la chiave grande coi due spinotti è per smontare i volani....lo spinotto potrebbe essere l'estrattore per il pistone.....di che landini erano questi attrezzi? quando hai tempo puoi misurare la cassetta e se è possibile farci un paio di foto?
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Landini Testa Calda - Cenni storici ed approfondimenti
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Si Miche, c'era anche un filtro compreso nella dotazione. E pure un segmento elastico per il pistone.
Dal catalogo ricambi (purtroppo lo scanner non mi va) si puo' vedere tutta la dotazione che comprendeva tre cassette, una in legno e l'altra in lamiera piu una piu piccolina sempre in legno per "particolari ricambio" (cosi dice il manuale), e tutto il kit di utensili, compreso persino il bidoncino fatto ad innaffiatoio per i rabbocchi di lubrificante. Da quanto capisco c'era pure il telo cerato per coprire la macchina. Altro che cappellino e penne che ti danno adesso.
Confermo che la chiave citata da Olmo dovrebbe essere quella per smontare i volani. Il manuale dice esagono da 80mm
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Faro' le foto ma ho il problema per ridurle,non ricordo come si fa,se qualcuno gentilmente volesse ricordarlo ancora una volta..............
Proprio cosi', Filippo,nell'allegato al manuale,in una carta di un bel violettino,c'e' tutto l'elenco degli accessori in dotazione,e sul mio sono tutti spuntati due volte a penna, credo per la verifica alla consegna della macchina.
Purtroppo durante 50 anni carichi di vicissitudini,quasi tutto e' andato perso.
Davvero in confronto ai giorni nostri c'e' da restare schifati dalla taccagneria delle case costruttrici,addirittura,oltre al materiale da te citato,moltissimi ricambi d'urgenza tra cui l'estrattore per il pistone,la sonda per scaricare l'acqua dalle gomme,la serie di chiavi inglesi e a tubo e il gia' citato telo impermeabile per coprire il trattore.
Tutto cio' e' segno di una cura estrema nel rapporto col cliente,altro che le fandonie di oggi,''marketing'' (forse suona meglio dire marketting,con due t) , fidelizzazione e via con le ciance a vuoto che non fanno farina.
Poi i detrattori dicono che vantare i vecchi tempi sia solo retorica,ma queste sono prove tangibili,non balle.
Ciao.
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Ma la cassetta è semplice da fare? dici che sia riproducibile?
gia praticamente con le chiavi che davano col trattore riuscivi a smontare tutto il trattore davano anche le valvole a sfera della pompa d'iniezione, l'ugello dell'iniettore la calotta la sua guarnizioni le guarniziooni del tubo dell'acqua ingrassatori le lamelle d'aspirazione filtro oliatore anelli elastici copiglie della biella tappo di sicurezza tappo per candela scalpello martello chiave per la pompa diniezione una miriade di roba.......ora è tanto avere un cacciavite doppiouso.....
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Si,la puoi fare benissimo,e' una normale cassetta di legno dipinta in grigio.Nessun marchio.La mia e' sporca di olio,pero' e' ancora sana.
Stasera ho guardato bene dentro e ho trovato il segmento,un tappo in ottone (credo),delle lamelle in metallo chiaro,chiavi a bussola,un tirante in ferro con un occhiello strano,la carta del manometro con le istruzioni d'uso con marca e modello,due sfere d'acciaio inserite in un basamento,e altre cose che non ricordo gia' piu'.Ho anche una lampada,che era di scorta e non e' mai stata usata perche' ne avevamo due,pero' mi ricordo che fin quando era stato regolarmente in uso veniva usata una fiamma a gas.
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le lamelle sono le lamelle daspirazione di ricambio il tirante con l'occhiello dovrebbe essere l'estrattore del pistone le sfere d'acciaio dovrebbero essere quelle della pompa d'iniezione.....avercele le mie trafilano e a volte mi trovo la calotta piena di nafta........cavolo che fortuna pure la lampada......pensare che a me hanno fregato anche il brucione a gas.....ora uso una lampada per il catrame legata col fil di ferro ad un paletto.......mah......ora faccio una lista di tutto cio che mi vuole poi pian piano nei mercatini.......
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Originalmente inviato da AlfreIl trattore viene regolarmente lubrificato dalla sua pompa anche se gira nel senso contrario al suo normale senso di rotazione.
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ma secondo voi....se io butto via il pistone ad aria e metto un sollevatore idraulico qualunque tipo erpoz sul cambio poi modifico l'aratro vien fuori un bel lavoro? tanto infondo non è originale nemmeno il sollevtore ad aria che ho che sembra fatto in casa tanto vale metterne uno buono idraulico......
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Originalmente inviato da Michema secondo voi....se io butto via il pistone ad aria e metto un sollevatore idraulico qualunque tipo erpoz sul cambio poi modifico l'aratro vien fuori un bel lavoro? tanto infondo non è originale nemmeno il sollevtore ad aria che ho che sembra fatto in casa tanto vale metterne uno buono idraulico......,per il cambio non ti so dire,aspetto le risposte degli esperti per questo
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411R Muletto
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Originalmente inviato da Michema secondo voi....se io butto via il pistone ad aria e metto un sollevatore idraulico qualunque tipo erpoz sul cambio poi modifico l'aratro vien fuori un bel lavoro? tanto infondo non è originale nemmeno il sollevtore ad aria che ho che sembra fatto in casa tanto vale metterne uno buono idraulico......
cmq x me decidere quale sia il più bello è dura... il super è molto bello, ma anche L50 non scherza....
facciamo tutti e due và
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bho...io volevo attaccare la pompa all'alberino della ventola con una puleggia......il sollevatore lo metto sopra il cambio......mi sembra che il sollevatore abbia gia dentro il suo olio.......non mi sembra che serva un serbatoio.....non voglio mettere degli attacchi o robe varie solo il sollevatore con la sua pompa.....se trovassi almeno il bloccaggio originale......per l'originalità mi interessa però anche l'impianto di adesso non è originale e tralaltro funziona male......se metto quello idraulico e sempre non originale ma almeno funziona bene......
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Originalmente inviato da Michebho...io volevo attaccare la pompa all'alberino della ventola con una puleggia......il sollevatore lo metto sopra il cambio......mi sembra che il sollevatore abbia gia dentro il suo olio.......non mi sembra che serva un serbatoio.....non voglio mettere degli attacchi o robe varie solo il sollevatore con la sua pompa.....se trovassi almeno il bloccaggio originale......per l'originalità mi interessa però anche l'impianto di adesso non è originale e tralaltro funziona male......se metto quello idraulico e sempre non originale ma almeno funziona bene......
Questa è la mia risposta,se qualcuno ne sa di più si faccia avanti.
Ciao a tutti
411R Muletto
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gia....tralaltro non è per niente semplice dovrei smontare anche il radiatore per mettere la puleggia......però metterla attorno al volano dal lato frizione non saprei dove metterla se non sotto la pedana ma nn mi piace.....il volano dell'accensione lo voglio sgombero da cinghie è pericoloso se anche trovassi il sollevatore originale la pompa non la metterei di certo li......perciò ho pensato alla ventola.....metto una pompa più piccola visto che fa più giri.....cmq ora prendo le gomme.....costano parecchio.....il prossimo passo è andare dal vicino a smontare il renault.....Ultima modifica di Miche; 15/05/2006, 21:41.
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L' L 20 l'ho visto dal vero
Originalmente inviato da Filippo BL' L20, e Dozza ci potra' delucidare abbondantemente in merito, è una specie di "animale mitologico" in quanto si sa per certo che ne sono stati costruiti alcuni esemplari in preserie, ma non se ne conosce l'esistenza di nessuno esemplare attualmente.
sicuro che ci fosse scritto proprio L20?
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Gran bel colpo 86, ma prima di esultare è meglio verificare che sia "totalmente" un L20.
Infatti anche Dozza, come si legge da un suo articolo su Mad, aveva trovato un landini con la dicitura L20 sulla fronte del radiatore, ma purtoppo tutto il resto era di un L25 (solo il blocco del radiatore era di un L20).
se fosse completamente un L20 sarebbe davvero una grande scoperta!!!!!
mi raccomando le foto e fotografa bene i parafanghi e la vista posteriore, che sono le più visibili caratteristiche distintive con un L25
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ho un altra domanda per gli esperti di landini teata calda ho visto di recente a una festa di paese alcuni landini testa calda tra questi un l25 classico e poi un altro la cui targhetta diceva l25 ma aveva i parafangoni lunghi di quelli da cui si sale solo da dietro sapete dirmi quale dei due sia il più vechio oppure può essere che il secondo non fosse un l25
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Originalmente inviato da cigua 90ho un altra domanda per gli esperti di landini teata calda ho visto di recente a una festa di paese alcuni landini testa calda tra questi un l25 classico e poi un altro la cui targhetta diceva l25 ma aveva i parafangoni lunghi di quelli da cui si sale solo da dietro sapete dirmi quale dei due sia il più vechio oppure può essere che il secondo non fosse un l25).
il kit semicingoli del landini serie L prevedevano anche i parafanghi allungati per proteggere l'operatore dai cingoli, che con i parafanghi originali sarebbero stati più scoperti.
quindi non si può sapere quale dei due fosse più vecchio in base ai parafanghi, perchè i due tipi di parafanghi erano contemporanei.
Invece il landini L20 aveva i parafanghi squadrati, e quelli si che erano precedenti a quelli tondegianti del L25
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Una domanda a Dozza, vista la mia ignoranza sui modelli Landini domenica al raduno che si è svolto a Maranello sentivo un tizio che ha diversi Landini che spiegava a un'altro che di L25 ce ne sono 3 modelli è possibile??
E poi appena ho tempo scarico le foto dal telefono, c'era una vera chicca un URSUS OMP 55 cingolatoTosi Alessandro
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carraro grazie per i chiarimenti a proposito molto probabilmente il landini che forse comprero quest'inverno è un l20 speriamo dico che secondo me lo è perchè mi ricordo che l'uomo che lo usava una volta lo ha chiamato el landen 20 ma non so di preciso che modello sia se riesco andrò a verificare
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E basta co ste serie!!!!
Ciao a tutti innanzitutto,
pur non essendo grandissimo conoscitore di trattori testacalda (amo più i diesel e non ne faccio mistero!), credo che il discorso delle "serie" sia da mettere definitivamente a tacere!! Ma è proprio indispensabile catalogare i trattori in modo così maniacale sulla base di modifiche e aggiornamenti, spesso non primariamente importanti, che la casa decideva di apportare nel corso degli anni??? Io penso che un conto sia la rigorosià della ricerca storica, un conto è l'incaponirsi nella inutile e spesso superflua voglia di etichettare i trattori d'epoca. Se la casa costruttrice non lo indica espressamente, ma per quale motivo dobbiamo "sfasciarci" il cervello a catalogare la prima, la seconda e la centesima serie. Nel caso dell'L25, il mio sarà semplicemente un L25 con i rapporti diversi, con il cambio corto, col manubrio storto e avanti così!!! Perchè deve essere per forza una particolare serie!!!!!!??? Vi faccio un esempio: 12 mesi fa ho comprato l'alfa 156 restyling (quella con il muso rifatto e alcune modifiche al posteriore), ma sul libretto è scritto alfa 156 e basta!!! Non si tratta di una 156 seconda serie!!!! Si può invece parlare di "serie" nel caso della VOLKSWAGEN GOLF in quanto è la casa stessa a indicarlo ESPRESSAMENTE!!!!
Concludo chiedendomi sinceramente il perchè occorra disquisire su questo punto quando, lo ripeto, non è di alcuna utilità!!!! Ovviamente trattasi di parere meramente personale!!
Ciao a tutti e a prestissimo...
Apozzo
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