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Come va in vigneto?

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  • ho iniziato la raccolta del Pinot e purtroppo devo segnalare,nonostante le eccellenti gradazioni babo sui 20-21°, una riduzione di produzione pari al 35-40% rispetto all'anno scorso! Sembra che quest'anno in Oltrepo' Pavese funzioni così... Non ho ben capito se i grappoli sono scarsi o se è l'uva a pesare poco....Eppure essa risulta sana e indenne da attacchi di peronospora che si riscontrano su altre varietà (Croatina,ecc.)
    Che ne pensate?

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    • Originalmente inviato da eagle56 Visualizza messaggio
      ho iniziato la raccolta del Pinot e purtroppo devo segnalare,nonostante le eccellenti gradazioni babo sui 20-21°, una riduzione di produzione pari al 35-40% rispetto all'anno scorso! Sembra che quest'anno in Oltrepo' Pavese funzioni così... Non ho ben capito se i grappoli sono scarsi o se è l'uva a pesare poco....Eppure essa risulta sana e indenne da attacchi di peronospora che si riscontrano su altre varietà (Croatina,ecc.)
      Che ne pensate?
      Anche da noi "colline novaresi" la produzione è inferiore rispetto allo scorso anno almeno per quel che riguarda il Chardonnay l'unico già vendemmiato.

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      • Originalmente inviato da eagle56 Visualizza messaggio
        ho iniziato la raccolta del Pinot e purtroppo devo segnalare,nonostante le eccellenti gradazioni babo sui 20-21°, una riduzione di produzione pari al 35-40% rispetto all'anno scorso! Sembra che quest'anno in Oltrepo' Pavese funzioni così... Non ho ben capito se i grappoli sono scarsi o se è l'uva a pesare poco....Eppure essa risulta sana e indenne da attacchi di peronospora che si riscontrano su altre varietà (Croatina,ecc.)
        Che ne pensate?
        Grandine ? L'oltrepo' quest'anno è stato molto colpito.

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        • Nel Monferrato sta piovendo: spero che l'uva, così lavata, asciughi bene e gonfi con il sole di quest'ultimo scorcio di settembre. Prevedo di vendemmiare dal 14 ottobre, primo giorno della prossima luna piena.

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          • Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggio
            Nel Monferrato sta piovendo: spero che l'uva, così lavata, asciughi bene e gonfi con il SOLE di quest'ultimo scorcio di settembre.
            Io, spero che ci sia il sole, anche se le previsioni sono un pò preoccupanti.
            Anche questo fine settimana, ha riempito il pluviometro
            (oltre 50 mm di pioggia............che balle!).

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            • Da noi tra ieri e questa notte sono caduti 60mm di pioggia.. Spero che domani esca il sole, almeno finiamo di vendemmiare l'incrocio manzoni 6013...
              Quello che abbiamo raccolto fino ad ora andava tra i 18.50 e 18.70 babo..

              Dopodichè tocca al prosecco...

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              • Venerdì siamo stati sfiorati dalla grandine. Poi piovuto tutto il giorno e parte della notte ieri. Oggi mezzo e mezzo. Domani pomeriggio cominciamo a raccogliere; Cominciamo dalla bianca che la cantina la paga a prezzo fisso (30€/q) senza guardare alla gradazione. Per la nera proseguiamo a ruota e speriamo che non si sia annacquata troppo che lì si che la cantina sta attenta alla gradazione e sanità!!!

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                • Originalmente inviato da Az. Agr. La Capannaccia Visualizza messaggio
                  Venerdì siamo stati sfiorati dalla grandine. Poi piovuto tutto il giorno e parte della notte ieri. Oggi mezzo e mezzo. Domani pomeriggio cominciamo a raccogliere; Cominciamo dalla bianca che la cantina la paga a prezzo fisso (30€/q) senza guardare alla gradazione. Per la nera proseguiamo a ruota e speriamo che non si sia annacquata troppo che lì si che la cantina sta attenta alla gradazione e sanità!!!
                  ciao luca,
                  ma è abbassato molto il prezzo della bianca lì nel fiorentino quest'anno, e il sangiovese quanto te lo pagano ? quì nelle colline pisane si dovrebbe aggirare intorno ai 60 euro, quindi il doppio...e la cosa è strana....forse sarà il fatto che da noi, prima la peronospora nel sangiovese e dopo l'oidio nel trebbiano quest'anno hanno decimato il raccolto di molte aziende, in più c'è da dire che durante l'allegagione del sangiovese la stagione non è stata clemente, quindi molto meno raccolto.
                  io ho raccolto il sangiovese sabato scorso e per fortuna ho finito proprio mentre arrivava un bel temporale...l' uva era discreta anche se la quantità è stata il 27% in meno dello scorso anno.
                  prossimo sabato e domenica si vendemmia il trebbiano, vermentino e colombana.

                  buona vendemmia

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                  • Report dopo la prima 1/2 giornata di vendemmia:
                    560kg trebbiano e varie gradazione 18,90
                    1420kg sangiovese gradazione 19.80

                    Domani salvo imprevisti dovrebbe partire il grosso...

                    Per i prezzi siamo intorno ai 100€/q per il chianti (uva tutta sopra 19.00) chianti classico 150. Alla riunione pre vendemmia davano un aumento di produzione di circa il 10% rispetto all'anno scorso (anno scorso calo del 30% rispetto al 2006)

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                    • x mapomac
                      grandine e acini cotenenti poco mosto,anche se maturi, quindi più leggeri. Purtroppo anche la Croatina sembra fare la stessa fine , tenendo conto anche degli attacchi di peronospora...

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                      • Chiudo la "partita" della Spergola DOC "Bianco Classico Colli di Scandiano e di Canossa" con 9 (nove, leggasi NOVE!) quintali in più dell'anno scorso (quindi circa +2%) ma con un grado medio superiore. Mio fratello non ha ancora fatto la media ponderata, ma direi che a fronte del 19,27 dell'anno scorso, ci attestiamo quest'anno sui 19,45.
                        Tot. produzione 2008 q.li 478,50.
                        A riprova imperitura della bontà della tecnica di coltivazione, produco ormai da 4 anni una spergola che rimane sui livelli produttivi della ventennale gestione di mio padre, ma che guadagna mediamente 2-3 gradi in più rispetto a lui. Non c'è niente da fare: il GDC va capito bene.... e una volta capito può offrire una qualità elevatissima. Parlo, ovviamente, della pettinatura e del sistema di potatura verde che stanno facendo davvero la differenza.
                        Sono soddisfatto: sfondo la mia quota D.O.C. per 26 quintali, quindi abbondantemente nel supero di campagna. Se non ci fosse stata peronospora credo che avrei fatto una ventina di quintali in più, calcolando un danno complessivo del 4-5%. Aggiungiamoci ciò che rimane sulla pianta (raspi, uva non raccolta soprattutto sul vigneto del 1981 dove la macchina lavora bene ma è meno precisa...) e il "disperso" (uva caduta, uscita dai nastri trasportatori) mettiamoci un'altro 2%.
                        Insomma, la produzione sarebbe arrivata all'incirca a 500-510 quintali (la mia quota senza supero è di 452 q.li)..

                        Nel complesso ottimo.
                        Adesso sotto con le uve nere!!!
                        Ciao!

                        Lorenzo
                        Az. Agr. Il Tralcio

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                        • perdonatemi...parlate di grado al rifrattometro non alcolico vero??

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                          • Originalmente inviato da Faro Visualizza messaggio
                            perdonatemi...parlate di grado al rifrattometro non alcolico vero??
                            No! Solitamente parlando di gradi si intendono i gradi BABO.
                            Ciao!

                            Lorenzo
                            Az. Agr. Il Tralcio

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                            • per Faro:
                              sia rifrattometrici che Babo, sono comunque gradi zuccherini, e non alcolici.
                              Ciao

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                              • Ciao a tutti, non so voi come vi comportate con i trattamenti per le viti giovani ma nell'azienda dove lavoro oggi è stato fatto l'ultimo trattamento per quest'anno su viti piantate nel 2006. Per quest'ultimo tratamento è stato usato solo rame.
                                Inoltre stiamo continuando con il diserbo sotto il filare con un'attrezzatura fatta in casa per fare 4 filari contemporaneamente (se volete e se riesco a farle metterò delle foto)

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                                • noi i trattaenti tardivi li facciamo di solito sulle barbatelle piantate nell'anno...forse però quest'anno, dati i notevoli attacchi di peronospora, converrà protrarli anche per le viti con più anni, dato che sembra siano ancora in vegetazione..
                                  Sarei veramente curioso di vedere come fate a diserbare 4 filari per volta. Usate delle scavallanti?
                                  Ciao

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                                  • ciao a tutti ....voi esperti.... mi potreste parlare dell'utilizzo in enologia dei lieviti selezionati ed altri prodotti per effettuare al meglio la vinificazione in rosso e precisamente di uve merlot i procedimenti soprattutto. Premetto che dalle parti mie il vino raggiunge normalmente 14 gradi alc. temp esterna diurna 20-25 c°notturna 15c°

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                                    • @ eagle56: Anticipo un attimino quello che ti dirà Paolo B più precisamente..
                                      Sono andato a visitare l'azienda dove lavora... Sono rimasto veramente stupefatto dalle attrezzature, fatte in casa, per fare molteplici lavorazioni in più filari contemporaneamente...

                                      Lascio la parola a Paolo

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                                      • X eagle56 per diserbare 4 filari contemporaneamente usiamo un attrezzo fatto da noi da attaccare al sollevatore del trattore. In pratica è costituito da un incastellatura che va attaccata al sollevatore, da sopra il castello partono due "ali" a cui sono saldati dei montanti verticali che arrivano quasi fino a terra, ai montanti sono attaccati gli ugelli con le campane di protezione. Le campane sono 3 per lato, le 2 più esterne fanno l'interno e l'esterno dei filari più esterni mentre la campana più interna fa il lato esterno dei filare vicino al trattore, i 2 filari vicini al trattore vengono diserbati da 2 campane attaccate alla parte bassa del castello centrale. Sul castello centrale inoltre ci sono la pompa e il gruppo con le elettrovalvole per aprire e chiudere gli ugelli. Dietro è agganciata una botte trainata da 20 hl (una vecchia botte da diserbo a cui è stata tolta la barra e cambiate le ruote).
                                        Naturalmente le "ali" sono richiudibili idraulicamente e alle estremità c'è una piccola ruota in modo che in lavoro mantengano un altezza da terra costante.
                                        Spero che la descrizione sia chiara, purtroppo per ora niente foto.
                                        Ciao

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                                        • veramente stupefacente...complimenti per l'inventiva...Al giorno d'oggi, o hai quella oppure non rieci ad andare avanti!
                                          Ciao

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                                          • oggiè il secondo giorno che gli zuccheri misuravano 24 ma purtroppo in questo momento sta piovendo abbastanza intensamente....che dite può compromettere il prodotto finale? devo posticipare la vendemmia di almeno tre giorni che dite ...

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                                            • Originalmente inviato da Fidelio Visualizza messaggio
                                              oggiè il secondo giorno che gli zuccheri misuravano 24 ma purtroppo in questo momento sta piovendo abbastanza intensamente....che dite può compromettere il prodotto finale? devo posticipare la vendemmia di almeno tre giorni che dite ...
                                              Il rischio è la botrite. Ma se hai fatto trattamenti ad hoc non rischi molto.
                                              L'altro rischio è che crolli l'acidità totale con contestuale aumento ulteriore degli zuccheri. Comunque se l'uva era sana direi che puoi stare tranquillo.

                                              Lorenzo
                                              Az. Agr. Il Tralcio

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                                              • Beh con un grado così l'acidità totale starà calando sicuramento di brutto...poi anche se piove la pianta pompa su acqua....

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                                                • Con questo clima, mi sa che neppure questo sabato riusciro' a vendemmiare (l'anno scorso ho vendemmiato il 14 settembre), probabilmente sara' per domenica 5 ottobre.
                                                  Ho notato che alcuni acini stanno appassendo, anche se solo su alcune piante.Cosa potrebbe significare?
                                                  Provo ad allegare alcune foto del mio vigneto.



                                                  Thanks to ImageShack for Free Image Hosting

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                                                  • Messaggio di prova

                                                    Vi saluto tutti e a risentirci a presto.Sono affamato di informazioni sull'impianto di un piccolo vigneto, specialmente da LorenVigna che ritengo molto competente.Avevo steso un lungo elenco di domande ma al momento di inviare si è cancellato tutto.Mi faro risentire al piu presto, saluti.

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                                                    • ciao a tutti
                                                      ho una pianta di uva-fragola che non cresce e non si secca.......Questa storia ormai dura da diversi mesi.... si è ammalata??

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                                                        Scusate la mia testa dura ma non riesco a comunicare correttamante in questa discussione: è la quarta volta che scrivo le mie argomentazioni e al momento di inviare mi si cancella tutto eppure il messaggio di prova è andato. Urge aiuto!!!!!!!!

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                                                        • coraggio pro,nn mollare.copiati il testo in word e prova con calma...in questi giorni ho capitoxxato le vigne con legno nero..speriamo si fermi,hanno circa 25 anni,l'età critica

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                                                          • Nuovo vigneto

                                                            Di nuovo salve a tutti.Dopo quarant'anni di cantiere in giro per l'Italia, dal prossimo anno sarò in pensione e potrò dedicarmi alla mia passione sopita che è vivere la terra e, negli ultimi tempi, la riscoperta della viticoltura.Ho a disposizione circa 3000mq di terreno con le seguenti caratteristiche:500slm nelle prealpi trevigiane per cui cultivar quasi obbligata Prosecco,esposizione sud pieno,disposto su tre terrazzamenti e vergine da almeno 60 anni,digiuno da concimazione di qualsiasi specie da una decina d'anni(prato).Vorrei impostare un vigneto in questo modo:sesto d'impianto medio fitto 1x2.4 con portainesto poco vigoroso,cordone speronato con pali di testa in legno(nei pressi ho a disposizione del bosco) e acciaio zincato ogni 4 metri sulla fila(se compatibili con cultivar). Il dubbio più grande riguarda la preparazione del terreno: scasso/trincea profondo solo sulla fila o aratura medio profonda generale(in ambi i casi con interramento di letame)?
                                                            Tenendo conto che tranne l'ultimo capoverso farò personalmente a mano, quali saranno i costi(barbatelle,pali zincati letame)? Visto che detto apezzamento è molto isolato, vorrei tentare la via del biologico(immagino lo sghignazzo di LorenVigna)o quantomeno della lotta integrata, cosa ne dite? Per il momento i miei quesiti si fermano qui, ma avrò tantissime altre domande da proporvi in seguito,un salutone di cuore a tutti.

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                                                            • Nessuno sghignazzo, tranquillo....
                                                              Forse ti conviene partire con l'integrata e poi valutare se passare al biologico. Il biologico per un'inesperto (senza offese, ovviamente) può essere rischioso.

                                                              Allora, il discorso scasso/aratura è molto delicato.
                                                              La cosa che devi valutare è: "se scasso cosa viene su?"
                                                              E allora diventa obbligatorio, per fare le cose bene, fare un carotaggio in profondità (1 metro) e analizzare il terreno in tutti i suoi strati.
                                                              Il rischio principale, con lo scasso, è quello di arrivare a calcare attivo che potrebbe danneggiarti seriamente nella partenza del vigneto.
                                                              L'altro rischio è quello di interrare strati fertili e portare in superficie strati non fertili, così come di sollevare pietrisco e così via.
                                                              A casa mia lo scasso è indispensabile e non dà problemi, ma in montagna o in collina in generale bisogna muoversi con più accortezza.

                                                              Letame: non avere paura di darne troppo. Non è mai troppo, specie se è ben maturo. Io all'impianto ne distribuisco anche 1500 qli/ha.

                                                              Costi: difficile quantificarteli qui online. La cosa migliore è quantificare ciò di cui hai bisogno e poi chiedere preventivi sia alle ditte produttrici, sia ai commercianti di materiali per vigneti della tua zona.
                                                              Le barbatelle (ma non è un dato oggettivo, troppe le variabili) costano mediamente 1,25-1,40 euro cad.

                                                              Cordone speronato? E' D'OBBLIGO palizzare la vegetazione, specie con la distanza tra le file che hai scelto, quindi valuta l'impianto dei fili mobili e l'acquisto di pali zincati adatti a tale scopo. O, in alternativa, una palizzatrice.
                                                              Ciao!

                                                              Lorenzo


                                                              Originalmente inviato da Pro52 Visualizza messaggio
                                                              Di nuovo salve a tutti.Dopo quarant'anni di cantiere in giro per l'Italia, dal prossimo anno sarò in pensione e potrò dedicarmi alla mia passione sopita che è vivere la terra e, negli ultimi tempi, la riscoperta della viticoltura.Ho a disposizione circa 3000mq di terreno con le seguenti caratteristiche:500slm nelle prealpi trevigiane per cui cultivar quasi obbligata Prosecco,esposizione sud pieno,disposto su tre terrazzamenti e vergine da almeno 60 anni,digiuno da concimazione di qualsiasi specie da una decina d'anni(prato).Vorrei impostare un vigneto in questo modo:sesto d'impianto medio fitto 1x2.4 con portainesto poco vigoroso,cordone speronato con pali di testa in legno(nei pressi ho a disposizione del bosco) e acciaio zincato ogni 4 metri sulla fila(se compatibili con cultivar). Il dubbio più grande riguarda la preparazione del terreno: scasso/trincea profondo solo sulla fila o aratura medio profonda generale(in ambi i casi con interramento di letame)?
                                                              Tenendo conto che tranne l'ultimo capoverso farò personalmente a mano, quali saranno i costi(barbatelle,pali zincati letame)? Visto che detto apezzamento è molto isolato, vorrei tentare la via del biologico(immagino lo sghignazzo di LorenVigna)o quantomeno della lotta integrata, cosa ne dite? Per il momento i miei quesiti si fermano qui, ma avrò tantissime altre domande da proporvi in seguito,un salutone di cuore a tutti.
                                                              Az. Agr. Il Tralcio

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