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Prezzi legna da ardere

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  • Originalmente inviato da mongrel Visualizza messaggio
    Ciao a tutti,
    sono alla mia prima esperienza con il camino e volevo sapre se qualcuno mi può aiutare per:
    quale tipo di legno conviene comprare
    il prezzo migliore zona est della provincia di Milano o che disti massimo un'oretta da Milano
    dovrei comprarne cirac a 20 ql.
    Grazie

    Nell'attesa che qualcuno ti risponda in privato per fare la sua offerta tieni presente una cosa (almeno questa è la mia esperienza): nella provincia di Milano la legna vale quanto l'oro.
    Per la qualità vedi un po' tu...
    secondo la mia esperienza (perdonate se sbaglio)

    QUERCIA (rovere, roverella...): brucia bene, scalda in modo adeguato, ma tende a fare un po' troppo carbone. Va girata ogni tanto per garantire una buona combustione. In provincia intorno ai 16 €/q

    FAGGIO: se ben stagionato è un ottimo legno. Dicono rilasci acido acetico in combustione ma credo sia trascurabile... ai voglia a rovinare la caldaia... inoltre non ha l'attitudine a scoppiettare, avendo così una fiamma silenziosa ed omogenea. Nella provincia di Milano lo trovi intorno ai 20 €/q

    ROBINIA: brucia bene... troppo bene... va bene per accendere il fuoco, ma non per fare fuoco di mantenimento: ne bruceresti troppa! Ah, dimenticavo: se ti piacciono i petardi è la legna che fa per te...
    Qui siamo intorno ai 15 o 16 €/q

    OLIVO: brucia bene anche se non propriamente stagionato in quanto contiene olio. Scalda bene e non scoppietta eccessivamente. Lo trovi a circa 22/23 €/q

    Altre essenze: trovi un po' di tutto a partire dai 12 €/q, ma stai attento!!!
    Spesso un eccessivo risparmio significa acquistare legna TROPPO umida... addirittura NON commerciabile!!!
    Una volta secca ti sarà costata ALMENO un terzo in più di quanto l'hai pagata...

    piccola aggiunta:
    ho trovato un commerciante che offre nelle province di Biella e Vercelli legna mista (acacia, faggio, quercia...) ben secca ad € 12,5/q oppure faggio o carpino € 13,5/q in tagli 33 o 45. Ovviamente occorre aggiungere il costo di trasporto...

    Un altro venditore invece vende solo legna della val di Taro, tagli 2005/2006 e 2006/2007, ad € 13/q, anche se è un po' lontanuccio da casa mia... giusto 230 Km...

    Oppure del faggio ad € 12/q dalle parti di Pianoro (BO)
    Ultima modifica di paolino215; 10/01/2008, 15:08. Motivo: agginta di informazioni

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    • ciao ragazzi,

      anche io sono nuovo, pertanto scusate se faccio qualche errore. mi devo ancora ambientare.

      anceh io avrei bisogno di acquistare un po di legna x il mio camino.. purtoppo ho poco spazio quindi ne riuscirei a prendere 5 o 6 quitali alla volta.
      sono di desio ( vicino monza ) e mi chiedevo se sapreste indirizzarmi verso qualche persona che mi puo vendere la legna a prezzi di mercato.
      sarebbe meglio se fosse portata a domicilio, ma se risulta difficile magari riesco ad attrezzarmi io per il trasporto.
      se avete qualche info mi fate un favore.
      grazie ancora.

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      • secondo me conta tantissimo il luogo ove la pianta e' cresciuta ,in quanto il terreno, le condizioni climatiche, la posizione,ec. ecc. sono fattori basilari che condizionano le caratteristiche future. Nel monferrato e' diffusissima l'acacia (robiniapseudoacacia originaria dei monti Appalachi negli USA ) . Essa se cresce in tereni poveri , seccagni, acquisisce caratteriste che accanto ad un fiume o a zone fresche non potra' mai avere. Da noi se l'acacia ha l'anima nera e' considerata il meglio che si possa bruciare (oltre ad essere ottima per paleria) mentre se ha l'anima gialla brucia che pare pioppo. Anche per il faggio stesso discorso..... quello coltivato proveniente dal nord Europa non ha nessuna possibilita' di compararsi con del valSesia spontaneo .Spero d'essere stato chiaro senza offendere nessuno. P.S ma e' possibile trovare tanta legna d'olivo da ardere ? saluti da hi 633 ,
        Ultima modifica di hi 633; 10/01/2008, 20:13. Motivo: precisazioni

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        • Originalmente inviato da hi 633 Visualizza messaggio
          P.S ma e' possibile trovare tanta legna d'olivo da ardere ? saluti da hi 633 ,
          In effetti me lo sono chiesto anch'io... mai come in questi ultimi tempi ho trovato commercianti che mi propongono l'olivo.
          Ma quanto ne cresce?
          Magari è greco... boh...

          Poi ho un'altra domanda:
          si è detto, giustamente, che non possiamo vanificare l'eco compatibilità della legna con migliaia di Km di trasporto verso l'Italia da paesi esteri; ma come faccio io, consumatore italiano, ad essere certo della provenienza della merce?
          Devo fidarmi del commerciante, o sbaglio?
          Ultima modifica di paolino215; 11/01/2008, 08:50. Motivo: errore

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          • la legna di origine italiana molto difficilmente ti viene portata a casa nei pallet o bancali a perdere, a causa dell'alto costo della monod'opera, diversamente da quella estera.
            poi se invece di andare da un commerciante, ti fai un giro in qualche azienda agricola della zona, di sicuro qualcuno che o la taglia, o conosce qualcuno che lo fa lo trovi.
            io l'ulivo non lo brucerei, solo a vedere gli scempi che hanno fatto nel sud italia ,rubando olivi millenar,i per ricchi che volevano in giardino la pianta d'atmosfera.
            S-Riki

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            • 'sta mania degli ulivi millenari in giardino.....
              Li ho trovati pure nella bassa bresciana...zona a fortissima vocazione olivicola..

              Sarebbe interessante conoscere la provenienza della legna d'olivo: bacino del mediterraneo?ma che zona? palestina?
              O banalmente sud italia?

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              • Vorrei spostare la discussione "prezzo" sulla focalizzazione di un parametro che io ritengo fortemente determinante per il prezzo, ovvero la quantità di legna richiesta dal cliente.
                Qualche post prima c'è gente che dice di volerne chi 5/6 chi 10 quintali.
                Naturalmente capite che il viaggio che si fa è lo stesso, e salvo una leggera differenza il gasolio consumato ed il tempo impiegato sono gli stessi.
                Quindi il costo al quintale del trasporto incide molto di più per piccole quantità.
                sinceramente per esperienza personale, il trasporto viene fatto pagare forfettariamente per consegne dai 10q in giù.
                Dalle altre parti come viene "trattato" questo discorso? Il trasporto è a parte? ha un costo fisso indipendentemente dalla quantità?
                In ultima analisi penso che la "lotta" tra i vari venditori si farà proprio sulle piccole quantità, dato i sempre più esigui spazi che vengono dedicati a legnaia.
                Ciao
                ACTROS
                "CB COMINO"

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                • Infatti nella mia zona tutti i commercianti di legna locale prima del prezzo richiedono quantità e luogo di consegna.
                  Se si devono consegnare 5-6 q.li di legna a 25km di distanza ....alcuni si rifiutano...due euro in piu al q.le ci stanno tutti.

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                  • vendita piante in piedi

                    Buongiorno a tutti. Trovo molto interessanti ed istruttivi i temi trattati in questo forum.
                    Sono proprietario di alcune piccole particelle di bosco ceduo misto a prevalenza di faggio nella parte meridionale del Bellunese, che mi sono state lasciate da mio padre.
                    Con l'occasione di un giro in montagna, mi sono dedicato a cercarne i confini di alcune.
                    Nel paese di origine si è sparsa la voce del mio girovagare e sono stato contattato da una ditta di taglio piante per una particella molto comoda con strada anche camionabile.
                    Credo sia una buona occasione per dare una ringiovanita al bosco.
                    Ho visto i prezzi della legna da ardere di faggio, ma non ho idea di quanto si possa ottenere per la vendita in piedi delle piante dalle quale la ditta intende ottenere legna da ardere.
                    Vista la mia ignoranza in materia, qualcuno mipuò consigliare su come comportarmi nel definire un giusto prezzo per me e la ditta?
                    Buona discussione a tutti

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                    • Avendo i boschi vendo un po' di legna ogni anno , niente di eccezionale , non sono un boscaiolo professionista e per di più' sono da solo non ho nessuno che mi aiuta. Lo scorso anno ne ho venduti 600 ql a gente vicina a casa mia .......... il più' lontano distava 12 km. La legna da ardere che ho venduto è per il 50% rovere e per il rimanente 50% robinia , faggio e castagno. L'ho venduta a 10 euro/ql a pezzi piccoli già pronta per la stufa e a 8.50 in pezzi da circa 1.2 metri che deve ancora essere tagliata e spaccata. Il prezzo che ho fatto è equo??? Qua da me altri vendono la legna ma sono più' cari , io per fare il prezzo ho seguito il mercato di Pavia.

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                      • Età stimata del bosco? Diametro prevalente delle piante?
                        Natura del terreno(pendenza, roccioso)
                        L'esbosco come puo essere effettuato?
                        Queste variabili influiscono sulla valutazione reale,puoi anche informarti sui prezzi medi della zona.

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                        • Originalmente inviato da paolino215 Visualizza messaggio
                          In effetti me lo sono chiesto anch'io... mai come in questi ultimi tempi ho trovato commercianti che mi propongono l'olivo.
                          Ma quanto ne cresce?
                          Magari è greco... boh...

                          Poi ho un'altra domanda:
                          si è detto, giustamente, che non possiamo vanificare l'eco compatibilità della legna con migliaia di Km di trasporto verso l'Italia da paesi esteri; ma come faccio io, consumatore italiano, ad essere certo della provenienza della merce?
                          Devo fidarmi del commerciante, o sbaglio?
                          Certo identificare la provenienza del legname non e' semplice' per un comune acquirente, ma la zona di vendita e' o meglio dovrebbe essere un segno di riconducibilita'.Mi spiego meglio: in monferrato, nel varesotto, piemonte, ecc. trovare acacia e' normale, nel cuneese trovar castagno anche , trovare frassino da 30-50 cm di circ. in piemonte e'normale. nutro perplessita' quando si trova faggio o rovere con incrementi annui esagerati ( ma anche colore, peso specif.) Certo , chi compra in bancali ha certezza quasi assoluta di legna estera .saluti da hi 633
                          Ultima modifica di hi 633; 11/01/2008, 21:10. Motivo: correzioni

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                          • Originalmente inviato da boscarolo Visualizza messaggio
                            Infatti nella mia zona tutti i commercianti di legna locale prima del prezzo richiedono quantità e luogo di consegna.
                            Se si devono consegnare 5-6 q.li di legna a 25km di distanza ....alcuni si rifiutano...due euro in piu al q.le ci stanno tutti.
                            2euro/quintale x 6quintali son 12 euro per far50km andata e ritorno????
                            o si forfetta la consegna indipendentemente dai quintali o se la vengono a prendere in macchina...

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                            • Il piu delle volte la seconda che hai detto.

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                              • ce gente che tratta partite di 40 60 qli poi ti telefona e dice" per ora mi bastano 6 10 qli max e pretende che il prezzo rimanga lo stesso " magari devi fare 15 km + ritorno...magari propio nel periodo invernale dove il secco e' molto difficile trovarlo...

                                Commenta


                                • infatti ..una votla la gente capiva che per avere legna secca si doveva pensarci prima e prenderla in anticipo..
                                  io ho ancora alcuni clienti(la minoranza) così.
                                  te la prendono in estate inizio autunno quando sanno che non sei di corsa come in dicembre gennaio .
                                  adesso pretendono roba secca la vigili di natale e pretendono pure prezzi assurdi, il più delle volte ti fanno sempre la scenata dicendo che dal vecchio del paese la pagano meno..
                                  che poi il più delle volte è il primo che passa, gli lascia giù 15 quintali passandoglieli per 25 e se ne va tutto contento..
                                  e io quando vedo quelle cosa prima mi giravano le balle..
                                  adesso rido...
                                  S-Riki

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                                  • mannaggia alla legnaia!!!

                                    In primavera mi dovrò necessariamente attrezzare...
                                    per ora ho una legnaia relativamente piccola (45/50 quintali - 9 mst) che fino allo scorso inverno bastava, ma ora, con il termocamino che, oltre a tante soddisfazioni, mi da parecchio da fare caricandolo con 7-10 Kg/h di legna mi ritrovo a prosciugare i miei 45 quintali nel giro due mesi...
                                    solitamenet acquisto la legna nei mesi di marzo o aprile e riesco a spuntare anche un prezzo relativamente migliore di quello tardo-autunnale, però la mia scorta termina verso sant'Ambrogio o poco più!
                                    Ecco che mi ritrovo ad ordinare la legna a metà Dicembre: più umida, magari con qualche bel pezzo fresco di taglio e con prezzi leggermente più alti.

                                    Mannaggia alle legnaie piccole!!!
                                    Ultima modifica di paolino215; 15/01/2008, 13:56. Motivo: avevo scritto settimane anziché mesi!

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                                    • Caspita!!! ma consumi circa 400 q.li di legna a invernata ???
                                      Sono circa 5.000 euroni, pensa se consumassi gas o gasolio.
                                      Anzi non pensarci che è meglio...
                                      WHY STAY ORDINARY

                                      Commenta


                                      • non è che esageri un pò con le cifre ?..o hai un albergo da scaldare ?

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                                        • Perdono!!!

                                          Originalmente inviato da tigrotto Visualizza messaggio
                                          non è che esageri un pò con le cifre ?..o hai un albergo da scaldare ?
                                          Allora... conti alla mano...
                                          A Settembre 2007 ho sostituito il mio vecchio camino aperto con un termocamino di una nota marca.
                                          Il termocamino alimenta 9 radiatori di dimensioni mediograndi per un volume totale da riscaldare di 480 metri cubi (circa 160 metri quadri commerciali con una volta di oltre tre metri).
                                          Per andare a regime il termocamino, da tabella, dovrebbe consumare circa 10 Kg/h di legna... io ne carico circa 8.
                                          Quest'anno l'inverno è poi stato più rigido dello scorso.
                                          Lo scorso inverno mi limitavo parecchio, nel senso che in casa non avevo più di 17,5°C... ciò nonostante, a conti fatti, ho speso circa 1000 euro di gas (ovviamente compreso quello per l'acqua sanitaria e la cucina!!!).
                                          Quest'anno ho 20°C in quasi tutta la casa e vivo MOOOLTO meglio.
                                          Il camino "mangia" 8 Kg/h di legna circa e occorre considerare che dal venerdì sera funziona ininterrottamente (o quasi) fino alla domenica sera...
                                          In media quindi faccio fuori QUATTRO quintali a settimana...

                                          SOPRA HO SCRITTO 45 Q IN DUE SETTIMANE... MA ERANO MESI!!! ME NE SONO ACCORTO ORA!!!

                                          Poi se la legna non è "bella" i miei 4 quintali magari sono 3 e mezzo... tolta l'acqua!

                                          Se non ho fatto male i conti quest'anno arriverò a spendere 950 euro solo per la legna... ma con TRE gradi in più in casa!!! E bisogna considerare che quest'anno, appunto, faceva molto più freddo... inoltre sono stato a casa 15 giorni sotto Natale: 12 quintali li ho fatti fuori solo in quei giorni...

                                          Poi ho preso contatti con un venditore (credo davvero onesto ed esperto) di Borgo val di Taro (BO) che tratta solo quercia locale dei suoi boschi (tutto cerro) stagionata circa un anno già spaccata ad € 14,00 al quintale... mi pare buono!!!
                                          I miei 950 euro sarebbero stati qualcosina in meno!!!

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                                          • ok così è più reale..comunque son tanti metri da scaldare

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                                            • Giusto per ricordarvelo, qua si parla di prezzi della legna da ardere, per disquisire sui consumi orari dei termocamini esiste l'apposito thread.

                                              Ciao
                                              ACTROS
                                              "CB COMINO"

                                              Commenta


                                              • Originalmente inviato da Actros 1857 Visualizza messaggio
                                                Giusto per ricordarvelo, qua si parla di prezzi della legna da ardere, per disquisire sui consumi orari dei termocamini esiste l'apposito thread.

                                                Ciao
                                                Azpita! Vado a farci un giro... mi sono dilungato per rispondere alla strafalcionata che avevo scritta in precedenza. Scusa.
                                                Grazie... :-)

                                                Commenta


                                                • Originalmente inviato da paolino215 Visualizza messaggio
                                                  Allora... conti alla mano...
                                                  A Settembre 2007 ho sostituito il mio vecchio camino aperto con un termocamino di una nota marca.
                                                  Il termocamino alimenta 9 radiatori di dimensioni mediograndi per un volume totale da riscaldare di 480 metri cubi (circa 160 metri quadri commerciali con una volta di oltre tre metri).
                                                  Per andare a regime il termocamino, da tabella, dovrebbe consumare circa 10 Kg/h di legna... io ne carico circa 8.
                                                  Quest'anno l'inverno è poi stato più rigido dello scorso.
                                                  Lo scorso inverno mi limitavo parecchio, nel senso che in casa non avevo più di 17,5°C... ciò nonostante, a conti fatti, ho speso circa 1000 euro di gas (ovviamente compreso quello per l'acqua sanitaria e la cucina!!!).
                                                  Quest'anno ho 20°C in quasi tutta la casa e vivo MOOOLTO meglio.
                                                  Il camino "mangia" 8 Kg/h di legna circa e occorre considerare che dal venerdì sera funziona ininterrottamente (o quasi) fino alla domenica sera...
                                                  In media quindi faccio fuori QUATTRO quintali a settimana...

                                                  SOPRA HO SCRITTO 45 Q IN DUE SETTIMANE... MA ERANO MESI!!! ME NE SONO ACCORTO ORA!!!

                                                  Poi se la legna non è "bella" i miei 4 quintali magari sono 3 e mezzo... tolta l'acqua!

                                                  Se non ho fatto male i conti quest'anno arriverò a spendere 950 euro solo per la legna... ma con TRE gradi in più in casa!!! E bisogna considerare che quest'anno, appunto, faceva molto più freddo... inoltre sono stato a casa 15 giorni sotto Natale: 12 quintali li ho fatti fuori solo in quei giorni...

                                                  Poi ho preso contatti con un venditore (credo davvero onesto ed esperto) di Borgo val di Taro (BO) che tratta solo quercia locale dei suoi boschi (tutto cerro) stagionata circa un anno già spaccata ad € 14,00 al quintale... mi pare buono!!!
                                                  I miei 950 euro sarebbero stati qualcosina in meno!!!
                                                  consumandone così tanta 14euro/quintale?!?!
                                                  Dalle mie parti lo stesso tipo di legna purtroppo a 11euro al quintale+ trasporto(1euro al km andata+ritorno) la troveresti ovunque

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                                                  • ma chi ha detto che si deve dare al cliente la legna che sia secca?non e' un servizio ulteriore seccarla?

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                                                    • Originalmente inviato da ARDOX Visualizza messaggio
                                                      ma chi ha detto che si deve dare al cliente la legna che sia secca?non e' un servizio ulteriore seccarla?
                                                      Potresti spiegarti meglio?
                                                      Perchè dalle mi eparti la vendita di legna DA ARDERE presume che essa sia il più priva di umidità possibile.
                                                      A meno che dalle tue parti "arde" anche la legna verde...
                                                      Se il cliente la vuole verde allora sono fatti suoi, pagherà meno ma gliele si vende lo stesso...sarà ma a me non è mai capitato di trovare un cliente così...
                                                      Evidentemente ho sbagliato a capire la tua frase, ma il concetto mi pare un po' astratto....
                                                      ACTROS
                                                      "CB COMINO"

                                                      Commenta


                                                      • Originalmente inviato da Actros 1857 Visualizza messaggio
                                                        Potresti spiegarti meglio?
                                                        Perchè dalle mi eparti la vendita di legna DA ARDERE presume che essa sia il più priva di umidità possibile.
                                                        A meno che dalle tue parti "arde" anche la legna verde...
                                                        Se il cliente la vuole verde allora sono fatti suoi, pagherà meno ma gliele si vende lo stesso...sarà ma a me non è mai capitato di trovare un cliente così...
                                                        Evidentemente ho sbagliato a capire la tua frase, ma il concetto mi pare un po' astratto....
                                                        bè,ci sono in molti che durante le ferie estive o anche prima prendon la legna per l'inverno,non la chiedono verde,ma è scontato che non sarebbe pronta da bruciare dopo 6o7 mesi che è stata tagliata.. costa meno ma è più pesante..

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                                                        • Originalmente inviato da ARDOX Visualizza messaggio
                                                          ma chi ha detto che si deve dare al cliente la legna che sia secca?non e' un servizio ulteriore seccarla?
                                                          Anch'io credo di non aver capito la frase...
                                                          Quando si compra un qualcosa che viene venduto a peso, si sa che il prodotto stesso è soggetto a calo naturale, ma se mi vendi della legna a x €/q, a meno che non lo specifichi in fase d'ordine, è pacifico che devi vendermi merce di qualità...
                                                          NON puoi vendermi legna col 50% di umidità... non è nemmeno commerciabile!
                                                          Se poi la voglio verde, fatti miei, ma la legna, come detto sopra, deve bruciare...
                                                          comunque sia, basterebbe dimostrare serietà da subito, dichiarando al cliente quanta acqua è presente nella legna.

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                                                            ACTROS
                                                            "CB COMINO"

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                                                              E' per questo che nei primi due mesi di taglio appunto ott. dic. si ha uno smercio maggiore di verde che poi da genn. a magg. non si ha per poi avere una ripresa con il normale smercio che si ha poi nei mesi estivi, quando poi tutti fanno la scorta. Certo il prezzo del verde è più basso di circa il 15%, ma se consideriamo che ad esempio la quercia perde durante i mesi estivi anche il 40% del proprio peso si capisce perchè si cerca di avere una vendita maggiore di legna verde nei mesi che appunto dicevo prima.
                                                              Personalmente, vendo ai grossisti o rivenditori, spuntando per la legna da segare cioè lunga 1 mt. circa 7,00 euro a q.le, al quale si aggiungono circa 2,00 euro/q.le per il trasporto se effettuato a mio carico.
                                                              Per il segato i prezzi variano molto e quindi non mi posso permettere di dare una stima precisa.
                                                              Le essenze che lavoro almeno in queste stagioni fortunate sono leccio 70% quercia 20 % cerro e altri per il restante 10.

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