Qualcuno ha mai avuto a che fare con questi motori, molto diffusi negli anni 50/60 siu motocoltivatori e motopompe?
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Motore BETA
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La cosa certa e' che erano famosi per soffrire cronicamente di problemi elettrici (candela, puntine, condensatore ecc.), se ti si spegnava e tentavi di riavviarlo da caldo, potevi trovare altro da fare quella giornata, tanto lui non sarebbe ripartito!
Una volta, prima della diffusione della fresa sui trattori, il motocoltivatore era il mezzo aziendale che ripassava tutta la terra prima delle semine, dalle mie parti girava la storiella del tipo che dopo l'ennesima giornata di lotta col Beta che faceva i capricci, ando' a casa, prese la "manèra" (l'accetta grossa che si poteva usare anche a rovescio a mo' di mazza) assesto' quattro colpi al motore e da quel giorno finirono i suoi problemi di messa in moto!
Noi l'abbiamo avuto per anni (quello della foto) 10cv montato sul motocoltivatore, poi sostituito con uno da 12cv (differiva solo nel carburatore) e posso dire che se riuscivi a tenerlo in moto era molto "cattivo", alla fine comunque ci e' capitato uno Slanzi diesel recoperato da un mezzo simile e lo abbiamo messo a riposo.Ultima modifica di urbo83; 19/03/2013, 21:02.
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Il motore BETA mi ricorda le mie prime esperienze di meccanica, quello che ho io è su una vecchia motofalce marcata "Giulietta" l'abbiamo usata per sfalciare fino al 1970 circa, poi prendemmo una Olimpia per il taglio del fieno e sulla motofalce col motore beta installammo una botte da 3 q e una pompa che veniva azionata da una cinghia posta sulla puleggia dell'avviamento a corda. Io nel 70 avevo 10 anni ed ero in campagna sempre al seguito di mio padre quando usava questi attrezzi, col passar del tempo mi sono sempre più occupato di provvedere a far funzionare le macchine. Ricordo benissimo le particolarità del motore beta, messa in moto a benzina poi passaggio a petrolio, per metterlo in moto occorrrevano alcune manovre ben precise, posizionare lo starter chiuso ma non troppo, leva acceleratore leggermente aperta, azionare il cicchetto fino a che si vedeva uscire la benzina e via di corda.... se non partiva entro 3 o 4 tirate inutile insistere, occorreva smontare la candela, asciugarla, rimontarla e ripartire da capo. Avro smontato sta candela mille volte!! Poi le puntine erano particolari, il blocco portapuntine aveva preso gioco, ruotava e quindi si sfasava l'accensione, quindi avevamo messo un elastico ricavato da una camera d'aria che lo teneva fermo, inoltre ricordo che avevamo perso il coperchietto delle puntine ed era stato rimpiazzato dal coperchio di un barattolino di plasmon che aveva esattamente lo stesso diametro, la bobina originale era fissata su un suppporto sul carter, era di forma cilindrica col cavo alta tensione che partiva dal centro, quando si ruppe la dovemmo sostituire con una tipo lambretta. Comunque quando funzionava era un buon motore, non di grandi prestazioni ma infaticabile e "suonava bene" credo sarei in grado di riconoscere ad orecchio questo motore. Verso il 1980 smettemmo di uarlo per i trattamenti in quanto prendemmo un carrobotte e questa motofalce l'ho trasferita preso una casa che ho sull'appennino Bolognese e fino a qualche anno fa l'ho usata per sfalciare il cortile. Non appena vado sul posto farò qualche foto.
Quanti ricordi della mia infanzia mi ha fatto tornare in mente questa discussione!!
Qualcuno sa invece dove veniva costruita la motofalce "Giulietta"?
saluti
Frediano
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Confermo in pieno tutto quello che hai detto!
Quanti coperchietti delle puntine persi, le candele poi non ti dico, per il rombo poi...! saprei riconoscerlo fra' mille, e' stato praticamente il motore della mia infanzia (siamo coetanei!), per quando riguarda la motofalce Giulietta non so' molto, pero' il mio fratello piu' grande che ha sessant'anni (siamo "soci" nel divertirci con le macchine agricole!) quando aveva quindici anni e io ero appena nato, aveva un ciclomotore Giulietta con motore a due marce, oggi chiedo informazioni piu' dettagliate, sicuramente ra la stessa azienda!
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Fortunatamente ho ancora del petrolio agricolo (quello di colore verde) e finora l'ho usata con questo. Comunque mi era capitato anche di usarla a benzina e funzionava comunque bene anche se mi pare che a benzina consumasse di più. Un mio conoscente ha un motore a petrolio e stà usando il kerosene con aggiunta di olio (come per la miscela).
saluti
Frediano
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Centauro, puoi darci qualche impressione sull'uso del motore a petrolio con la miscela 7 litri gasolio 3 benzina? Fumo, rumore, surriscaldamento? problemi al minimo? ripresa? Resa in ore di ulilizzo rispetto a carburanti più "tradizionali"???
Effettivamente per chi ha disponibilità di gasolio agricolo e benzina agricola diventa decisamente più conveniente del kerosene o del petrolio bianco una miscela del genere!
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Ciao, non ho notato grandi differenze rispetto al kerosene con 2% di olio da miscela, a parte un po' di fumo in piu', pero' l'ho anche usato poco, con circo 10 litri ho tagliato tutto il fieno ( anche perche' non ho dei campi molto grandi). Pero' non vorrei dare consigli sbagliati, perche' qualcuno che non ricordo chi, mi aveva detto il contrario, cioe' 7 litri di benzina e 3 di gasolio. Io comunque non ho avuto problemi sul motore LAP 490 . per sicurezza si potrebbe fare 50% gasolio 50% benzina
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bhe a sentire come sto motore beta mi pare che un mio amico ne abbia uno su una bertolini le caratteristiche son le stesse da caldo non parte inghippi nella partenza sembra proprio un motore beta!! per i carburanti non va bene farli andare solo a benza pura quelli che andavano a petrolio perche scaldano troppo!! fidatevi che me la detto mio zio che fa il meccanico
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Il motore a petrolio e' un motore a scoppio quindi tecnicamente funziona con benzina, petrolio, kerosene, metano e gpl, ovviamente per ogni carburante va' adattata la carburazione, mi ricordo che quando ero piccolo, nel '68 la Grillo ci consegno' il grillino e vollero sapere con quale carburante eravamo intenzionati a usarlo, per adattare il getto del carburatore, la candala e l'anticipo!
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si avete pienamente ragione colgo l'occasione per chiedervi ma io che ho il motore della mia carioca un ford 4 cilindri che originariamente andava a benza poi è stato petrolizzato e gli è stato montato un grosso colletttore che riscalda il petrolio chhe arriva dal carburatore grazie ai gas di scarico dite che se lo faccio andare sempre a benza non rischio che la benza scoppi nel collettore a causa del riscaldamento eccessivo che pero al petrolio o cherosene non fa nulla
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Per incendiarsi la benzina ha bisogno della scintilla, o a limite di passare su di una superficie al calor rosso, l'unico problema che ti può dare è la precoce evaporazione della benzina nel collettore, ma tranquillo non esplodi, se però è stato petrolizzato ed intendi farlo funzionare a benzina dovresti ridurre di qualche punto lo spruzzatore del massimo, e ancor meglio sostituire le candele con altre più fredde come già detto nei post precedenti ma se la macchina è molto vecchia nn credo che troverai i ricambi, perchè non provi con la miscela benzina/gasolio?
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Originalmente inviato da ralfg Visualizza messaggioIo non ne ho mai visti, pero' tutto puo' essere, la cosa certa e' che erano famosi per soffrire cronicamente di problemi elettrici (candela, puntine, condensatore ecc.), se ti si spegnava e tentavi di riavviarlo da caldo, potevi trovare altro da fare quella giornata, tanto lui non sarebbe ripartito!
Una volta, prima della diffusione della fresa sui trattori, il motocoltivatore era il mezzo aziendale che ripassava tutta la terra prima delle semine, dalle mie parti girava la storiella del tipo che dopo l'ennesima giornata di lotta col Beta che faceva i capricci, ando' a casa, prese la "manèra" (l'accetta grossa che si poteva usare anche a rovescio a mo' di mazza) assesto' quattro colpi al motore e da quel giorno finirono i suoi problemi di messa in moto!
Noi l'abbiamo avuto per anni (quello della foto) 10cv montato sul motocoltivatore, poi sostituito con uno da 12cv (differiva solo nel carburatore) e posso dire che se riuscivi a tenerlo in moto era molto "cattivo", alla fine comunque ci e' capitato uno Slanzi diesel recoperato da un mezzo simile e lo abbiamo messo a riposo.
poi un giorno ho costruito una accensione elettronica e ce l'ho montata anno 1985
partiva che è una bomba, la scintilla fa 2,5cm!!!
come ho tempo lo restauro e lo metto su Youtube
ormai sono 25 anni che è fermo abbandonato vicino al fosso!
nel frattempo ho risistemato questo Lombardini LA65/58
saluti
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Ciao a tutti mi chiamo Luca e mi sono appena iscritto Su questo splendido forum.comincio subito con un paio di domande sto risistemando un vecchi motore beta benzina petrolio.avrei bisogno se qualcuno lo sa da quante spire sono composte le bobine di bassa tensione all interno del volano in quanto le mie sono sprovviste dell avvolgimento. Seconda domanda dove Posso recuperare dei ricambi? Grazie luca
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Motore BETA
Salve a tutti raga'!
Motozappa con motore beta b140. Dopo avere risolto vari problemi la motozappa si comportava bene...poi un paio di volte scaldava fino ad arrivare a spegnersi.
Ecco a voi:
Lato scarico, prima e dopo semplice pulizia.
(In allegato lato aspirazione)
Secondo voi cosa sarà mai successo a questo povero pistone? Sicuramente qualche mega scaldata...ma mi sembra eccessivo
Al tatto i graffi si sentono molto...per non parlare di quel "morso" in alto a destra. Non mi sembrerebbe recuperabile...
Il cilindro non riporta danni...mah.
Dovrebbero bastare pistone e fasce nuovi quindi.
Che ne pensate?
Grazie mille
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E' un motore a due tempi e questa è una tipica grippatura del pistone!
La causa è il superamento della temperatura di lavoro del motore,dovuta o a problemi di raffreddamento che di lubrificazione,o anche a sovraccarico del motore.
Il pistone va sostituito,le fasce eventualmente; per il cilindro,se non presenta righi,va spazzolato,se è a cromo riportato non serve.
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Grazie per la risposta!
L' aumento della temperatura basta a fare sti graffioni?!
Beh qualche scaldata l'ha presa e' vero. Ma sforzi non direi.
La canna del cilindro e' intatta, credo anche sia a cromo.
La fasce erano state cambiate da davvero poco tempo, se non riportano graffi dovrebbero andare? Vedo di mettere qualche foto.
Quindi va risolto anche il problema lubrificazione se non voglio si ripeta.
Un paraolio che aspira aria puo' bastare a fare sto danno?
Grazie mille
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evidentemente hai grippato.....forse più di una volta!!!
mi sembra strano che il cilindro non abbia riportato danni, comunque il pistone và sostituito e anche le fasce elastiche che di solito sono fornite con il pistone nuovo.
è molto probabile che il grippaggio sia stato causato dal paraolio diffettoso, se entra aria la miscela viene automaticamente smagrita, controlla il colore della candela se appare molto chiaro o bianco la carburazione è troppo magra, inoltre controlla la ventola del raffreddamento, usa un buon olio da miscela con percentuale come indicato dal costruttore, se usi un sintetico puoi scendre al 2 - 2,5%
p.s.
speriamo che il pezzo di pistone mancante si stato espulso dallo scarico.....se è rimasto nel carter son dolori.
il pistone solitamente ha una freccia sul cielo che và orientata sullo scarico, è importante montarlo correttamente altrimenti le fasce elastiche si rompono nei travasiUltima modifica di Engineman; 22/05/2014, 12:40. Motivo: Il PS va messo nello stesso messaggio, anche successivamente, con il comando Modifica Messaggio.
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