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Orzo da granella: agronomia e tecniche colturali

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  • #61
    a prescindere che sulle modalita di distribuzione del letame in realzione alle epoche , non ci ho capito una mazza, per quanto riguarda l'orzo , preche' ce' chi dice che non si puo' usare il letame, c'e' chi dice che lo si deve interrare entro il 30 agosto, chi il 30 settembre, chi il 15 ottobre.
    Io so solo che dove lo si mette c'e loa differenza ,e per noi la norma sono 2 spandiletame 4,5 x 1.8 circa 130 /150 qli a giornata, , quintale piu quintale meno...

    Ora parlo per esperienza, lasciamo da parte libri e libricini , ect ect...
    La disponibilita' di fosforo, secondo me e' da mettere in relazione a vari fattori

    Primo la dotazione del terreno e li se sembra il caso si fa una analisi, e ci si toglie ogni sagrin .....

    Secondo la dotazione di calcio:
    e qui voglio aprire una parentesi:
    perche' secondo me l'orzo piu degli altri cereali a paglia , ne ha bisogno, per questo ho storto un po il naso quando ho seminato l'orzo dei parcelloni in pianura, sia perche ha una dotazione minima di calcio, sia perche il terreno e' un po acido,mentre lo sempre visto bene in collina , terreni calcarei e argillosi, in cui anche se ce una dotazione di fosforo disponibile , ne risente meno, al di la di chi dice che il fosfato tricalcico non e' assorbibile.

    Terzo e forse e' la cosa piu' importante riuscire a non avere i ristagni idrici , sopratutto in primavera, perche' dove si ferma l'acqua, i sintomi di carenza di fosforo escono fuori....., al di la di tutti gli altri sintomi di malessere della pianta...

    per quanto riguarda l'entec nella concimazione dell'orzo , lasciando da parte quanto costa, chiariamo una cosa:
    e' un solfato ammonio, a cui e' stato aggiunta una sostanza antiparassitaria, che rallenta la traformazione dell'ammoniaca , che viene trattenuta dai colloidi del terreno, in nitrato che e' la forma con cui avviene l'assorbimento , ma che e' dilavabile dal terreno.

    io chiamerei questa azione "disinfetante", che in pratica ditrugge parte della flora del terreno: per cui chi lo usa sistematicamente , secondo me potrebbe a lungo andare avere dei problemi, se non apporta nuova flora con il letame, e infatti ho visto che in pratica continua ad usarlo solo chi ha disponibilita di liquame o letami di varia origine,

    Mentre chi non ha allevamenti si e' indirizzato sul sulfammo, che ha un meccanismo di rilascio diverso , sopratutto sull'orzo che ha la tendenza ad allettarsi di piu rispetto agli altri cereali.

    Io li ho usati tutte e due, quest'anno ho usato l'urea alla fine, perche son arrivato tardi al magazzino ed era esaurito, ma comunque se l'avessi trovato sull'orzo ne avrei messo 300kg/ha di entec 26.
    C'e da dire che in altri paesi , queste sostanze chimiche che rallentano la trasformazione da ammoniaca a nitrato , vengono distribuite separate , con la normale botte del diserbo , sull'orzo , gli altri cereali a paglia, ma soptratutto siul riso..
    qui chiudo la parentesi , e a me sinceramnte mi piacerebbe chi sa ne parli senza voler vendere questo o quel prodotto....

    Io non sono uno che usa concimi speciali, ma guardo quanto costano e quanti quintali in piu riesco a fare,
    Lo ripeto a volte azzeccano piu quelli che nn mettono niente subito , hanno delle colture di orzo a febbraio , mingherline, vanno giu di ternario piu nitrato francese 33%, fanno un abazzecola di paglia, ma nn finiscono piu di portare via con il loro 55/66 ,di rimorchi quando trebbiano......, e ti lasciano con un palmo di naso..., in mano...
    Ultima modifica di urbo83; 06/07/2007, 21:52.

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    • #62
      Originalmente inviato da ggyno Visualizza messaggio
      x paplito
      sono arrivati i conteggi finali

      varieta q.li /g.ta
      alce 30
      aldebaran 22
      estival 24
      ketos 28
      marjorie 17
      ponente 23
      sixtine 21
      vega 15
      in che unità di misura sono espressi?

      -------------------------------------------------------------------

      da noi la direttiva nitrati non è ancora attuata, quindi come azoto molti usano ancora nitrato semplice titolo del 34% urea 46% solfato d'ammonio 20%... noi usiamo concimi a lenta cessione con il 26% di azoto, fosforo e potassio in pre semina, e ribadisco le produzioni di 60-81 q.li ettaro di media......
      Ultima modifica di urbo83; 06/07/2007, 21:51. Motivo: Unione messaggi consecutivi. Per le aggiunte usare il tasto Modifica!

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      • #63
        Ancora una domanda per ggyno.

        La potassa, per grano ed orzo, è meglio spanderla prima dell'aratura o dopo aver arato?

        Per quanto riguarda il mais, in cui ho abbastanza esperienza, ho visto che il cloruro potassico buttato sopra l'arato può causare bruciature serie nelle giovani piante.

        Nel grano e nell'orzo, avendo sempre usato concimi complessi, non ho esperienza e dunque volevo sentire il parere di chi usa il cloruro di potassio.

        Per matteoFVG: le produzioni di ggyno sono espresse in q.li/g.ta, ossia in quintali per giornata piemontese (3810 metri quadri); per ottenere la produzione per ettaro moltiplicare i quintali per 2.6

        Bye
        Ultima modifica di L85; 09/07/2007, 23:13. Motivo: unione post consecutivi

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        • #64
          grazie alberto, ma sai, la giornata piemontese, non è un unità di misura, quindi è meglio se i dati vengano espressi in ettaro, così ci capiamo..... anche noi abbiamo le nostre unità di misure (campo friulano), ma rapportiamo tutto all'ettaro che è meglio.....ciao

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          • #65
            x alberto 64

            sono 2 anni ke interro con il letame il cloruro potassico
            e devo dire , che mai pensavo che( sopratutto per il mais) patisse meno la siccita'
            sull'orzo c'e da dire una cosa, che d'inverno le piogge dilavano il cloro , per cui anche se sparso dopo l'aratura, tende a abbassare l'indice di salinita' dei terreni.
            Cioe il discorso e' un po lungo, e come se il cloruro aumentasse l'osmosi da parte del terreno verso al pianta, ma questo e' un mio parere, dettato x esperinza.., niente di scientifico, ho solo visto quello che fa da 20 anni mio zio , e visto che finche nn sbatto il naso non ci credo, dopo aver fatto la prova , ho notato al differenza.
            Qualke tecnico mi dice che in teroia ci andrebeb ache un po di potassio sopra, ma come fai a distribuire 40kg/ha?

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            • #66
              Per MatteoFVG: la giornata piemontese é una unità di misura locale(3810mq); se potete permettermi una battuta...... è una unità di misura molto speciale, in quanto spaventosamente vicina al mitico acro americano(4047mq); quando in un western un cow-boy parla di 1000 acri, noi piemontesi capiamo di quanta terra si parla!.....

              Per tornare alla concimazione dell'orzo, dunque il cloruro potassico distribuito sopra l'arato puo' causare delle bruciature come nel mais?

              Parlando di bruciature non intendo problemi di siccità, ma intendo dire che, se il terreno rimane asciutto dopo la semina del mais, questo nasce lo stesso ma quando inizia a radicarsi (dopo la terza foglia) succede che alcune piantine crescono bene mentre altre crescono a stento, ingiallite, ed hanno le radici "bruciate".
              Nel 2006 mostrai 2 appezzamenti di mais ai tecnici della cooperativa i quali mi diagnosticarono una "bruciatura" da concime.
              Questa primavera, memore dell'esperienza, interrai il cloruro con l'aratura ed il problema non si menifesto' a me, ma si manifesto' ai miei vicini di campo che distibuirono il cloruro sulla fetta, soprattutto se la terra si era seccata dall'aratura alla semina a causa del vento.

              Memore di questa esperienza, volendo distribuire la potassa sul grano al posto degli "stitici" ternari complessi, mi chiedevo quale fosse la migliore modalità di distribuzione.

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              • #67
                e bon anche la nostra unità di misura campo friulano (3505,84 m2), noi lo consideriamo 1/3 di ettaro, anche se non è così. Comunque adesso riesco a capire le sue produzioni, anche se essendo dei campi prova si poteva ottenere di più!

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                • #68
                  da me in calabria si usa la tomolata che equivale a 3333 mq che da noi si fa equivalere alla terza parte di un ettaro.
                  viene suddivisa poi in quarti, mezzarole e tre quarti...
                  ieri comunque ho raccolto un appezzamento di orzo e con mia gradita sorpresa ho avuto una bella produzione di 79 q per ettaro.
                  sempre nel discorso delle misure locali l'appezzamento era di una tomolata dove ho fatto 26 quintali e qualcosa. quindi facendo i calcoli siamo li.
                  la varietà è ketos.
                  considerando l'annata un po pazza sono rimasto molto contento.

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                  • #69
                    ORZO periodo di semina

                    ciao ragazzi,un saluto a chi mi legge,una domanda ,qualcuno di voi a provato a seminare orzo il piu' tardi possibile,e in che periodo ,quali rese?che varieta' grazie...

                    Commenta


                    • #70
                      Originalmente inviato da MONOVOMERE Visualizza messaggio
                      ciao ragazzi,un saluto a chi mi legge,una domanda ,qualcuno di voi a provato a seminare orzo il piu' tardi possibile,e in che periodo ,quali rese?che varieta' grazie...
                      Di dove sei? Il periodo di semina è sempre relativo perchè bisogna anche valutare il microclima locale..che può sembrare una cavolata ma in certi posti come qua da me crea differenze abissali al punto che un raffronto è ben difficile.. Io comunque in queste zone sono stato uno degl'ultimissi a seminare..un pò per scelta ed un pò per quetioni meteo.. L'ultima serie di semine è stata effettuata il 7/11..

                      L'orzo è da un pò che non lo seminavo..ho ripreso solo nella scorsa campagna quindi non ho dati in grado di fare confronti su rese/data di semina.. Varietà seminate KETOS e KELIBIA..
                      Ultima modifica di cepy75; 23/12/2007, 16:44. Motivo: dimenticanza
                      Ceppi c'è!

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                      • #71
                        la ketos è ottima come qualità....io ho provato il VARENNE sapete comè???? seminato in novembre..

                        Commenta


                        • #72
                          Originalmente inviato da mirotocci Visualizza messaggio
                          la ketos è ottima come qualità....io ho provato il VARENNE sapete comè???? seminato in novembre..
                          Confemo la validità di Ketos..in terreni limo-argillosi nella fascia precollinare di Torino est abbiamo fatto produzioni intorno ai 55 q.li/ha e peso ettolitrico variante tra 59 e 62..
                          Ceppi c'è!

                          Commenta


                          • #73
                            be torino per l'orzo è un ottima zona ma ripeto il VARENNE e L'ALCE sapete come sono???????

                            Commenta


                            • #74
                              Originalmente inviato da mirotocci Visualizza messaggio
                              be torino per l'orzo è un ottima zona ma ripeto il VARENNE e L'ALCE sapete come sono???????
                              Ciao Mirotocci
                              Il Varenne ha un'ottima produttività e resistenza all'allettamento, le cariossidi sono molto grandi e ben nutrite, e si hanno elevati pesi specifici.
                              Per quanto riguarda l'Alce è una pianta a taglia media, con un ciclo medio precoce, fornisce una granella di notevole peso specifico ed è come l'altra una varietà di orzo distico.
                              Ciao e ancora a tutti auguri!!!!!!!!!!!!

                              Commenta


                              • #75
                                grazie mille.. che sono entrambe distiche me lo sapevo spero bene perchè ho seminato in una zona collinare e spero reggano utilizzo un disrbo pre-emergenza della sigenta di cui mi hanno detto un gran bene sapete se è la verità??
                                grazie per i consigli

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                                • #76
                                  Qui da noi si semina sopprattutto il MATTINA e se non si trova quello che ti dà l'agraria. L'anno scorso abbiamo fatto 55 qli/ha con 62 di peso specifico (irrigato ben due volte!), chi non ha irrigato ha raccolto soltanto la buccia.

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Originalmente inviato da Gianpi Visualizza messaggio
                                    Qui da noi si semina sopprattutto il MATTINA e se non si trova quello che ti dà l'agraria. L'anno scorso abbiamo fatto 55 qli/ha con 62 di peso specifico (irrigato ben due volte!), chi non ha irrigato ha raccolto soltanto la buccia.
                                    Irrigato due volte l'orzo? Ma è il deserto?
                                    Ceppi c'è!

                                    Commenta


                                    • #78
                                      Originalmente inviato da cepy75 Visualizza messaggio
                                      Irrigato due volte l'orzo? Ma è il deserto?
                                      No una sassaia, questa primavera abbiamo iniziato i primi di aprile .

                                      Nb: A mia memoria e dei miei l'orzo non era mai stato irrigato prima di quest'anno.

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                                      • #79
                                        Originalmente inviato da Gianpi Visualizza messaggio
                                        No una sassaia, questa primavera abbiamo iniziato i primi di aprile .

                                        Nb: A mia memoria e dei miei l'orzo non era mai stato irrigato prima di quest'anno.
                                        e come margini? presumo non siate riusciti a starci dentro..
                                        Ceppi c'è!

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                                        • #80
                                          Beh ragazzi, avendo fatto una esperienza ormai decennale con la RETE NAZIONALE ORZO, e lavorando presso un'azienda sementiera, io le varietà che voi avete menzionato le conosco tutte. Le ho provate giù in sicilia in terreni in collina argillosi con una piovosità media di 550 mm e un range di 250-800 mm per anno. Dall'esperienza maturata oggi nella mia azienda coltivo una sola varietà che, a mio avviso è la migliore e si chiama DASIO. E' una varietà a taglia bassa che difficilmente supera gli 80 cm di altezza resistentissima all'allettamento e molto precoce. Quì in sicilia la provo in pieno campo da ormai 5 anni, ed ha fatto impressionare tutti gli agricoltori che l'anno provata. Con questa varietà potete dare tutto l'azoto che volete e, dato che non si alletta, questo si traduce in culmi di accestimento che se seminate a 300 semi germinabili a metroquadro a fine spigatura troverete non meno di 800 spighe a metroquadro. Per evitare fenomeni di ingiallimento invernale noi in sicilia concimiamo con 2.5 qli/ha di fosfato biammonico 18/46 e a metà febbraio con 2.5-3 q.li/ha di nitrato ammonico. In concomitanza con i trattamenti erbicidi utilizziamo anche tilt, ma potrebbe andare bene anche lo strane e non facciamo più nulla. Io in azienda nell'annata passata ho prodotto su un appezzamento di 8 ettari 623 quintali di orzo. La mietitrebbia (una 3350) scaricava ogni 13 minuti, un vero spettacolo, che credo in Sicilia non si è mai visto. Se volete posso mandarvi una nota pubblicata in concomitanza del convegno della Società Italiana di Agronomia
                                          Ultima modifica di olmo; 03/01/2008, 20:09. Motivo: Pubblicita'

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                                          • #81
                                            Salve a tutti,una domanda da profano in materia a chi ne sà più di me: sono ancora in tempo per la semina dell'orzo ?
                                            Che varietà mi consigliate ?

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                                            • #82
                                              Originalmente inviato da Biagior Visualizza messaggio
                                              Beh ragazzi, avendo fatto una esperienza ormai decennale con la RETE NAZIONALE ORZO, e lavorando presso un'azienda sementiera, io le varietà che voi avete menzionato le conosco tutte. Le ho provate giù in sicilia in terreni in collina argillosi con una piovosità media di 550 mm e un range di 250-800 mm per anno. Dall'esperienza maturata oggi nella mia azienda coltivo una sola varietà che, a mio avviso è la migliore e si chiama DASIO. E' una varietà a taglia bassa che difficilmente supera gli 80 cm di altezza resistentissima all'allettamento e molto precoce. Quì in sicilia la provo in pieno campo da ormai 5 anni, ed ha fatto impressionare tutti gli agricoltori che l'anno provata. Con questa varietà potete dare tutto l'azoto che volete e, dato che non si alletta, questo si traduce in culmi di accestimento che se seminate a 300 semi germinabili a metroquadro a fine spigatura troverete non meno di 800 spighe a metroquadro. Per evitare fenomeni di ingiallimento invernale noi in sicilia concimiamo con 2.5 qli/ha di fosfato biammonico 18/46 e a metà febbraio con 2.5-3 q.li/ha di nitrato ammonico. In concomitanza con i trattamenti erbicidi utilizziamo anche tilt, ma potrebbe andare bene anche lo strane e non facciamo più nulla. Io in azienda nell'annata passata ho prodotto su un appezzamento di 8 ettari 623 quintali di orzo. La mietitrebbia (una 3350) scaricava ogni 13 minuti, un vero spettacolo, che credo in Sicilia non si è mai visto. Se volete posso mandarvi una nota pubblicata in concomitanza del convegno della Società Italiana di Agronomia
                                              Ciao Biagior.
                                              Se riesci inserisci la nota della SIA.

                                              bye bye

                                              Commenta


                                              • #83
                                                Complimenti Biagior, la tua media produttiva di 77q a ha è altissima!!

                                                Commenta


                                                • #84
                                                  Originalmente inviato da falanghino Visualizza messaggio
                                                  Salve a tutti,una domanda da profano in materia a chi ne sà più di me: sono ancora in tempo per la semina dell'orzo ?
                                                  Che varietà mi consigliate ?
                                                  Non vi è nessuno che si degna di rispondere?

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                                                  • #85
                                                    ciao
                                                    si fai ancora in tempo fino ai primi di febbraio!
                                                    solo se i terreni non sono troppo bagnati, perchè te lo sconsiglio fai soolo dei malanni!
                                                    per le varietà non so i nomi ma usa varietà adatte per questo periodo che non hanno bisogno di vernilizzazione cioè del freddo per accestire!

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                                                    • #86
                                                      Ciao a tutti
                                                      Ho letto qualche messaggio precedente che si parlava di potassa,da noi i tecnici consigliano un passaggio prima della spigatura dell'orzo con urea e potassa con dosi di urea 75kg ettaro e potassa 80kg a ettaro sempre su qualita ketos kelibia barracas,vorrei sapere se secondo voi e una concimazione buona.

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                                                      • #87
                                                        l'urea daccordo, ma lòa potassa che gli fa?
                                                        non dovrebbe usare il potassio dato alla semina ed in fasi antecedenti alla spigatura?
                                                        serve anche in spigatura?

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                                                        • #88
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                                                          E quello che gli diciamo noi hai tecnici,che cosa serve la potassa in quel momento ma poi posso capire si mettesse della potassa da solfato avrebbe un po' piu di senso allinfuori del prezzo che non ha senso,e loro mi hanno detto che miscelandola con l'urea ha buon risultato perche' le polveri si miscelano

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                                                          • #89
                                                            Originalmente inviato da Sandro82 Visualizza messaggio
                                                            ciao
                                                            si fai ancora in tempo fino ai primi di febbraio!
                                                            solo se i terreni non sono troppo bagnati, perchè te lo sconsiglio fai soolo dei malanni!
                                                            per le varietà non so i nomi ma usa varietà adatte per questo periodo che non hanno bisogno di vernilizzazione cioè del freddo per accestire!
                                                            Molto bene !
                                                            Per il terreno sarà un pò dura perchè è argilloso,appena si asciugherà un poco seminerò e con la fresa farò una leggera lavorazione per interrare il tutto.

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                                                            • #90
                                                              Originalmente inviato da Tony5820 Visualizza messaggio
                                                              Per puntoluce
                                                              E quello che gli diciamo noi hai tecnici,che cosa serve la potassa in quel momento ma poi posso capire si mettesse della potassa da solfato avrebbe un po' piu di senso allinfuori del prezzo che non ha senso,e loro mi hanno detto che miscelandola con l'urea ha buon risultato perche' le polveri si miscelano
                                                              Effettivamente è la prima volta che sento una cosa simile!
                                                              La potassa è usata per creare le strutture della pianta, e dunque il massimo utilizzo lo si ha nel momento della levata, come nel mais.
                                                              Inoltre la potassa, soprattutto quella da cloruro, ha dei forti poteri ustionanti che, oltre a far screpolare le mani dell' agricoltore, credo creino qualche problema ad una coltura gia sviluppata.
                                                              E' importante mantenere un buon rapporto potassa/azoto nei cereali, ossia evitare di somministrare molto azoto e poca potassa; ma questo non significa che gli elementi debbono essere mescolati e somministrati nello stesso momento.

                                                              La tendenza attuale è di somministrare la potassa all'aratura, o comunque prima della semina, e possibilmente non a contatto del seme, poichè lo brucia. La potassa è molto mobile nel terreno ma non viene dilavata.

                                                              L'azoto, che viene dilavato ed è soggetto alla denitrificazione in condizioni umide, deve essere somministrato poco prima dell'utilizzo da parte della pianta, e dunque viene somministrato in modo frazionato sui cereali a paglia.

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