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problemi di... confine

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  • #31
    per quanto rigurda la mia, seppur poca, esperienza a riguardo mi pare che qui si stia andando un po' nello fantascientifico...
    Per quanto ne so io quelli che contano sono i confini catastali, tant'è che in passato abbiamo avuto parecchie rogne sempre con il comune che dichiarava suo un lotto di terreno per un errore commesso al catasto ed è stata dura dimostrare che si trattava appunto di un errore
    anche perchè se fosse come dicono alcuni, ovvero che si compra quello che si vede, allora se io sto per vendere a uno il mio terreno e nella notte vado e sposto i paletti 10mt più in la, nel terreno del vicino, quello poi si compra anche quei 10 mt "truffati"?! no direi proprio di no...
    Ad esempio se compro una casa con un mutuo ad essa legato o delle tasse non pagate e nessuno mi dice nulla per quanto possa sembrare una brutta cosa io sono comunque tenuto e saldare quei conti..
    E, senza offesa per nessuno eh, ma sentite alcune idee "furbette" di alcuni utenti mi viene da pensare "meno male che i vicini non sono tutti così!"
    sciusciä sciurbi nu se pö

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    • #32
      Vero, Miscela.
      Parer mio i confini catastali contano e valgono per l'identificazione della particella, particella o mappale che ha nei suoi punti trigonometrici, indiscutibili, la propria consistenza.
      Punti questi che i tecnici ( in contraddittorio ed incaricati dai vari proprietari) individuano e fissano come termini; in assenza di accordo il tribunale incarica il CTU.
      Poi la superfice interna della medesima, "misurata a fettuccia " può risultare anche più estesa.
      Per la reale proprietà dell'immobile, pesi, misure etc.etc. c'è poi la Conservatoria.( non so se si stiano accorpando gli Uffici).

      Ogni altro diritto reale volto a difesa od ad acquisizione di beni poi viene regolamentato dall'istituto dell'usucapione.

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      • #33
        Originalmente inviato da miscela Visualizza messaggio
        per quanto rigurda la mia, seppur poca, esperienza a riguardo mi pare che qui si stia andando un po' nello fantascientifico...
        Per quanto ne so io quelli che contano sono i confini catastali, tant'è che in passato abbiamo avuto parecchie rogne sempre con il comune che dichiarava suo un lotto di terreno per un errore commesso al catasto ed è stata dura dimostrare che si trattava appunto di un errore
        anche perchè se fosse come dicono alcuni, ovvero che si compra quello che si vede, allora se io sto per vendere a uno il mio terreno e nella notte vado e sposto i paletti 10mt più in la, nel terreno del vicino, quello poi si compra anche quei 10 mt "truffati"?! no direi proprio di no...
        Ad esempio se compro una casa con un mutuo ad essa legato o delle tasse non pagate e nessuno mi dice nulla per quanto possa sembrare una brutta cosa io sono comunque tenuto e saldare quei conti..
        E, senza offesa per nessuno eh, ma sentite alcune idee "furbette" di alcuni utenti mi viene da pensare "meno male che i vicini non sono tutti così!"
        è uno dei motivi per cui all'atto della vendita del fondo, si fa misurare il terreno, in modo da avere chiaro cosa si compravende. solitamente tale operazione è a carico del venditore.

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        • #34
          Se così tutti facessero, controllare i termini dai tecnici, si eviterebbero poi contestazioni dovute ad empiriche misurazioni in quanto con esse non viene mai tenuto conto ( ed è anche del resto praticamente impossibile senza strumento il farlo) che mappali correttamente indicati al catasto ad es. 10.000 mq possono invece essere di superficie calpestabile reale ben più elevata.
          E così sorgono striscie di terre di nessuno....indi uno se ne appropria....in un successivo controllo approfondito riemerge la realtà....e via con liti e cause.

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          • #35
            Originalmente inviato da junker Visualizza messaggio
            Se così tutti facessero, controllare i termini dai tecnici, si eviterebbero poi contestazioni dovute ad empiriche misurazioni in quanto con esse non viene mai tenuto conto ( ed è anche del resto praticamente impossibile senza strumento il farlo) che mappali correttamente indicati al catasto ad es. 10.000 mq possono invece essere di superficie calpestabile reale ben più elevata.
            E così sorgono striscie di terre di nessuno....indi uno se ne appropria....in un successivo controllo approfondito riemerge la realtà....e via con liti e cause.
            gli strumenti usati per la misura e il rilievo delle superfici misurano la superfie planimetrica di una superficie, cioè in piano, la stessa che è riportate sulle carte e i tipi di frazionamento.

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            • #36
              appunto...1 ha in catasto può tranquillamente essere esteso fuori dalla pianura 1,+X ed a crescere, (anche se poi ai fini agricoli e della silvicoltura il fatto è ininfluente) ma coloro che per evitare le spese tecniche si affidano alla rotella partendo da un termine fisso sono sempre quelli che a lungo andare o procurano ad altri od a se stessi sicure vertenze.

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              • #37
                si ho capito, il tuo appunto era rivolto alla esattezza delle modalità di rilievo.

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                • #38
                  Indipendentemente da ciò che si dice esistono, e non so se il tuo geometra li ha utilizzati, degli strumenti di rilevazione per il riconfinamento che utilizzano il GPS a secondo del numero di satelliti accalappiati al momento della rileazione si oscilla da un errore di 30cm. ad un di 2cm. quindi il vecchio errore con l'utilizzo del teodolite 1/2m. non esiste più. se devi rifare i confini devi avvertire ufficialmente il confinante e rifarli in contradditorio: lui nominerà un tecnico che seguirà il tuo e verrà redatta una relazione contestuale ed accetata da tutti e due che i confini rilevati sono esatti altrimenti il lavoro che pagherai servirà solo se istruisci una causa per riconfinamento. Non farti venire l'idea di spostare i paletti è un REATO PENALE e se sene accorge magari sarai l'unico in Italia che va in galera.

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                  • #39
                    Per il catasto hai ragione esiste solo a livello fiscale tutt'altra cosa è il mappale se sulla mappa ufficiale i confini sono diversi da quelli reali, il classico di fatto e di diritto, non vale! Ho al stessa situazione ho rifatto i confini e il vicino si è fottuto un triangolo dicendo che il confine era sancito da un fosso ed anche se quel triangolo era mio per lo stato di fatto e di diritto era suo. Interpellato un magistrato ciò non corrisponde a verità perchè il confine è quello mappale essendo due proprietà ben definite. In più sono in possesso di foto satellitari con cui posso dimostrare lo stato dei luoghi prima della sua illegaale espropriazione e male mi andasse al limite lui potrebbe vantare il solo diritto di utilizzo (passo) ha anche vantato l'usucapione che per ottenerlo è necessaria una causa e che decade parzialmente all'atto della vendita del terreno perchè anche se il precedente proprieterio ne ha usufruito per una vita (oltre 25 anni) ma non vantando mai tale diritto, il nuovo acquirente ne deve usufruire incontestatamente per altri 5 anni. Quindi come vedete non è così semplice!!!
                    PS nello stato di fatto e di diritto a riguardo dei confini si fa riferimento solo quando vengono edificate pre esempio un certo numero di vellette senza che i loro confini reali vengano modificati uffialmente quindi di fatto su di un unico lotto ... allora si che il confine è quello realmente visibile.

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                    • #40
                      ciao !rispolvero il post....
                      allora vi racconto il mio problema...è crollata una scarpata di una strada che confina con una mia propreità e il materiale del corllo è andato nella mia particella.il Comune responsabile della strada si è messo a rifare la scarpata ma non ha messo i cippi di confine tra la sua e la mia proprietà quindi nn so se lavora effettivamente su territorio comunale o e è nella mia proprietà. ho chiesto al direttore lavori nonchè geometra tecnico del comune e mi hadetto che lui i confini non li mette perchè è un lavoro laborioso .....la strada è stata fatta nel '91,sullla mappa catastale ci sono i cippi con tanto di coordinate ma di fatto nn li ha mai messi nessuno (è un falso??)
                      come posso difendermi????????? sono in trentino,magari vi è utile se conoscete bene le leggi

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                      • #41
                        Salve, sono nuovo del forum a avrei un problema analogo: da qualche mese ho un nuovo confinante il quale ha acquistato un bosco confinante col mio. Lo utilizza per il pascolo vagante di manze.
                        Premetto che ho dovuto riprenderlo perché ha lasciato liberi gli animali tanto che sono enrati da un cancello aperto della recinzione che delimita il mio bosco dal mio pascolo e arrivati a casa mia si sono alimentati nell'orto e nelle aiuole davanti a casa.
                        Vengo al dunque: la settimana scorsa si presenta e mi dice che ha fatto fare i rilievi del confine da suo geometra e posto dei picchetti sul terreno di mia proprietà asserendo che i termini sul terreno sono sbagliati e che praticamente tutto il bosco é del suo cliente.
                        Quando, nel 1988, ho comprato quel terreno tutti i confinanti erano presenti alla verifica dei termini ed erano concordi.

                        Ora ho intimato al confinante di levare i picchetti messi sul terreno senza la mia autorizzazione ribadendo che i punti di confine sono quelli sul terreno (pietre inamovibili se non con l'escavatore che spuntano dal terreno per un trentina di centimetri) inoltre le due porzioni di bosco sono composte da due essenze arboree diverse: Robinia la sua ( già ceduata 87/88) e Carpino la mia che delimitano perfettamente il confine come i termini.
                        Ora il geometra mi scrive di controllare le sue misurazioni e se entro 60gg dalla data della raccomandata non avrà ricevuto risposta scritta saranno ritenuti validi i confini da lui materializzati. Ora, ho già risposto con PEC che non accetto il suo operato ma non so come comportarmi visto che pretendono che anch'io faccia fare i rilievi del caso quando i confini sono quelli segnati da tempo immemore.

                        Spero che qualquno del forum possa darmi consigli, grazie.

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                        • #42
                          Originalmente inviato da Brig Visualizza messaggio
                          Spero che qualquno del forum possa darmi consigli, grazie.
                          sembrerebbe di capire che hai modo di difendere la tua posizione,ma hai bisogno di un avvocato,non di un forum.
                          Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                          • #43
                            Confini con il GPS!

                            Per quanto ne so io prima di porre i picchetti ti deve comunicare che sta rivedendo i confini e che quindi ti devi mettere d'accordo con lui per il giorno e l'ora in cui fare i rilievi in contraddittorio, se vuoi e concordato il giorno per i rilievi, ti devi munire di Tecnico per verificare la correttezza dell'operato del suo tecnico. Se tu, ricevuta la raccomandata, non accetti lui sara autorizzato alla revisione dei confini ed il Geometra depositerà la perizia in comune te ne invierà copia per conoscenza e provvederà allo spostamento dei confini.
                            Considera che i confini fatti dai vecchi contadini non hanno più valenza in quanto adesso si fanno per via satellitare con un errore approssimativo dai 2 ai 30cm.(secondo il numero di satelliti disponibili) circa mentre per i vecchi era di qualche metro.
                            Quindi, secondo me, contatterei il proprietario diffidandolo alla modifica dei confini in quanto il rilievo non è stato eseguito in contraddittorio. Gli scriverei anche che sei disposto ad un nuovo rilievo, sempre in contraddittorio, ma preferibilmente alla presenza anche degli altri sui confinanti sia sui che tuoi. lo spostamento del confine causerà sicuramente lo spostamento anche del tuo rispetto hai tuoi confinanti...
                            In bocca al lupo.
                            PS non sono un tecnico ma ho avuto le stesse problematiche anche io trovandomi, però, al posto del tuo confinante; per chiarirci ho comprato un terreno ed ho rifatto i confini ed ho beccato uno che mi ha fregato un pezzo del mio terreno e l'ho mandato in caciara!!! Comunque già ho risposto ad un Post simile qualche riga più avanti.

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                            • #44
                              Ricorda che spostare i confini o toglierli è un reato penale! Quindi o agisci subito o te tocca fa causa perché i suoi saranno a regola di legge!

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                              • #45
                                Avvocato………era quello che cercavo di evitare…

                                Commenta


                                • #46
                                  Per controllare una linea di confine,va comunicato il giorno e l'ora al confinante,non si fanno verifiche autonome,per poi imporle.
                                  In presenza di confine certo delimitato dai termini visibili sul terreno,non c'è da verificare un bel niente!
                                  Che allo stato odierno sia possibile fare verifiche certosine,ed avere precisioni al di sotto del metro,come è stato in passato,a cosa serve se poi manca la certezza del confine originale.
                                  Nel caso esiste un lavoro di termitazione risalente al 1988,accettato dalle parti.
                                  Consiglio a Brig di fare immediato rilievo fotografico dello stato dei luoghi,o meglio fare eseguire una perizia giurata ad un tecnico,o fare immediata denuncia dell'operato a sua insaputa,onde tutelarsi.

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                                  • #47
                                    Originalmente inviato da jacker Visualizza messaggio
                                    Ricorda che spostare i confini o toglierli è un reato penale! Quindi o agisci subito o te tocca fa causa perché i suoi saranno a regola di legge!
                                    Attendo ancora un paio di giorni per vedere se risponde alla mia PEC poi tolgo i suoi picchetti.
                                    Una cosa strana é che sulla mappa la linea di confine punta verso Ovest mentre il suo rilievo punta a Nord NordOvest quindi taglia fuori un gran pezzo di quello che ritango il mio terreno.
                                    Visto che ho curato quel pezzo di terra dall'88, in caso di conflitto, dovrebbero esserci gli estremi per l'usucapione.

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                                    • #48
                                      confine

                                      Originalmente inviato da Brig
                                      Farò sicuramente il rilievo fotografico dei termini che tra l'altro anche il confinante ha visto subito, anzi ne ha trovato un'altro che io avevo perso.
                                      Una domanda: a chi va inoltrata un'eventuale denuncia?
                                      Grazie.
                                      Accidendi sti confini ? Brig Si rivolga ad un buon Geometra regolarmente iscritto all´albo provinciale prima che immischi un Avvocato (se no poi ti succede che sei tu che devi dimostrare e lui ti rincorre fai andare lui avanti se per caso fini tramte avvocati )Io ho avuto quasi la stessa Cosa ma poi abbiamo risolto solo con die buon Geometri senza tante beghe se la pianta dice che i metri quadri sono quelli ?li devono stare non é che se ne sono scappati.

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                                      • #49
                                        ……un'altra cosa, durante i controlli che sto facendo ho visto che una particella del mio terreno (una di quelle sul confine) é stata smembrata in tre: A3 sono state aggiunte alla particella della casa, A32,50 formano una nuova particella e A6,10 é quello che rimane della vecchia. Come, quando e da chi sia stata fatta questa variante non lo so.

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                                        • #50
                                          Ci sono procedure che riguardano il ripristino di un confine che non c'era,ed il caso attuale di confine certo e ben delimitato dai cippi in pietra.
                                          Quindi fino a prova contraria,il terreno delimitato è di tua proprietà,ed è già stato commesso un abuso facendo misure sul terreno di tua proprietà.
                                          Conviene tutelarsi ai fini che non vengano divelte le pietre di confine,per poi poter dimostrare ( se serve ) quale era la situazione precedente a partire dal 1988.
                                          Le denunce ( per appropriazione indebita di terreno,ecc. ) vanno fatte alla procura della repubblica del luogo,direttamente o alla locale stazione dei Carabbinieri.
                                          La questione dei confini è stata definita a suo tempo,riaprirla adesso si può fare solo con l'accordo tra le parti.
                                          Usocapione : é la legge che permette l'acquisizione di una proprieta in seguito al possesso continuato ,non clandestino,per un certo numero di anni.
                                          La durata del possesso varia a partire dai dieci anni fino al massimo dei venti anni.
                                          Per la questione catastale,conviene fare una visura catastale,ed acquisire anche la porzione del foglio di mappa relativa ( per il formato A3 costa 1€ per foglio ).
                                          Nella visura vengono riportati gli aggiornamenti e da chi effettuati; in mancanza ecc. con la situazione catastale precedente si chiedono chiarimenti all'urp del catatasto stesso.
                                          P.S. entro il 30 novembre del 2012 andavano accatastati all'urbano i fabbricati già censiti come rurali,se è anche il tuo caso,l'operazione è stata fatta dal tuo tecnico,che ha posto del terreno come pertinenza dell'abitazione.

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                                          • #51
                                            Originalmente inviato da Brig Visualizza messaggio
                                            .....
                                            Ora il geometra mi scrive di controllare le sue misurazioni e se entro 60gg dalla data della raccomandata non avrà ricevuto risposta scritta saranno ritenuti validi i confini da lui materializzati. .....
                                            questo geometra è uscito dal seminato delle sue competenze
                                            ti consiglio di rivolgerti ad un suo collega che sappia riportarlo sulla corretta via, oppure al collegio di appartenenza
                                            questo in prima battuta
                                            successivamente rimane solo l'avvocato
                                            p.s.
                                            in ogni caso non tardare a contattare un legale solo per "repulsione istituzionale"
                                            a volte prendere queste cose in ritardo costa molto di più che la spesa di un "veloce parere" preventivo

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                                            • #52
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                                              Mi faccia gentilmente avere un paio di date per poter organizzare il sopralluogo.


                                              Io risponderei semplicemente che con il suo operato ha commesso un abuso e i confini sono ben delimitati e riconosciuti, che ritango quindi chiusa la faccenda. Tra l'altro il geometra per i suoi rilievi é partito da due cippi iniziali e ritenendo ne mancasse un terzo consecutivo l'ha aggiunto in successione al secondo, da li é partito. Sono andato a controllare con la bindella e ho appurato che il terzo punto é circa al centro tra i due cippi presi in considerazione a m10 dal primo e m8 dal secondo, non più di cm50 di scarto rispetto alla mappa 1:2000, non so se é il caso di farglielo sapere.

                                              Per t-pilot: dovessi aver bisogno di un avvocato non saprei dove andarlo a pescare, non ne ho mai avuto bisogno…fino ad ora.

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                                              • #53
                                                Brig,con esattezza solo tu sai come effettivamente stanno i fatti e cosa è stato determinato nel'88.
                                                Veniamo ai fatti, come il tecnico sa perfettamente,le mappe ed i valori catastali non fanno fede!
                                                Ha valore quello che si rileva in loco,cioè i termini presenti sul terreno.
                                                Su una linea di confine dritta bastano due temini per delinearla, la necessita di un terzo intermedio nasce solo dal fatto di delimitare due linee non consecutive.
                                                Nel 1988 si è effettuato un controllo della linea di confine,o si è proceduto a determinarla in ex novo?
                                                Nella prima ipotesi sarebbe solo un controllo della situazione già esistente,mentre nella seconda sarebbe stata messa in atto la procedura corrente al momento.
                                                La procedura prevedeva : partire da tre punti fiduciari,e con questi riferimenti,facendo uso di attrezzatura elettronica,battere sui punti salienti sulla linea di confine,i dati rilevati andavano poi registrati al catasto del teritorio.
                                                Nel secondo caso esposto,presso il catasto ci sarebbero dati validi ai fini di una verifica del confine,cosa che può effettuare solo un tecnico.
                                                Alla luce dei fatti se ritieni,come ritieni,che nel 1988 sia stato fatto un lavoro regolare,riguardo alla determinazione del confine,lo comunichi alla controparte.
                                                Riguardo al caso chiuso,la cosa è meno rosea,in quando è un diritto del confinante di chiedere la verifica del confine,e nel caso è tua convenienza farti assistere da un tecnico di tua fiducia.
                                                ,

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                                                • #54
                                                  Ciao E355, nel 1988 é stato effettuato solo un controllo della situazione esistente alla presenza dei proprietari di tutti i terreni a me confinanti, in questo caso se il nuovo prprietario vuole un controllo la farà controllando i termini visto che ci sono, che senso ha il rilievo del tecnico se i termini e le due essenze arboree sul confine sono probanti ? Inoltre la linea é retta e a distanze regolari ci sono i cippi.

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                                                  • #55
                                                    La situzione è sufficientemente chiara,e con una linea retta non vedo la necessità di ulteriori termini da apporre sulla stessa linea di confine.

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                                                    • #56
                                                      Originalmente inviato da E355 Visualizza messaggio
                                                      La situzione è sufficientemente chiara,e con una linea retta non vedo la necessità di ulteriori termini da apporre sulla stessa linea di confine.
                                                      Ora sono in attesa di una risposta del tecnico il giorno 14 ho risposto ribadendo il metodo "inusuale con il quale ha condotto i rilievi, ho fatto notare che le sue misurazioni scaturiscono da un punto di confine creato ex novo da lui e non dai cippi presenti sul terreno e non ho fornito date per un incontro asserendo che approvando il suo lavoro, spostando i confini reali a mia volta avrei stravolto le misure dei confinanti dal lato opposto.
                                                      Ho visto dove ha sbagliato o meglio dove ha creato l'inghippo, dico inghippo perchè reputo improbabile che un tecnico che si occupa di mappature possa incorrere in errori del genere in buona fede. Si parla di centinaia di metri quadri di terreno che passerebbero al suo cliente.
                                                      Un'altra cosa: i picchetti che ha usato per delimitare il terreno sono tondini di ferro di circa un centimetro, sporgenti dal terreno per circa un metro, alcuni infiocchettati con nastro bianco e rosso altri senza, ora, se qualcuno girando nel bosco si fa male, ci cade sopra o qunt'altro chi ne é responsabile visto che il terreno sul quale sono posati é il mio?

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                                                      • #57
                                                        La normativa (legge 626) prevede che, a protezione dei tondini di ferro che sporgono dal terreno, debbano essere inseriti dei terminali arrotondati in plastica simili a funghetti, ad evitare danni dovuti a cadute... se è un geometra deve saperlo e provvedere... al tuo posto lo diffiderei, perché se sono piantati sul tuo terreno, sei responsabile...
                                                        Ti auguro di risolvere bonariamente la questione, ma al tuo posto seguirei il consiglio di mefito al post n.42
                                                        CIAO

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                                                        • #58
                                                          Personalmente tramite pec,o con l'ausilio di un avvocato o tramite carabbinieri,fai una comunicazione alle parti.
                                                          Hai acquisito la proprietà nel 1988 e che il terreno particella nr.....confinante con ........è sufficientemente delimitato e determinato,e che tale situazione è rimasta invariata dal 1988 ad oggi,pertando non sussiste nessuna necessità di rettifica del confine,ne riconosci una nuova linea di confine,essendo assolutamente valida quella già esistente.
                                                          Che nello svolgere i lavori,fatti senza avviso,e senza consenso i picchetti o tondini di ferro apposti abusivamente sul terreno di tua proprietà,qualora siano causa di danni a persone ,cose o animali,ricadranno totalmente nella responsabilità in solido tra committente e tecnico.
                                                          Qualora siano di parere diverso,che provvedano a scegliersi il foro di competenza.
                                                          Questi,in buona sostanza,sono gli argomenti da comunicare alle parti.

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                                                          • #59
                                                            unione concescutivi.per rispetto del regolamento usa il modifica messaggio nelle24ore

                                                            Grazie E355, sei stato molto esaustivo, avviserò ancora verbalmente il mio nuovo vicino col quale vorrei avere,se possibile, buoni rapporti.
                                                            Nel caso mantenga la sua posizione prenderò il provvedimento da te citato.

                                                            Per mario.sa: spero vivamente di risolvere la faccenda in modo bonario, non ho perso fiducia.
                                                            ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
                                                            Risposta celere e un po' avvelenata:

                                                            Buongiorno, provvederò a dire al mio cliente di rimuovere i picchetti per un discorso di sicurezza, ma non perché non risultino giusti nella posizione, e mi tolgo da qualsiasi responsabilità in merito, inoltre le assicuro che non abbiamo assolutamente eseguito nessun abuso in quanto non abbiamo oltrepassato nessun recinto o mappale intercluso che non fosse di nostra proprietà. Le dico inoltre che non c è nessuna condizione tale per le quali gli strumenti abbiano avuto problematiche nella misurazione in quanto tali strumenti sono utilizzati per eseguire rilievi in ambienti ben più disturbati di questo in oggetto. Le dico inoltre che se il mio cliente ha il dubbio sul confine in oggetto, è un suo diritto farlo verificare e un suo dovere cercare di sostenere con dati di rilievo quanto dice, in quanto i cippi di confini li abbiamo trovati e confermati, ma non possiamo fare altrettanto con le piante in oggetto in quanto la differenza è troppa con gli elementi a nostra disposizione per effettuare una ricostruzione.
                                                            Ciò detto le assicuro che in quanto io professionista e assolutamente oggettivo nel criterio di elaborazione del dato non ho alcun interesse a portare avanti una discussione con lei che non vuole fornire degli elementi tecnici per sostenere quanto dice.
                                                            Mi preoccupo immediatamente nel dire al sig.XXXXX di rimuovere le bacchette di ferro e resto a vostra disposizione nel caso voleste capire il perché del risultato di tali dati.
                                                            Purtroppo anche se comprendo molto bene che lei ha comprato un determinato mappale ben definito, stiamo parlando di bosco e per di più non recintato, e' buona norma (e questo lo facciamo spesso per nuovi acquirenti) fare verificare i mappali che vengono passati da più proprietari in quanto può essere che nei vari passaggi nel passato non venisse aggiornato da documenti con riportate misure ciò che poi veniva accordato... Ma questo non possiamo saperlo e da qui le incomprensioni...



                                                            E' uso da parte del tecnico usare l'espressione "nostra proprietà" per indicare il lavoro affidatogli?
                                                            Ultima modifica di Actros 1857; 20/04/2015, 08:01. Motivo: messaggi consecutivi nelle 24 ore vietati da regolamento del forum

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                                                            • #60
                                                              Te lo auguro... ma fai attenzione e non perdere tempo, tu vuoi parlare, loro scrivono ( ti hanno dato 60gg di tempo )... per salvare i rapporti di buon vicinato bisogna essere in due... il tuo nuovo vicino è partito col piede sbagliato incaricando un geometra che è intervenuto a tua insaputa... ritieni che abbia cercato un rapporto di buon vicinato?

                                                              p.s. stavo scrivendo in risposta al tuo post delle 11,18 nel frattempo, in base a quello che hai scritto, mi sembra che la situazione sia peggiorata. Probabilmente dovrai rivolgerti ad un tecnico per i rilevamenti e successivamente ad un avvocato.
                                                              Ultima modifica di mario.sa; 18/04/2015, 13:43. Motivo: aggiunto p.s.

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