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Attrezzature di cantine e tecniche di vinificazione

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  • [Cantina] Attrezzature di cantine e tecniche di vinificazione

    Quest'anno per la prima volta utilizzero una botte d'acciao per conservare il vino. La mia paura ovviamente e' quella di rovinare tutto.

    Ho sembre visto fare e lavorare il vino con le botti di legno: al termine della prima fermentazione tumultuosa questo veniva travasato in botti di legno e lasciato riposare per 15/20 giorni, eventualmente rabbocando eventuali cali di livello, quindi si procedeva al primo travaso.

    Ora invece ho una botte d'acciao, di quelle con il coperchio con camera d'aria, e volevo avere un consiglio su come procedere, visto che chiedendo qui in paese in giro non ho avuto una risposta chiara.

    In linea di massima mi e' stato detto di travasare il vino e lasciarlo riposare ma non creando il vuoto con il coperchio a camera d'aria (ma in questo modo ho paura che si ossidi troppo il tutto).

    Ho visto che il coperchio ha una sorta di sfiato con una piccola pallina sopra. Ho pensato quindi utilizzare il coperchio gonfiando la camera d'aria, creando quindi il vuoto, e in teoria i gas prodotti durante la seconda fermentazioni dovrebbero uscire da tale sfiato, visto che la pallina e' mobile. E' questa la procedura corretta? Non vi dico le madonne che sto tirando...

    Grazie in anticipo.

  • #2
    Hai un sempre pieno in acciao inox (io ne ho 2 in vetroresina) praticamente quando hai riempito la botte appoggi il coperchio sul vino facendolo galleggiare e poi gonfi la camera d'aria in modo da sigillare il coperchio.Il vino compie le sue normali fermentazioni utilizzando la valvola di sfogo (quella con la pallina che di solito è un biglia di vetro di quelle che usavamo da bambini). Tieni sempre controllato il gonfiaggio della camera d'aria del coperchio(ci dovrebbe essere un manometro sulla pompa) in modo da non fare passare aria, se no come giustamente hai detto si ossida tutto e ti ritrovi un bel strato di fioretta, e all'occorrenza dai una gonfiata(controlla almeno a giorni alterni) e buon vino
    Tosi Alessandro

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    • #3
      Grazie della conferma Alle, controllerò giornalmente il manometro!

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      • #4
        Originalmente inviato da CristianP
        Grazie della conferma Alle, controllerò giornalmente il manometro!
        Di niente per la consulenza verremo ad assaggiare il prodotto
        Tosi Alessandro

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        • #5
          io preferisco il tappo galleggiante e l'olio enologico alla camera d'aria. almeno non ho problemi con dilatazione e contrazione del vino in base alla temperatura.

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          • #6
            Allora travaso, e metto il coperchio e metto in pressione. Il giorno dopo il vino a causa della fermentazione è parzialmente uscito dalla valvola di sfogo (dovevo per caso lasciare un pò di spazio tra il vino e il coperchio?)

            Cmq adesso ho fatto cosi, ho gonfiato la camera d'aria che occupi lo spazio tra coperchio e botte, ma non troppo in modo tale che il coperchio possa muoversi. E poi vedremo.

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            • #7
              Ma quanto vino è uscito? Se ne è venuto fuori 1 litro è normale, se ne è uscito di più allora devi lasciare un paio di centimetri dal coperchio al vino, il coperchio tienilo sempre gonfio l'importante che non entri aria
              Tosi Alessandro

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              • #8
                Semprepieni

                Ciao a tutti,

                Io ho 3 semprepieni in acciaio e 2 in vetroresina.

                Il fatto che dopo aver gonfiato il coperchio fuorisca un po' di vino dalla valvola di sfiato e' abbastanza normale. (appunto nella misura di 1-2 litri) Questo perche' il vino anche se svinato sta ancora fermentando.
                Se il vino che esce e' molto invece bisogna sollevare leggermente il coperchio e poi gonfiare bene.

                Non è consigliabile lasciare il coperchio "libero" perche' l'eventuale ingresso di aria non è gradito al vino.

                Cmq. non ci sono pericoli con l'utilizzo di botti in acciaio. Da molti anni ormai hanno subito una larghissima diffusione, con notevoli vantaggi di igiene (facilità di pulizia) ecc.

                Saluti.

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                • #9
                  Originalmente inviato da fede73
                  io preferisco il tappo galleggiante e l'olio enologico alla camera d'aria. almeno non ho problemi con dilatazione e contrazione del vino in base alla temperatura.
                  Anche io ne ho una di 400 L
                  non conosco queste con la camera d'aria,
                  ma da quando usiamo il recipiente con il tappo galleggiante
                  i problemi si sono dimezzati,
                  in ogni caso prima che arrivi l'estate conviene imbottigliare.

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                  • #10
                    di solito non imbottiglio ma metto in damigiana e travaso un altro paio di volte.
                    ma le mie qantità sono limitate....

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                    • #11
                      Io adesso ce l'ho nel sempre pieno, verso la fine del mese lo filtro e metto nella botte in cemento e quello che non ci stà riempio un'altro sempre pieno e poi al max a amrzo imbottiglio
                      Tosi Alessandro

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                      • #12
                        Ciao a tutti,

                        x Alle: quante volte lo travasi dopo che ha fermentato?

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                        • #13
                          Un solo travaso con filtrazione
                          Tosi Alessandro

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                          • #14
                            Ok, grazie.

                            Commenta


                            • #15
                              Ciao Doppia Trazione,
                              dato che sei sempre molto gentile nel dare consigli, se mi permetti ti vorrei chiedere due chiarimenti. E scusa la banalità ma in questo campo sono un profano.
                              Dal prossimo anno per la prima volta prenderò in "affitto" un piccolo vigneto di un mio amico che, altrimenti, lo estirperebbe (da noi si dice: chi crea, chi mantiene e chi distrugge!).
                              Per quanto riguarda la lavorazione del terreno è sufficiente farla in superficie o in profondità?
                              Quanto può costare un semprepieno in acciaio da 2 ettolitri. A parità di risultati è conveniente prenderne uno in vetroresina?
                              Grazie. Un saluto.
                              GCondor

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                              • #16
                                Vigneto

                                Ciao,

                                Dunque per quanto riguarda le lavorazioni del vigneto, la cosa è complessa e penso non uguale per tutti i terreni.

                                Dalle nostre parti ad esempio le uniche lavorazioni che molti fanno sono un'eventuale aratura (quasi in disuso) o passaggio di erpice a dischi in periodo autunnale (adesso) o primaverile ed anche lavorazione con fresa interceppi tra le viti.

                                Poi eventualmente interramento del concine con spandiconcime e interratore. Molti pero' (io compreso lo spargo in superficie in giornate umide e piovose perche' si dissolga bene nel terreno.

                                Pero' ad esempio io (come altri) la lavorazione del terreno non la faccio, perche' molti vigneti sono in forte pendenza (a solatio = vino buono ma cattivi da gestire) e con impianti vecchi, per cui non posso passare agevolmente coi mezzi. Poi si ha anche paura che muovendo il terreno, visto che è in pendenza, a causa di temporali violenti o forti piogge, il terreno stesso possa dissestarsi.

                                In pratica io non tocco mai il terreno e per tenerlo pulito uso la trincia ed il diserbo.

                                Poi bisogna anche tenere in considerazione il terreno che si ha e il tipo di vite che c'e'.

                                Per quanto riguarda la cantina, un semprepieno da 200 litri non costa molto qui da me circa 200-250 Euro.
                                Certo che lo stesso semprepieno in vetroresina costa molto meno, anche perche' chi lo ha ancora in magazzino cerca di disfarsene, perche' qui da noi praticamente non si vendono + in vetroresina, surclassati dall'acciaio.
                                Di per se' tra vetroresina e acciaio, se la produzione è x uso personale (e 200 litri penso di si) non c'e' molta differenza, io lo prenderei x il costo inferiore.
                                Secondo me la differenza tra vetroresina e acciaio sta nel fatto che l'acciaio garantisce + igiene e + facile pulizia (soprattutto se ha l'interno lucidato a specchio e non satinato) e una minore possibilità di cedere eventuali odori al vino.

                                Spero di esserti stato utile.

                                Saluti.

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                                • #17
                                  Grazie DT sei stato più che utile.

                                  Il terreno in cui si trova la vite (malvasia in buona parte) è piuttosto sassoso, ma pianeggiante ed assolato.
                                  Le produzioni precedenti sono state di 3,5-4 ettolitri.
                                  Speriamo che si mantengano così...cinghiali permettendo.
                                  Ti farò sapere come procede questa mia nuova esperienza e ti anticipo che sicuramente ti disturberò ancora, per chiderti altri consigli ed anche per conoscere il metodo di vinificazione usato dalle vostre parti.

                                  Cordiali saluti.

                                  GCondor

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                                  • #18
                                    Mi associo a consigliare tini in acciaio inox anche perchè rispetto alla vetroresina sopportano bene eventuali urti quando li movimenti per pulirli etc. ed in generale sono un buon investimento visto che praticamente durano una vita.



                                    Magari in un secondo tempo acquistane un altro, così da esser comodo nei travasi.



                                    Io per uso personale e amici vinifico circa 8 q.li di uva e ho due tini, uno da 1000 litri e uno da 700, mando il primo mosto in quello più grande, poi svino in quello più piccolo, poi ad ogni travaso inverto il contenitore. In questo modo il contatto con l'aria avviene solo per pochissimo tempo.
                                    Ultima modifica di Dagri; 13/10/2005, 08:32.

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                                    • #19
                                      Grazie Dagri,

                                      acquisterò sicuramente quelli in acciaio.

                                      Ciao.

                                      GCondor

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Tini

                                        Ciao,

                                        Meglio l'acciaio anche perche' in caso di rivendita hanno ancora un certo valore, mentre la vetroresina vale poco. (per il fatto che è diciamo in disuso).

                                        Saluti.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Ciao a tutti,

                                          vorrei riprendere la discussione per avere da voi, più esperti di me, dei consigli....

                                          vorrei acquistare una botte d'acciaio per la conservazione del vino.
                                          Mi spiego meglio.
                                          Invece di imbottigliarlo vorrei conservarlo in una botte d'acciaio di 200 litri.
                                          All'occorrenza aprire il rubinetto e prelevare solo il litro che ho bisogno per i pasti.
                                          Voi cosa ne dite?
                                          E' fattibile?

                                          Ciao a Tutti....

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                                          • #22
                                            Con una a tetto mobile è fattibile, ma occhio alla tenuta della guarnizione del tetto altrimenti ti succede come a noi 4qli di aceto!!!

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                                            • #23
                                              Vino

                                              Ciao, Frab

                                              Benvenuto sul Forum , innanzitutto.

                                              Per la tua domanda a mio avviso il problema sta appunto nella guarnizione di tenuta del coperchio.
                                              Infatti se prendi un semprepieno ogni volta che prelevi devi sgonfiare , prelevare e poi rigonfiare in modo che il coperchio scenda seguendo sempre il livello del vino....E farlo tutti i giorni non so se la guarnizione dura molto. Vedrei meglio che so ogni 15 giorni ti riempi le 15-20 bottiglie che hai bisogno e via...

                                              Saluti.

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                                              • #24
                                                Ciao, io avrei intenzione di acquistare 3 cisterne da 10 max 20 hl cadauna, in acciaio (in cantina mi sembra che ora sia di norma l'acciaio) e vorrei sapere circa il prezzo in cui andrei incontro per affrontare questa spesa.
                                                Vorrei aggiungere degli optional, tipo: Valvola di fondo di diametro 50mm una valvola media con tubo rigido interrno girevole per effettuare tutto il travaso senza avere il rischio di travasare anche i residui e una valvola "baionetta" per fare il travaso senza dover aprire ogni volta il coperchio superiore.
                                                Vi ringrazio

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Originalmente inviato da FRAB
                                                  vorrei acquistare una botte d'acciaio per la conservazione del vino.
                                                  Mi spiego meglio.
                                                  Invece di imbottigliarlo vorrei conservarlo in una botte d'acciaio di 200 litri.
                                                  All'occorrenza aprire il rubinetto e prelevare solo il litro che ho bisogno per i pasti.
                                                  Voi cosa ne dite?
                                                  E' fattibile?
                                                  Per essere sicuri che non diventi aceto servirebbe un contenitore a tenuta ermetica, con impianto di pressurizzazione a gas inerte.
                                                  Non so se conviene per uso domestico.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Grazie a tutti per le risposte...

                                                    A questo punto però necessito di capirci qualcosa in più di questo tipo...

                                                    Quanti tipi di botti d'acciaio per la conservazione del vino esistono?
                                                    Sento che mi parlate di Semprepieno, Tetto Mobile, e Tenuta ermetica ma non so come sono fatte.
                                                    Non è che conoscete qualche sito dove qualcuno le vende e spiega pure come funzionano?

                                                    Ho capito quello che mi dice "Doppiatrazione", quella con la guarnizione non è il massimo per spillare il vino tutti i giorni.
                                                    E se ce ne fosse una con il coperchio in acciaio più piccolo, mobile, ed io intorno gli metto dell'olio alimentare per non far respirare il vino? Cosa ne dite?

                                                    OK! Aspetto che mi indicate dove potermi documentare sulle botti, così poi parliamo la stesa lingua.

                                                    Buona giornata a tutti e Grazie per l'accoglienza....

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                                                    • #27
                                                      Allora ti basta un serbatoio normale con coperchio normale (piccolo) dove è presente una valvola di sicurezza per riempire o svuotare il serbatoio senza arrecare danni allo stesso. Il coperchio che ha una guarnizione sua lo serri grazie a 1 o 4 viti (dipende dal modello) che chiude il serbatoio e non lascia passare aria al vino. così non serve neanche l'olio o grasso alimentare per isolare (non ho mai visto questa applicazione). comunque quando ho tempo ti mando qualche nome di produttore di serbatoi.
                                                      Puoi guardare (in un motore di ricerca): velo, lasi, tec.sim., padovan, diemme e cadalpe. in teoria dovresti trovare qualche informazione di tuo interesse. Ciao

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                                                      • #28
                                                        Attrezzature di cantine e tecniche di vinificazione

                                                        Visto che siamo in periodo di vendemmia riapro quest'argomento per discutere delle attrezzature di cantina e le tecniche di vinificazione che usiamo.

                                                        Io ieri ho acquistato un nuovo tino vinificatore da 600 litri in vetroresina, che si va ad aggiungere alle tre barrique in legno che gia ho nella mia cantina familiare per autoconsumo.

                                                        A voi la parola che attrezzatura avete in cantina, come procedete alla pulizia e disinfezione dei vasi vinari, che tecniche di vinificazione usate?
                                                        Ultima modifica di L85; 13/09/2006, 09:19. Motivo: unito argomento.

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                                                        • #29
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                                                          Tosi Alessandro

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                                                          • #30
                                                            Ciao a tutti, io nella mia cantina (sotterranea) ho:
                                                            2 tini in vetroresina da 7q,
                                                            2 tini in vetroresina da 3,5q,
                                                            1 tino di legno da 5q,
                                                            pigiatrice elettrica (da appogiare sopra al tino),
                                                            torchio a mano con doghe in legno,
                                                            una trentina di casse per l'uva in vetroresina,
                                                            una quarantina di damigiane da 54 litri, ed altre piu' piccole,
                                                            svariati bottiglioni da 1,5 litri,
                                                            diverse bottiglie tipo bordolesi,
                                                            imbottigliatrice a mano,
                                                            penso di aver detto tutto, è una cantina solo per uso famigliare, per la pulizia dei diversi recipienti uso acqua e soda, e prima dell'utilizzo sempre una bella sciacquata, a parte le damigiane che le sigillo subito appena scolate.
                                                            La vinificazione del rosso (Sangiovese), la faccio con il raspo e le bucce dell'uva, tenendo il tutto a fermentare nel tino per5-6 giorni,(poi dipende)immergendo per i primi tre giorni sia la mattina che alla sera le vinacce nel mosto.
                                                            Per la vinificazione dei bianchi (albana trebbiano pagadebit), dopo aver pigiato l'uva, sempre coi raspi e le bucce dell'uva, la facciamo fermentare nel tino per 4-5 giorni, SENZA immergiere niente questa volta. (dipende anche qui quando smette di "bollire").
                                                            SIA PER IL VINO BIANCO CHE PER IL ROSSO: quando caviamo il vino dal tino "sviniamo", mettiamo il tutto nelle damigiane, chiudendole con tappi di plastica FORATI,perchè la fermentazione ancora viva del vino creerebbe pressione facendo ESPLODERE la damigiana, dopo di che lo facciamo riposare per circa due settimane.
                                                            Passate le settimane lo si travasa, eliminando tutto il fondo presente nelle damigiane.
                                                            La stessa cosa si fa dopo altre due settimane.
                                                            Dopo i vari travasi lo si lascia al buio a riposo nelle damigiane chiuse per bene ed opportunamente mettere la pastiglia antiflor.
                                                            Credo di aver detto tutto su come facciamo il vino qua dalle mie parti.
                                                            CIAO A TUTTI, e ricordate che l'acqua fa male, il vino fa cantare!!!

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