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Lancia Esatau 864

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  • #61
    Ciao Junker,
    sembra proprio che 6ro ci abbia abbandonato ............

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    • #62
      Esatau, abbi fede; lo stano io!!!

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      • #63
        6ro dove sei ????

        Sì ?????
        E come fai ?

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        • #64
          Mi ha perseguitato con il fumo dell' Alfa Mille per mesi, inviato tormente di neve
          etc. etc. e poi mi pianta in asso???
          Non ha ancora specificato l'autocarro dei post precedenti; che abbia finito
          il suo " sapere"?
          Chissà se per Lui la parola " Strafurini" , che potrebbe essere anche in relazione
          all' argomento Lancia, è cosa ignota o che so, una varietà di carote!!!

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          • #65
            prova

            prova tris ... scusate!

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            • #66
              Benvenuto "520", cosa è il tuo avatar? Uno Scania?

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              • #67
                non ho tempo! non ho tempo!

                Avrei un carico d'insulti per un certo personaggio che io francamente avrei già scaricato dal forum da tempo!!!...Degli Esatau ci sarebbe ancora qualcosina da dire ma vedo che nessuno trascina gli argomenti ed io non ho il tempo...come più volte ho detto il B a differenza dei suoi predecessori era chiamato a svolgere un ruolo di pesante in un periodo storico dove il crescente bum economico imponeva con i nuovi codici trasformazioni 3-4 assi 18-22t altrettanto per i rimorchiabili.Gli esatau fino alla fine degli anni 50 si sono distinti per per ottime macchine anche se scarse di potenza.Il B come carro era invidiato da tutta la produzione europea,il motore di 8,9 litri però (signorina) era sottodimensionato quando avevi rimorchi da trainare su e giù per l'italia (passi appenninici).Il suo concorrente fiat 682n2 spiazzò tutti per l'ottimo motore affidabile e longevo. l'ottantadue poteva percorrere 600.000km prima di rifarci il motore,il B arrivava alla metà o poco di+(autotreni).Anche il mille era equivalente al B come percorrenza con la differenza che il suo 6 cilindri era un 11050cc,ma sappiamo che quel motore fu sbagliato nella progettazione e questo fu la fine dei camion Alfa. Ritornando al B invece di ripassare il motore era più conveniente sostituirlo con una unità 682n2-n3 (203) visto che pullulavano da ogni demolitore.Mio padre prima di sostituire il 503 con il 203/61 ci fece 3 annetti in giro per l'italia e Grecia,senza problemi.Con il nuovo motore era un'altra storia, lui diceva che era la motorizzazione ideale per quel camion,salite e discese no problem! anche lo Zorzi che nelle discese appenniniche poteva contare su un freno motore potente.Se il B lo usavi come motrice isolata non c'erano problemi,ne ricordo parecchi in giro tutti con i loro motori originali.Il veicolo fiat sottodimensionato di cui parlava junker credo si trattasse del 690n4 versione motorizzata dal 8200 da 9,8 litri montato sul 684-CP70-343-418-mille brasiliano-ultimi 150 OM.Sul 690 credo fosse solo la versione isolata senza traino altrimenti optavi per il 220.In Argentina questo propulsore veniva prodotto per gli alfa brasiliani FNM oltre a pale cingolate e altri camion.
                Ultima modifica di 6ro; 11/03/2005, 10:44.
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                • #68
                  Bentornato tra i sudditi Maestà!!!! Grazie, grazie, grazie del tempo che La Benignità Vostra ci ha concesso.
                  Od hai solo finito la scorta di carote eh??
                  Comunque, visto che stranamente non hai scritto scempiaggini, soliti insulti a mio esclusivo carico e beneficio a parte, andiamo ad esaminare un po’ la faccenda del sottodimensionamento motore; Personalmente ritengo che tutte le nostre fabbriche, Fiat, Lancia, OM, Alfa etc. prima di lanciare un modello abbiano sempre cercato e studiato un evoluzione che potesse essere innovativa e migliorativa (prestazioni, consumo o quanto altro ) rispetto al precedente.
                  Poi, a prescindere dal fatto “che non tutte le ciambelle riescono con il buco”, ecco da parte di noi utenti, le varie valutazioni ed interrogativi che, senza assolutamente mancare di rispetto alla casa produttrice, possiamo dare ed avere su di un determinato modello.
                  Vedo che siamo d’accordo nel formulare l’ipotesi che se l’ Esatau, dal 108 in avanti avesse avuto un “cuore” diverso, forse vedremo ancora in vendita autocarri Lancia dato che, essendo l’autocarro “un pesante” era ovvio nella maggior parte, l’abbinamento rimorchio e quindi, ad un certo punto, la clientela di questo segmento, non potendo basarsi solamente sulle buone prestazioni del camion isolato, si è indirizzata su automezzi che erogavano diverse prestazioni.
                  Sono però anche del parere che certi automezzi Italiani erano addirittura di molto sovradimensionati (ed il carro esatau sicuramente) rispetto alle caratteristiche che la legge gli assegnava visto quello che invece gli si faceva fare . Ieri sera al tg ho visto una colonna di grossi 6x6 del genio Americano con il cassone dumper da roccia , sicuramente di serie, che praticamente sul camion manco si vedeva.
                  Minimo, se compravamo per il nostro frantoio un 3ro con un cassone delle stesse dimensioni gli mettevamo le sovrasponde, un autista nostro caricava ghiaione sul 693 ( mai una rottura importante) fin sul paracabina.
                  Qui parlo solo per me, poi, chi si vuol rispecchiare in quello che penso, faccia pure. Non è forse che noi abbiamo avuto il vizietto di calcolare solo la volumetria a disposizione per il carico senza molto guardare al peso specifico del materiale da trasportare?
                  Ultima modifica di junker; 11/03/2005, 19:19.

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                  • #69
                    ancora Esatau B

                    Allora l'Esatau B come già detto aveva un motore sottodimensionato agli allestimenti estremi 3+3 oppure era diffuso almeno da noi e nelle cave la versione trattore 3 assi con semi.due assi per 320pt.Il motore per raggiungere 150cv esercitava una pressione all'interno delle camere di combustione al limite tanto che non era mai comparsa una versione con compressore nemmeno come prototipo. Nel nostro frantoio il B non ha scorrazzato oltre l'A ma in quelli vicini ne vedevo parecchi.Il carro oltre avere l'impianto frenante meglio dei 4 assi 690 aveva gli assali con cuscinetti balestre più robusti degli 82 quest'ultimo aveva l'avantreno piuttosto fragile da irrobustire altrimenti (anche il 680) perdevi l'assale anteriore,anche le crocere degli alberi di trasmissioni si rompevano più facilmente degli esatau.Andavano tutti modificati per resistere...altro problema era rifare un motore...spesso propio i Lancia non sempre venivano "bene"(anche i Fiat) perchè meno tolleranti di possibili piccoli errori (rettifiche,segmenti,pistoni,bronzine ecc) poi la distinzione la facevano le officine ed i meccanici
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                    • #70
                      Sui motori, di ogni tipo, non avevi bisogno di dire a certi meccanici
                      cosa non andava perchè ad orecchio avevano già individuato il problema.
                      Quando si andava poi alla demolizione per comprare un motore per " un trapianto" spesso poi l'unico metodo di scelta, fra quelli sani, era svitare il tappo olio della testa/e ed annusare. Se "l'aroma" era ok , abile, il giorno dopo era già
                      in funzione.

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                      • #71
                        Una frase ricorrente di Junker : " Se gli Esatau avessero avuto un motore differente ......" mi ha fatto ricordare un articolo letto tempo fa su Quattroruote in cui si narrava la storia della Casa, dalla fondazione da parte di Vincenzo Lancia fino all'acquisizione da parte della Fiat. Secondo me le ragioni che affossarono questo marchio (che tutto il mondo ci invidiava), furono più di carattere economico-manageriale che tecnico. Infatti le recenti vicende legate al mondo automobilistico dimostrano che solo i grandi volumi produttivi permettono alle industrie di avere gli utili necessari da reinvestire nello sviluppo di nuove tecnologie e battere così la concorrenza.

                        Ciao a tutti.

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                        • #72
                          Comunque la Lancia ha azzeccato l'Esadelta.Anche la prima serie il 401 montava lo stessa unità dell'Esatau 108,e tra i medi era il motore più potente e sovradimensionato rispetto la concorrenza.Tutti quelli che conoscevo hanno tranquillamente girato fino agli anni 80-90 con i loro motori originali.
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                          • #73
                            Le ragioni del fallimento della casa sono molte e vanno oltre alle semplici analisi scritte sui libri o riviste.Bisogna anche rivedere dal momento che Gianni Lancia perderà la guida della azienda in favore dell'industriale Pesenti,quando dico che i demolitori sanno distinguere la qualità dei metalli chiedetelo a Righini cosa ha significato la Lancia per lui e per altri!!...le continue liti tra il resp. tecn. Fessia ed il resp. economico della casa...i costi delle lavorazioni di leghe speciali di alluminio (monoblocchi) macchinari che solo la Lancia aveva...i fornitori dovevano essere DOC...tutto questo ricadeva sul prezzo finale...ricordo che l'Esagamma che acquistò nel 69-70 mio padre era costato 16 milioni di vecchie lire...bella cifra per i tempi
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                            • #74
                              Infatti la ricercatezza nella scelta dei materiali per costruire i propri veicoli, fu indubbiamente una peculiarità della Lancia.
                              Purtroppo la qualità fine a se stessa, non basta a rendere florida un'attività industriale se i ricavi non sono adeguatamente superiori ai costi.In Europa altre case fallirono ben prima della Lancia per questo motivo.

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                              • #75
                                Si daccordo ma la sua fine venne decretata dalla fiat incapace di vedere nel futuro della lancia una espansione del mercato europeo...e cosi subito dopo l'uscita dai camion e autobus lancia, arrivano nel nostro mercato Scania..molti tecnici ex lancia sono finiti propio li...euroscania di trento...MB ..poi Volvo e tutti gli altri..stessa cosa per le auto...basta guardare la produzione in corso...giudicate voi..se nel 78 prendevi una portiera del 140-141 si la pagavi 500 mila lire contro le 350 di un 170 ma quet'ultima pesava quasi la metà ed era priva di garanzia di corrosione...se poi guardavi il piantone di una cabina di un 170-190 e la confrontavi con quella di un VolvoF12 oppure Scania141 vedevi una differenza che faceva la differenza...
                                Ultima modifica di 6ro; 12/03/2005, 01:06.
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                                • #76
                                  Ciao Esatau;
                                  Premettendo naturalmente che con i se ed i ma non si fa la storia ed ognuno di noi è liberissimo, nel pieno rispetto dell'altrui convinzione, di tenersi le proprie idee, provo a riassurmerle per , diciamo, fare un confronto;
                                  A tuo parere
                                  "la qualità fine a se stessa, non basta a rendere florida un'attività industriale se i ricavi non sono adeguatamente superiori ai costi"; Pienamente d'accordo.
                                  L'innomibinabile , che stasera si è degnato di darci "udienza" parla invece, a parer
                                  mio giustamente ( semel in anno) della buona prova dell' Esadelta e, cosa che io sinceramente non sapevo, di divergenze interne nella casa madre.
                                  La mia opinione ricorrente invece è, come tu hai citato,
                                  """"""Se gli Esatau avessero avuto un motore più possente......"""""""
                                  Bene, questa mia opinione viene dal fatto che, avendo sempre vissuto nell'ambiente tantissime opinioni di, ormai vecchi, autisti, padroncini e titolari di ditte di autotrasporti ho sentito:
                                  tutti concordi nell' affermare e rimpiangere il buonissimo confort dato dalle cabine dei 4 Esatau, top il B ,ma se paragonati ai pari data anche gli altri, e della ottima validità di tutto il resto del camion salvo purtroppo le scarse prestazioni del motore.
                                  Ergo, la preferenza di acquisto di un autocarro della fascia superiore si sarebbe forse rivolta in maggior parte ai Lancia pesanti, senza nulla togliere alla validità dei mezzi delle altre fabbriche, se la potenza fosse stata presente.
                                  Da qui la mia convinzione:
                                  se per 15 anni all'incirca le varie serie dell' Esatau avessero avuto propulsore, se non superiore, almeno eguale ai pari categoria, considerato che "la nicchia media" era degnamente coperta e come anche tu affermi, la qualità era presente, era la concorrenza che doveva rincorrere i camion Lancia perchè
                                  probabilmente il bacino di clientela avrebbe acquistato in preferenza questi mezzi, e di conseguenza sicuramente i ricavi sarebbero stati superiori ai costi.
                                  Ciao, Junker.
                                  Ultima modifica di junker; 12/03/2005, 11:53.

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                                  • #77
                                    Ciao a tutti,

                                    naturalmente quando si esprime un concetto legato ad una logica industriale, non è detto che poi lo si condivida.
                                    Personalmente sarei più contento se oggi la Lancia fosse una marca autonoma e producesse ancora i veicoli pesanti con la stessa maestria di un tempo.
                                    Purtroppo la realtà è spesso diversa da ciò che si desidera.
                                    esatau

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                                    • #78
                                      Da una rivista automobilistica del Dicembre1947 la presentazione dell'Esatau.
                                      Attached Files

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                                      • #79
                                        Motore in blocco con il cambio

                                        Mentre curiosavo nell' album fotografico di questo sito ho notato 3 foto inserite da Sandro che raffigurano depliants pubblicitari del Lancia Esatau.
                                        Il motore del Lancia a guida avanzata presenta una leva del cambio ricurva come quella che si intravede nella foto del sito del Sig. Righini.
                                        E' possibile che il motore dell'esatau A e B fosse "girato" al contrario?

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                                        • #80
                                          1953, Addis Abeba. Esatau al lavoro.
                                          Attached Files

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                                          • #81
                                            Esatau B 503.02/ Et

                                            Con gli Esatau non si finisce mai...esisteva una variante,meglio una serie di varianti prodotti per i mercati Etiopici-Yemeniti e altri mercati del nord-africa e mediorientali.Le varianti hanno inizio col 864 112 ancora col musone,ma con telaio, balestre,raggere,rapp. al ponte molto corto e motore modificato nei filtri valvole,radiatori,anche le pompe d'iniezione erano differenti (Spica).Anche le cabine subivano modifiche.Con l'arrivo del B nasce una variante di serie specifica,il motore 503 B passa da 150cv a 144cv a 1850 g/m anzichè 2000 g/m.
                                            Il cambio sempre a 4 rapporti inizialmente mantiene il riduttore a comando pneumatico per poi passare al meccanico come il predecessore A.I rinforzi li ho già citati,il rapporto al ponte è unico 1:7,96 e permette una velocità max di 47 km/h.Il ponte è tipo Gleason maggiorato.La cabina è di derivazione Casaro come l'A,ma è differente nelle dimensioni (più corta) e monta la calandra del B.La scelta della cabina più semplice evidentemente sta nella maggiore possibilità di riparazione di fortuna, rispetto alla lussuosa, poco indicata per lavori duri.La portata è di 10.800kg la tara è di 7.500kg.Questa variante rinforzata veniva prodotta anche in versione dumper e le cabine potevano subire modifiche sia normali che mono.Alcuni sono finiti nelle forze armate.Ancora oggi nei paesi citati circolano regolarmente parallelamente ai B con la cabina normale(televisore)
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                                            Ultima modifica di 6ro; 23/04/2005, 23:35.
                                            6ro ricerche

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                                            • #82
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                                              Pazienza che presto inserisco anche il dumper..
                                              6ro ricerche

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                                              • #83
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                                                In attesa che da qualche parte esca fuori lo spaccato del cambio, stamattina parlando con un vecio mi ha detto, anche se naturalmente da verificare, che la scatola cambio era sì solidale con la campana frizione ma aveva un albero con giunti omocinetici che ad essa lo congiungeva ( e questo tutto ci stà con le foto fino ad ora esaminate) ma cosa più importante era che la lubrificazione dei ruotismi/ingranaggi, non era a sbattimento come nella grande maggioranza dei
                                                cambi ma aveva adirittura al suo interno una pompa, naturalmente azionata
                                                da ingranaggio, che lubrificava forzatamente tutto il cambio durante il moto.

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                                                • #84
                                                  Lubrificazione del motore e schema del cambio

                                                  A proposito di lubrificazione e di cambio, ho trovato gli schemi di lubrificazione del motore ed uno del cambio.
                                                  Attached Files

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                                                  • #85
                                                    Come vedi, (stamattina avevo controllato sulla mia copia) nel cambio non compare la pompa per la lubrificazione forzata; salvo diverso materiale mi
                                                    sa che il vecio che mi ha detto questo stamattina ha fatto buca.

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                                                    • #86
                                                      Osservando lo schema del cambio, si può notare un' evoluzione tra l'Esatau ed il 3RO.
                                                      Infatti l'Esatau aveva tutte le coppie delle ruote dentate sempre in presa, mentre il 3RO aveva un treno di ingranaggi scorrevoli per le prime tre marce (ridotte e normali).
                                                      Pertanto la dentatura doveva essere del tipo elicoidale (come sui concorrenti Alfa Romeo, OM, ecc.) che garantiva una maggiore silenziosità di funzionamento, e probabilmente un innesto delle marce meno difficoltoso.
                                                      L'unica cosa dello schema che non mi convince è la coppia delle ruote del riduttore 23 - 17 che la didascalia chiama coppia meno ridotta.
                                                      Se le prime 3 marce normali erano ridotte anch'esse, perchè si chiamavano normali?
                                                      Ciao a tutti.

                                                      Commenta


                                                      • #87
                                                        Per JUNKER
                                                        Non è detto che il "vecio" abbia fatto buca, lo schema indica solamente il funzionamento del cambio e non le caratteristiche tecnico-costruttive.

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                                                        • #88
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                                                          Ultima modifica di @@spillo@1975; 04/12/2006, 13:33.
                                                          Francesco, :D

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                                                          • #89
                                                            Ciao Spillo1975,

                                                            l'Esatau della foto è un 864TR (trattore per semirimorchio) e penso non sia antecedente al 1955.
                                                            Per quanto riguarda la valutazione, non ne ho la più pallida idea.

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                                                            • #90
                                                              Wow, gran bel mezzo!!! Sicuramente qualche acquirente si farà avanti.

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