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Vale ancora la pena investire in agricoltura?

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  • #91
    Il reddito e le difficolta

    Mi Piacerebbe parlare di reddito e argomenti simili
    Partendo dal principio che un dipendente medio di una qualsiasi fabbrica o ditta di servizi potrebbe avere uno stipendio di 1400 € mensili per 13 mensilità più gli oneri pensionistici e anzianità di servizio più qualche indennità festiva o notturna .

    Un titolare d'impresa quanto guadagna mensilmente ? tenuto conto che ilprezzo dei prodotti in negozio sono sono alti ad esempio il pomodoro " ciliegino" 5 € AL KILO ( in centro Bologna ) quando alla base viene pagato qualche centesimo . Il prezo degli aridi ,mandorle nocciole , è fermo ad anni dietro ,il latte non arriva a coperture sufficienti , i vigneti sono saturi : ecc ecc
    I costi dei materiali sono alti ,le impiantistiche idriche, la motoristica , le riparazioni sono spese correnti che necessitano di un pronto cassa . C'e la famiglia i libri per l'università dei figli la scuola la benzina la casa di abitazione il condominio ecc ecc .
    Mi chiedo e chiedo "come di può proseguire una vita in agricoltura ?

    La famosa frase " ci si arrangia " non è una soluzione ,perchè lavorare in nero presso conoscenti,
    in cui non ci sono garanzia di sicurezza , in casa di incidenti , come si torna a casa ?
    nella serricoltura del ragusano i morti non si contano, vuoi per intossicazione , per infortunio per scivoloni nelle vasche d'aqua per annegamenti accidentali , una casistica infinita .

    Il lavoro che dovrebbe essere lo strumento per proseguire la propria vita e dei familiari dovrebbe essere libero da pesi , da ladri, da camorristi da mafiosi e da approfittatori di ogni genere .

    L'emigrazione dalle campagne e labbandono dei fondi è ancora oggi una soluzione per il recupero di un reddito ,con conseguente urbanizzazione selvaggia disordinata :
    Vorrei che si raccontassero le dificoltà , che ognuno prova nel contesto del proprio ambito , sia economiche , personali , che investyono la propria vita .

    Grazie G F Nicosia
    Ultima modifica di Potionkhinson; 09/11/2008, 19:09. Motivo: mi manda Picone (cioè: l'oculista di Nico!) :-)

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    • #92
      Magari se scrivi più in grande fai una cortesia a tutti, con i caratteri così piccoli c'è da cavarsi gli occhi.....
      http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=63096

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      • #93
        c'è da dire che qualcuno ci vive. Ad esempio noi siamo in 8, 2 universitari e 4 studentelli... mentre i miei lavorano in azienda.
        essendo un lavoro imprenditoriale si tratta di fare le scelte giuste nel momento giusto, avere una mentalitá molto aperta, percepire tutto quello che succede attorno e cercare di esser il + dinamici e innovativi possibile. Solo cos¡ per me puó funzionare..come dal tronde stiamo facendo.

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        • #94
          Conviene acquistare una azienda agricola ..!!

          Salve a tutti, vi seguo da qualche tempo e, anche se da profano, è sempre interessante leggere i vari post nel forum spesso con interventi di persone davvero competenti .

          Avrei adocchiato un'azienda agricola di 14 Ha seminativo irriguo con pac e con un edificio ricovero per attrezzature al prezzo comprensivo di 140.000,00 Euro .
          Il terreno è formato da particelle confinanti ed è pianeggiante.

          Mi sembra un ottima opportunità (avendo dei soldi ricevuti in eredità da investire).
          Considerando che ho già un lavoro full -time come dipendente (settore informatica) avrei le seguenti domande :
          1) una volta acquistato il terreno cosa dovrei fare a livello fiscale e normativo compatibilmente con il mio lavoro per poter avere i contributi Pac e /o per evitare che vengano diminuiti ?
          2)dovrei aprire una partita IVA o dovrei mettere su una srl ?
          3)se invece volessi fittare il tutto che prezzi potrei spuntare ? in tal caso non servirebbe la partita Iva e potrei lo stesso ricevere i pac ?
          4) volendo gestire l'azienda senza fittarla, quali colture potrebbero portare a un guadagno considerando la necessità di lavorare con terzisti e il tempo limitato ?

          Grazie per le eventuali risposte .
          Saluti

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          • #95
            Per sapere l'entità dell'affitto che potresti ricevere occorre sapere in che zona sei e quali colture sono presenti, se vi sono arboreti e anche lo stato del fabbricato.
            Ultima modifica di mefito; 09/01/2009, 14:59. Motivo: Tolto OT

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            • #96
              Originalmente inviato da sorpreso Visualizza messaggio
              Salve a tutti, vi seguo da qualche tempo e, anche se da profano, è sempre interessante leggere i vari post nel forum spesso con interventi di persone davvero competenti .

              Avrei adocchiato un'azienda agricola di 14 Ha seminativo irriguo con pac e con un edificio ricovero per attrezzature al prezzo comprensivo di 140.000,00 Euro .
              Il terreno è formato da particelle confinanti ed è pianeggiante.

              Mi sembra un ottima opportunità (avendo dei soldi ricevuti in eredità da investire).
              Considerando che ho già un lavoro full -time come dipendente (settore informatica) avrei le seguenti domande :
              1) una volta acquistato il terreno cosa dovrei fare a livello fiscale e normativo compatibilmente con il mio lavoro per poter avere i contributi Pac e /o per evitare che vengano diminuiti ?
              2)dovrei aprire una partita IVA o dovrei mettere su una srl ?
              3)se invece volessi fittare il tutto che prezzi potrei spuntare ? in tal caso non servirebbe la partita Iva e potrei lo stesso ricevere i pac ?
              4) volendo gestire l'azienda senza fittarla, quali colture potrebbero portare a un guadagno considerando la necessità di lavorare con terzisti e il tempo limitato ?

              Grazie per le eventuali risposte .
              Saluti
              ciao per i primi tre punti non ti so rispondere, ti consiglio di chiedere ad una associazione di categoria. riguardo le colture da eseguire,bè su 14 ha o fai colture specialistiche (ortofrutta o similari) oppure la vedo dura. non dico che perdi soldi,ma guadagnarne...... però mi devi togliere una curiosità:14 ettari irrigui,pianeggianti,con i titoli PAC e un fabbricato a 1€ il mq. o è l'eden oppure hai capito male. a meno che non ci sia sotto la fregatura!

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              • #97
                Originalmente inviato da ricky75 Visualizza messaggio
                ciao per i primi tre punti non ti so rispondere, ti consiglio di chiedere ad una associazione di categoria. riguardo le colture da eseguire,bè su 14 ha o fai colture specialistiche (ortofrutta o similari) oppure la vedo dura. non dico che perdi soldi,ma guadagnarne...... però mi devi togliere una curiosità:14 ettari irrigui,pianeggianti,con i titoli PAC e un fabbricato a 1€ il mq. o è l'eden oppure hai capito male. a meno che non ci sia sotto la fregatura!
                In effetti il problema c'èra. Il venditore ha detto che non può più vendere per problemi con enti pubblici (sinceramente non ho capito il motivo !?) .
                Quindi nisba
                Stress

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                • #98
                  Vale la pena intestarsi l'azienda di famiglia???

                  Buonasera a tutti..ho un dubbio che da qualche anno mi tormenta.Quanto puo' valere la pena intestarsi l'azienda di famiglia e quindi proseguire con l'attivita' agricola.Scrivo qui perche' per ora non sono riuscito a farmi un quadro chiaro della situazione in quanto non conosco nessuno che abbia avuto un'esperienza del genere.L'azienda e' composta da di 50Ha di proprieta' e 40Ha in affitto,tutti seminativi,le colture sono le classiche che si fanno nel centro Toscana.Un grazie a chiunque mi rispondera'
                  Saluti

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                  • #99
                    Mamma mia ragazzi leggendo questi post dall'inizio ti viene male...ma mi chiedo...
                    Che fine hanno fatto tutti i mebri di questa discussione...e sopratutto chi l'aperta!!!
                    Voi che date risposte state sopravvivendo alla attuale crisi?
                    Io sono un giovane (26anni) apprendista agricolture, nonostante diploma in perito agrario, laurea in biotecnologie oltre a non aver trovato lavoro so anche poco di agricoltura perchè per diventare agricoltore ci vuole l'esperienza in campo più che il sapere dei libri (che può comunque servire molto) ma ho molta passione e voglia di farmi il culo. Comunque io e la mia ragazza vorremmo buttarci, comprando un terreno (prima spesa 200 mila euro seguiranno le altre espianto di alberi,trattore,culture) e poi incominciare a guadagnarci...sopratutto in qualità di vita..poi da 6ha olivi,18 di bosco ceduo, 1 di frutteto...
                    è un salto nel vuoto???????????????????????
                    grazie a tutti

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                    • Originalmente inviato da Filippo Viana Visualizza messaggio
                      Mamma mia ragazzi leggendo questi post dall'inizio ti viene male...ma mi chiedo...
                      Che fine hanno fatto tutti i mebri di questa discussione...e sopratutto chi l'aperta!!!
                      Voi che date risposte state sopravvivendo alla attuale crisi?
                      Io sono un giovane (26anni) apprendista agricolture, nonostante diploma in perito agrario, laurea in biotecnologie oltre a non aver trovato lavoro so anche poco di agricoltura perchè per diventare agricoltore ci vuole l'esperienza in campo più che il sapere dei libri (che può comunque servire molto) ma ho molta passione e voglia di farmi il culo. Comunque io e la mia ragazza vorremmo buttarci, comprando un terreno (prima spesa 200 mila euro seguiranno le altre espianto di alberi,trattore,culture) e poi incominciare a guadagnarci...sopratutto in qualità di vita..poi da 6ha olivi,18 di bosco ceduo, 1 di frutteto...
                      è un salto nel vuoto???????????????????????
                      grazie a tutti
                      Caro Filippo, è sempre un piacere "leggere" l'entusiasmo e la voglia di fare nelle parole che un giovane scrive quando si sta affacciando al mondo agricolo. Chi entra in agricoltura lo fa soprattutto per passione,per la voglia di vivere in modo più sereno, più a contatto con la natura. Non sono parole che dipingono un mondo idilliaco, ma mi accorgo sempre più che chi si affaccia a questo settore è spinto fortemente da questi motivi. Con l'agricoltura non ci si arricchisce, non si comprano le ferrari (al massimo puoi comprare un ferrari, il trattore), ma credo che si possa vivere modestamente, dignitosamente e onestamente. Chi in agricoltura applica questi tre principi, la modestia, la dignità e l'onestà credo (e me lo auguro prima di tutto a me stesso) che diventerà ricco non di denaro, ma come persona!! Comunque un grosso in bocca al lupo, abbi coraggio e..osa: la terra non è mai stata matrigna, solo l'uomo con il suo arrivismo può renderla tale!!

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                      • Grazi mille della risposta...così profonda..era proprio quello che cercavo..sono daccardissimo con te e sono mosso dagli stessi valori che putroppo non ritrovò più nei giovani della mia stessa età....
                        Pensiamo (io e la mia ragazza) che sarà dura, che ci dovremo dimenticare le vacanze per un pò , ma vogliamo rispettare questa terra-madre (per questo vorremmo provare con un agricoltura biodinamica) e provare a dare qualcosa alle persone prima di guadarci..perche il mio lavoro, il mio ricavo non sia sfruttando ma donando sorrisi,carezze,sudore e ricevendo sole,sorrisi..e poi qualche soldino...
                        grazie ancora e spero che questa discussione continui come ha fatto in questi ultimi anni, con giusti suggerimenti e scoraggiamenti..ciao a tutti!!
                        Filippo

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                        • Originalmente inviato da Filippo Viana Visualizza messaggio
                          Mamma mia ragazzi leggendo questi post dall'inizio ti viene male...ma mi chiedo...
                          Che fine hanno fatto tutti i mebri di questa discussione...e sopratutto chi l'aperta!!!
                          Voi che date risposte state sopravvivendo alla attuale crisi?
                          Io sono un giovane (26anni) apprendista agricolture, nonostante diploma in perito agrario, laurea in biotecnologie oltre a non aver trovato lavoro so anche poco di agricoltura perchè per diventare agricoltore ci vuole l'esperienza in campo più che il sapere dei libri (che può comunque servire molto) ma ho molta passione e voglia di farmi il culo. Comunque io e la mia ragazza vorremmo buttarci, comprando un terreno (prima spesa 200 mila euro seguiranno le altre espianto di alberi,trattore,culture) e poi incominciare a guadagnarci...sopratutto in qualità di vita..poi da 6ha olivi,18 di bosco ceduo, 1 di frutteto...
                          è un salto nel vuoto???????????????????????
                          grazie a tutti
                          Mah, auguri... sinceramente spender gia' 200 mila euro per acquisto del terreno mi sembra un bel salto nel buio!

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                          • Salve Filippo,
                            ti chiedo di non "leggermi" in tono polemico/offensivo/ecc. ... è solo il mio "banalissimo" pensiero:
                            Originalmente inviato da Filippo Viana Visualizza messaggio
                            ...comprando un terreno (prima spesa 200 mila euro seguiranno le altre espianto di alberi,trattore,culture) e poi incominciare a guadagnarci...sopratutto in qualità di vita..poi da 6ha olivi,18 di bosco ceduo, 1 di frutteto...
                            è un salto nel vuoto???????????????????????
                            Si, il "piano di ammortamento" è pessimo:
                            Originalmente inviato da Filippo Viana Visualizza messaggio
                            provare a dare qualcosa alle persone prima di guadarci..perche il mio lavoro, il mio ricavo non sia sfruttando ma donando sorrisi,carezze,sudore e ricevendo sole,sorrisi..e poi qualche soldino...
                            Saluti

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                            • Ciao Filippo
                              sono anch'io nella tua situazione
                              Vorrei iniziare con un attività agricola ma i dubbi sono tantissimi all'inizio
                              Le motivazioni che mi spingono sono come le tue e credo che siano quelle necessarie per iniziare un attività per conto proprio e più forti sono le motivazioni e prima ci sarà soddisfazione personale (che è il miglior oddiettivo personale)
                              leggondo i tuoi messaggi mi hai dato un aiuto

                              Buona fortuna

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                              • Gent Davide
                                un consiglio che posso offrirti , lo valuterai con attenzione , potrebbe essere di impiantare un'attività di serricoltura , necessita , acqua , terreno pianeggiante disinfestazione del terreno , plastica a rotoloni , strutture in metallo , tipo capannoni qualche trattorino non grande ,per girarci dentro, prodotti chimici ,piantine di pomodoro pre confezionate e geneticamente resistenti , potresti iniziare con 1000-1500 mq di serra e con tanto lavoro , in considerazione del fatto che il pomodorini in serra si vendono tutto l'anno , ruotando , la serra A, dopo la serra B, dopo la serra C ,hai il lavoro tutto l'anno vendendo a rotazione .
                                Per una migliore informazione potresti visitare questa estate in ferie la zona di Vittoria (RG) in Sicilia dove c'è la maggiore concentrazione di serre,di tutta Italia ,girando nelle campagne puoi imparare tante cose . Con tutti i tuoi 40 ettari puoi realizzare qualche progetto senza spendere delle follie . Un saluto ciao

                                Per Filippo Viana
                                Non spendere 200 mila € in campagna ,piuttosto comprati un appartamentino nella più vicina città universitaria e lo affitti agli studenti . è un brutto consiglio ma ti conservi meglio in salute
                                ciao
                                Ultima modifica di Potionkhinson; 11/05/2009, 10:15. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (utilizza la funzione "Modifica Messaggio").

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                                • ma'...io sto impiantando 1,3 h di oliveto dop, lo facci perche' mi piace l'olivo ma e' ovvio che spero di guadagnarci anche qualcosina.

                                  Ora sto comprando un paio di ettari sempre in zona, il terreno e' argilloso scosceso N/E e non ha acqua, come potrei coltivarlo?

                                  sempre sperando di guadagnarci un minimo, stavo pensando Grano Saraceno, Girasole, mais, sorgo, orzo ,avena oppure tutto a noccioleto.

                                  Insomma tra queste ci sara' una coltura che possa rendere ...che dico... 1500/2000euro a ettaro?

                                  ciao Piero

                                  Commenta


                                  • Se mais o grano rendessero così tanto i cerealicoltori sarebbero tutti ricchissimi ma purtroppo non è così, i margini di guadagno sono abbastanza risicati.
                                    Conta che in una buona coltura di mais non irriguo potresti arrivare a 60q\ha, vendendoli ad un prezzo esagerato, visti i tempi, 20€\q otterresti 1200€ dai quali sottrarre tutte le spese ed aggiungere i contributi ma alla fine dei conti purtroppo non resterà molto..

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                                    • porca miseria ma davvvero non si riesce a trovare una coltura che possa offrire una redditivita' media, non dico che uno si deve arricchire ma rientrare almeno nella decenza! chenneso'...olive da mensa, tabacco, zafferano, ....... ma'

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                                      • Sarà che io non capisco ma..

                                        cosa si intende che qunado si sostiene che il margine di guadagno dei cerealicoltori è molto basso
                                        concordo che 60q/ha di mais fanno solo 1200Euro di incasso ma a quanto possono essere le spese
                                        nel forum ho trovato questi dati per la lavorazione di un ettaro:
                                        Aratura 110-120 euro
                                        Erpicatura 80-90 euro
                                        Semina 30-40 euro
                                        Diserbanti 15-25 euro
                                        Sementi 60-70 euro
                                        Concimi 20-30 euro
                                        Trebbiatura 130-140 euro

                                        non ho trovato i costi di essicazione del mais a nessuna parte quindi ipotizzo 180-200 euro di essicazione

                                        il totale mi porta intono a 650 - 715 consideriamo pure 800 non mi sembra una cattiva rendita, purtroppo il problema è che buona parte del guadagno se ne va in tasse.

                                        P.S.
                                        Io sono un principiante quindi come scritto sopra tutti i dati li ho presi da questo forum e vorrei capire io stesso se sono corretti proprio per quanto ho scritto nel messaggio 115

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                                        • Ciao cb.....come costi per le lavorazioni ci siamo (anche se ti mancano sarchiatura e distribuzione del diserbo), ma devi aumentare i costi dei mezzi produttivi. Per la semente fai pure il doppio del considerato (almeno 140€) e con quei soldi di concime non ci compri neanche 1 q.le da mettere in semina. Ti servono almeno 3 q.li di complesso in semina e almeno 5 di urea in copertura....che fanno MINIMO 270€.

                                          Diciamo che a spese siamo intorno agli 800 essicazione esclusa......ammessi i 200 ti porta a 1000.....e dei 1200 ti restano solo i 200.
                                          Dispiace anche a me ma è così...speriamo cambi.

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                                          • Oltre a questo dovresti mettere anche i costi di ammortamento del parco macchine e qualcosa per manutenzioni e riparazioni, in più i 20€\q sono un prezzo molto molto ottimistico almeno per quest'anno

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                                            • No spaz....i prezzi che sono stati scelti per le lavorazioni sono quelli che fa il contoterzista, quindi tengono già conto di ammortamenti della macchina e stipendio di chi ci è sopra. Ciò che esce dal calcolo è proprio la plusvalenza che si ha....a cui viene agginto il costo di manodopera per le lavorazioni se si fanno in proprio.

                                              Per i 20 € haime sono pienamente d'accordo! :-(

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                                              • Buongiorno a tutti i partecipanti a questa discussione, vorrei dare il mio modesto contributo. Faccio questo lavoro da circa venti anni e mio padre prima di me per una vita e cosi via per molte e molte generazioni nel passato della mia famiglia. Purtroppo siamo messi male ragazzi, molto male, non abbiamo una politica agricola in Italia che ci difenda, i commercianti ci strozzano e l'Europa con le sue "elemosine" ci ha tolto quel pò di dignità di imprenditori che ci era rimasta! Ma sono fermamente convinto però, che la colpa sia la nostra. In primis ci siamo fatti dividere sindacalmente in tre associazioni che non combattono mai unite per uno scopo comune, anzi, spesso sono in contrasto tra loro (ma poi combattono???). Secondariamente noi subiamo passivamente ogni soppruso ed ogni angheria, il prezzo grano, ad esempio, nel corso di quest'anno è diminuito del 40% circa, di contro pasta e pane sono aumentati mediamente del 12-13% e noi?? zitti, a lamentarci con il nostro vicino e a dire che non si va più avanti, nulla di più. Ma quando prenderemo coscienza del fatto che noi siamo il settore primario? che noi siamo i custodi del nostro territorio? che noi siamo in grado di muovere un grosso indotto? e sopratutto che produciamo quello che poi finisce sulle tavole di tutti noi. Iniziamo tutti uniti senza bandiere ad impedire che le sanguisughe che stanno tra noi e il consumatore si prendano i nostri guadagni senza fare nulla, scendiamo veramente in piazza ma non a distribuire mozzarelle... Insomma prendiamo coscienza di noi stessi e smettiamola di pensare ognuno al suo orticello, credo che già sarebbe qualcosa.... Perdonate lo sfogo.

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                                                • Originalmente inviato da spaz Visualizza messaggio
                                                  Se mais o grano rendessero così tanto i cerealicoltori sarebbero tutti ricchissimi ma purtroppo non è così, i margini di guadagno sono abbastanza risicati.
                                                  Conta che in una buona coltura di mais non irriguo potresti arrivare a 60q\ha, vendendoli ad un prezzo esagerato, visti i tempi, 20€\q otterresti 1200€ dai quali sottrarre tutte le spese ed aggiungere i contributi ma alla fine dei conti purtroppo non resterà molto..
                                                  Se mi dai 20 euro/qle ti vendo tutto il mio mais e anche quello dei vicini!

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                                                  • Concordo pienamenti con TL-A

                                                    Sono convinti anch'io che 20euro al quintale sono un esagerazione il dato più attendibile possa essere 13/14 euro quindi il totale dell'incasso è intorno a 780-850
                                                    Credo che visto che i prezzi sono da contoterzista in quelle cifre ci deve per forza essere un piccolo margine altrimenti il terzista come riesce ad andare avanti?
                                                    Da inesperto in materia qualcosa non torna se dopo questa analisi sembra gli agricoltori ci rimettano dei gran soldi comuque continuano a coltivare mais orzo ecc come si spiega questo?

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                                                    • Originalmente inviato da cb lego Visualizza messaggio
                                                      Concordo pienamenti con TL-A

                                                      Sono convinti anch'io che 20euro al quintale sono un esagerazione il dato più attendibile possa essere 13/14 euro quindi il totale dell'incasso è intorno a 780-850
                                                      Credo che visto che i prezzi sono da contoterzista in quelle cifre ci deve per forza essere un piccolo margine altrimenti il terzista come riesce ad andare avanti?
                                                      Da inesperto in materia qualcosa non torna se dopo questa analisi sembra gli agricoltori ci rimettano dei gran soldi comuque continuano a coltivare mais orzo ecc come si spiega questo?
                                                      Per quei quattro soldi dei contributi ai seminativi che lasciando a prato non avrebbero. E' triste ma e' cosi'.

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                                                      • Originalmente inviato da cb lego Visualizza messaggio
                                                        Sono convinti anch'io che 20euro al quintale sono un esagerazione il dato più attendibile possa essere 13/14 euro quindi il totale dell'incasso è intorno a 780-850
                                                        Dipende dalle infinite variabili in gioco.
                                                        Struttura del terreno,lavorabilità,posizione geografica,pendenze del terreno,mezzi del contoterzista,condizione economica dei contoterzisti (vedi cambiali....)fertilità del terreno,concimi somministrati,trattamenti effettuati, qualità del prodotto ottenuto,condizioni climatiche, estensione dell' azienda,etc.......

                                                        Originalmente inviato da cb lego Visualizza messaggio
                                                        Credo che visto che i prezzi sono da contoterzista in quelle cifre ci deve per forza essere un piccolo margine altrimenti il terzista come riesce ad andare avanti?
                                                        Ha preferito il lavoro al delinquere o a vivere dell' assistenza dello Stato (anche se i contributi PAC posso assimilarsi all' elemosina)

                                                        Originalmente inviato da cb lego Visualizza messaggio
                                                        Da inesperto in materia qualcosa non torna se dopo questa analisi sembra gli agricoltori ci rimettano dei gran soldi comuque continuano a coltivare mais orzo ecc come si spiega questo?
                                                        1)Il motivo principale è Il titolo PAC.
                                                        2)Non tutti i terreni sono in possesso di agricoltori (coltivatori diretti,I:A:P.......) quindi se un medico, avvocato, notaio, giudice, ingegnere, impiegato, artigiano, etc .... riesce ad avere anche solo una decina di euro di utili può bastargli.
                                                        3) La bestia peggiore in questo pandemonio è la parola speranza.
                                                        Spesso alla semina con chiunque parlo mi ritrovo a sentire sempre la stessa frase "forse quest'anno va meglio::::"....poi al raccolto la solita frase "è l'ultimo anno che semino, mai più!".....
                                                        Poi la rabbia passa e in autunno si ricomincia......l'ottimismo e la rassegnazione degli agricoltori è infinita.....per gli altri fin quando resta loro almeno una parte del contributo europeo poco cambia.
                                                        I cereali non sono una produzione di una categoria.....
                                                        Mi fermo qui.......

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                                                        • effettivamente leggendo qua e la' tutta questa voglia di buttarsi in agricoltura proprio non viene..partendo da zero poi non mi sembra sia conveniente in nessun caso..xo' mi domando,chi come nel mio caso ha un'azienda avviata da tanti anni,con una superfice ne troppo piccola per smettere ne sufficente per continuare,cosa puo' fare??come non perdere tutti quei diritti acquisiti(PAC) pur continuando a fare il dipendente??

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                                                          • Originalmente inviato da nanno Visualizza messaggio
                                                            effettivamente leggendo qua e la' tutta questa voglia di buttarsi in agricoltura proprio non viene..partendo da zero poi non mi sembra sia conveniente in nessun caso..xo' mi domando,chi come nel mio caso ha un'azienda avviata da tanti anni,con una superfice ne troppo piccola per smettere ne sufficente per continuare,cosa puo' fare??come non perdere tutti quei diritti acquisiti(PAC) pur continuando a fare il dipendente??
                                                            La PAC non la perdi anche se fai il lavoratore dipendente...

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                                                            • grazie brentford..ho sentito dire qualcosa a proposito ma voglio informarmi meglio....nel senso di come posso riuscire a sfruttare al meglio la situazione....se qualcuno di voi avesse avuto un'esperienza del genere e volesse consigliarmi gliene sarei grato...

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