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Come va in vigneto?
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Originalmente inviato da Cawa Visualizza messaggioPerfetto allora cosa dovrei usare in alternativa?Mancozeb?
Sia chiaro che i prodotti non gli pago io ma il proprietario del vigneto.
A me dei costi dei prodotti(per ora)non interessa,vorrei solo capire quali sono i migliori in certe circostanze e quali in altre e perchè.Tosi Alessandro
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Originalmente inviato da polaris Visualizza messaggioMeco..ni! che bomba; fosetil-alluminio+mancozeb+iprovalicarb+dimetomorf+rame tutto in una volta?
Già... Alle: han paura di prendere la peronospora?!?!??!
Ma dopo questo trattamento la vite diventa fosforescente?
Cawa, mancozeb+fosetil-al e basta.
Fai la miscela in campo.
Lorenzo
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Originalmente inviato da Pro52 Visualizza messaggioVorrei sapere cortesemente da Corsaro 90,visto che abita nelle mie zone,se conosce quache azienda che vende letame possibilmente da vacche alimentate non da insilati che mi servirebbe questo autunno per il nuovo impianto e per le viti già in produzione .....ti ringrazio
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Originalmente inviato da corsaro70 Visualizza messaggioScusa, ti riferisci a me?? O esiste anche un Corsaro 90??
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Originalmente inviato da Pro52 Visualizza messaggioscusa Corsaro se ti ho aumentato i cavalli, mi riferivo proprio a te..vedi che ti ho inviato un messaggio privato.
Ciao
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Originalmente inviato da corsaro70 Visualizza messaggioNessun problemavedi che ti ho inviato un messaggio privato.
Ciao..........Oderzo!!!!!!!....io sono della zona del Prosecco buono,,,,,,,,, Valdobbiadene scherzo ma non tanto.ti saluto
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Originalmente inviato da Cawa Visualizza messaggioAllora ieri ho trattato di nuovo con gli stessi prodotti della prima volta ma oggi si è messo a piovere in modo abbastanza deciso.
Dovrò ritrattare?
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Originalmente inviato da Pro52 Visualizza messaggiocapisco perchè una parte delle tue viti PROSECCO non hanno voluto rigermogliare..........Oderzo!!!!!!!....io sono della zona del Prosecco buono,,,,,,,,, Valdobbiadene scherzo ma non tanto.ti saluto
Guarda che non ho detto dove le ho piantate!!!
Potrei benissimo averle messe nella zona BUONA!!!
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risposte
Amici viticoltori ,buonasera a tutti.Pensando di aver imparato questo mestiere ,mi accorgo che ogni anno ,bisogna lasciare il margine per capire e migliorarsi. Detto ciò avrei tre umili domande da proporre:
1. Avendo i miei vigneti in collina, trecento metri circa, disposti a rittochino e allevati a spalliera, con sesto 3 per 1 e avendo optato per il guyot, domandavo se era meglio il doppio o il semplice, e se il semplice,il tralcio, visto la forte pendenza dei vigneti, va posizionato in su o in giù per una corretta germogliazione.
2. Andando in biologico,avendo quindi poca scelta di prodotti antiperenosperici e antioidici, proprio ieri ho fatto il terzo giro di trattamenti con coprantol ultra-micron 2 kg per HA e tiovit a 5 kg per ettaro. Considerando che avremo una fase di tempo buono senza pioggie e temperature in forte aumento, una rugiada mattutina ad effetto pioggia, fra 6-8 giorni, potrei andare con lo zolfo semplice oppure devo ripetere il trattamento in acqua?
3. Fra due anni finisce il quinquennio del biologico e sto prendendo seriamente in considerazione di lasciarlo per il convenzionale. Secondo voi! , attualmente sono sui 15 trattamenti annuali,con prodotti sistemici, riesco a diminuire sia trattamenti che costi per i prodotti? Considerate che per i 12 ettari sono sugli 8400 euro annui.
Augurandovi buon lavoro, ringrazio tutti quelli che vorranno darmi una risposta, e ricordatevi che dopo il temporale viene sempre il tempo buono!!!
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Originalmente inviato da LUPO 70-65 Visualizza messaggioAmici viticoltori ,buonasera a tutti.Pensando di aver imparato questo mestiere ,mi accorgo che ogni anno ,bisogna lasciare il margine per capire e migliorarsi. Detto ciò avrei tre umili domande da proporre:
1. Avendo i miei vigneti in collina, trecento metri circa, disposti a rittochino e allevati a spalliera, con sesto 3 per 1 e avendo optato per il guyot, domandavo se era meglio il doppio o il semplice, e se il semplice,il tralcio, visto la forte pendenza dei vigneti, va posizionato in su o in giù per una corretta germogliazione.
[quote=2. Andando in biologico,avendo quindi pooca scelta di prodotti antiperenosperici e antioidici, proprio iei ho fatto il terzo giro di trattamenti con coprantol ultra-micron 2 kg per HA e tiovit a 5 kg per ettaro. Considerando che avremo una fase di tempo buono senza pioggie e temperature in forte aumento, una rugiada mattutina ad effetto pioggia, fra 6-8 giorni, potrei andare con lo zolfo semplice oppure devo ripetere il trattamento in acqua?[/quote]
I periodi umidi e senza piogge sono quelli più pericolosi per l' oidio perciò in questo periodo specialmente se hai delle belle rugiade mattutine, la lotta antioidica non va mai trascurata. Possono andare bene sia gli zolfi polvirulenti che quelli bagnabili, l' importante è essere sempre coperti.
[quote=3. Fra due anni finisce il quinquennio del biologico e sto prendendo seriamente in considerazione di lasciarlo per il convenzionale. Secondo voi! , attualmente sono sui 15 trattamenti annuali,con prodotti sistemici, riesco a diminuire sia trattamenti che costi per i prodotti? Considerate che per i 12 ettari sono sugli 8400 euro annui.
Augurandovi buon lavoro, ringrazio tutti quelli che vorranno darmi una risposta, e ricordatevi che dopo il temporale viene sempre il tempo buono!!![/quote]
Sotto i mille euro di spesa per prodotti antiparassitari nella difesa della vite, io direi che è buono. Con i sistemici si puo' risparmiare qualche trattamento, ma sicuramente non è che risparmi in fatto di costi sui prodotti. Io penso che il biologico sia la forma più economica sui costi di prodotti, però si devono fare più numero di trattamenti e più operazioni colturali. Io sono molto attento all' impatto ambientale ma preferisco la lotta integrata per non essere troppo vincolato. Non poter fare il glifosate e dover tenere pulito tutto l' interfilare con lavorazioni meccaniche per me diventerebbe troppo impegnativo. Io non uso i sistemici se proprio non devo, ma in certi casi mi trovo in certe situazioni che se non li usassi rischierei di brutto di beccarmi un' infezione, perciò non mi va di essere vincolato anche qui. Sono convito che se anche si opta per la lotta integrata si riesce ugualmente a fare un bel lavoro salvaguardando l' ambiente e rimanere in fatto di residui sull' uva, non distanti dal biologico.
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Fatto secondo trattamento a base di zolfo e mancozeb.
Fisiopatologie notate:
1 grappolini secchi, non capisco a cosa sia dovuta la cosa, se potete aiutarmi a capire...
2 Forte presenza di afide sigaraio e psoa
3 In alcuni punti del vigneto(soprattutto le piante di 2 anni) mostrano variazione colorimetrica, con punti internervali di colore rosso intenso...non vorrei sia mal dell'esca, spero in qualche carenza nutrizionale.....
ciaooooo
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Originalmente inviato da Vitality Visualizza messaggioSecondo me è solo una questione di scelte.Io nel tuo caso opterei per la semplice e legherei i tralci in su.
I periodi umidi e senza piogge sono quelli più pericolosi per l' oidio perciò in questo periodo specialmente se hai delle belle rugiade mattutine, la lotta antioidica non va mai trascurata. Possono andare bene sia gli zolfi polvirulenti che quelli bagnabili, l' importante è essere sempre coperti.
Sotto i mille euro di spesa per prodotti antiparassitari nella difesa della vite, io direi che è buono. Con i sistemici si puo' risparmiare qualche trattamento, ma sicuramente non è che risparmi in fatto di costi sui prodotti. Io penso che il biologico sia la forma più economica sui costi di prodotti, però si devono fare più numero di trattamenti e più operazioni colturali. Io sono molto attento all' impatto ambientale ma preferisco la lotta integrata per non essere troppo vincolato. Non poter fare il glifosate e dover tenere pulito tutto l' interfilare con lavorazioni meccaniche per me diventerebbe troppo impegnativo. Io non uso i sistemici se proprio non devo, ma in certi casi mi trovo in certe situazioni che se non li usassi rischierei di brutto di beccarmi un' infezione, perciò non mi va di essere vincolato anche qui. Sono convito che se anche si opta per la lotta integrata si riesce ugualmente a fare un bel lavoro salvaguardando l' ambiente e rimanere in fatto di residui sull' uva, non distanti dal biologico.
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I germogli sono tagliati in mezzo o alla base?
Non credo possa essere opera del sigaraio.
Solitamente questo insetto si limita ad arrotolorare le foglie seccandole e facendole assomigliare, per l'appunto, a un sigaro.
I trattamenti sono assolutamente inutili quindi bisogna tenerselo.
Grillo, fai foto ai grappolini secchi e facci vedere di che si tratta: proviamo ad aiutarti!
Per il rosso... senz'altro qualche carenza nutrizionale! Il mal dell'esca difficilmente si manifesta così precocemente su piante in allevamento. Oh... ciò non lo è escluso, ma lo vedo più improbabile.
Ciao!
Lorenzo
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Originalmente inviato da sprint 674/70 Visualizza messaggioBuongiorno tutti!!!! volevo chiedervi (soprattutto chi come me ha il Belussi) tutti i trattamenti annui li fate con lo stesso quantitativo d'acqua o aumentate in base alla crescita della vegetazione?? se aumentate, quanti hl/ha?? grazie!!
Personalmente aumento man mano: partendo da 85 lt/ha nei primi trattamenti e arrivando a 170 lt/ha in piena vegetazione.
Quando avevo il Bellussi, trattato a 1000 lt/ha con un atomizzatore convenzionale, oppure con 400 lt/ha negli ultimi anni con una Amica da 10 q.li
Lorenzo
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per corsaro 70 ciao non è che alle tue viti qualche bruco ha mangiato gli occhi ole gemme se preferisci. In quel caso al momento non cacciano, non faranno la prima uva e faranno le ricacciate con femminelle.Qui da me ogni tanto succede bisogna farci caso appena leviti cominciano ad ingrossare le gemme in primavera poi bisogna insetticida.
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Originalmente inviato da piovano Visualizza messaggioper corsaro 70 ciao non è che alle tue viti qualche bruco ha mangiato gli occhi ole gemme se preferisci. In quel caso al momento non cacciano, non faranno la prima uva e faranno le ricacciate con femminelle.Qui da me ogni tanto succede bisogna farci caso appena leviti cominciano ad ingrossare le gemme in primavera poi bisogna insetticida.
No, nessun bruco purtroppo, sarebbe stato meglio, almeno si sapeva cos'era.
Le gemme sono li, sembrano morte!! Il legno però è bello verde!!
Non so vedremo come andrà a finire. Per il momento ne ho piantata una nuova vicino ad ogni vite che non ha ancora germogliato.
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Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggioI germogli sono tagliati in mezzo o alla base?
Non credo possa essere opera del sigaraio.
Solitamente questo insetto si limita ad arrotolorare le foglie seccandole e facendole assomigliare, per l'appunto, a un sigaro.
I trattamenti sono assolutamente inutili quindi bisogna tenerselo.
Grillo, fai foto ai grappolini secchi e facci vedere di che si tratta: proviamo ad aiutarti!
Per il rosso... senz'altro qualche carenza nutrizionale! Il mal dell'esca difficilmente si manifesta così precocemente su piante in allevamento. Oh... ciò non lo è escluso, ma lo vedo più improbabile.
Ciao!
Lorenzo
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Originalmente inviato da pvg10 Visualizza messaggioCiao ragazzi,
al consorzio mi han detto che con l’R6 Triplo S Blu della Bayer aggiungere lo zolfo è superfluo. Voi cosa ne pensate?
Vale.
L'R6 contiene mancozeb, cimoxanil e fosetil-al.
Lo zolfo è un antioidico.
Se fai l'R6, ti proteggi dalla peronospora ma non dall'oidio.
Quindi... se ti vuoi proteggere SOLO dalla peronospora, aggiungere zolfo all'R6 è superfluo.
Se invece devi trattare anche contro l'oidio, lo zolfo è necessario!
Ciao!
Lorenzo
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Originalmente inviato da pvg10 Visualizza messaggioGrazie Lorenz,
era ciò che sostenevo anche io...
Mi potresti dire per favore che sostanze son contenute nel letame dei bovini? é superfluo spargere anche un concime azotato o non ne contiene a sufficienza?
Valerio.
Io personalmente di azoto proprio non ne distribuisco.
Lorenzo
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