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Trattore Valpadana 6060

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  • ik0qdd
    ha risposto
    Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
    Di solito si,ma non escluderei che si possa avere un doppio più un semplice.
    Chiedendo ai produttori/venditori potresti avere risposte concrete.
    grazie Mefito...
    un ultima cosa... siccome vedo che non è facile trovarne una usata...perlomeno nella mia zona...
    cosa ne pensate di quelle di provenienza cinese...economiche...tipo Deleks e similari...??
    la userei un massimo un paio di volte l'anno per pulire il terreno in scarpata...
    Grazie

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  • mefito
    ha risposto
    Originalmente inviato da ik0qdd Visualizza messaggio
    quindi... mi pare di aver capito che per manovrare una trincia a braccio servono 2 doppi effetti...
    grazie
    Di solito si,ma non escluderei che si possa avere un doppio più un semplice.
    Chiedendo ai produttori/venditori potresti avere risposte concrete.

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  • ik0qdd
    ha risposto
    Originalmente inviato da Marco Bellincam Visualizza messaggio
    .....
    Ogni cilindro idraulico porta 2 tubi che vanno collegati al distributore (quello con 2 uscite) un cilindro = un distributore a doppio effetto
    sei stato molto esaustivo e preciso.. grazie Marco...
    quindi... mi pare di aver capito che per manovrare una trincia a braccio servono 2 doppi effetti...
    grazie
    Ultima modifica di mefito; 15/05/2017, 07:58. Motivo: Ridotto quote

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  • Marco Bellincam
    ha risposto
    Originalmente inviato da ik0qdd Visualizza messaggio
    ...se metto un tubo nel posto libero delle leve e lo collego sotto a quello dietro blu.. avrei risolto ??...
    Purtroppo no, per modificare il distributore e rendere l'elemento a doppio effetto bisogna sostituire il cursore interno.

    Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
    ...ti diranno se è possibile,se è quindi previsto il kit...
    ...oppure cosa ti serve per avere altro doppio effetto...
    Esattamente, sul distributore stesso vi sono targhette o sigle per identificarlo, tramite queste un rivenditore di oleodinamica può dirti se è possibile la modifica (se il produttore del distributore fornisce l'eventuale kit di trasformazione) oppure se necessita l'aggiunta di un'altro distributore adeguato.

    Originalmente inviato da ik0qdd Visualizza messaggio
    ...ma per manovrare una trincia a giraffetta che porta 4 tubi...
    cosa serve ??...
    Ogni cilindro idraulico porta 2 tubi che vanno collegati al distributore (quello con 2 uscite) un cilindro = un distributore a doppio effetto

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  • ik0qdd
    ha risposto
    Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
    Hai il manuale di uso e manutenzione?
    Dice qualcosa a riguardo?

    ho il manuale ma purtroppo non dice nulla...

    Visto che non hai pratica,il consiglio è di rivolgerti al servizio assistenza,ti diranno se è possibile,se è quindi previsto il kit (un tubo ed un attacco rapido),se potrai avere solo un due vie semplice effetto,oppure cosa ti serve per avere altro doppio effetto.
    Chiedere non dovrebbe costanti nulla.
    e ciai ragione pure tu... ma come dicevo una volta, purtroppo non li ho vicini i centri di assistenza...comunque.. mi informo..

    ps.. ma per manovrare una trincia a giraffetta che porta 4 tubi...
    cosa serve ?? 2 doppi effetti 1 semplice ed uno doppio?? etc. ??

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  • mefito
    ha risposto
    Originalmente inviato da ik0qdd Visualizza messaggio
    premettendo che non ne capisco una cippa.. vorrei chiedervi se facendo da me il tutto potrebbe funzionare...
    Hai il manuale di uso e manutenzione?
    Dice qualcosa a riguardo?
    Visto che non hai pratica,il consiglio è di rivolgerti al servizio assistenza,ti diranno se è possibile,se è quindi previsto il kit (un tubo ed un attacco rapido),se potrai avere solo un due vie semplice effetto,oppure cosa ti serve per avere altro doppio effetto.
    Chiedere non dovrebbe costanti nulla.

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  • ik0qdd
    ha risposto
    Installare altro distributore idraulico... come ?

    Ciao a tutti...
    come da oggetto... siccome avrei una mezza intenzione di comperarmi una trincia a giraffetta... devo prima risolvere il problema del distributore idraulico.... in quanto a quanto sembra servono 4 tubi...
    premettendo che non ne capisco una cippa.. vorrei chiedervi se facendo da me il tutto potrebbe funzionare...
    come si vede da foto 1 ho il gruppo delle leve... e si vede un posto libero... poi foto 2 i distributori idraulici... in sostanza... se metto un tubo nel posto libero delle leve e lo collego sotto a quello dietro blu.. avrei risolto ??
    grazie
    Attached Files

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  • ik0qdd
    ha risposto
    Originalmente inviato da Luigi7878 Visualizza messaggio

    No esperienza direi zero. Vado a per sentito dire o che ne pensi. Poi faccio le mie valutazioni. A quanto costano sti pezzi faccio prima a comprare un trattore nuovo.
    Fino ad ora camminava. Quindi per quel che deve fare può continuare così. Quando si ferma vedo che fare. Sapendo come stanno le cose lo tratterò con un occhio di riguardo
    porca miseria...... esperienza zero ??
    io non mi sarei mai azzardato a smontare... arrivare al tuo punto... certo dirai tu... perso per perso...
    ed i pezzi a questi prezzi certamente valuterei l'acquisto di un altro trattore...
    se puoi potresti fare anche delle foto al trattore "aperto"" grazie

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  • mefito
    ha risposto
    Originalmente inviato da Luigi7878 Visualizza messaggio

    No esperienza direi zero. Vado a per sentito dire o che ne pensi. Poi faccio le mie valutazioni. A quanto costano sti pezzi faccio prima a comprare un trattore nuovo.
    Fino ad ora camminava. Quindi per quel che deve fare può continuare così. Quando si ferma vedo che fare. Sapendo come stanno le cose lo tratterò con un occhio di riguardo
    bene,vedo che la situazione ti è sufficientemente chiara.

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  • Luigi7878
    ha risposto

    No esperienza direi zero. Vado a per sentito dire o che ne pensi. Poi faccio le mie valutazioni. A quanto costano sti pezzi faccio prima a comprare un trattore nuovo.
    Fino ad ora camminava. Quindi per quel che deve fare può continuare così. Quando si ferma vedo che fare. Sapendo come stanno le cose lo tratterò con un occhio di riguardo

    Lascia un commento:


  • mefito
    ha risposto
    Originalmente inviato da Luigi7878 Visualizza messaggio
    A vederli sembra strano che si accoppiano. Ma nemmeno può essere che uno sia totalmente consumato e l'altro no.
    infatti,uno è totalmente consumato e l'altro solo da sostituire.
    Hai un esperienza specifica per valutare cosa sia "normale"?

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  • Luigi7878
    ha risposto
    A vederli sembra strano che si accoppiano. Ma nemmeno può essere che uno sia totalmente consumato e l'altro no. Potrebbe essere che avendo diametri molto differenti per accoppiarli il più piccolo ha denti più appuntiti? Proverò a misurare col calibro se hanno lo stesso passo; casomai quando lo rimonto vedo se c'è gioco o rotolano l'uno sull'altro

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  • Luigi7878
    ha risposto
    Direi accettabile data l'età e le ore di lavoro. Allego la foto dell'ingranaggio
    Attached Files

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  • urbo83
    ha risposto
    Ma l'altra ruota dentata accoppiata a quella coi denti a punta come è messa?
    Controlla anche i cuscinetti degli alberi del cambio.

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  • Luigi7878
    ha risposto
    Come potete ben vedere gli ingranaggi della prima e della retro sono alquanto consumati. Credo il motivo per cui la retromarcia se ne usciva da sola è dovuto proprio a questa usura. Anche la prima usciva però solo sotto sforzo e quando erano selezionate le marci veloci. Con le ridotte e normali non usciva.
    Immagino che vi starete chiedendo come si sono ridotti così. Premesso che questo trattore usa l'olio del cambio anche per il sollevatore e che data l'età c'erano diverse piccole perdite dalla scatola del cambio uno dei tanti motivi potrebbe essere il seguente:
    - livello basso dell'olio nella scatola del cambio ed essendo questi ingranaggi posti nella parte superiore del cambio può darsi che non erano lubrificati a dovere. Anche se l'ingranaggio della retro gira su una bronzina e questa non era usurata, infatti non ha gioco con la sede dell'ingranaggio. Questo contraddice la mia motivazione.
    Altra cosa che volevo farvi notare è questo gruppo di tre ingranaggi che sono un unico pezzo. L'ingranaggio più grande è quello delle marce veloci, quello medio che si trova all'altra estremità è delle normali, infine quello centrale è delle ridotte. Proprio quello delle ridotte vi ho fatto una foto per farvi notare la forma dei denti. Per quanto non ci sono segni di usura esagerati i denti sembrano un po troppo affusolati.
    Scusate se mi sono dilungato nella spiegazione è per essere chiaro, almeno credo. Ora c'è un po di materiale su cui riflettere.
    A titolo informativo gli ingranaggi della retro e della prima costano rispettivamente 187 e 176 euro più 16 euro la bronzina su cui gira l'ingranaggio della retro. Ho chiesto a titolo informativo anche quello a tre ingranaggi nell'eventualità l'avessi dovuto sostituire (perché i denti delle ridotte mi sembravano anomali) e costa ben 583 euro il che significa consumato o meno non lo cambio finché va
    Questi sono i prezzi a listino, quindi poi ci sarebbe l'IVA. Però ho contattato altri rivenditori valpadana e me li fanno ai prezzi che ho scritto comprensivi di IVA. E' il rivenditore più vicino a casa mia che è un po birichino
    Con questo vi saluto
    A presto
    Attached Files
    Ultima modifica di urbo83; 13/01/2017, 09:14.

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  • urbo83
    ha risposto
    Originalmente inviato da Luigi7878 Visualizza messaggio
    Il mio anche a fermo gratticchia avvolte (anche se il mio ha 10.000 ore).
    Se sei fermo e gratta nell'inserimento di marcia vuol dire che hai la frizione che non stacca bene.

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  • ik0qdd
    ha risposto
    Originalmente inviato da Luigi7878 Visualizza messaggio
    ok. Ringrazio Urbo 83. Il manuale che mi ha fornito mi è utile.
    Dove lavoro posseggono lo stesso trattore solo che nonostante sia del lontano 1989 ha appena 3500 ore. Quindi ho notato la notevole differenza del cambio. Questo non gratta neanche in movimento, appena qualche volta. Il mio anche a fermo gratticchia avvolte (anche se il mio ha 10.000 ore). Quindi volevo capire se è una questione di ingranaggi o è qualcos'altro. Tra l'altro ho smontato il cambio e devo sostituire l'ingranaggio della prima marcia e quello sull'alberino per la retromarcia. Ho notato che il gruppo ingranaggi per selezionare ridotta - normale - veloce ha l'ingranaggio della ridotta con i denti molto affusolati però non sembra consumato. Vi manderò delle foto domani così mi date un parere. Ciao a tutti
    ciao Luigi... come ti dicevo anche io ho lo stesso trattore ed ha circa 3500 ore... e devo dirti che le marce non grattano... almeno per ora ... sgrat sgrat... :-)
    grazie per le foto... è sempre utile avere un archivio fotografico...

    ps... noto con dispiacere che il mio messaggio è stato modificato
    anche se non ne capisco la ragione..

    Lascia un commento:


  • Luigi7878
    ha risposto
    ok. Ringrazio Urbo 83. Il manuale che mi ha fornito mi è utile.
    Dove lavoro posseggono lo stesso trattore solo che nonostante sia del lontano 1989 ha appena 3500 ore. Quindi ho notato la notevole differenza del cambio. Questo non gratta neanche in movimento, appena qualche volta. Il mio anche a fermo gratticchia avvolte (anche se il mio ha 10.000 ore). Quindi volevo capire se è una questione di ingranaggi o è qualcos'altro. Tra l'altro ho smontato il cambio e devo sostituire l'ingranaggio della prima marcia e quello sull'alberino per la retromarcia. Ho notato che il gruppo ingranaggi per selezionare ridotta - normale - veloce ha l'ingranaggio della ridotta con i denti molto affusolati però non sembra consumato. Vi manderò delle foto domani così mi date un parere. Ciao a tutti

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  • ik0qdd
    ha risposto
    Originalmente inviato da Luigi7878 Visualizza messaggio
    Salve a tutti. Esiste un manuale d'officina per questo trattore?
    ciao Luigi... anche io posseggo lo stesso trattore... ed il manuale in mio possesso è quello postato da Urbo...riguardo :

    [I]Così l'ho smontato tutto per fare una revisione totale. Poiché grattava un po troppo quando cambio le marce sto cercando di revisionare il cambio. Mi hanno detto che questo cambio sfrutta i distanziali come una sorta di sincronizzatore per facilitare l'innesto e quindi non sentire quelle grattate bruttissime. E' davvero così? C'è un manuale d'officina di questo trattore per confrontare le misure dei pezzi prima detti in modo da poter confrontare l'usura?

    Giuseppe
    Ultima modifica di mefito; 07/01/2017, 18:07. Motivo: Chi può risponde.

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  • urbo83
    ha risposto
    L'unico manuale in mio possesso è questo: https://www.dropbox.com/s/zrxr6z6j4l...DT_UM.pdf?dl=0

    Ho visto che ci sono le indicazioni di distanze tra i vari ingranaggi.

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  • Luigi7878
    ha risposto
    Salve a tutti. Esiste un manuale d'officina per questo trattore?

    Lascia un commento:


  • Luigi7878
    ha risposto
    Salve Urbo83, potresti aiutarmi? In pratica il mio valpadana 6060DT era arrivato alla fine, quindi motore novo ecc. Così l'ho smontato tutto per fare una revisione totale. Poiché grattava un po troppo quando cambio le marce sto cercando di revisionare il cambio. Mi hanno detto che questo cambio sfrutta i distanziali come una sorta di sincronizzatore per facilitare l'innesto e quindi non sentire quelle grattate bruttissime. E' davvero così? C'è un manuale d'officina di questo trattore per confrontare le misure dei pezzi prima detti in modo da poter confrontare l'usura?

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  • ik0qdd
    ha risposto
    Originalmente inviato da Arkans Visualizza messaggio

    @ Ik0qdd, credo che i 46 cm di cui leggi non si riferiscano all'attacco del mezzo ma all'altezza tra attacchi delle parallele e foro del terzo punto sull'attrezzo che usi. Infatti 46 cm mi pare sia la misura standard di questa distanza per la costruzione di attrezzi per piccoli trattori (<70 cv) salvo per gli aratri che solitamente superano i 50-55 cm proprio per la geometria del terzo punto.

    si in effetti è così... si riferisce alla altezza tra le parallele ed ilterzo punto...l'ho scritto solo per dire che ho solo questo nel libretto...

    Il messaggio più semplice è quello di Mefito IK, prova e vedi che succede se non hai attrezzi che richiedano lo sforzo controllato (che ancora non ho capito se il tuo mezzo ha).
    Ok... stamane provo...faccio sapere...!!!
    Sì ho lo sforzo controllato, ma non sono riuscito a farlo funzionare... vi è qualche regolazione da fare che io non sò fare...
    (vedi messaggi precedenti con Bfelix - Dexter 7385 dal 180 in poi )

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  • Arkans
    ha risposto
    Originalmente inviato da cepy75 Visualizza messaggio
    Avevo letto qualcosa, su testi di meccanizzazione agricola, anche riguardo al bilanciamento dinamico del mezzo durante lavorazioni con sforzo controllato.
    Ora, non ricordando con esattezza quanto riportavano, dico solo che riguardava l' ipotetica linea che si prolungava dall' asse del terzo punto verso l' anteriore, con attrezzo abbassato in posizione di lavoro.
    Si vero, io sapevo che l'ipotetica linea del terzo punto, in aratura, dovrebbe scendere in avanti incrociandosi più o meno con l'assale anteriore per caricare l'avantreno.

    @ Ik0qdd, credo che i 46 cm di cui leggi non si riferiscano all'attacco del mezzo ma all'altezza tra attacchi delle parallele e foro del terzo punto sull'attrezzo che usi. Infatti 46 cm mi pare sia la misura standard di questa distanza per la costruzione di attrezzi per piccoli trattori (<70 cv) salvo per gli aratri che solitamente superano i 50-55 cm proprio per la geometria del terzo punto.

    Il messaggio più semplice è quello di Mefito IK, prova e vedi che succede se non hai attrezzi che richiedano lo sforzo controllato (che ancora non ho capito se il tuo mezzo ha).

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  • mefito
    ha risposto
    Originalmente inviato da ik0qdd Visualizza messaggio

    in sostanza vorrei capire se conviene attaccare il terzo punto ai buchi superiori o inferiori...o meglio, magari, a secondo dei casi o dell'attrezzo portato
    Semplicemente provi prima in un foro e poi nell'altro e vedi cosa cambia.

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  • ik0qdd
    ha risposto
    Un costruttore d' aratri invece mi suggeriva che in aratura, con rilevamento sforzo sui bracci inferiori, il terzo punto non deve trovarsi parallelo al terreno perché così facendo limita notevolmento il movimento sul rilevatore di sforzo, meccanico o elettronico che sia.[/QUOTE]

    grazie delle risposte... sul libretto del trattore non vi è scritto molto...
    anzi vi è la foto in cui riporta l'attacco con un solo buco...
    e comunque leggo nella Sezione attacco attrezzi questo..

    """ ... prerogativa fondamentale per il regolare funzionamento del sollevatore consiste nel fare si che la distanza fra l'asse ruote posteriori ed il baricentro dell'attrezzo impiegato sia la minore possibile, e la distanza tra l'estremità delle bretelle ed il puntone centrale sia di 460 mm..."""

    in sostanza vorrei capire se conviene attaccare il terzo punto ai buchi superiori o inferiori...o meglio, magari, a secondo dei casi o dell'attrezzo portato

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  • cepy75
    ha risposto
    Originalmente inviato da Arkans Visualizza messaggio
    Probabilmente sono correlati allo sforzo controllato e servono per variare, a seconda di dove attacchi il braccio, la sensibilità meccanica dello sforzo come nella maggior parte dei trattori. Finché non leggi sul manualetto d'uso però...
    Avevo letto qualcosa, su testi di meccanizzazione agricola, anche riguardo al bilanciamento dinamico del mezzo durante lavorazioni con sforzo controllato.
    Ora, non ricordando con esattezza quanto riportavano, dico solo che riguardava l' ipotetica linea che si prolungava dall' asse del terzo punto verso l' anteriore, con attrezzo abbassato in posizione di lavoro.

    Un costruttore d' aratri invece mi suggeriva che in aratura, con rilevamento sforzo sui bracci inferiori, il terzo punto non deve trovarsi parallelo al terreno perché così facendo limita notevolmento il movimento sul rilevatore di sforzo, meccanico o elettronico che sia.
    Ultima modifica di cepy75; 17/04/2015, 19:22. Motivo: Sistemato citazione

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  • mefito
    ha risposto
    Essendo l'attacco a tre punti geometricamente un quadrilatero,modificandone la forma se ne modifica la risposta e la deformazione al movimento del sollevatore.
    Più agganci il terzo punto in basso e più proporzionalmente all'alzata,
    si alzerà la parte posteriore dell'attrezzo(con maggior "sforzo" idraulico).
    Di massima,quando il terzo punto è parallelo ai "bracci" inferiori l'attrezzo si alzerà senza modificazione di inclinazione.
    Più il parallelogramma sarà *divergente verso l'attrezzo e più questo verrà alzato nella parte posteriore(a parità di corsa del sollevatore),

    * in questo modo si possono anche ridurre gli angoli di lavoro degli snodi cardanici aa attrezzo alzato
    Ultima modifica di mefito; 17/04/2015, 12:41.

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  • castagnetto
    ha risposto
    Si,è come dice Arkans,utilizzando l'attacco più vicino al fulcro la sensibilità è minore,è maggiore sull'attacoo più distante.
    C

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  • Arkans
    ha risposto
    Probabilmente sono correlati allo sforzo controllato e servono per variare, a seconda di dove attacchi il braccio, la sensibilità meccanica dello sforzo come nella maggior parte dei trattori. Finché non leggi sul manualetto d'uso però...

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