Cosa ne penso?
Il discorso è un pò lungo....proviamoci.
Innanzi tutto: l'endosulfan, attualmente, è il mglior antiparassitario in commercio per il nocciolo in quanto copre tutta la sfera dei fitofagi e, se usato nelle dosi riportate in etichetta, non crea resistenza. Il Fenitrothion pur essendo ammesso in etichetta per il nocciolo per i fitofagi che tu hai elencato è meno efficace dell'endosulfan; e quando ad un insetticida resiste una percentuale, anche minima, della popolazione di fitofagi che si vuol con esso colpire, nelle generazioni successive si crea la "resistenza" a quel dato principio attivo. Con questo voglio dire che quando si intende effettuare un trattamento antiparassitario, o questo viene effettuato in modo valido ed incisivo oppure, in caso contrario, non si avrà l'effetto desiderato e si creerà una selezione del fitofago che ha resistito (ad. es. della cimice verde; molto dura a morire).
Effettui un solo trattamento a metà giugno; qui da noi (viterbese) a metà giugno è troppo tardi per intervenire sul balanino e troppo presto per intervenire sulla cimice.
E' per questo che, solitamente, si effettuano almeno tre trattamenti (se non 4) di antiparassitari.
Fine aprile/primi di maggio, solo se necessario, si interviene contro la falena brumale (detta ricamatrice); praticamente si può usare qualsiasi insetticida in quanto è semplice da debellare (io quest'anno ho usato un prodotto a base di "carbaril";
Da metà maggio si interviene, a distanza di 15/20 gg., contro il balanino; Io utilizzo due prodotti differenti per i due trattamenti nel primo "endosulfan" e nel secondo ancora "carbail".
Infine a metà luglio (ma dipende molto dalla stagione) si interviene per la cimice; Utilizzo "endosulfan" o "lambda-cialodrina" (karate express).
Come vedi sono 4 trattamenti utilizzando 3 o 4 prodotti diversi. Ognuno di questi potrebbe andare bene per tutti e 4 i trattamenti, ma proprio per il motivo da te citato (resistenza ad un singolo prodotto) uso il più appropriato per il fitofago che intendo colpire.
Per quanto riguarda rame, zolfo e bagnante: vale il discorso di cui sopra e cioè che vanno bene come prodotti, ma un solo trattamento a mio avviso è un po' pochino. Io il rame lo uso in inverno ed al primo trattamento di fine aprile mentre lo zolfo lo metto nell'ultimo trattamento estivo come repellente per il ragnetto rosso. Negli altri due trattamenti come anticrittogamico quest'anno uso il "tiofanato-metile" mentre fino allo scorso anno usavo il "carbendazim", ormai fuori commercio.
Ciao
________
Nocchio
Ps. di dove sei e che altre colture hai?
Il discorso è un pò lungo....proviamoci.
Innanzi tutto: l'endosulfan, attualmente, è il mglior antiparassitario in commercio per il nocciolo in quanto copre tutta la sfera dei fitofagi e, se usato nelle dosi riportate in etichetta, non crea resistenza. Il Fenitrothion pur essendo ammesso in etichetta per il nocciolo per i fitofagi che tu hai elencato è meno efficace dell'endosulfan; e quando ad un insetticida resiste una percentuale, anche minima, della popolazione di fitofagi che si vuol con esso colpire, nelle generazioni successive si crea la "resistenza" a quel dato principio attivo. Con questo voglio dire che quando si intende effettuare un trattamento antiparassitario, o questo viene effettuato in modo valido ed incisivo oppure, in caso contrario, non si avrà l'effetto desiderato e si creerà una selezione del fitofago che ha resistito (ad. es. della cimice verde; molto dura a morire).
Effettui un solo trattamento a metà giugno; qui da noi (viterbese) a metà giugno è troppo tardi per intervenire sul balanino e troppo presto per intervenire sulla cimice.
E' per questo che, solitamente, si effettuano almeno tre trattamenti (se non 4) di antiparassitari.
Fine aprile/primi di maggio, solo se necessario, si interviene contro la falena brumale (detta ricamatrice); praticamente si può usare qualsiasi insetticida in quanto è semplice da debellare (io quest'anno ho usato un prodotto a base di "carbaril";
Da metà maggio si interviene, a distanza di 15/20 gg., contro il balanino; Io utilizzo due prodotti differenti per i due trattamenti nel primo "endosulfan" e nel secondo ancora "carbail".
Infine a metà luglio (ma dipende molto dalla stagione) si interviene per la cimice; Utilizzo "endosulfan" o "lambda-cialodrina" (karate express).
Come vedi sono 4 trattamenti utilizzando 3 o 4 prodotti diversi. Ognuno di questi potrebbe andare bene per tutti e 4 i trattamenti, ma proprio per il motivo da te citato (resistenza ad un singolo prodotto) uso il più appropriato per il fitofago che intendo colpire.
Per quanto riguarda rame, zolfo e bagnante: vale il discorso di cui sopra e cioè che vanno bene come prodotti, ma un solo trattamento a mio avviso è un po' pochino. Io il rame lo uso in inverno ed al primo trattamento di fine aprile mentre lo zolfo lo metto nell'ultimo trattamento estivo come repellente per il ragnetto rosso. Negli altri due trattamenti come anticrittogamico quest'anno uso il "tiofanato-metile" mentre fino allo scorso anno usavo il "carbendazim", ormai fuori commercio.
Ciao
________
Nocchio
Ps. di dove sei e che altre colture hai?
Commenta