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Originalmente inviato da boscarolo Visualizza messaggio...Convengo che molta gente taglia senza criterio...maltrattare una pianta secolare con tagli drastici non è una grande azione ma se la situazione lo richiede......
Non siate così integralisti!
L'inquinamento e la cementificazione fanno piu danni
L'integralismo di persone come sole o griso ben vengano se serve a darci conoscenze nuove e a migliorare tecnica e sicurezza.
Per luca90: cerca di imparare il foot lock senza l'uso di ammennicoli. Meno attrezzi ti porti dietro meno confusione farai. Ma inizialmente si cerca, per darsi coraggio, ad esagerare con attrezzi e legature. Ma ti servirà senz'altro a farti esperienza. Non andare mai a potare da solo e sempre con qualcuno che in caso di problemi ti possa e sappia aiutarti.
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si shunt anche mio cugino m ha detto prima impari i nodi e le techniche di base infatti sto facendo tutto con i prusik o il marshald ma preferisco il prusik. l unico bloccante meccanico della petzl e discensore a 8 non il grigri che anche se ce l ha non me lo fa usare vuole farmi imparare le cose manuali prima fai la pratica su quelle e saprai cavartela anche con i mezzi meccanici,, che imbtragatura usate? io volevo prendere una della petzl la navaho qualcuno la usa? grazie a tuttiUltima modifica di luca90; 14/12/2006, 15:04.
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Originalmente inviato da Actros 1857 Visualizza messaggioRagazzi se volete continuare a parlare della malattia di quella pianta si può aprire uun post apposito dato che qua state ancdando fuori tema...
Fatemi sapere se ne vale la pena che apro un nuovo thread e ci sposto i messaggi...
ciao
Ciao e garzie.
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Ciao luca 90, vedo che stai sperimentando tutti i modi possibili per salire sulle piante! A me è capita di lavorare per un amico che fa parchi avventura e con lui salgo in corda fissa, con un gri gri e con una maniglia singola. E' un buon modo, anche perchè ci si limita a lavorare in un unico punto della pianta, quello in cui si costruisce la piattaforma.
Quando lavoro per conto mio io invece per il momento seguo pedestremente ciò che mi hanno insegnato al corso: salgo in corda doppia utilizzando un bellunese. Ti devo dire che all'inizio il nodo mi faceva tribolare, ma poi ho preso dimistichezza e per ora non sento la necessità di usare bloccanti meccanici di alcun tipo. Ho provato ad usare come nodo la treccia valdostana, ma solo per gioco e non durante il lavoro perchè non mi fido ancora tanto.... L'imbrago che uso è della Komet e si chiama butterfly II (199 € più iva), mi trovo davvero bene.
Ciao
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Originalmente inviato da luca90 Visualizza messaggio,, che imbtragatura usate? io volevo prendere una della petzl la navaho qualcuno la usa? grazie a tutti
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Originalmente inviato da shunt Visualizza messaggioI tagli drastici non dovrebbero mai essere fatti poichè penso che siano pochissime le specie che sopportano grosse mutilazioni. Il castagno ad esempio ne sopporta di grandi dimensioni, ma ne segnerà comunque la fine anche se non immediata. Ho avuto aiuto da altri "colleghi" in alcuni programmi di potatura e purtroppo ho notato che alcuni cercavano di far "ciccia " ovvero far più piante possibile, nel più breve tempo possibile per ottenere più denaro. A scapito ovviamente di un lavoro meditato e ben fatto. Risultato: non li chiamerò più e non ne parlerò bene. Se qualcuno mi chiama a potare(non lo faccio affatto volentieri, anche perchè non è il mio lavoro e in caso di incidenti son grane) lo faccio solo come e nel tempo che dico io.
L'integralismo di persone come sole o griso ben vengano se serve a darci conoscenze nuove e a migliorare tecnica e sicurezza.
Per luca90: cerca di imparare il foot lock senza l'uso di ammennicoli. Meno attrezzi ti porti dietro meno confusione farai. Ma inizialmente si cerca, per darsi coraggio, ad esagerare con attrezzi e legature. Ma ti servirà senz'altro a farti esperienza. Non andare mai a potare da solo e sempre con qualcuno che in caso di problemi ti possa e sappia aiutarti.
Forse è capitato solo a me,ma raramente ho capitozzato una pianta perche non conoscevo altro modo per intervenire,se lo faccio è perché il cliente ha bisogno di tagli di contenimento(se un ramo entra nella proprietà del vicino e quest'ultimo ha protestato che si fa?gli si dice che la pianta senza ramo sofre??? il cliente ringrazia e si rivolge a qualcun'altro.
Lo scorso mese ho capitozzato 80 piante di ulivo secolari.Sono un vandalo o un incapace?
No,semplicemente queste piante andavano espiantate per costruire un residence.
Beati voi che potete intervenire solo su piante che richiedono solo potature leggere....
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per luca 90. gia che sei ancora a scuola vedi di scrivere un pò meglio, fra un pò ci vuole un traduttore per leggere i tuoi post.sbaglio anche io ma sono 30 anni che non vado a scuola. l'imbrago navaho della petzl va bene , vedi di prenderlo della misura giusta. io una sua imitazione (è copiato bene ) della -singin rock- e costa meno-
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Ciao Riccardo, domanda che verte sui soldi. Volevo chiederti come fai per fare un preventivo quando lavori sui castagni. Mi spiego, se mi trovo davanti due piante in un giardino (com' è capitato la settimana scorsa) riesco a fare una valutazione delle ore di lavoro abbastanza precisa. Ma se mi trovo davanti ad un bosco come mi è capitato questa settimana, lì ho il rischio di sforare di una giornata perchè magari becco una o due piante balorde che non avevo valutato. Ero curioso di sapere come ti comporti tu, se fai delle tariffe a pianta o cosa. Sai com'è...tutto fa esperienza!
Ti ringrazio, ciao.
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per luca 90. non ricordo il prezzo. sul sito http://repettosport.it/ consigliato da shunt lo vedi alla pagina lavoro in fondo, si chiama -singin rock- sit worker con il prezzo. per today . a fare preventivi si rischia sempre di sbagliare. io guardo il lavoro e faccio una media tra piante grandi e piccole (se ci sono)e faccio un prezzo a pianta e presento il preventivo al proprietario. specificando che poi il proprietario non pùo farti potare solo quelle più grandi, altrimenti si cambia il prezzo. se una pianta esce da una ceppaia unica e si divide in due o tre appena sopra il terreno si contano 2 o 3 piante. purtroppo quando è ora di pagare molta gente cerca di abassare il conto , per cui se puoi permetterti di perdere qualche lavoro parti con il preventivo più alto. anche perche molto spesso gia che sei sul posto ti ritrovi a fare molti altri lavori ( piante che sbordano dai confini, depezzatura dei tronchi grossi, ecc). ciao ric
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Anche da me fanno prezzo a pianta con lo stesso sistema di valutazione di Ric. Il mio imbraco è proprio la sitworker. Non mi trovo male affatto, anche stando appeso per un pò non è scomoda. Dove posso trovare un aggancio all'imbraco ben fatto per la motosega? La fettuccia elasticizzata per legare la motosega la usa qualcuno?
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Effetivamente è proprio come dici tu Riccardo, il lavoro che sto facendo in questi giorni era partito da una semplice pulizia del secco e invece mi sto ritrovando a fare potature ornamentali ed abbattimenti; tra l'altro oggi una pianta mi è rimasta incastrata ad un'altra per un niente ma ci ho impiegato due ore a sbrigarmela. Scusa se insisto ma è che qua non posso confrontarmi con nessuno per uniformarmi riguardo i prezzi: tu quanto chiedi a pianta (diciamo di media grandezza)? Ti ringrazio per l'informazione.
Per Shunt, io uso una fettuccia elastica per la motosega che trovo molto comoda. Ha un attacco fisso che tieni sempre all'imbrago e un anello che stacchi quando devi tagliare. Prima utilizzavo per l'aggancio un moschettone non so di che marca fatto apposta (e infatti costa una fucilata...), ma si intrappava in tutti i rami e rametti possibili, due palle.
Allora ho optato per un moschettone da rinvio, di quelli che si usano nell'arrampicata su roccia, mi trovo bene e costa decisamente meno.
Prezzi e prodotti (spediscono anche a casa) li puoi trovare su www.bambinsementi.it
Ciao e buona notte.
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Originalmente inviato da today Visualizza messaggioEffetivamente è proprio come dici tu Riccardo, il lavoro che sto facendo in questi giorni era partito da una semplice pulizia del secco e invece mi sto ritrovando a fare potature ornamentali ed abbattimenti; tra l'altro oggi una pianta mi è rimasta incastrata ad un'altra per un niente ma ci ho impiegato due ore a sbrigarmela. Scusa se insisto ma è che qua non posso confrontarmi con nessuno per uniformarmi riguardo i prezzi: tu quanto chiedi a pianta (diciamo di media grandezza)? Ti ringrazio per l'informazione..
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Originalmente inviato da rimazza Visualizza messaggioal nord sarà perche le piante sono più grandi o sarà perche siamo più cari sotto i 50 € a pianta di solito non si lavora. poi dipende dal numero delle piante. ciao ric
Comunque grazie per le informazioni ad entrambi, vi saluto.
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nel girare il nord italia a potare castagni abbiamo avute delle richieste di collaborazione da parte di persone uscite da corsi di treeclimbing classico ( monzaflora , minoprio, ghivelder ) e alcuni di loro sono venuti a lavorare o provare. purtroppo dopo alcuni giorni di lavoro si demoralizzavano . io e miei soci potavamo sempre in sicurezza 8-10 piante a testa al giorno e poi dovevamo aiutare l'aspirante treeclimber a finire la terza pianta. a parte la lunga esprienza che ci avvantaggiava, mi sembra che il metodo classico che insegnano ai corsi sia troppo macchinoso e utilizzi materiali pesanti per lavorare su una pianta "povera " come il castagno .a volte bisogna camminare per arrivare alla base delle piante, noi con 25 mt di corda di 10,5 di diametro che pesa meno di 2 kg un sagolino due shunt la sthil a tracolla e poco altro siamo carichi ma non troppo. loro con due corde di cui una da 10 kg e molto altro quando arrivavano sotto la piante erano gia cotti. se non si diventa agili e leggeri meglio restare su piante più redditizie. ciao riccardo
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Originalmente inviato da rimazza Visualizza messaggionel girare il nord italia a potare castagni abbiamo avute delle richieste di collaborazione da parte di persone uscite da corsi di treeclimbing classico ( monzaflora , minoprio, ghivelder ) e alcuni di loro sono venuti a lavorare o provare. purtroppo dopo alcuni giorni di lavoro si demoralizzavano . io e miei soci potavamo sempre in sicurezza 8-10 piante a testa al giorno e poi dovevamo aiutare l'aspirante treeclimber a finire la terza pianta. a parte la lunga esprienza che ci avvantaggiava, mi sembra che il metodo classico che insegnano ai corsi sia troppo macchinoso e utilizzi materiali pesanti per lavorare su una pianta "povera " come il castagno .a volte bisogna camminare per arrivare alla base delle piante, noi con 25 mt di corda di 10,5 di diametro che pesa meno di 2 kg un sagolino due shunt la sthil a tracolla e poco altro siamo carichi ma non troppo. loro con due corde di cui una da 10 kg e molto altro quando arrivavano sotto la piante erano gia cotti. se non si diventa agili e leggeri meglio restare su piante più redditizie. ciao riccardo
Nel leggere quello scrivi non posso che essere d'accordo con quello che dici e me ne sto rendendo conto in questi giorni. Salire con il sistema classico che insegnano ai corsi mi sta tornando sicuramente utile, le piante non sono troppo distatanti da dove parcheggiamo il camion, e per ciò che riguarda il preventivo è stato fatto a corpo e non dovremmo sforare poi troppo.
Ma potrebbe capitare di lavorare per una comunità montata vicino a casa mia, in bosco, con remunerazione a pianta, e allora mi sa che lì metterò in pratica il sistema che uso quando costruiamo i parchi avventura: corda con diametro più piccolo, più corta e risalita con gri gri e maniglia, che mi sembra sia all'incirca il sistema che usi tu Riccardo.
Ti saluto e se dovessi avere altre domande continuerò a martellarti!!
Ciao e grazie.
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Originalmente inviato da today Visualizza messaggioPer Shunt, io uso una fettuccia elastica per la motosega che trovo molto comoda. Ha un attacco fisso che tieni sempre all'imbrago e un anello che stacchi quando devi tagliare. Prima utilizzavo per l'aggancio un moschettone non so di che marca fatto apposta (e infatti costa una fucilata...), ma si intrappava in tutti i rami e rametti possibili, due palle.
Allora ho optato per un moschettone da rinvio, di quelli che si usano nell'arrampicata su roccia, mi trovo bene e costa decisamente meno.
Prezzi e prodotti (spediscono anche a casa) li puoi trovare su www.bambinsementi.it
Ciao e buona notte.
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Non so nulla di tree climbing ma due cose mi sento di dirle lo stesso.
Originalmente inviato da luca90 Visualizza messaggiomio cugino m ha detto prima impari i nodi e le techniche di base infatti sto facendo tutto con i prusik
Originalmente inviato da luca90 Visualizza messaggionon il grigri che anche se ce l ha non me lo fa usare vuole farmi imparare le cose manuali prima
Con il prusik non ti sposti, se proprio non sei intenzionato a farlo.
Con gli altri sistemi meccanici, specie se non utilizzati correttamente (e non è poi così impossibile!), si rischia un po' di più.
Ciao.
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tessili io ho sempre fatto così e mi hanno insegnato così :allora fai paio di giri di nastro di tela in modo da avere circa un pezzo con su il nastro di circa 3 cm, poi lo tagli poco dopo la meta con un coltello affilato e bruci la parte tagliata la testa diciamo onde evitare sfilacciamenti.. il cavo d acciao stesso modo prima un paio di giri di nastro e poi con un tronchese che taglia bene tagli poco dopo la metà forse esistono anche dei terminali chiamiamoli così di piombo che poi stringi con la pinza tipo quelli dei cavi delle moto etc.. spero d esserti stato utile
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Originalmente inviato da 357xp Visualizza messaggioX SHUNT,
prova a dare on' occhiata a questo tagliacorde:
http://www.motomarine.it/scheda.asp?...873&PrmFiltro=
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Ciao Shunt, ho provato a cercare qualche cosa su google, ma di corsi per impiobare/impalmare niente. Sai cosa potresti fare? Vai sul sito della Leitner (impianti di risalita), scrivigli una mail e se hanno l'umiltà di considerarti, chiedi a loro un consiglio su dove chiedere informazioni specifiche.
Ti dico questo perchè la scorsa primavera ho fatto un lavoro dalle parti dell' Abetone ed ho conosciuto un vecchietto ingambissima (già ben sopra gli ottanta), che aveva lavorato tutta la vita agli impianti ed era uno dei pochi lì che ancora sapeva impalmare cavi in acciaio.
Magari ti sarò stato di un' utilità minima, ma tu provaci.
Ciao!
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ciao sono nuovo del forum..dopo un anno passato a studiare per specializzarmi in aboricoltura adesso sono tre anni che faccio lavori in tree climbing purtroppo sto facendo esperienza direttamente sul mio corpo (per adesso tutto bene)nel senso che nella città dove vivo firenze non sono stato "autato" da nessuno più esperto..è un lavoro molto bello soprattutto se ha guidarti hai la tua passione..spero di poter condividere con voi idee ciao!
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Ciao Tracy
Io sono tra quelli che hanno prima pensato come operare in sicurezza nel potare le proprie piante adattando le tecniche di quel poco di alpinismo/torrentismo/speleologia imparate a suo tempo. Poi ho scoperto che si chiamava treeclimbing con tutto il resto. Non sono un treeclimber, poto in sicurezza(relativa) i miei 7 hA di altofusto di castagno. Interessa anche a me cercare di aprire il più possibile la visione su questa attività rubando consigli a chi lo fa per mestiere come Rimazza, Today, Boscarolo, luca90. Imparando anche da treeclimber patentati come sembrano essere Sole o Griso( dai uno sguardo ai siti ISA, c'è della buona documentazione). Benvenuto e spero di ..rubare qualcosa anche a te.
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Originalmente inviato da today Visualizza messaggioCiao Shunt, ho provato a cercare qualche cosa su google, ma di corsi per impiobare/impalmare niente. Sai cosa potresti fare? Vai sul sito della Leitner (impianti di risalita), scrivigli una mail e se hanno l'umiltà di considerarti, chiedi a loro un consiglio su dove chiedere informazioni specifiche.
Ti dico questo perchè la scorsa primavera ho fatto un lavoro dalle parti dell' Abetone ed ho conosciuto un vecchietto ingambissima (già ben sopra gli ottanta), che aveva lavorato tutta la vita agli impianti ed era uno dei pochi lì che ancora sapeva impalmare cavi in acciaio.
Magari ti sarò stato di un' utilità minima, ma tu provaci.
Ciao!
Provo a sentire se mi rispondono. Anche qui da me ( da casa intravedo quasi i monti dell'Abetone) c'è solo un "personaggio" capace di impiombare cavi di acciaio per le teleferiche. In realtà sono più interessato alle funi tessili e soprattutto alla tecnica su quelle moderne(non con i classici legnoli ritorti)
In questi giorni mio fratello mi ha fatti vedere un suo libro sui nodi che consiglio a tutti e che oltre ai nodi antichi e moderni(non tutti) mette in risalto le tecniche di impiombatura e intrecciatura varia. Il libro è:"il grande libro dei nodi" di Clifford W. Ashley della Rizzoli BUR
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ciao shunt grazie per il salto di qulità che m hai fatto fare ma io non faccio potature in treeclimbing per professione ma per me stesso e per passione e anche per amici e conoscenti.. anch io ho strada da fare il natale ha ampliato la mia attrezzatura e quindi alternerò meccanica e nodi ... la sicurezza im primis però
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