MMT Forum Macchine

Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Come va in vigneto?

Collapse
Questo argomento è stato chiuso.
X
X
 
  • Filtro
  • Data
  • Visualizza
Cancella tutto
new posts

  • Originalmente inviato da apo Visualizza messaggio
    volevo chiedere qualcuno di voi usa le forbici pneumatiche? andrea
    Io le uso da sempre! E sono una gran comodità...
    Ora vanno molto le elettriche: sia queste che quelle pneumatiche hanno i loro pro e i loro contro, comunque.

    Lorenzo
    Az. Agr. Il Tralcio

    Commenta


    • Ciao a tutti, come è andata da voi la scorsa annata in fatto di prezzi dell' uva. Da noi si è sentita molto la crisi in molte varietà specie quelle a bacca rossa tipo Teroldego,Lagrein, Cabernet, Schiava ecc.Forte calo anche sullo Chardonnay. Hanno tenuto abbastanza bene pur avendo registrato cali dal 20 al 30% varietà tipo il pinot grigio, pinot nero e gewurztraminer dove si sono registrate punte fino a 180 euro/quintale per quest' ultima.
      E' diventata sempre più marcata la differenza (pur essendo vicinissime) fra la Doc Alto Adige e la Doc Trentino dove la prima è stata premiata dal grosso lavoro portato avanti negli ultimi anni, improntato sull' alta qualità.
      Ottima scelta è stata quella di aver fatto un catasto viticolo permettendo l' impianto di vigneto nelle sole zone vocate.

      Commenta


      • Qui da noi, mediamente il Pinot sia nero che grigio verrà pagato sui 60€/q, mentre il Riesling 40€/q. La Croatina viaggia dai 35 ai 45€/q e la Barbera sui 30€/q. Tutte uve DOC e prezzi iva compresa...
        Lascio a Voi i commenti!
        P.S.Ovviamente prezzi al di fuori delle cantine sociali
        Ultima modifica di eagle56; 08/12/2009, 20:05. Motivo: aggiunta e modifica

        Commenta


        • Domenica ho finito sia la potatura che la legatura dei tralci, attualmente il mio vigneto è così

          Commenta


          • sto potando, già da più di un mese e ho notato che nel Pinot nero, allevato a doppio capovolto, faccio fatica a trovare i capi a frutto, perché i germogli si sono sviluppati poco, e tante volte non sono neppure ben lignificati, per cui devo eseguire dei tagli di ringiovanmento. La cosa accade sia per viti di 7 che di 10 anni. Invece questo non accade nella Croatina. Sono preoccupato per questo, ho paura che le viti deperiscano troppo, fino a morire...Premetto che l'anno scorso, a causa delle piogge eccessive, non ho potuto concimare, ma questo anche nella Croatina. Tuttavia ho sempre somministrato, negli anni scorsi,almeno 450 Kg all'ettaro di ternario tipo 12-6-18.Che fare? avete qualche consiglio?

            Commenta


            • Carissimo,da noi girano troppe autocisterne,cosa interessa la nostra uva?Finchè si fanno chiacchiere al bar ....Sono nelle tue condizioni,mi sono dovuto associare ad una cantina soc. ....dalla padella alla brace.

              Commenta


              • .... bilancio pubblicato di una delle più grosse cantine della Provincia: media cantina eur 22,00 per quintale IVA compresa.

                Lorenzo
                Az. Agr. Il Tralcio

                Commenta


                • ciao a tutti, volevo sapere se conscevate sistemi per fermare il capo a frutto in una spalliera(guyot), da poter utilizzare per vari anni.
                  Anelli, moschettoni in plastica, non una legatura in gomma. Altrimenti qualcosa di efficace ma biodegradabile. Grazie

                  Commenta


                  • Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                    .... bilancio pubblicato di una delle più grosse cantine della Provincia: media cantina eur 22,00 per quintale IVA compresa.

                    Lorenzo
                    Io sò di che morte devo morire il 16 , poi ti faccio sapere Lorenzo............da alcune indiscrezioni con l'aiutino che ci dà Maschio dovremmo superare abbondantemente i 35€/q.le
                    Tosi Alessandro

                    Commenta


                    • Originalmente inviato da montepulciano Visualizza messaggio
                      ciao a tutti, volevo sapere se conscevate sistemi per fermare il capo a frutto in una spalliera(guyot), da poter utilizzare per vari anni.
                      Anelli, moschettoni in plastica, non una legatura in gomma. Altrimenti qualcosa di efficace ma biodegradabile. Grazie
                      Ci sono degli anelli in metallo. Li ho visti durante una visita ad una azienda viticola, però non so dirti se sono pratici.

                      Commenta


                      • Io ho pagato il cabernet a 45 euro il ql....qui da noi ogni anno è sempre questo il prezzo ormai...

                        Commenta


                        • Dopo il primo anno di raccolta ,vedendo la potatura di Alle, sarei tentato di passare dal guyot al cordone speronato , quest'ultima porta differenze sostanziali ,per grandezza grappolatura,quantita' e qualita', a parita' di carico di gemme?
                          nel mio caso ho un sesto di impianto 2x1.

                          Commenta


                          • Dipende dalla varietà, zona, terreno, tipo di vino da produrre, ecc ecc. Calcola che io produco Lambrusco Grasparossa DOC e il disciplinare ci permette di produrre fino a 180 q.li/ettaro, è per quello che diamo un carico di 25-30 gemme/mt. lineare di cordone con speroni o archetti.
                            Tosi Alessandro

                            Commenta


                            • Originalmente inviato da giovannic Visualizza messaggio
                              Dopo il primo anno di raccolta ,vedendo la potatura di Alle, sarei tentato di passare dal guyot al cordone speronato , quest'ultima porta differenze sostanziali ,per grandezza grappolatura,quantita' e qualita', a parita' di carico di gemme?
                              nel mio caso ho un sesto di impianto 2x1.
                              Come giustamente detto da Alle dipende da tanti fattori, altro esempio io per fare circa 80 q.li/ha di uva lascio 8-10 gemme/mt lineare....
                              Perchè passi da Guyot a cordone speronato?
                              per semplificarti la "gestione" senza legare il tralcio nuovo ecc... o perchè la varietà non "gradisce" fruttificare sulle gemme lontane del Guyot?

                              Commenta


                              • ciao
                                secondo me se passi alcordone riduci i tempi per le legature e fai qualcosa in più come quantità. ti faccio notare peròche ,ad esempio, dovrrai sfogliare di più perchè i grappoli saranno su una linea più ampia. talvolta sono incastrati e fose è più difficile mantenerli areati

                                Commenta


                                • Non sono un vignaiolo e non conosco le problematiche di gestione nei due differenti tipi di allevamento (guyot e cordone).
                                  Penso che però la gestione meccanizzata della vigna sia molto più semplice se allevata a cordone o sbaglio?

                                  Commenta


                                  • x TNV 65 Per la varieta' non ci sono problemi di fruttificare in cima al guyot, abituato al tendone lo vedo piu' semplice per me,pensavo che avendo le gemme sui speroni godessero di maggiore areazione dei grappoli,il disciplinare per lil montepulciano d'abruzzo impone 120 quintali ad ettaro, l'impianto di cui parlo sono 80 are di terreno con 3550 viti,quest'anno ho raccolto 95 quintali,con una gradazione media intorno al 18/19, vorrei arrivare ad avere una gradazione sui 21 minimo.Con il tendone ci riesco bene e' avrei voluto avere lo stesso risultato con il filare con quantita' inferiori per ettaro.
                                    Per quanto riguardo il risparmio di tempo per la legatura dei nuovi tralci , non e'il principale mio problema in quanto con la legatrice elettrica , si fa'in un attimo, lo speronato mi piace di per se' l'unico problema se fosse un problema sono i tagli di maggiore dimensione che forse si incontreranno in futuro in confronto al guyot, nella fase di rinnovo queste sono solo delle mie considerazioni...non sono pratico di forme di allevamento a filare.

                                    Commenta


                                    • Originalmente inviato da giovannic Visualizza messaggio
                                      x TNV 65 Per la varieta' non ci sono problemi di fruttificare in cima al guyot, abituato al tendone lo vedo piu' semplice per me,pensavo che avendo le gemme sui speroni godessero di maggiore areazione dei grappoli,il disciplinare per lil montepulciano d'abruzzo impone 120 quintali ad ettaro, l'impianto di cui parlo sono 80 are di terreno con 3550 viti,quest'anno ho raccolto 95 quintali,con una gradazione media intorno al 18/19, vorrei arrivare ad avere una gradazione sui 21 minimo.Con il tendone ci riesco bene e' avrei voluto avere lo stesso risultato con il filare con quantita' inferiori per ettaro.
                                      Per quanto riguardo il risparmio di tempo per la legatura dei nuovi tralci , non e'il principale mio problema in quanto con la legatrice elettrica , si fa'in un attimo, lo speronato mi piace di per se' l'unico problema se fosse un problema sono i tagli di maggiore dimensione che forse si incontreranno in futuro in confronto al guyot, nella fase di rinnovo queste sono solo delle mie considerazioni...non sono pratico di forme di allevamento a filare.
                                      Il cordone speronato si usa principalmente perchè richiede meno lavoro, sia per la potatura, perchè si possono usare le macchine prepotatrici e sia nella legatura perchè non si fa.Praticamente dei sistemi d' allevamento nel guyot è quello che si presta meglio per la meccanizzazione. Bisogna però avere una buona conoscenza nella potatura perchè altrimenti in pochi anni si creano dei blocchi troppi consistenti di speroni sul ceppo.
                                      Nel Guyot sia ad archetto che con il tralcio legato orrizzontalmente, non è vero che si andrà incontro a tagli grossi in futuro nelle fasi di potatura, o meglio non si andrà incontro se la potatura verrà effettuata correttamente. Per non sbagliare al secondo anno d' allevamento si taglia il tralcio 10 cm sotto il primo filo di ferro e da lì non bisogna più salire. Bisogna fare sempre una potatura sporca senza fare mai tagli troppo rasi e lasciare sempre dei speroncini. Quando si fa in tarda primavera la prima spollonatura bisogna allevare uno o due tralci usciti da uno di questi speroncini che saranno poi uno di questi che verranno lasciati nell' inverno successivo. L' errore che invece fanno molti è che nell' anno successivo lasciano un tralcio uscito da quello dell' anno prima con conseguente innalzamento della parte a frutto. Nel giro di qualche anno poi per tornare indietro sono costretti a dover fare dei grossi tagli di rinnovo, dovuti appunto da un' errata gestione della potatura.

                                      Commenta


                                      • Grazie tantissimo Vitality,spiegazione piu' che esauriente,vorrei approfittare ancora della tua professionalita', mi spiegheresti per favore anche la potatura del cordone speronato allo stesso di come hai fatto con il guyot, ho un dubbio, se il primo anno lascio gli speroni con due gemme ognuno,l'anno successivo come poto?
                                        rilascio altri speroni con relative due gemme su uno dei ricacci dell'anno precedente,naturalmente su quello piu' basso, e conseguentemente dei speroncini di richiamo per l'anno futuro? per evitare un carico di legna maggiore.
                                        spero di essermi spiegato.

                                        Commenta


                                        • Complimenti per i € x q...

                                          Originalmente inviato da Vitality Visualizza messaggio
                                          Ciao a tutti, come è andata da voi la scorsa annata in fatto di prezzi dell' uva. Da noi si è sentita molto la crisi in molte varietà specie quelle a bacca rossa tipo Teroldego,Lagrein, Cabernet, Schiava ecc.Forte calo anche sullo Chardonnay. Hanno tenuto abbastanza bene pur avendo registrato cali dal 20 al 30% varietà tipo il pinot grigio, pinot nero e gewurztraminer dove si sono registrate punte fino a 180 euro/quintale per quest' ultima.
                                          E' diventata sempre più marcata la differenza (pur essendo vicinissime) fra la Doc Alto Adige e la Doc Trentino dove la prima è stata premiata dal grosso lavoro portato avanti negli ultimi anni, improntato sull' alta qualità.
                                          Ottima scelta è stata quella di aver fatto un catasto viticolo permettendo l' impianto di vigneto nelle sole zone vocate.
                                          Leggendo i tuoi prezzi mi chiedo dove sarà mai quel grosso lavoro sulla qualità che tu vanti se poi la gradazione che si legge è praticamente simile (tra Tn e Bz) poi gentilmente ti chiedo cosa intendi quando dici:" Ottima scelta è stata quella di aver fatto un catasto viticolo permettendo l' impianto di vigneto nelle sole zone vocate"
                                          Grazie e ancora complimenti.

                                          Commenta


                                          • X spandau. Mi sa che devo ritrattare alcune cose. Premetto che non era mia intenzione creare polemiche, a me piace molto confrontarmi e conoscere le varie realtà italiane, ma con questo me ne guardo ben volentieri nell' entrare in certe delicate discussioni. Diciamo che in varie province a livello di ispettorati agrari si sono state fatte delle scelte diverse negli anni scorsi. Anche in altre regioni forse i vertici dovevano vigilare maggiormente sugli ampliamenti delle zone viticole, ma purtroppo gli interessi specialmente di grosse multinazionali hanno avuto il sopravvento. Il problema non è tra noi piccoli viticoltori che sarebbe solo una guerra tra poveri, ma come sopracitato interessi troppo grossi da parte di grossi produttori che non hanno fatto ampliamenti di pochi ettari ma di centinaia e centinaia.
                                            Forse adesso un po' di crisi a queste persone farebbe bene, ma il problema è che a rimetterci sono sempre le realtà più piccole
                                            Ultima modifica di Vitality; 16/12/2009, 12:27.

                                            Commenta


                                            • Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                                              .... bilancio pubblicato di una delle più grosse cantine della Provincia: media cantina eur 22,00 per quintale IVA compresa.

                                              Lorenzo
                                              Tornato ora dall'assemblea di bilancio, premetto che è stata operata una fusione tra due grosse cooperative quindi quest'anno ci sono ancora i bilanci separati comunque la situazione è questa:
                                              ramo Riunite&Maschio € 41,51/q.le
                                              ramo Civ&Civ € 20,04/q.le
                                              Prezzi media Cantina IVA esclusa.
                                              Tosi Alessandro

                                              Commenta


                                              • opinioni

                                                vedendo i vostri prezzi quasi quasi mi rallegro con i miei 27 euro al qle di media .Un giudizio sincero da parte di tutti voi ,senza scendere nella banalità.che futuro pensate che abbia la nostra amata viticoltura.Scordavo ,potati circa 4 ha tutto guyot semplice , dei 12. buonanotte.

                                                Commenta


                                                • Originalmente inviato da Alle Visualizza messaggio
                                                  Tornato ora dall'assemblea di bilancio, premetto che è stata operata una fusione tra due grosse cooperative quindi quest'anno ci sono ancora i bilanci separati comunque la situazione è questa:
                                                  ramo Riunite&Maschio € 41,51/q.le
                                                  ramo Civ&Civ € 20,04/q.le
                                                  Prezzi media Cantina IVA esclusa.
                                                  nelle nostre zone si va dai 50 ai 70.00 € / q.le per i rossi DOC per consegne alle cantine sociali...
                                                  sempre troppo pochi visto l'aumentare dei costi di gestine di un vigneto

                                                  Commenta


                                                  • Originalmente inviato da TNV65 Visualizza messaggio
                                                    nelle nostre zone si va dai 50 ai 70.00 € / q.le per i rossi DOC per consegne alle cantine sociali...
                                                    sempre troppo pochi visto l'aumentare dei costi di gestine di un vigneto
                                                    Io pur di prendere quelle cifre venderei anche un rene...

                                                    Lorenzo
                                                    Az. Agr. Il Tralcio

                                                    Commenta


                                                    • Originalmente inviato da LUPO 70-65 Visualizza messaggio
                                                      .Un giudizio sincero da parte di tutti voi ,senza scendere nella banalità.che futuro pensate che abbia la nostra amata viticoltura.
                                                      Domanda da un milione di euro. Abbiamo avuto il periodo delle vacche grasse, adesso è arrivato il periodo di quelle magre e non abbiamo ancora toccato il fondo. Se l' azienda è sana e non ci sono grossi indebitamenti, ci si dovrebbe riuscire a farci fronte. Presto o tardi ne usciremo, però di sicuro non è una cosa imminente.

                                                      Commenta


                                                      • Originalmente inviato da Vitality Visualizza messaggio
                                                        Il Nel Guyot sia ad archetto che con il tralcio legato orrizzontalmente, non è vero che si andrà incontro a tagli grossi in futuro nelle fasi di potatura, o meglio non si andrà incontro se la potatura verrà effettuata correttamente. Per non sbagliare al secondo anno d' allevamento si taglia il tralcio 10 cm sotto il primo filo di ferro e da lì non bisogna più salire. Bisogna fare sempre una potatura sporca senza fare mai tagli troppo rasi e lasciare sempre dei speroncini. Quando si fa in tarda primavera la prima spollonatura bisogna allevare uno o due tralci usciti da uno di questi speroncini che saranno poi uno di questi che verranno lasciati nell' inverno successivo. L' errore che invece fanno molti è che nell' anno successivo lasciano un tralcio uscito da quello dell' anno prima con conseguente innalzamento della parte a frutto. Nel giro di qualche anno poi per tornare indietro sono costretti a dover fare dei grossi tagli di rinnovo, dovuti appunto da un' errata gestione della potatura.
                                                        Ciao a me hanno insegnato a lasciare il capo a frutto più uno sperone a due gemme il resto eliminare tutto a raso evitando così troppi polloni, ma in effetti come dici tu poi si va incontro a grossi tagli, con il conseguente rischio di malattie, vedi ad es mal dell'esca!!!!!!!!

                                                        Commenta


                                                        • Originalmente inviato da apo Visualizza messaggio
                                                          Ciao a me hanno insegnato a lasciare il capo a frutto più uno sperone a due gemme il resto eliminare tutto a raso evitando così troppi polloni, ma in effetti come dici tu poi si va incontro a grossi tagli, con il conseguente rischio di malattie, vedi ad es mal dell'esca!!!!!!!!
                                                          Infatti, nel guyot semplice, se lo sperone lasciato risponde bene e fa due tralci belli robusti si lascia uno sperone e una bacchetta da quella, nel doppio guyot invece io preferisco lasciare due speroni così che da ogni sperone, l'anno successivo, lascio tralcio e sperone, purtoppo a volte se non ci sono tralci disponibili dai speroni tocca lasciarli dal vecchio capo a frutto...

                                                          Commenta


                                                          • I tagli rasi nel guyot non vanno mai bene perchè si rischia di non avere fuoriuscite di tralci dove servono. Con una potatura sporca questo problema non esiste più e si avrà sempre una bella disponibilità di germogli tra cui scegliere. Questa non è una novità, non so se vi è mai capitato di fare qualche giro in Francia nella zona della Champagne, in Borgogna o anche nella vicina Alsazia, lì i guyot vengono tenuti molto bassi e nella parte più alta del ceppo negli impianti più vecchi si nota proprio un bel blocco legnoso. Le prime volte che li ho visti mi sembravano orribili, ma dopo con il tempo ho capito che quello è proprio il sistema che va adottato.

                                                            Per Giovannic, se nel tendone arrivi tranquillamente a 21 gradi e nel guyot invece fatichi vuol dire che devi lavorare di più nel rapporto quantità grappoli e foglia. Nel guyot è facilissimo sbagliare questo rapporto, infatti basta rimanere anche 20 cm più bassi con la cimatrice che si perde subito un grado Babo o più.
                                                            Nel tendone con tutti gli svataggi che ha rispetto alla spalliera si ha invece un grande vantaggio sul rapporto quantita grappoli e foglie che ti permette anche un buon margine di errore, poi c'è il vantaggio dell' esposizione delle foglie che sono perpendicolari ai raggi del sole e tutta la superficie del vigneto è esposta. Nel guyot invece i raggi del sole sono longitudinali ai filari e pertanto con questo sistema c'è sicuramente più arieggiamento e meno umidità a vantaggio della sanità ma si perde in fatto di esposizione.
                                                            Anch' io nella pergola ho più gradazione e più produzione rispetto al guyot ci sono però più svantaggi per quanto riguarda la sanità e la meccanizzazione.
                                                            Cmq per ovviare al problema nel guyot non bisogna mai impacchettare troppo i tralci ma lasciare anche uscire qualcosa e regolare la cimatrice in modo da lasciare la parte alta un po' più larga.

                                                            Commenta


                                                            • Leggendo di certi prezzi che ci sono su da voi mi sono un pò rincuorato, nel senso che credevo i prezzi qui da noi i più bassi. Io quest'anno ho venduto a 75 € al quintale. Prezzo che personalmente reputo ancora basso. Infatti avrei intenzione di metterci altri 5 € alla prossima vendemmia. Naturalmente parlo di prezzi ai privati, Alle cantine ho sentito che il prezzo era di 55 €.

                                                              Commenta

                                                              Caricamento...
                                                              X