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Atomizzatori da vigneto frutteto

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  • #31
    perchè è dovuto al fatto che la ventola, girando in un senso (es. orario) convoglia una maggior quantità di aria verso destra (vista da dietro) rispetto a sinistra, questo vale x tutti i ventilatori assiali ma non x quelli di tipo centrifugo.
    Si può comunque ovviare a questo fatto studiando particolari convogliatori asimmetrici dell'aria, cosa che comunque molto raramente viene fatta dai costruttori e che risulta efficace solo all'interno di un determinato range di portate d'aria....
    Oppure la soluzione pi+ù attuale ed efficace è quella di dotare queste macchine di 2 ventole controrotanti
    Cmq lo puoi verificare con un normale banco prova verticale del tipo utilizzato per le verifiche funzionali degli atomizzatori

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    • #32
      eppoi la cosa fondamentale è che non esiste un atomizzatore migliore di un altro in ogni condizione, ma esiste per ogni diversa condizione l'atomizzatore che offre maggiori "pregi" e minori "difetti" e che quindi meglio si adatta alla situazione aziendale.....

      per es. se le vigne sono a 5 km. e l'acqua c'è solo in azienda sarà certamente meglio scegliere macchine per trattamenti a basso volume che fanno risparmiare un sacco di tempo....
      Se avete problemi di deriva meglio evitare le macchine a polverizzazione pneumatica (oppure utilizzarle regolando la corrente d'aria a velocità minori rispetto a quella massima possibile)
      e comunque se dovete acquistare un'attrezzatura nuova occhio agli accessori...
      richiedete almeno il serbatoio lavamani (obbliagtorio dal 1996), meglio se c'è il serbatoio di premiscelazione con dispositivo x il lavaggio dei contenitori, almeno la presenza di un gruppo portaugello doppio o triplo per differenziare i volumi a seconda del principio attivo e dello stadio vegetativo, un gruppo di comando di tipo DPM e con ritorni calibrati, un buon manometro ben visibile e con una scala di lettura adeguata, e soprattutto un bel LIBRETTO D'USO E MANUTENZIONE, da non usarsi x il caminetto

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      • #33
        ah.... dimenticavo.... x l'effettuazione dei trattamenti è d'obbligo l'utilizzo di una cabina con filtri a carboni attivi.... in alternativa casco ad aria condizionata (o maschera integrale) + guanti + tuta impermeabile + stivali. tali D.P.I. vanno utilizzati anche durante la preparazione delle miscele....

        Ricordo che il 70% dell'assorbimento del principio attivo da parte dell'operatore avviene x via cutanea, il 30% per inalazione e che in certi comprensori prettamente agricoli si registra un tasso di mortalità x tumori e leucemie + alto che nella media nazionale o degli abitanti di Milano centro..... chissa xchè......

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        • #34
          Originalmente inviato da DavideMI
          maschera integrale + guanti + tuta impermeabile + stivali. tali D.P.I. vanno utilizzati anche durante la preparazione delle miscele....
          Vero sacrosanto... purtroppo però sopratutto per chi usa trattori con gabina l'abbigliamento mentre si prepara le miscele non è proprio quello
          Visto che sei ferrato in materia provo a porti una domanda... Come mai la maggior parte dei prodotti si trovono solo in polvere (assai più difficoltosa da maneggiare rispetto alla soluzione liquida)????

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          • #35
            Domanda

            Ma esiste qualcuno (ente/professionista) che viene a testare la macchina da te per permetterti di utilizzarla al meglio?
            Perchè per un agricoltore base come me risulòta difficile comprendere come regolare la macchina per dare il massimo sotto il profilo prestazionale, mentre se si potesse avere qualcuno che ne sa veramente disposto a trasmettere info.....
            Tom

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            • #36
              Esistono Eccome

              Ciao Cascina
              dovrebbe essere l'ARPA (non lo strumento musicale )scusa la c.....ta ad avere l'elenco di coloro preoposti alla certificazione del tuo atomizzatore.
              Mi sembrava di avere letto che in Piemonte già ci sono enti di questo genere attrezzati e certificati.
              Poi non so se l'atomizzatore bisogna portarlo la o se vengono a fare la prova da te.
              Appena vado a casa guardo su terra e vita e l'informatore agrario che hanno fatto diversi articoli sulla faccenda, poi ti posto quello che trovo.
              Ciao

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              • #37
                Vi assicuro che se solo sapeste come vengono fatte le prove x la classificazione dei fitofarmaci, il fatto che MAI e poi MAI queste considerino la tossicità a lungo termine e la cancerogenicità dei principi attivi impiegati e dei loro coadiuvanti, il fatto che in certe zone prettamente agricole caratterizzate da ambiente salubre si registrino per lo più nella popolazione maschile (che fa i trattamenti) casi di mortalità x tumori e leucemie simili a quelle riscontrate x i lavoratori del polo chimico di Porto Marghera....... beh... solo allora correrete ad indossare i D.P.I. necessari x prevenire queste contaminazioni........
                p.s. ho visto gente mescolare i fitofarmaci nel bidone con il braccio nudo, e ragazzi di 18-20 fare trattamenti in costume su trattore senza cabina (e senza nemmeno telaio di protezione )....
                Ho visto studi dell'ASL di Lodi dove le concentrazioni di rame nel sangue di un operatore che trattava con il comune verderame (x fortuna) erano di 70 volte oltre il massimo consentito normalmente...
                x questo resto a volte allucinato davanti a certe situazioni......
                x fortuna i giovani normalmente sono + attenti e mediamente ci mettono + testa......

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                • #38
                  Il prof. Marco Vieri dell'Università di Firenze a mio modesto parere è un "mostro sacro" x la scelta, le regolazioni e la taratura degli atomizzatori......

                  al link sotto la dispensa (completissima e dettagliata) x i corsi universitari dalla quale si possono trarre un sacco di spunti utili x farsi in proprio le regolazioni.....
                  scaricate gente...... è gratis

                  http://www.epicentro.iss.it/problemi.../pdf/VIERI.pdf

                  fatemi sapere poi se la trovate sufficientemente esauriente...

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                  • #39
                    Visto che sei ferrato in materia provo a porti una domanda... Come mai la maggior parte dei prodotti si trovono solo in polvere (assai più difficoltosa da maneggiare rispetto alla soluzione liquida)????

                    Secondo me solo xchè alle grandi Bayer, Monsato & C. costa meno fare tali formulati in formula pulvirulenta rispetto a quella liquida che certamente è più comoda e da' meno problemi (soprattutto di intasamento di ugelli)..... non vedo altri motivi.....

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                    • #40
                      Originalmente inviato da DavideMI
                      Secondo me solo xchè alle grandi Bayer, Monsato & C. costa meno fare tali formulati in formula pulvirulenta rispetto a quella liquida che certamente è più comoda e da' meno problemi (soprattutto di intasamento di ugelli)..... non vedo altri motivi.....
                      Immaginavo
                      tanto siamo noi ad annusare le polveri.....

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                      • #41
                        --------------------------------------------------------------------------------

                        Visto che sei ferrato in materia provo a porti una domanda... Come mai la maggior parte dei prodotti si trovono solo in polvere (assai più difficoltosa da maneggiare rispetto alla soluzione liquida)????

                        Basta non acquistarli ,io lo faccio già da qualche anno. Io prendo solo prodotti graulari e per ogni principio attivo c,è sempre una casa che li produce.Quelli in polvere se li usino loro.

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                        • #42
                          Originalmente inviato da Rotarnord
                          Basta non acquistarli ,io lo faccio già da qualche anno. Io prendo solo prodotti graulari e per ogni principio attivo c,è sempre una casa che li produce.Quelli in polvere se li usino loro.
                          Sai che ti dico...... hai ragione! Quest'anno ci proverò basta un minimo di impegno in più, purtroppo il mio rivenditore non ha mai in casa prodotti del genere, ma girando un pò e ordinando in anticipo qualche cosa trovo sicuramente!

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                          • #43
                            purtroppo però non proprio tutti i formulati esistono in forma liquida, anche se è vero che ne esistono certamente altri in grado di avere l'effetto cercato.....
                            Riguardo ai formulati in polvere mi permetterei di dire che non tutte le polveri vengono per nuocere, l'importante è che che abbiano un'elevata solubilità in acqua.... se la solubilità non è altissima possono dare problemi che si acuiscono con le attrezzature a basso volume (in quanto le miscele hanno concentrazione maggiore).
                            resta comunque il fatto che i formulati in forma liquida sono certamente più comodi....

                            p.s. un piccolo appunto, spesso le macchine irroratrici hanno pompe sottodimensionate rispetto alle reali necessità.....
                            Verificate sempre che la portata della pompa (in litri/minuto) sia sempre uguale o maggiore rispetto alla somma delle portate dei singoli ugelli più la capacità del serbatoio principale divisa per 10, questo al fine di mantenere una adeguata miscelazione durante l'effettuazione del trattamento (sennò le polveri, ma anche i liquidi non perfettamente miscibili con acqua, si depositano e vi trovate a dare quasi solo acqua all'inizio e prodotto concentratissimo alla fine).
                            Se poi la portata della pompa è molto maggiore rispetto a quella richiesta potrete utilizzare l'attrezzatura anche al di sotto dei canonici 540 giri/minuto (ma questo vale più per le barre che per gli atomizzatori dove il regime della p.d.p. influenza la portata d'aria)....

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                            • #44
                              Il problema secondo me non è solubilità, ma è che quando si apre un sacchetto di un prodotto in polvere si alza una nebbia e va dappertutto e a me sembrava di respirare anche attraverso la maschera. Se poi non si ha sull' atomizzatore un buon miscelatore e si preferisce miscelare in un secchio con poca acqua prima di buttarlo nella botte allora sono proprio guai. Con i prodotti granulari questo non succede. Ormai il Mancozeb l' ossicloruro di rame, il captano il Pirimor e quasi tutti gli altri si trovano nel formato granulare e non costano neppure di più. Ricordiamoci che il pericolo maggiore è nella miscelazione del prodotto perchè li se respiriamio è solo principio attivo puro invece se diamo una respirata durante il trattamento perlomeno è diluito in 10 o 15 ettolitri di acqua.

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                              • #45
                                Kwh

                                Wow mi sembrava una telenovela ormai ... ma sabato finalmente ho sentito il rombo del Kwh che ho sistemato! Mi piace proprio, già regolato tutto quanto, penso di partire con 500 litri/ha la prima volta.
                                Appena smette di piovere la prova del 9... lo si usa!

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                                • #46
                                  XPlinio
                                  che cosa lavi col KWH a 500litri ettaro?
                                  Mi sembra un pò tanto.
                                  Che cosa ci hai fatto per regolarlo?

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                                  • #47
                                    Kwh

                                    Adesso non esagaeriamo... forse coi 1500 litri/ha che ho usato fino all'altro giorno lavavo le piante, ma non con 500... comunque la maggiornaza sono peri.
                                    Per regolarlo ho tarato i dosatori, tutto il resto viene di conseguenza se tieni la pressione a 1,5 bar...

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                                    • #48
                                      Io ho un atomizzatore Unigreen Sirio 400 con covogliatore laterale, ho scelto il tipo "portato" per avere maggiore praticità in capezzagna, ho circa 5 Ha di vigneto uso abitualmente 350 Lt./Ha di acqua e mi trovo bene; devo dire però che gli atomizzatore carrellati avendo una ventola più grande hanno maggior portata di aria del mio.
                                      Non capisco quando in questo post si dice che con le botti a basso volume si risparmiano i prodotti: a quanto mi risulta in un Ha di vigneto ci va la quantita' di prodotto prescritta sia che si usi 1000 Lt., sia che si usi 100 Lt. di acqua e poi alcuni prodotti sistemici hanno maggior efficacia si usano con un adeguata quantità di acqua..... non è così??
                                      saluti Giovanni

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Originalmente inviato da johndin
                                        Due anni fa ho acquistato un atomizzatore convenzionale a ventola per fare i trattamenti nela vigna, oliveto e nel frutteto, la questione è sono meglio le macchine a bassa pressione o ad alta voi che esperienze avete?
                                        io ho una agritalia (ho scritto male nel post del parco machine ) 4 pistoni... come pompa è buona, solo che gli atomizzatori di oggi vengono assemblati da cani e se devi fare qualche cosa ti devi dannare... x non parlare poi di quegli atomizzatori che hanno la pompa carenata...

                                        la mia ha una portata di circa 16 17qil, controventola x bilanciare il getto d'aria, fizione in gomma (scorbutica come poche) e rubinetti con salvagoccia. in pratica utilizzano delle piccole membrane x fare in modo che quando stacchi il getto la pressione non continui a mandare fuori del prodotto... pochi gioni fa le ho dato una guardata generale (erano da 4-5 anni che non lo facevamo) i filtri hanno fatto il loro lavoro, difatti non era particolarmente sporca.... ma quando abbiamo guardato i getti... apriti o cielo... bulloni che si spannavano con niente, altri che prendevano solo pochi giri e poi partivano... risultato: abbiamo dovuto saldare dei bulloni sulla piastra x poterci avvitare i getti...

                                        la pompa era perfetta... membrane ok, valvole un po' meno (dopo 5 anni senza mai averle guardate è ovvio che siano un po' consumate)

                                        abbiamo anche un vecchio atomizzatore del quale non conosco la marca, ha una pompa annovi-reverberi a 3 cilindri, micidiale.... ha un tiro pazzesco l'abbiamo messa a posto x usarla quest'anno... quando l'abbiamo aperta era incredibile... membrane perfette... valvole ok... ed era stata ferma x degli anni... abbiamo guardato i getti ed erano nuovi... (ah la roba vecchia, quanto dura) siccome è vecchia non ha il salvagoccia sui getti, ma questo non è rilevante... porta 10qil e si carica in un'attimo, la pompa che monta carica una barca d'acqua in pochissimo... frizione in ferodo e ventola nuove (amicizie ) non ha la controventola, ma la usiamo nel GDC e non importa molto...

                                        sia in questa che nell'altra abbiamo fatto un'impianto x dare il prodotto anche sopra al filare, molto semplice, ma funziona.


                                        la controventola è comoda, ma il trattore fa più fatica xche è come se muovesse 2 ventole, in questo modo consuma di più invece di avere una ventola tradizionale, ma così hai un getto più bilanciato e il prodotto viene distribuito uniformemente. l'agritalia ha anche i filtri autopulenti, comodissimi quando devi mettere via l'atomizzatore... fai andare la pompa e apri i filtri... in poco tempo la botte si pulisce da sola, allungando la sua vita.

                                        se devi andare nell'oliveto ti converrebbe prendere un'atomizzatore ad alta pressione, spara molto in alto e vaporizza meglio.

                                        devi solo ricordarti che nella manutenzione ogni tanto devi dare un'occhiata alle membrane della pompa, ma se inizi a prepararle qualche mese prima di fare i trattamenti non hai nessun problema.
                                        ci si impiega solo un'attimo, il più è tirare via la pompa dalla botte (pesa) ma essendi di bronzo e non di acciaio sono abbastanza leggere... (almeno, le mie)

                                        tu ce l'ahi trainato o portato?

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                                        • #50
                                          Il mio è portato da 400lt della Project, la pompa è una annovi e reverberi la portata devo controllarla, comunque adesso voglio fare una prova con altri atomizzatori a bassa pressione cima e KWH di vicini per vedere le differenze di funzionamento.

                                          XGlobus il prodotto usato di solito è proporzionale alla quantità d'acqua che usi o no?

                                          Sui 5 q.li a ha effettivamente non è una esagerazione si vede che quando ho postato ero particolarmente rinc............. cercherò di stare più all'occhio,

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                                          • #51
                                            Kwh

                                            Tranquillo Johndin, nessun problema... sai passare dai vecchi 1500 litri a 200 litri/ha in una botta sola sembra una cosa insensata... Oggi ho fatto il primo trattamento completo e funziona veramente bene, magari si possono fare 350-400 litri ma non meno... e visto che ho una botte da 20 ql. direi che di autonomia ne ho ugualmente!

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                                            • #52
                                              passare da 1500 l/ha fino anche a 50 l/ha è possibile e conveniente ma solo a patto di usare principi attivi traslocanti.... se devi dare del verderame o poltiglia bordolese o altri prodotti "di copertura" che non penetrano nella pianta devi per forza usare + acqua... ma non troppa... il che non è facile... e x la giusta determinazione della quantità di acqua secondo me il sistema migliore è provare a fare un filare con sola acqua usando portate differenti fino ad arrivare a vedere che bagni tutto bene ma non percoli a terra.....

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                                              • #53
                                                Kwh

                                                Si è proprio quello che ho fatto sabato... ho provato con sola acqua a volumi differenti per vedere così ad impressione quanto e come risultava bagnata la pianta. Indubbiamente i 500 litri si possono calare ancora, ma visto che la dimensione aziendale non è esagerata e soprattutto gli impianti non sono esattamente uguali non mi pare conveniente impazzire dietro a volumi micrometrici... magari arrivo che mi mancano le ultime 10 file e devo preparare un "fondo di botte" per finire.

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                                                • #54
                                                  ANCH'IO sono uno strenuo sostenitore dei nebulizzatori a basso volume. Ho iniziato circa 15 anni fa con una piccola macchina da 6 ha (marca Siapa - ditta di latina commercializzata da consorzio agriario che ha avuto un'infinità di problemi). Circa 3 anni fa sono quindi dovuto passare ad una macchina nuova: KWH Martignani 8 hl mod 2001. Inizio la campagna con 100 litri/ha e la termino con 200 litri/ha. Sono molto soddisfatto dei risultati in quanto ho iniziato anche a ridurre la q.tà di prodotto a dosi inferiori a quelle indicate in etichetta senza avere problemi. Non sto ad indicare i vantaggi del basso volume; unico neo è la difficoltà di trattare con vento o aria sostenuta. Dimentivcavo io la uso su vigneto circa 10 ha.

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Originalmente inviato da andrea73
                                                    Non sto ad indicare i vantaggi del basso volume; unico neo è la difficoltà di trattare con vento o aria sostenuta. Dimentivcavo io la uso su vigneto circa 10 ha.
                                                    Con il passaggio al basso volume io invece ho notato l'opposto..... con vento o aria sostenuta riesco comunque a trattare (cosa che prima con l'atomiìzzatore normale era impensabile), unico accorgimento (è non è poco) è quello di trattare 1 filare ogni passaggio (normalmente ne tratto 2). C'è da dire che ho filari stretti e l'atomizzatore che aneno prima non era un "gran atomizzatore"

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                                                    • #56
                                                      Una domanda x andrea73 visto che hai un Martignani e hai parlato di dosi...
                                                      Se facciamo un esempio pratico, tipo il prodotto X che in etichetta si usa a 100-120 ml per ettolitro, tu in un ettaro quanto ne metti in definitiva? In condizioni normali ovviamente, senza considerare attacchi o problemi particolari...
                                                      Ti chiedo questo perchè se anche tu hai avuto a che fare col sig. Martignani ti avrà riempito la testa di questa cosa delle dosi... e mi fa piacere parlarne con chi lo sta usando da anni!

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                                                      • #57
                                                        x andrea 73:

                                                        parli di difficoltà a trattare con il vento????
                                                        A parte che con il vento NON SI TRATTA!
                                                        Eppoi cmq le macchine a basso volume, per via di una corrente d'aria a maggiore velocità (e maggiore portata) sono meno soggette a piccole correnti d'aria esterne rispetto a quelle convenzionali.....
                                                        Hanno indubbiamente dei vantaggi, ma non bisogna dimenticare gli svantaggi.....
                                                        per es. bisogna stare molto + attenti nelle regolazioni e bisogna conoscerle bene per usarle....
                                                        Per trattare con poca o scarsa vegetazione bisogna necessariamente diminuire la velocità e la quantità dell'aria pena una deriva esagerata e una percentuale elevatissima di prodotto fuori bersaglio disperso inutilmente nell'ambiente
                                                        eppoi con tutte le macchine ben regolate, sia a basso volume che non puoi comunemente usare dosaggi inferiori rispetto all'etichetta, dato che chi fa le etichette fa anche il prodotto... e + mette le dosi alte in etichetta + ne vende......
                                                        Ci sono prodotti che hanno dosi efficaci mooooolto al di sotto del dosaggio minimo di etichetta....
                                                        Io consiglio sempre di provare e riprovare diminuendo sempre più....
                                                        1-si risparmiano un sacco di soldi
                                                        2-si diminuisce l'effetto fitotossico per la coltura in atto
                                                        3- si preserva l'ambiente (e la coltura del vicino)
                                                        4-si foraggiano meno le multinazionali chimiche (che tanto ringraziamo x Bhopal, Seveso ecc. ecc.)
                                                        5- si preserva la propria salute (meno ne uso meno mi contamino)

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                                                        • #58
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                                                          Tranquillo Davidemi il problema dell'inquinamento l'abbiamo risolto con la cabina coi filtri ai carboni attivi.
                                                          A parte le Ca....te grazie per i consigli

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                                                          • #59
                                                            Una domanda anche per DavideMi visto che è molto "ferrato" in materia:
                                                            parlando sempre di Kwh che mi dici dell'elettrostatico?
                                                            E' veramente una buona applicazione come sostiene ovviamente il sig. Martignani... o ha qualche altro problemino?
                                                            Grazie... ciao

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                                                            • #60
                                                              in piena vegetazione il sistema elettrostatico funziona veramente bene.

                                                              Un po' meno quando la vegetazione è scarsa o assente, seppur limiti in ambedue i casi la deriva a lunghe distanze in quanto la particella caricata viene maggiormente attratta verso terra.

                                                              Personalmente ritengo sia utlissimo, pratico, praticamente quasi esente da manutenzione, affidabile, indicatissimo in ogni caso per le barre irroratrici (qualunque esse siano), indicatissimi per atomizzatori da utilizzarsi in piena vegetazione ma anche dove il bersaglio (la chioma di un melo a vaso da 4-5 metri per es.) è molto lontano dall'atomizzatore.

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