X Actros:
Che le proteste siano inutili è del tutto opinabile, considerato soprattutto quanto degnamente la categoria degli agricoltori viene rappresentata e tutelata nelle sedi competenti (ministeri in testa)
Quanto allo scadere nelle chiacchire da bar rileggi il mio intervento e vedi che è una critica alla effettiva disparità di trattamento insita nella normativa sulla sicurezza che:
1- riguarda soltanto i datori di lavoro;
2- impone solamente agli utilizzatori finali dei macchinari l'onere di metterli a norma, non imponendo ai costruttori di fornire kit di adeguamento a prezzo agevolato, ad esempio;
3- le fonti sono vaghe e lacunose e in molti casi impongono valutazioni sulla congruità delle misure di sicurezza all'utilizzatore finale che non sempre è un ingegnere (vedi cinture di sicurezza per mezzi ante 74).
Le soluzioni possibili?
A costi sostenibili senza aiuti statali o comunitari sono ben poche se non si hanno un sacco di eurini per adeguare/ rinnovare un parco attrezzature non a norma. E poi c'è da considerare che adesivi e protezioni in plastica sono solo un facile alibi per il costruttore.
P.S.: la UE effettivamente ci tartassa, è il peggiore "investimento" che questo paese ha fatto dalla fine della 2a guerra...
Che le proteste siano inutili è del tutto opinabile, considerato soprattutto quanto degnamente la categoria degli agricoltori viene rappresentata e tutelata nelle sedi competenti (ministeri in testa)
Quanto allo scadere nelle chiacchire da bar rileggi il mio intervento e vedi che è una critica alla effettiva disparità di trattamento insita nella normativa sulla sicurezza che:
1- riguarda soltanto i datori di lavoro;
2- impone solamente agli utilizzatori finali dei macchinari l'onere di metterli a norma, non imponendo ai costruttori di fornire kit di adeguamento a prezzo agevolato, ad esempio;
3- le fonti sono vaghe e lacunose e in molti casi impongono valutazioni sulla congruità delle misure di sicurezza all'utilizzatore finale che non sempre è un ingegnere (vedi cinture di sicurezza per mezzi ante 74).
Le soluzioni possibili?
A costi sostenibili senza aiuti statali o comunitari sono ben poche se non si hanno un sacco di eurini per adeguare/ rinnovare un parco attrezzature non a norma. E poi c'è da considerare che adesivi e protezioni in plastica sono solo un facile alibi per il costruttore.
P.S.: la UE effettivamente ci tartassa, è il peggiore "investimento" che questo paese ha fatto dalla fine della 2a guerra...
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