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  • Ragazzi parlando con mio zio (ex esagamma, esatau, fiat 666, 643, 682 N2 e T4) mi ha raccontato che l'innesto delle marce ridotte sull'esagamma non era semplice come sui fiat, poichè, mentre i fiat avevano il fermo, i lancia no... non mi sapete spiegare meglio? (lui ha una certa età e quando non capisci ti rispiega le stesse cose alla stessa maniera)....
    Ma la scalatura delle marce era come i 682? (cioè: 1Ridotta, 1Normale, 2R, 2N, 3R, 3N e così via?)
    Le marce potevan esser saltate a camion vuoto o bisognava cambiarle tutte e 8?

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    • Nico, te l'ho detto, basta che lo faccio una volta e imparo

      Riferirò al padrone di "CINZIA" che siamo disponibili a darci da fare per lavare il cimelio....
      Questa è la scusa ufficiale per fiondiarci a fare una bella mangiata di pesciolini

      ----------
      Belva

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      • Originalmente inviato da scutnai Visualizza messaggio
        Nico, te l'ho detto, basta che lo faccio una volta e imparo

        Riferirò al padrone di "CINZIA" che siamo disponibili a darci da fare per lavare il cimelio....
        Questa è la scusa ufficiale per fiondiarci a fare una bella mangiata di pesciolini

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        Belva
        I pesciolini li lascio a te, a me basta l'Esagamma!
        http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=63096

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        • Bellissimo. Un vero peccato non poterlo fotografare da lavato in tutto il suo splendore.
          Da vero pignolo ho notato due " nei ". Il primo è lo scudetto sulla mascherina
          posizionato troppo alto, il secondo trattasi del maniglione frontale montato al
          contrario.

          Originalmente inviato da maurizio56 Visualizza messaggio
          Bellissimo. Un vero peccato non poterlo fotografare da lavato in tutto il suo splendore.
          Da vero pignolo ho notato due " nei ". Il primo è lo scudetto sulla mascherina
          posizionato troppo alto, il secondo trattasi del maniglione frontale montato al
          contrario.
          Dimentivavo. Manca la scritta Esadelta C.
          Mi piacerebbe vedere meglio i fari montati sul paraurti che così
          di sghembo mi sembrano " strani ".
          Ultima modifica di Friz; 27/12/2008, 11:10.

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          • maurizio 56, sei veramente un attento conoscitore del mezzo , io da ignorante di camion.......mai e poi mai avrei focalizzato incongruenze del genere.

            Appena rivedo il proprieterio di "CINZIA" gli faccio presente le discrepanze e ti saprò dire............la scritta "esadelta C" dove avrebbe dovuto essere posizionata ?

            Fammi sapere cosa ti interessa, oltre ai fanali, che quando ritorno faccio altre foto.

            Abbi pazienza, questa primavera ti faccio vedere la signorina tirata a lucido in tutto il suo splendore.


            ----------
            Belva

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            • Originalmente inviato da Nico-Terex Visualizza messaggio
              I pesciolini li lascio a te, a me basta l'Esagamma!
              è un Esadelta C

              X Scutnai la scritta Esadelta C doveva trovarsi sotto la maniglia, se lo osservi bene mi sembra che ci sia anche lo spazio dove una volta c'erano le viti a cui si fissava la targhetta, comunque complimenti per il reportage non è da tutti avvistare autocarri Lancia purtroppo si stanno estinguendo

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              • Originalmente inviato da Stingray Visualizza messaggio
                è un Esadelta C
                Hai ragione, ma io sono fissato con gli Esagamma e li vedo anche dove non ci sono (e nonostante siano alcuni post che si dice che è un Esadelta.....)
                http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=63096

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                • Ciao a tutti e BUON ANNO, mettiamo la parola fine alle asticelle della mascherina in oggetto, sono sicuro che siano 15per un semplice calcolo: partendo dal presupposto che lo stemma è posizionato al centro, se ne contano sette alla sua sinistra e sono tutte visibili; altre sette staranno alla sua destra e fanno 14; una sta sotto lo stemma e sono 15. Detto ciò, ci sarebbe la possibilità di vedere un esagamma particolare, molto ben tenuto, funzionante con motore originale e autoscala, appartenente ai vigili del fuoco di Roma. L'ho visto transitare su Corso di Francia a Roma, ma andava dalla pate opposta alla mia e, non essendo possibile fare inversione per via dello spartitraffico, non l'ho potuto seguire. Sicuramente starà in una delle caserme dei vv.ff. A quella di P.zza Mazzini no di sicuro perchè ci passo spesso e no l'ho mai visto, tanto meno a quella di S. Vitale che sta al centro ed è piccola, sicuramente starà alla caserma delle Capannelle sull'Appia che è una sede molto grande. Proverò a fare una ricerca e vediamo che succede

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                  • Le cambiate dell' Esagamma e non solo

                    L'innesto delle ridotte sull'esagamma è di tipo pneumatico a preselettore: la levetta è posizionata sul cruscotto, sotto il raggio d'azione del volante, si sposta in alto e in basso con un dito della mano sinistra senza lasciare il volante; posizionata in alto è sulle marce normali, in basso ridotte. A camion scarico, si posiziona in basso (ridotte) e, con questo semplice movimento si preseleziona la ridotta, quando si abbassa la frizione per innestare la 2° per iniziare la marcia, automaticamente si innestano le ridotte; quando si rilascia la frizione, inizia a muoversi in 2° ridotta; poi si cambiano le altre marce, 3°/4° sempre in ridotta; una volta che si marcia in quarta, si tira su la levetta in posizione normale ma non succede nulla, si è solo preparata la 4° veloce, al momento di passare dalla quarta ridotta alla quarta veloce è sufficente togliere il piede dall'acceleratore e abbassare la frizione per un attimo e le normali entrano da sole. Una volta che si viaggia in 4° normale, si riposiziona la levette su ridotte perchè di sicuro il prossimo cambio sarà a scalare e si ha così la marcia pronta. A veicolo carico, molto carico, si procede con le cambiate: 1°R, appena si sposta si porta la levetta su normale, al bisogno si schiaccia la frizione e si passa 1°N, appena si marcia in 1°N, si rimette la levetta su ridotte, così al passaggio dalla 1° alla 2°, si innesta da solo il riduttore e avremmo la 2° ridotta, appena si marcia in seconda ridotta si riposiziona la levetta su normali così al bisogno si passa alla normale con la sola schiacciata di frizione e così via a salire fino alla quarta veloce e al contrario per scalare. Spero di essermi spiegato bene, altrimenti te lo rispiego

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                    • Cavolo Rommel ti ringrazio sei stato chiarissimo!
                      Però ho un dubbio: a camion vuoto hai detto in sequenza: 2 ridotta,3ridotta,4ridotta e poi 4veloce...ma non sarebbe stato più semplice 1veloce, 2veloce, 3veloce, 4 veloce?...In fondo la 1 veloce è più lenta della 2 ridotta, quindi anche meno usura di frizione! No?

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                      • Originalmente inviato da scutnai Visualizza messaggio
                        maurizio 56, sei veramente un attento conoscitore del mezzo , io da ignorante di camion.......mai e poi mai avrei focalizzato incongruenze del genere.

                        Appena rivedo il proprieterio di "CINZIA" gli faccio presente le discrepanze e ti saprò dire............la scritta "esadelta C" dove avrebbe dovuto essere posizionata ?

                        Fammi sapere cosa ti interessa, oltre ai fanali, che quando ritorno faccio altre foto.

                        Abbi pazienza, questa primavera ti faccio vedere la signorina tirata a lucido in tutto il suo splendore.


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                        Belva
                        Fai pure con calma. Per quanto riguarda " l'attento conoscitore "
                        è solo merito del fatto che da bambino l'Esagamma era il mio
                        "grande giocattolo" e di conseguenza ho imparato a conoscerne ogni minimo dettaglio.

                        Ciao

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                        • Originalmente inviato da flaviofender Visualizza messaggio
                          Cavolo Rommel ti ringrazio sei stato chiarissimo!
                          Però ho un dubbio: a camion vuoto hai detto in sequenza: 2 ridotta,3ridotta,4ridotta e poi 4veloce...ma non sarebbe stato più semplice 1veloce, 2veloce, 3veloce, 4 veloce?...In fondo la 1 veloce è più lenta della 2 ridotta, quindi anche meno usura di frizione! No?
                          Da scarico, la sequenza 2°r/ 3°r/ 4°r/ 4°n, dava più sprint al veicolo. Poi, dato che ho guidato per un bel po' l'Esagamma pulmann, la stessa sequenza si faceva anche col carico di passeggeri: se consideri una media di 50 persone da 70kg. fanno 35ql. che all'esagamma rimbalzavano. Poi c'è da considerare l percorso: se è in pianura o falsa pendenza va bene così, in caso di forte salita o addirittura le gite sulla neve degli sciatori, anche con il pulmann carico si procedeva con mezza marcia alla volta
                          Ultima modifica di rommel; 30/12/2008, 19:11. Motivo: Aggiunta foto

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                          • Credo che i camionisti lancisti degli anni 50, andassero a spasso con questa vetturetta Di cosa si tratta?

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                            • Originalmente inviato da rommel Visualizza messaggio
                              Credo che i camionisti lancisti degli anni 50, andassero a spasso con questa vetturetta Di cosa si tratta?
                              Sembrerebbe una Ardea o Aprilia.
                              Le due erano quasi gemelle tipo Esagamma/Esadelta

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                              • Originalmente inviato da maurizio56 Visualizza messaggio
                                Sembrerebbe una Ardea o Aprilia.
                                Le due erano quasi gemelle tipo Esagamma/Esadelta
                                Bhè, era una prerogativa dei costuttori fare due tipi di veicoli simili ma che si differenziavano tra loro per cilindrata e dimensioni. Questa è un' Ardea 5 marce del 1951, prima vettura posseduta a mio padre e acquistata solo perchè aveva le portiere che si aprivano contrapposte, si è poi rivelata un'ottima vettura all'avanguardia, sopratutto per le sospensioni idrauliche all' anteriore e riprese poi sall' Appia 1°/2°/ 3°/ serie.

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                                • Dell'Ardea ne ho solo sentito parlare da mio padre, ma per quanto riguarda
                                  le Appia 2° e 3° serie da buon lancista le ha possedute entrambe.
                                  In seguito vennero la Flavia 1° serie 1500, la 2° serie 2000
                                  la Lancia 2000, Beta 1°serie 1600 e Beta 2° serie Trevi 1600 e di tutte queste ne
                                  ho un indelebile ricordo.
                                  Naturalmente insieme all'Esagamma 519 che fu tradito con i Fiat,OM,Scania
                                  solo perchè non vennero più prodotti autocarri a nome Lancia.

                                  Commenta


                                  • Originalmente inviato da maurizio56 Visualizza messaggio
                                    Dell'Ardea ne ho solo sentito parlare da mio padre, ma per quanto riguarda
                                    le Appia 2° e 3° serie da buon lancista le ha possedute entrambe.
                                    In seguito vennero la Flavia 1° serie 1500, la 2° serie 2000
                                    la Lancia 2000, Beta 1°serie 1600 e Beta 2° serie Trevi 1600 e di tutte queste ne
                                    ho un indelebile ricordo.
                                    Naturalmente insieme all'Esagamma 519 che fu tradito con i Fiat,OM,Scania
                                    solo perchè non vennero più prodotti autocarri a nome Lancia.
                                    Hai dimenticato le varie edizioni della Fulvia che sostituì l'Appia 3° serie, che insieme alla Flavia furono le ultime produzioni Lancia (anche se gli ultimi modelli furono prodotti dopo l'avvento Fiat) Le Beta e Trevi ecc. erano già progetti Fiat e motorizzate con il bialbero della Fiat 125. Era cominciata la decadenza della qualità Lancia

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                                    • Eh come dimenticare la gloriosa Fulvia, in particolar modo la coupè che per poterla
                                      avere avrei venduto l'anima.
                                      Comunque hai ragione dalla Lancia 2000 ( ultima a materiale e tecnologia Lancia )
                                      alle Beta e Gamma la differenza di qualità fu enorme.

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                                      • Scusami Rommel una domanda. Da quello che ho letto tu hai
                                        messo mano sugli Esagamma e perciò sicuramente darai una
                                        risposta al mio quesito.
                                        Tempo fa parlando con mio padre sull'Esagamma mi disse che
                                        aveva una particolarità nelle sospensioni.
                                        Ricordo solo che mi disse ( balestre ? ) che non serviva smontare.......
                                        Purtroppo non ricordo niente di più e mio padre se
                                        ne è andato 3 anni fa.

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                                        • Originalmente inviato da maurizio56 Visualizza messaggio
                                          Scusami Rommel una domanda. Da quello che ho letto tu hai
                                          messo mano sugli Esagamma e perciò sicuramente darai una
                                          risposta al mio quesito.
                                          Tempo fa parlando con mio padre sull'Esagamma mi disse che
                                          aveva una particolarità nelle sospensioni.
                                          Ricordo solo che mi disse ( balestre ? ) che non serviva smontare.......
                                          Purtroppo non ricordo niente di più e mio padre se
                                          ne è andato 3 anni fa.
                                          Non capisco a cosa alludi, comunque quelle anteriori erano tradizionali, si rompevano molto raramente, ma si smontavano. Nel posterore, se non ricordo male, erano montate capovolte e credo che si potessero cabiare le foglie senza smontarle, non ricordo bene anche perchè accanto alla mia officina c'era un balestraro che faceva solo le balestre e, tutti i lavori riguardanti le balestre, li passavamo a lui. Io ricordo invece che quei grossi bilanceri che legavano i due ponti, avevano nell'imperniatura dei dischi simili agli anelli delle frizioni, quelli mi è capitato di sostituirli di rado. Mi sono ripromesso di andare a trovare un amico, sta fuori Roma, che ha il catalogo dell' Esagamma e me lo fa fotografare, già ci sono stato e ho fotografato e pubblicato i differenziali del 520, per motivi di tempo non l'ho fotografato tutto e ho fatto una fesseria perchè ora non trovo mai il tempo per ritornarci.

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                                          • Foto

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                                            URL=http://img514.imageshack.us/my.php?image=wl4247or8.jpg][/URL] Casomai non si leggesse provate ad ingrandirla, io non sono capace, volevo mettela grande come quella dell'Esadelta C sopra descritto ma mi è venuta piccola
                                            Questo è un Esagamma fotografato ad agosto 2005 nel deserto argentino, dubito che abbia il motore originale, sarebbe unmiracolo

                                            Anche questo Esadelta C è tuttora circolante, basta guardare la targa: è ritargato

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                                            • Originalmente inviato da flaviofender Visualizza messaggio
                                              Ragazzi parlando con mio zio (ex esagamma, esatau, fiat 666, 643, 682 N2 e T4) mi ha raccontato che l'innesto delle marce ridotte sull'esagamma non era semplice come sui fiat, poichè, mentre i fiat avevano il fermo, i lancia no... non mi sapete spiegare meglio? (lui ha una certa età e quando non capisci ti rispiega le stesse cose alla stessa maniera)....
                                              Ma la scalatura delle marce era come i 682? (cioè: 1Ridotta, 1Normale, 2R, 2N, 3R, 3N e così via?)
                                              Le marce potevan esser saltate a camion vuoto o bisognava cambiarle tutte e 8?

                                              Ecco il cruscotto dell' Esagamma: la levetta che si nota alla sinistra del volante, è quella che aziona il preselettore pneumatico delle ridotte, è molto simile alla levetta delle frecce della Flavia, Fulvia; Appia 3° serie ecc., quella alla destra aziona le frecce

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                                              • La rianimazione

                                                Questo Esagamma sta in terapia intensiva, forse riusciranno a resuscitarlo
                                                URL=http://img115.imageshack.us/my.php?image=esamuseo040smalljm2.jpg][/URL]

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                                                • Originalmente inviato da rommel Visualizza messaggio
                                                  Questo Esagamma sta in terapia intensiva, forse riusciranno a resuscitarlo
                                                  URL=http://img115.imageshack.us/my.php?image=esamuseo040smalljm2.jpg][/URL]
                                                  E' da qualche anno oramai che questa foto compare nel sito
                                                  di Gianluca. Se l'intento era quello di restaurarlo ( come sembra
                                                  di capire dalla foto ) sarebbe bello vederne il risultato, sempre che
                                                  il paziente non sia spirato sotto i ferri

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                                                  • Ti ringrazio della puntuale risposta.

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                                                    • Ciao a tutti, guardate questo carrellone; mio padre lo ha posseduto da fine anni '70 a fine '80 per trasportare i suoi mezzi.
                                                      Era targato agricolo, aveva la cabina monoposto(mezza cabina)
                                                      e la doppia trazione posteriore.
                                                      Il motore era di fabbricazione Lancia tutto in alluminio con 4 valvole per cilindro( lo so perchè sostituimmo il suo primo propulsore, arrivato alla frutta e lo demolimmo per l' alluminio)
                                                      Volevo chiedere agli esperti in materia: di che modello si tratta
                                                      di preciso? E inoltre: era un carrellone che nasceva tale di fabbrica oppure era una trasformazione fatta da un modello di serie?
                                                      Purtroppo questa è l'unica foto che ho, spero comunque che possa aiutarvi nell' identificazione.
                                                      ciao e grazie!
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                                                      • Originalmente inviato da cama70 Visualizza messaggio
                                                        Ciao a tutti, guardate questo carrellone; mio padre lo ha posseduto da fine anni '70 a fine '80 per trasportare i suoi mezzi.
                                                        Era targato agricolo, aveva la cabina monoposto(mezza cabina)
                                                        e la doppia trazione posteriore.
                                                        Il motore era di fabbricazione Lancia tutto in alluminio con 4 valvole per cilindro( lo so perchè sostituimmo il suo primo propulsore, arrivato alla frutta e lo demolimmo per l' alluminio)
                                                        Volevo chiedere agli esperti in materia: di che modello si tratta
                                                        di preciso? E inoltre: era un carrellone che nasceva tale di fabbrica oppure era una trasformazione fatta da un modello di serie?
                                                        Purtroppo questa è l'unica foto che ho, spero comunque che possa aiutarvi nell' identificazione.
                                                        ciao e grazie!
                                                        Va bene per le quattro valvole per cilindro, era una prerogativa Lancia, ma i cilindri erano in linea o un V stretto tipo Appia, Fulvia ecc.

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                                                        • Ciao Rommel, mi scuso per aver tralasciato un dato così importante, i cilindri erano 6 in linea e ricordo pure che la coppa olio aveva delle alette tutto attorno, penso servissero per il raffreddamento dell' olio stesso.
                                                          Ciao e grazie!

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                                                          • Originalmente inviato da cama70 Visualizza messaggio
                                                            Ciao Rommel, mi scuso per aver tralasciato un dato così importante, i cilindri erano 6 in linea e ricordo pure che la coppa olio aveva delle alette tutto attorno, penso servissero per il raffreddamento dell' olio stesso.
                                                            Ciao e grazie!
                                                            Potrebbe essere un derivato dell' Esadelta, sai con che motere è stato allestito dopo?

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                                                            • Esagamma

                                                              Oggi, spaziando in lungo e largo alla ricerca di reperti dell' Esagamma, mi sono imbattuto in una vecchia radio chiamata proprio "Esagamma", nata molto prima dell'autocarro e rivoluzionaria, all'epoca, proprio perchè aveva sei gamme d' onde, da lì il nome esa gamma, incredibile.

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