MMT Forum Macchine

Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Pasquali 946 in Officina

Collapse
X
 
  • Filtro
  • Data
  • Visualizza
Cancella tutto
new posts

  • #31
    Per Roberto 64
    Sì, buona idea quella di lasciare 1/2 mm, ma questa misura è valida se il blocco spingidisco fosse nuovo (ho verificato che il disco frizione lo è, ed è NON consumato anche lo spingidisco), quindi ne deduco che il valore di 20 mm deve essere aumentaro dei 2 mm di consumo del supporto del cuscinetto, laddove la forcella del comando a filo agisce.
    Lo stato del tutto l'ho verificato ieri andando in una officina specializzata e poi al centro assistenza Pasquali della mia città.

    Per TASCA PANE
    Mille grazie per il tuo prezioso intervento. In effetti, ieri, su consiglio di un mio amico, sono proprio andato al centro Pasquali per ordinare tre nuove leve, tre nuove viti complete di bulloni e molle e 6 nuove molle cilindriche (in pratica tutte le parti mobili).
    Il titolare del centro era molto scettico circa la possibilità di avere le singole parti, ma essendo in catalogo gli ho chiesto di provarci. A suo parere mi proporranno l'intero spingidisco a un prezzo non proprio economico. Ragionandoci, anche a parità di costo, mi pare più saggio sostituire le parti mobili, piuttosto che comprare uno spingidisco "fisso" compatibile, del tipo di quelli che si trovano su Ebay per poco meno di 100 euro (per cui poi dovrò probabilmente perdere tempo a spessorare.).

    La necessità di recarmi al centro assistenza è conseguita alla verifica che una delle tre leve non risponde più alle molle e tende a fermarsi una volta che la premi. Credo che a questo punto la causa dell'incollaggio della frizione non è più un mistero Le facce a 45° dei bulloni non sono più piane, ma curve e questo non facilità la risposta delle leve alle molle.

    Certo che se qualcuno mi dicesse: butta via tutto e metti tutto nuovo, risparmi tempo e salute, non lo biasimerei. Grazie mille.
    Ultima modifica di asatta; 23/02/2018, 07:55.

    Commenta


    • #32
      Se uno vuol fare come vuole è padrone......

      Commenta


      • #33
        No Roberto 64, non voglio fare come voglio, cercavo solo di capire... e ragionare.

        Se la Pasquali indica in 19,5 (o 20 mm come consigli tu) la posizione delle estremità delle leve lo fa sulla base del fatto che il cuscinetto reggispinta NUOVO agendo su di esse le sposta di un valore X tale che il disco della frizione si sgancia. Se ora io tolgo 2 mm dal cuscinetto reggispinta (valore consumato) laddove tocca l'estremità delle leve, a parità di azionamento della leva della frizione lo spostamento dello spingidisco sarà 2 mm inferiore. E' sulla base di questo che chiedevo conferma della necessità di aggiungere quei 2 mm.

        Ora se tu, che hai certamente tutta l'esperienza che io non ho, mi suggerisci di mettere comunque 20 mm compensando il consumo con la corretta registrazione del filo della frizione, farò certamente così, mettendo il valore di 20 mm. Molte grazie :-)

        Commenta


        • #34
          Originalmente inviato da asatta Visualizza messaggio
          farò certamente così, mettendo il valore di 20 mm.)
          Devi portare le leve alla quota prescritta perché quando il disco frizione,piatto dello spingidisco e del volano si consumeranno......le leve arriveranno a puntare sul cuscinetto reggispinta..........
          Portando le leve a una misura maggiore corri il rischio che poi non riuscirai più a registrare il gioco tra il cuscinetto e le leve della frizione se non che....... staccando il motore.
          Ultima modifica di rendefra; 24/02/2018, 08:13.
          Ren57

          Commenta


          • #35
            il pasquali frizione e freni non erano tanto perfetti la frizione con quelle levette in lamiera stampata si consumavano facilmente poi ogni volta che dovevi cambiare le levette dovevi tagliare i buloni di registro col rishio di danneggire il complessivo frizzione ( io usavo una tecnica particolare ,stringevo alla morsa il complessivo poi con la saldatrice fondevo il dado di registro facendo attezione a non danneggire il complessivo frizzione ) non ho mai cambiato le molle del complessivo solo levette o il cuscinetto volano o anche il cuscinetto spingidisco queste sono le cose che si possono danneggiare più facilmente i ricambi sono molto cari essendo anche fuori produzione fare attenzione alle misure anche perchè la pasquali usa una sua misura con il piano della campana e le levette con un accessorio particolare io ho sempre usato il calibro fra disco frizione e le levette le misure non me le ricordo più fai attenzione quando montil motore al limite puoi mettere due prigionieri lunghi che ti tengano in linea il motore accompagnalo con movimenti a mano non tirarlo con i buloni se non entra buon lavoro

            Commenta


            • #36
              Io taglio il dado con il seghetto nella morsa ed è semplicissimo....pochi accorgimenti e la frizione è perfetta con pochi soldi. Altra cosa è il cambio,qui bisogna essere capaci non poche volte sono dovuto uscire per un cliente che lo ha aperto

              Commenta


              • #37
                anche io prima tagliavo il dado con il seghetto ,ma le ganasce della morsa non stringono bene non è tanto semplice essendo fuori piano e con il movimento del seghetto mi usciva sempre dalla morza ,poi ognuno fa come meglio crede importante farle bene,senza rovinare l'allogiamento dove è la levetta

                Commenta


                • #38
                  Ringrazio tutti per il contributo alla questione, che testimonia passione e l'esperienza di una vita. Io non posso dire altrettanto nel campo delle macchine agricole, ma posso comunque contare su un esperienza pluridecennale nel campo dell'opto-meccanica, che mi permette di procedere nell'intervento al Pasquali con un po' di coscienza .

                  Concordo con tutti voi. E' bene impostare il livello delle leve al valore suggerito da Pasquali, rilevabile dall'allegata immagine, tratta da uno dei suoi manuali. In questo modo, meccanicamente, lo spingidisco lavora al meglio. Ogni altra variazione risolve momentaneamente il problema, ma a lungo termine può rivelarsi deleterio.

                  Nel mio caso, purtroppo, così facendo, è probabile che mi toccherà cambiare anche il cuscinetto reggispinta, poiché il supporto è molto consumato e la distanza tra leve dello spingidisco e il cuscinetto è eccessiva, tant'è che la mia frizione non è vero che restava "incollata" (non c'era alcuna traccia di olio sul disco frizione e nella sede), come ho scritto "impropriamente" nel primo messaggio, ma semplicemente NON SI STACCAVA, nonostante la leva della forcella dello spingidisco fosse a fine corsa, ovvero il filo fosse tirato al massimo...

                  Certo, è possibile compensare con uno spessore tra spingidisco e levette, come ha fatto un iscritto ad un altro forum, ma allora tanto vale fare le cose bene e risolvere una volta per tutte la questione.

                  Sono d'accordo con Tasca pane, le leve dello spingidisco del 496 NON sono meccanicamente "raffinate", assai meglio sarebbe stato collegarle con un sistema a molla e un anello contro cuscinetto, come in questo modello https://www.veicolimarket.it/frizion...rari-gfa000379 ...

                  Comunque, venerdì sera, non avendo avuto alcuna telefonata dall'assistenza Pasquali in merito alle parti di ricambio, non ho resistito e ho smontato completamente lo spingidisco trovando una situazione "indecente". Tutto lo spingidisco, molle cilindriche e molle e dadi delle levette erano impastati da polvere di ferodo solidificata, che ne limitava fortemente il buon funzionamento.

                  Pulite tutte le parti, ho verificato che nel caso i ricambi fossero non disponibili, o costassero troppo, è comunque possibile riutilizzare il tutto, visto che le leve sono consumate solo per metà dello spessore (in trent'anni di funzionamento!), che le molle sono in perfetto stato e che i dadi sono consumati per solo un millimetro, cosa che ne permette ancora il riuso.
                  A questo punto non mi resta che attendere la risposta in merito ai ricambi per decidere il da farsi.

                  P.S. Spero che l'URL indicato non violi il regolamento del forum, nel qual caso mi scuso subito e provvederò a rimuoverlo.
                  Attached Files
                  Ultima modifica di asatta; 26/02/2018, 19:09.

                  Commenta


                  • #39
                    Ho avuto risposta in merito ai ricambi.
                    Il costo di tutte le parti mobili del gruppo spingidisco si è rivelato molto alto (intorno ai 180 euro). Sono rimasto sorpreso, ma poi ho approfondito e ho visto che riducendo l'acquisto alle sole tre leve, al kit dei tre dadi-bulloni e alle tre molle delle sole leve, siamo sui 60 euro, cifra equa. Evidentemente costano moltissimo le sei grandi molle spingidisco. Con le nuove leve non ci dovrebbero essere più problemi di quote, poiché si potrà rispettare quella indicata da Pasquali. Procedo in questa direzione, tralasciando l'ipotesi presa in esame dello spingidisco compatibile con molle a diaframma...
                    Cambierò anche il cuscinetto lato motore e il paraolio lato cambio.
                    Visto che è più facile maneggiare il gruppo cambio ora che è ancora staccato dal motore, rinvio il montaggio del gruppo frizione e procedo all'apertura della scatola cambio per verificare il perché del non funzionamento della presa di forza veloce. Non essendoci altri problemi nella scatola cambio (e non sentendosi nessuno strano rumore) è ipotizzabile che manchi il relativo ingranaggio? O si è rotta una chiavetta? Vediamo cosa trovo. Documenterò fotograficamente l'"operazione".

                    Commenta


                    • #40
                      Eccomi nuovamente. Risolto il problema della frizione, ho aperto la scatola cambio del Pasquali 946 scoprendo le ragioni del non funzionamento della "forza veloce".
                      Le immagini allegate illustrano tutto meglio delle parole.
                      Ora non resta che ordinare le due coppie di ingranaggi. Purtroppo non sarà una riparazione economica :-( (ho visto su un listino aggiornato spagnolo che il prezzo dell'ingranaggio doppio piccolo è di 175 €...) Chissà cosa costerà l'ingranaggio doppio grande?
                      Attached Files

                      Commenta


                      • #41
                        Curiosità.
                        Ho notato nel cambio del mio 946 (ma la stessa cosa è visibile nel 946 di uno spagnolo) che uno dei cuscinetti del carter (quello indicato con la freccia nera nella fotografia) è a rulli. Una parte è nel carter e l'altra all'estremità di uno degli alberi di ingranaggi, indicato con un cerchio rosso nell'immagine.
                        In principio non mi ero accorto che quest'ultimo fosse parte di un cuscinetto, ma ho pensato fosse una boccola con una rondella per fermare il treno di ingranaggi.
                        Guardando però l'esploso (in realtà diversi esplosi), in quella posizione è previsto un cuscinetto RIV 5dBVQ-20, che è del tipo a sfere in un unico blocco.
                        Mi chiedo se questa variazione (mettere un cuscinetto a rulli al posto di quello a sfere da progetto) è originale, oppure è una soluzione per facilitare l'assemblaggio in fase di rimontaggio.
                        Qualche risposta? Grazie.
                        Attached Files

                        Commenta


                        • #42
                          Salve
                          ho dovuto togliere una ruota del Pasquali 946 in fase di revisione del cambio, in particolare per riuscire a togliere la leva di comando del differenziale e sostuire gli O-ring di tenuta olio. I bulloni delle ruote erano stretti a morte e non vi dico la fatica per smontarli, nonostante tanto Svitol... A breve rimonterò le ruote e non vorrei ristringere i bulloni in quel modo. Qualcuno conosce il valore di coppia consigliato con chiave dinamometrica? Grazie

                          Commenta


                          • #43
                            Buongiorno a tutti.. Scusate la domanda.... Non sono esperto di Motocoltivatori.. Ho fatto un po' il garzone da ragazzo in una officina.. Ho ricevuto in eredità un Pasquali 946 a cui devo cambiare la frizione. Mi hanno suggerito di cambiare anche il cuscinetto in quanto nel vano frizione ho trovato anche olio... e anche perché l'albero del cambio ha molto gioco.. Mi potete dare qualche suggerimento sulle attrezzature da usare? Estrattori... Chiavi particolari... O tutto normale? Accorgimenti particolari, oltre a quelli preziosi che ho letto nei post precedenti? Grazie a tutti.
                            Click image for larger version

Name:	IMG_20191105_113700.jpg
Views:	7772
Size:	1,47 MB
ID:	1277861
                            Click image for larger version

Name:	IMG_20191105_113736.jpg
Views:	7396
Size:	1,61 MB
ID:	1277862
                            Click image for larger version

Name:	IMG_20191105_113725.jpg
Views:	7349
Size:	1,77 MB
ID:	1277863
                            Click image for larger version

Name:	IMG_20191105_113641.jpg
Views:	8338
Size:	1,87 MB
ID:	1277864
                            Click image for larger version

Name:	IMG_20191105_113623.jpg
Views:	6944
Size:	1,55 MB
ID:	1277865
                            Grazie a tutti.

                            Commenta


                            • #44
                              Fabrypc, se hai olio nel vano frizione deduco che dovrai cambiare anche il paraolio posto dietro lo spingidisco che si vede nella tua seconda immagine (e per questo basta un cacciavite). Se devi cambiare anche il cuscinetto, togli il paraolio e verificalo; vedrai subito quello che serve. Dai disegni mi pare di intuire che il cuscinetto viene via insieme all'asse, ma non ci giurerei. Per questo lascio la parola a chi ha giàcambiato questo cuscinetto. Il cuscinetto dell'asse frizione è un 6206 (o RIV 3a30). Attento a non perdere l'anello di sicurezza E30 che c'è tra il paraolio e il cuscinetto.
                              Al tuo posto, visto che lo hai aperto e ti auguri (immagino) di non doverlo riaprire nel corso della tua vita, cambierei anche il cuscinetto lato motore (costa poco). Per quanto riguarda gli estrattori non sono in grado purtroppo di aiutarti. Io ne ho autocostruito uno per il cuscinetto lato motore (con un bullone e un paio di pezzi di ferro), giusto per riuscire a togliere il cuscinetto. Questo è piccolo e nessuno degli estrattori di amici, parenti e persino di un'officina andava bene. Insomma, guarda il problema e poi cerca (o realizza) quello che serve. Mi permetto anche di consigliarti di non limitarti a sostituire solo il disco della frizione. Spendi circa 150 euro e cambia molle viti e levette, visto che ci sei. Io l'ho fatto, sia perché erano vecchi e sia perché per me aprire il motocoltivatore e ripararlo in un capanno nel bosco è stato estenuante (non avendo spazio e mezzi per alzarlo). Vista la mia età non potevo correre il rischio di riaprirlo negli anni (spero) che mi restano...

                              Commenta


                              • #45
                                Grazie 1000 Asatta.. Si, ho trovato e ordinato tutto il kit frizione. Disco, spingidisco a molla e cuscinetto... E cavetto frizione... Che era rovinato. Ora dal tuo consiglio aggiungerò anche il paraolio. Grazie

                                Commenta


                                • #46
                                  Qualcuno ha mica un esploso del motore per capire di quali cuscinetti stiamo parlando? Grazie a tutti.

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Salve fabrypc

                                    qui puoi trovare le "istruzioni" del 946


                                    qui un bel manuale con le modalità di intervento e taratura
                                    Scribd è il più grande sito di social reading e publishing al mondo.


                                    In allegato ti invio il manuale con esplosi e parti di ricambio.
                                    Quello che ti riguarda lo puoi trovare nella seconda tavola (dopo la copertina)
                                    Allego anche questa, con cerchiati in rosso gli elementi di cui si è parlato.
                                    Buon lavoro
                                    Attached Files

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Fabrypc
                                      il manuale generico con notizie utili sugli interventi e sulle tarature lo puoi trovare anche qui

                                      con il vantaggio che puoi scaricarlo ed eventualmnte stamparlo.

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Grandioso! Grazie davvero.! Sei stato gentilissimo

                                        Commenta


                                        • #50
                                          Fabrypc,
                                          lieto di esserti stato di aiuto.
                                          Non sottovalutare le "istruzioni" di montaggio. In particolare, non dimenticare di ribattere i bulloni del gruppo spingidisco dopo aver fatto la taratura a 19,5 mm (non penso avrai problemi a costruirti una sagoma adeguata alla taratura). In caso contrario, rischieresti di dover riaprire il motocoltivatore dopo breve tempo...

                                          Commenta


                                          • #51
                                            Salve a tutti

                                            Il motocoltivatore di cui ho messo alcune foto in questa discussione è quasi terminato (è quello con gli ingranaggi della forza consumati). Ho cambiato tutti gli O-ring e la guarnizione della scatola fresa e, visto che c'ero,l'ho pure riverniciato. Riguardo al colore, ho usato l'arancio RAL 2004, come suggerito in rete, ma ho visto che non è quello il colore originale (o almeno, non è quello delle parti originali mai riverniciate del mio motore).
                                            Evidentemente, quello che ha suggerito quel colore non riesce a distinguere una rosa da un carciofo...
                                            Suggerisco a chi vuole riverniciarlo di recarsi con un particolare del motocoltivatore da una azienda che vende vernici per individuare il colore corretto.

                                            Posterò più avanti un po' di foto dei particolari perché saranno utili ad altri, in particolare per il corretto posizionamento delle leve di comando...

                                            Ora sono passato al blocco motore. Il motore funzionava perfettamente, ma viste le perdite di olio dalle guarnizioni, ho comprato un kit e le sto cambiando tutte (la cosa non comporta un grande lavoro rispetto al resto che mi attende, ovvero la trasformazione dell'avviamento da manuale ad elettrico).

                                            A questo punto però, vorrei sapere da chi è esperto di questi motori (Lombardini LDA100) se la cartuccia filtro olio è necessaria su questo motore. Da quello che ho visto nessun motocoltivatore che io ho visto la monta. E' superflua? Forse perché c'è un filtro interno? Insomma a cosa serve se nessuno la mette? Eppure nel manuale è mostrata.

                                            Grazie

                                            Commenta


                                            • #52
                                              Ho ereditato un Pasquali 946 con retrotreno e ho provato a lavorare con l'aratro del terreno ma ho un dubbio perchè, pur bloccando il differenziale, la ruota posteriore che è fuori dal solco non gira alla stessa velocità di quella nel solco e questo la porta a girare a vuoto. Sbaglio qualcosa?

                                              Commenta


                                              • #53
                                                Verosimilmente, è difettoso il sistema di bloccaggio del differenziale: occorre eseguire controlli dapprima in tal senso.

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  Ho bisogno di aiuto....
                                                  Ho smontato il cambio del 946, e non riesco a rimontare il coperchio, in particolar modo far entrare il selettore del cambio e della pdf.
                                                  Avete qualche trucco/soluzione?

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Salve, ho da poco finito di sistemare il mio (di cui ho parlato in questa discussione) e ho aperto e chiuso la scatola cambio almeno 3 volte senza incontrare alcuna difficoltà nel chiuderla. La mia esperienza in questo campo era pari a zero per cui ho pensato una soluzione semplice e pratica per compiere quella operazione, anche perché ho aperto il motocoltivatore in un bosco, sotto un capanno e senza alcun mezzo meccanico per sollevare le varie parti (e ho smontato proprio tutto). La mia soluzione è stata quella di comprare due bulloni 10 x120 filettati SOLO in punta e con testa esagonale. Con un flessibile ho tagliato via la testa esagonale e arrotondato le estremità dei bulloni nella zona del taglio. Fatto questo, ho avvitato per tutta la lunghezza dei fori filettati i due bulloni cosi lavorati nei 2 fori opposti più alti della scatola cambio, poi ho infilato i due fori corrispondenti della scatola coperchio nei due bulloni senza più testa, che così avvitati fungono da guida per il coperchio.
                                                    I due bulloni sono sufficientemente rigidi per sostenere a sbalzo tutto il peso della scatola coperchio con i relativi ingranaggi. Una volta che il coperchio è stato inserito sui due bulloni guida ,metti in posizione la chiavetta relativa al cambiamento velocità della presa di forza nella relativa sede e sostenendo il cilindro cambio velocità tra gli ingranaggi spingi il coperchio fino ad infilare quest'ultimo dentro il relativo ASSE CONDUTTORE che sporge dalla scatola cambio (è quello più alto) e poi con delicatezza spingi il coperchio verso la scatola cambio, in modo che le due facce di chiusura, tra cui ci deve essere ovviamente la guarnizione, siano parallele. Così facendo, le due parti si dovrebbero incastrare senza problemi. Se al massimo avvicinamento non arrivi ad incastrarle, metti i bulloni di chiusura negli altri fori liberi del coperchio e chiudili ciclicamente. Se non ci sono impedimenti, e la chiave gira le teste dei bulloni senza forzare, chiuderai facilmente la scatola cambio. Ovviamente, l'ultima operazione sarà togliere i due bulloni guida mettere i due originali (con a sinistra il BULLONE SPECIALE).
                                                    Attenzione, accertati anche che la chiavetta del cambio velocità (interna al blocco di ingranaggi del coperchio) sia in sede. perché se non lo fosse e ti trovassi nella condizione di dover riaprire la scatola cambio potresti avere la sfortuna che l'apertura trascini un asse dentato superiore sinistro fuori dalla sua sede (ASSE MOLTIPLICATORE), con la conseguente caduta di una rondella di spessoramento posteriore dentro la scatola cambio (lato motore), con tutta la scocciatura che ne consegue di doverla recuperare e mettere in sede.
                                                    RICORDATI: NON dimenticare di mettere la guarnizione
                                                    Fammi sapere se ti sono stato utile.

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Cancellato: errore duplicazione messaggio...

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Ottimo, ora sono fuori x lavoro, appena rientro ci provo e ti faccio sapere.
                                                        Grazie e ciao

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          Mettendo ordine ho trovato i bulloni esagonali che ho usato (uno è quello senza testa nell'immagine). Sono lunghi 140 mm e non 120 come ricordavo. Se non trovi i bulloni 10x140, trovi facilmente i 10x130 con testa convessa e quadro da incasso, come quello dell'immagine.
                                                          Tolta la testa ti restano 130 mm che vanno ugualmente bene.
                                                          Importante (dovrebbe essere ovvio, ma è doveroso segnalartelo): i bulloni devi avvitarli per tutta la filettatura del foro del carter cambio (circa 1-1,5 cm), magari facendoli anche uscire di 5 mm. Se non lo facessi il peso del coperchio (con annessi ingranaggi) potrebbe rompere i pochi filetti su cui è agganciato e far cascare tutto per terra
                                                          Click image for larger version  Name:	20200714_100856.jpg Views:	0 Size:	534,5 KB ID:	1281343

                                                          Commenta


                                                          • #59
                                                            L'idea dei bulloni e' buona, ma non ci sono riuscito lo stesso!!
                                                            Ho messo la leva della presa di forza nella posizione piu' esterna per facilitare l'operzione, ma per inserire la chiavetta ho dovuto estrarre l'ingranaggio della pdf inserirlo sulla chiavetta e poi rimetterlo insieme sull'albero, ho lasciato solo un bullone sul coperchio e per vedere di far entrare l'altra chiavetta sul cambio, ma niente.Tutto il gruppo del cambio e' bloccato nella sede e non mi consente di estrarlo dal cuscineto per facilitare l'inserimento della chiavetta....
                                                            ma non mi arrendo... domani ci riprovo..
                                                            dove sbaglio ?

                                                            Commenta


                                                            • #60
                                                              ...ci sono riuscito
                                                              i bulloni sono serviti , ma quello di sinistra converra' farlo piu' corto, perche' altrimenti dopo e' di intralcio la leva della pdf.
                                                              Ci sono riuscito togliendo lo spingi molla, molla e sfera della leva cambio in modo da poterla spingere avanti in modo da inserire la chiavetta del selettore.
                                                              Mentre per la leva della pdf se si spinge tutta avanti si riesce ad inserirla senza difficolt' ma c'e' il rischio di far cadere la sfera del selettore della pdf, ho messo un bel po' di grasso nela sfera ed al momento dell'inserimento del coperchio ho spinto la leva fuori, delicatamente con il rischio di far cadere la sfera ma e' rimasta nella sua sede ed appena inserito ho indietreggiato la leva per imperdire la fuoriscita della sfera. In ultimo ho inserito una bussola a 23mm nel paraolio dell'alberodi trasmissione, in modo che nell'iserimento l'albero spinge fuori la bussola e non si danneggiail paraolio.
                                                              Ora spero di non doverlo rismontare....
                                                              Un grazie a tutti in particolar modo ad Asatta.

                                                              Commenta

                                                              Caricamento...
                                                              X