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Terminologia motoristica...

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  • #31
    Mastice e carta per guarnizioni?

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    • #32
      Acqua, acqua Trakker!!! Dai, troppo semplice e comune.
      Stasera lo scrivo comunque tieni presente che qui siamo in meccanica ( mio
      Padre aveva lavorato ed imparato con capomeccanici che nel 1930 avevano
      già 60 anni) "preistorica", tanto non stiamo parlando dell' "era del bronzo"?
      Però a volte, anche nell'epoca delle tecnologia più sfrenata, potrebbe sempre servire.
      Ciao, Junker.

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      • #33
        Costruzione guarnizioni per motori etc.

        Materiale occorrente:
        fogli di rame di vari spessori, forgia, altri utensili comuni.
        Il meccanico prendeva il foglio dello spessore che gli serviva e ne tagliava un quadro dimensionato; lo metteva nella forgia e una volta raggiunto il calore giusto lo immergeva fino al raffreddamento totale nella bacinella d’acqua. In questo modo il rame diventava pastoso e soffice, pur mantenendo buona consistenza , aumentava leggermente di spessore, ed era possibile ritagliare la guarnizione desiderata con discreta sicurezza di tenuta anche al calore. Nei motori semplici ci si azzardava anche, in attesa di trovare l’originale e di eventualmente rettificare le teste, a costruire le guarnizioni di testa.

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        • #34
          Saldatura di monoblocchi od altri componenti in ghisa e materiali difficilmente
          saldabili..
          L’operazione veniva chiamata “cucitura” perché effettivamente ad essa molto somigliava.
          Materiale occorrente:
          tondini in rame di vari calibri o bulloni dello stesso materiale, filiera completa di
          maschi e femmine, trapano, mola flessibile se c’era, altrimenti lime da mazzo e da fino, calibro, altri utensili comuni.
          Partiamo con l’esempio su di un crepo di un monoblocco ( che i vecchi meccanici chiamavano quasi tutti “il batì”) e perdente logicamente l’acqua di raffreddamento. A monte dell’inizio del crepo si praticava un foro, si filettava e si avvitava il bullone od il tondino precedentemente filettato. Prima di inserire la vite visto che si cercava una sorta di grippamento per maggior tenuta, si rovinava leggermente anche appositamente il filetto nella parte misurata come finale. Ciò fatto si limava la testa usata per girare la vite a zero con le pareti e, seguendo l’andamento del crepo si praticava il foro successivo avendo cura di centrarlo in modo che potesse “mangiare” un poco della vite in rame precedentemente installata e l’altra parte rimanesse nel crepo “vergine” e si ripeteva l’operazione precedente, inserendo a mano a mano altre viti nella stesso modo fino a giungere alla fine del crepo ove si alloggiava l’ultima vite. Finita l’operazione, essa si presentava come una striscia di rame composta da tante “ mezzelune” volte in un unico verso all’infuori dell’ultima installata che era "luna piena". Le viti di partenza e fine, se il crepo era lungo anche alcune intermedie, erano solitamente di diametro maggiore rispetto alle altre.
          Quando non c’era il pericolo di diverse dilatazioni dovute al calore e dietro il crepo non si ostacolava il flusso dell’acqua le viti erano tutte mandate fino alla parete sottostante altrimenti si alternavano con altre, alle quali si segnava ancor di più il filetto, che si facevano aggrappare solamente per lo spessore della parete lesa.
          Per gli stampi a pressione, caldaie, coperchi che lavoravano a raso, etc, alle viti invece facevano fare solamente presa nelle pareti e si pareggiavano in ambo i
          lati.
          Ultima modifica di junker; 14/02/2005, 20:38.

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          • #35
            Mitico JUNKER!!!!!!!
            Hai riportato per filo e per segno con estrema precisione quanto riportano i miei manuali di meccanica risalenti agli anni cinquanta!!!

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            • #36
              Interessante la cosa.... mai visto fare cose del genere... io le guarnizioni le faccio come Trakker con la carta... ma non certo per la testa di un diesel...
              Una domanda: ma la soluzione descritta per le crepe nei monoblocchi è praticabile anche su quelli moderni??? No perchè revisionando il motore del mio vecchio OM 615 (un trattore), che tra l'altro ha proprio le guarnizioni in rame, ho notato che gli spessori delle pareti del monoblocco hanno un certo spessore, e lì la modifica ci può stare... ma quelli moderni mi sembrano abbastanza fragilini per operazioni del genere...

              Se avete altre cose fate pure, magari diventa pure utile per qualcuno
              Benatti Emanuele

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              • #37
                la tecnica della cucitura con viti in rame è proprio da vecchio manuale degli anni cinquanta,oggi credo che non siapiù praticabile sia per il tempo ocorrente sia per la mancanza di manualità degli adepti.Solitamente quei pochi casi che capitano vengono trattati in forno con intermedia saldatura e rettifica del piano,infatti il punto cruciale della cucitura e il piano testata, li sfido chiunque oggi giorno a trovare una persona in grado di fare il piano manualmente e garantire poi la tenuta del liquido con antigelo,in quanto alla guarnizione in rame della testata se lavori di fino riesci a farla manualmente,specie oggi giorno che si è un poco aiutati da talune paste che alle volte risolvono piccole imperfezioni

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                • #38
                  Ovviamente, al giorno d'oggi con le tecniche ed i materiali attuali, è impensabile mettersi a cucire la fiancata di un monoblocco, a prescindere anche, rispetto al passato, della minor casistica di tali rotture e, come giustamente dice Benny,dai diversi spessori.
                  E chi è poi in grado di fare simili lavori? I manuali degli anni 50 ( Ralfg, non lo sapevo che ancora in quegli anni descrivevano come fare la cucitura!) penso siano stati gli ultimissimi a riportare questo genere di riparazione dato, come già detto, che mio Padre apprese questa tecnica dai vecchi meccanici lavorando come apprendista, fine 20 primi 30, su mezzi come il 18Blr, il Praga et similia. Dopo alcuni anni la tecnica cominciò a correre. Forse, magari per uno che vuole ristrutturare un vecchio trattore, e mancandogli, che so, le guarnizioni di scarico, può invece tornargli utile la soluzione del rame ricotto.

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                  • #39
                    Bravo junker!...hai descritto in modo oserei dire da manuale, la tecnica della ricucitura del crepo sul monoblocco.La tecnica della cottura del rame la attuava anche mio zio.Spesso i motori degli 682-642 si rifacevano in casa nei week-end,si cambiavano i pistoni dei ribaltabili si montavano i compressori dell'aria per sostituire quelli grippati o sottodimensionati (690n1-n2) se non volevi rimanere senza aria in discesa con autotreno carico...
                    6ro ricerche

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                    • #40
                      Riparazione forature dopo il lavoro, sostituzione pneumatici, rvisione freni, riparazioni motori pale, sostituzione nastri freni a mano, sostituzione balestre rotte, sostituzioni pompi servosterzi, disco frizione ecc... vado avanti? Ne porto le cicatrici dappertutto...

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                      • #41
                        A proposito del compressore da te citato, qui in zona, da anni circola una storiella rispetto alla calata del Viamaggio, strada che tu conosci sicuro, da parte di una coppia di autisti con un 690 con rimorchio, stracarico. Ai richiami di quello al volante, " è finita l'aria!! è finita l'aria!!", il secondo autista in cuccetta si svegliò bruscamente dicendo: " apri il finestrino!". Se queste fatidiche parole fossero poi state pronunciate o messe in bocca da altri camionisti non lo sapremo mai, quel che è sicuro è che l'autotreno tirò dritto in una curva e si ribaltò ma fortunatamente gli autisti si fecero solo pochi graffi.

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                        • #42
                          X Benny.
                          In questi giorni mi sono dimenticato di dirti che, in illo tempore, la dotazione ferri
                          consegnata quando compravi un camion nuovo, specialmente Lancia, comprendeva oltre ai capofficina in ferro anche uno in piombo, facente funzioni
                          di quello in bronzo.( a parte che una volta alla cosiddetta "trousse" mancava solamente tornio, incudine e forgia per avere un officina completa)

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                          • #43
                            Già, mentre invece adesso nei trattori non ti danno proprio niente....
                            Benatti Emanuele

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                            • #44
                              rotazione motori

                              x i moderatori :
                              provate a consultare qualche officina di motori marini ,
                              esistono motori destri e sinistri , specie quando sono montati in coppia.

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                              • #45
                                Mi raccontava oggi mio padre che quando faceva l'estero con i 682 aveva sempre in dotazione vari pezzi per costruirsi le varie guarnizioni che potevano rompersi in giro per il mondo.addiritura riuscirono a venir a casa con una bronzina di biella fatta recuperando un pezzo di cuoio di una scarpa messa a bagno nell'olio e poi pressata e montata.oppure fosse cosa abbastanza nella norma per un autista di quel tempo sostituire in strada qualche pistone che si era rotto.

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                                • #46
                                  Rari motori, non ricordo se l'Om 137, che comunque aveva il banco su cuscinetti, avevano il collo d'oca composto di segmenti imbullonati, cosa che rendeva facile quanto descritto da busdriver in caso di sostituzione di fortuna
                                  di segmento e bronzina piede di biella, biella e pistone, salvo naturalmente
                                  canna completamente disastrata.

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                                  • #47
                                    Sempre per evitare "l'arresto indietreggio", ed in parecchi casi l'avviamento
                                    rovescio, al posto del dente interno inserentesi in un ingranaggio della trasmissione, in alcuni camion era montato questo arpione antirinculo.
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                                    • #48
                                      Sempre in relazione ad il tipo di arresto indietreggio come foto sopra, il cosidetto
                                      puntone, una delle mie enciclopedie viventi ( leggasi anziano autista) diceva che
                                      non era ben visto nè dai camionisti che preferivano il tipo Lancia che bloccava
                                      le ruote e nemmeno dai membri della Milizia della Strada, AA.SS. e Provinciali
                                      per le arature che poteva provocare nel piano stradale.

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                                      • #49
                                        Overboost, che ha lanciato questa discussione, non si è fatto più sentire;
                                        peccato, volevo fargli un altra domanda " cattiva".
                                        Un motore 4 tempi, a carburatore, può anche marciare a "nafta"?

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                                        • #50
                                          Meccaniketto...

                                          Ciao Junker, come va la vita?
                                          Una domanda un pokettino retorica... comunque sia, il discorso del verso di rotazione dei motori non mi è chiarissimo.
                                          Ho 23 anni e da circa tre faccio il meccanichetto presso un'officina d'auto autorizzata Volvo e Honda; oltre a questi marchi facciamo auto di qualsiasi tipo. Nonostante il fatto che il lavoro che ti arriva è sempre diverso ogni giorno, ho un grande rammarico, condiviso anche da meccanici d'altre officine giovani come me: oggi le rotture meccaniche (smontaggio completo di motori, cambi da revisionare, pompe diesel da revisionare) è sempre più raro!
                                          Si lavora tanto d'autodiagnosi e si usano guantini in lattice per non sporcarsi le manine d'olio! Purtroppo l'esperienza in questo senso mi sembra imbrobabile e le circostanze mi portano a "drogarmi d'olio virtuale" stando un po' al computer con appassionati come voi (il che non mi dispiace affatto).
                                          Ma te quanti anni hai? Credo d'aver intuito che non sei della mia generazione e che fai il meccanico, giusto?
                                          In ogni caso sono contento di registrarmi le valvole della mia Volvo 940 turbo del '91 e di ripassarmi qualche libro di meccanica di 40 anni fa all'epoca in cui andava a scuola mio papà...
                                          Perdonami se non sono stato molto presente al forum ma avevo problemi con il computer...
                                          Ora ti saluto e W i vecchi motori che non torneranno più...CIAO!!!

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                                          • #51
                                            Diciamo che 22 anni fa avevo la tua età.
                                            E propriamente non faccio il meccanico anche se, praticamente sono nato e cresciuto in mezzo a camion, macchine operatrici e frantoi;
                                            Se ti vuoi sporcare d'olio virtuale, benissimo, e cavati i guantini che con quelli
                                            non si lavora.
                                            Non dire mai però
                                            """""Purtroppo l'esperienza in questo senso mi sembra improbabile""""""""
                                            perchè anche tu hai già sicuramente il tuo bagaglio di esperienze, esperienze
                                            che a me, ad esempio sul moderno, possono mancare totalmente.
                                            Nessuno è onnisciente e tutti noi, io in testa, abbiamo tanto da imparare da altri, reciprocamente.
                                            Immagino che avrai letto tutti i post sul senso rotazione;
                                            Spiegami cosa non ti è chiaro.
                                            Buona Domenica, ciao Junker.

                                            P.s. Allora, un motore a carburatore, può marciare o no a nafta?
                                            Ultima modifica di junker; 12/03/2005, 22:52.

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                                            • #52
                                              no,non marcia a gasolio, nemmeno da caldo,lo ho sperimentato personalmente,teoricamente se riesci a portare la temperatura del gasolio vicina al suo punto di infiammabilità e con un getto adeguatamente piccolo a provocarne una forte nebulizzazione in teoria qualche scoppio a caldo puoi ottenerlo.

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                                              • #53
                                                E< poi, con il nome Junker... vabbè che anche Overboost come nome..non ha niente a che vedere con la meccanica ....Come so simpatica.... Vabbè che anche io non scherzo... se volessi scordarmi, ci sono le molte cicatrici dappertutto a ricordarmi le varie "distrazioni-distruzioni" meccaniche (tipo il dito indice sx...chiuso nel cric a pantografo che si è schiantato...)...

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                                                • #54
                                                  Salve challenger; spero che l'allegato sia visibile; comunque hai centrato il problema. Mio Padre mi ha sempre raccontato come, all'inizio della sua carriera,
                                                  facevano marciare i camion con motore a benzina con la nafta ( adesso problema inesistente, visto che costano quasi uguale).
                                                  Costruendo artigianalmente vari congegni o comprando l'apposito apparecchio ausiliario, bene o male, "andavano".
                                                  A Trakker invece, ciao Trakker, rispondo solo: Ggrrr.......... hai per caso intenzione che aggiunga il tuo nome sul mio libro nero??? ( c'è inserito solo 6ro,
                                                  gli vuoi fare compagnia?).
                                                  Ciao e Buona Domenica a tutti,
                                                  Junker.
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                                                  • #55
                                                    A proposito, se si riesce a leggere sull' allegato " anteguerra" rispetto alle caratteristiche della benzina, anche se forse inutile, specifico trattasi guerra del
                                                    1915/1918. Poi, sempre rivolto a Trakker, essendomi spontaneamente simpatico un giovane che si dà come nick name =" spinta eccessiva", lo addotto in qualità di "padrino" ( anche se lui non sarà sicuramente d'accordo) e ti invio un grosso Grrrrrrrr......... anche da parte sua.
                                                    Ciao Trakker, stammi bene,
                                                    Junker.

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      .......e il filo di lana nelle testate....dove lo vogliamo collocare??????



                                                      x tutti a parte Junker (che senz'altro lo sa') cos'e' la "cartaspagna"
                                                      EXCAVATOR'S MAN

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                                                      • #57
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                                                        • #58
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                                                          ma invece lo dico lo stesso:
                                                          Dolce tradizionale della regione........uova, latte....
                                                          O no..............?
                                                          (cmque dalle mie parti, Romagna/Marche, il termine in gergo è identico)

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                                                          • #59
                                                            è per caso una lastra di ottone per fare guarnizioni o distanziatori ?
                                                            visto che ci sono ,a voi vecchi del mestiere avrei la seguente domanda,avendo da fare una guarnizione(distanziatore per alloggio oring)per un distributore idraulico,se la faccio in lamierino comune dello stesso spessore,che problemi ho ?,oppure la posso fare di un altro materiale, o è pericoloso per le dilatazioni termiche?
                                                            grazie e scusate l'intrusione

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                                                            • #60
                                                              Rieccomi...

                                                              Ho letto su un libro di meccanica di molti anni fa che un motore si dice sinistrorso se va in moto a sinistra (senso antiorario), quindi quardandolo dal lato distribuzione abbiamo i collettori di scarico a sinistra e l'aspirazione a destra.
                                                              Mentre si dice destrorso se va in moto a destra (senso orario), quindi guardandolo dal lato distribuzione abbiamo i collettori di scarico a destra e l'aspirazione a sinistra.
                                                              Mi riferisco a motori automobilistici si benzina che diesel.
                                                              Discutendo ciò con il mio collega di lavoro, molto più anziano di me e con più esperienza nelle distribuzioni, mi dice che è una regola non sempre valida...
                                                              La mia domanda è: VI RISULTA STA REGOLA?
                                                              Grazie a chiunque mi risponda...
                                                              Ciao e w il Volvo!

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