si scusate avete ragione...purtroppo alla fine si va sempre a parar in quei discorsi...cmq.. contingentare le produzioni potrebbe esser un'altra idea...ma farlo su un sistema economico neofita è un conto, mentre un sistema gia bello che avviato e di ciamocelo pure obsoleto, è tutt'altro che semplice..mi piaccion tanto i consorzi pinklady e mela+..li ritengo importanti strumenti per controllare la produzione, vendita e un'importante settore come la ricerca!!!
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Pesco: raccolta e commercializzazione
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Gli unici a cui piacciono veramente i consorzi pinklady e melapiù sono i costitutori di dette varietà.....
Associazione ?? Cos'è ?? Siamo in un Paese Libero e Democratico e chiunque di noi dovrebbe essere tutelato ( almeno un minimo ) già in partenza .
Se non c'è volontà di far funzionare bene una cosa , hai voglia ad associarti........
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Voglio dire che a me sta bene tutto ( o quasi ) , ma non mi sta bene che uno debba per forza associarsi a qualcosa solo per poter andare avanti : mi sa tanto di costrizione subdola.
Niente di personale contro associazioni , cooperative et similari , a patto che uno possa scegliere liberamente se entrare a farne parte o meno , siccome ultimamente sembra che se non ti associ a qualcuno ( meglio dire qualcosa ) sei tagliato fuori da tutta una serie di cose ( varietà , marchi , finanziamenti ecc ) , non vorrei che tutto ciò fosse una manovra per essere messi in braghe di tela.
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x tocia
ridurro' del 50% so che dispiace....ma concludendo:
produrre sottocosto non ha senso....
Non ho mai potato tra qualche giorno potero' le mie prime 100 piante da autodidatta(piccolo pescheto in fase finale) campo sperimentale....se qualcuno vuole darmi consigli sono accettati.....buona giornata o nottata......
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Caro michele, mi sembra che la tua enfasi non mi abbia fatto capire bene quello che volevi dire.
Son d'accordo con te che le coop abbian pesanti problemi di gestione o casi di corruzione. E son d'accordo con te che sia sbagliato far passare le OCM solo attraverso le OP (che qui da noi son tutte coop). Dalla mia parte (io vendo sia al mercato che alle coop gestendo 2 aziende) penso che ovviamente ci siano vantaggi e svantaggi di entrambi i metodi di vendita.
Soffermandoci sulle coop, la carenza di spirito sociale da parte dei soci penso sia una delle + grosse pecche; troppe poche penalizzazioni di soci "cattivi" a discapito degli altri, e poca meritocrazia per il lavoro fatto "bene".
Ormai siamo arrivati al collasso: io penso che se passa un'altro anno come il 2009, sarà la fine delle coop.
L'associazionismo è un arma fondamentale a mio avviso per poter entrar in mercati nazionali ed internazionali, ma bisogna farlo bene!
perchè pensi che i consorzi pink lady & company non siano validi?
certo, ti vincoli ad una struttura se vuoi coltivare quella varietà ed avere il vantaggio di esclusiva..altrimenti..pianti quello che vuoi..ma ormai la ricerca pubblica non da + la possibilità di affrontar importanti ricerche come una volta, mentre quella privata si.
poi insomma. ogniuno fa le sue scelte.
Son d'accordissimo con te sul fatto di boicottare le coop: il direttore è un DIPENDENTE!nelle assemblee dei soci bisogna alzarsi e PARLARE!, se ce qualcosa che non va bisogna DIRLO! questi sono i problemi. il menefreghismo di una buona parte dei soci che indifferentemente da quel che succeda gli va sempre bene!
Ti sembra giusto che questi abbian il tuo stesso voto? (pensionati, agricoltori part time, hobbisti...è pieno di questi soggetti! e loro non compongono la coop a discapito di tutti gli altri.)
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vedo che la discussione ha avuto una notevole fiammata, tutte proposte valide , specie l'eliminazione del calibro C in crisi di mercato..sai che casino! in romagna nel 2009 andava distrutta una quantità tale !!
la vedo un pò dura a "contingentare la produzione", in che modo?
Originalmente inviato da orsobianco Visualizza messaggioverso il15/20 ottobre ho visto delle pesche di color arancione di dimensione spaventosa.....qualcuno sa dirmi di che si tratta? Grazie.
salùtav salùt tòt
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Originalmente inviato da Faro Visualizza messaggioOrmai siamo arrivati al collasso: io penso che se passa un'altro anno come il 2009, sarà la fine delle coop.
Se ti riferisci alla prima ipotesi , ti dico che secondo me sbagli di grosso. Le cooperative di questo genere sono "salvaguardate" dalla politica , la quale bene o male ( non ne possiamo parlare qui ) dà loro una mano nei momenti di crisi.
Le uniche cooperative che ho visto chiudere sono state , guardacaso , quelle legate a certi soggetti politici ( ora quasi scomparsi ) in auge al tempo dei pentapartiti .
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dico che potrebbe esserci uno stravolgimento molto grosso!!!
potranno esser si spinte dalla politica, ma in anni così, la politica potrebbe intervenire solo inserrendo denaro per gonfiar i listini...
penso che i principi cooperativisti siano messi a dura prova con questi risultati..
e la base sociale penso possa fermentare...
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Originalmente inviato da michelelimoso Visualizza messaggioLe uniche cooperative che ho visto chiudere sono state , guardacaso , quelle legate a certi soggetti politici ( ora quasi scomparsi ) in auge al tempo dei pentapartiti .
Non vorrei essere frainteso e magari rimproverato per aver eluso il regolamento del forum.
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Ragazzi, io prendo del pazzo, ma secondo mè i pazzi siete voi, a produrre per rimettere soldi!!!!! Il problema prima di estirpare oltre 30 ha di pesche, l'ho analizzato, ho tentato varie strategie di mercato, ma il pesco tra potatura, trattamenti, concimazioni, diradamento, raccolta (in 3 volte) ed eventuale lavorazione, non poteva essere prodotto. Lo sbaglio che fà l'agricoltore spesso è il bilancio approssimativo senza ammortizzare le macchine, gli impianti, ecc. ecc.
L'unica strategia al momento attuale è la vendita diretta, logico che non se ne vendono 3000 qli, ma solo 100 qli, il resto è un surplus da eliminare con il motosega. E se fra qualche anno (MAGARI) il mercato si riprendesse, reimpianto tutto, in 3 anni sono in produzione, e spenderei sempre meno che tenere sù degli impianti a rimettere soldi per un numero indefinito di anni.
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Alby, scusa, ma tu l'atomizzatore lo hai comprato? che lo usi per trattare 3000mq di pesco 15 Ha che cosa cambia? Il carro, il trattore e il muletto non li hai lo stesso? Se li devi ammortizzare per 100 Qli di roba... campa cavallo.
Certo se penso che con 20 Ha di SAU dovrei buttare giù tutto e tenere in produzione solo 1 o 2 Ha e fare grano o medica nei restanti 18 Ha... col grano a 12 € al Qle....
UAO!!! ci faccio le budella d'oro!!!
Ribadisco un semplice concetto: la vendita diretta casalinga di un po' del nostro prodotto la si è sempre fatta e ha sempre permesso di arrotondare decorosamente il bilancio familiare degli agricoltori (2 galline, un po' di frutta, 4 patate, un sacco di noci, na damigiana di vino) ma per fare sul serio, solo con la vendita diretta, facendo tutto per benino in regola, non la vedo così rosea tra adempimenti, tasse regole e compagnia bella.
Quando parlo di contingentare la produzione, mi riferisco alla possibilità di censire seriamente gli impianti, eliminare tutte quelle varietà che non soddisfano le gli standard a cui ormai abbiamo abituato i consumatori ( ad esempio E' INUTILE IN EPOCA BIG TOP OSTINARSI A PRODURRE DELLA SCHIFOSISSIMA MARIA CARLA CHE PRENDE TUTTE LE FORME FUORCHE' QUELLA DELLA PESCA)
Considerare le REALI capacità di assorbimento da parte del mercato della Produzione nazionale, e non permettere nuovi impianti fino a che non ve ne sia la reale necessità.
Poi se si operasse anche a livello di calibri... se a metà luglio togli dal mercato il "C" e lo lasci in terra, vuoi vedere che impariamo a diradare come si deve?
Se infine qualcuno a Roma si desse da fare impedendo a Mr. GDO di non effettuare vendite sottocosto di ortofrutta in stagione, che falsa la percezione del reale valore delle produzioni alimentari da parte del consumatore, non sarebbe una cosa sbagliata.
Per quanti dicono che sono contrari ai CLUB: perchè se si permette di brevettare una selezione di determinate linee genetiche, poi non si dovrebbe tutelare che vuole dare fiducia a tali selezioni?
Se PinkLady fosse libera come Golden nella propagazione, quanto pensate che impiegherebbe per diventare un'altra Golden ?
Anche il CLUB diventa un modo per contingentare le produzioni.
Adesso torniamo in Topic, parliamo di Tecnica e per il discorso "filosofico" apriamo un nuovo Tread.
Come siete messi con la potatura?– Internet, + Cabernet!
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Anche la "pesca di Verona", dopo quella "di Romagna", diventa un prodotto IGP, a indicazione geografica protetta: lo ha deciso la Commissione europea che lo ha annunciato lo scorso giovedì 14…
anche questa...Sarà l'inizio un'altro fallimento?(vedi pesche igp di romagna)
cmq.apriamo un topic per parlar di problemi tra GDO e Produttori?
o è gia stato aperto?
fatemi sapere
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Sì Faro sono d'accordo con tè, che se fossimo andati a raccogliere dal nostro vicino avremmo preso di più. Io la scorsa annata h dato solo una sfiorata alla roba più bella, il resto l'ho raccolta a perdi-tempo per venderla direttamente nei mercati contadini o nel mio spaccio aziendale, e diversi quintali sono anche andati per terra. Se riuscissi a risolverlo il problema lo farei, ma purtroppo per mè è impossibile, non potendo contare sulla manodopera famigliare ma solo su dei dipendenti. Se qualcuno ha qualche idea.....ben venga, i consigli sono sempre ben accetti...
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Il vero problema sta nel fatto che i problemi ( perdonatemi il gioco di parole ) da risolvere sono molteplici .
Dobbiamo combattere contro elevati costi di produzione ( tasse , interessi altrui , pessima politica agricola ecc. ecc. ) , dobbiamo fare i conti con una sempre maggiore produzione , sia nazionale che estera ( l'altro giorno passando dal vivaista sono inorridito a vedere la quantità di piantine pronte per l'impianto ) , ancora , ci dobbiamo confrontare con malattie sempre nuove , avendo a disposizione sempre meno prodotti e cercando di non sforare dai parametri sempre più restrittivi di residui e tolleranze.....
quasi quasi , se trovo un posto come netturbino in comune mi faccio assumere : se non altro la pensione sarebbe assicurata
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Sono d'accordissimo sia con Faro che con Michele. Le cooperative sono letteralmente "alla frutta", per i soci non c'è nulla,anzi...forse qualcosa da pagare c'è!
I problemi che ha elencato Michele sono verissimi, io nonostante sia sempre cresciuto in capmagna ed abbia una laurea in agraria, se potessi, farei un'altro lavoro, ma purtroppo non sò fare altro che nè l'agricoltore o il tecnico agricolo. Il nostro è un lavoro pieno di insidie, e se entro breve il governo o l'unione europea non stanzierà seri aiuti al settore, purtroppo l'agricoltura sparirà, con tutte le conseguenze del caso, non ultima il dissesto idrogeologico.
Però nota positiva, oggi ho iniziato a potare le pesche, e non ho alcun danno da gelo....meno male mancava pure questo!
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Originalmente inviato da michelelimosoIl fatto che al mercato si spuntino prezzi più alti , non significa che sia una bazza : gli imballaggi , i trasporti , le spese di posteggio , ecc. , ecc. , ecc. , sono a carico di chi vende. Un esempio ? Padellina in legno di pioppo con logo e foglio alveolato circa 40 cents.... e non aggiungo altro.
Io frequento da diversi anni il mercato di Bologna in particolare ma non solo, ed ora più che mai i mercati all'ingrosso sono a terra.. realizzati spesso in strutture nuove di pochi anni che si rivelano sovradimensionate per quello che è il commercio attuale, e quindi con costi di gestione insostenibili che si ripercuotono sempre sui conferenti... tramite il famoso 12% di provvigione sul venduto ed il biglietto di ingresso ad ogni scarico. Unica cosa positiva del mercato? A mio avviso è il fatto che giorno per giorno sai di che morte morire, oppure in casi rari sai quanto stai guadagnando... a differenza di un conferimento presso magazzino, commerciante o cooperativa che sia dove sai che ti ritirano tutto... ma non sai a quanto ti verrà liquidato.
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La minestra non cambia....parole parole e parole.....se non conviene produrre......bisogna tagliare.............ormai il mercato viene giostrato solo ed esclusivamente da speculatori.....e ce ne sono di ogni specie e sorta......se non pagano niente merce....meglio farla marcire.....se non si e' in grado di farlo si e' deboli....e se uno e' pecora.....si fa sotto il lupo....saluti.
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La vera differenza tra mercato e cooperativa sta nelle spese : nel mercato sono reali , le puoi controllare in prima persona e le puoi "giostrare" ( nei limiti del possibile ) ; nella cooperativa non sai mai a quanto ammontino realmente e non puoi modificarle , per cui alla fine ti ritrovi a dover pagare anche per altri.
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bhe, non sai quanto siano le spese...prova ad entrare in un consiglio di amministrazione di una coop, ad interessarti della gestione, bilanci e costi..li si che cominci a renderti conto di come funzioni la baracca...è fin troppo facile criticare da fuori senza sapere come funziona dentro...
Orso, purtroppo nn sono d'accordo con il tuo pensiero distruttivo: che sia dura lo si sa, ma se tu vuoi mollare..fai...ma nn convincermi di venire con te!
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[quote=Faro;499935]bhe, non sai quanto siano le spese...prova ad entrare in un consiglio di amministrazione di una coop, ad interessarti della gestione, bilanci e costi..li si che cominci a renderti conto di come funzioni la baracca...è fin troppo facile criticare da fuori senza sapere come funziona dentro...
quote]
Personalmente non ho mai fatto parte di un consiglio di amministrazione di una cooperativa , ma mio padre si....
Questo diversi anni fa , poi ne uscimmo fuori.
Come vanno le potature ? State riscontrando problemi dovuti alle abbondanti precipitazioni ?
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Originalmente inviato da orsobianco Visualizza messaggioragazzi e' tempo di mercato non di chiacchiere.....fuori le cifre....
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Originalmente inviato da orsobianco Visualizza messaggioragazzi e' tempo di mercato non di chiacchiere.....fuori le cifre....
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Originalmente inviato da orsobianco Visualizza messaggioio inizio la prossima settimana....prezzi all'ingrosso scandalosi.....si prospetta un'altra annata pessima....saluti
A morte tutti i speculatori della filiera che vogliono qualità solo a parole per farti scarto ma vendono tutto come buono e piangono miseria.
E i consumatori chiedono dov' è la frutta buona di una volta?
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