A questo punto credo che il sistema INTERCOOLER meriti approfondimento....
Intercooler è una parola inglese che trova le sue origini nel campo dell'aviazione.
INTERCOOLER significa letteralmente "SCAMBIATORE DI CALORE"
Gli scambiatori di calore più comuni sono:
1) Aria/olio - servivano ovviamente a raffreddare l'olio di particolari tipi di motori - il primo che mi viene in mente è il motore IVECO del trattore Fiat 115/90
2) Aria/aria - servono a raffreddare l'aria in aspirazione - per non essere confusi con altri tipi, vengono adesso chiamati AFTERCOOLER (ma sono degli intercooler, ovvero scambiatori di calore)... si chiamano AFTERCOOLER dicevo, perchè sono posizionati dopo la turbina e consentono di abbassare la temperatura dell’aria proveniente dal compressore prima di immetterla nei cilindri; la densità dell’aria sale del 20%. Serve a ridurre le sollecitazioni termiche degli organi interni e di scarico e ad aumentare il rendimento e la potenza del motore, oltre che a ridurre la formazione di ossidi di azoto. Allontana inoltre le condizioni di detonazione nei motori a benzina e consente di bruciare una maggiore quantità di benzina, grazie alla maggiore densità dell’aria introdotta.
3) Acqua/aria o Acqua/olio - i due tipi sopra potrebbero (ma credo sia solo una possibilità didattica) usare un circuito dell'acqua per fare le loro funzioni.
4) Aria/gasolio - ovviamnete raffreddano il gasolio prima dell'iniezione - il primo che mi viene in mente è il motore DEUTZ montato su alcuni tipi di escavatori.
Pertanto: INTERCOOLER è un nome generale per diversi tipi di scambiatore.... AFTERCOOLER è il nome dato allo scambiatore Aria/aria iserito DOPO la turbina.
NON ESISTONO DIFFERENZE DI SISTEMI TRA CAMION, AUTOVETTURE O MEZZI INDUSTRIALI.
Esistono invece diversi modi di ottimizzare i motori utilizzando (qui e la) scambiatori di calore.
Intercooler è una parola inglese che trova le sue origini nel campo dell'aviazione.
INTERCOOLER significa letteralmente "SCAMBIATORE DI CALORE"
Gli scambiatori di calore più comuni sono:
1) Aria/olio - servivano ovviamente a raffreddare l'olio di particolari tipi di motori - il primo che mi viene in mente è il motore IVECO del trattore Fiat 115/90
2) Aria/aria - servono a raffreddare l'aria in aspirazione - per non essere confusi con altri tipi, vengono adesso chiamati AFTERCOOLER (ma sono degli intercooler, ovvero scambiatori di calore)... si chiamano AFTERCOOLER dicevo, perchè sono posizionati dopo la turbina e consentono di abbassare la temperatura dell’aria proveniente dal compressore prima di immetterla nei cilindri; la densità dell’aria sale del 20%. Serve a ridurre le sollecitazioni termiche degli organi interni e di scarico e ad aumentare il rendimento e la potenza del motore, oltre che a ridurre la formazione di ossidi di azoto. Allontana inoltre le condizioni di detonazione nei motori a benzina e consente di bruciare una maggiore quantità di benzina, grazie alla maggiore densità dell’aria introdotta.
3) Acqua/aria o Acqua/olio - i due tipi sopra potrebbero (ma credo sia solo una possibilità didattica) usare un circuito dell'acqua per fare le loro funzioni.
4) Aria/gasolio - ovviamnete raffreddano il gasolio prima dell'iniezione - il primo che mi viene in mente è il motore DEUTZ montato su alcuni tipi di escavatori.
Pertanto: INTERCOOLER è un nome generale per diversi tipi di scambiatore.... AFTERCOOLER è il nome dato allo scambiatore Aria/aria iserito DOPO la turbina.
NON ESISTONO DIFFERENZE DI SISTEMI TRA CAMION, AUTOVETTURE O MEZZI INDUSTRIALI.
Esistono invece diversi modi di ottimizzare i motori utilizzando (qui e la) scambiatori di calore.
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