Grazie!
eventualmente sgusciate quanto aggiungo in percentuale (naturalmente sgusciate a mano..).grazie ancora..
A mano?? In che senso?? O ti compri un macchinario o vai da uno sgusciatore e ti metti d'accordo. Fatti dare anche i gusci, che nella stufa bruciano che è una meraviglia.
A mano?? In che senso?? O ti compri un macchinario o vai da uno sgusciatore e ti metti d'accordo. Fatti dare anche i gusci, che nella stufa bruciano che è una meraviglia.
mi sono espresso male...scusa
intendevo con macchina a mano... anzi, dove posso trovarne una? mi sapete dar qualche nome di ditta da contattare?
Grazie!!
Ancora mi manca piu di un mese per cominciare la raccolta e il noccioleto si vede benissimo. Aspetto che la raccolta sea buona come si vede il albero. Metero un paio di foto nei prossimi giorni.
Ho scoperto solo dopo aver inviato il msg. di aver utilizzato una terminologia non corretta...quindi rettifico la mia richiesta: chiedendovi se esistono delle quotazioni anche per i semilavorati della nocciola, farina, granella, pasta....ed infine delle parti di scarto (buccie)...essendo nuova del settore qualunque informazione sarà gradita...
anticipatamente ringrazio
ieri mi hanno offerto 4€ al punto resa calcolato su una resa di 44
a causa di alcune nocciole cimiciate,zona basso piemonte (alba).
Ciao a tutti.
coi prezzi siamo tornati di nuovo ai minimi... Dalla turkia non ci sono novita'?
Il cimiciato e' un grosso problema .... Bisognerebbe far ritornare di nuovo l'endosulfan.....
Beh la vera' novita' e' che TMO ha raggiunto 360.000 ton! E' una cifra enorme, per il resto i prezzi sono stabili.
Che volete amici... neanche l'oriente, evidentemente, riesce ad assorbire la produzione, pero' chissa'... a questo punto aspettiamo la seconda meta' dell'anno e vediamo che succede.
Ciao Spazio mi potresti indicare il sito dove recuperare le informazioni sulla TMO e sui perzzi delle turche .
da noi la neve ha spaccato tutto specialmente i vecchi impianti .
ciao grazie da DIDI LANGA
Mi hanno riferito che alcune camere di commercio hanno istituito un osservatorio dei prezzi delle nocciole all'origine di realta' produttive italiane e turche.
Per la verita' ho trovato solo questo link che riguarda le nocciole delle langhe:
Vi chiedo, se riuscite a trovarli, di postare il link su questo forum e' importante per tutti i produttori conoscere i prezzi reali, a volte i grossisti giocano su questo fattore, la circolazione dei dati e' importante.
Beh la vera' novita' e' che TMO ha raggiunto 360.000 ton! E' una cifra enorme, per il resto i prezzi sono stabili.
Che volete amici... neanche l'oriente, evidentemente, riesce ad assorbire la produzione, pero' chissa'... a questo punto aspettiamo la seconda meta' dell'anno e vediamo che succede.
Ciao
Credo che qualche risultato concreto si vedrà solo se la TMO
ritirerà almeno 500.000 tonnellate...
Ultima modifica di Potionkhinson; 23/02/2009, 10:39.
Motivo: evita le abbreviazioni "stile SMS"! Grazie.
Di Tosti ci sono due padre e figlio, il padre costruisce la jolly, il figlio la star, le raccoglitrici sono simili, la spazzola e' diversa l'una da l'altra, la star e' verde la jolly e' arancione sul rosso.
Da notare le aflatossine che triplicano i valori massimi ammissibili, su questo dobbiamo essere chiari la UE senza pressioni forti delle industrie dolciarie mai si sognerebbe di aumentare questi valori perche' vanno contro ogni logica di tutela della salute dei cittadini europei! Oltretutto questa norma favorisce imprese agricole ExtraUE ai danni delle imprese italiane ed europee che cosi' si trovano in mano un prodotto di qualita' che non riusciranno a vendere per il suo reale valore di mercato!
Il 3 Aprile presso l'arsial di Caprarola VT si svolgera' un grande convegno sulle nocciole, sembra che sara' presente anche il ministro ZAIA.
Ciao
incrociamo le dita.........................
Ultima modifica di Potionkhinson; 24/03/2009, 09:19.
Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (utilizza la funzione "Modifica Messaggio"!).
Ciao a tutti,
1) tracciabilità
2) controlli fitosanitari delle nocciole importate dalla Turchia
3) controlli fitosanitarie nelle industrie che importano nocciole Turche.
ciao flash
Il convegno e' stato interessante presenti alcuni politici di rilievo ma purtroppo il ministro non e' potuto intervenire causa impegni, anche se e' stata letta una sua lettera in aula. Presenti varie testate giornalistiche e il TG3 regionale, forse domani vedremo il servizio.
Allora la cosa piu' importante in assoluto e che ha spiazzato persino alcuni politici e le varie associazioni agricole tradizionali come confagricoltura, coldiretti, cia e' che le tre cooperative storiche di produttori di nocciole che rappresentano l'80% degli agricoltori, una superficie coltivata di oltre 15.000 ettari e circa 4500 imprese hanno deciso di fondare una OP che dai numeri viene considerata "una cosa forte" dalla senatrice Allegrini. Gli intervenuti concordavano che questo processo di aggregazione, in piena crisi ricordiamolo, ha pochissimi riscontri in Italia. Io ne avevo parlato qui sul forum e sono convinto che non ci si fermera' qui ma credo che in futuro si coinvolgeranno altre realta' produttive e organizzative importanti come Cuneo. Le sfide globali necessitano di soggetti "robusti". Ora io essendo consigliere di una di queste cooperative di produttori a tutt'oggi non so come avverra' tecnicamente questo processo di aggregazione ma cmq vi terro' informati.
Poi si e' parlato di PAC e delle aflatossine, ma questo lo avevamo gia' affrontato su questo forum. Per quanto riguarda la castagna si e' affrontato il problema della cinipide che sta distruggendo interi castagneti, dagli studi dell'Universita' della Tuscia e dell'Universita' di Torino (?) sono emersi elementi positivi ma anche un quadro previsionale di aggravamento del problema nei prossimi anni.
Chi e' interessato al problema della cinipide puo' leggere questo interessante articolo:
Secondo me si poteva affrontare meglio anche l'argomento "TRACCIABILITA' OBBLIGATORIA IN ETICHETTA" che e' un intervento semplice che davvero puo' salvare l'agricoltura italiana, informando correttamente i consumatori.
Voglio menzionare le tre cooperative pioniere di questo cambiamento forse epocale:
APNAL (COPRONT) di RONCIGLIONE VT
ASSOFRUTTI di CAPRAROLA VT
APRONVIT di CAPRANICA VT
Il convegno e' stato interessante presenti alcuni politici di rilievo ma purtroppo il ministro non e' potuto intervenire causa impegni, anche se e' stata letta una sua lettera in aula. Presenti varie testate giornalistiche e il TG3 regionale, forse domani vedremo il servizio.
Allora la cosa piu' importante in assoluto e che ha spiazzato persino alcuni politici e le varie associazioni agricole tradizionali come confagricoltura, coldiretti, cia e' che le tre cooperative storiche di produttori di nocciole che rappresentano l'80% degli agricoltori, una superficie coltivata di oltre 15.000 ettari e circa 4500 imprese hanno deciso di fondare una OP che dai numeri viene considerata "una cosa forte" dalla senatrice Allegrini. Gli intervenuti concordavano che questo processo di aggregazione, in piena crisi ricordiamolo, ha pochissimi riscontri in Italia. Io ne avevo parlato qui sul forum e sono convinto che non ci si fermera' qui ma credo che in futuro si coinvolgeranno altre realta' produttive e organizzative importanti come Cuneo. Le sfide globali necessitano di soggetti "robusti". Ora io essendo consigliere di una di queste cooperative di produttori a tutt'oggi non so come avverra' tecnicamente questo processo di aggregazione ma cmq vi terro' informati.
Poi si e' parlato di PAC e delle aflatossine, ma questo lo avevamo gia' affrontato su questo forum. Per quanto riguarda la castagna si e' affrontato il problema della cinipide che sta distruggendo interi castagneti, dagli studi dell'Universita' della Tuscia e dell'Universita' di Torino (?) sono emersi elementi positivi ma anche un quadro previsionale di aggravamento del problema nei prossimi anni.
Chi e' interessato al problema della cinipide puo' leggere questo interessante articolo:
Secondo me si poteva affrontare meglio anche l'argomento "TRACCIABILITA' OBBLIGATORIA IN ETICHETTA" che e' un intervento semplice che davvero puo' salvare l'agricoltura italiana, informando correttamente i consumatori.
Voglio menzionare le tre cooperative pioniere di questo cambiamento forse epocale:
APNAL (COPRONT) di RONCIGLIONE VT
ASSOFRUTTI di CAPRAROLA VT
APRONVIT di CAPRANICA VT
Grazie
Ciao
Benissimo la cosa che dovrebbe aver spiazzato i politici non ha spiazzato chi conosce il settore .
Tanto per cominciare le tre O.P. non rappresentano 80% dei produttori (magari sulla carta) e non possono costringerli a rimanere al loro interno con la questione pac.
Se sei un consigliere di una O.P. sai bene che molti iscritti stanno fuggendo a gambe levate ed i motivi sono semplici e a conoscenza di tutti.
Credevo che le tre O.P. si sarebbero fatte sentire per i prezzi
cosa che non è stata trattata non solo nel documento ma neanche nella discussione . Sveglia la pac se non hai molti ettari non serve neanche a pagare il carburante ma noi dobbiamo accontentarci
dobbiamo essere calmi diligenti ed i primi di settembre conferire il prodotto alle varie O.P. che poi lo vendono alla----itavex---- ops! mi è sorto un dubbio ma non potrei vendere direttamente io produttore alla itavex ???
In tal caso non pagherei le quote associative ECC.ECC........
Adesso sta finiendo la raccolta e questo anno cé stato benissimo per noi. Nella mia azienda abbiamo due noccioleti diverse, il primo di 11 anni e il secondo da 7 anni. Nel primo abbiamo raccolto 9,8 kg / albero con 416 alberi / ettaro, quindi abbiamo arrivato a 4.050 kg / ettaro (40qq / ettaro). Nel secondo abbiamo raccolto 6,5 kg / albero con 416 alberi / ettaro, quindi siamo arrivati a 2700 kg / ettaro (27 qq / ettaro). Ci manca un pezzetino per racogliere, pero penso che la raccolta totale arriverá a 600 qq. Per le nuove "foristi", nel mio frutetto abbiamo piantato la Barcelona, una pianta che produce piú che la giffoni o la romana. Vi faró sapere come cé stata la raccolta delle varieta italiana. Si dice che hanno prodotto molto, pero non ho dei dati da fiducia.
Pecato che il prezzo non é il migliore adesso, si parla di 0,96 - 1,30 euro al kilo in guscio, pero come mancano tanti agricoltori per racogliere, forze il prezzo sale un po.
Ho delle foto, pero non le ho scaricate ancora, magari questa settimana le carico nel mio facebook e vi do il link.
Buona primavera per tutti, vi auguro una bella stagiona.
Rimaniamo propositivi, scappare dalle associazioni (cooperative) non mi risulta. I problemi sono tanti per la pac sappiamo tutti che e' un premio alla quantita' che scontenta la maggior parte degli agricoltori che qui hanno puntato massicciamente sulla qualita' e sono stati penalizzati. Cmq il processo di unire le tre cooperative piu' rappresentative del territorio e' partito molti mesi fa', non era facile c'erano vecchie mentalita' da superare, io credo fortemente che la creazione di un soggetto unico piu' robusto sia un bene. La sfida che abbiamo di fronte e' ambiziosa, molti pensano che la causa dello schiacciamento dei prezzi sia il monopolio, forse e' una componente ma il vero problema e' che l'Italia come peso alla produzione conta niente, ci sono altre realta' consolidate come la Turchia e altre che si stanno imponendo prepotentemente sul mercato mondiale, e' difficile continuare a produrre nocciole in Italia ma insieme si puo' sperare di farcela.
Voglio aggiungere che insieme ad un altro consigliere siamo andati all'assemblea degli amici di Vignanello VT, ho visto che alcuni dello staff erano presenti anche al recente convegno, credo che la protesta che avevano messo in piedi, creando visibilita' ai problemi che affliggono il settore sia stata una cosa positiva. Pero' poi e' finita li' e i problemi rimangono ancora insoluti, sono state le tre coop che si sono rimboccate le maniche e hanno cercato delle soluzioni concrete, siamo all'inizio di un percorso che si spera porti vantaggi concreti alle imprese associate. Natualmente alcune volte si possono commettere errori ma e' dal rapporto stretto tra le imprese e le associazioni che i problemi si possono amplificare, dargli un peso e realizzare una soluzione sul campo.
Una volta c'erano le associazioni di categoria che rappresentavano gli agricoltori, oggi non basta piu', queste associazioni si sono involute purtroppo divenendo casta, non dando piu' le risposte necessarie alle imprese agricole, l'assemblea di Vignanello lo ha dimostrato, la soluzione e' stata di by-passarle. Per l'impresa cosa cambia? Moltissimo perche' gli agricoltori vengono ascoltati, valutata la portata del problema si attiva immediatamente la soluzione, siamo all'inizio ma la nostra missione e' tutelare il piu' possibile gli associati con ogni mezzo possibile.
Adesso sta finiendo la raccolta e questo anno cé stato benissimo per noi. Nella mia azienda abbiamo due noccioleti diverse, il primo di 11 anni e il secondo da 7 anni. Nel primo abbiamo raccolto 9,8 kg / albero con 416 alberi / ettaro, quindi abbiamo arrivato a 4.050 kg / ettaro (40qq / ettaro). Nel secondo abbiamo raccolto 6,5 kg / albero con 416 alberi / ettaro, quindi siamo arrivati a 2700 kg / ettaro (27 qq / ettaro). Ci manca un pezzetino per racogliere, pero penso che la raccolta totale arriverá a 600 qq. Per le nuove "foristi", nel mio frutetto abbiamo piantato la Barcelona, una pianta che produce piú che la giffoni o la romana. Vi faró sapere come cé stata la raccolta delle varieta italiana. Si dice che hanno prodotto molto, pero non ho dei dati da fiducia.
Pecato che il prezzo non é il migliore adesso, si parla di 0,96 - 1,30 euro al kilo in guscio, pero come mancano tanti agricoltori per racogliere, forze il prezzo sale un po.
Ho delle foto, pero non le ho scaricate ancora, magari questa settimana le carico nel mio facebook e vi do il link.
Buona primavera per tutti, vi auguro una bella stagiona.
Saluti
Magolli
ok... nessun politico potrà mai far alzare il prezzo delle nocciole, xò un bel dazio doganale di almeno 50,00 € quintale sulle nocciole turke non mi sembra sia una cattiva idea...
Originalmente inviato da ape
Tanto per cominciare io non sono la persona che tu pensi :
primo io non ho ricevuto assolutamente nulla dalle associazioni,
e le mie nocciole continuano a confluire in una delle O.P.
tieni presente che sono un coltivatore diretto regolarmente iscritto all'imps cosa che le O.P. non prendono affatto in considerazione ,
tanto per fare un esempio le macchine che tu hai citato sono state
aqquistate da soci che tutto sono tranne che agricoltori...............
semoventi per 2 ettari di terreno? sai di cosa parlo!
Il tutto a scapito della riduzione del contributo della doppia raccolta , che bada bene io non ho mai percepito in quanto sono contrario a tali contributi a pioggia, tale operazione serve solo per riempire i magazzini di qualche commerciante.
Ok per il prezzo , il mercato decide tutto .............se nel mercato c'è
una pluralità di soggetti che lo rende omoggeneo e quindi si può parlare di mercato libero, ma noi siamo in regime di monopolio e forse non ai letto tutto quello che ho scritto.
Informati a chi vendono le O.P.
Cordialmente salutto tutti e mi auguro che le O.P. tornino ad essere tali , io non mi sono mai tirato indietro e non lo farò ora .
ciao
Ultima modifica di Potionkhinson; 05/05/2009, 11:52.
Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (utilizza la funzione "Modifica Messaggio").
Adesso sta finiendo la raccolta e questo anno cé stato benissimo per noi. Nella mia azienda abbiamo due noccioleti diverse, il primo di 11 anni e il secondo da 7 anni. Nel primo abbiamo raccolto 9,8 kg / albero con 416 alberi / ettaro, quindi abbiamo arrivato a 4.050 kg / ettaro (40qq / ettaro). Nel secondo abbiamo raccolto 6,5 kg / albero con 416 alberi / ettaro, quindi siamo arrivati a 2700 kg / ettaro (27 qq / ettaro). Ci manca un pezzetino per racogliere, pero penso che la raccolta totale arriverá a 600 qq. Per le nuove "foristi", nel mio frutetto abbiamo piantato la Barcelona, una pianta che produce piú che la giffoni o la romana. Vi faró sapere come cé stata la raccolta delle varieta italiana. Si dice che hanno prodotto molto, pero non ho dei dati da fiducia.
Pecato che il prezzo non é il migliore adesso, si parla di 0,96 - 1,30 euro al kilo in guscio, pero come mancano tanti agricoltori per racogliere, forze il prezzo sale un po.
Ho delle foto, pero non le ho scaricate ancora, magari questa settimana le carico nel mio facebook e vi do il link.
Buona primavera per tutti, vi auguro una bella stagiona.
Saluti
Magolli
Ciao Anucia,
Qui ho scrito dettagli di la raccolta di questo anno.
Sono tutte iniziative lodevoli ma se i politici UE poi invece di tutelare le aziende europee innalzano le aflatossine e favoriscono le aziende extra-europee allora di cosa parliamo?
Ci sono scadenze importanti come le elezioni europee vediamo cosa di concreto faranno nelle prossime settimane per il rilancio del settore della nocciola italiano che sta attraversando una profonda crisi!
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