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Attrezzature di cantine e tecniche di vinificazione

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  • Domanda

    Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggio
    Nella citata tipologia di recipienti, l'olio deve riempire la corona circolare che trovasi fra il coperchio e la superficie laterale.
    Ciao Cinghiale, volevo chiederti un'informazione, se copro tutta la superfice d'olio di vaselina al posto di mettere il coperchio? A cosa si potrebbe andare in contro?

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    • Lo strato deve essere abbastanza spesso e l'olio di vasellina non costa poco.

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      • Qualcuno sa spiegarmi la procedura per mettere il vino in una botte di legno, cioè, quando è da mettere?
        Cosa bisogna fare alla botte prima di riempirla?
        Come devo trattarla poi?
        Scusate le mie domande, ma fin'ora ho usato solo damigiane di vetro
        saluti

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        • Occorre bagnare la botte con acqua dall'esterno, in modo tale che si ristabilisca la continuità geometrica. Quando ci si versa il vino, non si deve tappare subito, perché il legno tende a berlo, allora va rabboccata, fino a quando il livello rimane stabile, quindi si può procedere con il tappo di sughero, eventualmente battuto con un martello di bufalo, ed una tavoletta interposta, poi si prepara un piccolo quantitativo di cemento per sigillare il tutto.

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          • Grazie mille!
            Non c'è il rischio che il vino mi prenda dei sapori strani, la botte è nuova, la prendo da un fabbricante di botti, prima è meglio se la lavo con un po' di vino all'interno?

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            • Meglio lavarla con lo stesso vino che andrà ad ospitare.

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              • Salve a tutti! Nell'azienda dove lavoro, quest'anno vinificano in rosso (cabernet franc e merlot) con una tecnica che non ho mai visto prima: diraspano i grappoli e senza spremere gli acini, li mettono subito dentro ai semprepieni. Quali sono i vantaggi e svantaggi di questa tecnica rispetto a quella "normale"??

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                • Originalmente inviato da dade620 Visualizza messaggio
                  Salve a tutti! Nell'azienda dove lavoro, quest'anno vinificano in rosso (cabernet franc e merlot) con una tecnica che non ho mai visto prima: diraspano i grappoli e senza spremere gli acini, li mettono subito dentro ai semprepieni. Quali sono i vantaggi e svantaggi di questa tecnica rispetto a quella "normale"??
                  Se i semprepieni sono stati saturati con anidride carbonica,allora è la tecnica della macerazione carbonica,usata soprattutto per ottenere i vini novelli(anche se normalmente si mettono i grappoli interi nelle vasche di fermentazione).

                  Ciao Roberto.

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                  • Una domanda, dopo aver lasciato nel tino(catino) il mosto a fermentare, vorrei metterlo in una damigiana, siccome quest'anno faro' veramente pochissimo vino, la domanda e' questa,la damigiana comunque devo riempirla tutta oppure no?(in questo caso dovrei trovare una damigiana piu' piccola) ho un tappo enologico che riempito di acqua distillata non permette all'aria di entrare, e' sufficiente a non fare diventare tutto aceto?

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                    • I recipienti devono essere rigorosamente pieni. Necessario procurarsi una damigiana di dimensioni minori.

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                      • Ragazzi devo vendere un semprepieno in vetroresina marca Gimar da 35 hl.ha circa trent'anni di vita ma è in perfetto stato con portella,valvole e estrai campione tutto in inox,camere d'aria di ricambio e pompetta ad aria seminuova.Che valore pensate possa avere?

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                        • salve a tutti, ho letto i vari modi per lavare e disinfettare i tini in acciaio,quelli in cemento ,e vetroresina nonche le damigiane in vetro,ma qualcuno sa come disinfettare un tino in plastica o è sufficente lavarlo solo con acqua?
                          buona vendemmia a tutti

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                          • Ipoclorito di odio e risciaqui abbondanti con acqua pura.

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                            • Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggio
                              Ipoclorito di odio e risciaqui abbondanti con acqua pura.

                              scusa Cinghiale non ci sarebbe un sistema alternativo ,cioè meno aggressivo, anche perchè i due tini che intendo lavare (dove pigio l'uva e l'altro dove svino) sono abbastanza puliti è solo per dare un qualcosa in più,io al termine del loro utilizzo li ho sempre lavati con acqua e una spugna retinata leggermente abrasiva ,avevo pensato di bruciare un dischetto di zolfo al loro interno ma sinceramente ho letto che si fà solo nei tini in acciaio ,botti in legno ,in vetroresina e damigiane di vetro ma sulla plastica niente! Sapete per caso se si può utilizzare lo zolfo anche nella plastica?
                              grazie e buona serata a tutti.

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                              • Anche nella plastica si possono utilizzare le rotelline di zolfo, a patto che né le colature, né la stessa rotellina infiammata vengano a contatto con la vetroresina, che subirebbe dei danni.

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                                • Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggio
                                  Anche nella plastica si possono utilizzare le rotelline di zolfo, a patto che né le colature, né la stessa rotellina infiammata vengano a contatto con la vetroresina, che subirebbe dei danni.


                                  grazie Cinghiale,cosi và meglio ,credo che darò una bella passata con l'idropulitrice prima, dopo zolfo e poi uva .

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                                  • Ciao a tutti, volevo prendere un filtro per fare l'albana dolce, ma io conosco solo quelli a sacco a caduta, che sinceramente non li voglio usare, primo perchè ho poco tempo, secondo, la qualità del prodotto finito non è dei migliori... qualcuno saprebbe consigliarmi un filtro con pompa elettrico, magari anche non troppo costoso (spesa max 500 euro) visto che sono ignorante in materia di filtri...
                                    grazie anticipatamente, saluti!

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                                    • ciao a tutti, ho sentito parlare di "bollitori" utilizzati come tappi per le damigiane durante la fermentazione.li si riempiono di acqua, così si impedisce all'aria di entrare, ma si consente all'anidride carbonica di uscire.sono facili da reperire?

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                                      • ma nella prima fase, quando il mosto è nel tino, voi chiudete con un coperchio o lasciate completamente aperto? quanto frequentemente eseguite operazioni di follatura e rimontaggio? grazie

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                                        • Originalmente inviato da Alle g. Visualizza messaggio
                                          ma nella prima fase, quando il mosto è nel tino, voi chiudete con un coperchio o lasciate completamente aperto? quanto frequentemente eseguite operazioni di follatura e rimontaggio? grazie
                                          Noi abbiamo vinificatori chiusi,ma con tini normali puoi anche tenerli aperti,basta che non entrino piccoli animali,in questo caso è meglio chiudere. Le operazioni di follatura si fanno 2/3 volte al giorno,poi dopo 2/3 giorni si fa un delestage(svuotamento del mosto dal tino lasciando le vinacce nel tino stesso,e dopo qualche ora si riporta il mosto nel tino di fermentazione,per estrarre colore e aromi dalle vinacce),poi a seconda della quantità di zucchero residuo si procede con la fermentazione per il tempo necessario all'azzerramento, o quasi,del valore zuccherino,si continuano nel frattempo le follature 1/2 al giorno.
                                          Ciao Roberto.

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                                          • Originalmente inviato da pierrpes Visualizza messaggio
                                            Noi abbiamo vinificatori chiusi,ma con tini normali puoi anche tenerli aperti,basta che non entrino piccoli animali,in questo caso è meglio chiudere. Le operazioni di follatura si fanno 2/3 volte al giorno,poi dopo 2/3 giorni si fa un delestage(svuotamento del mosto dal tino lasciando le vinacce nel tino stesso,e dopo qualche ora si riporta il mosto nel tino di fermentazione,per estrarre colore e aromi dalle vinacce),poi a seconda della quantità di zucchero residuo si procede con la fermentazione per il tempo necessario all'azzerramento, o quasi,del valore zuccherino,si continuano nel frattempo le follature 1/2 al giorno.
                                            Ciao Roberto.
                                            Ah io credevo che un'operazione di follatura al giorno potesse bastare...comunque io tengo il mosto in una botte di vetroresina chiusa ermeticamente con uno sfiatatoio per l'aria; può andare bene?

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                                            • oggi ho vendemmiato, ho tutto nel tino, ma ancora non e' partita la fermentazione, nella cantina ho 22 gradi. quanto tempo devo attendere prima che parta la fermentazione? grazie.

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                                              • Originalmente inviato da Alle g. Visualizza messaggio
                                                Ah io credevo che un'operazione di follatura al giorno potesse bastare...comunque io tengo il mosto in una botte di vetroresina chiusa ermeticamente con uno sfiatatoio per l'aria; può andare bene?
                                                Non la terrei chiusa ermeticamente,basta appoggiare il coperchio senza chiuderlo

                                                X Uvabonarda

                                                Sicuramente oggi la fermentazione ha avuto(o avrà) inizio.

                                                Commenta


                                                • volevo un consiglio.ho torchiato già la mia uva e per il momento sto tenendo tutto in una damigiana da 54 lt, almeno fino a fine fermentazione.volevo sapere dopo quanto finita la fermentazione posso travasare in un'altra damigiana e chiudere.grazie

                                                  Commenta


                                                  • Originalmente inviato da grupel Visualizza messaggio
                                                    volevo un consiglio.ho torchiato già la mia uva e per il momento sto tenendo tutto in una damigiana da 54 lt, almeno fino a fine fermentazione.volevo sapere dopo quanto finita la fermentazione posso travasare in un'altra damigiana e chiudere.grazie
                                                    Dopo un periodo compreso da 2/3 giorni,ad un massimo di una settimana dopo la svinatura, si fa il primo travaso per separare le fecce di deposito dal vino,poi fai un'altro travaso dopo un mese circa.
                                                    Dopo il primo travaso è importante tenere i recipienti pieni e mettere la pastiglia antifioretta.
                                                    Ciao Roberto.

                                                    Commenta


                                                    • ok.grazie mille.quindi visto che stasera ha praticamente smesso di fermentare martedì o mercoledì posso travasare e chiudere tutto.giusto?grazie ancora

                                                      Commenta


                                                      • Aiuto! allora, si puo' travasare quando ancora sta fermentando oppure bisogna aspettare la fine della fermentazione?(qui c'e' un po di confusione) poi, ho assaggiato il mio vino che ho nella damigiana da 10 lt, che sta ancora fermentando( gia pigiato e torchiato) e' ha un acidita' abbastanza elevata, sia nell'odore che nel gusto, non penso cmq che sia acido acetico. cosa devo fare per abbassare l'acidita'? grazie mille.Questo e' il procedimento che ho fatto:Vendemmiato e pigiato il 21/09 i raspi li ho tenuti insieme al mosto. Follatura tre volte al giorno, subito si presenta una certa acidita' nelle vinacce, quindi per paura che aumenti l'acidita' ho tolto al terzo giorno (24/09) raspi e bucce e li ho torchiati.Adesso e' tutto in due damigiane da 10lt. una piena e l'altra' a meta'(tot.15lt so che sono pochissimi ma e' il primo anno di vendemmia) stanno fermentando.....aiuto grazie.
                                                        Ultima modifica di uvabonarda; 26/09/2010, 21:20.

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                                                        • X Grupel

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                                                          X Uvabonarda

                                                          I raspi danno un sapore amaro, ma con acidità cosa intendi?
                                                          Di solito con acidità nell'odore e nel sapore si intende la volatile(sapore di aceto),se invece intendi l'asprezza forse è dovuta ad uve non perfettamente mature,con acidità fissa elevata(sopra i 7).
                                                          Adesso lascia terminare la fermentazione (quando il mostimetro segna zero) poi fa come suggerito sopra nella prima parte del messaggio

                                                          Ciao Roberto.

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                                                          • Sapore e odore di acido, questo l'avevo subito sentito se odoravo le bucce appena pigiate,devo dire anche che nei grappoli in parte ho dovuto eliminare molti acini perche' colpiti da oidio. Io ho svinato quando ancora stava fermentando, e ho messo in due damigiane, dovevo aspettare che smettesse di fermentare dentro al tino?

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                                                            • Eccomi qua pronto per preparare l'annuale modesta quantità di vino. Quest'anno avevo intenzione, seguendo il consiglio di un mio amico, di lavare tutto gli strumenti (compresa la botte in vetroresina) con la soda caustica. Ho già comprato la soda a scaglie, come devo procedere? per il risciaquo qual'è la procedura? grazie mille in anticipo...

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