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  • #91
    Intanto grazie a tutti per gli interventi.
    Io ho sintetizzato la faccenda che come avrete capito è molto più complicata. Il mio volere riavere il mio terreno non è dovuto tanto alla volonta di riavere quello che ho pagato ma dal fatto che parte di quei quattrocento metri sono l'accesso sulla strada del mio terreno. Oggi ho solo un accesso pedonale ma con quel pezzo terreno che da sulla strada un domani posso allargare l'entrata e consentire l'accesso ai mezzi meccanici.

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    • #92
      Originalmente inviato da GON Visualizza messaggio
      io ritengo che se lui lo ha acquistato nel 2007 (senza vincoli o gravami di solito lo accerta il precedente proprietarioe in fase di stipula si deve comunque accertare la reale consistenza del bene)...

      Immagino che il precedente proprietario abbia comunicato ai vicini l'intenzione di cedere il bene (questi hanno diritto di prelazione e normalmente vengono avvisati della vendita) per cui se il vicino ha usucapito la porzione in oggetto prima della vendita è la parte venditrice inadempiente inquanto ha venduto una cosa non sua...

      ...Se il vicino ha usucapito il bene dopo la vendita (il possesso continuativo di 10/20 anni si è completato dopo il 2007) allora le cose si complicano, avrebbe dovuto provvedere a un adeguato rilevamento dei confini immediatamente dopo la stipula soprattutto in caso di ambiguità dei margini poderali.
      In casi come questi, ove ricostrure i confini diventa problematico bisogna accertare la reale consistenza del bene prima di fare l'atto, poi penso che comunque il vecchio proprietario avendo abbandonato la coltivazione del terreno o non si sia accorto della variazione di confini oppure sia stato pratico dando la patata bollente ad altri, in questo caso a digicomp.
      Ultima cosa molto importante è che lui i vicini non era obbligato a comunicargli nulla, in quanto come detto da digicomp non erano coltivatori diretti, quindi senza diritti di prelazione.

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      • #93
        Originalmente inviato da aleEX 235 Visualizza messaggio
        ciao digicomp, prima cosa informati da quanti anni è che il tuo vicino usa il tuo terreno, se sono passati i 20 anni ( in caso do coltivatori diretti mi sembra che siano anche meno, ma non ne sono sicuro al 100%) scatta il famoso usocapione e non ci fai più nulla...
        l'usucapione non scatta, non è automatica.
        chi ritiene di aver diritto ad esercitare l'usucapione deve ricorrere ad un giudice e gli deve chiedere di trasferire a lui la proprietà per ususcapione. non è automatica e neanche semplice ed inoltre è abbastanza onerosa.
        l'usucapione non è altro che un titolo idoneo al passaggio di proprietà.

        Originalmente inviato da GON Visualizza messaggio
        ............. se il vicino ha usucapito il terreno prima della vendita, l'utente digicomp deve farsi risarcire dal venditore che gli ha venduto una cosa non più sua.
        se ci fosse stata usucapione sarebbe già intervenuto il passaggio della proprietà con relativo frazionamento.

        Se il vicino ha usucapito il bene dopo la vendita (il possesso continuativo di 10/20 anni si è completato dopo il 2007) allora le cose si complicano, ......
        anche in questo caso è sempre e comunque un giudice che "passa la proprietà" ed inoltre il giudice l'avrebbe convocato.

        Originalmente inviato da digicomp Visualizza messaggio
        Intanto grazie a tutti per gli interventi.
        Io ho sintetizzato la faccenda che come avrete capito è molto più complicata. Il mio volere riavere il mio terreno non è dovuto tanto alla volonta di riavere quello che ho pagato ma dal fatto che parte di quei quattrocento metri sono l'accesso sulla strada del mio terreno. Oggi ho solo un accesso pedonale ma con quel pezzo terreno che da sulla strada un domani posso allargare l'entrata e consentire l'accesso ai mezzi meccanici.
        il tuo passaggio è garantito:
        hai comunque il diritto di passaggio in quanto il tuo è un fondo intercluso ed esiste la servitù di passaggio.
        in ogni caso per venirne a capo l'unica è informarlo prima che provvederai alla realizzazione di una recinzione, tramite la classica lettera raccomandata, con l'applicazione di paletti di confine e che se lo ritiene può far intevenire un suo tecnico di fiducia.
        se temi che la possa tirare giù, senza spendere tanti soldi fai piantare dei picchetti sui confini e tiri un paio di fili di ferro.
        se li tira giu è comunque una violazione della proprietà.
        av salùt

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        • #94
          Ciao a tutti, scusate se torno alla carica con lo stesso argomento, ma il confinante incriminato non si è più fatto vedere nel campo da parecchio, penso stia tramando qualcosa ma non riesco a immagginare cosa. Se dovessi tornare alla carica e far realizzare abbusivamente la recinzione a cosa andrei incontro ? Cosa potrebbe fare il confinante dal punto di vista giuridico ? Sarei responsabile penalmente ? Di cosa ?? Potrebbe denunciarmi per violazione della proprietà ??
          Ringrazio in anticipo chi potrà aiutarmi, questa faccenda mi sta stressando oltremodo.
          Grazie

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          • #95
            Originalmente inviato da azzeccagarbugli Visualizza messaggio
            l'usucapione non scatta, non è automatica.
            chi ritiene di aver diritto ad esercitare l'usucapione deve ricorrere ad un giudice e gli deve chiedere di trasferire a lui la proprietà per ususcapione. non è automatica e neanche semplice ed inoltre è abbastanza onerosa.
            l'usucapione non è altro che un titolo idoneo al passaggio di proprietà.



            se ci fosse stata usucapione sarebbe già intervenuto il passaggio della proprietà con relativo frazionamento.



            anche in questo caso è sempre e comunque un giudice che "passa la proprietà" ed inoltre il giudice l'avrebbe convocato.



            il tuo passaggio è garantito:
            hai comunque il diritto di passaggio in quanto il tuo è un fondo intercluso ed esiste la servitù di passaggio.
            in ogni caso per venirne a capo l'unica è informarlo prima che provvederai alla realizzazione di una recinzione, tramite la classica lettera raccomandata, con l'applicazione di paletti di confine e che se lo ritiene può far intevenire un suo tecnico di fiducia.
            se temi che la possa tirare giù, senza spendere tanti soldi fai piantare dei picchetti sui confini e tiri un paio di fili di ferro.
            se li tira giu è comunque una violazione della proprietà.
            Hai ragione azzeccagarbugli, mi ero espresso male, non scatta in automatico l'usucapione, ma è comunque un bel problema.

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            • #96
              Originalmente inviato da digicomp Visualizza messaggio
              Ciao a tutti, scusate se torno alla carica con lo stesso argomento, ma il confinante incriminato non si è più fatto vedere nel campo da parecchio, penso stia tramando qualcosa ma non riesco a immagginare cosa. Se dovessi tornare alla carica e far realizzare abbusivamente la recinzione a cosa andrei incontro ? Cosa potrebbe fare il confinante dal punto di vista giuridico ? Sarei responsabile penalmente ? Di cosa ?? Potrebbe denunciarmi per violazione della proprietà ??
              Ringrazio in anticipo chi potrà aiutarmi, questa faccenda mi sta stressando oltremodo.
              Grazie
              Lui non sò,ma tu certamente stai "tramando"........
              Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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              • #97
                Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
                Lui non sò,ma tu certamente stai "tramando"........
                Il volere realizzare la recinzione "abbusivamente" era solo per non pagare il costo del permesso di costruire visto il valore esiguo del terreno e tutte le mie remore sono dovute al fatto che vorrei evitare di beccarmi una schioppettata

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                • #98
                  Originalmente inviato da digicomp Visualizza messaggio
                  Il volere realizzare la recinzione "abbusivamente" era solo per non pagare il costo del permesso di costruire visto il valore esiguo del terreno e tutte le mie remore sono dovute al fatto che vorrei evitare di beccarmi una schioppettata
                  Voler fare qualcosa di abusivo in questioni di confine, quando si è in aperto contrasto col vicino,equivale a darsi una martellata in un punto molto sensibile,oltre ad essere quanto di peggio si possa fare.
                  Se serve una DIA falla,se vuoi fare qualcosa accertati che siano passi corretti,oppure dai solo degli appigli alla controparte(senza entrare nel merito dello stato di fatto e di diritto).
                  Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                  • #99
                    grazie per consiglio, la DIA non basta zona a vincolo idrogeologico.
                    Farò le cose secondo la legge. Per una volta cercavo una scorciatoia economica.

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                    • Ultimi aggiornamenti: ho inviato lettera raccomandata al confinante chiedendo di poterci incontrare per definire i confini tra i nostri fondi. Lo stesso la settimana dopo mi ha comunicato a mezzo lettera raccomandata che non intende incontrarmi perche i confini quelli sono e quelli rimangono e le misurazioni fatte dal geometra con stazione di rilevamento con gps non valgono niente. Suggerimenti ?? Ho deciso di rivolgermi ad un legale.

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                      • Recinzione fondo agricolo

                        Salve
                        E' la prima volta che scrivo in questo forum.
                        Sono proprietario di un terreno agricolo coltivato a vigneto e ulivi.
                        Avendo acquistato il fondo da poco tempo, intendo chiuderlo lungo tutto il suo perimetro con una rete e paletti metallici. Ho contattato uno dei confinanti, dove intendo iniziare a chiudere, chiedendogli se fosse d'accordo e se partecipasse alle spese al 50%. Inizialmente mi rispondeva positivamente poi, dopo qualche giorno mi riferiva che se avessi voluto avrei potuto chiudere con spese completamente a mio carico. Ciò premesso, poichè intendo comunque chiudere, mi chiedevo se egli non fosse obbligato a pagare la metà della spesa. In caso contrario desidererei sapere quale sia esattamente l'articolo di legge che disciplina tale situazione in quanto ho l'intenzione di far firmare una dichiarazione al confinante con la quale rifiuta di partecipare alla spesa e consente a me la chiusura. Nella medesima volevo diffidarlo dal toccare la rete nel futuro o attaccarsi alla stessa con qualsivoglia oggetto. Sto procedendo nel modo giusto? Quale norma mi tutela in questo caso? Grazie

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                        • Originalmente inviato da victor62 Visualizza messaggio
                          Salve
                          E' la prima volta che scrivo in questo forum.
                          Sono proprietario di un terreno agricolo coltivato a vigneto e ulivi.
                          Avendo acquistato il fondo da poco tempo, intendo chiuderlo lungo tutto il suo perimetro con una rete e paletti metallici. Ho contattato uno dei confinanti, dove intendo iniziare a chiudere, chiedendogli se fosse d'accordo e se partecipasse alle spese al 50%. Inizialmente mi rispondeva positivamente poi, dopo qualche giorno mi riferiva che se avessi voluto avrei potuto chiudere con spese completamente a mio carico. Ciò premesso, poichè intendo comunque chiudere, mi chiedevo se egli non fosse obbligato a pagare la metà della spesa.
                          No. Non è obbligato. Al massimo potrà chiedere in futuro la comunione del muro di cinta qualora vi saranno le condizione previste dalla legge pagandoti la metà del costo del muro e del terreno.

                          Originalmente inviato da victor62 Visualizza messaggio
                          In caso contrario desidererei sapere quale sia esattamente l'articolo di legge che disciplina tale situazione in quanto ho l'intenzione di far firmare una dichiarazione al confinante con la quale rifiuta di partecipare alla spesa e consente a me la chiusura. Nella medesima volevo diffidarlo dal toccare la rete nel futuro o attaccarsi alla stessa con qualsivoglia oggetto. Sto procedendo nel modo giusto? Quale norma mi tutela in questo caso? Grazie
                          Gli articoli sono molteplici ed interessano varie eventualità.
                          Se tua intenzione è quella di costruire sul confine il muro (muro,palizzata,cancellata, rete fissa, etc....) devi sapere fin da ora che se lo riterrà a lui conveniente ti chiederà la comunione del muro.
                          Uno stratagemma potrebbe essere quello di non costruire sul confine ma lasciare almeno 1,5 metri di terreno dal confine ed inerbirlo. Sembra uno spreco ma ti tutela da tante problematiche.

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                          • Ho un terreno agricolo dal quale è stata, in passato(30/40 anni), espropriata una frazione per costruirvi una strada comunale. E' stata ricostruita una recinzione (prima c'era un muro in pietra)del tipo a pannelli prefabbricati in cemento la quale , sia per le intemperie che per il passaggio di veicoli ad alta velocità che la fanno vibrare con lo spostamento d'aria,ora si sta disgregando.
                            La manutenzione tocca a me o al Comune? Sono tenuto a ripristinare la recinzione in pannelli o posso fare diversamente? Grazie a tutti .

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                            • Originalmente inviato da omar1976 Visualizza messaggio
                              Ho un terreno agricolo dal quale è stata, in passato(30/40 anni), espropriata una frazione per costruirvi una strada comunale. E' stata ricostruita una recinzione (prima c'era un muro in pietra)del tipo a pannelli prefabbricati in cemento la quale , sia per le intemperie che per il passaggio di veicoli ad alta velocità che la fanno vibrare con lo spostamento d'aria,ora si sta disgregando.
                              La manutenzione tocca a me o al Comune? Sono tenuto a ripristinare la recinzione in pannelli o posso fare diversamente? Grazie a tutti .
                              Se la recinzione è tua (cioè nella tua proprietà) spetta a te la manutenzione e puoi ricostruirla secondo le norme vigenti.
                              Diversamente se è proprietà comunale basta una lettera protocollata al sindaco dove si richiede un sopralluogo da parte dell'ufficio tecnico.

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                              • Originalmente inviato da victor62 Visualizza messaggio
                                Salve
                                E' la prima volta che scrivo in questo forum.
                                Sono proprietario di un terreno agricolo coltivato a vigneto e ulivi.
                                Avendo acquistato il fondo da poco tempo, intendo chiuderlo lungo tutto il suo perimetro con una rete e paletti metallici. Ho contattato uno dei confinanti, dove intendo iniziare a chiudere, chiedendogli se fosse d'accordo e se partecipasse alle spese al 50%. Inizialmente mi rispondeva positivamente poi, dopo qualche giorno mi riferiva che se avessi voluto avrei potuto chiudere con spese completamente a mio carico. Ciò premesso, poichè intendo comunque chiudere, mi chiedevo se egli non fosse obbligato a pagare la metà della spesa. In caso contrario desidererei sapere quale sia esattamente l'articolo di legge che disciplina tale situazione in quanto ho l'intenzione di far firmare una dichiarazione al confinante con la quale rifiuta di partecipare alla spesa e consente a me la chiusura. Nella medesima volevo diffidarlo dal toccare la rete nel futuro o attaccarsi alla stessa con qualsivoglia oggetto. Sto procedendo nel modo giusto? Quale norma mi tutela in questo caso? Grazie
                                niente recinta a tue spese, se uno non vuole contribuire non puoi obbligarlo! ti mantieni un 10 cm nel tuo terreno, comunichi a lui che delimiti con recinzione e se vuole essere presente per verificare che lasci lo spazio per consentire in futuro anche a lui di recintare al confine!

                                Originalmente inviato da omar1976 Visualizza messaggio
                                La manutenzione tocca a me o al Comune? Sono tenuto a ripristinare la recinzione in pannelli o posso fare diversamente? Grazie a tutti .
                                da come hai scritto la recinzione a pannelli è stata fatta dal comune! e niente se ritieni che sia pericolosa la fai rimuovere da comune e ne rifai una a tue spese! se poi pretenti la manutenzione col cavolo che il Comune te la sistema, con i vari tagli alle casse comnali che sono stati fatti, figurati se si applicano a queste cose!
                                Ultima modifica di Potionkhinson; 17/02/2011, 22:21. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (per rispondere a più utenti, citandoli, utilizza la funzione "Multi-Quota". Grazie

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                                • Originalmente inviato da gardenman
                                  niente recinta a tue spese, se uno non vuole contribuire non puoi obbligarlo! ti mantieni un 10 cm nel tuo terreno, comunichi a lui che delimiti con recinzione e se vuole essere presente per verificare che lasci lo spazio per consentire in futuro anche a lui di recintare al confine!
                                  Perchè 10 cm? Perchè comunicare al vicino l'inizio lavori?
                                  se il vicino un domani richiede la comunione forzosa del muro di confine secondo l'art. 874 del codice civile?
                                  Evitiamo di dare consigli "a naso".

                                  Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
                                  da come hai scritto la recinzione a pannelli è stata fatta dal comune! e niente se ritieni che sia pericolosa la fai rimuovere da comune e ne rifai una a tue spese! se poi pretenti la manutenzione col cavolo che il Comune te la sistema, con i vari tagli alle casse comnali che sono stati fatti, figurati se si applicano a queste cose!
                                  .....per dichiara instabile un manufatto necessita una relazione tecnica dettagliata che dimostri l'impossibilità di sanare l'esistente e la necessarietà di sostituirla per la pubblica incolumità. Qualora fosse proprietà demaniale non può a nessun titolo un privato cittadino provvedere a sue spese. Può solo chiedere il risarcimento danni per inottemperanza.

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                                  • Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
                                    Perchè 10 cm? Perchè comunicare al vicino l'inizio lavori?
                                    se il vicino un domani richiede la comunione forzosa del muro di confine secondo l'art. 874 del codice civile?
                                    Evitiamo di dare consigli "a naso".



                                    .....per dichiara instabile un manufatto necessita una relazione tecnica dettagliata che dimostri l'impossibilità di sanare l'esistente e la necessarietà di sostituirla per la pubblica incolumità. Qualora fosse proprietà demaniale non può a nessun titolo un privato cittadino provvedere a sue spese. Può solo chiedere il risarcimento danni per inottemperanza.
                                    non si è parlato di muro ma di una recinzione con pali metallici!
                                    devi informare il vicino perchè potrebbe opporsi al posizionamento della rete metallica, potrebbe chiedere di essere presente, potrebbe dirti che la tua proprietà è sua! e se quello non vuole che metti la rete al confine per paura che poi gli chiedi le spese? ad esempio di un muro? insomma con 5-10 cm ti metti al sicuro e poi se vuole recintare lui al confine gli consenti di poter operare, anche per mettere un muro! e se ti querela perche per un cm perchè hai messo la rete nella sua proprietà?

                                    per quanto riguarda l'instabilità del manufatto comunale in questione non occorre spendere soldi per fare perizie! si fa una lettera al sindaco quale rappresentate di protezione civile ed eventualmente se non ci sono risposte si coinvolgono i vigili del fuoco! le opzioni sono o si provvede al transennamento dell'area o al massimo il comune la rimuove, ma non sperare che te ne risistemino una nuova! il comune o meglio il sindaco e gli enti sanno come muoversi e dell'inottemperanza se ne fregano e della tua perizia solo soldi sprecati!

                                    Commenta


                                    • Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
                                      non si è parlato di muro ma di una recinzione con pali metallici!
                                      Recenti sentenze tendono ad interpretrare come " muro" qualsiasi manufatto ben ancorato al terreno atto ad impedire l'accesso al terreno. (una recinzione metallica alta 1 metro è ben diversa da una recinzione alta 3 metri).

                                      Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
                                      devi informare il vicino perchè potrebbe opporsi al posizionamento della rete metallica, potrebbe chiedere di essere presente, potrebbe dirti che la tua proprietà è sua! e se quello non vuole che metti la rete al confine per paura che poi gli chiedi le spese? ad esempio di un muro? insomma con 5-10 cm ti metti al sicuro e poi se vuole recintare lui al confine gli consenti di poter operare, anche per mettere un muro! e se ti querela perche per un cm perchè hai messo la rete nella sua proprietà?
                                      Questo è un tuo parere. Da cosa desumi che 10 centimetri ti tutelano? La corretta ubicazione del confine non viene fornita dal vicino ma dai mappali catastali( e nemmeno questi!).
                                      Secondo l'art.875 servono 150 centimetri dal confine per metterti "al sicuro"!
                                      Il vicino non può vietarti di recintare la proprietà. Deve essere tua cura provvedere a non negare un suo diritto e non ingenerare un 'azione molesta.

                                      Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
                                      per quanto riguarda l'instabilità del manufatto comunale in questione non occorre spendere soldi per fare perizie! si fa una lettera al sindaco quale rappresentate di protezione civile ed eventualmente se non ci sono risposte si coinvolgono i vigili del fuoco! le opzioni sono o si provvede al transennamento dell'area o al massimo il comune la rimuove, ma non sperare che te ne risistemino una nuova! il comune o meglio il sindaco e gli enti sanno come muoversi e dell'inottemperanza se ne fregano e della tua perizia solo soldi sprecati!
                                      Queste sono tue personali considerazioni. Cerchiamo di fornire consigli tecnici avvalorabili e non presunti modus operandi che possono essere altamente discutibili.
                                      Lo sai che una richiesta d'intervento immotivata ai vigili del fuoco può essere molto molto salata?

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                                      • recinzioni

                                        Buongiorno a tutti sono emanuele un neo agricoltore per passione mi è successo che per cercare di fare le cose per bene ho recintato, il mio terreno agricolo non edificabile e confinante con altri terreni agricoli ,con dei paletti di cemento solo interrati e 4 file di filo spinato lasciando il passaggio basso per animali selvatici .Ovviamente prima ho picchettato i confini con il geometra ho avvisato il vicino sia del picchettaggio e poi della recinzione . di tutta risposta il vicino ha mandato a me e al comune ufficio tecnico una contestazione sia sui paletti che sul tipo di recinzione (filo spinato) ,il comune mi ha scritto che va bene il paletto interrato anche se di cemento ma il filo spinato devo toglierlo
                                        Qualcuno sa se il filo spinato è vietato?

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                                        • Originalmente inviato da emanuelecesaret Visualizza messaggio
                                          Qualcuno sa se il filo spinato è vietato?
                                          A me risulta non utilizzabile,perchè potrebbe provocare ferite in chi vi si avvicinasse inavvertitamente..
                                          Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                                          • cito testualmente:

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                                            Chiunque, senza le debite cautele, pone o sospende cose che, cadendo in un luogo di pubblico transito, o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, possano offendere o imbrattare o molestare persone, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 103 euro a 619 euro.

                                            Sottolinerei molto la faccenda SENZA LE DEBITE CAUTELE (un cartello di avviso potrebbe bastare?!?!)In ogni caso è sempre meglio informarsi in maniera approfondita.

                                            chiedo a mefito... l'articolo parla chiaro.Mi pare che il tuo commento dica la stessa cosa: tu ti riferisce a chi si avvicina inavvertitamente: con le dovute informative (cartelli) si potrebbe ovviare il problema.
                                            Ultima modifica di 90 c; 16/12/2011, 21:37. Motivo: unione messaggi consecutivi. Utilizza il "multi-quote".

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                                            • mattegrillo quindi secondo te basta mettere dei cartelli sulla recinzione

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                                              • si ma scusa emanuele... non vorrei sembrare sgarbato ma sembra a dir poco delirante recintare un pezzo di terra con pali di cemento + 4 fili di filo spinato (elettricità c'è? hai anche pensato per caso ad un fossato con i coccodrilli???)

                                                scusami ma il vicino ha fatto bene a fare un esposto, se vado a fare una passeggiata col cane (o peggio ancora con mio nipote) e scorrazzando si fa male chiunque si scaglierebbe legalmente contro di te non pensi?

                                                a parte gli sfottò :-) quello che voglio dire è che nessuno dice niente se uno recinta contro gli animali selvatici ma una recinzione stile militare è a dir poco ridicola... (poi ognuno a casa sua è libero di fare quello che vuole, con buonsenso o meno...)

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                                                • Originalmente inviato da emanuelecesaret Visualizza messaggio
                                                  mattegrillo quindi secondo te basta mettere dei cartelli sulla recinzione
                                                  La legge recita che i dissuasori atti ad offendere (filo spinato, cocci di vetro, cani da guardia, elettrificazione......) non possono essere utilizzati qualora di facile accesso.
                                                  I cani devono essere dentro la recinzione non sormontabile dal cane stesso. I cocci devono essere su un muro non raggiungibile senza ausilii. Il filo spinato idem.
                                                  Aggiunge inoltre che non deve esserci sproporzione tra bene custodito e dissuasore utilizzato.
                                                  Nel tuo caso sarei del parere che vi sia sproporzione.

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                                                  • Salve forum,

                                                    Per mettere una recinzione in una cascina (intorno al perimetro aperto) devo chiedere autorizzazione al comune o a qualche ente?
                                                    La cascina è dentro al parco del ticino.. anche a loro dovrò chiedere?

                                                    grazie

                                                    la recinzione è del tipo a maglie quadrate verdi.. quelle fissate con i pali ogni tot metri.. alta circa 1.80
                                                    Mobile... senza nessun lavoro di muratura o cementificazione.. i pali sono battuti a terra.
                                                    Ultima modifica di Potionkhinson; 26/01/2012, 20:04. Motivo: ;-)

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                                                    • Salve Elicrisio,
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                                                      Saluti

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                                                      • Cari ragazzi nella mia zona gli ostacoli imposti, reti di recinzione paletti di cemento , muretti di pietre acconciati vengono sistematicamente eliminate dai "passanti " , cioè vicini confinanti, pecorai , extra comunitari avventizi di passaggio presso altri padroni vengono asportati paletti e rete da piantare in altri posti , vendute ad altri padroni che le comprano a metà prezzo , oppure devastate per aprire dei varchi .
                                                        non esistono corpi di polizia a cui rivolgersi e se fai denuncia senza indicare dei nomi è inutile.

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                                                        • Il comune NON mi da il permesso per recintare

                                                          Ciao a tutti, mi chiamo Massimo ho 31 anni e sono un allevatore di cani riconosciuto ENCI ma a titolo NON professionale.
                                                          Ho un lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno e quella dei cani è "solo" una passione.

                                                          Arriviamo al dunque: a breve mi trasferisco in un comune vicino all'aeroporto di Malpensa, a 20 km di distanza rispetto a dove abito adesso e sto cercando un terreno agricolo dove mettere i cani.

                                                          Ho trovato diverse soluzioni ma per tutte c'è il problema della recinzione! Il comune NON mi da i permessi per recintare in quanto non sono imprenditore agricolo. Ho spiegato che non devo fare nessun tipo di costruzione in muratura e che avendo solo 5 cani non ho particolari obblighi con l'ASL.

                                                          All'ufficio tecnico mi hanno detto che indipendentemente dai cani, non posso neanche mettere un gazebo per una grigliata con gli amici. In pratica dicono che se il terreno è agricolo seminativo (come quelli che ho trovato), posso solo coltivare.

                                                          Possibile che non ci sia un modo LEGALE per risolvere il problema? Tutti mi dicono di recintare lo stesso abusivamente ma non mi sembra un bel modo di risolvere un problema!!
                                                          Posso diventare imprendirore agricolo nonostante abbia un lavoro a tempo pieno?

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                                                          • la qualifica di Imprenditore Agricolo la si ha unicamente alla persenza di determinati requisiti: almeno 112,5 giornate lavorative e almeno il 50% del reddito derivante da agricoltura.
                                                            Il gazebo non lo puoi mettere perchè?sei troppo vicino all'aeroporto e vola via???sinceramente sono un po basito dall'affermazione che ti hanno fatto all'ufficio tecnico
                                                            Per la recinzione non ti so dire nulla,sorry

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                                                            • Originalmente inviato da Massimo_Amos Visualizza messaggio
                                                              Ciao a tutti, mi chiamo Massimo ho 31 anni e sono un allevatore di cani riconosciuto ENCI ma a titolo NON professionale.
                                                              Ho un lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno e quella dei cani è "solo" una passione.

                                                              Arriviamo al dunque: a breve mi trasferisco in un comune vicino all'aeroporto di Malpensa, a 20 km di distanza rispetto a dove abito adesso e sto cercando un terreno agricolo dove mettere i cani.

                                                              Ho trovato diverse soluzioni ma per tutte c'è il problema della recinzione! Il comune NON mi da i permessi per recintare in quanto non sono imprenditore agricolo. Ho spiegato che non devo fare nessun tipo di costruzione in muratura e che avendo solo 5 cani non ho particolari obblighi con l'ASL.

                                                              All'ufficio tecnico mi hanno detto che indipendentemente dai cani, non posso neanche mettere un gazebo per una grigliata con gli amici. In pratica dicono che se il terreno è agricolo seminativo (come quelli che ho trovato), posso solo coltivare.

                                                              Possibile che non ci sia un modo LEGALE per risolvere il problema? Tutti mi dicono di recintare lo stesso abusivamente ma non mi sembra un bel modo di risolvere un problema!!
                                                              Posso diventare imprendirore agricolo nonostante abbia un lavoro a tempo pieno?
                                                              Nessuno può vietarti di recintare un fondo agricolo. Al massimo devi osservare delle particolari attenzioni alla fauna selvatica, al paesaggio,etc.
                                                              Fai regolare richiesta scritta a fatti motivare il perchè del diniego.
                                                              Specifica che richiedi di recintare un fondo rustico.
                                                              Quanto detto vale per la sola recinzione dell'intero fondo.
                                                              Eventuali divisori, coperture, gazebo o strutture rimovibili potrebbero non essere autorizzati.

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