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Accatastamento fabbricati ex rurali e/o mai censiti

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  • 90 c
    ha risposto
    Per voltura cosa intendi? Hai già riscattato la casa?
    Successivamente indichi di comprarla. E' l'ente ad essere obbligato a sistemare tutto.

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  • ansformic
    ha risposto
    abito in una casa rurale costruita nel 1941 da Mussolini , il quale nel 1971 fu cancellata dal catasto , però ho la voltura a me intestata dallo IACP (case popolari) in quanto all'epoca era intestata a mio suocero, Potrei accatastarmela ho dovrebbe farlo lo IACP ,. NB. questa domanda la faccio perché lo IACP me la vorrebbe Vendere, ed inoltre lo IACP non è mai intervenuta , e eventuali lavori di adeguamenti e manutenzione sono sempre stati fatti dal sottoscritto. In attesa di una eventuale risposta ringrazio . ansformic

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  • 90 c
    ha risposto
    Per un caso simile il "modus operandi" è stato quello a te descritto.
    Prima veniva sanato il diritto ad esserci dell' immobile, poi le successive volture.
    Il perchè ha anche un suo aspetto legale.
    Per accatastare bisogna presentare licenza edilizia (a meno che si rientra nei specifici casi di deroga).
    Tanto poco cambia.

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  • E355
    ha risposto
    Questa mattina sono stato al catasto dove mi hanno detto che bisogna prima procedere all'accatastamento della tettoia,pagare le sanzioni catastali di cui all'avviso di accertamento,con i relativi aumenti,e poi presentare la denuncia di successione.
    Si può fare prima la denuncia di successione,e poi gli eredi procedono all'accatastamento della tettoia? E gli eredi in questo caso sono tenuti al pagamento delle sanzioni catastali indicate nell'avviso di accertamento,dal momento che non hanno commesso loro l'illecito?

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  • E355
    ha risposto
    Ti può sembrare strano,ma non ho capito o trovato il modo per aprire una nuova discussione,eppure ho partecipato a tante aperte da utenti appena iscritti!!

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  • 90 c
    ha risposto
    Originalmente inviato da E355 Visualizza messaggio
    Adesso c'è la successione ereditaria,con un ulteriore problema,mio suocero risultava livellario e del fabbricato e dei terreni.
    A tal proposito non ho trovato una discussione sulle successioni,come posso ovviare?
    se apri una nuova discussione la iniziamo a creare noi.

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  • E355
    ha risposto
    Già,in un settore di se molto incarbugliato,perchè è il proprietario che deve cercarsi i provvedimenti che lo riguardano,avevamo affidato l'incarico ad un tecnico,che non ha provveduto all'acatastamento (tanto c'è tempo!),ma improvvisamente il tempo è finito.
    Adesso c'è la successione ereditaria,con un ulteriore problema,mio suocero risultava livellario e del fabbricato e dei terreni.
    A tal proposito non ho trovato una discussione sulle successioni,come posso ovviare?

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  • 90 c
    ha risposto
    Conviene risolvere il problema in catasto.
    Se ho ben capito, nel momento in cui verrà fatta la voltura sul cespite dalla quale si evincono i nuovi proprietari, ricomincerà l'iter.

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  • E355
    ha risposto
    Come avevo avuto modo di accennare in precedenza,a mio suocero il catasto gli aveva attribuito una rendita presunta su una tettoia non censita,a tutt'oggi non è stato fatto l'accatastamento,con ravvedimento operoso,ma adesso non ha più definitivamente il problema,per cui ora in testa agli eredi cosa grava,visto che sussiste un avviso di accertamento dell'angenzia del territorio non notificato,e quale è adesso il modo di procedere?

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  • sergiom
    ha risposto
    Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
    Piccola puntualizzazione da pignoleria.
    Con la tua parola "rudere" intendi che non deve essere inventariato, oppure deve essere inventariato come F2?
    Intendo che non deve essere inventariato, al momento risulta inviata al catasto comunicazione di incoerenza, mod 26 e fotografie. inserisco altre foto da cui si evince l'ormai inesistenza del fabbricato
    Attached Files
    Ultima modifica di sergiom; 03/12/2012, 00:17.

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  • 90 c
    ha risposto
    Piccola puntualizzazione da pignoleria.
    Con la tua parola "rudere" intendi che non deve essere inventariato, oppure deve essere inventariato come F2?

    Lascia un commento:


  • sergiom
    ha risposto
    Intanto inserisco una foto del fabbricato su cui non ci dovrebbero essere problemi a qualificarlo rudere, la foto è realizzata in modo da evidenziare la massimo quanto resta, in pratica è quasi impossibile individuarlo in mezzo alla boscaglia se non si conosce dove si trova
    Attached Files

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  • 90 c
    ha risposto
    Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggio
    Il funzionario del catasto non intende prendersi i mod 26 per dichiararlo rudere, basta che ci siano muri alti 1 metro vuole la catastazione come collabente (4 particelle x 1000 euro ciascuna),
    Vero.
    Non ricordo dove ho già scritto già qualcosa inerente alla materia. Anche la giurisprudenza si orienta a considerare ancora edificio "quell'opera della quale connotati posso essere facilmente ricavati dallo stato dei luoghi".
    Un edificio che conserva il suo perimetro e l'altezza di 1 metro (quota solita delle finestre) può considerarsi ancora possessore del diritto di "esserci". E' un rudere e va censito in F2.
    Il seguente modulo (con relativa postilla N°2) chiarisce il perchè debba essere censito.
    Benvenuti nel sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate. Disponibili modelli, software, scadenze, circolari, risoluzioni. Presentazione on line delle dichiarazioni. Aggiornamenti sulle novità fiscali.


    Se vuoi evitare l'accatastamento devi eliminare\demolire il perimetro murario fino al piano campagna in modo che non sia più possibile dedurne le dimensioni e volumi.
    Quanto afferma il funzionario è corretto.

    Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggio
    siccome la cosa è palesemente ridicola la prossima settimana lo denucio ai carabinieri (ovviamente ho i testimoni),
    Puoi presentare il modulo linkato assumendoti le responsabilità in base alla dichiarazione. Se esiste un qualcosa alto un metro e con perimetro definito, sappi che esiste il vincolo di accatastarlo.
    Se non vuoi accatastarlo, presenta il modulo e demolisci i resti del rudere.
    Ultima modifica di 90 c; 25/11/2012, 15:45. Motivo: tolta parte O.T.

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  • E355
    ha risposto
    Ciao vito 52,allora giochiamo in casa (Campania),confermo erano molto diffuse quelle costruzioni,chiamate "pagliari",certo se vanno accatastate,allora stiamo oltre il fondo.
    Per i rilevamenti,sono stati fatti in collaborazione con l'AGEA,non hanno poi speso quel che si dice,per le notifiche lo hanno fatto pubblicando in gazzetta ufficiale.
    Mio suocero ultra ottantenne,che non riconosce più neanche i familiari,e ai suoi tempi non ha conseguito neanche la licenza elementare,adesso si trova un immobile con un reddito presunto dall'agenzia del territorio,e che non riusciamo ad individuare materialmente,probabilmente ha un abbonamento alla gazzetta a mia insaputa!!

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  • Dubbia
    ha risposto
    (vito52 e 90c)

    Si è da un po' che ci sto pensando, pensavo di trovare un modo per dimostrare che questo fabbricato non è abitabile, ne lo ristruttureremo e disperso in campagna....ma visto che ha ancora il suo tetto pagheremo l'imu pure su questo...
    Il fabbricato insiste su una particella di terreno ad uso seminativo, il quale terreno ha il suo proprietario come si legge in visura.

    Lascia un commento:


  • vito52
    ha risposto
    "sergiom"hai ragione in tutto e per tutti il guaio é proprio che i muri sono alti 1,60 circa anticamente dalle nostre parti in "Campania " si coprivano con paglia di segala messi a strati e ogni anno si rinnovava e d´estate ci domivano anche dentro ma ti ripeto i tre ciliegi hanno minimo 50 anni é stato censito negli anni trenta e adesso mi tocca accatastargli i comuni le agenzie sono affamati di soldi e nio simo costretti a pagare perché non abbiamo dove aggrapparci ho provato anche con un consiglio di un legale ma niente da fare poi quando sentono che vivo in "Germany" mi hanno anche risposto ma tanto tu puoi pagare come se aveesi una fabbrica che stampa soldi e qualcuno si é beccato un v....... eé quando ci vuole perché nó.Comunque oggi ho sentito il mio tecnico e mi a detto che con un migliajodi euri compreso lui me la fá .L´elicottero quello lo paghiamo anche noi ho sentito dire circa 1000 € all´ora la investiscono vorrei sapere quanta povera gente viene rubata tipo vecchi e non sanno difendersi : A me su un´altra casa tutto regolato dimostrabile mi stavano facendo pagare oltre 100€ di "F 18" imu" mi sono insospettito sono andato dal tecnico che ne sa piú del commercialista mi ha fatto il conto scaricato il modulo da Intrnet e ho pagato 18 euro .Per dire un esempio.

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  • sergiom
    ha risposto
    Originalmente inviato da vito52 Visualizza messaggio
    La risposta? il mio tecnico si é attivato prese le dovute misure e per fine novembre mi dará la risposta cosa succede per queste quattro pietre
    Il funzionario del catasto non intende prendersi i mod 26 per dichiararlo rudere, basta che ci siano muri alti 1 metro vuole la catastazione come collabente (4 particelle x 1000 euro ciascuna), siccome la cosa è palesemente ridicola la prossima settimana lo denucio ai carabinieri (ovviamente ho i testimoni), ho rinunciato all'invio per posta in quanto voglio farmi risarcire i danni.
    Originalmente inviato da vito52 Visualizza messaggio
    se sapevo prima con una pale meccanica avrei coperto tutto senza che nessuno vedesse nulla
    in pratica la conseguenza di queste norme è la distruzione di un patrimonio storico
    Originalmente inviato da vito52 Visualizza messaggio
    La risposta? il mio tecnico si é attivato prese le dovute misure e per fine novembre mi dará la risposta cosa succede per queste quattro pietre messo a secco che se sapevo prima con una pale meccanica avrei coperto tutto senza che nessuno vedesse nulla tanto si trova ad un punto ben nascosto e l´elicottero che a fotgrafato la zona non l´aveva preso ma questo l´ho scoperto solo dopo aver visionato la topografica del comune
    o in tanti ad aver già proceduto nell'indifferenza più totale
    Originalmente inviato da vito52 Visualizza messaggio
    l´elicottero che a fotgrafato la zona non l´aveva preso ma questo
    l'elicottero non deve fotografare nulla se già l'immobile risulta in mappa, le foto servono ad identificare immobili mai inseriti in mappa

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  • vito52
    ha risposto
    Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggio
    ecco! è qui che scatta la domanda:
    L'agenzia del territorio (ex catasto) ed il tuo tecnico intendono portare anche i ciliegi al catasto fabbricati? Ed in quale categoria? (ciliegio di tipo popolare, ciliegio da villa, ciliegio signorile oppure pianta tipica dei luoghi. Ovviamente scherzo per sdrammatizzare la violenza che gli agricoltori in silenzio stanno subendo)Se la risposta è no, come stai procedendo?
    Grazie dell´ironia sdrammadiziamo che é meglio anche se si ci costa soldi!.Da quello che ho capito abbiamo delle leggi fatte da gente che non sa il pane da dove arriva perché non va mai a vedere chi sgobba dalla mattina alla notte.La risposta? il mio tecnico si é attivato prese le dovute misure e per fine novembre mi dará la risposta cosa succede per queste quattro pietre messo a secco che se sapevo prima con una pale meccanica avrei coperto tutto senza che nessuno vedesse nulla tanto si trova ad un punto ben nascosto e l´elicottero che a fotgrafato la zona non l´aveva preso ma questo l´ho scoperto solo dopo aver visionato la topografica del comune

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  • 90 c
    ha risposto
    Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggio
    non saprei dirti se esiste una norma che reciti esplicitamente "la categoria A6 morta il 14 marzo 1992 ritorna in vita dal.....",
    E' il decreto legge riportato nella circolare linkata nel mio post precedente.
    In futuro si opererà così:
    Benvenuti nel sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate. Disponibili modelli, software, scadenze, circolari, risoluzioni. Presentazione on line delle dichiarazioni. Aggiornamenti sulle novità fiscali.


    Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggio
    L'aspetto fiscale e quello estimativo non possono essere disgiunti
    Succede solo in Italia.
    I fabbricati D10, infatti, hanno la stessa rendita dei D8.
    Cambia solo il fatto che deve essere D10 per essere esente dall' IMU. Oppure devi armati di tutte le circolari e spiegare il perchè non è D10 all' impiegato di turno.

    Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggio
    il nostro catasto è ad estimi indiretti, basandosi sulle caratteristiche costruttive (per esempio la mancanza o la presenza dei servizi) si procede al classamento e da questo ne discende il reddito catastale e conseguentemente le imposte che nel tempo hanno cambiato forma e nome ma sempre imposte sono.
    Ormai quasi tutte le abitazioni rientrano nella classe A3.
    L'attribuzione della A6 non influiva sulla rendita, ma solo sulla "dicitura" che "garantiva" i requisiti di ruralità.
    Dopo questo mastodontico aggiornamento, sperando nella solerzia dell'Agenzia, vedremo nuovamente variate le classi.
    Non varierà la rendita, ma un'annotazione attribuirà la ruralità.
    Da questo immenso pasticcio, restano esclusi i D10.
    Sempre che non cambiano qualcos'altro!!!!!!!

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  • sergiom
    ha risposto
    Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
    Vi state confondendo con l'A5.
    La A6 esiste ancora ma ha una natura squisitamente fiscale e non estimativa del bene.
    che ci sia confusione è evidente per forutna (o meglio purtroppo) non è nostra, quello che io ho fatto è un semplice copia incolla della circolare, che la A6 esista ancora lo provano le visure catastali, l'amministrazione non rischia mai le multe per inadempienza. In questi anni possiamo dire che è stata resuscitata (meglio riesumata) d'ufficio, non saprei dirti se esiste una norma che reciti esplicitamente "la categoria A6 morta il 14 marzo 1992 ritorna in vita dal.....",
    L'aspetto fiscale e quello estimativo non possono essere disgiunti (ad eccezione della famosa ruralità che è faccenda a parte e solo i Giudici non hanno capito che era una caso di omonimia e che la categoria A6 e i FR nulla a vevano a che fare) , il nostro catasto è ad estimi indiretti, basandosi sulle caratteristiche costruttive (per esempio la mancanza o la presenza dei servizi) si procede al classamento e da questo ne discende il reddito catastale e conseguentemente le imposte che nel tempo hanno cambiato forma e nome ma sempre imposte sono.

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  • 90 c
    ha risposto
    Originalmente inviato da azzeccagarbugli Visualizza messaggio
    ma secondo l'agenzia del territorio quei fabbricati classificati A6 non avrebbero neanche i requisiti di abitabilità.
    A6 è esistita, esiste ed esisterà ma con l'evolvere dei tempi (e del tenore di vita) è di fatto inutilizzabile.
    Vi state confondendo con l'A5.
    La A6 esiste ancora ma ha una natura squisitamente fiscale e non estimativa del bene.

    Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggio
    praticamente concordiamo su tutto, sarebbe stato civile, da parte dell'amministrazione (dal Legislatore all'Agenzia), fornire tutta la consulenza o almeno la modulistica anche per i casi particolarissimi (che numericamente sono la maggioranza)
    Sapete che sono pignolo......
    Appena trovo tutti i pdf li linko,per ora aggiungo il link che ho in rubrica.

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  • sergiom
    ha risposto
    Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
    ...................................Esattamente.
    Esattamente...........................
    praticamente concordiamo su tutto, sarebbe stato civile, da parte dell'amministrazione (dal Legislatore all'Agenzia), fornire tutta la consulenza o almeno la modulistica anche per i casi particolarissimi (che numericamente sono la maggioranza)
    Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
    L'attuale A6 è di natura squisitamente fiscale.
    tratto da CIRCOLARE MINISTERO DELLE FINANZE 14 MARZO 1992 N. 5
    Categorie da sopprimere: A/5 e A/6
    Le categorie A/5 e A/6, rispondenti nello spirito della norma originaria a realtà edilizie e di utilizzazione all'epoca consuete, attualmente non rappresentano più tipologie abitative ordinarie perché al di fuori degli standard minimi indispensabili per l'uso cui dette categorie fanno riferimento.
    Gli immobili già censiti in dette categorie sono caratterizzati dalla carenza o assenza degli indispensabili servizi igienici e, spesso, anche di altre dotazioni ora ritenute indispensabili.
    Attualmente dette unità o sono state adeguate alle minime condizioni abitative - e quindi meritano un nuovo appropriato classamento - o non hanno subito interventi di riadattamento e quindi per il principio dell'ordinarietà, non possono che essere classate - sia pure nelle classi più basse - nella categoria che rappresenta le unità immobiliari più povere di dotazioni: categ. A/4.
    Il giudizio, su Giudici che impongono l'uso di una categoria soppressa 20 anni fa, credo sia facile da formulare.
    Il giudizio su Uomini che ritengono i rurali non abbiano bagno lo sospendiamo come Off Topic.
    Che una casa costruita secondo gli attuali minimi non possa essere A/6 e del tutto evidente

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  • azzeccagarbugli
    ha risposto
    Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
    Alt. La categoria resta. Solo che bisognerà comprovarne i requisiti.
    La sola "qualifica" catastale non è più sufficiente per avere gli sgravi. Nulla vieta di richiede la classe A6.
    ma secondo l'agenzia del territorio quei fabbricati classificati A6 non avrebbero neanche i requisiti di abitabilità.
    A6 è esistita, esiste ed esisterà ma con l'evolvere dei tempi (e del tenore di vita) è di fatto inutilizzabile.

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  • 90 c
    ha risposto
    Originalmente inviato da E355 Visualizza messaggio
    Si in effetti mi spetta la categoria A6,e la classe opportuna,avendo attualmente ancora i requisiti,ma dovendo anche fare un imminente passaggio della proprieta a non aventi i requisiti,si è preferito una classe diversa anche se con reddita maggiore,anche se questo può comportare un eventuale accertamento (ormai sento la mancanza della commissione tributaria!).
    Ti suggerisco, se hai tempo a disposizione, di ricevere prima la notifica dal catasto, poi procedere al passaggio.
    Ricordo che le multe seguono l'immobile e non la proprietà.


    Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggio
    che io abbia capito non è più così, questa concezione (data anche da una sentenza) è stata superata, il fabbricato dovrebbe avere la categoria che merita indipendentemente dalla ruralità e poi annotare il possesso del requisito di ruralità, è chiaro il via libera a poter utilizzare categorie più favorevoli al prelievo fiscale
    Non è stato superato. La categoria A6 è ancora in corso.
    Solamente non è defiscalizzata come prima.
    Nulla vieta però che un'abitazione abbia altra categoria e venga dichiarata rurale.

    Originalmente inviato da azzeccagarbugli Visualizza messaggio
    la ruralità è data dall'uso del fabbricato e mantiene la classificazione originaria
    i fabbricati che sono gia stati censiti nella categoria A6 andranno riclassificati in sede di verifica da parte dell'agenzia del territorio in un'altra categoria della classe A (escluse le classi A1 eA8)
    Alt. La categoria resta. Solo che bisognerà comprovarne i requisiti.
    La sola "qualifica" catastale non è più sufficiente per avere gli sgravi. Nulla vieta di richiede la classe A6.



    Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggio
    dopo il decreto ........ Italia la situazione è:
    tutti i fabbricati censiti al catasto come FR (quindi indipendentemente dal requisito di ruralità che deve essere trattato a parte) vanno censiti al catasto fabbricati.
    Nel senso che devono essere tutti vagliati.

    Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggio
    Orbene un rudere (cioè un fabbricato che presenti crolli alle strutture orizzontali e verticali il cui recupero prevede la totale demolizione) come non necessitava di accatastamento prima non necessita neanche ora è costituisce una incoerenza nell'atribuzione della qualità della particella catasto terreni (censita FR codice 279, nella realtà fabbricato diruto codice 280) da rettificare con il mod 26 (però se prima bastava la segnalazione di incoerenza perchè non dovrebbe bostare ora? Vedi modulo Novara).
    E' sufficiente anche adesso.
    Viene cancellato e non esiste più. Solitamente un accertamento sul posto verifica lo stato dei luoghi.

    Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggio
    Se il fabbricato è collabente deve essere censito su questo non ci sono dubbi (e doveva essere censito pure prima, in quanto unità collabente, cioè inutilizzabile, certamente non può essere a servizio dell'azienda agraria), ma per essere collabente deve presentarsi così: fabbricati attualmente inagibili, ma recuperabili con interventi di straordinaria manutenzione o ristrutturazione.
    Esattamente.

    Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggio
    La faccenda è semplice, uno solo dei seguenti punti può esere vero:
    1) è stata emanata una norma che assimila i ruderi (fabbricato diruto cod. 280) ai collabenti che io non trovo. Qualcuno ne è a conoscenza?
    2) i ruderi continuano ad essere tali e diversi dai collabenti; in questo caso non solo il modulo di Novara è conforme alla norma ed alla prassi ma potrebbe essere pericoloso (oltre che costoso) castare collabente un rudere, cioè dichiarare una cosa diversa dalla realtà, in caso di accertamento potrebbero trovarsi con delle contestazioni (se non con l'accusa di dichiarazioni mendaci) sia il proprietario che il tecnico che compila la pratica.
    Per esempio di un vecchio FR (inserito in mappa e risultante dalle visure) che resti ormai solo il perimetro delle fondazioni come si fa a dichiarare che si può recuperare con inerventi di manutenzione e ristrutturazione?
    i numeri 4r e 5r sono indicati nella modulistica di Novara.
    Esattamente.
    La differenza, oltre per la natura fiscale, ha un rilievo giuridico circa la possibilità edificatoria. Un rudere, che abbia perso i connotati di edificio, non ha più un suo "diritto" di essere.
    Un' unità collabente conserva il suo status nel tempo.
    La differenza tra rudere e unità collabente è molto sottile.
    Per quanto ho potuto vedere per mia esperienza, è rudere se non vi è nulla sopra il metro di altezza. Bastano già le mura per poter essere collabente (crollo del tetto in tavolato.......).


    Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggio
    La categoria A/6 è sempre esistita è ho conoscenza di immobili censiti in questa categoria pur essendo in pieno centro urbano e non avendo niente a che fare con nessuna azienda agricola, l'attribuzione di tale categoria ai novelli immobili del catasto fabbricati ex rurali è una stupidaggine (anche se scritta da ben pagati giudici) in quanto le caratteristiche costruttive degli ex rurali non sempre sono (quasi mai), * quelli della A/6, qualcuno lo ha fatto notare ai politici che hanno cercato di risparmiare ai giudici la figuraccia facendo finta di novellare la norma

    *(non potrebbero essere in alcuni casi, la categoria A/6 contempla caratteristiche costruttive in alcuni casi incompatibili con i moderni requisiti minimi delle costruzioni)
    Questo passaggio è stato superato.
    L'attuale A6 è di natura squisitamente fiscale.
    La categoria D10 ha affrontato ancor più la faccenda.

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  • sergiom
    ha risposto
    Originalmente inviato da vito52 Visualizza messaggio
    esistono quattro mura di pietra a secco con dentro due piante di ciliege ...................dovuto iniziare la pratica di accatastamento .
    ecco! è qui che scatta la domanda:
    L'agenzia del territorio (ex catasto) ed il tuo tecnico intendono portare anche i ciliegi al catasto fabbricati? Ed in quale categoria? (ciliegio di tipo popolare, ciliegio da villa, ciliegio signorile oppure pianta tipica dei luoghi. Ovviamente scherzo per sdrammatizzare la violenza che gli agricoltori in silenzio stanno subendo)Se la risposta è no, come stai procedendo?

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  • 90 c
    ha risposto
    Originalmente inviato da Dubbia Visualizza messaggio
    ..perche' il fabbricato non è nemmeno negli elenchi catastali, sullo stesso foglio di mappa invece ad altri fabbricati è stato inviato l'avviso.
    Chi è l'attuale intestatario dell' immobile secondo visura?
    Potrebbe essere irreperibile l'intestatario.
    Sicuramente c'è un anomalia se è presente nel catasto terreni.

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  • vito52
    ha risposto
    Originalmente inviato da Dubbia Visualizza messaggio
    Salve,

    un magazzino-stalla 50mq costruito negli anni 1960 in zona montana (campagna), oggi ormai in stato di abbandono, visibile in mappa Terreni e non ancora accatastato al Catasto fabbricati:

    - nell'accatastarlo ora, si va incontro a delle sanzioni?

    - come mai non è arrivato l'avviso di accertamento dal Catasto ?

    - se arriva l'accertamento sara' gia' attribuita la rendita presunta, oppure c'è un periodo di tempo per accatastare?
    Attivati subito! con un tecnico perché le sanzioni scattano dal primo dicembre prossimo se presenti l´inizio della pratica riesci ancora a salvarti! perché c´é un casino che neanche si immagina con questi accatastamenti personalmente ho un pezzo di terreno in zona montana 600slm esistono quattro mura di pietra a secco con dentro due piante di ciliege che quando ero piccolo mi ci arrapicavo sopra adesso mi sono insospettito sono andato al comune e mi tiano fuori che nell´anno 1930 era stato censito come aja a quei tempi mio nonno evidentemente aveva messo la rete per le sue tre/quattrocento pecore e quello era un pagliajo e adesso sono dovuto iniziare la pratica di accatastamento .Gia il viaggio é piú costoso delle pietre poi il costo dell´acatastamento giudicate voi

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  • Dubbia
    ha risposto
    Non è arrivata..

    ..perche' il fabbricato non è nemmeno negli elenchi catastali, sullo stesso foglio di mappa invece ad altri fabbricati è stato inviato l'avviso.

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  • E355
    ha risposto
    Alla domanda perche non è arrivato l'avviso,Informati presso il tuo comune se sei nell'elenco dei fabbricati d'accatastare,in quanto il catasto pubblica in gazzetta ufficiale,visto che noi contribuenti la leggiamo tutti i giorni!!!
    Per il resto lascio la parola agli esperti.

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  • sergiom
    ha risposto
    Originalmente inviato da azzeccagarbugli Visualizza messaggio
    tu hai il caso specifico in mente,
    sul generale dubbi non ce ne sono è lo specifico che intendo chiarire

    Originalmente inviato da azzeccagarbugli Visualizza messaggio
    si sono accorti di aver fatto una castroneria sin dalla prima volta che hanno detto che rurale è solo il fabbricato A/6
    è questa l'unica spiegazione.
    La categoria A/6 è sempre esistita è ho conoscenza di immobili censiti in questa categoria pur essendo in pieno centro urbano e non avendo niente a che fare con nessuna azienda agricola, l'attribuzione di tale categoria ai novelli immobili del catasto fabbricati ex rurali è una stupidaggine (anche se scritta da ben pagati giudici) in quanto le caratteristiche costruttive degli ex rurali non sempre sono (quasi mai), * quelli della A/6, qualcuno lo ha fatto notare ai politici che hanno cercato di risparmiare ai giudici la figuraccia facendo finta di novellare la norma

    *(non potrebbero essere in alcuni casi, la categoria A/6 contempla caratteristiche costruttive in alcuni casi incompatibili con i moderni requisiti minimi delle costruzioni)

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