Ciao Jumbo...Prova a seguire il mio ragionamento:se come mi confermi l'H4 e' stata la prima macchina della serie Hydromac , potrebbe essere plausibile che il Jumbo gommato si possa considerare l'H1 ,il Jumbo cingolato con trasmissione a catene l'H2 ed il Jumbo cingolato con motorizzazione diretta sulle corone l'H3???
Ciao Ferdy.
Il tuo raginamento non fa una piega ,infatti i primi tre modelli dello Yumbo sono stati considerati dal Bruneri "Hydromac" come i primi tre della serie "H".Quindi H1 per il gommato,H2 per quello con trasmisione a catena e H3 per quello con trasmissione idraulica diretta sulle ruote motrici.
x Ferdy.
No purtroppo non ho niente su quelle macchine,però posso interpellare le mie conoscenze e qualcosa forse riuscirò a sapere.Ciao!!
x Aldo.
Aspetto ancora il tuo indirizzo,ho la tua copia della videocassetta pronta.Ciao!!
Ciao Aldo.
In questi giorni oltre che inviare il materiale a Pablo e a Friz,ho provato più volte a inviarlo anche a te,ma i miei invii al tuo sito non sono andati mai a buon fine. Comunque vedrò di inserire qualcosa nella busta insieme al video.
Ciao ragazzi...mi inserisco in questa conversazione tra amatori a rigurado dei colori degli Hydromac.
Noi non ne abbiamo mai avuti ma abbiamo sempre avuto contatti sia con Hydromac che con Rock in quanto cercavano sempre di venderci le loro macchine contro i "nostri" Simit (che, secondo me, erano comunque superiori in parecchie applicazioni....aiuto!!! non mi uccidete!!! ).
I colori che si sono succeduti sono:
- verde (mi pare ovvio) e secondo me era a rimane il colore più bello (la FiatAllis aveva prodotto, negli allora stabilimenti Simit una serie di FE40L per un cliente austriaco che aveva come colore sociale lo stesso verde degli Hydromac: non immaginate quanto fossero belli quegli FE40 colorati in verde!!) ed ha resistito a lungo, anche in anni di decisa decadenza
- poi è arrivato il giallo "CAT" e qui in Torino se ne vedono ancora parecchi al lavoro, soprattutto gommati: chi voleva li comprava o verdi o gialli.
- nell'ultimo colpo di coda della storica casa, le macchine uscivano arancio Fiat-Hitachi (ma proprio proprio uguale!!): erano comunque i tempi in cui sono stati prodotti solo alcuni gommati...poi ha chiuso definitivamente. Le cabine di questi ultimi erano nere.
Sui Rock i colori storici sono stati, per l'appunto, il carro nero e la benna nera (sempre), la macchina bianca con le strisce rosse ed il braccio rosso. Le decalcomanie erano rosse sulla torretta e bianche sul braccio (in pratica i due colori "giocavano" ad invertirsi).
Poi sono arrivati i Rock non più con le strisce rosse ma blu (il primo è stato il Rock 200...una bestia!!!...era una macchina che più volte siamo stati tentati di acquistare invece di quelle baracche degli FE28....). Poi, purtroppo, anche loro sono spariti: comunque hanno avuto una diffusione minore rispetto ad Hydromac ma aevevano una reputazione migliore rispetto ai fratelli che si distinguevano soprattutto per acquisire, dopo un po', un bel colore nerastro sui pistone e intorno al motore dovuto alle copiose perdite di olio!!
Ciao Costantino, i rock li hanno fatti anche col cofano arancio/grigio, cabina grigia, braccio arancio(più o meno colore FH), erano gli ultimi, qui ce ne erano parecchi, io ho una foto di uno giallo e nero, sarà riverniciato?
Ciao!!
Ciao Aldo.
Non ti preoccupare lo faccio molto volentieri.Non ti ho ancora spedito la busta perchè tra la mia roba sto cercando di trovare il libro di uso e manutenzione di una macchina molto bella che era il predecessore dell'H145 e che penso molti non sanno che è esistito.Era l'H120 hd ,una macchina di 25 ton. con motore perkins di 160 cv era una bella macchina .Spero di trovarlo e di farti avere le copie.A presto!!!
Ciao ragazzi, una domanda: esisteva l'H115 turbo gommato, era il più grande?
mi sembra di ricordare un HG7 gommato(HG7 HGT per la precisione), ricordo bene o mi sbaglio?
Grazie e Ciao!!
x Friz.
No,il gommato piùgrande della vecchia serie è stato l'HG95,mentre della penultima serie era l'HG85.Ciao.
x Ferdy.
Confermo è esistito anche l'H6.Ciao.
Ciao Jumbo, ti ho fatto questa domanda perchè su una rivista di usato ho visto un hydromac gommato con scritto sotto la foto H115 turbo 115CV( anno 1973), la foto è molto piccola, peò sembra che ci sia proprio scritto H115
Ciao!!
x Ferdy.No depliant neanche l'ombra,però so dove trovare quella macchina.Appena posso vedrò di riuscire a fare una capatina e scattare qualche foto.Ciao!!
x Friz.Confermo è un HG7!!!Ciaooo!!
x Ferdy.
Sono riuscito a fare le foto dell'H6,si tratta di una macchina che è stata coperta di terra dallalluvione del 2000,ma i proprietari hanno voluto tirarlo fuori dal fiume.Appena sviluppo lefoto te le invio.Ciao!!
Vorrei cortesemente sapere che azienda era la Brefer citatata da Constantino, inoltre ho letto che la CME produceva alcuni escavatori sia per Rock che per Hydromac, mi potete dare alcune notizie su di essa?
Sono passato oggi da Settimo T. per lavoro (che traffico da quelle parti!) e ricordando l'indirizzo sono passato per la strada della Cebrosa, ma non mi è sembrato di vedere qualcosa che assomigliasse agli ex stabilimenti Hydromac, ho visto un nuovo complesso industriale ed un stabilimento, che pareva chiuso, di un corriere, ( vicino alla Motorizzazione Civile) faccio presente che ho cercato partendo da via Leinì ed andando verso Torino, siete sicuri che esistono ancora?
Concludendo, senza alzare un polverone, mi potreste spegare come mai su un depliant Hydromac pubblicato nell' archivio, la ragione sociale è "Hydromac Maquinas Italia"??
Grazie.
Ciao Claudio67,sicuro gli stabilimenti esistono,ma come ho già scritto in questo forum ora al loro interno ci sono i depositi della TNT Traco.Per quanto riguarda la ragione sociale della Hydromac Maquinas ne abbiamo già parlato e anche in modo acceso con altri membri del forum,secondo me già da quando venivano costruiti gli escavatori a Settimo la proprietà era degli argentini magari non ufficialmente,infatti la registrazione del marchio da parte del costruttore argentino è stata ufficializzata poco tempo fà.Per il resto si sapeva che la produzione di modelli esclusivi degli Hydromac si era fermata nel lontano 1983,fino ad allora ogni minimo particolare era prodotto esclusivamente da Hydromac,persino il circuito idraulico era insostituibile.Da quegli anni in poi con la successione dei vari proprietari (Cometto,ILME,nuova ILME,Hydromac Maquinas)il prodotto Hydromac era solo frutto di parti assemblate nello stabilimento e non di produzione vera e propriae questo a fatto si che varie aziende producessero parti per la destinazione finale di Settimo Torinese tra le altre la Brefer.A presto!!
Grazie Jumbo71 per la precisazione, ho letto con molto interesse tutti gli interventi su questo argomento, anche se più ne so e più mi rendo conto che la questione deve essere molto intrigata e spinosa come asserito da te e da un moderatore in un suo intervento.
Adesso però vorrei conoscere, senza abusare della tua pazienza, la cronologia (e qualche tuo commento) dell'avvicendamento delle proprietà del marchio , ad esempio hai nominato Cometto, è per caso l'azienda che produce rimorchi speciali? ILME e Nuova ILME che società erano e di chi?.
Cercando su internet ho trovato su un sito collegato della Regione Piemonte dove riportano i dati di Hydromac Srl iscritta nel 1993, ubicata sempre a Settimo , si tratta di uno dei vari passaggi?
Ti ringrazio nuovamente e ti allego quanto trovato. Saluti.
Ciao Claudio67,in effetti la storia del passaggio della Hydromac agli argentini è alquanto intrigata per questo ho preferito non dilungarmi troppo nel discorso.I passaggi delle varie proprietà sono cominciate nel 1984,quando la Hydromac aveva chiuso i battenti degli stabilimenti di San Mauro (TO)e di Trino(VC)e che fino a quel momento era piena proprietà del sig.Carlo Bruneri.A questo punto si inserisce la Cometto rimorchi di Borgo San Dalmazzo (CN)che mantiene in vita gli stabilimenti fino al 1986.Poi arriva la ILME SpA società composta da imprenditori piemontesi che rilevano il marchio e lo fanno rivivere fino al 1990 nello stabilimento di strada Cebrosa al n° 19,a questo punto un nuovo fallimento fa rimescolare le carte e nasce la NUOVA ILME con sede a Grugliasco e che va avanti fino al 1993.La storia va avanti con l'entrata in scena degli argentini artefici di quest'ultimo fallimento e da quì parte la Hydromac Maquinas Italia che tornata nello stabilimento di strada Cebrosa a Settimo va avanti fino al 1995.Intanto colui che era rimasto l'ultimo sig. Hydromac costituisce la Hydromac srl che ha sede sempre a Settimo e che produce due modelli di miniescavatori e un modello di escavatore (H15,H20,H115 europa ls).A questo punto arriva la chiusura definitiva della produzione Hydromac e quindi l'accordo con Rock,il resto è storia che tutti conoscono.Però nonostante tutti questi cambiamenti fino a quando gli Hydromac sono stati costruiti hanno mantenuto l'unicità di alcuni loro componenti ,tipo il circuito idraulico che era unico per progettazione e per utilizzo e alcune misure dei perni che erano introvabili su macchine di altre marche. Spero di non aver tralasciato nulla ,a presto.
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