Ciao io sono un appassionato di innesti e talee, ti consiglio un sito che spiega e parla di innesti, talee e piante da frutto! lo trovi quì http://www.innestatori.altervista.org e c'è anche un forum dove puoi postare questi tipi di domande... http://www.foruminnestatori.forumfree.it per maggiori informazioni scrivici a ilsitodeglinnestatori@hotmail.it
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Sito innesti
Ciao io sono un appassionato di innesti e talee, ti consiglio un sito che spiega e parla di innesti, talee e piante da frutto! lo trovi quì http://www.innestatori.altervista.org e c'è anche un forum dove puoi postare questi tipi di domande... http://www.foruminnestatori.forumfree.it per maggiori informazioni scrivici a ilsitodeglinnestatori@hotmail.it
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Innestare il noce
Buon giorno a tutti sono nuovo nel forum mi chiamo antonino sono di Messina,volevo chiedere se qualcuno di voi ha mai provato ad innestare il noce selvatico io ho 4 piante che sono nate da sole adesso sono alte 3 o 4 metri e hanno fatto delle noci ma erano piccolisime,vorrei provare ad innestarle con una varietà di noce belle grosse,vorrei sapere quando prelevare le marze se posso conservarle in frigo,come innestare e quando,lo so che forse ho chiesto troppo ma VI sarei grato se qualcuno mi rispondesse,vivo vicino la costa tirrenica quindi con clima abbastanza mite.VI ringrazio in anticipo,saluti a tutti.
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Originalmente inviato da enrico2007 Visualizza messaggioallora vi racconto cosa mi è successo. inizi estate epoca di ciliegie ho tenuto tanti bei noccioli per cercare di creare dei portinnesti ,li ho sistemati in un contenitore coperti totalemente di sabbia ed avvolti in sacchetto di plastica e messi in frigo in basso dove solitamente si tiene la verdura. circa 20/25 giorni fa li ho tolti dal frigo e messi sul poggiolo. oggi sono andato a verificare che ci fosse sempre umidità nella sabbia e mi sono accorto che ci saranno 4 /5 piantine appensa nate. ho causato l'effetto inverno ed ora causa le temperature delle settimane scorse miti hanno iniziato la vegetazione ? secondo voi queste piantine vivranno e supereranno il freddo a cui andremo incontro ?
grazie e ci tenevo a farvi sapere quanto mi e successo
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Originalmente inviato da neo83 Visualizza messaggioCiao a tutti, sono nuovo nel forum e pure nell'arte degli innesti..quindi chiedo scusa in anticipo se dico o farò degli strafalcioni in quest'ambito..
Premesso questo veniamo al dunque.
Ho innestato con la tecnica sopracitata dei ciliegi selvatici nel campo di mio padre. L'ho fatto su dei rami di 1-2 anni (2cm circa di diametro) nati da drastica capitolazione eseguita in inverno in quanto considerati inizialmente inutili. Le gemme le ho prese da delle marze di 1 anno, non erano al top ma vista la stagione così calda e siccitosa i ciliegi che ho non sono al massimo della forma.
La corteccia si staccava benissimo, ma non ho rispettato le fasi lunari.
Per le legature ho usato nastro isolante (elettricista x intenderci) e rafia sintetica.
A questo punto le domande:
- oltre alla porzione di picciolo che dovrebbe staccarsi da sola, c'è un modo per capire se hanno attecchito?Dopo quanto?
- da alcuni innesti fuoriesce del liquido (non sembra resina) che tende a fare una goccia che coinvolge la gemma, è un brutto segno?
- quando togliere la legatura/nastro?
- è bene capitolizzare sopra la gemma già quest'inverno o è meglio aspettare una volta ripartita la pianta in primavera?
- la pioggia di questo weekend può influire negativamente sull'attecchimento?
- c'è ancora tempo la settimana prossima per provare altri innesti?
Ultime 3 domande da ignorante in materia: se gli innesti dovessero prendere i frutti si vedranno nel giro di un paio d'anni?il portainnesto avrà un'influenza sul gusto delle ciliege?o solo sul portamento della pianta?Grazie
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Originalmente inviato da grupel Visualizza messaggioho letto su un manuale che l'innesto a spacco per le vigne è meglio effettuarlo a fine autunno.la cosa mi lascia alquanto perplesso.voi cosa dite?
scusa il per terribile ritardo della mia risposta...:
in tema di innesti sono autodidatta, in realtà quand'ero giovane mio babbo mi spiegava come farli ma io ho preso solo da grandicello a fare pratica
per quel che riguarda la vite ho effettuato molte prove sulla tipologia di innesto da praticare ed a seguito delle mie sperimentazioni ritengo che il migliore in assoluto sia appunto l'innesto a spacco
io lo pratico qui in sicilia a mettà gennaio tra tutti i tipi, ripeto, e tra tutti i periodi in cui ho provato i vari tipi di innesto quello a spacco fatto a metta gennaio è quello che mi ha più convinto non solo per la percentuale di attecchimento che si aggira su un buon 70%
ma anche per il risultato poichè produce una pianticella vigorosa fin dal primo anno
addirittura alcune già il primo anno sono andate in produzione generando ...un po' in ritardo...dei grappoli di uva.
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Originalmente inviato da bartololb Visualizza messaggioscusa il per terribile ritardo della mia risposta...:
in tema di innesti sono autodidatta, in realtà quand'ero giovane mio babbo mi spiegava come farli ma io ho preso solo da grandicello a fare pratica
per quel che riguarda la vite ho effettuato molte prove sulla tipologia di innesto da praticare ed a seguito delle mie sperimentazioni ritengo che il migliore in assoluto sia appunto l'innesto a spacco
io lo pratico qui in sicilia a mettà gennaio tra tutti i tipi, ripeto, e tra tutti i periodi in cui ho provato i vari tipi di innesto quello a spacco fatto a metta gennaio è quello che mi ha più convinto non solo per la percentuale di attecchimento che si aggira su un buon 70%
ma anche per il risultato poichè produce una pianticella vigorosa fin dal primo anno
addirittura alcune già il primo anno sono andate in produzione generando ...un po' in ritardo...dei grappoli di uva.
per bartolo dai un occhiata a questo forum ci sono delle foto fatte in questo periodo.
te essendo autodidatta raggiungeresti il risultato di attecchimento del 99%, perche te quando fai l'innetto ci metti la massima attenzione, a differenza del professionista che ha volte pecca di troppa sicurezza.
Comunque se posso permettermi l'innesto dovresti effettuarlo a fine febbraio inizi marzo in fase di luna calante, perche a causa del risveglio vegetativo, della temperatura più mite, l'innesto viene subito alimentato e cicatrizzato dal portainnesto, mente a gennaio la pianta e ferma quindi il tutto parte 2 mesi, a discapito dell'innesto che a volte non germoglia perche danneggiato dal freddo dalle temperature e dalla mancata alimentazione linfare, nonche per una piccola infiltrazione di aria che secca quel poco di umidità che c'è. ciao
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Originalmente inviato da bartololb Visualizza messaggioscusa il per terribile ritardo della mia risposta...:
in tema di innesti sono autodidatta, in realtà quand'ero giovane mio babbo mi spiegava come farli ma io ho preso solo da grandicello a fare pratica
per quel che riguarda la vite ho effettuato molte prove sulla tipologia di innesto da praticare ed a seguito delle mie sperimentazioni ritengo che il migliore in assoluto sia appunto l'innesto a spacco
io lo pratico qui in sicilia a mettà gennaio tra tutti i tipi, ripeto, e tra tutti i periodi in cui ho provato i vari tipi di innesto quello a spacco fatto a metta gennaio è quello che mi ha più convinto non solo per la percentuale di attecchimento che si aggira su un buon 70%
ma anche per il risultato poichè produce una pianticella vigorosa fin dal primo anno
addirittura alcune già il primo anno sono andate in produzione generando ...un po' in ritardo...dei grappoli di uva.
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ragazzi , io non sto a guardare le lune
non so di dove siete voi io qui in sicilia ho avuto inverni corti (fatta eccezione per questo)
e come dicevo prima essendo autodidatta e non sapendo nulla di come la vite potesse comportarsi in merito al periodo ed in merito alla tipologia di innesto
ho agito quasi da "ricercatore":
il primo anno avevo a disposizione molti portainnesto dove fare le mie prove e mi sono comportato nel seguente modo: ho praticato diversi i tipi di innesto che so fare sia a gennaio sia a febbraio che ad inizio marzo ho appuntato tutto su un'agenda
poi ho tirato le somme
ed ho visto che il più alto in % era quello a spacco e che il migliore come risultato di vigoria e portamento della nuova pianticella era dato da quello a spacco
risultato...da ignorante da lì in poi ho innestato a spacco.
poi è tutto vero quello che viene detto sopra sul risveglio della pianta sul periodo mgliore che è quello del prerisveglio ma lì ho preferito anticipare e di parecchio proprio per i fenomeni di pianto che si verificano sugli inesti "tardivi"
ultima cosa....sapevo che sulla vite non ci fossero % altissime di riuscita degli innesti
e pensavo che già il 70% da me raggiunto fosse buona
specie se qui mi confronto con quello di gente più esperta di me che a sentir loro nella migliore delle ipotesi raggiunge il 60
ma il 99% come affermate voi mi sorprende...specie sulla vite
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Originalmente inviato da bartololb Visualizza messaggioragazzi , io non sto a guardare le lune
non so di dove siete voi io qui in sicilia ho avuto inverni corti (fatta eccezione per questo)
e come dicevo prima essendo autodidatta e non sapendo nulla di come la vite potesse comportarsi in merito al periodo ed in merito alla tipologia di innesto
ho agito quasi da "ricercatore":
il primo anno avevo a disposizione molti portainnesto dove fare le mie prove e mi sono comportato nel seguente modo: ho praticato diversi i tipi di innesto che so fare sia a gennaio sia a febbraio che ad inizio marzo ho appuntato tutto su un'agenda
poi ho tirato le somme
ed ho visto che il più alto in % era quello a spacco e che il migliore come risultato di vigoria e portamento della nuova pianticella era dato da quello a spacco
risultato...da ignorante da lì in poi ho innestato a spacco.
poi è tutto vero quello che viene detto sopra sul risveglio della pianta sul periodo mgliore che è quello del prerisveglio ma lì ho preferito anticipare e di parecchio proprio per i fenomeni di pianto che si verificano sugli inesti "tardivi"
ultima cosa....sapevo che sulla vite non ci fossero % altissime di riuscita degli innesti
e pensavo che già il 70% da me raggiunto fosse buona
specie se qui mi confronto con quello di gente più esperta di me che a sentir loro nella migliore delle ipotesi raggiunge il 60
ma il 99% come affermate voi mi sorprende...specie sulla vite
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Originalmente inviato da Simone1789 Visualizza messaggioin questo periodo che si può innestare? io dovrei fare un'altro cedro e bergamotto con innesto a corona posso?
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Originalmente inviato da Simone1789 Visualizza messaggioio di solito li faccio a corona li stringo col nastro da elettricista e li copro con un sacchetto trasparente con aria dentro e poi uno di carta per i raggi del sole
che visto il periodo e la nostra latitudine è di certo più indicato di quello a corona
sempre coprendolo per difenderlo dai raggi solari e dal disseccamentoalla stessa maniera di come li fai tu
appena ritornerò in paese farò innesti di castagno ed ulivo
anch'essi (assieme agli agrumi) cominciano ad entrare nel periodo giusto.
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Ho due carrubi di 8,9 anni. Ambedue producono fiori maschili. Vorrei innestare uno dei due con marze di carrube femminili. Ho tentato una sola volta un innesto a gemma vegetante. Non riuscito. Ho innestato più volte, con successo, viti, drupacee e pomacee. Fallisco abbastanza spesso con olivi e agrumi.
C'è qualcuno, paziente che può spiegarmi passo, passo come e quando innestare un carrubo ?
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Non credo che il tuo germoglio abbia difficoltà a superare l'inverno anche perchè il fatto che sia cresciuto vuol dire che l'innesto è andato a buon fine quindi i legami con il porta innesto sono riusciti.. Se vuoi davvero coccolare l'innesto nel periodo di gelo coprilo con un telo non telo quello che si usa per gli agrumi
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Originalmente inviato da gef Visualizza messaggiocosa posso innestare sul biancospino?
saluti gef
Ci cresce che é una meraviglia.....
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Risalve ho appena finito di sciropparmi tutte e dodici le pagine della discussione
ad oggi ho continuato a praticare innesti di vario tipo su molti tipi di piante ottenendo buoni risultati
una però mi dà del filo da torcere , tra i molti innesti descritti in questa discussione non ho visto nessun messaggio su come innestare il gelsoquello bianco "romano"
Ho provato a fine inverno- inizio primavera a spacco ed a corona con risultati negativi
qualcuno sa dirmi come mi devo comportare con questo difficile paziente?
grazie!
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Ho ricevuto una tirata di orecchie da parte dello staff per aver postato in meno di ventiquattro ore due messaggi consecutivi nella stessa discussiune
Non conoscevo tale regola , e visto che la legge non ammette ignoranza mi SCUSO PUBBLICAMENTE con tutti gli utenti, con lo staff nella speranza che mi sia perdonato questo o.t.
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Originalmente inviato da bartololb Visualizza messaggioRisalve ho appena finito di sciropparmi tutte e dodici le pagine della discussione
ad oggi ho continuato a praticare innesti di vario tipo su molti tipi di piante ottenendo buoni risultati
una però mi dà del filo da torcere , tra i molti innesti descritti in questa discussione non ho visto nessun messaggio su come innestare il gelsoquello bianco "romano"
Ho provato a fine inverno- inizio primavera a spacco ed a corona con risultati negativi
qualcuno sa dirmi come mi devo comportare con questo difficile paziente?
grazie!
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Originalmente inviato da franco1969 Visualizza messaggioMa no che difficile, il gelso devi innestarlo come tutte le altre piante, io lo innesto a corona quando è in succhio, la marza devi cercarla senza che sia vegetata e ovvio. Io ti consiglio anche la varietà sangue e latte eccezzionale. ciaoo
Mi sorgono alcuni dubbi....su quel selvatico, altri innestatori co hanno provato invano
ormai per me é una sfida
nel frattempo mi sono documentato, a quanto pare per il gelso l'innesto più adatto è quello a becco di luccio
e sul web spiegano anche perché
la prossima volta proverò con questa tecnica, poi vo saprò dire.
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