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Ferrari mc 60

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  • Ferrari mc 60

    Salve, avrei urgentemente bisogno di aiuto.

    Sono in procinto di acquistare un grosso motocoltivatore Ferrari (14 Hp) con relativa attrezzatura per poche centinaia di euro. Purtroppo il mezzo (che devo ancora vedere) è stato riverniciato e quindi il proprietario mi ha detto di non conoscere il modello.

    Il motore è uno Slanzi Diesel 14 hp. Che modello può essere secondo voi? Quale serie e in che anni la Ferrari montava questi vecchi motori?

    Si trovano ancora ricambi ?

    Vi ringrazio anticipatamente per la risposta, e attendo fiducioso.

    Saluti.

  • #2
    Per dire le cose precise bisognerebbe vedere una foto,così ti posso dire che ferrari montava i motori Slanzi sui modelli MC 58 ed MC 60,precisamente il DVA 680,un vero mulo.Con i ricambi del motore siamo completamente a zero,quelli della macchina pochi.Ottimi prodotti,approssimativamente risalenti agli anni 65-70.

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    • #3
      Grazie ancora per le informazioni preziose Roberto, davvero molto gentile.

      Per il resto, frugando sempre qui nel forum ho trovato due depliant dell'epoca riguardanti la serie MC di Ferrari. Da quello che ho capito, ci sono 2 serie di questi motocoltivatori/moto agricole. La prima foto ritrae un prima serie (anni 60 presumo) con motore Slanzi (dovrebbe essere come quello che sto per acquistare), mentre nella seconda foto 8presumo anni 70) si vede la versione "restyling" sempre con motore Slanzi, ma di serie questa ho trovato un'altra foto di un MC 60 motorizzato Lombardini, a conferma di quanto mi hai detto.

      Non mi resta che aspettare con impazienza.

      Saluti.
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      • #4
        Signori, finalmente la belva è arrivata!

        Trattasi del mio nuovo acquisto, che dopo circa un mese dall'acquisto (complice le festività di ferragosto, che hanno causato 2 settimane di rallentamenti) è finalmente arrivato nel mio piazzale!

        Si tratta di un Ferrari MC 60A seconda serie, con ruote in ferro, ruote in gomma (ENORMI - 6.00 / 16!) e seggiolino per i trasferimenti, il tutto abbinato ad una fresa di 80 cm allargabile fino ad oltre 100.
        Il motore (o meglio il MOTORONE) è uno Slanzi Dva 680T, del quale ho avuto la fortuna sfacciata di trovare il manuale di uso e manutenzione praticamente nuovo su e-bay (acquistato pochi minuti fa). Diesel, monocilindrico raffreddato ad aria da 680 centimetri cubici, da 14 hp (secondo quanto mi ha riferito il proprietario. Verificherò il dato non appena mi arriva il manuale).
        Per il resto possiede il differenziale sbloccabile , marce veloci e ridotte sia in avanti che il retro (da verificare), e un peso di oltre 450 kg(!!!!!!!!!!).
        Il tutto alla modica cifra di... 200 euro (alla faccia degli oltre 800 che ci vogliono per portare a casa un rudere ferruginoso che 50 anni fa assomigliava lontanamente ad un Pasquali).

        Il proprietario (un anziano signore) lo teneva fermo da 4-5 anni all'aperto (ma coperto), in quanto non riusciva più a metterlo in moto.
        Il figlio di questo mi ha riferito che provando ad accenderlo, il motore fumava ma non partiva, come se non arrivasse gasolio. Secondo lui facilmente c'è l'iniettore tappato (e comunque chissà che porcheria c'è nel filtro del gasolio..) e quindi la mia nuova avventura parte da qui.

        Come prima cosa pensavo di smontare serbatoio e canette e pulire tutto per bene, poi vorrei acquistare i filtri gasolio (e anche olio) nuovi e tentare l'avviamento spurgando il circuito di alimentazione ma senza togliere l'iniettore per il momento.

        Che ne dite, partirà il mezzo?? Se proprio non ne vuol sapere di partire smonterò l'iniettore per pulirlo, ma un'operazione simile non l'ho mai fatta in vita mia e quindi se fosse troppo complicato vedrò di attrezzarmi.

        A voi è mai capitato sul vostro motocoltivatore diesel di avere lo stesso problema? Se si, come avete risolto?

        Intanto eccovi le foto del "bancale-regalo" che mi è arrivato oggi.. E sotto coi commenti!






        Saluti.

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        • #5
          Grande motore! Lo conosco come le mie tasche, ne ho due (DVA 650T) identici a questo, solo con cilindrata di 650cc e 12cv, a farlo partire scalcia come un mulo, se è nuovo (uno dei miei ha si e no 20 ore di lavoro) ha una compressione che ti spaventa, se invece è un pò spompato (come l'altro) fatica ad andare in moto, sopratutto quando la temperatura si abbassa e la viscosità dell'olio aumenta, in questo caso meglio essere in due con una corda lunga senza assolutamente avvolgerla attorno ai polsi e con un buon paio di guanti!
          Comunque, per esperienza ti posso garantire che se tentando l'avviamento fuma, di sicuro il gasolio arriva, basta solo insistere decisamente e lo Slanzi parte!
          Vedrai che soddisfazione quando lo accelleri con la fresa sotto terra e lui sembra non accorgersi!
          P.S. si è capito che questo motore lo adoro?
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          Ultima modifica di Engineman; 10/03/2016, 11:59. Motivo: tolto quote superfluo

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          • #6
            Ciao RalfG,

            grazie per la risposta! Avevo già notato i tuoi motocoltivatori (2 "dovunque" se ben ricordo) motorizzati Slanzi, e dopo un po di ricerche nel web ho visto che parecchie case costruttrici dell'epoca adottavano tale motorizzazione che, nella versione più grossa che fino ad ora ho visto montata su un motocoltivatore, arriva a ben 21 hp (sul Goldoni Super Ercole ad esempio).

            Comunque ho notato che è un motore ben rifinito anche nei particolari, con vari accorgimenti (ad esempio, sotto alla marmitta c'è il manometro della temperatura-pressione dell'olio, molto bello da vedere e utile!). Comunque non vedo l'ora che mi arrivi il manuale, perchè non sono assolutamente pratico con gli Slanzi. L'unico ricordo che ho è che sul vecchio trattore di mio zio (era uno Scoiattolo) c'era montato uno Slanzi da 14 hp, facilmente proprio un Dva 680.

            Per il discorso avviamento allora dici che bisogna insistere è? Bene, nel pomeriggio vado ad acquistare un paio di articoli che mi servono e allora prendo anche una bella corda lunga. Ho già controllato i livelli olio nel filtro e nel motore e sono ok.
            Pulendolo un po ho notato che sulla parte superiore c'è una manovella che ruota di 90° (dovrebbe essere l'alza valvole?), mentre sul lato sinistro, in prossimità della pompa di iniezione c'è un piccolo bottoncino che si preme (potrebbe essere il supplemento del gasolio?). Oltre a tutto ciò ho provato a far girare la puleggia di avviamento a mano e tutto gira a dovere.

            Visto che ci sono, ti chiedo come pratichi l'avviamento dei tuoi Slanzi.
            Oltre al doveroso "tira e molla" con la corda, cosa fai? Alzi le valvole e metti l'acceleratore a metà corsa? Usi anche il supplemento (ammesso che poi si tratti di quello)?

            Saluti e grazie!

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            • #7
              Il pulsante sulla pompa non dovrebbe essere un supplemento, bisogna tirarlo in fase di avviamento poi si rilascia da solo, di solito do metà gas, l'alzavalvola è molto utile, quando è fermo da molto ti consente di far girare il motore con la corda in modo da lubrificare il tutto e ottenere una maggiore compressione.
              In quello più vecchio che ho, quando sta molto tempo fermo perde un sacco di compressione (segmenti poco lubrificati),tanto che ai primi tentativi sembra abbia l'alzavalvola inserito, di qui la fumosità, la scarsa compressione non riesca ad incendiare la miscela aria/gasolio, per questo se tiri decisamente fai più compressione e riesci ad avviarlo!
              Per l'avviamento generalmente uso il "tira e molla" con l'alzavalvola chiuso, a volte invece aziono l'alzavalvola, giro il motore a mano fino a sentire il "creek" dell'iniettore che spruzza, da quel momento chiudo l'alzavalvola e ho a disposizione due giri completi di albero motore che ti consentono di con uno strappo deciso di vincere la compressione!
              Ultima modifica di ralfg; 15/09/2010, 12:13. Motivo: aggiunta

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              • #8
                Grazie mille Ralf, informazioni davvero utili!

                Quindi il pulsantino va tirato per l'avviamento.. e poi spinto a fondo per arrestare il motore?
                Interessante il discorso alza valvole. ora non mi resta che capire quando è aperto e quando è chiuso.

                Per il resto stasera, se tutto va bene smonto le gabbie e monto le gomme, in modo da poterlo spostare con facilità. Per il primo tentativo di avviamento proverò domani, anche perchè venerdì dovrebbe piovere e quindi lo vorrei portare al coperto in garage (N.b. Devo per forza verificare se riesco ad accenderlo prima di portarlo in garage, altrimenti per scendere dalla rampa è nulla ma poi risalire a motore spento è umanamente impossibile vista la stazza del carro armato).

                Saluti e grazie ancora!

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                • #9
                  Originalmente inviato da Same Rubin 200 Visualizza messaggio

                  Quindi il pulsantino va tirato per l'avviamento.. e poi spinto a fondo per arrestare il motore?
                  Interessante il discorso alza valvole. ora non mi resta che capire quando è aperto e quando è chiuso.
                  Lo tiro per l'avviamento, per l'arresto uso l'alzavalvola.
                  Per verificare se l'alzavalvola è aperto o chiuso non puoi sbagliare, se il motore è in ordine e l'alzavalvola è chiuso avrai una compressione che ti impedisce di far girare l'albero motore, se invece non noti differenza fra aperto e chiuso, vuol dire che non c'è compressione (vedi problemi ad accenderlo!)

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                  • #10
                    Ok, Grazie ancora Ralf.

                    Guarda, domani mattina ho la possibilità di provare ad accenderlo e così vediamo che succede. Oggi ho preso un paio di corde abbastanza lunghe (una da 2m, l'altra da 2,50) così domani, dopo averlo fatto girare un po per "lubrificarlo" proverò l'accensione.

                    Oggi ho dato una bella sgrassata al motore, e ho smontato le gabbie per montare le gomme. Con le gomme montate è più stretto (fa 75 cm) perchè non ho i distanziali, mentre con le gabbie montate arriva a 100 esatti. In ogni caso è un bel sollievo, in quanto ora si riesce a muoverlo abbastanza facilmente. Ho anche avuto modo di testare i freni, che vanno di sicuro registrati visto che frena un po poco, ma queste sono sciocchezze!

                    Pulendo anche la fresa, ho notato che questa presenta un po di gioco nell'attacco al corpo del motocoltivatore. Credo che ci siano un po i bulloni allentati, altrimenti non dovrebbe muoversi, ma dovrebbe essere un tutt'uno con il motocoltivatore (come sul mio Grillino) o sbaglio?? In ogni caso la fresa si gira a mano con facilità, segno che di olio all'interno ancora ce ne.

                    Che dire, per la verità sono anche soddisfatto dell'acquisto. A livello di carrozzeria più avanti verrà completamente sabbiato e riportato ai colori originali (dovrò procurarmi i codici Ral del verde e del giallo Ferrari). Esteticamente ora non è il massimo, ma almeno non è arrugginito (stegole e copri fresa a parte).

                    Intanto, eccovi le ultime foto.

                    Saluti.
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                    • #11
                      Aggiornamento:

                      Stamane ho provato l'accensione, senza però riuscirci. Il motore, da quello che mi ha detto Ralf, non presenta compressione sufficiente per avviarsi (o almeno non abbastanza per avviarsi con facilità).

                      Ho subito constatato che non c'è particolare differenza fra alzavalvole aperto e alzavalvole chiuso. Con la corda si riesce sempre a farlo girare quasi con la stessa forza. Altra cosa che ho notato è che risulta impossibile praticare il "tira e molla" nella fase di avviamento, in quanto la puleggia non riavvolge la corda (brutto segno direi...??).

                      Per il resto si riesce a fare comunque abbastanza forza anche senza tale pratica, ma a parte un po di fumo che esce dalla marmitta quando il motore gira, non parte.

                      Per il momento quindi avrei intenzione di tentare questa strada: smonto e pulisco bene il serbatoio (già fatto), sostituisco il filtro del gasolio (che sto per ordinare assieme a quello dell'olio: da notare che gli attuali filtri montati sono ancora gli originali!), spurgo il circuito e eventualmente do una soffiata all'iniettore.
                      Fatto ciò, proverò di nuovo ad avviarlo, anche se ovviamente questi interventi non miglioreranno di certo la compressione che rimane scarsa.
                      Almeno però sarò sicuro che il gasolio arriva e che il circuito di alimentazione è "pulito".

                      Chiunque nel frattempo abbia consigli generali (anche quelli che potrebbero sembrare magari più banali) in merito alla messa in moto e alla manutenzione di questo motorone, è pregato di intervenire.

                      Saluti

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                      • #12
                        Originalmente inviato da Same Rubin 200 Visualizza messaggio
                        !), spurgo il circuito e eventualmente do una soffiata all'iniettore.
                        Saluti
                        All'iniettore non puoi far niente,eventualmente puoi lasciare allentato il tubetto di mandata dalla pompa,per vedere se arriva qualcosa.
                        Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                        • #13
                          Uhm... valvola di scarico inchiodata in apertura? Il mio Ruggerini lo fa spesso.
                          http://www.urbo.altervista.org

                          Commenta


                          • #14
                            Originalmente inviato da urbo83 Visualizza messaggio
                            Uhm... valvola di scarico inchiodata in apertura? Il mio Ruggerini lo fa spesso.
                            Vero! è successo anche a me, ho rimediato smontando il coperchietto delle valvole e dando dei colpetti secchi con un legno e martelletto sui bilanceri delle valvole, potrebbe proprio essere una valvola inchiodata dal tempo, se così non fosse non ti rimane che smontare il cilindro e sbloccare le fascie elastiche che saranno incollate al pistone!

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                            • #15
                              Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
                              All'iniettore non puoi far niente,eventualmente puoi lasciare allentato il tubetto di mandata dalla pompa,per vedere se arriva qualcosa.
                              Grazie mille per la dritta Mefito. Ero convinto che si potesse smontare per poi pulirlo, ma allora non lo tocco. Seguirò invece il tuo consiglio di allentare il tubetto di mandata per vedere se il gasolio ci arriva regolarmente, questo quando sostituirò il filtro gasolio (presumibilmente la prossima settimana). Grazie ancora.

                              Per Urbo e Ralf:

                              Quindi potrebbe essere questo l'inconveniente? Se così fosse non sarebbe poi così grave allora.

                              Tuttavia, da ignorante, vi pongo la seguente domanda:
                              Se la valvola di scarico fosse inchiodata in apertura, ciò causerebbe questo calo di compressione? la puleggia che non riavvolge sarebbe una conseguenza derivante da tale problema?
                              Il comportamento dei vostri motori era analogo al mio in questo momento quando si era inchiodata la valvola?

                              Tu ralf hai risolto dando dei colpetti con il martello e un pezzo di legno: altri metodi?
                              Quando poi hai tolto il coperchio valvole hai anche rifatto la guarnizione o sei riuscito a mantenerla?

                              Mi scuso fin d'ora per la carrellata di domande, sto cercando di capire un po.


                              Per il resto, oggi ho smontato e pulito a fondo il serbatoio del gasolio e il relativo supporto (sembravano a prima vista riverniciati di nero.. in realtà era polvere a gasolio incrostato) e adesso domani pulirò l'interno.

                              Voi con cosa l'avete pulito: altro gasolio o benzina? diluente?
                              Premetto che non è che sia chissà che incrostato, però va sgrassato per bene.
                              Per il discorso ricambi ho provveduto a contattare la fornitissima Casa del Trattore di Verona (è il centro ricambi Lombardini, Ruggerini, Slanzi ecc..) e li ho trovato solo i filtri, del resto non si trova più niente li.
                              In ogni caso c'è una ditta che produce ancora pistoni e fasce per il Dva 680 (marchiati Asso), e quindi con diciamo 200 euri ritrovo la compressione originale.

                              L'unica cosa è che devo smontare il suo prima di ordinare quello nuovo, perchè in catalogo hanno 2 tipi di pistoni per il Dva 680 che, al di là delle misure ovviamente uguali, hanno diversa forma della testa. Quello adatto dovrebbe essere il Dva 680 14hp, ma li contatterò per chiarimenti. Inoltre il mio Dva è il 680T (che cosa significherà la T? Che differenze avrà rispetto al normale 680? Con il tempo vedremo di documentarci anche per questo aspetto).

                              Certo che prima di compiere tale operazione (che avevo in mente di fare più avanti, prima della sabbiatura-riverniciatura) mi piacerebbe proprio tanto sentirlo cantare.

                              Saluti e Grazie a tutti!

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                              • #16
                                Per quello che ho capito, quel motore non ha nulla che non va, tanto meno ha bisogno di essere rifatto (pistone ecc....), se realmente fosse "finito" avrebbe dei sintomi inequivocabili, grosse perdite di olio ecc..., se invece, come dici, ha ancora i filtri originali, non può essere alla fine, quindi, se fosse il mio mi muoverei così:
                                Controllerei le valvole, (la guarnizine in genere si recupera, al limite la fai con la pasta apposita, il coperchietto non è a contatto diretto con l'olio come la coppa!), controllerei la mandata gasolio (se arriva all'iniettore!), inietterei un po d'olio nella camera di scoppio (allentando il filtro aria o l'iniettore) così da agevolare la tenuta fra segmenti e cilindro poi ritenterei l'avviamento, se proprio non ne vuole sapere non resterebbe che smontare la testata e il cilindro per sbloccare i segmenti che probabilmente saranno incollati nelle loro sedi.
                                Ho adottato lo stesso preciso procedimento anche al Lombardini LDA96 del trattorino Martinelli che era pieno d'acqua nella camera di scoppio, in due ore di lavoro (eravamo in due) l'abbiamo smontato, pulito e rimontato, l'unica spesa il filtro gasolio nuovo e l'olio.
                                Buon lavoro!
                                P.S. la "T" potrebbe significare la versione Trazione.
                                Ultima modifica di ralfg; 16/09/2010, 20:45. Motivo: aggiunta

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                                • #17
                                  Se un po' di fumo esce dalla marmitta, direi che il gasolio arriva all'iniettore. Hai azionato il supplemento gasolio? E' il pulsantino nei pressi della pompa d'iniezione che devi tirare (estraendolo) solo dopo aver caricato un po' il manettino dell'acceleratore. Come ti ha suggerito Ralfg, controlla le valvole togliendo il coperchietto in alto e se non sono bloccate, spruzza un pochino di olio motore all'interno della camera di scoppio, togliendo prima l'iniettore ( non togliere il filtro dell'aria ). Senza rimontare l'iniettore, fai girare il motore in modo che l'olio si distribuisca bene sui segmenti e li lubrifichi. Spruzza ancora un po' d'olio, rimonta l'iniettore e prima di avvitare la cannetta, controlla se effettivamente il gasolio arriva.
                                  Riprova l'avviamento, che non avverrà comunque al primo colpo, ma dovresti avvertire subito dei miglioramenti.

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                                  • #18
                                    Salve,

                                    Ralf e Michele vi ringrazio davvero tanto per i consigli che mi avete dato. In effetti tale motore non presenta grosse perdite d'olio, ma solo qualche piccola trasudazione più che normale in quasi 40 anni di lavoro direi. Ieri l'ho sgrassato tutto per bene e ora è tutto pulito.

                                    L'operazione di controllo delle valvole non mi sembra nulla di complicato (basta togliere le due viti del coperchio ed è fatta..), ma visto che poi allora dovrò togliere l'iniettore per spruzzare un po di olio nella camera, sostituire il filtro gasolio, spurgare il circuito di alimentazione ecc, mi prenoto il mio amico meccanico per un paio di ore sabato prossimo, in modo da svolgere tali operazioni sotto la supervisione di una persona di sicuro più competente di me (visto che lo fa per lavoro).

                                    Come olio da spruzzarci dentro ho un 15W40 al momento, ma dovrebbe andare bene. Come quantità, dite di mettercene dentro un bicchierino?
                                    E' meglio togliere l'iniettore al posto del filtr dell'aria per il fatto che quest'ultimo non si trova a monte del cilindro e quindi l'olio immesso non ricoprirebbe interamente i segmenti?

                                    Tolto il coperchio valvole, come ci si rende conto che una di queste è eventualmente bloccata? Azionando l'alzavalvole o facendo girare il motore con la corda?
                                    Una volta sbloccata, l'avete lubrificata un pochino con qualcosa prima di richiudere il coperchio oppure no?

                                    Ecco signori , ho esaurito la mia carrellata di domande. Mi scuso, ma voglio essere certo di conoscere anche il più piccolo particolare di tali operazioni, come ulteriore sicurezza.

                                    Quindi Vi ringrazio ancora per l'aiuto che mi state fornendo, e vi terrò informati sul procedere delle operazioni.

                                    Inoltre vorrei ringraziare pubblicamente Michelelimoso il quale, in quanto esperto di questa categoria di macchine tanto care alla meccanizzazione agricola del passato, al tempo dell'acquisto mi aveva fornito informazioni circa il mezzo e rassicurato circa l'acquisto:
                                    senza il tuo consiglio probabilmente ora non avrei questo bel giocattolone nel piazzale!.

                                    Saluti.

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                                    • #19
                                      Esperto io ? Troppo buono, aspetta di avviarlo ( il giocattolone ) e poi ne riparleremo.
                                      Per la quantità di olio da spruzzare all'interno del cilindro, io suggerirei 2 o 3 pompate di un normale oliatore ad ampolla da officina ( molto meno di un bicchierino ).

                                      Controllare se le valvole sono bloccate, non è troppo difficile: l'unica cosa da smontare è il coperchietto. Tolto questo, troverai i bilanceri che comandano le valvole. Controlla per prima cosa il meccanismo alzavalvola e guarda che funzioni a dovere: girando la manopola, la valvola di scarico deve rimanere sempre aperta anche se il relativo bilancere è in posizione di riposo. Riporta la manopola alzavalvola in posizione normale e controlla gli steli delle valvole. Con una mano fai girare la puleggia del motore e guarda se gli steli delle valvole si alzano e si abbassano assieme al relativo bilancere. Se uno stelo rimane abbassato anche quando il bilancere risale, vuol dire che la valvola è rimasta bloccata in posizione aperta e non avviene la compressione.

                                      Da quanto posso capire, direi che dovresti risolvere il problema oliando i segmenti.
                                      In bocca al lupo !!

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                                      • #20
                                        Aggiornamento:

                                        Ieri, come previsto, ci siamo trovati con il mio meccanico per provare ad accendere il bestione.

                                        Come prima cosa abbiamo smontato il coperchio valvole per ispezionare le stesse, risultato: valvole ok, funzionano alla perfezione e sono anche belle oliate. L'alza valvole fa il suo dovere.

                                        Richiuso il coperchio valvole, abbiamo proceduto con la sostituzione del filtro gasolio. Questo era davvero alla frutta (era anche spezzato in un punto) e sul fondo del bicchiere porta filtro c'era uno strato di
                                        residui depositato da chissà quanto tempo.
                                        Pulito accuratamente il tutto, abbiamo montato il filtro nuovo.
                                        Successivamente ho rimontato il serbatoio (che avevo smontato per pulirlo con diluente nitro sia all'interno che all'esterno -ora sembra nuovo-)e il relativo supporto, rifornito con del gasolio normale da
                                        distributore.

                                        Quindi abbiamo eseguito lo spurgo del circuito: filtro gasolio e pompa di alimentazione spurgati "per caduta", cosicché è uscito quel poco di gasolio vecchio che era rimasto all'interno, e poi abbiamo allentato il tubetto di mandata all'iniettore. Dopo un paio di giri di puleggia, il gasolio usciva bello cristallino.
                                        In seguito abbiamo smontato anche l'iniettore, e lo abbiamo ricollegato al tubetto di mandata per vedere se pisciava. Anche in questo caso tutto ok. Facendo girare la puleggia esce una nuvola di gasolio cristallino a intervalli regolari, segno che l'iniettore nebulizza
                                        correttamente.

                                        Fatto tutto ciò, non resta che provare ad accenderlo. Dopo i primi colpi, dalla marmitta inizia ad uscire fumo bianco in gran quantità, segno che il gasolio arriva correttamente nella camera di combustione.
                                        Tuttavia il motore, al di là di qualche sbuffo, non parte.

                                        Per scrupolo ri-smontiamo l'iniettore per controllare la camera di combustione che in effetti è molto sporca, ma al di la di questo l'iniettore continua a funzionare correttamente.

                                        A questo punto decidiamo di utilizzare qualche "aiutino" per cercare di metterlo in moto (dato che è sempre un motore fermo da 5-6 anni conservato all'esterno). Come prima soluzione, utilizziamo una bomboletta di starter per motori (etere). La situazione
                                        migliora: il motore inizia a fumare (bianco e ad
                                        istanti anche nero) vistosamente, e in un paio di
                                        occasioni sembra che stia per partire. Ad un certo
                                        punto il motore sbuffa, fa 5 scoppi e poi però muore. Non contenti continuiamo ad insistere per circa 2 ore, poi decidiamo di provare a percorrere un'altra strada.

                                        Utilizzando un fono convogliatore di aria calda, proviamo a riscaldare l'aria in aspirazione per aiutare ulteriormente la combustione. Il motore sbuffa, fuma nero, ma non si accende.

                                        Questo è il riassunto di un intero pomeriggio dedicato all'accensione del carrarmato, che purtroppo a prodotto il seguente bollettino di guerra:
                                        -un paio di braccia rotte (quelle del meccanico, a forza di tirare la corda)
                                        -un paio di polmoni compromessi (i miei, a causa dei fumi dell'olio che provocava il convogliatore)
                                        -grande giramento di maroni (per entrambi)

                                        Scherzi a parte, non siamo riusciti a vederci tanto chiaro. Il motore sembra tutto maledettamente in ordine: alimentazione e valvole sono ok, si ha solo la presenza di scarsa compressione (che comunque, a forza di provare l'accensione è aumentata, segno che probabilmente si sono scollate le fasce che facilmente si erano incollate dato il lungo periodo di fermo).
                                        In alcuni momenti era praticamente partito, e invece niente.

                                        Ora, anche se fosse scarso di compressione (come in effetti è) si dovrebbe accendere comunque, almeno che non ne abbia veramente poca, cosa che mi riporta a parlare di quella che crediamo sia la causa di tale problema.

                                        Il problema dovrebbe risiedere nel collegamento fra l'iniettore e la testa, ma cerco di spiegarmi meglio.L'iniettore è avvitato su due barre filettate che nascono dalla testa del cilindro. Tuttavia, quando lo
                                        si avvita, l'iniettore non scende fino alla base delle filettature, ma rimane un po distaccato dalla testa.
                                        In questo caso, ci dovrebbe essere una specie di rondella (chiamata impropriamente così da me) di rame che, facendo da spessore, collegherebbe la testa e l'iniettore colmando tale spazio.
                                        Il punto è che nel mio caso tale rondella non c'è, e rimanendo tale fessura aperta, in fase di avviamento il gasolio trafila da li, facendo per altro perdere ulteriore compressione.

                                        Dopo varie considerazioni, siamo arrivati a indicare questo come possibile causa del mancato avviamento.
                                        Così domani provvederò a portare a casa del meccanico il mezzo, in modo tale che possa stabilire con certezza se è questa la causa.
                                        Se così non fosse, si procederà smontando la testa e a quel punto si farà il lavoro in grande. rettifica dei segmenti + pistone e fasce nuovi (che avevo comunque intenzione di comprare) + sostituzione di qualche cuscinetto, in modo da riportare in vita questo bel colosso.

                                        Voi che ne dite? Altre possibili cause di questa anomalia?


                                        Per il resto, in questi giorni ho provveduto a sgrassare completamente il motore per quello che riguarda la parte esterna, ed ora è tutto bello pulito.
                                        Serbatoio gasolio e relativo supporto puliti, filtro dell'aria pulito con benzina cosi' come la marmitta.
                                        In seguito ho acquistato dei nuovi gancetti in gomma per il cofano, smontato la fresa per vedere se tutto è in ordine ( il codolo della pdf mi ha stupito: è grande come quello di un trattore da frutteto!) e sostituita la gomma del seggiolino per i trasferimenti, in quanto la vecchia era scoppiata.

                                        Ho provveduto ad ordinare i filtri gasolio (già montato, vedi sopra) e quello dell'olio (trovato a fatica, in quanto la Lombardini non lo fornisce più), che in seguito verrà sostituito assieme all'olio (metterò un 40).

                                        Ah, da manuale uso e manutenzione del motore (l'ho trovato su e-bay, praticamente nuovo, 3°edizione anno 1966) il Dva 680 non è 680 di cilindrata, ma bensì un 665 cm3, il che mi fa ipotizzare che tutte le denominazioni dei motori serie Dva in realtà non corrispondono alla cilindrata effettiva come credevo.

                                        Inoltre per arrestare il motore non bisogna utilizzare l'alza valvole, ma bensì l'apposito pomellino circolare posto sulla leva di comando acceleratore che si trova in prossimità della pompa di alimentazione: si mette il motore al minimo, si tira il pomello, si spinge la leva in avanti ed il gioco è fatto.

                                        Intanto eccovi le ultimissime foto della macchina, in configurazione con ruote gommate (larghezza totale 75 cm) senza fresa e filtro aria.




                                        Saluti.

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                                        • #21
                                          Non è obbligatorio che l'iniettore vada in battuta con la testa,la rondella di rame serve solo a regolare la sporgenza nella camera di scoppio.Un consiglio,assicurati che nessuno prima ci abbia messo mano in maniera non corretta.Questi motori vanno sempre,basta avere due braccia non indifferenti,del resto anche la puleggia non è delle migliori.Se le valvole perdono puoi dargli una smerigliata senza grosse spese,i segmenti di solito non danno noia.

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                                          • #22
                                            Da come ha descritto la situazione si evince che se il motore fosse dotato di avviamento elettrico sarebbe partito, lo Slanzi è fatto così, se è in perfette condizioni ha una compressione tale da spezzarti le braccia, se è un po vissuto ha bisogno di velocità per compensare la perdita di compressione.
                                            Nell'altra discussione sui motocoltivatori ho messo le foto dello Slanzi simile a questo che ho avviato ieri, siccome ha il comando acceleratore rotto e bloccato a metà gas, quando l'ho avviato non riuscivo più a spegnerlo, azionando l'alzavalvola il motore continuva a girare solo soffiando un po dalla valvola di scarico, la velocità del motore
                                            era tale da vincere la perdita di compressione della valvola aperta, ho dovuto forzare il comando per fargli abbassare i giri fino quasi al minimo, solo allora l'alzavalvola ha fatto il suo effetto!
                                            Per consolare il nostro amico Same Rubin 200, stamattina mio fratello e un suo amico sono andati sul posto per avviarlo (non sapendo che io già lo avevo avviato ieri!), hanno provato invano tirando in due la corda (vabbè, sono pensionati!) e hanno rimediato solo qualche fumata, tanto che appena mi ha visto, preoccupato di avere fatto un cattivo affare mi ha descritto la situazione, quando gli ho detto che invece "cantava come un tenore" gli è tornato il sorriso!
                                            Quindi per riassumere, probabilmente è solo un problema di "manico"!
                                            Attached Files
                                            Ultima modifica di ralfg; 26/09/2010, 21:18. Motivo: Aggiunta

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                                            • #23
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                                              Non posso purtroppo stabilire se l'iniettore è stato manomesso (tolta la rondella di rame), in quanto non conosco bene il precedente proprietario visto che la belva è stata acquistata in Piemonte e io mi trovo in Trentino.
                                              A vederlo vi giuro, sembra tutto in ordine, non sembra manomesso. L'unico dubbio che ho è che forse sia stata tolta quella rondella, perchè in fase di avviamento trasuda gasolio da quella fessura (non molto in verità).

                                              le parole di Ralfg mi consolano parecchio, anche se in tutta sincerità non mi sono abbattuto di spirito per nulla, solo che mi sarebbe piaciuto accenderlo sabato scorso e invece niente.
                                              Anch'io penso che se il motore fosse stato dotato di avviamento elettrico sarebbe partito, mancava così poco..

                                              Sentite il mio ragionamento:

                                              - visto che ho avuto la fortuna di trovare il manuale uso e manutenzione del motore sul quale vengono riportate in maniera molto chiara le info tecniche relative alla rettifica del cilindro.

                                              - visto che ho avuto la fortuna di trovare una ditta che produce ancora i pistoni per questo motoraccio (sia nella versione normale, che nella versione 14 Hp, con varie maggiorazioni) e che magari di li a poco magari potrebbe smettere di produrli (dato che non penso ne venda chissà quanti).

                                              - visto che, ipotizzando di non fare questa operazione, mi ritrovo comunque con un motore che non riesco ad accendere e, anche se ci riuscissi, in futuro andrebbe inesorabilmente a peggiorare vista l'età e il numero di ore che ha già sulle spalle.

                                              - visto che il lavoro me lo fa un mio amico meccanico, il quale lavora bene e in più mi fa anche risparmiare qualche euro.

                                              a questo punto direi di farlo e basta. Anche perchè già che lo apre per dargli un'occhiata generale.. E poi, in previsione di un futuro restauro della macchina (avrete notato che i colori non son di certo i suoi originali) non vorrei trovarmi a restauro effettuato a dover aprire di nuovo il motore.

                                              Ok, poi avrà la compressione da farti rompere le braccia, ma con l'alza valvole dovrebbe partire (facendomi tribolare la metà di quanto ho fatto sabato, dandogli il colpo giusto) o almeno spero. Altrimenti mi toccherà andare a recuperare un avviamento elettrico (cosa che al momento non ho intenzione di fare, per il semplice motivo che vorrei tenere la macchina in condizioni assolutamente originali).

                                              Che mi dite, ha senso il mio ragionamento?

                                              Saluti.

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                                              • #24
                                                Caro Same, purtroppo non sono in grado di risolvere il tuo problema, ciò che mi sento di suggerirti è:
                                                - vendermi la macchina al prezzo che dici di averla pagata (se abitiamo ad una distanza ragionevole per il ritiro), anche perchè sistemare il motore ti viene sempre a costare diverse centinaia di Euro ( oggi è un attimo spendere un sacco di quattrini), poi ti ritrovi sempre con un motore di cui non si trovano più i ricambi originali ed anche per la macchina diventa difficile reperirli, quelli che magari trovi, come sempre succede, avranno prezzi da capogiro (maggiori del valore della macchina). Valuta invece l'acquisto di un Goldoni Special, ho visto che si tratta di uma macchina maneggevole, motore 14 CV diesel, fresa regolabile fino a max 70 cm, magari con manubrio reversibile, così da fissarci diverse applicazioni. Sicuramente i ricambi ci sono senza problemi.
                                                -Oppure devi convincere l'amico roberto 64 se vende il suo 58 col DVA 680 con avviamento elettrico, che ha fermo in garage perchè è un "fans Pasquali", deve però venderlo ad un prezzo giusto. Se ci sono i presupposti potremmo unirci per acquistare insieme il mezzo e prendere tu il DVA680 con l'avviamento elettrico ed io il restante, ed eventualmente darmi il motore che ora non va, anche se ai Slanzi preferisco i Lombardini ( è più facile trovare i ricambi ed i pezzi per gli accoppiamenti)
                                                Non sono un esperto e grossi consigli non te li so dare, comunque prima di muoverti valuta bene i costi del caso.
                                                Siccome queste macchine sono della mia epoca, l'MC60 o 58 lo prenderei per rimpiazzare il mio vecchio mezzo con motore a petrolio, in procinto di tirare le quoia, ed oggi per le ore di lavoro che mi farebbe, anche se vecchio mi durerebbe una vita, ma sono sempre indeciso perchè mancano i ricambi quindi spendere soldi inutilmente con i tempi che corrono non mi piace.
                                                Saluti e scusate l'intrusione e lo sfogo.

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                                                • #25
                                                  Originalmente inviato da lucio1 Visualizza messaggio
                                                  Caro Same, purtroppo non sono in grado di risolvere il tuo problema, ciò che mi sento di suggerirti è:
                                                  - vendermi la macchina al prezzo che dici di averla pagata (se abitiamo ad una distanza ragionevole per il ritiro), anche perchè sistemare il motore ti viene sempre a costare diverse centinaia di Euro
                                                  Quel motore non ha nulla che non va, gli servono solo "due braccia toste e un pò di manico!"

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                                                  • #26
                                                    Salve,

                                                    apprezzo molto l'interessamento al mio mezzo ma non se ne parla neanche per scherzo, piuttosto di vendere l'Mc vendo la macchina (così come non se ne parla di spendere 4-5 mila euro per un nuovo motocoltivatore, visto che lo uso per hobby e per passione).

                                                    L'ho acquistato in quanto ultimamente mi sono molto appassionato a questi bisonti a due ruote, ma l'acquisto è stato fatto già prevedendo di impiegarlo in svariati lavori che non posso eseguire con il trattore (più in avanti cercherò di recuperare il rimorchio originale per trasformarlo in moto-agricola o eventualmente il retro treno trazionato per trasformarlo in un isodiametrico).

                                                    Per il discorso motore è più semplice di quello che credi: vista la cifra irrisoria alla quale ho acquistato tale motocoltivatore con la relativa attrezzatura, il motore verrà completamente rigenerato (martedì è stato portato in officina, settimana prossima iniziano i lavori), dato che ho trovato anche pistone e fasce nuove e i lavori me li svolge un amico.

                                                    In seguito il mezzo verrà completamente sabbiato e riverniciato, riportando la carrozzeria ai colori originali (fili e guaine varie verranno sostituiti, così come i freni e la frizione verranno controllati e eventualmente rigenerati).


                                                    In ogni caso, spiacente, ma non si vende.
                                                    Ultima modifica di Engineman; 10/03/2016, 12:07. Motivo: tolta quotazione superflua

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                                                    • #27
                                                      Paraolio mozzo motoagricola

                                                      Ciao a tutti, la mia motoagricola Ferrari MC 60 perde olio dai mozzi anteriori, in particolare quello destro.
                                                      Volevo capire come sostituire il paraolio che si trova dietro la flangia dove si fissa la ruota.
                                                      Ho letto che per togliere il semiasse va aperto il cambio e tolto un seeger che lo tiene bloccato dall' interno, è vero? Se così fosse sarebbe un bel lavoretto...
                                                      Allego un paio di foto del mozzo.
                                                      Grazie in anticipo


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                                                      • #28
                                                        Nessuno può aiutarmi ragazzi?

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                                                        • #29
                                                          Penso proprio che sia un lavorone
                                                          vedi esploso MC60 RT penso simile
                                                          Ciao.
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                                                            Ciao grazie per la risposta e per il disegno molto utile, in effetti pare proprio che ci sia il famigerato seeger...
                                                            Proverò a togliere il coperchio della scatola cambio, magari si riesce e togliere il seeger senza levare tutto... altrimenti lascio stare

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