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Come va in vigneto?

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  • Ti ringrazio Lorenzo per avere esaudito molto celermente alcune mie domande.e però vorrei insieme a te chiarire ancora qualche dubbio: riguardo alla preparazione del terreno ,assodato quel che dici a proposito della necessità di fare le analisi per capirne la composizione anche strutturale,il mio quesito rigurdava la scelta di scavare una trincea solo sulla fila, interrare il letame che in questo caso sarebbe localizzato o spargerlo su tutto il terreno e arare tutto l'appezzamento.
    Per quanto rigurda il sesto e la forma dell'impianto:visto che da queste parti viene usato quasi esclusivamente il doppio capovolto(in minima parte Sylvoz) con rese molto alte a scapito qusi sempre della qualità, la mia idea era di puntare su quest'ultima con il cordone speronato che mi risulta essere più adatto allo scopo che mi prefiggo(oltre naturalmente ad altre operazioni agronomiche che di volta in volta mi saprai certamente suggerire). Per cui pali di testa belli tosti in legno e piantati profondi in modo di evitare tiranti,sulla fila di acciaio zincato(mi piacerebbero quelli CORTEN se non costassero troppo)e tutori sulle viti di tondino di ferro da edilizia magari zincato.Nel precedente intervento avevotralasciato di dire altre tre cose molto importanti: la prima è che in questo sito purtroppo grandina molto frequentemente anche se c'è un cannone antigrandine a 50mt di distanza, per cui ho bisogno di sapere quale è il sistema migliore per difendere sopratutto le giovani barbatelle(astenersi sulle assicurazioni).La seconda cosa è che essendo praticamente in mezzo al bosco non vorrei piantare per fare piacere ai caprioli o alle lepri: la terza cosa (che era da sfondo al desiderio di coltura bio)è che nei posti più disagiati vorrei piantare frutti di bosco.
    Aspettando notizie saluto tutti

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    • Senz'altro ti conviene arare INTERAMENTE e spandere interamente! Le radici della vite si sviluppano in un modo che neanche immagini, se non le hai mai viste... e quindi conviene consentire il massimo dappertutto.

      Grandine: l'unico sistema di protezione attiva è... l'assicurazione antigrandine. Cannoni e similari sono perfettamente inutili, a mio avviso.

      Lepri e caprioli: proteggi le piante per due anni con shelter, cioè i tubi appositi. E eventualmente valuta la possibilità di circondare il vigneto con un recinto elettrico temporaneo. Il costo non è eccessivo, forse costa meno degli shelter!
      Ciao!

      Lorenzo
      Az. Agr. Il Tralcio

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      • Se il vigneto lo fai per passione e per poter bere un buon bicchiere di vino, ti consiglio di mettere le reti antigrandine, in quanto l'assicurazione ti rimborsa il valore dell'uva che hai perso, ma non la soddisfazione, dopo un'anno di sacrifici, di vendemmiare, vinificare e bere ed offrire agli amici il tuo vino.

        Io le lascio sempre, anche d'inverno, l'eventuale neve non crea danni, in quanto le reti, essendo messe quasi verticali, ne impediscono il deposito.


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        • mi potete dire se potrebbe essere conveniente fare una concimazione di potassio in questo periodo?

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          • ciao pro52
            anche io tra quest'autnno e il prossimo anno farò una piccola parte di vigneto.per ora ci sono le robinie da togliere con il tirfor e i muri a secco da rifare...
            nella mia zona il terreno non è molto profondo e sabbioso,molto asciutto.in uno strato poco sotto all'orizzonte superficiale ci sono sassi.ho visto che qualcuno ha fatto uno scasso profondo e li ha riportati in superficie.dopo un anno le barbatelle erano secche o crescevano pochissimo. insomma come dice lorenz bisogna fare molta attenzione. magari se ci dai qualche nome delle piante del bosco vicino possiamo capire come è messo il tuo terreno.
            una domanda...ci sono irrigatori autocompensanti che bagnano una piccola superficie sotto chioma? qunado pianterò le viti dovrò fare in modo che si bagni anche il terreno interfila (nn le foglie della fila sotto in pendenza)perchè se l'erba secca i trovo il terreno nel piano
            ciao!!

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            • ei Lorenz,volevo anch'io dare una concimazione in questa settimana con del nitrofoska suprem che ne dici ?sono già in ritardo?ciao grazie
              vincenzo

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              • Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
                ei Lorenz,volevo anch'io dare una concimazione in questa settimana con del nitrofoska suprem che ne dici ?sono già in ritardo?ciao grazie
                vincenzo
                Non so cosa ci sia dentro!
                Comunque con quello che costano i concimi quest'anno, mi sto dedicando solo al letame maturo...

                Lorenzo
                Az. Agr. Il Tralcio

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                • Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                  Non so cosa ci sia dentro!
                  Comunque con quello che costano i concimi quest'anno, mi sto dedicando solo al letame maturo...

                  Lorenzo
                  mi pare che sia un 20-5-10 più magnesio..adesso non l'ho sottomano ,ma ricordo di averlo letto perchè l'ho dato tempo fa ad una siepe.che n e pensi è il caso oppure no?quest'anno se riesco a reperirlo vorrei anch'io dare del letame,2 anni fa l'ho dato.ciao
                  vincenzo

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                  • Ciao
                    Avete già cominciato a potare le viti voi? Dalle mie parti c'è gente che ha già cominciato... Secondo me è ancora un po' presto perchè le viti hanno ancora tutte le foglie..
                    saluti

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                    • Potare adesso non ha assolutamente senso.

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                      • Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggio
                        Potare adesso non ha assolutamente senso.
                        Bah... io qualche poccio l'ho iniziato.
                        Perché dici che non ha senso? La vite sta perdendo le foglie, specie certe varietà.
                        Comunque comincio in pompa magna dopo il 2 novembre.

                        Lorenzo
                        Az. Agr. Il Tralcio

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                        • Io preferisco farlo durante il pieno riposo vegetativo o subito prima della ripresa, ovvero Luna calante che è venuta nuova di dicembre, gennaio o marzo, esclusa la lunazione di febbraio, poiché trattasi di Luna Rapolina.

                          Commenta


                          • Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggio
                            Io preferisco farlo durante il pieno riposo vegetativo o subito prima della ripresa, ovvero Luna calante che è venuta nuova di dicembre, gennaio o marzo, esclusa la lunazione di febbraio, poiché trattasi di Luna Rapolina.
                            io penso di iniziare a dicembre,adesso non posso proprio,non guardo mai le lune pe r la potatura.adesso poi sono ancora piene di foglie come si fa a potare adesso?ciao

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                            • Come diceva LorenzVigna ci sono alcune varietà che hanno perso quasi tutte le foglie.. Comunque anche nelle mie zone c'è chi ha già cominciato. In teoria con i primi di novembre cominciamo anche noi con le viti di Pinot grigio, Incrocio manzoni 6013 e poi le altre..

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                              • A proposito di concimazioni

                                Molto bene tuti i suggerimenti......... per cui altre domande : dovendo provvedere al letame per il mio prossimo impianto,quli sono iprezzi di riferimento (Iso te che posti dalle mie parti) e a chi rivolgersi. Quarant'anni fa mio padre cominciava a febbraio a potare...........ho già visto vigneti potati e legati, ma!!!!!

                                Commenta


                                • Dei prezzi non ti saprei dire, ne ho una parte "in casa" e per altro provvedo da una stalla di un amico..

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                                  • Originalmente inviato da Pro52 Visualizza messaggio
                                    Molto bene tuti i suggerimenti......... per cui altre domande : dovendo provvedere al letame per il mio prossimo impianto,quli sono iprezzi di riferimento (Iso te che posti dalle mie parti) e a chi rivolgersi. Quarant'anni fa mio padre cominciava a febbraio a potare...........ho già visto vigneti potati e legati, ma!!!!!
                                    Concordo, anche noi potiamo e leghiamo verso Gennaio-Febbraio, mi sa invece che quest'anno inizierò prima verso Novenbre.
                                    Una domanda, visto che da noi nell'Astigiano tra fortissimi attacchi di peronospera e grandine le viti saranno particolarmente stresate, avete qualche consiglio per farle riprendere??grazie mille

                                    Commenta


                                    • Ciao a tutti, anche nella mia zona (colline novaresi) c'è già chi ha potato e legato noi inizieremo ai primi dicembre valutando anche le condizioni del tempo

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                                      • Dove lavoro hanno iniziato oggi a potare, per ora faranno solo la viti colpite dal mal dell'esca in modo che durante la potatura vera e propria non verranno toccate. La potatura "in grande stile" (con compressore e forbici pneumatiche) iniziera probabilmente verso metà novembre quando si spera che le foglie saranno cadute.

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                                        • Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                                          Sono a quota 12. Mai fatti così tanti.
                                          Non ho l'impolveratore, ma un amico (che tra le altre cose è preparatissimo e competente al massimo sia su vigna che su frutta) l'altra notte ha fatto una bella impolverata con 30 kg/ha di zolfo su tutti i suoi vigneti.

                                          Io personalmente penso che sia eccezionale: intanto lo zolfo polverulento è molto più efficace a livello preventivo di quello bagnabile. In secondo luogo, ha un ottima attività anche su infezioni in atto.
                                          Cosa non trascurabile... fatto da fine fioritura in poi ha un effetto collaterale sulla botrite eccellente.
                                          Gli "handicap" sono il tempo per fare i trattamenti (notte-mattina prestissimo) e gli effetti che può avere sul trattore (radiatori, filtri, ecc)!!!

                                          Lorenzo
                                          un po di domade....., ma se bisogna trattare da quando iniziano a spuntare le foglie e bisogna farlo ogni sei sette giorni, fino alla fine stagione (agosto) altro che 12 trattamenti!! mi spiegate meglio? ho un vigneto piccolo di uva rara e croatina quest' anno che e' il primo(ho piantato a marzo) mi sono beccato un casino di ioidio, mi avevano consigliato di non dare niente alle barbatelle appena piantate!! per il prossimo anno mi sono gia premunito di: topas contro l'oidio (prodotto sistemico)
                                          e cimoxanil contro la peronospora. mi bastano questi due prodotti per stare al sicuro? posso mescolarli insieme? devo darli ogni quanto? anche durante la fioritura? so che e' ancora presto anche per parlarne ma mi devo togliere ogni dubbio. grazie!

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                                          • Originalmente inviato da uvabonarda Visualizza messaggio
                                            un po di domade....., ma se bisogna trattare da quando iniziano a spuntare le foglie e bisogna farlo ogni sei sette giorni, fino alla fine stagione (agosto) altro che 12 trattamenti!! mi spiegate meglio? ho un vigneto piccolo di uva rara e croatina quest' anno che e' il primo(ho piantato a marzo) mi sono beccato un casino di ioidio, mi avevano consigliato di non dare niente alle barbatelle appena piantate!! per il prossimo anno mi sono gia premunito di: topas contro l'oidio (prodotto sistemico)
                                            e cimoxanil contro la peronospora. mi bastano questi due prodotti per stare al sicuro? posso mescolarli insieme? devo darli ogni quanto? anche durante la fioritura? so che e' ancora presto anche per parlarne ma mi devo togliere ogni dubbio. grazie!
                                            Da me ad Asti, non ho mai avuto grandi problemi di oidio, perciò non so consigliari molto, ti consiglio solo di non usare mai solo un tipo di principio attivo, per 2 motivi: evitare la formazione di ceppi resistenti e soprattutto per una certa economicità.
                                            questo secondo motivo dipende dalle tue scelte per quanto riguarda la conduzione del vigneto, infatti il cimoxanil rappresenta un principio attivo citotropico ed agisce intra ed infra cellularmente, ma solo sulla zona di contatto con la vegetazione.
                                            E' nella totalità dei casi miscelato a rame, e il suo uso, come per tutti i prodotti fitosanitari, si basa principalmente su condizioni climatiche e pressione della malattia.

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                                            • Intanto quoto quanto ti è già stato detto: non usare solo un principio attivo! Anzi, faresti più danno che utile.

                                              Seconda cosa: dall'invaiatura in poi l'oidio non aggredisce più il grappolo, di conseguenza puoi interrompere i trattamenti.
                                              E comunque se intervieni nei mesi di maggio, giugno e luglio a distanza di 7 giorni tratti, per l'appunto, 12 volte....

                                              Ricorda che per l'oidio, a differenza della peronospora, è il "ribattere" il trattamento che è efficace. Devi evitare che l'inoculo aumenti, altrimenti quando salta fuori la frittata è già fatta.
                                              Altra cosa importante: quest'anno qui l'oidio non s'è visto, anche perché le piogge di maggio e giugno, così devastanti per la peronospora, hanno bloccato l'inoculo e le spore non se ne sono andate in giro per il vigneto...
                                              Per l'oidio è validissimo l'Arius (eradicante) e lavora ottimamente, specie nei primi trattamenti, la spiroxamina (il Prosper 300 della Bayer, che ha un costo più accessibile dell'Arius).
                                              Le oospore della peronospora, ti ricordo, svernano a terra. Quelle dell'oidio, invece, sono simpaticone e se ne stanno sul tralcio tutto l'inverno. Usando il Prosper in apertura dei trattamenti aiuti una sorta di "pulizia" per poi continuare con lo zolfo.

                                              Ciao!

                                              Lorenzo
                                              Az. Agr. Il Tralcio

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                                              • grazie, quindi il mio trattamento vorrei farlo cosi', spero di aver capito.
                                                Prosper 300 + cimoxanil per i primi 4 trattamenti( si possono mescolare insieme?)
                                                poi Mancozeb + Topas per il resto dei trattamenti.
                                                grazie. ulteriori suggerimenti sono sempre graditi!!.....ciao grazie

                                                Commenta


                                                • Originalmente inviato da uvabonarda Visualizza messaggio
                                                  grazie, quindi il mio trattamento vorrei farlo cosi', spero di aver capito.
                                                  Prosper 300 + cimoxanil per i primi 4 trattamenti( si possono mescolare insieme?)
                                                  poi Mancozeb + Topas per il resto dei trattamenti.
                                                  grazie. ulteriori suggerimenti sono sempre graditi!!.....ciao grazie
                                                  Secondo me è esagerata come strategia di difesa!!!
                                                  E il mancozeb è meglio non darlo oltre il 25-30 giugno.

                                                  Lorenzo
                                                  Az. Agr. Il Tralcio

                                                  Commenta


                                                  • Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                                                    Secondo me è esagerata come strategia di difesa!!!
                                                    E il mancozeb è meglio non darlo oltre il 25-30 giugno.

                                                    Lorenzo
                                                    sono cose che non so dato che praticamente non ho esperienza e solo leggendo i vostri consigli mi posso indirizzare per un prodotto invece di un'altro. mi dareste un programma completo per il prossimo anno? non vorrei fare confusione, ma se usassi poltiglia bordolese + topas? grazie siete molto utili! Marco.
                                                    Ultima modifica di uvabonarda; 30/10/2008, 20:54.

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                                                    • ciao, quest'anno dove lavoro abbiamo avuto problemi di scarsa produzione su erbaluce il nostro tecnico ha detto che potrebbe essere che le piante in questione sono troppo vigorose e ha consigliato di adottare una diversa forma di allevamento!.....in effetti le piante erano dei cespugli, io penso che la gran quantità di tralci e foglie abbia agevolato la peronospora.... risultato niente grappoli...cosa ne dite qualcuno di voi ha avuto problemi di questo tipo? grazie Andrea

                                                      Commenta


                                                      • Non ho problemi di questo tipo, ma in ogni caso un'eccessiva vigoria dà di questi problemi. oltre a favorire le patologie causa anche problemi a livello di fioritura...

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                                                        • Ciao Eno2005 penso che il problema sia stato al momento della fioritura

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                                                          • Originalmente inviato da apo Visualizza messaggio
                                                            ciao, quest'anno dove lavoro abbiamo avuto problemi di scarsa produzione su erbaluce il nostro tecnico ha detto che potrebbe essere che le piante in questione sono troppo vigorose e ha consigliato di adottare una diversa forma di allevamento!.....in effetti le piante erano dei cespugli, io penso che la gran quantità di tralci e foglie abbia agevolato la peronospora.... risultato niente grappoli...cosa ne dite qualcuno di voi ha avuto problemi di questo tipo? grazie Andrea



                                                            Io ho avuto parecchi problemi di eccesso di vigoria negli anni scorsi. Gli svantaggi sono appunto una maggiore pressione di malattie funginee tipo peronospora e oidio, ritardo di maturazione, qualità più scadente dell' uva e minor produzione in quanto in viti troppo vigorose l' allegagione al momento della fioritura risulta più scarsa. Se la vigna nel mese di luglio non si ferma ma continua a vegetare fino a quasi a maturazione dell' uva, vuol dire che siamo di fronte ad un impianto non in equilibrio e perciò bisogna intervenire con delle pratiche agronomiche di correzione come la sospensione delle concimazioni, lasciare inerbito il filare sottostante, fare delle potature lunghe e non diradare prima dell' invaiatura.
                                                            Quest' anno ad inizio vegetazione ho fatto il taglio delle radici da una sola parte del filare ad una distanza di 40 50 cm dal ceppo ad una profondità di 60 70 cm mediante l' uso di una lama attaccata dietro il trattore. Con questa pratica ho ottenuto dei risultati direi strabilianti sia per quanto riguarda la produzione ma soprattutto per quanto riguarda la qualità. Questa pratica funziona solo nell' annata in cui viene eseguita e l' anno dopo se non si fa più nulla le viti tornano ad essere più vigorose di prima. Perciò il mio consiglio e quello di ripetere tale pratica anche l' anno dopo dalla parte opposta del filare. Il prossimo anno proverò anche a fare il taglio delle radici su qualche filare che continua a vegetare, anche nel mese di luglio. Però in questo periodo dell' anno non lo consiglio di fare perchè prima lo devo sperimentare.

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                                                            • I problemi di eccesso di vigoria si sono verificarti solo su erbaluce e solo su quell'appezzamento di terreno.....le soluzioni erano per l'appunto quelle di analizzare il terreno e di conseguenza programmare una corretta concimazione probabilmente diversa dal resto del vigneto, adottare sicuramente potature più lunghe.
                                                              Il terreno risulta già inerbito , per quel che riguarda il taglio delle radici può essere una valida soluzione il problema è che non so come effettuarlo! manualmente direi impossibile

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