saluti
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Originalmente inviato da il_conte Visualizza messaggiol arato rovescia i semi in superfice ........e sicuramente rimane il miglior metodo , specialmente se fai ringrani.
il ripuntatore, lo suo pure io, ti fa fare prima .......però le erbe aumentano,anche le malattie fungine, ovviamente tutto ha un prezzo , un costo e non c'e' una statistica , bisogna vedere dalle tue parti la terra, il clima......molte cose , che forse solo tu puoi sapere!
saluti
ho qui in conto prova un attrezzo della ditta mainardi con un 'ancora particolare che pur tagliando tutta la suola a una profondità di 30 cm che è più o meno la profondità di aratura smuove tutta la terra ma senza tirare sù quello che c'è sotto e quindi non portare in superfice l'umidità che sarà necessaria per la nascita del mais, la sequenza di lavoro dovrebbe essere; liquamare e letamare ,concimare ripuntare 1 o forse 2 (ti saprò dire) volte, poi 1 colpo di erpice rotante 8 max 10 cm possibilmente ben fine per limitare l'evaporazione e poi seminare con la mia monosem a dischi ,perche sicuramente qualche residuo sopra rimarrà e con la seminatrice a falcione potrebbero esserci problemi.
in teoria dovrebbe essere ok, in pratica vi farò sapere .se non piove più martedi insilo il segale e poi proviamo .
solitamente qui si ara, poi 1 o 2 volte erpice e rullo poi coltivatore e infine erpice rotante, quindi se il ripuntatore dovesse funzionare come spero ci sarà un bel risparmio di tempo e di gasolio eavere un ottimo letto di semina, speriamo bene.
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dovresti farne un pezzo con l arato e poi magari vedere sulle differenze di lavorazione ,la produzione che avrai.
io ho fatto delle prove col ripuntatore....la miglior cosa per capire .....è trebbiare il grano , cosi magari vedo la vera differenza sia come produzione che come qualità ......
poi un annata buona molte volte sistema guai assurdi e io ne ho avuto la conferma lo scorso anno!
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Originalmente inviato da il_conte Visualizza messaggiodovresti farne un pezzo con l arato e poi magari vedere sulle differenze di lavorazione ,la produzione che avrai.
io ho fatto delle prove col ripuntatore....la miglior cosa per capire .....è trebbiare il grano , cosi magari vedo la vera differenza sia come produzione che come qualità ......
poi un annata buona molte volte sistema guai assurdi e io ne ho avuto la conferma lo scorso anno!
non l'hò scritto nel post precedente ma è mia intenzione provare le due soluzioni in uno stesso appezzamento ,l'unico dubbio è di non avere troppi problemi nell'irrigazione a scorrimento sul ripuntato, perchè qui di acqua (pozzi elettrici)è sufficente ma non ce nè di avanzo e il pozzo è gestito dal consorzio di bonifica e terminato il tuo turno finito o no per 12 giorninon se ne parla più, e io penso che dove ripunterò l'acqua andrà più piano( almeno credo)ciao alla prox
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e le erbe che poi portano tutte le malattie fungine possibili?
e i prodotti funcigidi che devi comprare e fare assieme al diserbo e dopo alla spigatura?
beh tutto ha un perchè , un guadagno , un costo......
ma la miglior tecnica per distruggere le erbe e avere pochi "malanni" è
l Aratura!
poi ognuno fa come gli pare.......
solo mie convinzioni.......
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Originalmente inviato da il_conte Visualizza messaggioe le erbe che poi portano tutte le malattie fungine possibili?
e i prodotti funcigidi che devi comprare e fare assieme al diserbo e dopo alla spigatura?
beh tutto ha un perchè , un guadagno , un costo......
ma la miglior tecnica per distruggere le erbe e avere pochi "malanni" è
l Aratura!
poi ognuno fa come gli pare.......
solo mie convinzioni.......
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Originalmente inviato da RIPER 82 Visualizza messaggioIo sono della tua stessa idea... L'aratura migliore sempre, poi che a volte si alterni la ripuntatura per vari motivi va bene....Ma se si deve dire cosa è migliore tra i due: ARARE!! sono daccordo con te Conte
Non esiste una soluzione migliore o peggiore a prescindere,dipende dal tipo di terreno,dall'umidità del terreno in quel momento,dalla coltura che ha preceduto e che seguirà,dalla stagione,oltre che dal parco macchine e dalle singole convinzioni.
Ci possono essere una serie di questi fattori che possono spingere verso l'una o verso l'altra,non è possibile generalizzare.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Concordo con Mefito...La valutazione dell'aratura o ripuntatura è soggetta a talmente tanti fattori che rendono difficile una valutazione generalizzata..
Si possono sì riportare le proprie personali valutazioni ma tutto questo non può portare l'ago della bilancia completamente verso l'una o l'altra tecnica...
X Mefito: ho letto in altre discussioni che pratichi lavorazioni alternative all'aratura già da parecchio tempo...sarei curioso di sapere con che tipo d'attrezzatura operi...Ceppi c'è!
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se posso dire la mia, ahimè sui ringrani col ripuntatore quest anno il mal del piede mi ha fatto danni seri.
altri anni invece il tutto andava benissimo.....ma quando si ci mette pure il tempo......poco da fare.
nel mio vicino che non ha mai arato e sempre dato un colpo di coltivatore , facendo con ripuntatore non ha avuto guai.....e il mio terreno è accanto al suo.....stesso grano , stesso concime , stesso diserbo, stessa semina.......
ma chi non risica non rosica.....
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quest'anno ho fatto una prova su due terreni attigui. epoca di semina fine gennaio. terreno A stoppie dell'anno prima con erba di tutti i tipi dove erano stati effettuati due passaggi di frangizolle, semina con combinata amazone, ha 15 in 12 ore. gasolio 210 litri per la semina. Terreno B aratura con trivomere, anche qui due passaggi di frangizolle per emergenza infestanti, ripasso con vibro in contemporanea alla semina, semina con Gaspardo pi 400 in 6 ore ha 19. poi identico procedimento per concimi e diserbo. il campo B ha reso 57 q. ha con seme maestrale, mentre il campo A 44 con seme iride
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Originalmente inviato da bozza89 Visualizza messaggionell' azienda dove lavoro dopo la tribbiatura si passa con l erpice a dischi poi diserbo poi un bel drenaggio a 90 cm e poi una bella aratura a 40-45 cm
Quanto ti costa il gasolio?
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Originalmente inviato da gennio dilan Visualizza messaggioInfatti non vedo l'utilità dell'erpicatura e del diserbo se poi si effettua l'aratura. Piuttosto è preferibilie una ripuntatura a 50-60 cm e un'aratura leggera a 25-30 cm max.
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Io ho visto fare qualcosa di simile in un azienda che fa basilico: a fine coltura l anno precedente hanno fresato tutto poi nella primavera di quest anno hanno diserbato e appean tutto era bello secco hanno ripuntato e preparato il terreno per il trapianto.....l unica spiegazione che mi do è la seguente :distruggere la vegetazione la quale si ritroverebbe mischiata nel letto di semina con fatto con semplice ripuntatura ed erpicatura....Tale azienda è un esempio di alternanza di aratura-ripuntatura infatti sui terreni piu sfruttati ed intossicati dal basilico sovesciano una coltura autunnale con l aratro mentre sui terreni piu "giovani" in quanto a coltura operano come sopra
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Originalmente inviato da Prince445 Visualizza messaggioIo ho visto fare qualcosa di simile in un azienda che fa basilico: a fine coltura l anno precedente hanno fresato tutto poi nella primavera di quest anno hanno diserbato e appean tutto era bello secco hanno ripuntato e preparato il terreno per il trapianto.....l unica spiegazione che mi do è la seguente :distruggere la vegetazione la quale si ritroverebbe mischiata nel letto di semina con fatto con semplice ripuntatura ed erpicatura....Tale azienda è un esempio di alternanza di aratura-ripuntatura infatti sui terreni piu sfruttati ed intossicati dal basilico sovesciano una coltura autunnale con l aratro mentre sui terreni piu "giovani" in quanto a coltura operano come sopra
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L unico erbicida post trapiantatura è costutito da schiere di extracomunitare inginocchiati e da continue passate di sarchiatrice.....Il titolare mi ha detto che fosse per lui per lui non arerebbe piu ma è costretto a farlo nelle annate in cui fanno trattamenti disinfestanti.....a quel punto colgono l occasione e fanno sovescio e letamazione
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Ciao ragazzi!
Voglio iniziare a lavorare 1 ha di terreno semi acquitrinoso, ora è un prato con alcune canne ed infestato da erba "cavallina" che lo rende dannoso per le mie mucche, vorrei sistemarlo ed usarlo sempre come prato. per intenderci, è terreno molto tenace, pesante, 20 anni fa un'alluvione ha depositato parte del letto del fiume su questo terreno e quelli attigui rendendo lo scolo delle acque veramente problematico, 5 anni fa questi terreni sono stati bonificati, ora c'è un reticolo di fossi che copre tutta l'area della bonifica, circa 70ha, ogni anno si fa un'abbondante concimazione con letame per migliorare la struttura del terreno ma con pochi risultati, volevo sapere se con una ripuntatura potrei ottenere qualche risutato apprezzabile, ho sentito in proposito pareri discordi e volevo chiarirmi le idee.
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per prima cosa devi fornirci il franco di bonifica, ossia la differenza di quota fra la superficie del terreno e il pelo superficiale dell'acqua che scorre via attraverso il fossi laterali di scolo delle acque, se vi è la possibilita di alzare questo dislivelo con opere idrauliche, ossia, scavo di nuovi fossi o pulitura degli stessi.Sev vi è un sufficiente franco di bonifica le cose sono facilitate altrimenti bisogna ricorrere al drenaggio attivato con pompe per evacuare le acque, altra cosa importante conoscere la stratigrafia del terreno, per i primi 100.150 cm, in modo da potere valutare eventuali interventi meccanici di scasso o posa di dreni
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Originalmente inviato da spaz Visualizza messaggioCiao ragazzi!
Voglio iniziare a lavorare 1 ha di terreno semi acquitrinoso, ora è un prato con alcune canne ed infestato da erba "cavallina" che lo rende dannoso per le mie mucche, vorrei sistemarlo ed usarlo sempre come prato. per intenderci, è terreno molto tenace, pesante, 20 anni fa un'alluvione ha depositato parte del letto del fiume su questo terreno e quelli attigui rendendo lo scolo delle acque veramente problematico, 5 anni fa questi terreni sono stati bonificati, ora c'è un reticolo di fossi che copre tutta l'area della bonifica, circa 70ha, ogni anno si fa un'abbondante concimazione con letame per migliorare la struttura del terreno ma con pochi risultati, volevo sapere se con una ripuntatura potrei ottenere qualche risutato apprezzabile, ho sentito in proposito pareri discordi e volevo chiarirmi le idee.
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