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problemi di... confine

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  • #61
    Originalmente inviato da Brig
    Risposta celere e un po' avvelenata:
    :
    E' del tutto evidente che un tecnico di parte difenda il proprio operato e stia da parte del proprio cliente.
    E' leggittimo da parte di un proprietario controllare una linea di confine,altrettanto fare un invito al confinate per una eventuale rettifica del confine.
    Qua si è proceduto senza l'invito!!
    L'unica cosa saliente scritta dal tecnico è che "i cippi rilevati sono validi",ma non si capisce cosa non è regolare?
    Come pure dove vuole andare a parare,con un confine che è andato bene per ventisette anni,ed anche precedentemente ( non sappiamo per quanti altri anni ).
    La validità degli strumenti,precisione ecc non è di alcuna validita al fine di dimostrare che la linea di confine rilevata sia effettivamente quella che delimita le due proprietà.
    (Posto che sulla mappa misuro con lo scalimetro tra un punto A ed un puntp B m 100,con lo strumento "preciso" rilevo sul terreno tra A e B m 99 ,questo dimostra solo che che quella distanza è in realtà 99 m e che la misura in mappa NON E' ATTENDIBILE !! )
    Di assoluta attendibilità sono i cippi in pietra presenti sul terreno,ed il possesso del terreno!!!!!!
    Allo stato dei fatti si è già instaurato un contenzioso,che spero si possa dirimere pacificamente,ma stando a quel che il tecnico sostiene è inevitabile una querela di parte contro il tecnico stesso,che a parer mio,è la causa dei disguidi e contro il confinante.

    Aggiunta
    Brig,ipotezziamo che il tecnico abbia lavorato con "scrupolo"e che la linea di confine da lui determinata sia effettivamente quella reale.
    Avendo comprato dal tuo vecchio proprietario il terreno che ti ha venduto per cosi come è attualmente,il confinante aveva diritto di proporre una richiesta legale di rivendica della sua proprieta entro dieci anni dal giorno del tuo atto notarile.
    art 1159 cc.
    Ultima modifica di E355; 18/04/2015, 18:34. Motivo: Aggiunta

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    • #62
      @ brig

      se continui a perder tempo sul forum, invece che rivolgerti ad un bravo tecnico e/o legale, rischi di buttare alle ortiche le grandi opportunità che la controparte ti sta dando ... ma che tu ovviamente non sai cogliere da solo

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      • #63
        Prima Mefito, poi io, adesso anche t-pilot... il consiglio è di fare presto... non hai più spazio per concludere bonariamente... devi prendere una decisione.
        Auguri

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        • #64
          E' un classico,quando trovi sul tuo terreno un confine non delimitato,ti rivolgi al geometra che ti rassicura : " con la strumentazione che disponiamo,e le tecnihe attuali,determiniamo il confine con assoluta precisione".
          Si parte con i rilievi sul terreno,con dei punti di riferimento,si elaborano i dati,si riportano su carta ,o direttamente con il compiuter si sovrappongona alla mappa e ...... iniziano i balletti.... i rilievi non coincidono con la mappa,ed allora si ceca una posizione di maggiore coincidenza,oppure facendo coincidere dei punti scompenso la linea di confine....miracolo! Ecco dove sta l'errore!
          A questo punto inviti il convinante,ed il giorno proposto si presenta con il suo tecnico di fiducia,che ti dice : " collega come ben sai le mappe non sono attendibili".
          A questo punto o inizi una controversia legale che ti vedra soccombente,o paghi il conto al tuo geometra per un inutile lavoro!
          Prima della pec si facevano comunicazioni raccomandate con ricevuta di ritorno,o da parte di un avvocato,o scritta da un avvocato a nome del cliente,o anche direttamente dalla parte,importante è contestare l'altrui operato per iscritto.

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          • #65
            Originalmente inviato da E355 Visualizza messaggio
            Prima della pec si facevano comunicazioni raccomandate con ricevuta di ritorno,o da parte di un avvocato,o scritta da un avvocato a nome del cliente,o anche direttamente dalla parte,importante è contestare l'altrui operato per iscritto.
            S devono e possono usare, tutti i mezzi di comunicazione tracciati ,riconosciuti come tali dalla giurisprudenza.
            Un avvocato serve per essere certi di fare correttamente gli atti necessari e non farne a proprio danno.
            Non è sempre indispensabile, una controparte "furbetta" si relazione probabilmente con maggior prudenza, sapendo che non ha davanti uno sprovveduto.
            Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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            • #66
              Bungiorno a tutti, torno ora dal luogo dov'é ubicato il terreno.

              Il mio nuovo confinante ha tolto i picchetti ma ha lasciato la recinzione elettrificata nonostante gli avessi chiesto, gentilmente, di toglierla. Avevo proposto un paio di date per un incontro col tecnico ma sono rimaste inevase e la mia ultima ( il mio vicino come tramite) non ha avuto neppure risposta.
              Ho tentato di contattare la controparte telefonicamente per un nuovo appuntamento ma non ha risposto.

              Nel frattempo mi sono recato in comune spiegando la situazione e altrettano ho raccontato ai carabinieri, non ho sporto denuncia ma una semplice segnalazione citando nome e cognome.

              Quando il confinante si é presentato a casa mia dicendo che quel terreno era suo, per avvalorare ciò che diceva, disse che la stessa cosa era successa per il terreno di un mio vicino, il quale aveva accettato i nuovi limiti. Quattro giorni fa lo incontro in paese e gli chiedo conferma……é caduto dalle nuvole allarmato, ha detto che aspettava loro notizie da tre mesi ma non aveva più avuto contatti.

              Questa é la situazione attuale, il tecnico del comune che ha visionato il mappale ha potuto constatare che il termine aggiunto non esiste, pur facendomi capire che la cosa aveva molti lati oscuri e comportamenti inusuali non si é sbilanciato oltre, ho fatto presente che pagare a mia volta un tecnico per arrivare a un compromesso non ci penso minimamente perché ora non lascerei neppure un centimetro del mio terreno dagli attuali punti di confine e che se il confinante desiderasse andare oltre lo dovrà fare per vie legali ( non credo che quel pezzo di terra valga la spesa).

              Rimango in attesa di suggerimenti e grazie a chi segue.

              P.s. In comune mi é stato consigliato di tenere un'eventuale usucapione come carta di riserva e di non parlarne per il momento.

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              • #67
                lascia stare il comune ... non è il loro lavoro

                tu hai bisogno di un tecnico con le palle ... che non vuol dire arrivare ad un compromesso ... casomai vuol dire avere a disposizione e seriamente tutte le info possibili

                magari stai già agevolando il confinante e tu non lo sai

                qui dentro non c'è nessuno che può darti soluzioni mettendoci le mani sul fuoco ... certe cose vanno viste e analizzate con i propri occhi e orecchie, non per il tramite di un forum

                ed infine ricorda una cosa: in diritto civilistico l'unica certezza è che non esistono certezze

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                • #68
                  Continui a ritenerti nella ragione e non vuoi ricorrere ne ad un tecnico, ne ad un legale... libero di continuare su questa strada... leggi con attenzione quello che ti scrive l'amico t-pilot
                  Ti ha fatto un riassunto realistico della situazione e tu continui su una strada sbagliata... non ti rendi conto che stanno facendo scorrere il tempo e il tempo gioca a loro favore; metà del tempo che ti avevano dato per la verifica, se n'è già andato.
                  Per far valere l'usucapione dovrai rivolgerti ad un avvocato... questo anche se il solo pensiero ti fa venire lorticaria.
                  il primo consiglio che Mefito ti ha dato il 12 di Aprile alla tua prima richiesta: " spero che qualcuno del forum possa darmi consigli, grazie." è sempre più valido.
                  Questo secondo la mia modesta opinione.

                  Commenta


                  • #69
                    Non vorrei che qua si stiano facendo delle confusioni!
                    Nelle acquisizioni della proprietà a titolo originale,non bisogna dimostrare nessun termine di possesso ( usucapione ),il diritto di proprietà è immediato,in quanto derivante da un atto di compravendita stipulata tra un proprietario ed un acquirente.
                    E' nel succesivo possesso,qualora vado a possedere oltre la linea di confine,che va dimostrato un possesso continuativo di oltre 20 anni, ma nei limiti imposti sul terreno dai cippi in pietra,sto esercitanto legittimamento il mio sacro ed inviolabile diritto di proprietà.
                    Ora i cippi in pietra,presenti sulla linea di confine,da tempo immemore.sono più che sufficienti a determinare la linea stessa ,e per chiunque ne voglia prenderne atto; è impensabile che ogni qualvolta debba fare lavori in prossimità di un confine,prima mi debba rivolgere ad un tecnico per determinare quel limite!
                    Se sul terreno sono presenti due cippi in pietra,vuol dire che il confine è una linea retta passante su quei due punti!!!!!
                    Qualsiasi "ragionamento topografico" non ha valore,salvo che il confinante abbia esibito un atto di proprietà a titolo originale da cui si evince che quella linea di confine era diversa dall'attuale,ma al momento in cui è stata a suo tempo determinata.
                    Opppure,che nell'atto di proprietà di Brig sia chiaramente descritta una situazione di confine diversa dall'attuale.
                    Allo stato dei fatti,mancante la prova scritta di una situazione diversa ,è da ritenere che il confine è costituito da una linea retta passante sui due cippi in pietra,mentre il confinante sta collezionando una serie di abusi e reati,a cominciare dal pascolo abusivo,danneggiamento,ecc ed è anche recitivo,visto lo stesso comportamento con altro confinante,il minimo è querelarlo!!!!!

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                    • #70
                      Giusto ragionamento il tuo... ma per querelarlo Brig deve rivolgersi ad un avvocato... cosa che non vuole fare.

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                      • #71
                        giusto per togliere qualche certezza a qualcuno ...

                        quando un confinante (o qualsiasi altra controparte) intenta una azione nei nostri confronti, bisogna fermarsi immediatamente su alcune considerazioni:
                        1. difficilmente abbiamo a che fare con un pazzo da manicomio (statisticamente parlando);
                        2. visto che non è pazzo, la sua azione sarà certamente motivata da appigli, più o meno validi;

                        A prescindere se quello che sta facendo lo fa perché ha ragione o perché ci sta provando, resta il fatto che è meglio mantenere un considerevole dubbio sul fatto che abbia sostegni validi alle sue tesi.
                        Il miglior sistema di perdere una causa è iniziarla con la sicurezza di averla già vinta.

                        I clienti, per quanto obiettivi siano, non dicono mai tutta la verità, anche perché tutta tutta tante volte non la possono nemmeno sapere. Di sicuro non conoscono la verità della controparte, la quale furbescamente tenta di farti pervenire solo quella che gli interessa.
                        Sta a i tecnici scovare la verità complessiva e portarla all'evidenza.

                        P.S.
                        occhio con le querele ...
                        che se controparte esce vincitore da una causa civile, la vostra querela vi ritorna come un boomerang sotto forma di controquerela per diffamazione, che perderete al 99%

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                        • #72
                          Originalmente inviato da t-pilot Visualizza messaggio
                          giusto per togliere qualche certezza a qualcuno ...

                          quando un confinante (o qualsiasi altra controparte) intenta una azione nei nostri confronti, bisogna fermarsi immediatamente su alcune considerazioni:
                          1. difficilmente abbiamo a che fare con un pazzo da manicomio (statisticamente parlando);
                          2. visto che non è pazzo, la sua azione sarà certamente motivata da appigli, più o meno validi;

                          A prescindere se quello che sta facendo lo fa perché ha ragione o perché ci sta provando, resta il fatto che è meglio mantenere un considerevole dubbio sul fatto che abbia sostegni validi alle sue tesi.
                          Il miglior sistema di perdere una causa è iniziarla con la sicurezza di averla già vinta.

                          I clienti, per quanto obiettivi siano, non dicono mai tutta la verità, anche perché tutta tutta tante volte non la possono nemmeno sapere. Di sicuro non conoscono la verità della controparte, la quale furbescamente tenta di farti pervenire solo quella che gli interessa.
                          Sta a i tecnici scovare la verità complessiva e portarla all'evidenza.

                          P.S.
                          occhio con le querele ...
                          che se controparte esce vincitore da una causa civile, la vostra querela vi ritorna come un boomerang sotto forma di controquerela per diffamazione, che perderete al 99%
                          Dopo tutto questo ragionamento Brig ha solo la possibilità di accendere un cero a qualche santo protettore!!
                          Intando per quel che si evince dagli scritti riportati,quà la questione è giuridica e non tecnica,dal momento che non si vuol riconoscere la proprietà di Brig anche se ben determinata.
                          La querela è l'azione legale con cui si inizia un procedimento penale contro chi ha commesso un reato,o presumo tale;solo dopo che le autorita giudiziarie hanno svolte le dovute indagini ed accertamenti,si può arrivare ad un rinvio a giudizio,e nel procedimento ci si può costituire parte civile.
                          Una querela ben scritta non sempre permette una controquerela.
                          L'azione civile è ben diversa da quella penale,inizia con una richiesta alla controparte,per poi proseguire con la citazione in giudizio,dove le spese sono a carico della parte soccombente,o si compensano in caso di responsabilità da entrambe le parti.
                          Allo stato dei fatti,il confinante di Brig può iniziare un azione civile per il riconoscimento del suo diritto di proprietà,mentre Brig per difendere il suo diritto di proprietà non può non ricorrere ad una azione penale.
                          Questi i fatti,se poi si vuol discutere di diritto privato,iniziamo dal diritto romano,codice Giustiniani,codice napoleonico e ciò che oggi è il nostro diritto attuale.

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                          • #73
                            Alcune precisazioni:
                            - non escludo a prescindere l'utilizzo di un tecnico e/o avvocato ma mi chiedo se le spese da sostenere per i professionisti supersse il valore del terreno "boschivo" dove sta il vantaggio, questo vale per me ma sopratutto per il confinante.

                            -Sulla linea retta sono posti più cippi a distanza di circa m 25/30, non ridete ma mi sono preso la briga all'imbrunire di controllare con il laser e sono tutti in linea con uno scostamento veramente minimo.

                            -La segnalazione ai Carabinieri ritengo serva anche in caso ci fossero altri reclami da parte di confinanti, la stessa cosa vale per l'ufficio immobili del Comune.

                            -Per Mario: il tempo ritengo di averlo interrotto subito dopo il ricevimento della loro raccomandata con la mia pec di risposta dove rilevavo incongruenze nel tracciamento eseguito e imponevo di togliere i picchetti. Piuttosto é l'altro confinante che ha risposto solo verbalmente e ora é tre mesi che aspetta un nuovo confronto.

                            Ieri ho scritto al tecnico spiegando di aver chiesto al suo cliente di fissare un appuntamento proponendo tre date che sono andate deserte senza spiagazioni, ora provo a ricontattare anche il vicino…se risponde al telefono.

                            Ma mi chiedo: un tecnico può prendere l'iniziativa e far cambiare i termini al catasto senza una mia autorizzazione scritta?

                            Commenta


                            • #74
                              Quindi la linea di confine è una linea retta! E tutto questo trambusto da parte del vicino e del tecnico che scopo ha?
                              Il catasto è un mondo a parte con proprie regole,spesso in antitesi con le leggi vigenti
                              ( personale esperienza,in commissione tributaria hanno sostenuto le assurdità più inverosimili).
                              In effetti ciò che chiedi: è possibile,e non solo,ma anche apportare modifiche ad una mappa senza presentare nessuna pratica!

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                              • #75
                                Originalmente inviato da E355 Visualizza messaggio
                                Dopo tutto questo ragionamento Brig ha solo la possibilità di accendere un cero a qualche santo protettore!!
                                Intando per quel che si evince dagli scritti riportati,quà la questione è giuridica e non tecnica,dal momento che non si vuol riconoscere la proprietà di Brig anche se ben determinata.
                                La querela è l'azione legale con cui si inizia un procedimento penale contro chi ha commesso un reato,o presumo tale;solo dopo che le autorita giudiziarie hanno svolte le dovute indagini ed accertamenti,si può arrivare ad un rinvio a giudizio,e nel procedimento ci si può costituire parte civile.
                                Una querela ben scritta non sempre permette una controquerela.
                                L'azione civile è ben diversa da quella penale,inizia con una richiesta alla controparte,per poi proseguire con la citazione in giudizio,dove le spese sono a carico della parte soccombente,o si compensano in caso di responsabilità da entrambe le parti.
                                Allo stato dei fatti,il confinante di Brig può iniziare un azione civile per il riconoscimento del suo diritto di proprietà,mentre Brig per difendere il suo diritto di proprietà non può non ricorrere ad una azione penale.
                                Questi i fatti,se poi si vuol discutere di diritto privato,iniziamo dal diritto romano,codice Giustiniani,codice napoleonico e ciò che oggi è il nostro diritto attuale.
                                A questo punto si rende doverosa una richiesta ... ovvero ... ma tu che lavoro fai o che esperienza hai in materia?

                                Perché vedi ... la teoria puoi anche conoscerla fin da epoca romana ma poi, trovarsi a dirimere una questione sul campo è cosa ben diversa.

                                Mi sbilancio ... sono sicuro che non sei un legale perché tali professionisti non si permetterebbero mai su un forum pubblico di parteggiare per la prima campana che suona, senza avere in mano informazioni moooolto più dettagliate.
                                Se sei un tecnico con esperienza di confini contesi ... mi spiace per te ma ritengo che le tue prese di posizione siano fuori luogo ... primo perché un tecnico non dovrebbe mai dare consigli "ufficiali" in materia prettamente legale, secondo perché dai consigli "pesanti" solo per un sentito dire (non voglio offendere brig ma sul forum i suoi scritti hanno il valore di un sentito dire), terzo perché un tecnico che si rispetti prima va a vedere luogo e documenti e solamente dopo formula ipotesi e consigli del genere che tu formuli, quarto perché ti sfuggono evidentemente alcune ulteriori e diverse possibili interpretazioni degli scritti di brig ...

                                @brig
                                Scusami se sono così schietto ma credimi, quello che scrivo è veramente a tua tutela.
                                Fai bene ad informare i Carabinieri e fai bene ad informare e/o cercare info in comune (la mia precedente critica era riferita all'usucapione da loro consigliato ...)

                                Non fai più bene quando pensi di poter trovare da solo le soluzioni

                                Ho ben capito che un fazzoletto di terra può valere meno di un tecnico e/o di un avvocato ma purtroppo non hai molta scelta.
                                Provando ad arrangiarti in modo civile (lasciamo stare ovviamente gli esempi di stampo corleonese ecc.) stai rischiando veramente di esporre il fianco, a gente che magari non aspetta altro che un tuo passo falso per fregarti del tutto.

                                Se hai così paura dei costi, fatti un giro di tecnici e/o avvocati ed esponi la questione con franchezza e sincerità.
                                Si trovano ancora brave persone che un quarto d'ora te lo possono dedicare senza fartelo pagare.
                                Ad esempio tanti ordini professionali (geometri, periti, ingegneri, architetti) hanno convenzioni con studi legali per cui il primo consulto è gratuito ... potresti iniziare da lì.

                                Nel forum hai certamente ricevuto molti consigli validi, anche tecnicamente.
                                Molti hanno esposto concetti precisi ... anche E355 ha scritto bene alcuni passaggi
                                Rimane il fatto che ogni caso è una caso a se stante e senza volerlo magari ti è sfuggito un particolare che farebbe immediatamente cambiare idea anche a E355

                                Per cui per l'ultima volta rinnovo il mio consiglio e spero vivamente tu possa trovare la soluzione migliore ai tuoi problemi

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                                • #76
                                  t-pilot,se non concordi con quel che scrivo è tua facoltà entrare nel merito.
                                  Riepilogo quel che ho capito della questione di Brig.
                                  Il problema di Brig non è determinare un confine,ma bensi si trova un confine costituito da una linea retta sul cui terreno sono infissi più di due cippi in pietra,ad una certa distanza tra loro,tali da indurre il confinante,tramite il suo tecnico,a richiedere l'apposizione di un ulteriore cippo onde colmare un vuoto a loro dire.
                                  Domanda : in tale situazione un uleriore cippo inficia la linea di confine già esistente,o è solo un modo per spillare soldi?
                                  t-pilot,allo stato dei fatti,Brig ha bisogno di un tecnico,o del riconoscimento del suo stato di diritto?

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                                  • #77
                                    ti prego non volermene
                                    La questione non è tra di noi ma in aiuto a brig

                                    In ogni caso ha bisogno di un appoggio ... tecnico o legale che sia.
                                    Sarà poi il primo degli appoggi che lo consiglierà se serve o meno il secondo.

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                                    • #78
                                      Un Forum è inadeguato a dare un giudizio definitivo... conosciamo solo quello che a suonato una campana... non è stata riportata una carta su cui vedere se la linea di confine è una linea retta... si possono solo dare consigli di comportamento.
                                      Brig deciderà come comportarsi... e gli faccio tanti auguri, credo che sarà difficile concludere bonariamente la questione.

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                                      • #79
                                        Originalmente inviato da Brig
                                        Ora, ho già risposto con PEC
                                        Ma anche la mail del destinatario è di tipo PEC? se non lo è, le tue comunicazioni valgono come carta straccia perché il valore legale è valido solo se sia destinatario che mittente utilizzano lo stesso sistema.
                                        Altra questione sulla PEC, di cui non se sia rilevante o no.
                                        L' intestatario della tua PEC è lo stesso che Ha ricevuto raccomandata del tecnico?


                                        Personalmente, una consulenza legale sarebbe stata immediatamente utile perché bastano anche solo semplici vizi di forma e dalla parte della ragione si finisce all' opposto in un attimo...e poi indietro non si torna più.
                                        Ultima modifica di cepy75; 05/05/2015, 12:57. Motivo: Aggiunto seconda questione sulla PEC
                                        Ceppi c'è!

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                                        • #80


                                          Per cepy75, ho mandato anche la raccomandata.
                                          Ultima modifica di Brig; 05/05/2015, 17:12.

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                                          • #81
                                            Il disegno rende l'idea della situazione.
                                            Domanda : la linea del confine attuale,la linea nera con affiancata la linea tratteggiata,sul terreno è segnata dai cippi in pietra,e per l'esattezza verso la zona con scritto "ovest",
                                            o c'è un solo cippo cioè quello riportato con un cerchio verso il lato destro del disegno?

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                                            • #82
                                              Si, esattamente, delimitata da cippi in pietra in linea retta,visibili solo i primi quattro consecutivi perché sto esboscando e la direzione é verso la zona dove c'é scritto ovest. Una novità, non avendo ricevuto risposta alla mia ultima email dal tecnico gli ho telefonato. Ha negato che il suo cliente gli avesse comunicato le date per un incontro e che aveva tentato di contattarlo per far togliere la recinzione elettrificata dal mio terreno ma non risponde al telefono, mi farà sapere appena riesce a parlare con il confinante.

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                                              • #83
                                                Originalmente inviato da Brig Visualizza messaggio
                                                Si, esattamente, delimitata da cippi in pietra in linea retta,visibili solo i primi quattro consecutivi .
                                                L'importante è che ve ne siano almeno due esattamente su quella linea.
                                                Se il tuo vicino,e tecnico di fiducia,non li ha "visti" o non
                                                li vuole vedere,è affar suo!
                                                Allo stato dei fatti,fai una comunicazione per iscritto,sia al confinante che al tecnico,descrivendo il confine e di come è "visibillmente" delimitato dai cippi in pietra; poi che facciano pure quello che vogliono, tanto quel confine,per cosi come è non possono in nessun modo modificarlo.

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                                                • #84
                                                  Buonasera, rieccomi con un aggiornamento: ho avuto un incontro sul posto con il tecnico e il confinante, dato che la sua prima versione non reggeva ha disinvoltamente cambiato versione dicendo che il primo termine dal quale partiva la mia misurazione non era sul mio terreno ma solo un fantomatico termine di un altro confinante, per cui saltato quel termine, saltato il secondo rappresentato dalla pianta…la sua misurazione parte dal terzo termine mostrato in mappa… e spiegandomelo si accorge che porto via un bel pezzo di terra anche al terzo confinante (notare 1-che in quel tratto il mio terreno é recintato e il terzo citato (Chiamiamolo Gigi) che conosco bene é venuto diverse volte da me a sistemare la "mia" recinzione perché danneggiata da qualche suo albero 2- il cliente del tecnico ha messo la recinzione elettrificata anche su parte del terreno di Gigi.
                                                  Ma non é tutto, quando hanno fatto il rilievo il vicino e suo padre mi hanno fatto vedere da dove erano partiti con la misurazione ed era proprio dal termine che poi il geometra ha negato che fosse sul mio terreno.
                                                  Capisco che la faccenda si fa complicata da spiegare,spero di essere stato sufficentemente chiaro.
                                                  Comunque durante l'incontro il tecnico ha detto che mi avrebbe mandato il pdf della sovrepposizione del suo lavoro sulla mappa, cosa a due settimane di distanza non ancora avvenuta.
                                                  Da parte mia ho ribadito che i cippi di confine c'erano e quelli per me rimanevano.

                                                  Dimenticavo, su mia intimazione ha tolto prima i picchetti e successivamente anche la recinzione elettrificata riportandola abbondantemente sul suo terreno.
                                                  Ultima modifica di Brig; 01/06/2015, 22:46.

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                                                  • #85
                                                    Il tuo confinante deve RISPETTARE quella situazione di confine!
                                                    Oppure in alternativa rivolgersi al giudice di competenza che nominerà un CTU a spese del tuo vicino,che prenderà atto che il confine è delimitato!
                                                    A che ti serve visionare la sovrapposizione del rilievo del tecnico sulla mappa?
                                                    Da quel che ci racconti,si evince che le pretese originariamente accampate,stanno gradualmente venendo meno!

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                                                    • #86
                                                      Originalmente inviato da Brig Visualizza messaggio
                                                      ..........................................omissis. .....................................
                                                      Dimenticavo, su mia intimazione ha tolto prima i picchetti e successivamente anche la recinzione elettrificata riportandola abbondantemente sul suo terreno.
                                                      ...strano comportamento, arretrare la recinzione abbondantemente sul suo terreno... attento che non sia una tecnica per tenerti buono e far scadere i termini che ti avevano dato... il tempo sta scorrendo e potrebbe giocare a loro favore...
                                                      Rinnovo gli auguri per una buona conclusione

                                                      @ E355 è il giudice che stabilirà chi deve pagare il CTU e se si arriva dal giudice, prima si sarà passati da un avvocato e seguirà una sentenza.

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                                                      • #87
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                                                        Per mario.sa - Chiarisco il loro comportamento: l'arretramento consistente della recinzione é dovuto alla conformazione del terreno (con il mio pezzo non incontrano difficoltà), per quanto riguarda la scadenza dei termini avrebbe valore se io non avessi respinto, con raccomandata ar entro i 60gg prescritti, l'operato del tecnico.
                                                        Ora, questi ragazzi, tecnico e cliente hanno circa 35 anni, mi stanno facendo perdere tempo e continuano a contraddirsi, raccontano frottole spudoratamente, ho saputo che il confinante ha ricevuto numerose lamentele da parte di altri vicini (io stesso ho segnalato la cosa ai carabinieri che hanno preso nota), al di la dei regolamenti mi chiedo dove vogliono arrivare. Se andassero per vie legali spenderebbero comunque qualche euro e sarebbe sempre troppo rispetto al valore del terreno sia in caso di vincita e soprattutto di perdita della causa…ci sarà mica petrolio nel sottosuolo???

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                                                        • #88
                                                          Originalmente inviato da Brig Visualizza messaggio
                                                          ...per quanto riguarda la scadenza dei termini avrebbe valore se io non avessi respinto, con raccomandata ar entro i 60gg prescritti, l'operato del tecnico.....
                                                          Vale solo,sempre e comunque, ciò che prevede il codice in merito.
                                                          Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                                                          • #89
                                                            Originalmente inviato da mario.sa Visualizza messaggio

                                                            @ E355 è il giudice che stabilirà chi deve pagare il CTU e se si arriva dal giudice, prima si sarà passati da un avvocato e seguirà una sentenza.
                                                            Nel caso che un mio confinante mi citi in giudizio,devo necesariamente nominare un avvocato per costituirmi in giudizio.
                                                            Le spese della CTU è anticipata da chi la richiede,per quando ne sò.
                                                            Poi in sentenza vengono stabilite le spese a carico della parte soccombente,questo normalmente.........

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                                                            • #90
                                                              il CTU ( Consulente Tecnico Ufficio ) è il fiduciario del giudice... per cui quando si arriva alla nomina del CTU si è già avviato un contenzioso legale...le parti a loro volta possono nominare un CTP ciascuno ( Consulente Tecnico di Parte ) per controllare l'operato del CTU e salvaguardare l'interesse del loro cliente

                                                              La nomina del CTU è fatta dal giudice ed il giudice stabilirà a carico di chi andranno le relative spese... ci sono casi in cui il giudice assegna le spese al 50%... altri in cui le spese sono a carico della parte soccombente.

                                                              Hai scritto: " per quanto ne so " in questo caso non sei informato correttamente... e prima di fare queste affermazioni in un Forum bisogna essere sicuri di quello che si scrive, poiché si rischia di confondere le idee a chi fa domande.

                                                              ed è come al gioco dell'oca si ritorna sempre al concetto espresso da Mefito nel post n.42 del 12 Aprile " sembrerebbe di capire che hai modo di difendere la tua posizione, ma hai bisogno di un avvocato, non di un forum. "

                                                              CIAO

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