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►[RESTAURO] Storia e restauro locomobile OM testacalda

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  • ►[RESTAURO] Storia e restauro locomobile OM testacalda

    Qualche mese fa' ho acquistato una locomobile OMba testacalda, e' ferma da circa 60 anni, ma fortunatamente e' completa di tutti i particolari, l'unico inconveniente e' che aveva il pistone bloccato, e sono riuscito a sbloccarlo solo qualche giorno fa' con emorme fatica e la rottura di due delle quattro fasce elastiche.
    Mentre proseguo con il restauro, mi piacerebbe ricostruire la storia di questo mezzo, in quanto mettendo a confronto le foto con la locomobile Landini, le stesse specialmente nol blocco motore risultano quasi identiche.
    Percio' chiedo cortesemente ai piu' esperti alcuni chiarimenti. Nel motore sono presenti due targhette. La prima riporta:
    OFF. MECCANICHE gia' MIANI SILVESTRI e C.
    A GRONDONA COMI e C.
    MILANO
    La seconda riporta:
    MOTORE 1136
    HP eff. 12
    GIRI 360

    Sul longherone del telaio e' riportata la sigla E 488
    Inoltre smontando il motore ho rilavato un alesaggio di 190 mm
    una corsa di 235 mm per una cilindrata di 6.660 cc
    Grazie in anticipo.
    Gianfranco





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    Ultima modifica di urbo83; 05/11/2007, 09:43. Motivo: Unione messaggi consecutivi. Per le aggiunte usare il tasto modifica!

  • #2
    Trovare le fasce elastiche e' un impresa credo impossibile, ho un amico che penso riuscira' a ricostruirle, ma dobbiamo trovare il tipo di ghisa adatta, intanto ho portato dal rettificatore la biella, devo far barenare la bronzina e rifare lo spinotto del pistone, forse alla fine della prossima settimana mi restituisce il tutto.
    Mentre aspetto i pezzi sto' rimontando l'oliatore di marca ALEX FRIDMANN, che era totalmente inchiodato, cosa molto delicata, con tutte le molle , pompanti, cilindretti in vetro ecc.
    Ciao
    Gianfranco

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    • #3
      Rieccomi dopo una breve pausa dovuta a problemi di lavoro, ho ritirato i pezzi dal rettificatore, ha barenato la bronzina, rifatto lo spinotto e relativa bronzina del pistone,
      spesa circa 300 euro, ora stiamo ricostruendo le quattro fasce elastiche nuove, che mi costeranno 50 euro l'una.
      Nel frattempo ho rimontato l'oliatore che fortunatamente funziona si vede chiaramente scendere l'olio a gocce dentro i cilindretti in vetro, della pompa, e ho sbloccato la pompa di iniezione del combustibile.
      Ora dopo le feste faro' la revisione della pompa a stantuffo che serve per la circolazione dell'acqua di raffreddamento, che risulta anche questa bloccata.
      C'e ' ancora abbastanza lavoro da fare ed io ho sempre meno tempo a disposizione, speravo di terminarlo per la festa di Sant' Antonio, del 20 gennaio, ma forse sbagliavo anno.
      Saluti e Buon Natale e felice anno a tutti.
      Gianfranco

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      • #4
        Franco non ti posso essere d'aiuto in nessun modo, ma hai tutta la mia stima ed invidia per il "ferro" che stai sistemando.
        Non ti arrendere
        Per le fasce, so che dalle parti di Ravenna o comunque zone limitrofe, vi sono molte officine che lavorano con motori navali o comunque grossi motori per vari impieghi, magari qualche amico del Forum di quelle zone ti sa dare un nome....

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        • #5
          Per le fasce dovrei aver risolto, anche se ancora non mi sono arrivate, comunque se dovessi aver bisogno Ti chiedero' aiuto.
          Non mi scoraggio di sicuro, ma quando inizio un lavoro mi piace portarlo a termine in breve tempo, purtroppo pero' attualmente ho poco tempo da dedicare.
          Grazie e saluti.
          Gianfranco

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          • #6
            Dopo la rieducazione alla spalla, anche se non sono ancora al 100%, ho ricominciato il lavoro, finalmente mi sono arrivate le quattro fasce elastiche, sono costate 200 euro, ieri ho rimontato il pistone, e anche se il cilindro non e' proprio perfetto, girando il volano a mano scorre bene, nei prossimi giorni avrei pensato di farlo girare per un po' a vuoto , senza testa con la cinghia attaccata ad un trattore per fare assestare il tutto.
            Poi ho provato la pompa del gasolio, ma purtroppo essendo consumato il pompante, gocciola all'esterno da dietro, faro' un'altro tentativo inserendo un oring, ma dubito di poter risolvere il problema,sicuramente dovro' rettificare la pompa e rifare il pompante maggiorato, se qualcuno di voi ha avuto un problema simile, sarei grato se mi consigliasse altre soluzioni.
            Ciao
            Gianfranco

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            • #7
              Vado avanti con i lavori anche se lentamente, ho inserito un oring nel pompante del gasolio, la situazione e' migliorata molto ora dovro' vedere la durata di questa soluzione.
              Sono riuscito a sbloccare anche la pompa dell'acqua, e sto rimontando i tudi di raffreddamento, poi vorrei far girare il motore senza calotta di riscaldamento, con una cinghia attaccata ad un trattore, e provare se funziona tutto, cosi' nei prossimi giorni forse tentero' la prima riaccensione.
              Saluti.
              so posso inseriro' delle foto.

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              • #8
                ciao a tutti
                Ho finito di rimontare tutta la locomobile, e nei giorni scorsi ho provato la riaccensione, dopo aver scaldato la testa, l'ho fatta girare con lo Steyr 180, dopo poco, ha dato i primi segni di vita, dando anche qualche sonora fucilata, ma non appena ho fermato il trattore collegato alla cinghia, il motore si e' fermato, emettendo molto fumo nero, comunque anche se attaccato alla cinghia ho fatto andare il motore per circa 40 minuti, tanto che e' riuscito anche a scaldare bene l'acqua di raffreddamento.
                Il fatto che non resti in moto autonomamente credo sia dovuto al problema della pompa del gasolio, che non riesce a far polverizzare bene il gasolio all'uscita dell'ignettore.
                Ora provero' a far ricostruire il pompante da un tornitore e spero di risolvere il problema.
                Se avete consigli da darmi li accetto volentieri.
                Saluti.
                Gianfranco

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                • #9
                  Ciao a tutti
                  Finalmente nei giorni scorsi ho ritirato la pompa del gasolio, a cui ho fatto rifare il pompante nuovo, ( spesa 80 euro ) , ho rimontato il tutto ma la polverizzazione dell'iniettore non e' ancora buona, secondo me ha un ugello troppo grande e e' sprovvisto di una valvola di ritegno, sicuramente questo e' dovuto al titpo di carburante, in quanto questi motori andavano ad olio pesante, che ha una densita' molto maggiore rispetto al gasolio.
                  allora ieri mi sono recato da un demolitore, e ho preso un iniettore di un Dayli, l'ho tarato ad una pressione molto bassa, altrimenti la pompa non ce la fa ad aprirlo, e ho provato a montarlo, ho visto che adesso polverizza il gasolio molto bene, oggi dopo aver finito di adattarlo al motore provero' a riaccenderlo.
                  certamente ho stravolto leggermente l'originalita' del mezzo, ma sono impazziente di sentirlo in moto, la festa della trebbiatura si avvicina e vorrei farlo funzionare.
                  Saluti
                  Gianfranco

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                  • #10
                    Si effettivamente l'iniettore del daily stona un po' su una macchina che avrà almeno 70 anni.
                    Per utilizzare il vecchio iniettore dovresti alimentare il motore ad olio pesante..
                    Ma da cosa era costituito l'olio pesante?
                    qualcuno lo sa?
                    Magari si potrebbe pensare di costituire una miscela con densità simile miscelando nafta più olio.
                    La mia è solo un ipotesi ma sapendo che una volta in casi estremi facevano andare i landini con l'olio frusto.. si capisce che questi motori bruciavano di tutto.

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                    • #11
                      Su consiglio degli amici di Sergnano, ho fatto retromarcia, nel senso che ho rimontato l'iniettore originale, applicando una valvolina con una sfera e una molla, e mettendo la punta di un comune chiodo dentro lo spruzzatore, cosi' facendo non avviene la polverizzazione del gasolio, ma solo uno spruzzo, che pero per questo motore e' sufficente, infatti dopo qualche giro con il cinghione attaccato al Same DA 38, il motore e' partito, anche se la mandata del gasolio e' un po' abbondante e fa parecchio fumo, lo ho tenuto in moto per piu' di un ora, non vi so descrivere l'emozione che ho provato.
                      Ancora ho molto lavoro da fare, per l'estetica, che per il momento vorrei lasciare cosi', anche perche' non saprei proprio di che colore sia stato verniciato in origine, non ho dubbi solo per il carro che era rosso.
                      Vi terro' informati sui lavori, ma attualmente li dovro' sospendere per pensare alla festa di luglio.
                      Cerchero di mettere delle foto dell'avviamento.
                      Saluti.
                      Gianfranco

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                      • #12
                        Complimenti Franco
                        Hai una macchina davvero storica Dal libro Atlantic "motori l'agricoltura" si legge che ci sono 7 modelli dai 12 ai 35 cv
                        un pò diverso il cupolino da quella che tu fai vedere in foto
                        una curiosità c'e montato da quache parte dei volani una sirena mio padre se la ricorda come montata di origine serviva a dar l'allarme prima di iniziare le trebbie , a pag 174 del libro trebbiatrici Italiane vedi proprio il locomobile OM che avevano avuto in proprità i miei nonni
                        Ciao Stefano

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                        • #13
                          Ciao Stefano
                          Nella parte posteriore del volano grande c'e' un attacco per la sirena, ma nel mio esemplare non era presente, io sono riuscito a trovarne una e adattarcela.
                          Sarei molto felice di avere qualche testimonianza di qualche persona che ha lavorato con questa macchina, oppure avere qualche foto originale dell'epoca, anche mio padre ricorda questa macchina che lavorava nel podere per la trebbiatura, e' per questo che l'abbiamo acquistata, se mi invii il tuo indirizzo postale in MP ti posso mandare un video dell'ultima festa dove si vede l'accensione del locomobile.
                          Grazie
                          Gianfranco

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                          • #14
                            G.Franco
                            Più di tanto non posso esserti utile, mio padre che ora a 78 anni,ha un riccordo vago della macchina quando i miei nonni la sostituirono con un Landini mod40 usato aveva solo 6/7 anni ricorda che laOM dovevano legarla con dei trevi di legno e viti perche stesse ferma durante la trebbiaturaci volevano almeno due buoi per potarla in giro e il macchinista nostro dipendente gli lasciava far suonare la sirena prima di azzionare i volantini il "sistema di raffreddamento aveva delle reticelle per lo sporco e consumava col caldo parecchia acqua
                            Non so come si fa a mandarti il mio indirizzo ma se mi fai avere il tuo appena ho tempo ti faccio fare due copie anastatiche delle mie foto dove si vede chiaramente che il motore è completamente coperto
                            ciao a presto stefano

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                            • #15
                              Stefano
                              Anche mio padre data l'eta' in quel periodo aveva circa 10 anni e ricorda
                              chiaramente la messa in moto e la frequente aggiunta di acqua per il raffreddamento,
                              ho visto anche io una foto in un libro dove la locomobile era coperta da una specie di tettoia, e vorrei ricostruirla, e' per questo che chiedo delle foto o altri documenti che mi possano aiutare a riportarlo nelle condizioni originali.

                              Gianfranco
                              Ultima modifica di mefito; 16/12/2008, 08:20. Motivo: Tolto riferimenti personali da inviare in MP.

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                              • #16
                                Ciao Ginafranco, rileggendo questa discussione mi è venuta spontanea una domanda:
                                Tu hai smontato il motore per sistemarlo ma come ti sei comportato con la guarnizione di testa? sei riuscito a rifarla?
                                E il tiraggio dei bulloni della testa?
                                sei andato a caso?
                                Come ti sei comportato?.
                                grazie per le risposte
                                Ciao

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                                • #17
                                  Ciao Cigua
                                  Il motore non ha una vera e propria testa, il cilindro e' chiuso dalla calotta, che e' tenuta da una flangia, o portacalotta, questa ha una serie di viti che la tengono, non ha nessuna guarnizione, il serraggio dei dadi l'ho fatto manualmente, anche perche' questo e' un pezzo che viene smontato periodicamente per effettuare la pulizia delle incrostazioni, come avviene per i trattori testacalda.
                                  Saluti e buone feste
                                  Gianfranco

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                                  • #18
                                    foto di una tettoia

                                    Ciao Franco.
                                    Ti allego una foto, di una delle quttro macchine, che avevano mio padre ed i suoi tre fratelli. Ai modo di vedere questo tipo di tettoia, ma non conosco la marca della macchina, in seguito ti invierò la foto dell'altra macchina con un altro stile di copertura.
                                    Quello che si vede con la tuta a sinistra è mio padre, l'altro, che poi si vedrà meglio in un'altra foto, era un aiutante al macchinista.
                                    Saluti M.R.

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                                    • #19
                                      Ciao M.R.
                                      Innanzi tutto buon Natale a tutti.
                                      Bellla foto, sicuramente suscitera' molti ricordi,
                                      Si la tettoia e' molto simile, ai lati aveva anche delle tende per
                                      poterla chiudere, ho trovato un disegno dell'epoca dove si vede
                                      abbastanza bene, devo riuscire ad individuare il tipo di prifilato
                                      dei montanti e il materiale della copertura, che molto probabilmente
                                      era lamiera, continuero' le ricerche con l'aiuto di tutti voi, che ringrazio
                                      molto, e poi mi mettero' al lavoro, spero di averla pronta per la
                                      prossima trebbiatura.
                                      Saluti.
                                      Gianfranco

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                                      • #20
                                        tettoia per locomobile

                                        Salve.
                                        Si tratta della stessa giornata di trebbiatura, ma la foto, ci mostra meglio la forma della tettoia, delle tende laterali e dell 'aiutante macchinista. Non so se voi vedete bene da questa foto, le catene tese alle ruote durante la trebbiatura, poco male, perchè ho in un'ltra fotografia l'occasione di vedere meglio una "piazzatura della locomobile".
                                        Saluti M.R.

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                                        • #21
                                          Ciao M.R.
                                          Grazie per l'aiuto che mi stai dando, sono veramente delle
                                          belle immagini, testimonianza dei tempi passati, credo che
                                          quella in foto sia proprio un OM, vista dai particolari, anche se
                                          la OM somigliava molto al locomobile Landini.
                                          Ora passate le feste e terminati i restauri in corso,
                                          mi dedichero' a questa operazione di ricostruzione.
                                          Saluti
                                          Gianfranco

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                                          • #22
                                            locomobile

                                            Salve.
                                            Ecco la foto di un'altra delle quattro locomobili di proprietà del babbo e degli zii. Questo che si vede nella foto è il più grande dei qauttro, è lo zio Guido. In questa foto si vede bene un'altro tipo di tettoia e di lamiera, sicuramente è un'altra marca di locomobile, ma quello che si nota bene è anche come venivano incatenate fra di loro le quttro ruote.Credo che sitrattasse di una regola, da come si vedrà poi in un'altra fotografia.

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