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Motori: Architetture e tipi Carburanti, curve caratteristiche, termini&teorie varie..

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  • Motori: Architetture e tipi Carburanti, curve caratteristiche, termini&teorie varie..

    Visto che ultimamente se ne parla tanto perchè non creare un argomento.
    Per me i migliori sono i raffredati a liquido però se proprio potessi scegliere lo prenderei rotativo con turbina ed alimentato a metano o idrogeno e voi?

  • #2
    Moreschini mi hai preceduto, lo stavo per creare io...
    Sul post dei cingolati 555 avevamo iniziato una discussione sui motori Wankel eventualmente un giorno impiegati in agricoltura...
    Secondo il mio parere siamo ancora ben lontani da vederne uno su qlche MA, in quanto lo sviluppo di tali motori è iniziato da poco da Mazda per le automobili a benzina, anche se il progetto è ben piu' vecchio ma è stato accantonato per parecchi anni; io nn sono un esperto motorista (in realta' ne son ben poco anche di MA) e pertanto nn so nemmeno se effettivamente possa andare col gasolio.
    Cmque per quel che ne so il Wankel è scarsino di coppia: in automotive si rimedia in parte col crescere di giri, ma sull'agricolo....
    Infatti il Wankel gira parecchio alto di giri..
    A mio avviso è un motore che ha anche molta meno inerzia di un motore tradizionale..

    Il problema di fondo è che per piu' di un secolo è stato sviluppato un unico concetto di motore, le altre varianti sono rimaste praticamente a zero.. Adesso partire e sviluppare un motore endotermico specifico per MA su base Wankel o su altri concetti secondo me significa aver parecchi anni davanti prima di poterne adoperare uno.

    Per moreschini: perche metano o idrogeno?

    Per delfo: perche raffreddato ad olio? (ho la mia ipotesi ma preferisco che me lo spieghi tu)


    Io cmque credo che i cari vecchi pistoni possano ancora dire la loro, e volendo ci sarebbe parecchio margine di sviluppo: 10 anni fa i motori diesel automotive facevano veramente pena (paragonati ad un benzina ovviamente)... adesso i benzina arrancano parecchio per stargli dietro.. e si che l'uomo sulla luna dieci anni fa c'era gia stato...
    Questo era per dire che secondo me tra dieci anni i motori diesel a pistoni attuali potrebbero venire completamente rivoluzionati di nuovo (in senso positivo mi auguro).

    Il bio diesel che fine ha fatto? E il colza?
    Pareva fosse l'invenzione del millennio....

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    • #3
      Penso anch'io che prima di vedere un motore del genere su unn trattore ne passerà di tempo....
      Comunque concordo anch'io che il motore a pistoni come siamo soliti vedere ha ancora grandi potenzialità, anche se qualche volta il suo sviluppo è stupidamente condizionato dalle mode (purtroppo presenti anche qui). Bisogna poi vedere se il Wankel funziona anche a gasolio, anche se a mio modestissimo parere dovrebbe.....
      Il biodiesel è un pò scomparso dalla mondanità in quanto sembra che produrlo costi più che il petrolio e che per produrlo si creano anche pesanti scarti industriali che andrebbero scaricati nell'ambiente, cosa che comporterebbe un risultato finale abbastanza svantaggioso.
      Benatti Emanuele

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      • #4
        secondo il modestissimo parere penso che un rotativo non possa essere convertito per funzionare a diesel in quanto uno dei principali problemi che hanno frenato la diffusione del rotativo e la tenuta delle fascie.e questo visto gli alti rapporti di compressione in gioco penso che ne renda critica la durata.per quanta riguarda il futuro dei motori penso che i diesel avranno ancora un buon periodo di sviluppo anche se ho letto che adesso si stanno svilupando dei nuovi sistemi di iniezione di benzina.si parla addiritura che alcune case automobilistiche stiano provando dei motori a benzina che riescono a funzionare senza la valvola a farfalla per il controllo della quantita dell'aria aspirata.sembra che riescano a far questo usando dei variatori di fase e il controllo delle valvole con degli attuatori elettrici.per conto le industrie che producono diesel stanno rispondendo con l'aumento delle pressione di iniezione e non da ultimo con sistemi di sovralimentazione a due stadi.ma staremo a vedere chi la spuntera l'unica cosa di negativo che fino ad ora non sono riusciti a controllare e il prezzo del carburante

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        • #5
          Anche io credo che i motori tradizionali verranno sviluppati e migliorati senza passare ancora ai rotativi. E parlando di tipi di carburanti... io sono per il diesel... da 20 anni a questa parte l'unico motore a benzina che uso è quello della mia moto... poi auto... trattori... e tutto il resto sono rigorosamente diesel. Penso che i motori diesel tenderanno sempre più a soppiantare quelli a benzina anche per le automobili. Consumano meno... durano di più... sono più piacevoli da guidare grazie al turbo...
          Per le macchine agricole... beh... gli sviluppi sulle automobili vengono poi passati gradualmente sulle MA... vedi turbocompressore... common rail ecc

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          • #6
            Ciao a tutti un paio di considerazioni visto che il Wankel è un mio pallino da anni.
            Il motore Wankel è stato sviluppato in maniera ininterrotta dalla Mazda da quando ha rilevato il brevetto e via via ha risolto quelli che erano considerati i problemi insormontabili di questo tipo di propulsore, infatti sono riusciti a risolvere il problema dei segmenti di tenuta con dei nuovi materiali con un nuovo sistema di lubrificazione che ha reso i segmenti pari alle fasce degli attuali propulsori, allo stesso modo sono stati risolti i problemi di inquinamento con un controllo elettronico e la doppia accensione.
            Sulla durata attesa da Mazda per questo propulsore basta dire che come sugli altri modelli recenti Mazda da una garanzia di 5 anni e Km illimitati...
            Quindi piano a dire che non è un sistema maturo inoltre le voci sul Diesel rotativo non sono una mia invenzione ma circolano in merito a studi fatti da Mazda.
            Per quanto attiene la Coppia è effettivamente da considerare il vero problema ma bisogna anche dire che l'attuale propulsore Mazda manca di tutta una serie di accorgimenti per migliorarla in primis le turbine a bassa pressione (la rx 8 biturbo si dice che sia già pronta) ed inoltre se fosse realmente possibile passare al gasolio anche la coppia ne gioverebbe.
            Sono convinto anchi'io che probabilmente non li vedremo mai sulle MA però sognare costa poco.

            Sono invece assolutamente pessimista sul brillante futuro di propulsori a pistoni diesel e benzina in considerazione del fatto che mi sembra che tutto quello che si poteva inventare è stato inventato, infatti le mirabolanti prestazioni dei Diesel sono dovuti principalmente all'adozione generalizzata della iniezione diretta (che non mi sembra tanto nuova) e ai suoi affinamenti se è vero che ci si è inventati il Common rail si deve sempre pensare che l'alternativa sono gli Inettori Pompa (pure questi non tanto recenti).
            Addirittura adesso c'è qualcuno che sta tornando ai propulsori a iniezione indiretta perchè su cilindrate basse rendono meglio.
            Quindi tutte queste future mirabilie non mi sembrano tanto vicine si continua a far salire la potenza con l'affinamento ma soprattutto con l'aumento delle sollecitazioni e quindi probabilmente assisteremo a migliorie dovute a nuovi materiali ma che faranno inevitabilmente elevare il prezzo dei propulsori stessi.
            L'altra grande novità su cui si sta già lavorando non è legata ai miglioramenti dei propulsori classici ma bensi alla parziale o integrale sostituzione di questi (toyota Prius., honda insigt, Bmw a idrogeno ecc).
            La brutta realtà è che per quanto li vuoi migliorare come dice Moreschini Stufe sono e stufe restano...

            Visto che le innovazioni costano torniamo a parlare di quelle realizzabili con poco o che sono state già realizzate.
            Il discorso dell'olio come liquido di raffreddamento io lo preferisco per il semplice motivo di avere meno cose possibili e visto che l'olio è necessario e visto che lubrifica meglio da caldo perchè non utilizzarlo per smaltire il calore del motore.
            Tenendo presente che il sistema che piace a me è molto simile a quello dell'acqua con uno scambiatore alimentato da una ventola con giunto viscoso (un propulsore così esiste già è una versione del 2011 Deutz che in agricoltura è stata adottata dalla Doppstadt per l'80 systra).
            Così facendo si ottengono i benefici del liquido ma si eliminano tutti i pezzi del raffreddamento ad acqua si possono elevare le temperature (l'olio non bolle a 100°) senza aggiunta di porcherie chimiche e sovrappressioni.
            Inoltre c'è una cosa di meno da controllare e se dovesse trafilare la testata non ci sarebbero grossi problemi di corrosione (mescola tra acqua e olio).

            Scusate se sono stato lungo ma il diavolo di un Moreschini ci ha messo lo zampino creando un argomento micidiale.
            Prossimamente vi racconto anche di un altro interessante propulsore rotativo...

            Saluti

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            • #7
              I motori raffreddati ad aria e olio, o solo ad olio, in effetti esistono, ma soprattutto quest'ultimi, solo di cilindrate ridotte, e con frazionamenti elevati.... vedremo se in futuro si sviluppa qualcosa, ma rimane il fatto che l'olio è un pessimo conduttore termico, neanche paragonabile all'acqua, quindi..... mi sa che fa la fine degli ottimi motori ad aria.... anche perchè, da come vengono spremuti adesso, i moderni diesel hanno bisogno di sistemi di raffreddamento molto efficenti.
              Voi dite tante cose, vere, ma dimenticate il normale motore a pistoni diesel rimane il motore con il grado di efficenza più alto attualmente disponibile, e questo mi pare la dice lunga sul suo effettivo pensionamento, le nuove tecnologie sono completamente da sviluppare, anche a me piacerebbe si diffondessero motori ad idrogeno, ma allo stato attuale ricavare idrogeno per autotrazione ha un costo abbastanza proibitivo....
              Benatti Emanuele

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              • #8
                Beh... il margine di sviluppo c'è sempre: nello specifico nn possiamo sapere se gli endotermici diesel a pistoni abbiano raggiunto l'apice dello sviluppo.
                Ad esempio qlcuno potrebbe decidere di diffondere l'uso di compressori centrifughi o a lobi (volumetrici), sicuramente piu' facilmente controllabili e regolabili rispetto ad una turbina a gas di scarico: inoltre rendono molto ai bassi regimi, dando una coppia piu' corposa.. nelle automobili sono stati abb. snobbati perche ad alti giri rendono poco, ma nei motori diesel per Ma con regimi max di 2000-2500 giri potrebbero anche valere qlcosa (la delta S4 li montava entrambi in linea per ottenere i vantaggi di entrambi).
                Credo ci sia inoltre ancora parecchio margine di miglioria nei sistemi di iniezione, dovuto alla continua evoluzione dell'elettronica; in questo punto io pero' farei un passo indietro preferendo motori piu' semplici e piu' "meccanici" ma al contempo piu' robusti e rustici..e pure economici.
                Abbiamo gia parlato tempo fa della "morìa" dei pistoni, intesa come l'inalzamento delle potenze dei 4 cilindri; io credo sarebbe il caso anche in questo caso di fare un passo indietro e prevedere dei trattori da 100 cv a 6 cilindri in quanto la maggior parte delle aziende agricole italiane nn ha grandi estensioni e sarebbero "costrette" a prendere un 150cv da adibire ai lavori pesanti in un'azienda di 20ha in quanto i 6 cilindri partono da quello step di potenza, oppure dover "ripiegare" su un 4 cilindri, piu' brillante magari ma sicuramente meno adatto per i lavori pesanti o dove serve inerzia coppia ecc.

                Negli ultimi anni si è assistito ad un grande inalzamento delle potenze: 11-12 anni fa in pratica in italia i modelli che superavano i 200cv a listino erano pochissimi (e di macchine italiane nemmeno l'ombra): adesso in alcuni casi si superano i 500cv, ma praticamente nn esiste costruttore che nn arrivi a 270-300: nonostante tutta questa cavalleria a me sembra che molte macchine attuali manchino di "cattiveria" rispetto a macchine molto piu' vecchie.. per carita' sara' anche colpa delle normative... ma io credo fino ad un certo punto..
                E poi.. Din, Sae Ece... potenza max o potenza nominale, potenza omologata... ma quanta confusione c'è adesso nella dichiarazione della potenza?

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                • #9
                  L'olio nel raffreddamento cmque impiega molto piu' tempo del liquido per andare in temperatura; aspetto nn di importanza vitale ma secondo me è da tener conto pure di questo.
                  Il discorso è sempre e solo uno: il prezzo.
                  Nn si puo' pretendere che l'evoluzione delle Ma segua quella dei veicoli in genere in quanto nn ci sono i numeri per poterlo fare: di esempio sono le mmt nelle quali le evoluzioni qlche volta arrivano prima che in MA in quanto fanno piu' volumi di vendita.
                  Se dovessero seguire le evoluzioni dell'automotive chissa' i prezzi di quanto lieviterebbero (gia alti a sufficenza).

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                  • #10
                    E i motori a idrogeno? secondo voi hanno futuro?Secondo me no..non almeno nei prossimi 50 anni..Per produrre idrogeno serve una mole immensa di energia..che è prodotta in gran parte con combustibili fossili..E allora siccome più passaggi ci sono minore è il rendimento conviene diretamente usare propulsori a nafta o benzina....

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                    • #11
                      Bhè, una dichiarazione seria ed attendibile della potenza credo non ci sia mai stata, anche adesso che ci sarebbero ognuno praticamente usa quella che vuole, devo ancora conoscere per ogni misurazione le caratteristiche; poi fanno ridere quando dichiarano la potenza senza gli ausiliari, che quando il trattore è in funzione ci sono pure loro...
                      Per l'evoluzione, il mondo agricolo è sempre stato il più lento a riceverle, vuoi per i costi ma anche per la mentalità tipica degli agricoltori.... poi c'è da dire che oltre i numeri, il fatto è che le ma non sempre fanno un numero di ore elevato, e quindi vengono sostituite con minor frequenza di tante mmt!
                      Anche a me piacerebbe molto la diffusione del volumetrico, ma temo che invece si assisterà all'avvento del turbo a geometria variabile.... questo perchè è già diffuso nel trasporto e a breve sulle mmt e perchè è di moda la sofisticazione
                      Se è per quello io certe volte rimpiango pure il 2 tempi a diesel, che non capisco perchè sia scomparso..... vorrei ricordare che i 2 tempi montati sulle petroliere raggiungono rendimenti del 50% girando a 100 giri al min, i motori agricoli sono un pò lontani..... oltre che più complessi di quei bestioni; tra l'altro questi valori non vengono raggiunti da nessun altro motore.....benzina, idrogeno, turbine e via dicendo sono parecchio lontani!
                      Benatti Emanuele

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                      • #12
                        </font><blockquote>Citazione:</font><hr />Originariamente inviato da Benny69:
                        Anche a me piacerebbe molto la diffusione del volumetrico, ma temo che invece si assisterà all'avvento del turbo a geometria variabile.... </font>[/QUOTE]Beh il turbo a geometria variabile secondo il mio punto di vista è migliore rispetto al turbo con wastegate, quindi se venisse adottato in massa sulle MA mi pare gia una buona cosa, in quanto è piu' regolare nel funzionamento; il turbo a wastegate è ottimo per fast&furios ma sulle Ma la geometria variabile penso sara' un discreto passo avanti, e mi sembra pure che qlcuno lo adotti gia.

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                        • #13
                          Grande tagliaerbe sono completamente d'accordo con te relativamente al discorso sui 6 Cil. purtroppo però credo che la storia continuerà a peggiorare, infatti come già scritto altrove mi continuano ad arrivare indiscrezioni dall'estero per un prossimo arrivo di 4 Cil tarati addirittura a 180 Cv.
                          Il problema secondo me è che i grandi costruttori ormai anzichè seguire il mercato lo fanno e quindi adeguandosi gli uni a quello che fanno gli altri (cingolati,cingolati in gomma,stepless ecc)
                          ignorano quelle che sono le vere necessità. Del resto in tutto il mondo è ormai passato da tempo il mito della soddisfazione della clientela sostituito da quello del massimo guadagno possibile.
                          Sulla scorta di questo principio sono state sacrificate molte cose buone come ad esempio:
                          - i 2 tempi molto costosi da rendere puliti ricordate il caso Orbital?? progetto incredibile di motore a 2 tempi comprato da Ford e da altri e ucciso nella culla.
                          - Compressori volumetrici sono molto più costosi dei turbo e secondo me su alcuni settori assolutamente superiori (anche questi sono spariti non essendo più prodotti in grande serie si preferisce installare due turbine piccole e delicate per ottenere lo stesso scopo)
                          - 6 Cil intorno ai 100 CV quello che è stato il motore ideale per anni è stato sostituito da motore 4 Cil che "frullano " come pazzi non ottenendo però gli stessi risultati che avevano i loro predecessori.
                          Non sempre le innovazioni sono una cosa utile (soprattutto se fatte per forza) ci sono cose che invece che sostituire si ferebbe meglio ad affinare.
                          ma il demone dei costi ha preso tutti e quindi...

                          Io però mi chiedo quanti di noi potendo scegliere non investirebbero 2000 euro in più in sede di acquisto per comprare il tl 1oo A con il motore da 6 Cil??? Oppure un Fendt 411 Vario con il 6 cil del 711??? Oppure un Valtra 120 Ecopower Con il 6 Cil??? Oppure un Mccormic 105 con 6 Cil ecc ecc.

                          Il fatto è che le fabbriche hanno tutto l'interesse a produrre in maniera sinergica meno tipi possibile di motore. Infatti pensate al caso Valtra un 4 cil. che arriverà presto a 170/180 Cv un 6 Cil che potenzialmente può arrivare ai 300 cv (ha la stessa cilindrata del man che muove il fendt da 310 CV). A questo punto addio ai 6 Cil intermedi (intorno ai 6000 cm3).
                          La vedo male per il deutz di Fendt sulla serie 700!!!
                          Considerate che alcune versioni del Nef da 6750 cm3 già sono arrivate a 280 CV e si dice che ci sia ancoora margine.
                          Quindi come si capisce da ciò che scrivo non credo ci siano possibilità di sognare troppo o tornare indietro la strada è ormai segnata...
                          Almeno però, Si risparmino di farci credere che lo fanno per Noi!!!!
                          Secondo Me per fare un motore da 100 CV circa ideale per l'agricoltura sarebbe stato sufficiente prendere un 6 cil qualunque di quelli di una volta metterci una pompa a controllo elettronico, aggiungere una piccola turbina ( o un compressore volumetrico) per dargli un pò di coppia e di brio calare il regime di potenza da 2500 a max 2000 giri. Si sarebbe avuto un motore silenzioso con una coppia max intorno ai 45 KGM a ca 1500 RPM che non consumava molto,che avrebbe una durata elevatissima e che avrebbe margine per rispettare le norme antiinquinamento.
                          Capirete che costa molto meno prendere un 4 Cil aggiungere una turbina e sperare che duri!!!!

                          P.S: non mi sono inventato niente sono soluzioni vecchie come il mondo...

                          ARI P.S.: Gli MWM credo che siano stati delle vittime delle nuove normative infatti continuano a motorizzare trattori in giro per i paesi meno evoluti ad es. li puoi trovare sugli Agrale brasiliani.
                          Saluti

                          Commenta


                          • #14
                            Ciao Delfo la pensiamo allo stesso modo...
                            Progetto Orbital?? potresti riportare qlcosina visto che nn ne so nulla??

                            Gli MWM li avevo visti anche io su macchine brasiliane, ma nel mercato europeo nisba..... pensare che una volta equipaggiavano fendt..

                            Commenta


                            • #15
                              Non ne sono assolutamente certo, ma mi pareva che la MWM fosse stata assorbita dalla Deutz....
                              Il turbo a geometria variabile funziona bene, ma è molto più delicato di quello normale, e sinceramente, se si potesse farne a meno....
                              Ormai purtroppo il motore 2 tempi è stato bandito ovunque, ancora non ne capisco il perchè, ma in qualsiasi settore sta scomparendo... e pensare che ha semplicemente il doppio di fasi utili a parità di giri.... non penso sarebbe stato così complicato ripulire i gas di scarico di un due tempi diesel
                              x Delfo: o compri immediatamente un Same Silver 100.6 od un JD 6515-6520 o altrimenti mi sa che fai prima ad abbandonare il progetto.... ormai non sono più di moda, credono di venderci automobili e di fare scena con i numeri, ma mi sa che le loro macchine non le abbiano mai provate veramente.... a tal proposito, voglio proprio vedere se due 100 hp in aratura, uno a 4 tutto elettronico, e uno a 6 cil vecchia maniera consumano uguale.... secondo me da questo punto di vista sono regrediti.......
                              Benatti Emanuele

                              Commenta


                              • #16
                                se uno cerca un 100 cv per svolgere lavori pesanti vuol dire che ha al max un 60-80 ettari, il piu delle volte frazzionati in appezzamenti da 10 ha se va bene. quindi entra come fattore impotante la maneggevolezza della macchina, quindi un 4 cilindri su questo campo vince visto che un 6 cilindri ha +/- 20 cm in piu sul passo.
                                inutile avere un trattore che tira molto se dopo in testata devo fare una manovra in piu.(questi sono i agionamenti che si fanno dalle mie pati) cmq ormai vorrei vedere quanti 100 cv vengano venduti per fare esclusivamente lavori pesanti. chi cerca un 100 cv cerca un trattore tutto fare che dovra sostituire il vecchio 60-70 cv di 20 anni fa, oppure un 100 cv da utilizzare per lavori intermedi avendo gia nel paco macchina un 130-150 cv. Quindi nn vedo la necessita di comperare un 100 da 6 cilindri.
                                anche se sicuamente un 6 cilindri consumea meno e duera di piu ma un trattore nn è solo fatto da un motore.

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                                • #17
                                  Ognuno ha le sue idee Jag; cmque chi ha 60-80 Ha ha di sicuro una bella azienda e dalle mie parti c'è molta molta gente che ha preso il 180-90 con molti meno terreni, quindi per loro evidentemente si il 100cv puo' essere l'aziendale.
                                  Ma la realta' agricola italiana è molto variegata e la maggior parte delle aziende agricole nn ha dimensioni cosi ragguardevoli, quindi un 100-130cv risulta essere ancora la macchina da adibire ai lavori pesanti, sempre se ovviamente si mira a fare un investimento intelligente: poi percarita'i megalomani ci sono dappertutto e senza andare lontani da casa mia c'è chi con 20 Ha ha un 100cv e un 130cv entrambi 6 cilindri per lavori pesanti.
                                  Riguardo alla maneggevolezza scarsa dei 6 cilindri..è sicuramente vero con attrezzi tipo il caricatore frontale ma con aratro o erpice rotante nn vedo dove sia sta differenza abissale che tanto la manovra in piu' ti tocca farla anche col 4 cilindri..
                                  E poi l'aratura nn è fatta di sole manovre, ma anche di "tiro".
                                  Questa cmque è solo la mia idea, ed ognuno ha le sue.
                                  Cmque il mercato dovrebbe offrire la possibilita ad ognuno di comprare la macchina per le proprie esigenze: eliminando i 6 cilindri sotto i 150cv secondo me si eliminano alcuni potenziali clienti che invece di cambiare i loro vecchi 6 cilindri da 100cv se li tengono perche nn possono permettersi di prendere un 150cv.

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                                  • #18
                                    E di un bel motore diesel alimentato a metano o gpl che ne dite?

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                                    • #19
                                      E' più pulito della nafta i motori durano di più e se prendiamo il metano come carburante costa la metà del gasolio agricolo e come resa termica forse siamo sugli stessi livelli, credo che le case avrebbero il dovere di proporre novità sotto il punto di vista dell'alimentazione a Roma su alcuni autobus che montano il motore cursor è stato montato un impianto a metano lo stesso per molti mezzi dell'azienda che si occupa della raccolta della N.U. non vedo perchè l'agricolo dovrebbe rimanere indietro, per il momento credo che l'unico grande intoppo sarebbe il trasporto del metano sul cantiere di lavoro, per il resto credo sia solo una questione di voglia.

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                                      • #20
                                        A Roma c'è anche il cosiddetto gasolio bianco se nn erro...
                                        Per prestazioni e durata forse è vero che siamo sugli stessi livelli ma ho cmque qlche riserva..
                                        Cmque è anche questa una tecnologia secondo me ancora da sviluppare del tutto.....

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                                        • #21
                                          Si c'è anche il gasolio bianco comunque lo distribuisce in tutta Italia la società GECAM se non sbaglio del gruppo ENI, che fra l'altro ha anche un sito internet.
                                          Però di questo carburante ho sentito lamentele proprio su mmt da parte di chi diceva di aver avuto problemi con le pompe di iniezone ed altre parti del motore sembra a causa del gasolio bianco.
                                          Comunque io di autobus con questo tipo di carburante ne vedo girare molti.

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                                          • #22
                                            altro inconveniente del metano è dove mettere le bombole :un'auto con 92 litri fa circa 240 km su di una MA si dovrebbero raggiungere capienze moooolto piu elevate.

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                                            • #23
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                                              Cmque appena apparso tutti gridarono al miracolo, proprio come il biodiesel.. solo che nn vorrei facesse la stessa fine... Benny ha scritto che è stato accantonato per problemi di costi e scarti in fase di produzione.. peccato perche essendo vegetale si potevano invvestire parecchi terreni per la produzione di tali vegetali, invece di fare il set-aside.

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                                              • #24
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                                                • #25
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                                                  Io penso che nell'agricoltura moderna le cose sono un pò più complesse e non si può ragionare con la carta carbone.
                                                  Tanto per fare degli esempi nelle aziende proliferano i caricatori frontali (il passo lungo è utilissimo) i trattori non si usano solo per arare ma anche per far girare la PDF e si sà che un bel 6 Cil. con qualche cm3 in più va meno in crisi dei 4 et simili.
                                                  Anchi'io penso che il trattore non è solo motore ma faccio rispettosamente notare che se sbagli quello il trattore non lo usi.
                                                  Una domanda sei sicuro che nessuno compra i 100 per i lavori pesanti perchè inutili o perchè gli attuali 100 non sono in grado di fare più i lavori pesanti??
                                                  Avete mai provato a mettere alla frusta i motori (lavoro vero non considerazioni fatte sul banco di prova) iper tecnologici per vedere quanto consumano??? Io ho verificato su alcune macchine e ho capito il perchè le case continuano a mettere serbatoi sempre più grandi...
                                                  Inoltre sarei curioso di verificare quante persone che "scelgono" (ormai ha ragione Benny la scelta è obbligata) un trattore vanno a vedere il raggio di sterzo visto che anche a parità di passo spesso ci sono prestazioni diverse.
                                                  Comunque ha ragione il Tagliaerbe ognuno ha le proprie idee...

                                                  Per quanto riguarda il Gasolio Bianco è normale che crei problemi visto che nasce da una emulsione tra Gasolio e acqua e nonstante le porcherie chimiche che ci aggiungono per evitare la corrosione qualche casotto lo combina. Sicuramente non è da utilizzare su motori normali per i quali magari si pagano le riparazioni...
                                                  Il progetto Orbital ha reso un Australiano multi miliardario e non era altro che una rivisitazione del motore a due tempi con un misterioso e ingegnoso sistema di iniezione che toglieva al 2 T i suoi classici difetti (inquinamento vibrazioni ecc). Brevettato da questo Signore è stato acquistato da un Consorzio di case automobilistice (in testa c'era la Ford) che lo hanno sviluppato per un periodo di tempo (sono state testate delle FIESTA con un 1200 CM3 3 cil da oltre 100 CV) per poi abbandonarlo per le problematiche di onerosità nello sviluppo.

                                                  Sembra che fossero più interessati a togliere di mezzo quest'idea che non a svilupparla seriamente.
                                                  In ogni caso sembra che il vero valore aggiunto dell'Orbital erano gli studi fatti sull'iniezione che forse saranno stati riutilizzati per le nuove iniezioni elettroniche dell'ultima generazione.

                                                  Per trottolino la risposta è si anche Renault prima dei JD usava MWM. Forse ha ragione benny dicendo che è andata a finire sotto Deutz ma non ho informazioni a riguardo, in ogni caso la società Brasiliana mi sembra godere di Totale autonomia e successo (in sud america motorizza di tutto di più).

                                                  Per Benny c'è un'altra soluzione e cioè rivolgersi al mercato dell'usato e recuperare una delle tante eccelleti macchine che andavano in giro fino a poco tempo fa...

                                                  Saluti

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                                                  • #26
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                                                    Comunque con i carburanti alternativi il problema dei serbatoi effettivamente c'è, pure dello stoccaggio in azienda.... non credo si possa tenere nella cisterna del gasolio...... e i costi lievitano di sicuro!
                                                    Il biodiesel non sarebbe una cattiva idea, ma bisogna affinare le tecniche di produzione; praticamente per produrlo si inquina di più dell'altro ed allora i vantaggi vanno a quel paese....
                                                    Il GM a 2 tempi l'ho usato io, e per me andava molto bene...
                                                    Benatti Emanuele

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                                                    • #27
                                                      Il metano ha un potere calorifico inferiore al GPL, infatti a parità di motore, quello a metano rende meno..
                                                      Per poter pensare di sfruttare veramente i motori a idrogeno prima bisogna trovare una efficiente ed enorme fonte rinnovabile di energia per produrre energia elettrica.. Per produrre idrogeno serve un sacco di energia elettrica, che in gran parte viene prodotta con combustibili fossili..finche non si trova una fonte rinnovabile a basso impatto ed alto rendimento per produrre energia elettrica, i motori a combustibili derivati dal petrolio resteranno sempre più convenienti..

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                                                        </font><blockquote>Citazione:</font><hr />Originariamente inviato da trek80:
                                                        altro inconveniente del metano è dove mettere le bombole :un'auto con 92 litri fa circa 240 km su di una MA si dovrebbero raggiungere capienze moooolto piu elevate. </font>[/QUOTE]Ci sono state esperienze presso l'azienda agricola A. Menozzi della Facoltà di Agraria dell'Università degli studi di Milano; il progetto sostanzialmente abortì per la scarsa automomia raggiunta delle macchine.

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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            Aggiungo che il valore di riserva viene ricavato calcolando la differenza di kgm (o nm, sono le 2 unità di misura della coppia) che c'è tra il valore di potenza max e quello di coppia max.... chiaramente più è alta meglio è, dovrebbe essere attorno al 30% almeno, ma chiaramente non tutti i motori garantiscono tale prestazione... che consente appunto di far fronte a sforzi improvvisi più facilmente. Ricordo che la coppia sarebbe il valore più importante di un motore, soprattutto in mezzi come i trattori che hanno una trasmissione meccanica.
                                                            Benatti Emanuele

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