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Attrezzature di cantine e tecniche di vinificazione

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  • #91
    ti ringrazio di tutto, adesso vediamo a settembre come va

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    • #92
      Originalmente inviato da Iso Visualizza messaggio
      per convertire i gradi zuccherini (babo) in gradi alcolici bisogna moltiplicare per 0.66, correggo il 0.63 che è stato detto. Ho chiesto la conferma ad un enologo questa mattina
      no, non è vero...il fattore di moltiplicazione giusto è 0.60...poi se altri prendono in considerazione altri fattori non lo so, comunque questo è quello calcolato...
      ciao

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      • #93
        Volevo farvi una domanda su una cosa che mi preme molto. Ho in una botte di acciaio inox 3 hl di teroldego. Direi che mi era venuto bene fino a quando ho sbagliato nel pesare del bisolfito esagerando un pochino nella dose. Ora si sente un po' il sapore di quest' ultimo e anche a distanza di qualche mese se pur diminuito molto non va più via. Dite che con un travaso possa migliorare questo vino o è destinato ad essere buttato?

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        • #94
          Ciao vitality, allora vediamo. Per aiutarti servirebbe quantificare quanto sia questo pochino in più (all'incirca). Comunque con un travaso, in modo da arieggiare la massa, permetteresti all'ossigeno di ossidare la SO2 libera del tuo vino facendone diminuire il titolo. C'è da tenere conto che l'efficacia dell'intervento dipende dalla lenta ossidazione del diossido di zolfo, ed inoltre il suo tenore diminuisce nel tempo (giorni) tanto + rapidamente quanto + la temperatura è elevata.

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          • #95
            Originalmente inviato da Vitality Visualizza messaggio
            Volevo farvi una domanda su una cosa che mi preme molto. Ho in una botte di acciaio inox 3 hl di teroldego. Direi che mi era venuto bene fino a quando ho sbagliato nel pesare del bisolfito esagerando un pochino nella dose. Ora si sente un po' il sapore di quest' ultimo e anche a distanza di qualche mese se pur diminuito molto non va più via. Dite che con un travaso possa migliorare questo vino o è destinato ad essere buttato?
            ciao vitality, come già detto un travaso arieggiando il vino è sicuramente una soluzione, o almeno te la diminuisce , poi dovresti fargli fare un analisi solforosa libera e totale almeno sai di quanto sei fuori. la libera non è un problema perche con l'arieggiamento e con il passare del tempo va a svanire. Se questo non bastasse si potrebbe fare una piccola aggiunta di vitamina c (acido ascorbico) che si combina con la SO2. Facci sapere come va' ciao

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            • #96
              ciao, sono capitato anch'io con 500 lt avendo sbagliato la quantità di bisolfito ma travasandola più volte come dice Paolob alla fine diminuisce l'odore stai tranquillo il problema si risolve,
              Ultima modifica di Pinuccio57; 12/06/2007, 18:28.

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              • #97
                Buon Giorno a tutti per il problema del troppo bisolfitto nel vino l'unico sistema per capire quanto c'è nè all'interno è fare l'analisi delle due SO2 libera e totale e poi si interviene...è meglio non interveneire con travasi a caso perchè si rischia anche l'ossidazione del prodotto.
                C'è da sottolineare che spesso chi fa vino per hobbi scambia l'odore di idrogeno sloforato con quello del bisolfitto che sono molto diversi:
                - Idrogeno solforato è una grave riduzione del vino che si può a volte risolvere con dei travasi.
                - il bisolfitto serve a evitare osidazioni e l'odore si sente solo con aggiunte molto alte.
                Può succedere che si scambi per caso l'odore di iorogeno solforato per bislofitto e si procede con travasi per eliminarlo...in fatti ciò succede perchè con il travaso si elimina la riduzione e anche l'odore di idrgeno solforato.
                In fine si ha come risultato di avere eliminato l'odore ma nel frattempo il bisolfitto chè serve perchè il vino non si ossidi e diminuito di molto e non si fa l'agiunta dello stesso così si rischia l'osidazione del vino che non è detto che avvenghi (nei rossi è difficile).
                Duque e bene sempre fere l'analisi per capire il problema e di conseguenza intervenire nel modo + giusto.
                Ciao a tutti
                Ultima modifica di ermes 330; 30/06/2007, 22:52. Motivo: reeori

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                • #98
                  Concordo con ermes 330, però Vitality più che odore di bisolfitto o odore di solfidrico, si riferiva al sapore del vino...cmq un'analisi stà sempre bene...anche perchè senò chi mi farà lavorare?????

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                  • #99
                    Vi ringrazio tutti per la vostra disponibilità e ho seguito i vostri consigli facendo fare un analisi al vino. Credo proprio di averla combinata grossa con il bisolfito. Allora ecco i risultati dell' analisi:
                    Anidride solforosa libera mg/l 270
                    anidride solforosa totale mg/l 566
                    PH 3,58
                    acidità totale 7,23
                    grado alcolico 12,1
                    Note: TROPPO ALTA LA SOLFOROSA. Per abassare il valore si dovrebbe fare un taglio al rapporto di almeno 1:4 con vino senza solforosa.

                    A questo punto visto che il vino non ha diffetti anzi se non avessi sbagliato con la solforosa era veramente ottimo, il problema è stato che al travaso di febbraio anzichè metterci 4 grammi di bisolfito ad hl ne ho messi 20, ho pensato di metterlo intanto in cantina profonda e lasciarlo lì. In autunno ne incantinerò 6 hl di nuovo e verso Natale invece che metterci bisolfito aggiungerò 1,5 hl di questo vino. Non prendetemi per un ubriacone, perchè sono quasi astemio, infatti per me quando ho 50 litri per un anno sarebbe abbastanza ma avendo un azienda viticola mi piace incantinare un po' di vino di quello buono ( non al sapore di solforosa)per regalare od offrire ad amici e parenti.Secondo voi può andare oppure è meglio buttarlo?

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                    • CAvolo è veramente alta, si quella di tagliarlo è unottima soluzione pero magari prima di farlo fai una piccola anali anche al vino nuovo che non si sa mai cosi puoi tagliarlo in percentuale giusta. ciao

                      Commenta


                      • oppure potresti aggiungere acqua ossigenata, però per questo trattamento ti devi rivolgere ad un bravo enologo..

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                        • Originalmente inviato da paolob. Visualizza messaggio
                          CAvolo è veramente alta, si quella di tagliarlo è unottima soluzione pero magari prima di farlo fai una piccola anali anche al vino nuovo che non si sa mai cosi puoi tagliarlo in percentuale giusta. ciao
                          Hai ragione e puoi scommetterci che dopo questa esperienza farò sempre analizzare il vino prima di aggiungerci qualcosa.
                          Un mio amico enotecnico mi ha detto di mettere solamente 10 g/hl di bisolfito sulle brasche del nuovo vino al momento della fermentazione e poi aspettare fine novembre prima di aggiungere il vino vecchio al nuovo.Naturalmente mi ha raccomandato di scegliere uve sane e con una buona gradazione. Prima di fare aggiunte mi ha consigliato anche lui di far analizzare appunto il nuovo vino. Al laboratorio analisi mi hanno detto che la dose massima per legge di solforosa totale è di 160 mg/hl, ma questo enotecnico mi ha detto che in un vino rosso come il teroldego rotaliano si può arrivare tranquillamente a 220 mg/hl. Cosa ne pensi?

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                          • Si in effetti per i vini secchi il limite è di 160 mg/l per i rossi e 210 o 220 non ricordo bene per i bianchi,adesso io non conosco il tipo di vino, a me sinceramente non piace aggiungerne tanta(come fanno dove lavoro) sul mio ne metto 10 g/qle sulle uve in fermentazzione in modo da disinfettare, e poi nei travasi uso quella liquda in quantità di 0,5-1 gr/hl. in modo da non ossidarlo ma anche da non rovinarmi il fegato...

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                            • Ciao a tutti!
                              Qualcuno di voi sa se è possibile, e quindi legale, farsi la grappa in casa, per uso personale?
                              Spero di non aver scritto niente di azzardato...

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                              • ciao che sappia io non è legale farsela in casa forse perche l'alcool e sotto monopolio dello stato. Anche se però la si fa lo stesso

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                                • Ciao...beh se possiedi un alambicco che raggiunge i 3 litri di capienza (se non sbaglio) non serve alcuna autorizzazione e gli alambicchi sono di libera vendita...ma difficilmente usi uno di questi per distillare, vero??!!!!! Volendo potresti legalizzare il tutto, ma alla fin fine non pensa ti convenga....

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                                  • Salve
                                    Qualcuno sa qualcosa sui tini di legno?
                                    Ovvero quelli in cui avviene la farmentazione del mosto?
                                    Io sarei li li per comprarne uno usato, ma come si fa a sapere se è un buon tino?
                                    Aspetto vostri consigli
                                    Ciao!

                                    Commenta


                                    • Inanzi tutto stato delle doghe e dei cerchi. Poi lo vedi se ha qualche muffa e/o robe varie...

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                                      • Originalmente inviato da FIAT 27C DIESEL Visualizza messaggio
                                        Salve
                                        Qualcuno sa qualcosa sui tini di legno?
                                        Ovvero quelli in cui avviene la farmentazione del mosto?
                                        Io sarei li li per comprarne uno usato, ma come si fa a sapere se è un buon tino?
                                        Aspetto vostri consigli
                                        Ciao!
                                        Far fermentare il vino in legno è una buona cosa ma bisogna conoscere bene il rapporto che c'è tra le due cose, se non sei un proffesionista ti consiglio di usare tini di acciaio inox o plastica ad uso alimentare dipende dalle quantità.
                                        Se sei veramente intenzionato a provare posso darti qualche consiglio ma non è facile la gestione del legno in cantina.
                                        Fammi sapere e ciao a tutti.

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                                        • Originalmente inviato da Vitality Visualizza messaggio
                                          Vi ringrazio tutti per la vostra disponibilità e ho seguito i vostri consigli facendo fare un analisi al vino. Credo proprio di averla combinata grossa con il bisolfito. Allora ecco i risultati dell' analisi:
                                          Anidride solforosa libera mg/l 270
                                          anidride solforosa totale mg/l 566
                                          PH 3,58
                                          acidità totale 7,23
                                          grado alcolico 12,1
                                          Note: TROPPO ALTA LA SOLFOROSA. Per abassare il valore si dovrebbe fare un taglio al rapporto di almeno 1:4 con vino senza solforosa.

                                          A questo punto visto che il vino non ha diffetti anzi se non avessi sbagliato con la solforosa era veramente ottimo, il problema è stato che al travaso di febbraio anzichè metterci 4 grammi di bisolfito ad hl ne ho messi 20, ho pensato di metterlo intanto in cantina profonda e lasciarlo lì. In autunno ne incantinerò 6 hl di nuovo e verso Natale invece che metterci bisolfito aggiungerò 1,5 hl di questo vino. Non prendetemi per un ubriacone, perchè sono quasi astemio, infatti per me quando ho 50 litri per un anno sarebbe abbastanza ma avendo un azienda viticola mi piace incantinare un po' di vino di quello buono ( non al sapore di solforosa)per regalare od offrire ad amici e parenti.Secondo voi può andare oppure è meglio buttarlo?
                                          Secondo me fai pure il vino nuovo e tieni da parte il vecchio quando hai pronti i due vini fai un prova di taglio in piccolo (Una bottiglia od una damigiana) e poi la mandi analizzare e lo assaggi, se ti piace e ci sono analisi favorevoli procedi altrimenti butti tutto il vecchio.
                                          Devi stare attento perchè è già successo che per recuperare il vecchio si è rovinato anche il nuovo.
                                          Saluti a tutti.

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                                          • Allora, il tipo per il tino mi ha chiesto 200€...Ma non sa di che legno sia, però ha una capacità di 7q.
                                            Altra cosa; io sono già in possesso di un tino in legno di rovere, con capacità 5q, solo che non è utilizzazo da più di 10 anni...I miei nonni smisero di adoperarlo, perchè richiedeva molto tempo per essere "stagnato", ma è sempre stato all'asciutto, e non ha neanche "tarlato" più di tanto, e non c'è nessun tipo di muffa o altre cose strane...
                                            Esiste la possibilità di utilizzarlo nuovamente?
                                            Quali sono i passaggi da fare, per il ripristino?
                                            Saluti, e grazie mille!!!
                                            P.S. Di plastica ne ho già 2 da 7q, e 2 da 3q, poi in altra ubicazione, altri 2 da 7q...
                                            Ultima modifica di FIAT 27C DIESEL; 30/07/2007, 17:21.

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                                            • Lascia perdere e comprane uno nuovo in plastica alimentare ; (forse spendi anche meno) , le "cessioni" che il legno può effettuare nella fase di fermentazione , sono trascurabili rispetto ai problemi che un tino di legno non perfettamente mantenuto può dare .

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                                              • Originalmente inviato da FIAT 27C DIESEL Visualizza messaggio
                                                Allora, il tipo per il tino mi ha chiesto 200€...Ma non sa di che legno sia, però ha una capacità di 7q.
                                                Altra cosa; io sono già in possesso di un tino in legno di rovere, con capacità 5q, solo che non è utilizzazo da più di 10 anni...I miei nonni smisero di adoperarlo, perchè richiedeva molto tempo per essere "stagnato", ma è sempre stato all'asciutto, e non ha neanche "tarlato" più di tanto, e non c'è nessun tipo di muffa o altre cose strane...
                                                Esiste la possibilità di utilizzarlo nuovamente?
                                                Quali sono i passaggi da fare, per il ripristino?
                                                Saluti, e grazie mille!!!
                                                P.S. Di plastica ne ho già 2 da 7q, e 2 da 3q, poi in altra ubicazione, altri 2 da 7q...
                                                Ho visto che problemi di tini non ne hai, dunque ti consiglio di non fare spese inutili se vuoi puoi vinificare un po' di vino nel tino di rovere che hai. Quando hai fatto questa prova e il vino è venuto bene scegli se continuare.
                                                Sicuramente come detto ci sono dei problemi di gusti di legno e muffa da evitare se sei sicuro che il tuo tino e di rovere puoi tentare (non con castagno).
                                                Prova a riempire il tino che hai con acqua per alcuni giorni, di sicuro all'inizio avra delle falle se piano piano si otturano sino a scomparire quasi del tutto sei a buon punto, il tuo tino tiene e puoi usarlo senza perdite.
                                                Devi di sicuro ripiallarlo, è un lavoro manuale che ti sarà agevolato con l'uso di levigatrici e piallatrici manuali (Prima devi vuotarlo ed aspettare che si asciugi).
                                                In fine quando vendemmi una piccola parte del tuo vino la puoi fermentere la dentro.
                                                Se hai intenzione di provare fammi sapere che ti do qualche consiglio in più.
                                                Ciao a tutti.

                                                Commenta


                                                • aiuto, ho 450 lt di vino che non resiste nel boccione da 5 lt dopo un pò va a male
                                                  se prelievo il vino un litro alla volta resiste.
                                                  Ho fatto il travaso senza aggiungere niente qualcuno mi ha detto che dovevo aggiungere almeno, "citrosil" controllato da enologo era ottimo, il periodo non era tanto indicato? (umidità) non tanta, ma forse tanto è bastata.Mi suggerite qualcosa grazie.

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                                                  • e se provi a mettere 1 pastiglia antiflor, ogni bottiglione?
                                                    Ultima modifica di FIAT 27C DIESEL; 12/08/2007, 13:35.

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                                                    • ciao, è il nome del prodotto o la molecola?
                                                      sai le dosi?
                                                      visto che attualmente prendo una bottiglia alla volta la consumo e non noto nulla,
                                                      quanto tempo resiste con questo prodotto?
                                                      N.B: ho regalato un boccione dicendogli di dividerlo in bottiglie per sapere quanto tempo mantiene, o è stato lesto a consumarlo, ma mi dice che è risultato buono sempre.
                                                      Che mi consigli?
                                                      ho inserito il citrosil

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                                                      • il prodotto lo vendono in farmacia, in bustine. Io metto una pastiglia per damigiana, cambiandola ogni 3 mesi...
                                                        P.S. Chi di voi beve o compra il vino nel cartone???

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                                                        • un quesito agli esperti:
                                                          ho una botte di cemento che non uso oramai da una decina d'anni, per un paio d'anni i miei nonni l'anno usata per appenderci dentro dei prosciutti ed il grasso di questi è colato sul fondo.

                                                          mi chiedo: devo buttare via tutto perchè il vino messo a bollire li prenderebbe dei saporacci o c'è qualche modo per poterla recuperare?

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                                                          • Non fermenta!!!

                                                            Salve, un mio amico, ha pestato del trebbiano lo scorso venerdì, e faceva 20 gradi babo, il problema è che a distanza di due giorni, non ha ancora incominciato a fermentare
                                                            Come mai? Qualcuno può aiutarmi?

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                                                            • Potrebbe essere che il pigiato sia in un recipiente che sta "al freddo".. Ovvero, per la fermentazione serve una certa temperatura, se fa freddo il mosto non fermenta..
                                                              Se non dipende da questo, dovrebbe farlo fermentare lui con dei lieviti selezionati....

                                                              Perchè hai messo gli smile che ridono quando hai chiesto chi beve o compra vino in cartone??
                                                              Dove lavoro lo produciamo.. Non vedo dove sta il problema del vino in cartone!!!!
                                                              Se ti riferisci alla qualità, beh... la stessa del vino in bottiglia o dello sfuso!!!

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